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[Nonviolenza] "Presidente Sassoli, l'Europa faccia sentire la sua voce per la liberta' di Leonard Peltier". Un appello dell'associazione "Respirare" di Viterbo
- Subject: [Nonviolenza] "Presidente Sassoli, l'Europa faccia sentire la sua voce per la liberta' di Leonard Peltier". Un appello dell'associazione "Respirare" di Viterbo
- From: Centro di ricerca per la pace Centro di ricerca per la pace <centropacevt at gmail.com>
- Date: Fri, 25 Jun 2021 11:47:58 +0200
"PRESIDENTE SASSOLI, L'EUROPA FACCIA SENTIRE LA SUA VOCE PER LA LIBERTA' DI LEONARD PELTIER". UN APPELLO DELL'ASSOCIAZIONE "RESPIRARE" DI VITERBO
Al Presidente del Parlamento Europeo, on. David Sassoli
e-mail: president at ep.europa.eu
Gentilissimo Presidente del Parlamento Europeo,
anche noi siamo a pregarla di voler assumere un'iniziativa per la liberazione di Leonard Peltier, l'illustre difensore dei diritti umani dei popoli nativi americani dal 1977 detenuto negli Stati Uniti d'America per delitti che non ha commesso.
Leonard Peltier e' un perseguitato politico, una vittima del razzismo, un uomo innocente che da oltre quarant'anni subisce un'iniqua detenzione solo per essersi impegnato a difendere la vita, la dignita' e i diritti dei popoli nativi americani, di tutti i popoli e di tutti gli esseri umani.
Un celebre libro-inchiesta di un prestigioso scrittore, tradotto anche in italiano, lo ha dimostrato inconfutabilmente; se non lo ha gia' letto, gentilissimo Presidente, la preghiamo di farlo: e' il libro di Peter Matthiessen, Nello spirito di Cavallo Pazzo, pubblicato in inglese nel 1983 e tradotto in italiano nel 1994.
*
Gentilissimo Presidente del Parlamento Europeo,
sappiamo che in questi giorni gia' altre persone ed associazioni democratiche ed umanitarie le hanno rivolto la stessa richiesta. E che altre lo faranno nei prossimi giorni.
Il Parlamento Europeo in piu' occasioni si e' dimostrato sensibile ed impegnato nella difesa dei diritti umani: una sua persuasa iniziativa per la liberazione di Leonard Peltier puo' costituire un importante, autorevole contributo a convincere il Presidente degli Stati Uniti d'America a porre fine alla scandalosa detenzione di un innocente, di un uomo di pace, di un autentico rappresentante non solo delle popolazioni native americane ma di tutti i popoli oppressi e di ogni persona di volonta' buona.
Confidiamo pertanto nella sua attenzione e nel suo impegno.
*
Gentilissimo Presidente del Parlamento Europeo,
voglia gradire distinti saluti ed auguri di buon lavoro dalla
associazione "Respirare" di Viterbo
Viterbo, 25 giugno 2021
L'associazione "Respirare" di Viterbo ha sede presso il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera", strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: centropacevt at gmail.com
L'associazione e' stata promossa nel 2009 a Viterbo da associazioni e movimenti ecopacifisti e nonviolenti, per il diritto alla salute e la difesa dell'ambiente.
* * *
Una minima notizia su Leonard Peltier
Leonard Peltier e' nato a Grand Forks, nel North Dakota, il 12 settembre 1944; attivista dell'American Indian Movement che si batte per i diritti umani dei nativi americani, nel 1977 fu condannato a due ergastoli in un processo-farsa sulla base di presunte prove e presunte testimonianze successivamente dimostratesi artefatte, inattendibili, revocate e ritrattate dagli stessi ostensori. Da allora e' ancora detenuto, sebbene la sua innocenza sia ormai palesemente riconosciuta. Di seguito riportiamo una breve nota di presentazione di un suo libro edito in Italia nel 2005: "Accusato ingiustamente dal governo americano – ricorrendo a strumenti legali, paralegali e illegali – dell'omicidio di due agenti dell'FBI nel 1975 (un breve resoconto tecnico della farsa giudiziaria e' affidato all'ex ministro della giustizia degli Stati Uniti Ramsley Clark, autore della prefazione), Peltier, al tempo uno dei leader di spicco dell'American Indian Movement (AIM), marcisce in condizioni disumane in una prigione di massima sicurezza da quasi trent'anni. Nonostante la sua innocenza sia ormai unanimemente sostenuta dall'opinione pubblica mondiale, nonostante una campagna internazionale in suo favore che ha coinvolto il Dalai Lama, Nelson Mandela, il subcomandante Marcos, Desmond Tutu, Rigoberta Menchu', Robert Redford (che sulla vicenda di Peltier ha prodotto il documentario Incident at Oglala), Oliver Stone, Howard Zinn, Peter Matthiessen, il Parlamento europeo e Amnesty International, per il governo americano il caso del prigioniero 89637-132 e' chiuso. Non sorprende dunque che Peltier sia divenuto un simbolo dell'oppressione di tutti i popoli indigeni del mondo e che la sua vicenda abbia ispirato libri (Nello spirito di Cavallo Pazzo di Peter Matthiessen), film (Cuore di tuono di Michael Apted, per esempio) e canzoni (i Rage Against the Machine hanno dedicato a lui la canzone Freedom). In parte lucidissimo manifesto politico, in parte toccante memoir, questa e' la straordinaria storia della sua vita, raccontata per la prima volta da Peltier in persona. Una meravigliosa testimonianza spirituale e filosofica che rivela un modo di concepire la vita, ma soprattutto la politica, che trascende la dialettica tradizionale occidentale e i suoi schemi (amico-nemico, destra-sinistra e cosi' via): i nativi la chiamano la danza del sole" (dalla scheda di presentazione del libro di Leonard Peltier, La mia danza del sole. Scritti dalla prigione, Fazi, 2005, nel sito della casa editrice: fazieditore.it).
Opere di Leonard Peltier: La mia danza del sole. Scritti dalla prigione, Fazi, 2005.
Opere su Leonard Peltier: Peter Matthiessen, Nello spirito di Cavallo Pazzo, Frassinelli, 1994; Edda Scozza, Il coraggio d'essere indiano, Erre Emme, 1996.
Il sito dell'"International Leonard Peltier Defense Committee": www.whoisleonardpeltier.info
Alcuni altri libri utili per approfondire: Alce Nero, La sacra pipa, Rusconi, Milano 1986, 1993; Bruno Bouchet (a cura di), Wovoka. Il messaggio rivoluzionario dei nativi americani, Libreria Editrice Fiorentina, Firenze 1982; Dee Brown, Seppellite il mio cuore a Wounded Knee, Mondadori, Milano 1972, 1977; Vine Deloria jr., Custer e' morto per i vostri peccati, Jaca Book, Milano 1972, 1977; Raymond J. DeMaille (a cura di), Il sesto antenato. I testi originali egli insegnamenti di Alce Nero, Xenia, Milano 1996; Charles Hamilton (a cura di), Sul sentiero di guerra. Scritti e testimonianza degli indiani d'America, Feltrinelli, Milano 1956, 1960; Diana Hansen (a cura di), Indiani d'America. Identita' e memoria collettiva nei documenti della nuova resistenza indiana, Savelli, Roma 1977; Philippe Jacquin, Storia degli indiani d'America, Mondadori, Milano 1977; Franco Meli (a cura di), Parole nel sangue. Poesia indiana americana contemporanea, Mondadori, Milano 1991; Messaggio degli Irochesi al mondo occidentale. Per un risveglio della coscienza, la Fiaccola, Ragusa 1986, 1989; Nando Minnella, Pascoli d'asfalto. Poesia & cultura degli indiani d'America, Rossi e Spera Editori, Roma 1987; Nando Minnella, Michele Morieri, Indiani oggi. La Resistenza indiana oggi: documenti e testimonianze, Gammalibri, Milano 1981; John G. Neihardt, Alce Nero parla, Adelphi, Milano 1968, Mondadori, Milano 1973, 1977; William W. Newcomb jr., Gli indiani del Nord-America, Il Bagatto, Roma 1985; Scritti e racconti degli indiani americani, raccolti da Shirley Hill Witt e Stan Steiner, Jaca Book, Milano 1974, 1992; Stan Steiner, Uomo bianco scomparirai, Jaca Book, Milano 1977, 1994.
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Al Presidente del Parlamento Europeo, on. David Sassoli
e-mail: president at ep.europa.eu
Gentilissimo Presidente del Parlamento Europeo,
anche noi siamo a pregarla di voler assumere un'iniziativa per la liberazione di Leonard Peltier, l'illustre difensore dei diritti umani dei popoli nativi americani dal 1977 detenuto negli Stati Uniti d'America per delitti che non ha commesso.
Leonard Peltier e' un perseguitato politico, una vittima del razzismo, un uomo innocente che da oltre quarant'anni subisce un'iniqua detenzione solo per essersi impegnato a difendere la vita, la dignita' e i diritti dei popoli nativi americani, di tutti i popoli e di tutti gli esseri umani.
Un celebre libro-inchiesta di un prestigioso scrittore, tradotto anche in italiano, lo ha dimostrato inconfutabilmente; se non lo ha gia' letto, gentilissimo Presidente, la preghiamo di farlo: e' il libro di Peter Matthiessen, Nello spirito di Cavallo Pazzo, pubblicato in inglese nel 1983 e tradotto in italiano nel 1994.
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Gentilissimo Presidente del Parlamento Europeo,
sappiamo che in questi giorni gia' altre persone ed associazioni democratiche ed umanitarie le hanno rivolto la stessa richiesta. E che altre lo faranno nei prossimi giorni.
Il Parlamento Europeo in piu' occasioni si e' dimostrato sensibile ed impegnato nella difesa dei diritti umani: una sua persuasa iniziativa per la liberazione di Leonard Peltier puo' costituire un importante, autorevole contributo a convincere il Presidente degli Stati Uniti d'America a porre fine alla scandalosa detenzione di un innocente, di un uomo di pace, di un autentico rappresentante non solo delle popolazioni native americane ma di tutti i popoli oppressi e di ogni persona di volonta' buona.
Confidiamo pertanto nella sua attenzione e nel suo impegno.
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Gentilissimo Presidente del Parlamento Europeo,
voglia gradire distinti saluti ed auguri di buon lavoro dalla
associazione "Respirare" di Viterbo
Viterbo, 25 giugno 2021
L'associazione "Respirare" di Viterbo ha sede presso il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera", strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: centropacevt at gmail.com
L'associazione e' stata promossa nel 2009 a Viterbo da associazioni e movimenti ecopacifisti e nonviolenti, per il diritto alla salute e la difesa dell'ambiente.
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Una minima notizia su Leonard Peltier
Leonard Peltier e' nato a Grand Forks, nel North Dakota, il 12 settembre 1944; attivista dell'American Indian Movement che si batte per i diritti umani dei nativi americani, nel 1977 fu condannato a due ergastoli in un processo-farsa sulla base di presunte prove e presunte testimonianze successivamente dimostratesi artefatte, inattendibili, revocate e ritrattate dagli stessi ostensori. Da allora e' ancora detenuto, sebbene la sua innocenza sia ormai palesemente riconosciuta. Di seguito riportiamo una breve nota di presentazione di un suo libro edito in Italia nel 2005: "Accusato ingiustamente dal governo americano – ricorrendo a strumenti legali, paralegali e illegali – dell'omicidio di due agenti dell'FBI nel 1975 (un breve resoconto tecnico della farsa giudiziaria e' affidato all'ex ministro della giustizia degli Stati Uniti Ramsley Clark, autore della prefazione), Peltier, al tempo uno dei leader di spicco dell'American Indian Movement (AIM), marcisce in condizioni disumane in una prigione di massima sicurezza da quasi trent'anni. Nonostante la sua innocenza sia ormai unanimemente sostenuta dall'opinione pubblica mondiale, nonostante una campagna internazionale in suo favore che ha coinvolto il Dalai Lama, Nelson Mandela, il subcomandante Marcos, Desmond Tutu, Rigoberta Menchu', Robert Redford (che sulla vicenda di Peltier ha prodotto il documentario Incident at Oglala), Oliver Stone, Howard Zinn, Peter Matthiessen, il Parlamento europeo e Amnesty International, per il governo americano il caso del prigioniero 89637-132 e' chiuso. Non sorprende dunque che Peltier sia divenuto un simbolo dell'oppressione di tutti i popoli indigeni del mondo e che la sua vicenda abbia ispirato libri (Nello spirito di Cavallo Pazzo di Peter Matthiessen), film (Cuore di tuono di Michael Apted, per esempio) e canzoni (i Rage Against the Machine hanno dedicato a lui la canzone Freedom). In parte lucidissimo manifesto politico, in parte toccante memoir, questa e' la straordinaria storia della sua vita, raccontata per la prima volta da Peltier in persona. Una meravigliosa testimonianza spirituale e filosofica che rivela un modo di concepire la vita, ma soprattutto la politica, che trascende la dialettica tradizionale occidentale e i suoi schemi (amico-nemico, destra-sinistra e cosi' via): i nativi la chiamano la danza del sole" (dalla scheda di presentazione del libro di Leonard Peltier, La mia danza del sole. Scritti dalla prigione, Fazi, 2005, nel sito della casa editrice: fazieditore.it).
Opere di Leonard Peltier: La mia danza del sole. Scritti dalla prigione, Fazi, 2005.
Opere su Leonard Peltier: Peter Matthiessen, Nello spirito di Cavallo Pazzo, Frassinelli, 1994; Edda Scozza, Il coraggio d'essere indiano, Erre Emme, 1996.
Il sito dell'"International Leonard Peltier Defense Committee": www.whoisleonardpeltier.info
Alcuni altri libri utili per approfondire: Alce Nero, La sacra pipa, Rusconi, Milano 1986, 1993; Bruno Bouchet (a cura di), Wovoka. Il messaggio rivoluzionario dei nativi americani, Libreria Editrice Fiorentina, Firenze 1982; Dee Brown, Seppellite il mio cuore a Wounded Knee, Mondadori, Milano 1972, 1977; Vine Deloria jr., Custer e' morto per i vostri peccati, Jaca Book, Milano 1972, 1977; Raymond J. DeMaille (a cura di), Il sesto antenato. I testi originali egli insegnamenti di Alce Nero, Xenia, Milano 1996; Charles Hamilton (a cura di), Sul sentiero di guerra. Scritti e testimonianza degli indiani d'America, Feltrinelli, Milano 1956, 1960; Diana Hansen (a cura di), Indiani d'America. Identita' e memoria collettiva nei documenti della nuova resistenza indiana, Savelli, Roma 1977; Philippe Jacquin, Storia degli indiani d'America, Mondadori, Milano 1977; Franco Meli (a cura di), Parole nel sangue. Poesia indiana americana contemporanea, Mondadori, Milano 1991; Messaggio degli Irochesi al mondo occidentale. Per un risveglio della coscienza, la Fiaccola, Ragusa 1986, 1989; Nando Minnella, Pascoli d'asfalto. Poesia & cultura degli indiani d'America, Rossi e Spera Editori, Roma 1987; Nando Minnella, Michele Morieri, Indiani oggi. La Resistenza indiana oggi: documenti e testimonianze, Gammalibri, Milano 1981; John G. Neihardt, Alce Nero parla, Adelphi, Milano 1968, Mondadori, Milano 1973, 1977; William W. Newcomb jr., Gli indiani del Nord-America, Il Bagatto, Roma 1985; Scritti e racconti degli indiani americani, raccolti da Shirley Hill Witt e Stan Steiner, Jaca Book, Milano 1974, 1992; Stan Steiner, Uomo bianco scomparirai, Jaca Book, Milano 1977, 1994.
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