[Nonviolenza] Telegrammi. 3833
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- Date: Sat, 15 Aug 2020 19:25:26 +0200
TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 3833 del 16 agosto 2020
Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XXI)
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: centropacevt at gmail.com, sito: https://lists.peacelink.it/nonviolenza/
Sommario di questo numero:
1. Ancora una volta chiediamo
2. Julian Bond
3. Enrico Finzi: Ciao, Paolo
4. Massimo ricorda Paolo Finzi
5. Fabio Lopez ricorda Paolo Finzi
6. Vincenzo Giordano ricorda Paolo Finzi
7. Letizia ricorda Paolo Finzi
8. Giampaolo e Barbara Marcuzzo ricordano Paolo Finzi
9. Giovanni Ghelardi ricorda Paolo Finzi
10. Gegia Celotti ricorda Paolo Finzi
11. Gavino Puggioni ricorda Paolo Finzi
12. Paolo Paoletti ricorda Paolo Finzi
13. Gianni ricorda Paolo Finzi
14. Giusi ricorda Paolo Finzi
15. Gianni Cortesi ricorda Paolo Finzi
16. Claudia Pinelli ricorda Paolo Finzi
17. Tiziana Egi ricorda Paolo Finzi
18. Betty Collura ricorda Paolo Finzi
19. Franco Buncuga ricorda Paolo Finzi
20. Claudio Neri ricorda Paolo Finzi
21. Elena Valentini ricorda Paolo Finzi
22. Marco Pandin ricorda Paolo Finzi
23. Luca Secco ricorda Paolo Finzi
24. Piera Mammini ricorda Paolo Finzi
25. Mimmo Pucciarelli ricorda Paolo Finzi
26. Clara Germani ricorda Paolo Finzi
27. Laura Monferdini ricorda Paolo Finzi
28. Giovanna Panigadi ricorda Paolo Finzi
29. Fiamma ricorda Paolo Finzi
30. Paolo Becherini ricorda Paolo Finzi
31. Achille Kalamaras ricorda Paolo Finzi
32. Sandra D'Alessandro ricorda Paolo Finzi
33. Gianfranco ricorda Paolo Finzi
34. Andrea Papi ricorda Paolo Finzi
35. Alfredo Simone ricorda Paolo Finzi
36. Liuba Casaccia ricorda Paolo Finzi
37. Michela Jesurum ricorda Paolo Finzi
38. Marianna Montaruli e Beniamino Vizzini ricordano Paolo Finzi
39. Marco Marzi ricorda Paolo Finzi
40. Libera Failla ricorda Paolo Finzi
41. Mara Galassi ricorda Paolo Finzi
42. Riccardo Fabbricat ricorda Paolo Finzi
43. Dario Bavaro ricorda Paolo Finzi
44. Giampaolo Biagioni ricorda Paolo Finzi
45. Federico Diotallevi ricorda Paolo Finzi
46. Francesca "Dada" Knorr ricorda Paolo Finzi
47. Enrico de Angelis ricorda Paolo Finzi
48. Silvano Toni ricorda Paolo Finzi
49. Tiziano Vigano' ricorda Paolo Finzi
50. Nicola e Anna Grifoni ricordano Paolo Finzi
51. Alberto ricorda Paolo Finzi
52. Walter Pistarini ricorda Paolo Finzi
53. Patrizia "Pralina" Diamante ricorda Paolo Finzi
54. Irene Lopez ricorda Paolo Finzi
55. Andrea Fiano ricorda Paolo Finzi
56. Nadia Alba Agustoni ricorda Paolo Finzi
57. Mauro ricorda Paolo Finzi
58. Thomas Welschen ricorda Paolo Finzi
59. Per sostenere "A. Rivista anarchica", ricordando Paolo Finzi
60. Segnalazioni librarie
61. La "Carta" del Movimento Nonviolento
62. Per saperne di piu'
1. REPETITA IUVANT. ANCORA UNA VOLTA CHIEDIAMO
Ancora una volta chiediamo che si realizzino immediatamente quattro semplici indispensabili cose:
1. riconoscere a tutti gli esseri umani in fuga da fame e guerre, da devastazioni e dittature, il diritto di giungere in salvo nel nostro paese e nel nostro continente in modo legale e sicuro, ove necessario mettendo a disposizione adeguati mezzi di trasporto pubblici e gratuiti; e' l'unico modo per far cessare la strage degli innocenti nel Mediterraneo ed annientare le mafie schiaviste dei trafficanti di esseri umani;
2. abolire la schiavitu' e l'apartheid in Italia; riconoscendo a tutti gli esseri umani che in Italia si trovano tutti i diritti sociali, civili e politici, compreso il diritto di voto: la democrazia si regge sul principio "una persona, un voto": un paese in cui un decimo degli effettivi abitanti e' privato di fondamentali diritti non e' piu' una democrazia;
3. abrogare tutte le disposizioni razziste ed incostituzionali che scellerati e dementi governi razzisti hanno nel corso degli anni imposto nel nostro paese; si torni al rispetto della legalita' costituzionale, si torni al rispetto del diritto internazionale, si torni al rispetto dei diritti umani di tutti gli esseri umani;
4. formare tutti gli appartenenti alle forze dell'ordine alla conoscenza e all'uso delle risorse della nonviolenza; poiche' compito delle forze dell'ordine e' proteggere la vita e i diritti di tutti gli esseri umani, la conoscenza della nonviolenza e' la piu' importante risorsa di cui hanno bisogno.
*
Il razzismo e' un crimine contro l'umanita'.
Siamo una sola umanita' in un unico mondo vivente.
Ogni vittima ha il volto di Abele.
Salvare le vite e' il primo dovere.
2. MEMORIA. JULIAN BOND
Il 15 agosto 2015 moriva Julian Bond
militante per i diritti umani di tutti gli esseri umani
con gratitudine lo ricordiamo
3. MEMORIA. ENRICO FINZI: CIAO, PAOLO
[Dal blog di Enrico Finzi (www.enricofinzi.it) riprendiamo questo suo ricordo del fratello Paolo pubblicato il 22 luglio 2020 titolo "Ciao, Paolo"]
Avevo sospeso questo mio blog, senza annunciarlo, per un periodo di riflessione. Ma ora sento di parlarvi di un dolore privato: il suicidio di mio fratello Paolo, del quale ho seguito il drammatico percorso verso la morte per vari anni, sino alle ultime ore.
Paolo si e' tolto la vita con lucida consapevolezza, esercitando – da ateo libertario qual era – il diritto di disporre della propria vita, in piena e lucida autonomia.
Era malato di depressione? Si'. Ed era in cura da un valente psichiatra, che tre anni fa gli aveva prescritto con successo alcuni farmaci, dimostratisi efficaci in tre mesi. Poche settimane fa aveva ripreso la terapia.
C'e' stata una causa scatenante? Si'. La recente diagnosi di una lenta malattia per un famigliare.
E' stato egoista? Si'. Ha lasciato una scia di dolore, coinvolgente famigliari e compagni anarchici.
Ma possiamo ridurre tutto cio' a disagio psichico, a singoli eventi, al porre solo se' al centro della sua decisione finale?
Gli ho parlato a lungo, su sua richiesta, anche due giorni prima della sua morte. Non ho cercato di convincerlo. Gli ho solo chiesto di dar tempo, sino a settembre, alle pasticche, alla chimica.
Non ha voluto. Aveva gia' scelto. Il problema non era piu' medico. Era esistenziale, filosofico.
Sentiva di non aver piu' alcuna forza, fisica e non, per proseguire. Aveva un'impressione di impotenza di fronte alle sfide – anche minute – del vivere. Avvertiva un sentimento di fallimento, che gli spiegavo falso, ma senza successo.
Al fondo, non riusciva piu' a sentire 'suo' questo mondo corrotto e iniquo. Non parlava di fallimento dell'anarchismo, anzi. Ma non si credeva piu' parte dell'universo attuale, che gli pareva estraneo, alieno.
Lui, che aveva dedicato la sua vita alla liberazione degli umani, non aveva piu' speranza. Non l'ha negata. L'ha lasciata agli altri.
Si e' sentito, tristemente, a fine corsa. E ne ha preso atto: con dignita' e coerenza, ha camminato per un'ora incontro a un treno, che poi veloce l'ha travolto.
Ha camminato guardando in faccia la morte, che l'ha liberato.
Riposi in pace.
Con dissenso, con comprensione, con stima, con dolore, con amore.
Enrico
4. MEMORIA. MASSIMO RICORDA PAOLO FINZI
[Dal blog di Enrico Finzi (www.enricofinzi.it) riprendiamo questo commento al ricordo di Enrico Finzi del fratello Paolo]
Enrico,
grazie per questo ricordo, grazie per la tua forza.
5. MEMORIA. FABIO LOPEZ RICORDA PAOLO FINZI
[Dal blog di Enrico Finzi (www.enricofinzi.it) riprendiamo questo commento al ricordo di Enrico Finzi del fratello Paolo]
Caro Enrico, di fronte al fatto e a questa tua lucida lucidissima analisi e conclusioni, non si puo' che restare ammutoliti.
A voi, ai tuoi nipoti in particolare, non resta che il pesante fardello con cui guardare al futuro.
Che la terra gli sua lieve. Vi sono vicino e vi abbraccio.
6. MEMORIA. VINCENZO GIORDANO RICORDA PAOLO FINZI
[Dal blog di Enrico Finzi (www.enricofinzi.it) riprendiamo questo commento al ricordo di Enrico Finzi del fratello Paolo]
Mi considerava un suo fratello anarchico.
Abbiamo organizzato alcune iniziative su De Andre'. Era talmente preso dalla passione che il viaggio se lo pagava da se'. Io gli dicevo che in un modo o nell'altro dovevo sdebitarmi e lui mi rispondeva: "Regalami prodotti calabresi". Puntualmente glieli spedivo.
Avevamo in comune l'anarchismo umanitario di Fabrizio De Andre'!
7. MEMORIA. LETIZIA RICORDA PAOLO FINZI
[Dal blog di Enrico Finzi (www.enricofinzi.it) riprendiamo questo commento al ricordo di Enrico Finzi del fratello Paolo]
Soltanto un grande abbraccio. Impossibile commentare le tue belle lucide affettuose parole.
8. MEMORIA. GIAMPAOLO E BARBARA MARCUZZO RICORDANO PAOLO FINZI
[Dal blog di Enrico Finzi (www.enricofinzi.it) riprendiamo questo commento al ricordo di Enrico Finzi del fratello Paolo]
Caro Enrico, terribile ma anche comprensibile epilogo per chi ha vissuto cosi' intensamente pensieri ed azioni.
Merita il piu' grande rispetto.
Un grande abbraccio a te.
9. MEMORIA. GIOVANNI GHELARDI RICORDA PAOLO FINZI
[Dal blog di Enrico Finzi (www.enricofinzi.it) riprendiamo questo commento al ricordo di Enrico Finzi del fratello Paolo]
Caro Enrico, ho letto con affetto e con rispetto quello che hai scritto. Abbraccio te e tutta la famiglia.
10. MEMORIA. GEGIA CELOTTI RICORDA PAOLO FINZI
[Dal blog di Enrico Finzi (www.enricofinzi.it) riprendiamo questo commento al ricordo di Enrico Finzi del fratello Paolo]
Abbracci forti, Enrico.
11. MEMORIA. GAVINO PUGGIONI RICORDA PAOLO FINZI
[Dal blog di Enrico Finzi (www.enricofinzi.it) riprendiamo questo commento al ricordo di Enrico Finzi del fratello Paolo]
Ho sentito Paolo al telefono pochi giorni fa. Lo avevo incontrato con il primo numero di "A. Rivista anarchica", poi ci sentivamo solo al telefono.
Mi aveva detto che avrebbe voluto, appena poteva, venire a trovarmi.
Viva l'anarchia.
Chi ha compagni non muore mai.
12. MEMORIA. PAOLO PAOLETTI RICORDA PAOLO FINZI
[Dal blog di Enrico Finzi (www.enricofinzi.it) riprendiamo questo commento al ricordo di Enrico Finzi del fratello Paolo]
Un grande abbraccio Enrico.
Non sono in grado di dare un giudizio sulla decisione di tuo fratello, che da laico, ateo quale sono, non posso non rispettare.
Ti riabbraccio, con stima e affetto.
13. MEMORIA. GIANNI RICORDA PAOLO FINZI
[Dal blog di Enrico Finzi (www.enricofinzi.it) riprendiamo questo commento al ricordo di Enrico Finzi del fratello Paolo]
Grazie Enrico, sono Gianni dal Canada, non ci conosciamo se non attraverso quello che Paolo mi ha detto di te.
Amo Paolo per tante cose, ha certamente dato molto alla vita ed ha anche avuto molto per affetto e stima da molti.
Penso che ad un certo punto uno possa anche essere troppo stanco per proseguire.
14. MEMORIA. GIUSI RICORDA PAOLO FINZI
[Dal blog di Enrico Finzi (www.enricofinzi.it) riprendiamo questo commento al ricordo di Enrico Finzi del fratello Paolo]
Un ricordo ed un abbraccio a chi resta a vivere il dolore della sua assenza.
15. MEMORIA. GIANNI CORTESI RICORDA PAOLO FINZI
[Dal blog di Enrico Finzi (www.enricofinzi.it) riprendiamo questo commento al ricordo di Enrico Finzi del fratello Paolo]
Penso che quello che hai scritto sia il piu' alto segno d'amore fraterno e di accettazione di una delle scelte piu' difficili che un uomo possa fare.
Non conosco la vostra storia e per questo credo di essere obbiettivo.
Un grande abbraccio.
Gianni Cortesi, Telefono Amico di Venezia-Mestre
16. MEMORIA. CLAUDIA PINELLI RICORDA PAOLO FINZI
[Dal blog di Enrico Finzi (www.enricofinzi.it) riprendiamo questo commento al ricordo di Enrico Finzi del fratello Paolo]
Enrico, grazie.
Non ci conosciamo, Paolo si', ed e' stato un riferimento. Le tue parole mi hanno fatto bene.
Un caro saluto,
Claudia Pinelli
17. MEMORIA. TIZIANA EGI RICORDA PAOLO FINZI
[Dal blog di Enrico Finzi (www.enricofinzi.it) riprendiamo questo commento al ricordo di Enrico Finzi del fratello Paolo]
Un abbraccio,
Tiziana Egi
18. MEMORIA. BETTY COLLURA RICORDA PAOLO FINZI
[Dal blog di Enrico Finzi (www.enricofinzi.it) riprendiamo questo commento al ricordo di Enrico Finzi del fratello Paolo]
Grande rispetto per Paolo e la sua decisione.
Un grande abbraccio a chi resta a elaborare un dolore immenso.
19. MEMORIA. FRANCO BUNCUGA RICORDA PAOLO FINZI
[Dal blog di Enrico Finzi (www.enricofinzi.it) riprendiamo questo commento al ricordo di Enrico Finzi del fratello Paolo]
Caro Enrico, quello che scrivi di Paolo lo sento, lo capisco, lo vivo.
Da quarant'anni frequento tuo fratello, ci ha sempre legato un profondo rispetto e una militanza vissuta con sfumature e traiettorie diverse che negli ultimi anni si era trasformata in impegno comune e condiviso.
Colpevolmente non avevo mai intravisto questa sua dimensione di sofferenza interiore, per me Paolo rimaneva un modello di efficienza, coerenza e forza morale.
Abbiamo circa la stessa eta' e, forse inevitabilmente, per scelte personali e di vita siamo stati costretti a convivere col disagio psichico nostro o dei nostri cari, con il degrado dei corpi e ad accettare con sofferenza e fatica, ogni mattina, di essere vivi, qui, in questo luogo feroce.
Lo capisco, ti dico, ma mi fa incazzare che abbia scelto di prendere quel treno e lasciarci, cosi', piu' soli, piu fragili, davanti a un vuoto che attira.
Mi manchera' Paolo, tanto.
20. MEMORIA. CLAUDIO NERI RICORDA PAOLO FINZI
[Dal blog di Enrico Finzi (www.enricofinzi.it) riprendiamo questo commento al ricordo di Enrico Finzi del fratello Paolo]
Grazie, Enrico, per queste tue parole.
Frequento Paolo da molti decenni. E' un grande dolore.
Se permetti un fraterno abbraccio a te.
21. MEMORIA. ELENA VALENTINI RICORDA PAOLO FINZI
[Dal blog di Enrico Finzi (www.enricofinzi.it) riprendiamo questo commento al ricordo di Enrico Finzi del fratello Paolo]
Grazie di cuore per avere risposto alle domande che mi attanagliano da quando ho saputo. Non le avrei fatte a nessuno, per pudore, per rispetto e perche' due donne a me molto care hanno fatto la stessa scelta di Paolo e mi sono abituata a capire senza chiedere.
Pero' continuavo a pensarci e adesso, finalmente, sono libera di pensare solo a chi e' stato Paolo per noi anarchiche ed anarchici, ai ricordi belli che ho di lui; non tanti ma pieni di ammirazione e di ringraziamento, perche' pochi possono parlarmi senza incontrare le mie barricate: con lui non le dovevo alzare.
Ti abbraccio affettuosamente anche se non ci conosciamo, so che sono giorni difficili e pieni di domande. Confido nei compagni che sapranno esserti vicini.
22. MEMORIA. MARCO PANDIN RICORDA PAOLO FINZI
[Dal blog di Enrico Finzi (www.enricofinzi.it) riprendiamo questo commento al ricordo di Enrico Finzi del fratello Paolo]
Enrico ciao, ci siamo visti una volta soltanto credo.
Paolo e' importante per me, l'ho incontrato prima tramite "A / Rivista Anarchica" e poi di persona quando avevo neanche vent'anni – adesso sono in pensione, pensa te.
Paolo e' un amico importante: anch'io nel tempo mi sono ritrovato ad attraversare posti dove tutto e' nero, eppure e' stato capace di trovare per me tempo ed attenzione. Spesso i suoi suggerimenti mi hanno fatto pensare e addirittura cambiare idea. Ricordo le telefonate prima delle otto appena arrivavo al lavoro solo cosi' per sentirsi, ricordo il suo abbraccio, ricordo i fiori che ha mandato al matrimonio.
Ci siamo sentiti solo qualche giorno fa, e mi disorienta leggere di lui e ritrovarmi a pensare a lui al passato.
23. MEMORIA. LUCA SECCO RICORDA PAOLO FINZI
[Dal blog di Enrico Finzi (www.enricofinzi.it) riprendiamo questo commento al ricordo di Enrico Finzi del fratello Paolo]
Ciao Enrico, non ci conosciamo. Almeno di persona. Cosi' come non conoscevo tuo fratello Paolo, con il quale ho, tuttavia, sempre condiviso una grande passione per la Bovisa, mio luogo di origine.
Anche io avevo, ergo ho, un fratello – Giovanni - che, con lucida determinazione, scelse di camminare verso un treno in arrivo. Anche lui stanco di vivere, incapace di ascoltare la mia preghiera di rimanermi compagno di vita, nella vita.
Ebbene, ti ringrazio, per queste tue parole. Raccontano, almeno lo hanno fatto a me, lo smarrimento, la rabbia, il senso di impotenza, l'amore fraterno che ci racconta la nostra origine e che vorremmo ci tenesse – sempre – mano nella mano.
Non so se questo mio pensiero possa in qualche modo alleviare il tuo dolore. Non credo. Vorrei solo dirti che il tuo atto di coraggio, quello di rendere pubblico un dolore privato, mi ha regalato un passaggio di autentica commozione, generando in me un moto di sincera gratitudine al tuo sentire.
24. MEMORIA. PIERA MAMMINI RICORDA PAOLO FINZI
[Dal blog di Enrico Finzi (www.enricofinzi.it) riprendiamo questo commento al ricordo di Enrico Finzi del fratello Paolo]
Caro Enrico, so cosa significa il suicidio di una persona amata.
Ti abbraccio e ti sono molto vicina, anche se non ci vediamo da tempo immemore.
25. MEMORIA. MIMMO PUCCIARELLI RICORDA PAOLO FINZI
[Dal blog di Enrico Finzi (www.enricofinzi.it) riprendiamo questo commento al ricordo di Enrico Finzi del fratello Paolo]
Grazie veramente.
Un forte abbraccio,
Mimmo Pucciarelli (Lyon – Caggiano)
26. MEMORIA. CLARA GERMANI RICORDA PAOLO FINZI
[Dal blog di Enrico Finzi (www.enricofinzi.it) riprendiamo questo commento al ricordo di Enrico Finzi del fratello Paolo]
Ti ringrazio per quanto hai scritto.
Sono Clara del Germinal di Trieste. Paolo aveva una grande simpatia per il nostro gruppo e molte volte era venuto a parlare da noi.
La prima volta nel 1980 con Valpreda, l'ultima per la 43ma presentazione di "Non ci sono poteri buoni".
Ero andata a prenderlo in stazione e... quante chiacchiere arretrate... Se hai il suo cellulare, vedrai i nostri ultimi whatsapp e capirai la profondita' della nostra amicizia a distanza.
Sono pero' arrabbiata con lui perche' adesso siamo molto molto piu' soli.
27. MEMORIA. LAURA MONFERDINI RICORDA PAOLO FINZI
[Dal blog di Enrico Finzi (www.enricofinzi.it) riprendiamo questo commento al ricordo di Enrico Finzi del fratello Paolo]
Ciao Enrico, Paolo per me era un amico, un uomo di liberta' e di pensiero.
Non trovo le parole per esprimere il dolore che in questo momento provo pensando alla sua scomparsa, alla lucida consapevolezza nel mettere fine alla sua vita lontano da tutti.
Quando si muore si muore soli, diceva Fabrizio De Andre', suo amico e nostro.
Non riesco a non pensare al vostro dolore, quello di Aurora, di Alba, Elio, tuo, dei familiari tutti, dei compagni anarchici, degli amici anche di diverso pensiero e dei piccoli ancora ignari di questa tragedia.
Ieri sera non riuscendo a prendere sonno ho riletto anni ed anni di mail che ci siamo scambiati... non sono riuscita a trattenere le lacrime, a non provare rabbia per non avergli potuto dire che anche nei momenti piu' bui della vita c'e' sempre un po' di luce e che a questa si deve guardare... ma forse per lui non era piu' cosi', sebbene il suo sorriso spesso minimizzasse cio' che veramente lo annientava dentro. Me lo confermano le tue parole...
Spero davvero che ora sia libero... non so dove ma certo in un posto migliore di questo.
Gli volevo bene... lui ne voleva a me, e ieri sera ho ritrovato questo nostro rapporto di stima reciproca e sincerita' tra le righe della nostra corrispondenza.
Mi manca, mi manchera' tanto, lui ebreo, io genovese... ci prendevamo in giro sulle nostre origini... con tanto affetto e grande rispetto.
Ti abbraccio e con te tutti i suoi cari, e se vorrai e vorrete venirmi a trovare in Via del Campo, dove spesso ho avuto il privilegio di averlo con me, sara' per me un grande onore, sempre.
E adesso aspettero' domani per avere nostalgia... signora liberta', signorina Anarchia.
Ciao Paolo.
28. MEMORIA. GIOVANNA PANIGADI RICORDA PAOLO FINZI
[Dal blog di Enrico Finzi (www.enricofinzi.it) riprendiamo questo commento al ricordo di Enrico Finzi del fratello Paolo]
Grazie Enrico, tu e io non ci conosciamo, viceversa con Paolo io e altri abbiamo percorso tratti di strada insieme.
Le tue parole sono sinora le uniche, cosi' sensate, intelligenti e dense di empatia amorosa, che muovano le mie dita e mi permettano di farmi viva per augurare tutto il coraggio e la forza necessari a voi che rimanete... ad Alba conosciuta da piccoletta e oggi donna adulta, ad Aurora, a Elio, agli amici e i compagni di impegno e di lotte e a te, che insieme a loro porterai un dolore piu' difficile di altri da masticare e digerire.
29. MEMORIA. FIAMMA RICORDA PAOLO FINZI
[Dal blog di Enrico Finzi (www.enricofinzi.it) riprendiamo questo commento al ricordo di Enrico Finzi del fratello Paolo]
Leggendo il tuo scritto riesco a comprendere ed essere meno "arrabbiata" per il suo gesto dettato da una lucidita' che lo ha dilaniato in questo ultimo percorso di vita che non era piu' la sua.
Ci manchera' molto, ma ora so che e' stata la logica conclusione di una vita spesa per la liberta'.
30. MEMORIA. PAOLO BECHERINI RICORDA PAOLO FINZI
[Dal blog di Enrico Finzi (www.enricofinzi.it) riprendiamo questo commento al ricordo di Enrico Finzi del fratello Paolo]
Caro Enrico, ho conosciuto Paolo quasi cinquant'anni fa, da quando veniva a Empoli alle riunione degli Anarchici Toscani nei primi anni '70.
Nel corso degli anni ci siamo incontrati tante volte alle iniziative del movimento. Ci sentivamo per telefono, ultimamente era stato a Empoli a presentare il libro su De Andre'.
Giorni fa mi ha chiamato in modo scherzoso come di solito faceva e mi ha detto: Oh! Toscanaccio! Devo essere rincoglionito. Ed io: perche'? Sto scrivendo bene del tuo libro.
Aveva sempre pronta una battuta, agiva in modo solare nascondendo cosi' il suo stato interiore, mi aveva parlato della sua depressione, ma la sua condotta non permetteva di comprendere la sua reale situazione. Cio' nonostante, da quando la depressione l'aveva morso si percepiva che qualcosa non andava, non era il Paolo che conoscevo.
Caro Enrico, ho apprezzato quello che hai scritto pubblicamente, le tue considerazioni. Dici Paolo "ha scelto" di andare incontro alla morte, ma permettimi di dire in punta di piedi che non l'ha fatto liberamente. Solo chi ha provato la depressione, quella tremenda, puo' capire che non c'e' libertà se c'e' la depressione. Non ci sono analisi, congetture, ipotesi per dire che chi agisce e pensa sotto l'effetto del male del secolo sia libero di decidere o abbia la possibilita' di mettere a fuoco la situazione. Chi ne soffre entra in un'altra dimensione irreale, oscura, dove sensazioni e emozioni sono dolorose e indescrivibili come in un modo magico, malefico. Non sei piu' tu. E' la malattia che ti guida che ti trascina oltre ogni possibilita' e immaginazione.
La sua dipartita, il suo gesto, mi crea un dolore e un vuoto immenso, mi chiude la gola. Un senso di colpa per non aver compreso fino in fondo il suo stato di sofferenza e non aver potuto far niente per alleviarlo.
Ma faro' tesoro del suo esempio, della sua condotta mai sopra le righe, amabile e gentile, affettuosa e disponibile. Della sua generosita' piena di empatia. Dei momenti belli passati insieme, del suo insegnamento.
Porgi per me e per tutti i compagni di Empoli un abbraccio a Aurora, ai suoi figli, ai nipoti, a tutti i suoi cari e ai compagni vicini. Le nostre condoglianze a tutti voi. Verro' al suo funerale per dare l'ultimo saluto e portare un fiore al ribelle caduto che tanto si e' speso per la causa comune. La nostra presenza sara' la promessa della continuazione dell'impegno comune con Paolo. Questo e' sicuro! Per Lui e per la liberta'. Per un mondo piu' giusto, per una fratellanza umana dove ci sara' meno lusso ma molto piu' amore e molto, molto meno dolore. Come quel dolore che ha portato via il nostro Paolo.
Con affetto.
31. MEMORIA. ACHILLE KALAMARAS RICORDA PAOLO FINZI
[Dal blog di Enrico Finzi (www.enricofinzi.it) riprendiamo questo commento al ricordo di Enrico Finzi del fratello Paolo]
Ho conosciuto Paolo nella sede di "A. Rivista anarchica" circa venticinque anni fa durante un mio viaggio in Italia.
Un forte abbraccio a te, alla famiglia e ai compagni di Paolo.
32. MEMORIA. SANDRA D'ALESSANDRO RICORDA PAOLO FINZI
[Dal blog di Enrico Finzi (www.enricofinzi.it) riprendiamo questo commento al ricordo di Enrico Finzi del fratello Paolo]
Grazie per questo tuo intervento, Enrico.
A dicembre avevo incontrato Paolo dopo tanto tempo. Mi ha parlato del suicidio e mi ha chiesto se ci avessi mai pensato. Gli ho risposto che si', certo, ma mai fino al punto di metterlo in atto. E' rimasto sorpreso, perche' lui ci pensava continuamente. Gli ho parlato del suicidio di mia sorella, un anno fa, del rispetto per la sua decisione, ma anche del dolore infinito che si e' lasciato dietro.
Ci eravamo risentiti, sembrava stesse bene, poi un giorno mi ha detto che stava malissimo. Era marzo. Non lo ho piu' sentito.
La morte di Paolo mi ha procurato un dolore indicibile, ha riaperto ferite che in realta' non si erano mai chiuse. Ma nessuno poteva salvare ne' lui ne' mia sorella.
Un abbraccio,
Sandra
33. MEMORIA. GIANFRANCO RICORDA PAOLO FINZI
[Dal blog di Enrico Finzi (www.enricofinzi.it) riprendiamo questo commento al ricordo di Enrico Finzi del fratello Paolo]
Mi piace pensare che si sia soltanto portato avanti.
Dopotutto, faceva parte del suo stile.
Grazie per le Sue parole.
G. M.
34. MEMORIA. ANDREA PAPI RICORDA PAOLO FINZI
[Dal blog di Enrico Finzi (www.enricofinzi.it) riprendiamo questo commento al ricordo di Enrico Finzi del fratello Paolo]
Grazie Enrico.
Noi non ci conosciamo, ma ti scrivo queste poche righe perche' le cose che hai scritto, oltre ad avermi molto colpito, mi hanno chiarito tante cose rispetto a quello che e' successo.
Dalla tua testimonianza traspare che le ragioni di fondo della scelta di Paolo siano molto piu' profonde ed irrimediabilmente esistenziali, del senso della vita intendo, di quel che puo' essere interpretato come un mero disagio psichico. La cosa ai miei occhi rende ancora piu' elevato e potente, nel senso di forza psichica, Paolo.
In molte cose che lui ha espresso con te mi riconosco in pieno. A differenza pero' non vivo questo disagio nei confronti del mondo come un fallimento, ma come uno stimolo per un'innovazione di lettura del pensare e dell'agire. Non sto a dilungarmi, non e' questo il posto per farlo.
Sono da anni un collaboratore di "A rivista anarchica" e conoscevo Paolo stimandolo e amandolo sommamente per le sue tante qualita'.
Ti ringrazio per cio' che ci hai offerto.
35. MEMORIA. ALFREDO SIMONE RICORDA PAOLO FINZI
[Dal blog di Enrico Finzi (www.enricofinzi.it) riprendiamo questo commento al ricordo di Enrico Finzi del fratello Paolo]
Grazie Enrico, non conoscevo personalmente Paolo, anche perche' il mio approdo all'anarchia ' relativamente recente e quando vivevo a Milano facevo politica da cane sciolto, salvo essermi impegnato in prima persona nel Coordinamento dei Comitati contro la repressione, dando la firma, senza esercitare alcun controllo, al suo Bollettino, nella cui redazione lavoravo.
Le tue parole sono un grande regalo a tutte/tutti noi che non potevamo capire il perche' del suo gesto.
Un abbraccio solidale,
Alfredo Simone
36. MEMORIA. LIUBA CASACCIA RICORDA PAOLO FINZI
[Dal blog di Enrico Finzi (www.enricofinzi.it) riprendiamo questo commento al ricordo di Enrico Finzi del fratello Paolo]
Ciao Enrico, noi non ci conosciamo, ma conoscevo Paolo da tempo immemore: fratellanza anarchica e amicizia ci univano, anche se, per forza di cose (lui milanese e io anconetana), ci siamo incontrati sporadicamente.
Mancano le parole... Ti giungano le mie piu' sentite condoglianze da trasmettere ad Aurora, Alba, Elio, i nipotini, gli altri familiari e compagni piu' cari.
Un fiore rosso per Paolo.
37. MEMORIA. MICHELA JESURUM RICORDA PAOLO FINZI
[Dal blog di Enrico Finzi (www.enricofinzi.it) riprendiamo questo commento al ricordo di Enrico Finzi del fratello Paolo]
Un abbraccio, Enrico.
Michela
38. MEMORIA. MARIANNA MONTARULI E BENIAMINO VIZZINI RICORDANO PAOLO FINZI
[Dal blog di Enrico Finzi (www.enricofinzi.it) riprendiamo questo commento al ricordo di Enrico Finzi del fratello Paolo]
Dal Sud dell'Italia, dalla redazione della rivista "Tracce Cahiers d'Art" l'Abbraccio Libertario per Paolo Finzi.
39. MEMORIA. MARCO MARZI RICORDA PAOLO FINZI
[Dal blog di Enrico Finzi (www.enricofinzi.it) riprendiamo questo commento al ricordo di Enrico Finzi del fratello Paolo]
Nel mio ricordo rimane Paolino, bambino come me al Forte, a Pisa sulla Torre, a spiaggia, alla Steineriana.
Il dolore mi trafigge adesso potente, ma rispetto in pieno le sue scelte.
40. MEMORIA. LIBERA FAILLA RICORDA PAOLO FINZI
[Dal blog di Enrico Finzi (www.enricofinzi.it) riprendiamo questo commento al ricordo di Enrico Finzi del fratello Paolo]
Ciao Enrico, le tue parole sono belle e giuste, grazie.
Lo zio aveva una gran forza. L'ho sempre stimato molto. Questa forza lo ha spinto sui binari del treno. Il dolore e' intenso, e per sempre nei nostri cuori rimarra'...
Con affetto,
Libera Failla
41. MEMORIA. MARA GALASSI RICORDA PAOLO FINZI
[Dal blog di Enrico Finzi (www.enricofinzi.it) riprendiamo questo commento al ricordo di Enrico Finzi del fratello Paolo]
Caro Enrico,
vi abbraccio tutti con tanto, tanto affetto.
42. MEMORIA. RICCARDO FABBRICAT RICORDA PAOLO FINZI
[Dal blog di Enrico Finzi (www.enricofinzi.it) riprendiamo questo commento al ricordo di Enrico Finzi del fratello Paolo]
Ciao Enrico, non ci conosciamo ma volevo farti pervenire le mie condoglianze per Paolo.
Non ti nascondo che la prima reazione che ho avuto, alla notizia della scomparsa di Paolo, e' stata del tutto egoistica pensando "Perche' ci hai lasciato? Perche' ci hai privato della tua intelligenza, della tua cultura, della tua affabulazione? E soprattutto ci hai privato dell'arte che forse esercitavi piu' di tutte: l'arte del dubbio". In Paolo ho intravisto fortemente questa dote poco praticata nel nostro movimento.
Ci siamo incontrati poche volte nella nostra vita; l'ultima meno di un anno fa per una sua conferenza ad Imola, alla fine lo accompagnai in stazione e parlammo piu' di un ora praticamente di tutto; mi rimane questo bel ricordo di lui.
Spero che tutti coloro che lo hanno conosciuto possano portare un piccola parte di Paolo dentro di loro: questo sarebbe un modo per averlo ancora con noi. Questo si' che sarebbe un bel contagio.
43. MEMORIA. DARIO BAVARO RICORDA PAOLO FINZI
[Dal blog di Enrico Finzi (www.enricofinzi.it) riprendiamo questo commento al ricordo di Enrico Finzi del fratello Paolo]
Caro Enrico, con grande chiarezza, verita' ed essenzialita' ci hai raccontato della morte di tuo fratello Paolo, una prova d'amore, che nel rispetto di tuo fratello, potevi solo farlo mettendoti in ascolto pieno e l'hai fatto da uomo giusto.
Riposa in Pace Paolo.
44. MEMORIA. GIAMPAOLO BIAGIONI RICORDA PAOLO FINZI
[Dal blog di Enrico Finzi (www.enricofinzi.it) riprendiamo questo commento al ricordo di Enrico Finzi del fratello Paolo]
Caro Enrico,
ti abbraccio per il coraggio dolente con cui ci hai raccontato i perche', a noi ignoti, di una decisione che va comunque rispettata perche' suprema scelta di liberta' personale. La morte cancella vita e sofferenze, anche se, purtroppo, si abbatte come una mazza su chi resta. Ad essi va tutta la mia solidarieta' e affetto.
Conoscevo Paolo da tanti anni per la comune militanza anche se non avevo particolare intimita' con lui, forse dovuto alle mie lunghe permanenze in Spagna e al suo carattere schivo e riservato. Ricordo di averlo salutato un paio di anni fá a Firenze alla Vetrina Anarchica e per avermi successivante richiesto copia della pubblicazione delle mie memorie. Ma il ricordo di vicinanza e fratellanza rimarra' sempre in me perche' attraverso il ricordo di chi resta l'individuo continua a vivere in qualche modo.
Un abbraccio fraterno,
Giampaolo
45. MEMORIA. FEDERICO DIOTALLEVI RICORDA PAOLO FINZI
[Dal blog di Enrico Finzi (www.enricofinzi.it) riprendiamo questo commento al ricordo di Enrico Finzi del fratello Paolo]
Sincere condoglianze, noi non ci conosciamo e non conoscevo Paolo, ma conosco quello che ha fatto per gli altri e questo conta piu' di ogni altra considerazione.
Spero solo che abbia trovato la pace che cercava.
Buon viaggio Paolo.
46. MEMORIA. FRANCESCA "DADA" KNORR RICORDA PAOLO FINZI
[Dal blog di Enrico Finzi (www.enricofinzi.it) riprendiamo questo commento al ricordo di Enrico Finzi del fratello Paolo]
caro Enrico, e cari compagni e compagne che grazie a questo post stanno qui a leggere ed a soffrire assieme...
Sono Francesca detta "dada", amica di Paolo e collaboratrice di "A" da circa 30 anni. Quando ho saputo della morte di Paolo ho pensato che il fatto che sia accaduto dopo il numero 445 di "A", che copre tutto il periodo estivo, fosse un messaggio di chiusura, e ho sperato (preteso) che avesse lasciato qualcosa di scritto per tutt* noi.
Se come mi pare di capire non vi sono volonta' scritte di Paolo, posso solo accettare, leggendo il tuo scritto, Enrico, che veramente per Paolo questo sia stato un momento profondamente personale di capitolazione di fronte ai troppi problemi, giganteschi, pesanti.
Altre due cose mi vengono in mente, quando scrivi del fatto che Paolo si sentisse ormai "alieno" all'universo anarchico: la prima e' l'incredulita', di fronte alla vivacita' della rivista che coordinava e stimolava. La seconda la conferma che, in un momento di crisi sociale e politica (forse anche "morale") profonda, le persone idealiste come Paolo sono in pericolo, perche' i loro ideali e desideri per il futuro e per se stessi si scollano dalla realta' tragicamente (sapete bene cosa accade durante le guerre a filosofi, artisti e libertari, e questo che lo si voglia o no e' un nuovo periodo di guerre).
Scollamento dalla realta' dei compagni e compagne anarchici, della quale Paolo tentava di domare i capricci per far sopravvivere "A" come progetto accogliente e "globale". Come ho scritto su Rimarchevole blog, quello di Paolo era essenzialmente un lavoro "di cura", spesso non riconosciuto, verso "A rivista" e quindi tutti noi.
Il messaggio implicito che ci lascia col gesto silente e definitivo, se non ve ne sono altri, e' che la realta' personale e' irriducibile agli ideali, ma che anche la realta' personale e' politica.
Un messaggio per tutt*, a considerare la realta' personale e materiale di tutt* non come semplice oggetto di dissertazioni ideologiche e base di protagonismi (anche a proposito dell’uso dei farmaci, ad esempio, spesso visto con senso di colpa da noi anarchici perche' non aderente alla nostre utopie) ma come contraddizione vivente su cui intervenire con la buona volonta' e anche la capacita' di accettare l'esistente e le sue contraddizioni, facendola finita con le astrazioni iperboliche, forse rinfocolando dell'anarchismo una dimensione discorsiva, articolata, terrena e pratica che spesso "A" voleva raccontare nelle sue pagine su progetti, comunita' libertarie.
Penso che se avessi saputo da Paolo che era in cura (spesso mi aveva parlato di suoi problemi di salute ma mai di questo suo problema profondo), avrei potuto offrirgli una spalla, invitarlo, invece di recente abbiam parlato e bisticciato solo di "anarchismo" e covid... se avessi saputo, se avessi... inutile dire il senso di impotenza, il disorientamento, la certezza di volermi prendere la responsabilita' simbolica di quanto accaduto nel senso di capire profondamente il dolore di Paolo e volerlo lenire con ogni mezzo necessario, perche' Paolo sara' sempre con noi e noi stessi, nella compresenza.
Un abbraccio a tutt*.
47. MEMORIA. ENRICO DE ANGELIS RICORDA PAOLO FINZI
[Dal blog di Enrico Finzi (www.enricofinzi.it) riprendiamo questo commento al ricordo di Enrico Finzi del fratello Paolo]
Grazie per aver tentato di spiegarci l'incomprensibile, illuminandoci un po'.
Ho pochi ma molto intensi ricordi di Paolo, tra cui la presentazione di un suo libro a Verona e l'essere stato qualche volta sulle pagine di "A" per sua bonta'.
48. MEMORIA. SILVANO TONI RICORDA PAOLO FINZI
[Dal blog di Enrico Finzi (www.enricofinzi.it) riprendiamo questo commento al ricordo di Enrico Finzi del fratello Paolo]
Prendevo il pacco di "A" e lo portavo in sede e da Nino, alla storica libreria del teatro dove veniva messa al centro della vetrina in bella vista. La diffusione della nostra stampa per noi reggiani era importante e non si stava troppo a discernere quale fosse quella piu' vicina alle nostre posizioni. Poi ci sentivamo e ti facevo il bollettino postale.
Questo gruppo di operai della FAI ti stimava molto e quando si decideva di chiamarti al tavolo dei relatori non c'erano dubbi o dissensi. Finzi era una piacevole certezza.
Pensa che sei riuscito a farmi scrivere di te, dopo oltre vent'anni dal mio ritiro dalla militanza. Ritiro deciso per evitare il contagio della tristezza di cui ero portatore insano in quel brutto periodo della mia vita. Non volevo danneggiare la vita di un circolo da sempre pieno di attivita' e di passioni positive come il nostro. Non volevo contagiare i giovani entusiasti delle loro scelte che, a cicli costanti, si avvicinavano all'anarchia.
Ti piacevano le nostre iniziative e il nostro modo goliardico di sfotterci e di sfottere chi ci trovava difettosi. Da noi si discuteva, si lottava, si mangiava e si rideva. Ancora oggi i compagni portano avanti questo metodo con un grande impegno. Un impegno che ti riconoscevamo. Un impegno che non esclude il dubbio perche' la liberta' si disseta alla fonte del dubbio. E tu ce lo insegnavi col tuo modo di esporre le tue analisi.
Sono sorpreso della tua decisione di lasciarci. Pensavo che saresti diventato uno di quegli anarchici centenari sempre in giro per conferenze ed iniziative di studio e riflessione.
Comunque, sarai sempre "uno di quelli di 'A'" come vi chiamavamo noi operaiacci quando decidevamo di invitarvi da noi. Ovviamente, pensando e scandendo il nome di "Finzi". Tutti d'accordo? E come si poteva essere contrari al piacere di averti fra noi! Con quella tua eleganza e quella finezza ci smussavi gli angoli e arrotondavi in positivo le nostre amate idee.
Beh ora stappo un lambruschino e brindo all'anarchia! Un abbraccio ad Aurora e a tutti voi.
49. MEMORIA. TIZIANO VIGANO' RICORDA PAOLO FINZI
[Dal blog di Enrico Finzi (www.enricofinzi.it) riprendiamo questo commento al ricordo di Enrico Finzi del fratello Paolo]
Ciao Paolo, ormai sono quasi 50 anni che ci conosciamo, che frequentavo casa tua quando nel fine settimana venivi a Torrevilla di Monticello Brianza.
Ho conosciuto la compagna della tua vita Aurora i tuoi figli Elio e Alba.
Mi sono sempre sentito a mio agio, sei stato un punto di riferimento per me e per i compagni della Brianza.
Ogni tanto avevamo occasione di vederci tipo quando avevamo organizzato forse nel lontano '83 o '84 una settimana dedicata all'antimilitarismo ed eri venuto con Franco Pasello, poi divenuto mio grande amico.
I convegni Venezia '84, splendido, Ancona per ricordare con l'inaugurazione di una piazza il nostro amato maestro Errico Malatesta, a Forli' convegno antimilitarista, ecc.
La tua disponibilita', la tua gran voglia di portare avanti il progetto di "A rivista anarchica", la tua voglia di vivere, la tua franchezza, la voglia di dialogare con noi un po' piu' giovani.
Sento gia' la tua mancanza, ci hai lasciato un vuoto tremendo difficile da colmare.
Ciao Paolo.
50. MEMORIA. NICOLA E ANNA GRIFONI RICORDANO PAOLO FINZI
[Dal blog di Enrico Finzi (www.enricofinzi.it) riprendiamo questo commento al ricordo di Enrico Finzi del fratello Paolo]
Caro Enrico, abbiamo avuto modo negli anni di conoscere meglio Paolo e di diventargli amici godendo fino da subito della sua capacita' comunicativa, ironica e inclusiva, sia a casa di amici insieme alla cara Aurora, oltre che nelle iniziative che ci ha regalato tante volte durante le Vetrine dell'editoria anarchica a Firenze.
Grande dolore, grande sgomento, grande perdita e grande fatica dover accettare, ma comunque grazie Paolo per tutto.
E grazie a te Enrico per averci permesso di capire di piu'.
51. MEMORIA. ALBERTO RICORDA PAOLO FINZI
[Dal blog di Enrico Finzi (www.enricofinzi.it) riprendiamo questo commento al ricordo di Enrico Finzi del fratello Paolo]
L'ho conosciuto mesi fa a Mantova, in occasione di una bellissima serata al centro sociale La Boje, dedicata al pensiero politico di De Andre'.
Abbiamo anche scambiato due parole, mi ha dato l'impressione di un uomo molto accogliente e modesto.
Conosco la rivista "A" da "millenni", ho apprezzato sempre la sua linea che, a differenza di altre pubblicazioni anarchiche simil-ottocentesche, ho trovato sempre piu' al passo con i tempi. Quindi mi ha fatto molto piacere conoscerne il "motore umano pulsante".
E mi ha colpito molto questa sua decisione finale. Anche se, nello sconforto, la trovo una scelta sacrosanta di un uomo libero.
Un abbraccio al fratello per queste splendide parole.
52. MEMORIA. WALTER PISTARINI RICORDA PAOLO FINZI
[Dal blog di Enrico Finzi (www.enricofinzi.it) riprendiamo questo commento al ricordo di Enrico Finzi del fratello Paolo]
ci siamo conosciuti in nome di De Andre' e abbiamo spesso presentato insieme i nostri lavori, discutendo amabilmente di tutto e di piu'.
Mai avrei immaginato che soffrisse del male oscuro, tanto mi sembrava innamorato della vita e delle sfide che questa ci porta.
Rosy ed io siamo ancora sconvolti e amareggiati. un pensiero affettuoso a coloro che lo piangono insieme a noi.
53. MEMORIA. PATRIZIA "PRALINA" DIAMANTE RICORDA PAOLO FINZI
[Dal blog di Enrico Finzi (www.enricofinzi.it) riprendiamo questo commento al ricordo di Enrico Finzi del fratello Paolo]
Caro Enrico, grazie per queste tue parole illuminanti pur nel dolore grandissimo, che inevitabilmente e' la scia di questa vicenda e che purtroppo avra' tempi lunghi, faticosi e difficili.
Voglio ricordare Paolo con le parole che mi ha scritto lo scorso anno durante uno scambio di opinioni in un contesto non troppo piacevole, come ogni fiore di cactus all'improvviso e' apparsa la meraviglia di questa affermazione: "sono stato una specie di zio premuroso per te" (che adolescente gia' ci leggevi).
Ebbene si', la cura e la tenacia che ha avuto nel trattare anche con persone quasi estranee, non "anarchici certificati" (da chi, poi) o giovanissimi liberi e sciolti, era esemplare. Cosi' come la difesa dell'umanita' negli aspetti di tenerezza: "si puo' diventare anarchici anche innamorandosi... come capito' a me", a proposito di certe prese di posizioni moralisticheggianti dei duri e puri.
C'e' un aspetto importantissimo di cui non si parlera' mai abbastanza: la nascita e la crescita (o l'involuzione in alcuni casi) di tutte le relazioni che sono state imbastite grazie a lui, infatti una rivista come "A" e' stata anche un modo efficace per creare contatti, rimanere in contatto, avere l'opportunita' di incontrarsi e di progettare insieme, o di confrontarsi con franchezza.
E' indubbio per me che una rivista debba servire anche e prevalentemente a questo e Paolo e' stato il "responsabile" non soltanto editoriale, ma di una serie interminabile di eventi politici e culturali, conoscenze, amicizie e amori e credo anche bambini fra i compagni.
Percio' esprimo immensa gratitudine e lo abbraccio anche se avrei preferito incontrarlo di nuovo in una iniziativa mentre mi diceva qualcosa di divertente come: "salve, sono il tuo editore!".
Un abbraccio anche da Andrea Trere', qui siamo in tanti che piangiamo ancora increduli. Ma sarai sempre con noi. Questo e' poco ma e' sicuro.
Condoglianze per tutti voi con immenso affetto.
54. MEMORIA. IRENE LOPEZ RICORDA PAOLO FINZI
[Dal blog di Enrico Finzi (www.enricofinzi.it) riprendiamo questo commento al ricordo di Enrico Finzi del fratello Paolo]
Caro Enrico, quanto hai scritto racconta del drammatico percorso di Paolo e tuo con lui, di cui non sapevo niente.
Col cuore di pietra mi unisco al vostro dolore, amici di sempre, e penso in particolare all'impegno che dovranno affrontare Elio e Alba.
55. MEMORIA. ANDREA FIANO RICORDA PAOLO FINZI
[Dal blog di Enrico Finzi (www.enricofinzi.it) riprendiamo questo commento al ricordo di Enrico Finzi del fratello Paolo]
Enrico,
un grosso abbraccio.
56. MEMORIA. NADIA ALBA AGUSTONI RICORDA PAOLO FINZI
[Dal blog di Enrico Finzi (www.enricofinzi.it) riprendiamo questo commento al ricordo di Enrico Finzi del fratello Paolo]
Ho saputo solo oggi. Non ho parole.
Ci mancherai tantissimo Paolo.
Ad Aurora e ai figli un abbraccio, e anche a te Enrico.
57. MEMORIA. MAURO RICORDA PAOLO FINZI
[Dal blog di Enrico Finzi (www.enricofinzi.it) riprendiamo questo commento al ricordo di Enrico Finzi del fratello Paolo]
Sono profondamente addolorato.
Solo dieci giorni prima della sua morte ci eravamo scambiati delle mail.
Aveva detto che sarebbe venuto "volentieri" ad un incontro che stavo organizzando. Invece...
Una persona squisita. La terra gli sia lieve, un abbraccio.
58. MEMORIA. THOMAS WELSCHEN RICORDA PAOLO FINZI
[Dal blog di Enrico Finzi (www.enricofinzi.it) riprendiamo questo commento al ricordo di Enrico Finzi del fratello Paolo]
Paolo era uno dei primi anarchici che ho conosciuto nell'Italia degli anni '70.
Ho visto uno compagno gia' come persona un tipo eccezionale, sempre disponibile anche per cose che in realta' non lo riguardavano...
aggiungo il mio cordoglio con pieno cuore e gli occhi bagnati.
In qualche modo mi sento colpevole...
59. INIZIATIVE. PER SOSTENERE "A. RIVISTA ANARCHICA", RICORDANDO PAOLO FINZI
Contatti:
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Indirizzo postale:
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fax: (+39) 0228001271
e-mail: arivista at arivista.org
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intestato a: Editrice A
CAS. POST. 17120 Mi 67 - 20128 Milano MI, Italia
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Pagamenti PayPal:
La mail di riferimento per i pagamenti PayPal e' michela at arivista.org
60. SEGNALAZIONI LIBRARIE
Letture
- Chiara Bonazzoli e Antonella Galgano, La difficolta' di crescere. Come gestire i cambiamenti quando si diventa grandi, Rcs, Milano 2020, pp. 128, euro 8,90 (in supplemento al "Corriere della sera").
*
Riletture
- Pier Carlo Masini, Storia degli anarchici italiani da Bakunin a Malatesta, Rizzoli, Milano 1969, 1974, pp. 336.
*
Riedizioni
- Serge Latouche, La scommessa della decrescita, Feltrinelli, Milano 2007, 2014, Rcs, Milano 2020, pp. 324, euro 7,90 (in supplemento al "Corriere della sera").
- Dacia Maraini, Voci, Rcs, Milano 1994, 2020, pp. 336, euro 7,90 (in supplemento al "Corriere della sera").
61. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO
Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.
Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:
1. l'opposizione integrale alla guerra;
2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;
3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;
4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.
Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.
Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.
62. PER SAPERNE DI PIU'
Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it
Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 3833 del 16 agosto 2020
Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XXI)
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: centropacevt at gmail.com , sito: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
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Nuova informativa sulla privacy
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