[Nonviolenza] La nonviolenza contro il razzismo. 503



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LA NONVIOLENZA CONTRO IL RAZZISMO
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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" (anno XXI)
Numero 503 del 26 luglio 2020

In questo numero:
1. Benito D'Ippolito: Nosco
2. Quattro cose da fare subito contro il razzismo, la schiavitu', l'apartheid

1. L'ORA. BENITO D'IPPOLITO: NOSCO

I.

Io so chi finanzia i gestori del grande lager libico coi soldi dei contribuenti italiani
io so chi e' "magna pars" del sistema che organizza ed esegue la strage degli innocenti nel Mediterraneo
io so come i poteri dominanti nel nostro paese e nel nostro continente
costruiscono a tavolino l'odio verso i superstiti
colpevoli di non essere morti colpevoli di essere persone
preparano eseguono i pogrom
strappano mangiano i cuori delle vittime.

Io vedo l'ordine hitleriano
dai governi europei resuscitato
io vedo la complicita' di massa
di chi non insorge nonviolentemente
per far cessare lo sterminio dei migranti
io vedo l'orrore sistematico istituzionale capillare
del regime razzista della schiavitu' delle persecuzioni dell'apartheid
dei lager e dei naufragi voluti dai governi europei
nel complice silenzio della popolazione europea
divisa tra vittime terrorizzate
e volenterosi carnefici ansiosi di iscriversi al partito nazista.

II.

Basterebbe decidere che a tutti gli esseri umani fosse riconosciuto
lo stesso diritto riconosciuto agli europei di muoversi liberamente nel mondo
con mezzi di trasporto legali e sicuri
e le mafie schiaviste dei trafficanti sarebbero annientate
e i lager in Libia sparirebbero
e la strage degli innocenti nel Mediterraneo cesserebbe.

Basterebbe riconoscere che siamo
una sola umanita'
in un unico mondo vivente casa comune dell'umanita' intera.

Basterebbe ricordarsi di quel conclusivo monito
di Albert Einstein e di Bertrand Russell
e ricordarci tutte e tutti della nostra umanita'.

III.

Delle barricate e' l'ora
di liberare gli schiavi e soccorrere i naufraghi
di colmare le piazze e cacciare i razzisti dal governo e dal parlamento
di tornare al rispetto della legalita' che salva le vite
di tornare al rispetto della Costituzione repubblicana
di tornare al rispetto dei martiri della Resistenza
di tornare al rispetto delle nostre stesse anime.

Dell'insurrezione nonviolenta e' l'ora
per riaffermare l'umanita' dell'umanita'
che salvare le vite e' il primo dovere
che vivere insieme in pace e rispetto
in mutuo soccorso reciproca responsabilita'
e condivisione fra tutte e tutti del bene e dei beni
e' il primo diritto.

Ogni vittima ha il volto di Abele
ogni essere umano ha diritto alla vita alla dignita' alla solidarieta'
soccorrere accogliere assistere ogni persona bisognosa di aiuto.

IV.

Non attendere che altri faccia la cosa giusta
falla tu adesso la cosa giusta
non aspettare che altri chieda aiuto
recalo adesso tu l'aiuto necessario
non esitare a compiere l'azione buona che salva le vite
non indugiare a contrastare il male che perseguita e uccide
insorgi tu per sconfiggere la violenza
sii tu l'umanita' come dovrebbe essere
sii tu l'erede della Rosa rossa e della Rosa bianca
sii tu a proseguire la lotta di Gandhi di King di Mandela
di Hannah Arendt di Simone Weil di Virginia Woolf
di Berta Caceres di Marielle Franco d'Isabel Cabanillas
delle innumerevoli donne che insorgono contro la violenza
e degli uomini che si pongono alla loro scuola
per far cessare quest'orgia di sangue
per far cessare questo putrescente immane banchetto di carne umana.

Sii tu a proseguire la lotta nonviolenta per la liberazione dell'umanita'
di Danilo e di Hedi di Piero e di Nanni di Alberto e di Alex
e di Renato e d'innumerevoli altre ed altri.

Sii tu a proseguire la lotta
di Paolo Finzi che anche lui ci ha lasciato
ed io non so come colmare questo vuoto.

2. REPETITA IUVANT. QUATTRO COSE DA FARE SUBITO CONTRO IL RAZZISMO, LA SCHIAVITU', L'APARTHEID

1. far cessare la strage degli innocenti nel Mediterraneo ed annientare le mafie schiaviste dei trafficanti di esseri umani; semplicemente riconoscendo a tutti gli esseri umani in fuga da fame e guerre, da devastazioni e dittature, il diritto di giungere in salvo nel nostro paese e nel nostro continente in modo legale e sicuro;
2. abolire la schiavitu' in Italia semplicemente riconoscendo a tutti gli esseri umani che in Italia si trovano tutti i diritti sociali, civili e politici, compreso il diritto di voto: la democrazia si regge sul principio "una persona, un voto"; un paese in cui un decimo degli effettivi abitanti e' privato di fondamentali diritti non e' piu' una democrazia;
3. abrogare tutte le disposizioni razziste ed incostituzionali che scellerati e dementi governi razzisti hanno nel corso degli anni imposto nel nostro paese: si torni al rispetto della legalita' costituzionale, si torni al rispetto del diritto internazionale, si torni al rispetto dei diritti umani di tutti gli esseri umani;
4. formare tutti gli appartenenti alle forze dell'ordine alla conoscenza e all'uso delle risorse della nonviolenza: poiche' compito delle forze dell'ordine e' proteggere la vita e i diritti di tutti gli esseri umani, la conoscenza della nonviolenza e' la piu' importante risorsa di cui hanno bisogno.
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Chiediamo ad ogni persona di volonta' buona, ad ogni associazione ed istituzione democratica di premere nonviolentemente affinche' finalmente almeno nel nostro paese siano riconosciuti tutti i diritti umani a tutti gli esseri umani.
Chiediamo ad ogni persona di volonta' buona, ad ogni associazione ed istituzione democratica di insorgere nonviolentemente in difesa della legalita' che salva le vite; in difesa della democrazia che ogni essere umano riconosce e rispetta e conforta e sostiene; in difesa della Costituzione antifascista che nessun essere umano abbandona tra gli artigli della violenza, dell'ingiustizia, della sofferenza e della morte; in difesa di ogni essere umano e dell'umanita' tutta.
Tutte e tutti siamo esseri umani in cammino. Tutte e tutti abbiamo bisogno di aiuto. Tutte e tutti siamo esposti al male e alla morte. Tutte e tutti possiamo e dobbiamo recarci reciproco aiuto.
Sconfiggere il male facendo il bene.
Abolire la violenza con la forza della nonviolenza.
Salvare le vite e' il primo dovere.
Oppresse e oppressi di tutti i paesi, unitevi.
Sii tu l'umanita' come dovrebbe essere.

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LA NONVIOLENZA CONTRO IL RAZZISMO
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Numero 503 del 26 luglio 2020
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