[Nonviolenza] Cessino la schiavitu', la segregazione e la persecuzione razzista in Italia



CESSINO LA SCHIAVITU', LA SEGREGAZIONE E LA PERSECUZIONE RAZZISTA IN ITALIA

La parte razzista del governo mezzo-razzista e mezzo-democratico in carica sembra intenzionata ad opporsi alla sanatoria che restituirebbe alcuni minimi fondamentali diritti a una parte almeno delle persone che in Italia subiscono condizioni di schiavitu' o semi-schiavitu'.
La parte razzista del governo mezzo-razzista e mezzo-democratico in carica sembra intenzionata a perseverare nella persecuzione razzista, nel segregazionismo e nell'apartheid, nelle antinorme hitleriane e nell'omissione di soccorso, nei crimini contro l'umanita' commessi dallo scellerato governo del 2018-2019, nell'ostinata violazione della Costituzione della Repubblica italiana e del diritto internazionale.
E' ripugnante. E' mostruoso. E' abominevole.
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Neppure una tragedia come quella dell'epidemia ha fatto capire a certi messeri che ogni essere umano e' un essere umano, ed in quanto tale ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.
Neppure una tragedia come quella dell'epidemia ha fatto capire a certi messeri che siamo una sola umana famiglia, in un unico mondo vivente casa comune dell'umanita' intera.
Neppure una tragedia come quella dell'epidemia ha fatto capire a certi messeri che il primo dovere di ogni essere umano e di ogni umano istituto e' salvare le vite, soccorrere, accogliere e assistere ogni persona bisognosa di aiuto.
Quale scandalo immenso. Quale infinito orrore. Quale oscena proterva protratta esibizione di glaciale dissolutezza, di dissennata disumanita'.
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Siano immediatamente riconosciuti tutti i diritti sociali, civili, politici, umani a tutti gli esseri umani presenti nel nostro paese.
Si torni alla legalita' costituzionale, repubblicana, democratica ed antifascista che salva le vite e nessuno abbandona alla violenza, al dolore e alla morte.
Si torni al diritto, si torni alla morale, si torni alla ragione, si torni alla civilta', si torni all'umanita'.
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L'Italia e' una repubblica democratica.
Il razzismo e' un crimine contro l'umanita'.
Siano quindi allontanati i razzisti dal governo, dal parlamento, da tutti i pubblici uffici.
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Sia adottato immediatamente un provvedimento legislativo che ripristini l'eguaglianza di diritti di tutti gli esseri umani nel nostro paese.
Sia adottato immediatamente un provvedimento legislativo che abroghi le antinorme hitleriane dei due infami "decreti sicurezza della razza".
Sia adottato immediatamente un provvedimento legislativo che difenda ed aiuti chi di aiuto ha piu' urgente bisogno.
Salvare le vite e' il primo dovere.
Cessino la schiavitu', la segregazione e la persecuzione razzista in Italia.
Ogni essere umano e' un essere umano.

Peppe Sini, responsabile del "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo

Viterbo, 7 maggio 2020

Mittente: "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: centropacevt at gmail.com
Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo e' una struttura nonviolenta attiva dagli anni '70 del secolo scorso che ha sostenuto, promosso e coordinato varie campagne per il bene comune, locali, nazionali ed internazionali. E' la struttura nonviolenta che oltre trent'anni fa ha coordinato per l'Italia la piu' ampia campagna di solidarieta' con Nelson Mandela, allora detenuto nelle prigioni del regime razzista sudafricano. Nel 1987 ha promosso il primo convegno nazionale di studi dedicato a Primo Levi. Dal 2000 pubblica il notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino" che e' possibile ricevere gratuitamente abbonandosi attraverso il sito www.peacelink.it