[Nonviolenza] Brevissima un'epistola alle senatrici ed ai senatori che compongono la Giunta per le autorizzazioni a procedere del Senato della Repubblica



BREVISSIMA UN'EPISTOLA ALLE SENATRICI ED AI SENATORI CHE COMPONGONO LA GIUNTA PER LE AUTORIZZAZIONI A PROCEDERE DEL SENATO DELLA REPUBBLICA

Gentili senatrici e senatori,
il giorno lunedi' 20 gennaio
deciderete voi se autorizzare
la giudiziaria autorita' a procedere
per un grave reato nei confronti
di un ex ministro che da lunga pezza
mena gran vanto della sua protervia
ponendosi al di sopra delle leggi
gloriandosi del male che ha compiuto
sulle sue vittime eruttando fiele
sugli innocenti e i buoni vomitando
un cieco odio e un disprezzo folle
le stesse istituzioni minacciando.

Che quel reato sia stato commesso
e non una soltanto ma piu' volte
nessuno mette in dubbio e tutti sanno.

E tutti sanno che quell'ex ministro
nei mesi in cui e' stato il vero capo
di un abominevole governo
ha operato per negare approdo
ai naufraghi innocenti e disperati
ha operato affinche' non venisse
salvato chi stava morendo in mare
ha operato in modo che i superstiti
dei lager libici innocenti vittime
invece di trovare scampo e aiuto
fossero consegnati prigionieri
in pasto agli aguzzini nuovamente
affinche' preda schiava e moritura
tornassero nei campi dell'orrore
tornassero nei campi della morte.

Gentili senatrici e senatori,
che quel ministro venga processato
e' cosa giusta. E cosa necessaria
che a nessuno piu' sia consentito
di usare del potere dello stato
per fare il male. Del mostro fascista
che tanti lutti e tanto sangue sparse
l'Italia non sia piu' la tana fetida.

Ogni essere umano ha diritto alla vita
salvare le vite e' il primo dovere.

Peppe Sini, responsabile del "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo

Viterbo, 19 gennaio 2020

Mittente: "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: centropacevt at gmail.com
Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo e' una struttura nonviolenta attiva dagli anni '70 del secolo scorso che ha sostenuto, promosso e coordinato varie campagne per il bene comune, locali, nazionali ed internazionali. E' la struttura nonviolenta che oltre trent'anni fa ha coordinato per l'Italia la piu' ampia campagna di solidarieta' con Nelson Mandela, allora detenuto nelle prigioni del regime razzista sudafricano. Nel 1987 ha promosso il primo convegno nazionale di studi dedicato a Primo Levi. Dal 2000 pubblica il notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino" che e' possibile ricevere gratuitamente abbonandosi attraverso il sito www.peacelink.it