[Nonviolenza] La nonviolenza contro il razzismo. 322



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LA NONVIOLENZA CONTRO IL RAZZISMO
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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" (anno XX)
Numero 322 del 4 dicembre 2019

In questo numero:
0. Comunicazione di servizio
1. Peppe Sini: Il 5 dicembre in digiuno contro il razzismo
2. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia
3. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"
4. Sostenere la Casa internazionale delle donne di Roma

0. COMUNICAZIONE DI SERVIZIO

In conseguenza di gravi guasti alla nostra strumentazione tecnica il notiziario esce in forma assai ridotta.
Ce ne scusiamo con chi ci legge.

1. INIZIATIVE. PEPPE SINI: IL 5 DICEMBRE IN DIGIUNO CONTRO IL RAZZISMO

Prendero' parte anch'io al digiuno contro il razzismo del 5 dicembre 2019, come gia' nelle precedenti giornate promosse dal movimento "Digiuno di giustizia".
Non potro' essere a Roma in piazza Montecitorio dalle ore 14 alle ore 19 il 5 dicembre, ma nel digiuno per l'intera giornata saro' unito alle amiche e agli amici che li' saranno ed alle tante altre persone che in varie parti d'Italia digiuneranno anch'esse per riaffermare che ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'; per riaffermare che il razzismo e' un crimine contro l'umanita'; per riaffermare che occorre salvare tutte le vite; per riaffermare che vi e' una sola umanita' e che tutti gli esseri umani sono eguali in diritti e che il mutuo soccorso deve esser la norma dell'agire morale, sociale, politico.
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Che siano finalmente abrogati gli infami "decreti sicurezza della razza".
Che siano soccorsi tutti i naufraghi.
Che cessi in Italia ogni forma di apartheid.
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Che siano aboliti i campi di concentramento.
Che cessino le deportazioni.
Che cessi la schiavitu'.
Che cessi la complicita' italiana con gli schiavisti e i lager in Libia.
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Riconoscere a tutti gli esseri umani il diritto di giungere nel nostro paese in modo legale e sicuro.
Riconoscere tutti i diritti umani - sociali, civili e politici -, ed in primo luogo il diritto di voto, a tutte le persone che vivono nel nostro paese: una persona, un voto.
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Siamo una sola umanita' in un unico mondo vivente casa comune dell'umanita' intera.
Soccorrere, accogliere, assistere ogni persona bisognosa di aiuto.
Salvare le vite e' il primo dovere.

2. REPETITA IUVANT. DUE PROVVEDIMENTI INDISPENSABILI PER FAR CESSARE LE STRAGI NEL MEDITERRANEO E LA SCHIAVITU' IN ITALIA

Riconoscere a tutti gli esseri umani il diritto di giungere nel nostro paese in modo legale e sicuro.
Riconoscere il diritto di voto a tutte le persone che vivono nel nostro paese.

3. REPETITA IUVANT. PER SOSTENERE IL CENTRO ANTIVIOLENZA "ERINNA"
[L'associazione e centro antiviolenza "Erinna" e' un luogo di comunicazione, solidarieta' e iniziativa tra donne per far emergere, conoscere, combattere, prevenire e superare la violenza fisica e psichica e lo stupro, reati specifici contro la persona perche' ledono l'inviolabilita' del corpo femminile (art. 1 dello Statuto). Fa progettazione e realizzazione di percorsi formativi ed informativi delle operatrici e di quanti/e, per ruolo professionale e/o istituzionale, vengono a contatto con il fenomeno della violenza. E' un luogo di elaborazione culturale sul genere femminile, di organizzazione di seminari, gruppi di studio, eventi e di interventi nelle scuole. Offre una struttura di riferimento alle donne in stato di disagio per cause di violenze e/o maltrattamenti in famiglia. Erinna e' un'associazione di donne contro la violenza alle donne. Ha come scopo principale la lotta alla violenza di genere per costruire cultura e spazi di liberta' per le donne. Il centro mette a disposizione: segreteria attiva 24 ore su 24; colloqui; consulenza legale e possibilita' di assistenza legale in gratuito patrocinio; attivita' culturali, formazione e percorsi di autodeterminazione. La violenza contro le donne e' ancora oggi un problema sociale di proporzioni mondiali e le donne che si impegnano perche' in Italia e in ogni Paese la violenza venga sconfitta lo fanno nella convinzione che le donne rappresentano una grande risorsa sociale allorquando vengono rispettati i loro diritti e la loro dignita': solo i Paesi che combattono la violenza contro le donne figurano di diritto tra le societa' piu' avanzate. L'intento e' di fare di ogni donna una persona valorizzata, autorevole, economicamente indipendente, ricca di dignita' e saggezza. Una donna che conosca il valore della differenza di genere e operi in solidarieta' con altre donne. La solidarieta' fra donne e' fondamentale per contrastare la violenza]

Per sostenere il centro antiviolenza delle donne di Viterbo "Erinna" i contributi possono essere inviati attraverso bonifico bancario intestato ad Associazione Erinna, Banca Etica, codice IBAN: IT60D0501803200000000287042.
O anche attraverso vaglia postale a "Associazione Erinna - Centro antiviolenza", via del Bottalone 9, 01100 Viterbo.
Per contattare direttamente il Centro antiviolenza "Erinna": tel. 0761342056, e-mail: e.rinna at yahoo.it, onebillionrisingviterbo at gmail.com, facebook: associazioneerinna1998
Per destinare al Centro antiviolenza "Erinna" il 5 per mille inserire nell'apposito riquadro del modello per la dichiarazione dei redditi il seguente codice fiscale: 90058120560.

4. APPELLI. SOSTENERE LA CASA INTERNAZIONALE DELLE DONNE DI ROMA

L'esperienza della "Casa internazionale delle donne" di Roma e' da decenni di importanza fondamentale per tutte le donne e gli uomini di volonta' buona.
In questo momento la "Casa internazionale delle donne" ha urgente bisogno di un particolare sostegno.
Per informazioni e contatti: siti: www.lacasasiamotutte.it, www.casainternazionaledelledonne.org, e-mail: info at casainternazionaledelledonne.org

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LA NONVIOLENZA CONTRO IL RAZZISMO
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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" (anno XX)
Numero 322 del 4 dicembre 2019
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: centropacevt at gmail.com, web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
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