[Nonviolenza] Telegrammi. 3576



TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 3576 del 22 novembre 2019
Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XX)
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: centropacevt at gmail.com, sito: https://lists.peacelink.it/nonviolenza/

Sommario di questo numero:
1. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia
2. L'Italia sottoscriva e ratifichi il Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari
3. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"
4. Sostenere la Casa internazionale delle donne di Roma
5. Verso la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne
6. Ballata in memoria di Dorothy Day, approssimandosi il CV anniversario della nascita e il XXII anniversario della scomparsa
7. Una canzone per Marianella Garcia. Nel ventesimo anniversario della morte
8. Rachele
9. In memoria di Alice Paul
10. Da Assisi a Gubbio ricordando Darina Silone
11. Per Franca Ongaro Basaglia
12. Anna Moffo
13. Anna Politkovskaja
14. Lettera consolatoria all'amico e maestro Ottaviano, in lutto per la morte della sorella Iride
15. Di Anna Bravo ascoltando le parole
16. Luce Fabbri come educatrice
17. Lacrime per Miriam Makeba
18. In lode di Maria G. Di Rienzo
19. Il partito dello stupro. Un oratorio
20. Per Teresa Sarti
21. Per Tullia Zevi
22. Hannah Arendt
23. Virginia Woolf
24. Rachel Corrie
25. Simone de Beauvoir
26. Etty Hillesum
27. Rosa Luxemburg
28. Simone Weil
29. Maria Zambrano
30. Franca Ongaro Basaglia
31. Susan Sontag
32. Edith Stein
33. Germaine Tillion
34. Felicia Bartolotta Impastato
35. Olympe de Gouges
36. Billie Holiday
37. Miriam Makeba
38. Anna Achmatova
39. Rosanna Benzi
40. Annarita Buttafuoco
41. Emily Dickinson
42. Marianella Garcia
43. Violeta Parra
44. Ginetta Sagan
45. Bertha von Suttner
46. Emma Thomas
47. Sofia Vanni Rovighi
48. Adriana Zarri
49. Dina Bertoni Jovine
50. Anne Frank
51. Anna Freud
52. Ada Gobetti
53. Cesaria Evora
54. Wislawa Szymborska
55. Adrienne Rich
56. Whitney Houston
57. Per Françoise Collin
58. Gae Aulenti
59. Rita Levi Montalcini
60. Vittoria Ottolenghi
61. Marisa Vitale
62. Maria Callas
63. Luce Fabbri
64. Mariangela Melato
65. Per Teresa Mattei
66. Hannah Arendt
67. Laura Conti
68. Bianca Guidetti Serra
69. Simone Weil
70. Quattro pensatrici della nonviolenza in cammino
71. Mildred Harnack
72. Berta Caceres
73. Segnalazioni librarie
74. La "Carta" del Movimento Nonviolento
75. Per saperne di piu'

1. REPETITA IUVANT. DUE PROVVEDIMENTI INDISPENSABILI PER FAR CESSARE LE STRAGI NEL MEDITERRANEO E LA SCHIAVITU' IN ITALIA

Riconoscere a tutti gli esseri umani il diritto di giungere nel nostro paese in modo legale e sicuro.
Riconoscere il diritto di voto a tutte le persone che vivono nel nostro paese.

2. REPETITA IUVANT. L'ITALIA SOTTOSCRIVA E RATIFICHI IL TRATTATO ONU PER LA PROIBIZIONE DELLE ARMI NUCLEARI

L'Italia sottoscriva e ratifichi il Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari del 7 luglio 2017.
Salvare le vite e' il primo dovere.

3. REPETITA IUVANT. PER SOSTENERE IL CENTRO ANTIVIOLENZA "ERINNA"
[L'associazione e centro antiviolenza "Erinna" e' un luogo di comunicazione, solidarieta' e iniziativa tra donne per far emergere, conoscere, combattere, prevenire e superare la violenza fisica e psichica e lo stupro, reati specifici contro la persona perche' ledono l'inviolabilita' del corpo femminile (art. 1 dello Statuto). Fa progettazione e realizzazione di percorsi formativi ed informativi delle operatrici e di quanti/e, per ruolo professionale e/o istituzionale, vengono a contatto con il fenomeno della violenza. E' un luogo di elaborazione culturale sul genere femminile, di organizzazione di seminari, gruppi di studio, eventi e di interventi nelle scuole. Offre una struttura di riferimento alle donne in stato di disagio per cause di violenze e/o maltrattamenti in famiglia. Erinna e' un'associazione di donne contro la violenza alle donne. Ha come scopo principale la lotta alla violenza di genere per costruire cultura e spazi di liberta' per le donne. Il centro mette a disposizione: segreteria attiva 24 ore su 24; colloqui; consulenza legale e possibilita' di assistenza legale in gratuito patrocinio; attivita' culturali, formazione e percorsi di autodeterminazione. La violenza contro le donne e' ancora oggi un problema sociale di proporzioni mondiali e le donne che si impegnano perche' in Italia e in ogni Paese la violenza venga sconfitta lo fanno nella convinzione che le donne rappresentano una grande risorsa sociale allorquando vengono rispettati i loro diritti e la loro dignita': solo i Paesi che combattono la violenza contro le donne figurano di diritto tra le societa' piu' avanzate. L'intento e' di fare di ogni donna una persona valorizzata, autorevole, economicamente indipendente, ricca di dignita' e saggezza. Una donna che conosca il valore della differenza di genere e operi in solidarieta' con altre donne. La solidarieta' fra donne e' fondamentale per contrastare la violenza]

Per sostenere il centro antiviolenza delle donne di Viterbo "Erinna" i contributi possono essere inviati attraverso bonifico bancario intestato ad Associazione Erinna, Banca Etica, codice IBAN: IT60D0501803200000000287042.
O anche attraverso vaglia postale a "Associazione Erinna - Centro antiviolenza", via del Bottalone 9, 01100 Viterbo.
Per contattare direttamente il Centro antiviolenza "Erinna": tel. 0761342056, e-mail: e.rinna at yahoo.it, onebillionrisingviterbo at gmail.com, facebook: associazioneerinna1998
Per destinare al Centro antiviolenza "Erinna" il 5 per mille inserire nell'apposito riquadro del modello per la dichiarazione dei redditi il seguente codice fiscale: 90058120560.

4. APPELLI. SOSTENERE LA CASA INTERNAZIONALE DELLE DONNE DI ROMA

L'esperienza della "Casa internazionale delle donne" di Roma e' da decenni di importanza fondamentale per tutte le donne e gli uomini di volonta' buona.
In questo momento la "Casa internazionale delle donne" ha urgente bisogno di un particolare sostegno.
Per informazioni e contatti: siti: www.lacasasiamotutte.it, www.casainternazionaledelledonne.org, e-mail: info at casainternazionaledelledonne.org

5. INZIATIVE. VERSO LA GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

Ricorre il 25 novembre la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Ovunque si promuovano incontri e iniziative.
Con voce e con volto di donna la nonviolenza e' in cammino.

6. REPETITA IUVANT. BALLATA IN MEMORIA DI DOROTHY DAY, APPROSSIMANDOSI IL CV ANNIVERSARIO DELLA NASCITA E IL XXII ANNIVERSARIO DELLA SCOMPARSA

Dorothy Day, persona amica
all'oppressione si ribello'
conobbe il carcere e la fatica
ma alla sua lotta non rinuncio'.

Dorothy Day, persona viva
con chi soffriva fu solidale
alla menzogna non fu mai corriva
e mai si arrese dinanzi al male.

Dorothy Day, nostra sorella
fu religiosa e fu libertaria
a questo mondo la cosa piu' bella
e' condivider la sorte dei paria.

Dorothy Day, nostra compagna
tanto era dolce quanto era forte
non ammetteva la fuga o la lagna
e combatteva il male e la morte.

Dorothy Day, acuta coscienza
tenace agire, sguardo profondo:
fu la sua scelta la nonviolenza
per rovesciare e per salvare il mondo.

7. REPETITA IUVANT. UNA CANZONE PER MARIANELLA GARCIA. NEL VENTESIMO ANNIVERSARIO DELLA MORTE

Ay Marianella, Marianella Garcia
potevi fare la vita dei signori
i tuoi buoni studi, il tuo seggio in parlamento
ma tu scegliesti di stare con noi poveri.
Ay Marianella che pioggia di sangue.

Era Marianella sorella di noi morti
perche' amava la vita e che la vita
fosse degna di essere vissuta.
Ay Marianella si spensero le stelle.

Era intrepida e vestita di umilta'
sapeva che i fascisti la cercavano
e ti raggiunse la furia dei fascisti.
Ay Marianella la furia dei fascisti.

Parlava la lingua dei contadini e degli angeli
sapeva le parole che guariscono
parole di luce e di pane.
Ay Marianella la terra nera e rossa.

Sapeva tutte le cose e anche le cose
che tutti sanno e e' difficile dire
e lei le diceva con voce di uccellino.
Ay Marianella che fredda e' la notte.

Ti ammazzarono come hanno ammazzato
i morti che cercavi e che il tuo sguardo
resuscitava nel cuore del popolo.
Ay Marianella che pianto infinito.

Cosi' dura e' la nostra dura vita
che anche nella gioia noi piangiamo
ma mentre ti piangiamo ricordiamo
con gioia che sei stata e resti viva.
Ay Marianella, Marianella Garcia.

8. REPETITA IUVANT. RACHELE

Quelli di noi che hanno passato notti
al freddo e al gelo sanno che vuol dire
non avere una casa.

E quelli di noi che hanno avuto paura
subendo minacce e percosse, di essere uccisi
sanno cos'e' la paura.

E quelli di noi che ai padri hanno chiuso
sul letto di morte gli occhi, sanno sanno
sanno la morte che orrendo nemico e' di tutti.

E quelli di noi che hanno avuto lo strazio
di vedere morire gli amici e di vedere
eserciti muovere alla caccia
di carne umana, come possono, come possiamo
tacere, restare nelle tiepide case
col cibo caldo tra i visi amici.

Cosi' Rachele mosse di lontano
verso quel cuore del mondo che ha nome Palestina.

Cosi' Rachele mise l'anima sua e il suo corpo
tra l'esercito e le vittime
tra le ruspe che demoliscono
e le case in cui poter vivere ancora.

Cosi' Rachele la molto amata
torno' in Palestina.
Lo dico a te Labano, lo dico a te Giacobbe.

Cosi' Rachele fu uccisa e questa morte
e' la morte di tutte le donne che portano vita
lungo i tornanti di questa preistoria
di Margarete dai capelli d'oro
di Sulamith dai capelli di cenere.

Non ho parole, ho solo greve un pianto
e molte amare memorie e una speranza sola:
che resusciti Rachele
nella pace tra i popoli, nel ricordo
dell'orrore, nell'alleanza nuova
che a tutte e tutti riconosca vita,
che a tutte e tutti riconosca dignita'.

E' questa resurrezione
questa compresenza dei morti e dei viventi
nella comune lotta per l'umano
cio' che qui chiamo ancora nonviolenza.

E' la lotta di Rachele
la nonviolenza in cammino.

9. REPETITA IUVANT. IN MEMORIA DI ALICE PAUL

Sono passati cosi' tanti anni
e la memoria si affievolisce a tal punto
che nessuno ricorda piu' neppure
il colore delle rose dell'altr'anno
o la fragranza del pane di quando
eravamo giovani e affamati.

Quasi nessuno ricorda piu' le vittime
della guerra di pochi mesi fa
o di quelli che nel nostro paese
furono ammazzati dalla strategia
della tensione, dal terrorismo, dalla mafia.

Tutto e' appiattito su un presente
sottile come una lama
che diventa nulla.

Ma io ricordo ancora Alice Paul
con gratitudine le rendo omaggio
brucio per lei questo grano d'incenso.

So che senza di lei, senza Emmeline
ed infinite altre, anche la mia
sarebbe vita piu' oppressa e indegna.

10. REPETITA IUVANT. DA ASSISI A GUBBIO RICORDANDO DARINA SILONE

Lungo la strada che da Assisi giunge
a Gubbio dove il povero persuase
il lupo ad altre imprese
nella coscienza della stessa fame
che si raddoppia in scienza dell'insieme
ed opera da farsi, condiviso
bene donato dalla compresenza,
anche sara' Darina nel ricordo.

Sara' Darina, poiche' quel cammino
prosegue di Darina e Secondino
il viaggio lungo e la memoria bella,
face e favella, e aprire strada andando.

Poiche' la nonviolenza e' questo: il varco
- diceva Capitini - attuale
si' della storia, che al gorgo del male
oppone comprensione e dignita',
e resistenza che fa forte il frale
e solidarieta' che non si estingue
e riconosce umanita' ed invera.

11. REPETITA IUVANT. PER FRANCA ONGARO BASAGLIA

Sempre sentii che era Franca Ongaro
la mente filosofica piu' viva
degli anni e le rotture che in quel tempo
compiere fu mestieri. E sempre seppi
che con sguardo e con voce di donna
si sarebbe visto e detto l'essenziale.

Sempre seppi che la lotta contro il male
deve salvare tutti, deve infrangere
le intime catene e le esteriori
e che la lotta contro le totali
istituzioni questo ci insegnava:
a contrastare a un tempo la miseria
e dittatura, guerra e patriarcato
e l'apartheid che ancora impera e opprime
e la paura e la violenza sempre.

Lo seppi sempre, Franca Ongaro Basaglia
di tutti i miei maestri la maestra
fu piu' segreta, e l'ultima e la prima.

12. REPETITA IUVANT. ANNA MOFFO

Ricordi, quando il canto era canto
e noi eravamo giovani e la vita
lucente. A quel tempo
tutti amavamo Anna Moffo.

Io la ricordo Serpina
in quel trattato magno di dialettica
di storia e coscienza di classe, d'interpretazione
(ironica e capovolta - diderotiana, certo)
dei sogni avanti lettera, ed insieme
smascheramento della complicita'
tra patriarcato e rendita, il potere
del capitale che tutto aliena e rompe.

Quanto mi sono interrogato, e ancora
continuo a interrogarmi su quel gioco,
tragico gioco, e quel muto Vespone,
e doppia e tripla l'ansia e la passione
in uno specchio e come per enigma
di Oberto che non sa pensare a se'.

E quella voce di cristallo e argento
che era di Anna Moffo reco incisa
nel cuore come acqua che scintilla
e limpida la luna che rischiara.

13. REPETITA IUVANT. ANNA POLITKOVSKAJA

Ci sono le parole
e ci sono le pallottole.
E solo le parole salvano le vite.

Ci sono i corpi palpitanti e fragili
e ci sono le pallottole.
E dopo le pallottole i corpi diventano sasso.

C'e' la verita' viva
e ci sono le pallottole
che tutto riducono a menzogna, strazio, nulla.

C'e' l'umanita' fatta di persone
e ci sono le guerre
che l'umanita' estinguono.

Scegliere le parole, i corpi, le persone,
scegliere l'umanita'. Salvare le vite. Dire
ancora e sempre la verita'. Contrastare
tutte le uccisioni.

E' questo che chiamiamo nonviolenza.

14. REPETITA IUVANT. LETTERA CONSOLATORIA ALL'AMICO E MAESTRO OTTAVIANO, IN LUTTO PER LA MORTE DELLA SORELLA IRIDE

Tutti i colori dell'arcobaleno non bastano
a restituire la luce di quella sola Iride
che ti era sorella.

Ma se una voce amica puo' lenire
l'immenso dolore che spacca le pietre
possa questa voce essere quella.

15. REPETITA IUVANT. DI ANNA BRAVO ASCOLTANDO LE PAROLE

E improvviso un raggio di luce
rompe talora queste grevi tenebre.

Come la voce di Anna Bravo, un'oasi
senza di cui non altro che deserto.

Come la voce di Anna Bravo, specchio
che splendida riflette intera integra
l'umanita'.

16. REPETITA IUVANT. LUCE FABBRI COME EDUCATRICE

Illuminava tutto quella luce
e quella luce era Luce Fabbri
dell'anarchia memoria, storia, volto
e della nonviolenza.

Contrasto' sempre il male e sempre volle
giustizia e liberta'. Insegno' sempre
la scienza e la coscienza, e degli oppressi
sempre fu voce, e braccio, e intelligenza.

Illuminava tutto quella luce
e quella luce era Luce Fabbri.

17. REPETITA IUVANT. LACRIME PER MIRIAM MAKEBA

Stava sul palco come su una barricata
la nostra sorella Miriam Makeba
con la sua voce combatteva il fascismo.

Contro il fascismo aveva combattuto
in Sud Africa, aveva combattuto
in America, aveva combattuto
ovunque nel mondo il fascismo assassino.
La nostra compagna Miriam Makeba
con la sua voce che resuscitava i morti.

Venne infine qui tra noi dove il fascismo
col nome di camorra col nome di governo
perseguita e assassina.
La nostra sorella Miriam Makeba
la nostra compagna Miriam Makeba.

Contro i poteri criminali tutti
lottava Miriam Makeba
per l'umanita' che e' una soltanto
lottava Miriam Makeba.

Stava sul palco come su una barricata
la nostra sorella Miriam Makeba
con la sua voce combatteva il fascismo.

E la sua lotta tu portala avanti.

18. REPETITA IUVANT. IN LODE DI MARIA G. DI RIENZO

Sa tutto questa donna, e le parole
conosce che rivelano gli arcani.
Mille dispone l'oppressor tagliole
e lei le smonta con le proprie mani.

E smaschera gli inganni nelle fole
dell'ipnotizzatore, e rende vani
i trucchi di chi rapinare vuole
i sogni, le anime, le stelle, i pani.

Sa contrastare il male, e modulare
il luminoso canto che guarisce
le egre cure del profondo mare

nero del cuore, e la danza tornisce
che reca le soavi gioie e rare
in questa vita che presto finisce.

19. REPETITA IUVANT. IL PARTITO DELLO STUPRO. UN ORATORIO

Siamo maschi, facciamo cosi'.

Lo facciamo nelle nostre calde case
a sangue freddo o urlando come aquile.

Nelle auto, di giorno e di notte
comprando carne nella macelleria
che e' sempre aperta sui cigli delle strade.

Lo facciamo risparmiando i soldi
se troviamo una squinzia da sola
in un luogo abbastanza appartato.

Siamo maschi, facciamo cosi'.

Non e' per il sesso, e' per il potere
di torturare, devastare per sempre,
sentire il gusto di esercitare la forza
che sbrana e che annienta.

Siamo maschi, facciamo cosi'.
Ci piace l'ordine e la disciplina.

20. REPETITA IUVANT. PER TERESA SARTI

Continuo' ad opporsi alla guerra.
Continuo' a salvare le vite.
Non saprei dire lode piu' grande.

21. REPETITA IUVANT. PER TULLIA ZEVI

Sempre difese l'umanita'
sempre la pace e la verita'.

22. REPETITA IUVANT. HANNAH ARENDT

Politica e' l'umanita' plurale
nel nascere e' la chiave di ogni fare
e tu devi sapere contrastare
il male radicale ed il banale.

23. REPETITA IUVANT. VIRGINIA WOOLF

Un'altra via, un'altra intelligenza
un altro amore del vero e del mondo
un altro movimento, piu' profondo:
il femminismo e' la nonviolenza.

24. REPETITA IUVANT. RACHEL CORRIE

Alla violenza, lei gentile e lieve
col fragile suo corpo s'interpose.
Come l'arcobalen, come le rose
fu la sua vita luminosa e breve.

25. REPETITA IUVANT. SIMONE DE BEAUVOIR

Sempre lotto' contro tutti i fascismi
sempre affronto' ogni contraddizione
mai accetto' vilta' e sopraffazione
mai si piego' alla forza ne' ai sofismi.

26. REPETITA IUVANT. ETTY HILLESUM

Finche' le scorse sangue nelle vene
sempre fu giusta, lieta, solidale
sempre si oppose integralmente al male:
chi vuole il bene faccia solo il bene.

27. REPETITA IUVANT. ROSA LUXEMBURG

La nonviolenza e' lotta, e' quella lotta
che all'ingiustizia e alla menzogna oppone
la resistenza e la liberazione.
Che' la barbarie il mondo non inghiotta.

28. REPETITA IUVANT. SIMONE WEIL

Conobbe tutte le esperienze e tutti
penso' i pensieri e fece cose buone
alla sventura oppose l'attenzione
e ancora dona a noi infiniti frutti.

29. REPETITA IUVANT. MARIA ZAMBRANO

Pensava, e il suo pensare era una festa
soffriva, e il suo soffrire diveniva
sapienza, e la sapienza voce viva
che rende ogni persona degna e onesta.

30. REPETITA IUVANT. FRANCA ONGARO BASAGLIA

Della violenza ideologie e strutture
istituzioni e prassi smascherava
a tutti umanita' riconquistava
e tutte combatte' le dittature.

31. REPETITA IUVANT. SUSAN SONTAG

Di stile, intelligenza, tratti e gusto
sottili come lame e come veli
di contro ai vacui e di contro ai crudeli
combatte' sempre per il vero e il giusto.

32. REPETITA IUVANT. EDITH STEIN

E' l'empatia la qualita' essenziale
che rende umano un essere umano
e che ad ogni potere disumano
oppone il bene che resiste al male.

33. REPETITA IUVANT. GERMAINE TILLION

Se un volto sempre avra' la Resistenza
e' il volto di Germaine che mai cedette,
sempre volle giustizia e mai vendette:
per sempre volto della nonviolenza.

34. REPETITA IUVANT. FELICIA BARTOLOTTA IMPASTATO

No, non soltanto mater dolorosa
ma combattente per la liberta'
con quella forza della verita'
ch'e' altro nome della nonviolenza.

35. REPETITA IUVANT. OLYMPE DE GOUGES

Cosi' le vollero tagliar la testa
ma quella testa aveva gia' parlato:
per l'uguaglianza e contro il patriarcato.
E quella sua parola ancora resta.

36. REPETITA IUVANT. BILLIE HOLIDAY

Con quella voce che incantava i cuori
degli alberi del sud lo strano frutto
diceva al mondo. Possa esser distrutto
l'orco razzista e tutti i suoi orrori.

37. REPETITA IUVANT. MIRIAM MAKEBA

Contro il razzismo e contro la camorra
visse, lotto', mori' Miriam Makeba.
Mai piu' ci siano servi della gleba,
che ogni persona ogni altra soccorra.

38. REPETITA IUVANT. ANNA ACHMATOVA

Lo leggi e ti riafferra per la gola
quel Requiem tra l'orrore e la vergogna:
ogni suo verso attacca la menzogna
esorta alla pieta' ogni sua parola.

39. REPETITA IUVANT. ROSANNA BENZI

Checche' ogni insipiente or ne sentenzi,
ci fu un'Italia bella, pia, civile
nemica di ogni prepotenza vile:
aveva il volto di Rosanna Benzi.

40. REPETITA IUVANT. ANNARITA BUTTAFUOCO

Perche' si possa dalla preistoria
uscire al regno della liberta'
occorre fare intanto verita'
e cominciare a scriver l'altra storia.

41. REPETITA IUVANT. EMILY DICKINSON

Mi capita di usare dei suoi versi
come fosser sentenze di sibilla
della mia vita specchio, e vi scintilla
cio' che trovai, che non trovai, che persi.

42. REPETITA IUVANT. MARIANELLA GARCIA

Prendersi cura degli assassinati
restituirne il volto e la memoria
alla realta', l'umanita', la storia.
Nel coro ora e' dei giusti e dei beati.

43. REPETITA IUVANT. VIOLETA PARRA

Dell'umile e l'oppresso le parole
salvare e raccontar la sofferenza
ed esortare alla resistenza
perche' dell'avvenire sorga il sole.

44. REPETITA IUVANT. GINETTA SAGAN

La lotta antifascista proseguiva
nella difesa di chi e' prigioniero
perche' usa la parola ed il pensiero
e finche' lotti l'umanita' e' viva.

45. REPETITA IUVANT. BERTHA VON SUTTNER

Nessuno si puo' fare piu' illusioni:
occorre sceglier tra le armi e il pane
solo la pace salva vite umane
solo il disarmo ferma le uccisioni.

46. REPETITA IUVANT. EMMA THOMAS

Tutto e' preghiera e tutto e' verita'
e poiche' la guerra e' distruzione
ad essa opponi tutta la passione,
tutta la forza, tutta la bonta'.

47. REPETITA IUVANT. SOFIA VANNI ROVIGHI

Aveva una chiarezza di pensiero
che ti rendeva il mondo trasparente
ed all'orrore del male e del niente
sapeva opporre il buono, il giusto, il vero.

48. REPETITA IUVANT. ADRIANA ZARRI

Conobbi or son tant'anni un'eremita
amante della terra e anche del cielo
viveva il verbo letto nel vangelo
ed era una danza la sua vita.

49. REPETITA IUVANT. DINA BERTONI JOVINE

Se si educa e' alla liberta'
Se si educa e' alla uguaglianza
Se si educa e' alla fratellanza
Se si educa e' alla dignita'.

50. REPETITA IUVANT. ANNE FRANK

La uccisero i nazisti: una bambina.
Ma le parole di quella fanciulla
ancora oppongono l'umano al nulla
e al buio oppongono nuova mattina.

51. REPETITA IUVANT. ANNA FREUD

Fu Anna vera amica dei bambini
li aiuto', li ascolto' e difese
dalle violenze e dalle pretese
di adulti tracotanti e belluini.

52. REPETITA IUVANT. ADA GOBETTI

Conobbe quel dolor che non si smorza,
fu fiera antifascista, partigiana,
educatrice. A ogni poter che sbrana
oppose sempre del bene la forza.

53. REPETITA IUVANT. CESARIA EVORA

Come e' ancora piu' triste il mondo
senza piu' quella voce triste,
quei canti tristi, quel triste dolce volto.

E come lieve e' il pensiero che Cesaria
sia pur esistita e la sua musica resti.

54. REPETITA IUVANT. WISLAWA SZYMBORSKA

Tradusse in poesia la nonviolenza.

55. REPETITA IUVANT. ADRIENNE RICH

Dalle sue opere imparammo tanto.
Ci parla ancora e ancora la sua voce.

56. REPETITA IUVANT. WHITNEY HOUSTON

Con quella voce che incantava gli angeli
come ha potuto pensare la morte
che fosse lecito rapirla?

57. REPETITA IUVANT. PER FRANCOISE COLLIN

"Tosto che fu la' dove l'erbe sono"
(Dante, Purg., XXVIII, 61)

Questa maestra cosi' acuta, tagliente.
Dove tocca apre e risana.
Questa maestra cosi' profonda, presente.
Non posso credere che sia scomparsa.

Non e' vana farsa la vita
se vivono spiriti amanti
del vero, del bene, che il mondo
di nuovo e di nuovo mettono al mondo.

Di aspri veri e di infiniti incanti
ci fece dono.
Fonte infinita, fiume profondo.

58. REPETITA IUVANT. GAE AULENTI

Se la bellezza salvera' il mondo
de le fangose e festinate genti
belta' e salvezza reco' Gae Aulenti
al gran cantiere del disperato mondo.

59. REPETITA IUVANT. RITA LEVI MONTALCINI

E' deceduta Rita Levi Montalcini.
Insigne per sapere e per bonta'.

60. REPETITA IUVANT. VITTORIA OTTOLENGHI

Talvolta mi avvenne di pensare
che da Parmenide a Bergson nessuno forse
meglio di lei sapesse spiegar cosa
sia tempo, e spazio, e vivo movimento
e corpo e ritmo e divenire ed essere,
come si possa combattere la morte,
un senso dare al flusso della vita,
creare armonia nel caos del mondo.

61. REPETITA IUVANT. MARISA VITALE

Non v'e' solo dolore, paura e morte nel mondo
anche vi sono esseri umani
e umana l'opera loro.

62. REPETITA IUVANT. MARIA CALLAS

Non ebbero, non avranno potere
la tempesta e la polvere
che tutto cancellano
di cancellare la sua voce.

63. REPETITA IUVANT. LUCE FABBRI

Luce che non si offusca
fiaccola dell'anarchia
nella quotidiana lotta
speranza e prova di un'umanita'
finalmente pienamente umana.

64. REPETITA IUVANT. MARIANGELA MELATO

Recava quella vocazione tragica
il cui nucleo profondo era un bisogno
d'impegno civile, una scelta morale.

65. REPETITA IUVANT. PER TERESA MATTEI

L'ultima delle costituenti
la partigiana eroica
la sorella di Gianfranco
la donna che difendeva i diritti di tutti gli esseri umani
e' deceduta.

Non muore la sua lotta.

66. REPETITA IUVANT. HANNAH ARENDT

Un cosi' vivo amore per la verita'
e' la risorsa estrema
per la salvezza dell'umanita'.

Leggi Hannah Arendt e l'anima ti trema
invasa dalla luce, dalla felicita'.

67. REPETITA IUVANT. LAURA CONTI

Piu' passano gli anni e piu' ci manca
la tua saggia parola
la tua lotta inesausta
il tuo amore per l'umanita', la tua cura
per quest'unico vivente mondo.

Piu' passano gli anni e piu' ci fa luce
la tua riflessione, la tua azione, la tua
testimonianza che non si estingue.

68. REPETITA IUVANT. BIANCA GUIDETTI SERRA

Il 24 giugno 2014 e' deceduta
Bianca Guidetti Serra partigiana.
Per sempre lottatrice
per l'umanita'.

Dinanzi alla bruta violenza che sbrana
nessuno si arrenda, la lotta continua.

Dinanzi alla menzogna che nega ogni valore
nessuno si spezzi all'urto del dolore
e trovi invece forza nell'altrice
memoria, nella felice
certezza
che non e' mai vana
la lotta delle persone buone.

Non prevarra' il male finche' tu resisti.

69. REPETITA IUVANT. SIMONE WEIL

Parole di nudo pensiero
Testimonianza che rompe ogni menzogna
Coraggio che smaschera ogni vilta'
Nonviolenza in cammino

L'irrompere del nudo vero
dal cuore dal coro che sogna e che veglia
dal volto dal corpo dolente piagato vicino
La forza della pieta'

70. REPETITA IUVANT. QUATTRO PENSATRICI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Olympe de Gouges

Quella testa che pensava i pensieri
che gli estremi oppressori non vogliono si pensi
gli estremi oppressori spiccarono dal collo
ma quei pensieri ancora e ancora vivono
e vive Olympe de Gouges ed il suo nome
e' ancora la nostra bandiera, compagne e compagni.

*

Mary Wollstonecraft

Sempre i diritti sono li', nascosti nello scrigno
sotterrato sotto strati di argilla e pietrisco
e gli scorpioni e le frustate
e il drago guardiano sopra.

Ma quando una persona dal profondo del cuore
li scava e li reca alla luce e li mette in parole
li schiude ed allora fioriscono
e nessun drago potra' piu' affogarli.

Cosi' Mary Wollstonecraft
armata solo di carta e di penna
per sempre libero' l'umanita'
dalla prima menzogna, dalla prima schiavitu'.

Forse molti anni ancora occorreranno
generazioni si avvicenderanno
ma quando diverra' l'umanita' umana
grata sara' a Mary Wollstonecraft.

*

Flora Tristan

La lotta degli oppressi non e' la lotta
per la liberazione di tutti gli oppressi
se non e' anche la lotta delle oppresse
per la liberazione di tutte le oppresse.

La lotta delle oppresse liberando
tutte le oppresse libera al contempo
anche gli oppressi, e gli oppressori stessi
estingue trasformandoli in compagni.

Solo la lotta delle oppresse libera
l'umanita', l'intera umanita'
l'umanita' di tutte e di ciascuna
l'umanita' di tutti e di ciascuno.

*

Harriet Hardy

Non e' forse una donna un essere umano?
Non nascono forse da donna gli esseri umani tutti?
Non e' diritto di ogni persona il sapere?
Non e' diritto di ogni persona la propria indipendenza?
Non e' diritto di ogni persona pienamente partecipare
alla vita comune che ogni persona riguarda?

Chiamiamo civilta', chiamiamo repubblica
la societa' proposta da Harriet Hardy.
Il mondo pensato da Harriet Hardy
e' il mondo in cui vorremmo vivere.
Nostra e' la lotta iniziata da Harriet Hardy.

71. REPETITA IUVANT. MILDRED HARNACK

Il 16 febbraio 1943
veniva assassinata dai nazisti
Mildred Harnack, resistente.

La testa che i nazisti le spiccarono
ancora parla e ti dice quale sia
il tuo dovere oggi.

72. REPETITA IUVANT. BERTA CACERES

Il due marzo di due anni fa
veniva assassinata Berta Caceres.

Ma ogni donna e ogni uomo che respira
e lotta e condivide i sogni e il pane
e' Berta Caceres che ancora vive.

73. SEGNALAZIONI LIBRARIE

Riletture
- Gogol', Opere, Mondadori, Milano 1994-1996, 2006, 2 voll. per pp. CXXXVIII + 1334 (vol. I) + LXXX + 1424 (vol. II).

74. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.
Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:
1. l'opposizione integrale alla guerra;
2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;
3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;
4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.
Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.
Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

75. PER SAPERNE DI PIU'

Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it
Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 3576 del 22 novembre 2019
Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XX)
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: centropacevt at gmail.com , sito: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
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Nuova informativa sulla privacy
Alla luce delle nuove normative europee in materia di trattamento di elaborazione dei  dati personali e' nostro desiderio informare tutti i lettori del notiziario "La nonviolenza e' in cammino" che e' possibile consultare la nuova informativa sulla privacy: https://www.peacelink.it/peacelink/informativa-privacy-nonviolenza
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