[Nonviolenza] Premere nonviolentemente per il bene comune. Contrastare il razzismo. Il momento e' ora



PREMERE NONVIOLENTEMENTE PER IL BENE COMUNE. CONTRASTARE IL RAZZISMO. IL MOMENTO E' ORA

Di seguito una sintesi del discorso tenuto a Viterbo il 16 agosto 2019 dal responsabile del "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera", Peppe Sini, nel corso di un'iniziativa di riflessione, denuncia e mobilitazione antirazzista promossa dalla struttura nonviolenta viterbese.
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Premere nonviolentemente per il bene comune.
Affinche' tutti i naufraghi siano soccorsi e sbarcati in porto sicuro in Italia.
Affinche' cessi il mostruoso delitto di omissione di soccorso.
Affinche' siano abrogate tutte le scellerate misure razziste.
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Premere nonviolentemente per il bene comune.
Affinche' sia soccorsa, accolta e assistita ogni persona in pericolo.
Affinche' siano salvate tutte le persone sopravvissute ai lager libici.
Affinche' trovino salvezza ed asilo in Italia e in Europa tutte le persone in fuga da guerre e fame, da dittature e schiavitu'.
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Premere nonviolentemente per il bene comune.
Affinche' sia riconosciuto a tutti gli esseri umani il diritto di giungere sani e salvi nel nostro paese in modo legale e sicuro.
Affinche' siano riconosciuti tutti i diritti sociali, civili e politici, e tra essi il diritto di voto, a tutte le persone che vivono nel nostro paese: una persona, un voto.
Affinche' cessino tutte le persecuzioni e nessuno sia mai piu' abbandonato tra gli artigli dei poteri criminali, delle mafie schiaviste, delle bande fasciste.
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Premere nonviolentemente per il bene comune.
Affinche' cada il governo razzista.
Affinche' si costituisca il Comitato di liberazione nazionale che affronti e sconfigga il razzismo alle prossime elezioni.
Affinche' l'Italia torni ad essere uno stato di diritto fedele alla sua Costituzione repubblicana, democratica, antifascista.
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Premere nonviolentemente per il bene comune.
Con la forza della verita'.
Con la forza della legalita'.
Con la forza della democrazia.
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Premere nonviolentemente per il bene comune.
Con la forza della nonviolenza contrastiamo e sconfiggiamo la barbarie razzista.
Con la forza della nonviolenza difendiamo il diritto alla vita di tutti gli esseri umani.
Con la forza della nonviolenza ripristiniamo in Italia la legalita' costituzionale, lo stato di diritto, la civilta', il rispetto della dignita' di ogni essere umano.
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Premere nonviolentemente per il bene comune.
Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.
L'Italia e' una repubblica democratica che riconosce e difende i diritti di tutti gli esseri umani.
Salvare le vite e' il primo dovere.

Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo

Viterbo, 16 agosto 2019

Mittente: "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: centropacevt at gmail.com
Il "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo e' una struttura nonviolenta attiva dagli anni '70 del secolo scorso che ha sostenuto, promosso e coordinato varie campagne per il bene comune, locali, nazionali ed internazionali. E' la struttura nonviolenta che oltre trent'anni fa ha coordinato per l'Italia la piu' ampia campagna di solidarieta' con Nelson Mandela, allora detenuto nelle prigioni del regime razzista sudafricano. Nel 1987 ha promosso il primo convegno nazionale di studi dedicato a Primo Levi. Dal 2000 pubblica il notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino" che e' possibile ricevere gratuitamente abbonandosi attraverso il sito www.peacelink.it