[Nonviolenza] Telegrammi. 3290



TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 3290 del 4 febbraio 2019
Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XX)
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: centropacevt at gmail.com, sito: https://lists.peacelink.it/nonviolenza/

Sommario di questo numero:
1. Alcune parole dette in piazza del Comune a Viterbo il 2 febbraio 2019
2. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia
3. L'Italia sottoscriva e ratifichi il Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari
4. One Billion Rising 2019: Partecipa con noi al flash mob mondiale di febbraio
5. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"
6. Sostenere la Casa internazionale delle donne di Roma
7. Indice dei "Telegrammi di gennaio 2019 (parte prima)
8. Segnalazioni librarie
9. La "Carta" del Movimento Nonviolento
10. Per saperne di piu'

1. INIZIATIVE. ALCUNE PAROLE DETTE IN PIAZZA DEL COMUNE A VITERBO IL 2 FEBBRAIO 2019

Anche a Viterbo, come in molte altre citta' italiane, si e' svolta nel pomeriggio di sabato 2 febbraio in piazza del Comune la manifestazione "L'Italia che resiste", per "resistere alle scelte inumane di chi vorrebbe lasciare morire in mare coloro che scappano da guerra, fame e poverta'; resistere alle scelte inumane di chi interrompe i percorsi di assistenza ed integrazione; resistere alle scelte inumane di chi istiga all'odio e alla xenofobia dimenticando gli storici valori di accoglienza e convivenza civile".
Ad esprimere il sentire comune delle e dei partecipanti hanno preso la parola Peppe Sini del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani", Chiara De Carolis della "Casa dei diritti sociali", Piero Arcangeli del "Tavolo per la pace", Pietro Benedetti dell'Anpi; Pietro Benedetti, regista ed attore, ha anche letto il testo integrale della Dichiarazione universale dei diritti umani.
L'iniziativa e' stata promossa da un ampio arco di associazioni democratiche, con la partecipazione di numerose persone nonostante la pioggia battente.
A tutte le persone partecipanti e' stato messo a disposizione il testo integrale della memoria inviata al Presidente della Giunta per le autorizzazioni a procedere del Senato della Repubblica "ad adiuvandum in relazione alla domanda di autorizzazione a procedere in giudizio ai sensi dell'art. 96 della Costituzione nei confronti del senatore Matteo Salvini nella sua qualita' di Ministro dell'interno pro tempore, per i reati di cui all'articolo 605, commi primo, secondo, numero 2, e terzo del codice penale (sequestro di persona aggravato)", memoria in cui si riassumono le inconfutabili ragioni de facto e de jure per cui il ministro citato va processato per i flagranti reati di cui e' responsabile.
Di seguito, ricostruita a memoria, una estrema sintesi dei temi dell'intervento del responsabile della struttura nonviolenta viterbese.
*
1. Opporsi ai mostruosi crimini contro l'umanita' che il governo razzista e golpista sta commettendo
Il governo italiano sta commettendo abominevoli crimini contro l'umanita'.
Ripetiamo ancora una volta cio' che da mesi gridiamo dai tetti.
"Il governo italiano da mesi e tuttora commette l'abominevole delitto di omissione di soccorso nei confronti di naufraghi in pericolo di morte, e di sabotaggio dei soccorritori volontari che salvano vite umane nel Mediterraneo, negando loro approdo in porti sicuri in Italia.
Addirittura nelle circostanze in cui il soccorso sia agevolmente effettuabile ed effettuato, il governo italiano giunge all'orrore di esprimersi e di operare affinche' i superstiti siano respinti in Libia, dove essi tornerebbero con tutta probabilita' ad essere vittime di segregazione in lager, schiavitu', torture e costante pericolo di morte; e non e' chi non veda come con tale agire il governo italiano si renda e si riveli pertanto effettuale complice delle mafie schiaviste dei trafficanti di esseri umani, effettuale complice della riduzione in schiavitu' delle loro vittime, effettuale complice delle violenze e torture loro inflitte.
Come anche i Sindaci di importanti Comuni italiani e i Presidenti di importanti Regioni italiane hanno evidenziato, il cosiddetto "decreto sicurezza" imposto dal governo italiano reca misure di persecuzione razzista nei confronti di persone del tutto innocenti, misure palesemente in contrasto sia con la Costituzione della Repubblica Italiana, sia con il diritto internazionale, sia con la Dichiarazione universale dei diritti umani; tale decreto e' stato autorevolmente definito "disumano, criminale e criminogeno" e tale da configurare elementi di "apartheid".
L'effettivo "dominus" del governo italiano ed i suoi caudatari persistono in una delirante e scellerata propaganda che costituisce flagrante istigazione all'odio razzista e apologia del delitto di omissione di soccorso.
Nel commettere e per commettere i crimini razzisti il governo non solo viola convenzioni internazionali dall'Italia sottoscritte, non solo viola leggi ordinarie dello Stato, ma viola la stessa Costituzione della Repubblica Italiana cui tutti i ministri hanno giurato fedelta' all'atto di assumere il loro incarico".
Dinanzi a questi crimini ogni persona di volonta' buona, sollecita del bene comune dell'umanita', deve insorgere, con la forza della verita', con la scelta della nonviolenza, in difesa della Costituzione della Repubblica italiana, in difesa del diritto di ogni essere umano alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.
Insorgere per salvare le vite umane in pericolo.
Insorgere per far cessare le persecuzioni razziste.
Insorgere in difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani.
Insorgere in difesa della legalita' che salva le vite.
Insorgere in difesa dell'umanita' nostra e di tutti.
L'Italia e' una repubblica democratica, uno stato di diritto, un paese civile.
Il razzismo e' un crimine contro l'umanita'.
Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.
E' non solo diritto, ma innanzitutto dovere di ogni persona opporsi al razzismo e al nazismo che torna.
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2. Ricordando domenica scorsa le vittime della Shoah
Il 27 gennaio ricordando le vittime viterbesi della Shoah abbiamo ancora una volta riflettuto su cosa vuol dire ricordare le vittime.
Vuol dire ascoltare il loro appello.
Vuol dire impegnarci qui e adesso per salvare le vite.
Ci si chiede sovente cosa avremmo fatto noi se ci fossimo trovati nella Germania nazista, ed ovviamente non possiamo saperlo poiche' non eravamo la'; ma ci dovremmo chiedere invece cosa stiamo facendo qui oggi, ci dovremmo chiedere se qui e oggi ci stiamo opponendo al razzismo e al nazismo che torna.
Perche' qui oggi occorre opporsi al razzismo e al nazismo che torna.
Qui oggi il governo razzista e golpista sta commettendo crimini contro l'umanita'.
Qui oggi il governo razzista e golpista sta operando per imporre un regime di apartheid.
Qui oggi il governo razzista e golpista sta attuando politiche criminali e criminogene, folli e scellerate, barbare e disumane.
L'unico modo decente di ricordare e onorare le vittime della Shoah e' opporsi qui e adesso al razzismo e al nazismo che torna.
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3. Contrastare il governo razzista e golpista
Occorre contrastare il governo razzista e golpista sul piano della lotta politica democratica e nonviolenta, difendendo la Costituzione, la legalita', i diritti umani di tutti gli esseri umani.
Occorre contrastare il governo razzista e golpista sul piano dell'impegno sociale ed esistenziale di solidarieta' concreta con le vittime, di aiuto personale a chi subisce violenze, a chi ha bisogno di soccorso, accoglienza, assistenza, conforto, amicizia.
Occorre contrastare il governo razzista e golpista sul piano della cultura e dell'educazione, opponendo alla barbarie la civilta', opponendo alla brutalita' la compassione, opponendo alla violenza la nonviolenza, opponendo all'ignoranza la conoscenza, opponendo alle mortifere tenebre del fascismo la viva luce dell'umanita'.
Ed occorre contrastare il governo razzista e golpista sul piano del diritto: il governo italiano sta commettendo dei crimini, dei crimini contro l'umanita'; questi abominevoli crimini vanno denunciati e perseguiti secondo le leggi vigenti.
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4. Alcuni strumenti ermeneutici
Ci sovvengono nell'interpretare la situazione che abbiamo di fronte alcuni strumenti analitici di grande utilita'.
Come le analisi svolte da Ernst Fraenkel nel suo classico libro Il doppio stato.
Come le riflessioni di Hannah Arendt depositate ne Le origini del totalitarismo e ne La banalita' del male.
Come le meditazioni di Primo Levi ne I sommersi e i salvati.
E gia' domenica scorsa ricordavamo ancora anche le riflessioni di Theodor W. Adorno e Max Horkheimer, di Guenther Anders, di Norbert Elias, di Zygmunt Bauman; e alcune ricerche, esperienze e riflessioni svolte dalla psicologia sociale (come l'esperimento di Milgram, e poi quello di Zimbardo), dalla sociologia e dall'antropologia.
Cosi' come ricordavamo le testimonianze e le riflessioni di Nelson Mandela e di Tzvetan Todorov, di Martin Luther King e di Franca Ongaro Basaglia, di Rosa Luxemburg e di Simone Weil, di Etty Hillesum e di Luce Fabbri.
Deducendone gli argomenti inconfutabili che confortano le forti ragioni che convocano al dovere di opporsi al razzismo, al colonialismo, all'imperialismo; al dovere di opporsi a tutte le menzogne e le violenze; al dovere di opporsi al modo di produzione che rapina, opprime e finanche schiavizza ed uccide innumerevoli esseri umani e devasta irreversibilmente l'intero mondo vivente; al dovere di opporsi a tutte le dittature e a tutte le guerre, a tutte le stragi e a tutte le uccisioni, a tutte le persecuzioni e a tutte le oppressioni; al dovere di opporsi al maschilismo che e' la prima radice e il primo paradigma di ogni violenza.
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5. Aprire gli occhi, insorgere in difesa del diritto alla vita di ogni essere umano
Dinanzi alla violenza del rapporto tra Nord e Sud del mondo; dinanzi alla violenza dell'oppressione razzista, colonialista e imperialista; dinanzi alla violenza onnisfruttatrice, onniconsumista ed ecocida; dinanzi alla violenza maschilista; dinanzi a tutte le dittature e tutte le guerre; ebbene, occorre ripetere le nobili parole e il nobile impegno che oppose Miguel de Unamuno al motto fascista "Viva la muerte" gridato da un generale franchista; Unamuno denuncio' quel grido "necrofilo e insensato" e chiamo' ancora una volta l'umanita' ad opporsi alla barbarie in nome del diritto alla vita di ogni essere umano.
Occorre aprire gli occhi, aprire i cuori, ed insorgere nonviolentemente contro la violenza, in difesa del diritto alla vita di ogni essere umano e dell'intera biosfera.
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6. Il primo dovere
Ogni vittima ha il volto di Abele
Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.
Vi e' una sola umanita' in un unico mondo vivente casa comune dell'umanita' intera.
Restiamo umani difendendo l'umanita' che e' una, difendendo l'umanita' nostra e di tutti.
La regola aurea di tutte le grandi tradizioni di pensiero afferma: agisci nei confronti delle altre persone cosi' come vorresti che le altre persone agissero verso di te.
Come ebbe a dire Mohandas Gandhi: sii tu il cambiamento che vorresti vedere nel mondo, sii tu l'umanita' come dovrebbe essere.
Salvare le vite e' il primo dovere.

2. REPETITA IUVANT. DUE PROVVEDIMENTI INDISPENSABILI PER FAR CESSARE LE STRAGI NEL MEDITERRANEO E LA SCHIAVITU' IN ITALIA

Riconoscere a tutti gli esseri umani il diritto di giungere nel nostro paese in modo legale e sicuro.
Riconoscere il diritto di voto a tutte le persone che vivono nel nostro paese.

3. REPETITA IUVANT. L'ITALIA SOTTOSCRIVA E RATIFICHI IL TRATTATO ONU PER LA PROIBIZIONE DELLE ARMI NUCLEARI

L'Italia sottoscriva e ratifichi il Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari del 7 luglio 2017.
Salvare le vite e' il primo dovere.

4. INIZIATIVE. ONE BILLION RISING 2019: PARTECIPA CON NOI AL FLASH MOB MONDIALE DI FEBBRAIO
[Da "One Billion Rising" (per contatti: obritalia at gmail.com) riceviamo e diffondiamo]

Buongiorno,
vi scriviamo perche' anche quest'anno One Billion Rising vuole far sentire la propria voce contro la violenza. A febbraio, in particolare nella settimana di San Valentino, saremo insieme nelle strade, nelle piazze, nei teatri, nelle scuole d'Italia e del mondo per manifestare contro ogni violenza e discriminazione, con ogni espressione artistica: danza, musica, teatro, lettura, proiezioni, ecc.
Un evento mondiale che si svolge in 200 paesi del pianeta, mobilitando un miliardo di persone unite nell'affermare una cultura del rispetto e della solidarieta'. Il messaggio One Billion Rising 2019 e' proprio quello dell'importanza della liberta' della donna e della solidarieta' come linfa vitale per una rivoluzione pacifica e arma contro ogni violenza.
Per questo vi chiediamo di partecipare a One Billion Rising 2019 con un evento, un momento di incontro da organizzare nella vostra citta', diffondendo la notizia e coinvolgendo piu' persone possibili. Poiche' il 14 febbraio 2019 sara' giovedi', gli eventi potranno essere organizzati anche nei giorni precedenti e successivi.
Per facilitare l'organizzazione dell'evento vi inviamo alcune semplici indicazioni da seguire:
- Iscrizione al sito per segnalare il tuo evento: clicca su http://bit.ly/Registra_il_tuo_evento_sulla_pagina_internazionale_OBR e invita altre associazioni, gruppi, persone a partecipare... piu' siamo, meglio e'!
- I nostri riferimenti: vi chiediamo di seguirci sui social, condividere i contenuti e invitare i propri contatti a fare lo stesso, cosi' da diffondere anche li' il nostro messaggio. Inviateci foto, video dell'organizzazione e dell'evento.
Sito ufficiale https://www.onebillionrising.org
Facebook https://www.facebook. com/obritalia
Instagram https://www.instagram.com/onebillionrisingitalia/
Twitter @OBRItalia
Email obritalia at gmail.com
Hashtag ufficiali: #1billionrising  #RiseInSolidarity #UntilTheViolenceStops #RiseResistUnite
Loghi ufficiali, asset social, materiali utili che potete scaricare cliccando sul link qui sotto:
loghi 2019: https://www.dropbox.com/sh/6ebtx2vct0t5oid/AADPJpor0N-MGZTcbwFu1rk7a?dl=0
FB foto profilo/cover social: https://www.dropbox.com/sh/3rxoz8cuh2jgela/AABtBFbX7VA0nHFE4PGBm39ra?dl=0
Si puo' organizzare un flash mob durante l'evento del 14 febbraio o nei giorni vicini, seguendo la canzone Break the chain e il tutorial ufficiale http://youtu.be/_U5C ZfPydVA o creando una nuova coreografia. L'evento One Billion Rising puo' essere caratterizzato da performance artistiche di ogni genere e da momenti di lettura. In particolare per omaggiare i 20 anni de I Monologhi della Vagina di Eve Ensler, opera diventata con i Vday il manifesto delle rivoluzione femminile in atto, vi invitiamo a leggere qualche brano dell'opera durante l'evento.
Per quanto riguarda le autorizzazioni, bisogna affiggere un avviso pubblico di ripresa video nei luoghi in cui viene organizzata la manifestazione e, se si vogliono riprendere e/o intervistare le persone presenti, suggeriamo di chiedere loro di firmare una liberatoria cosi' da poter usare i video sui siti web, social e per eventuali montaggi.
Ai seguenti link puoi scaricare:
- Autorizzazione riprese, liberatorie per l'utilizzo delle riprese di persone; https://www.dropbox.com/s/sdz6mpxhx98j460/OBR2018_autorizzazioneriprese%2C%20libaratoria.pdf?dl=0
- Avviso pubblico riprese: https://www.dropbox.com/s/ycugbl8da54j7fn/OBR_avvisopubblicoripresa.pdf?dl=0
- Autorizzazione copyright per utilizzo materiali e brani musicali OBR: https://www.dropbox.com/s/phlmrra0tmayoiu/OBR%20Copyright%20Authorization%202018.pdf?dl=0 (a breve vi invieremo la versione 2019)
Per quanto riguarda le letture, oltre a I Monologhi della Vagina di seguito troverete, come suggerimento:
- alcuni testi della fondatrice di One Billion Rising, Eve Ensler
"L'Ufficio della schiavitu' sessuale" http://bit.ly/ufficio_della_schiavitu_sessuale
"L'insurrezione" http://bit.ly /insurrezione
"La mia rivoluzione" http://bit.ly/la_mia_rivoluzione
"Preghiera di un uomo" http://bit.ly/preghiera_di_un_uomo
"Fino a quando" http://bit.ly/fino_a_quando
"E poi saltavamo" http://bit.ly/e_poi_saltavamo
- la traduzione del brano musicale "Break the chain" credits Tena Clark - Musiche Tena Clark/Tim Heintz di M. G. Di Rienzo:
http://bit.ly/traduzione_testo_BreakTheChain
- qui se volete potete trovare altre idee:
https://www.onebillionrising.org
Per dichiarare l'adesione e ricevere maggiori informazioni potete scriverci al seguente indirizzo: obritalia at gmail.com
Grazie per tutto quello che potrete fare! #RiseInSolidarity
Un abbraccio
One Billion Rising

5. REPETITA IUVANT. PER SOSTENERE IL CENTRO ANTIVIOLENZA "ERINNA"
[L'associazione e centro antiviolenza "Erinna" e' un luogo di comunicazione, solidarieta' e iniziativa tra donne per far emergere, conoscere, combattere, prevenire e superare la violenza fisica e psichica e lo stupro, reati specifici contro la persona perche' ledono l'inviolabilita' del corpo femminile (art. 1 dello Statuto). Fa progettazione e realizzazione di percorsi formativi ed informativi delle operatrici e di quanti/e, per ruolo professionale e/o istituzionale, vengono a contatto con il fenomeno della violenza. E' un luogo di elaborazione culturale sul genere femminile, di organizzazione di seminari, gruppi di studio, eventi e di interventi nelle scuole. Offre una struttura di riferimento alle donne in stato di disagio per cause di violenze e/o maltrattamenti in famiglia. Erinna e' un'associazione di donne contro la violenza alle donne. Ha come scopo principale la lotta alla violenza di genere per costruire cultura e spazi di liberta' per le donne. Il centro mette a disposizione: segreteria attiva 24 ore su 24; colloqui; consulenza legale e possibilita' di assistenza legale in gratuito patrocinio; attivita' culturali, formazione e percorsi di autodeterminazione. La violenza contro le donne e' ancora oggi un problema sociale di proporzioni mondiali e le donne che si impegnano perche' in Italia e in ogni Paese la violenza venga sconfitta lo fanno nella convinzione che le donne rappresentano una grande risorsa sociale allorquando vengono rispettati i loro diritti e la loro dignita': solo i Paesi che combattono la violenza contro le donne figurano di diritto tra le societa' piu' avanzate. L'intento e' di fare di ogni donna una persona valorizzata, autorevole, economicamente indipendente, ricca di dignita' e saggezza. Una donna che conosca il valore della differenza di genere e operi in solidarieta' con altre donne. La solidarieta' fra donne e' fondamentale per contrastare la violenza]

Per sostenere il centro antiviolenza delle donne di Viterbo "Erinna" i contributi possono essere inviati attraverso bonifico bancario intestato ad Associazione Erinna, Banca Etica, codice IBAN: IT60D0501803200000000287042.
O anche attraverso vaglia postale a "Associazione Erinna - Centro antiviolenza", via del Bottalone 9, 01100 Viterbo.
Per contattare direttamente il Centro antiviolenza "Erinna": tel. 0761342056, e-mail: e.rinna at yahoo.it, onebillionrisingviterbo at gmail.com, facebook: associazioneerinna1998
Per destinare al Centro antiviolenza "Erinna" il 5 per mille inserire nell'apposito riquadro del modello per la dichiarazione dei redditi il seguente codice fiscale: 90058120560.

6. APPELLI. SOSTENERE LA CASA INTERNAZIONALE DELLE DONNE DI ROMA

L'esperienza della "Casa internazionale delle donne" di Roma e' da decenni di importanza fondamentale per tutte le donne e gli uomini di volonta' buona.
In questo momento la "Casa internazionale delle donne" ha urgente bisogno di un particolare sostegno.
Per informazioni e contatti: siti: www.lacasasiamotutte.it, www.casainternazionaledelledonne.org, e-mail: info at casainternazionaledelledonne.org

7. MATERIALI. INDICE DEI "TELEGRAMMI" DI GENNAIO 2019 (PARTE PRIMA)

* "Telegrammi", numero 3256 del primo gennaio 2019: 1. Cinque buoni propositi per il 2019; 2. Una lettera ad alcune persone amiche per invitare a insorgere contro la folle violenza razzista del governo italiano; 3. Quid agendum; 4. Manifesta illegittimita' costituzionale di vari articoli del Decreto-Legge 4 ottobre 2018, n. 113 (il cosiddetto "decreto sicurezza"); 5. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 6. L'Italia sottoscriva e ratifichi il Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari; 7. Indice dei "Telegrammi" di dicembre 2018; 8. Segnalazioni librarie; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'.
* "Voci e volti della nonviolenza", numero 1010 del primo gennaio 2019: 1. Peppe Sini: Non posso tacere; 2. Una lettera ad alcune persone amiche per invitare a insorgere contro la folle violenza razzista del governo italiano; 3. Omero Delli Storti: Alla resa dei conti; 4. Cominciare l'anno con una buona azione: sostenere "Azione nonviolenta".
* "Telegrammi", numero 3257 del 2 gennaio 2019: 1. Non posso tacere; 2. Una lettera ad alcune persone amiche per invitare a insorgere contro la folle violenza razzista del governo italiano; 3. Quid agendum; 4. Manifesta illegittimita' costituzionale di vari articoli del Decreto-Legge 4 ottobre 2018, n. 113 (il cosiddetto "decreto sicurezza"); 5. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 6. L'Italia sottoscriva e ratifichi il Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari; 7. Giancarla Dapporto: Ilaria Cucchi e Antigone; 8. Luisa Muraro: Corpi senza liberta'; 9. Alex Zanotelli: Armi, tradimento di stato; 10. Ulrich Beck; 11. Vannuccio Faralli; 12. Giorgio Gaber; 13. Manlio Longon; 14. Ugo Morin; 15. Pietro Nenni; 16. Tillie Olsen; 17. Giambattista Salinari; 18. Giorgio Vaccarino; 19. Segnalazioni librarie; 20. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 21. Per saperne di piu'.
* "Voci e volti della nonviolenza", numero 1011 del 2 gennaio 2019: 1. Peppe Sini: Un ricordo di Ferdinando Imposimato nell'anniversario della scomparsa; 2. Alcuni testi del mese di novembre 2018 (parte prima); 3. Segnalazione al Commissario europeo per la Cooperazione internazionale e lo Sviluppo; 4. "Uscire dalla follia della guerra. Salvare tutte le vite". Presentato oggi a Viterbo l'appello "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 5. Enzo Apicella; 6. Carlo Giuffre'; 7. Segnalazione all'Alta rappresentante dell'Unione Europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza; 8. Dinanzi a un monumento alle vittime della guerra: "Uscire dalla subalternita' alla violenza. Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'"; 9. Segnalazione al Segretario generale del Consiglio d'Europa; 10. "Ogni essere umano ha diritto alla vita". Un'iniziativa itinerante a Viterbo all'ascolto dell'appello "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 11. Alcune parole dette a Viterbo la mattina del 4 novembre 2018; 12. Memoria delle vittime e impegno contro la guerra. Il nostro 4 novembre nonviolento; 13. Parole pensate nella Giornata ecumenica del dialogo cristiano-islamico del 27 ottobre 2018; 14. Il lutto; 15. "Alla scuola di Simone Weil: Riflessioni sulle cause della liberta' e dell'oppressione sociale". Un incontro di studio a Viterbo.
* "Telegrammi", numero 3258 del 3 gennaio 2019: 1. Con il sindaco di Palermo, per i diritti umani, per la legalita' che salva le vite, per la democrazia e la civilta'; 2. Una lettera ad alcune persone amiche per invitare a insorgere contro la folle violenza razzista del governo italiano; 3. Quid agendum; 4. Manifesta illegittimita' costituzionale di vari articoli del Decreto-Legge 4 ottobre 2018, n. 113 (il cosiddetto "decreto sicurezza"); 5. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 6. L'Italia sottoscriva e ratifichi il Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari; 7. "Incontrare e difendere l'umanita' nella pratica della traduzione". Un incontro di studio e di riflessione a Viterbo; 8. Rosellina Balbi; 9. John Berger; 10. Gabriela Brimmer; 11. Gian Paolo Calchi Novati; 12.Giuseppe Carra'; 13. Baldina Di Vittorio; 14. Pierre Francastel; 15. Ermanno Gabetta; 16. Virginia Galante Garrone; 17. Mario Gozzini; 18. Vicente Huidobro; 19. Edmond Jabes; 20. Francisco Jentel; 21. Gerda Lerner; 22. Eleanor Rathbone; 23. Roberto Sanesi; 24. Mario Sansone; 25. Mauro Scoccimarro; 26. Dante Troisi; 27. Ernest Wilkins; 28. Segnalazioni librarie; 29. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 30. Per saperne di piu'.
* "Voci e volti della nonviolenza", numero 1012 del 3 gennaio 2019: 1. Sosteniamo i sindaci che difendono i diritti umani, la legalita' che salva le vite, la Costituzione della Repubblica Italiana; 2. Alcuni testi del mese di novembre 2018 (parte seconda); 3. Segnalazione al Presidente della Corte europea dei diritti dell'uomo; 4. Il razzismo e' un crimine contro l'umanita'; 5. Il golpe razzista; 6. Segnalazione al Presidente della Corte di giustizia dell'Unione Europea; 7. "Ricordando Rosa Luxemburg". Un incontro di riflessione a Viterbo; 8. Una lettera aperta al Presidente del Parlamento Europeo; 9. Ricordata a Viterbo Alba de Cespedes nel XXI anniversario della scomparsa; 10. Sostenere "Azione nonviolenta"; 11. Vinoba Bhave, "il primo satyagrahi", commemorato a Viterbo; 12. Segnalazione al Presidente della Commissione Europea; 13. Una sottoscrizione per "Azione nonviolenta"; 14. Nel quarto anniversario della scomparsa di Serge Moscovici, un incontro di studio e di riflessione a a Viterbo su "La relazione con l'altro"; 15. Una lettera al Presidente della Repubblica in quanto Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura; 16. Contrastare il golpe razzista con la cultura, con la politica e con il diritto. Un crimine e' un crimine; 17. Per Giorgio Antonucci, un anno dopo; 18. Ricordando Erving Goffman, rileggendo "Asylums"; 19. Epigrafe per Pellegrino Riccardi, nell'anniversario della scomparsa; 20. Per Maria Grazia Cutuli, nell'anniversario dell'uccisione; 21. Dovuto a Joao Guimaraes Rosa, nell'anniversario della morte; 22. Joe Hill, nell'anniversario dell'assassinio; 23. Per questo; 24. Segnalazione al Commissario europeo agli aiuti umanitari e alla gestione delle crisi; 25. Stan Lee; 26. William Goldman.
* "Telegrammi", numero 3259 del 4 gennaio 2019: 1. In piedi; 2. Sosteniamo i sindaci che difendono i diritti umani, la legalita' che salva le vite, la Costituzione della Repubblica Italiana; 3. Quid agendum; 4. Manifesta illegittimita' costituzionale di vari articoli del Decreto-Legge 4 ottobre 2018, n. 113 (il cosiddetto "decreto sicurezza"); 5. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 6. L'Italia sottoscriva e ratifichi il Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari; 7. Aharon Appelfeld; 8. Lanciotto Ballerini; 9. Giuseppe Casini; 10. Mary Daly; 11. Aldo Garosci; 12. Jaroslav Hasek; 13. Mu'adh al-Kasasbeh; 14. Ondina Peteani; 15. Victor Sjostrom; 16. Monique Wittig; 17. Una lettera ad alcune persone amiche per invitare a insorgere contro la folle violenza razzista del governo italiano; 18. Segnalazioni librarie; 19. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 20. Per saperne di piu'.
* "Voci e volti della nonviolenza", numero 1013 del 4 gennaio 2019: 1. Sosteniamo i sindaci che difendono i diritti umani, la legalita' che salva le vite, la Costituzione della Repubblica Italiana; 2. Carla Nespolo: L'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia con i sindaci che resistono costituzionalmente; 3. Alcuni testi del mese di novembre 2018 (parte terza); 4. Rileggendo "Rahel Varnhagen" di Hannah Arendt. Un incontro di studio a Viterbo; 5. Wolfgang Borchert, nell'anniversario della scomparsa; 6. Benedetto Croce, nell'anniversario della scomparsa; 7. Elena Croce, nell'anniversario della scomparsa; 8. Buenaventura Durruti, nell'anniversario della scomparsa; 9. Gabriele Foschiatti, nell'anniversario della scomparsa; 10. Leonardo Sciascia, nell'anniversario della scomparsa; 11. Lev Tolstoj, nell'anniversario della scomparsa; 12. Una lettera aperta al Segretario generale dell'Onu; 13. Una lettera alle personalita', ai comitati e ai movimenti che due anni fa si impegnarono in difesa della Costituzione; 14. "Alla scuola di Simone Weil: Sulla Germania totalitaria". Un incontro di studio a Viterbo; 15. Rinaldo Bianchetti, nell'anniversario della scomparsa; 16. Benedetto Calati, nell'anniversario della scomparsa; 17. Claudio Cesa, nell'anniversario della scomparsa; 18. Detto Dalmastro, nell'anniversario della scomparsa; 19. Ricardo Flores Magon, nell'anniversario della scomparsa; 20. Angela Gotelli, nell'anniversario della scomparsa; 21. Lucio Lombardo Radice, nell'anniversario della scomparsa; 22. Giorgio Paglia, nell'anniversario della scomparsa; 23. Henriette Roland Holst, nell'anniversario della scomparsa; 24. Nicola Serra, nell'anniversario della scomparsa; 25. Gelsomina Verde, nell'anniversario della scomparsa; 26. La politica e il diritto; 27. "Rileggendo Stefano Rodota'". Un incontro di studio e di riflessione a Viterbo contro la barbarie razzista; 28. Maurice Bejart, nell'anniversario della scomparsa; 29. Anthony Burgess, nell'anniversario della scomparsa; 30. Maria Casares, nell'anniversario della scomparsa; 31. Scatman Crothers, nell'anniversario della scomparsa; 32. Carlotta Ferrari, nell'anniversario della scomparsa; 33. Erich Fried, nell'anniversario della scomparsa; 34. Clementina Gilly, nell'anniversario della scomparsa; 35. Aldous Huxley, nell'anniversario della scomparsa; 36. Marienetta Jirkowsky, nell'anniversario della scomparsa; 37. Kurt Koffka, nell'anniversario della scomparsa; 38. Jack London, nell'anniversario della scomparsa; 39. Un delitto; 40. Un accostamento al "Principio speranza" di Ernst Bloch. Un incontro di studio a Viterbo; 41. Mario Bonfantini, nell'anniversario della scomparsa; 42. Roald Dahl, nell'anniversario della scomparsa; 43. Marcello Gigante, nell'anniversario della scomparsa; 44. Angelo Gotti, nell'anniversario della scomparsa; 45. Eros Lanfranco, nell'anniversario della scomparsa; 46. Andre' Malraux, nell'anniversario della scomparsa; 47. Rosette Wolczak, nell'anniversario della scomparsa; 48. "Ricordate la vostra umanita'". Un appello alle deputate e ai deputati.
*"Telegrammi", numero 3260 del 5 gennaio 2019: 1. Esposto al Prefetto e al Questore di Viterbo; 2. Sosteniamo i sindaci che difendono i diritti umani, la legalita' che salva le vite, la Costituzione della Repubblica Italiana; 3. Quid agendum; 4. Manifesta illegittimita' costituzionale di vari articoli del Decreto-Legge 4 ottobre 2018, n. 113 (il cosiddetto "decreto sicurezza"); 5. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 6. L'Italia sottoscriva e ratifichi il Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari; 7. Salvatore Aversa e Lucia Precenzano; 8. Henri Bergson; 9. Mohamed Bouazizi; 10. Cesarina Bracco; 11. Achille Campanile; 12. Albert Camus; 13. Fausto Coen; 14. Pino Daniele; 15. Thomas Stearns Eliot; 16. Bruno Fortichiari; 17. Claudio Gorlier; 18. Alberto Imperiali; 19. Francesco Innamorati; 20. Carlo Levi; 21. Enrica Malcovati; 22. Daria Menicanti; 23. Accursio Miraglia; 24. Mario Mitilini, Andrea Moneta, Otello Stefanini; 25. Walter Monier; 26. Kaj Munk; 27. Renzo Videsott; 28. Piero Viotto; 29. Segnalazioni librarie; 30. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 31. Per saperne di piu'.
* "Voci e volti della nonviolenza", numero 1014 del 5 gennaio 2019: 1. Cricco e Crocco nel circo degli orrori; 2. Sosteniamo i sindaci che difendono i diritti umani, la legalita' che salva le vite, la Costituzione della Repubblica Italiana; 3. Una lettera ad alcune persone amiche per invitare a insorgere contro la folle violenza razzista del governo italiano; 4. Alcuni testi del mese di novembre 2018 (parte quarta); 5. Eimuntas Nekrosius; 6. Marcos Ana; 7. Vittorio Benussi; 8. Manfredo Bertini; 9. Carla Capponi; 10. Tullia Carettoni Romagnoli; 11. John Chadwick; 12. Eva Colombo; 13. Francesco D'Ovidio; 14. Boris Michajlovic Ejchenbaum; 15. Lea Garofalo; 16. Henryk Grossman; 17. Nicola Lisi; 18. Achille Magni; 19. Giuseppe Marcantonio; 20. Mazzino Montinari; 21. Lello Perugia; 22. Franca Pieroni Bortolotti; 23. John Rawls; 24. Giuseppe Salvioli; 25. Giuseppe Sapienza; 26. Emilio Vecchia; 27. Le sorelle Mirabal; 28. No alla guerra; 29. La Camera respinga il decreto razzista del governo della disumanita'; 30. Bernardo Bertolucci; 31. Walter Binni e Vittorio Emanuele Giuntella: due maestri di nonviolenza; 32. Un ricordo di Vittorio Emanuele Giuntella, nel XXII anniversario della scomparsa; 33. "Opporsi alla manipolazione, opporsi alla disumanita'". Un incontro di studio e di riflessione a Viterbo; 34. Commemorato Lucio Magri a Viterbo nel settimo anniversario della scomparsa; 35. Vittorio De Seta; 36. Franco Fortini; 37. Mario Ginocchio; 38. Giuditta Levato; 39. Ezio Lucarno e Miro Luperi; 40. Vito Mercadante; 41.Giovanni Parola; 42. Franca Trentin; 43. Saverio Tutino; 44. Richard Wright; 45. Il bivacco. Alcune parole dette a Viterbo nel freddo di una piazza deserta in una sera di vento e di tenebre il 28 novembre 2018.
* "Telegrammi", numero 3261 del 6 gennaio 2019: 1. "Con i sindaci che difendono la Costituzione e i diritti umani". Un incontro con la dottoressa Antonella Litta a Viterbo; 2. Quid agendum; 3. Manifesta illegittimita' costituzionale di vari articoli del Decreto-Legge 4 ottobre 2018, n. 113 (il cosiddetto "decreto sicurezza"); 4. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 5. L'Italia sottoscriva e ratifichi il Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari; 6. Una lettera ad alcune persone amiche per invitare a insorgere contro la folle violenza razzista del governo italiano; 7. Gertrude Elizabeth Margaret Anscombe; 8. Leonardo Benevolo; 9. Luisito Bianchi; 10. Giuseppe Bogoni; 11. Pierre Boulez; 12. Tullio De Mauro; 13. Guido Dorso; 14. Bruno Enei; 15. Ermes Farina; 16. Giuseppe Fava; 17. Augusto Graziani; 18. Giuseppe Giovanni Lanza del Vasto; 19. Aurelio Lepre; 20. Scevola Mariotti; 21. Charlie Mingus; 22. Tina Modotti; 23. Tarcisio Petracco; 24. Max Pohlenz; 25. Giorgio Porreca; 26. Roberta Rambelli; 27. Ruggiero Romano; 28. Matilde Urrutia; 29. Segnalazioni librarie; 30. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 31. Per saperne di piu'.
* "La domenica della nonviolenza", numero 496 del 6 gennaio 2019: 1. E' il governo che viola la legge, mentre i sindaci difendono legalita' e umanita'; 2. Un appello dell'Associazione studi giuridici sull'immigrazione; 3. Quid agendum; 4. Manifesta illegittimita' costituzionale di vari articoli del Decreto-Legge 4 ottobre 2018, n. 113 (il cosiddetto "decreto sicurezza"); 5. Una lettera ad alcune persone amiche per invitare a insorgere contro la folle violenza razzista del governo italiano.
* "Telegrammi", numero 3262 del 7 gennaio 2019: 1. I sindaci che rispettano la Costituzione fanno il loro dovere. Criminale e' il governo razzista e golpista; 2. E' il governo che viola la legge, mentre i sindaci difendono legalita' e umanita'; 3. Quid agendum; 4. Manifesta illegittimita' costituzionale di vari articoli del Decreto-Legge 4 ottobre 2018, n. 113 (il cosiddetto "decreto sicurezza"); 5. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 6. L'Italia sottoscriva e ratifichi il Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari; 7. Giovanna Bemporad; 8. Louise Bryant; 9. Marcelle Capy; 10. Susana Chavez; 11. Anna Cherchi Ferrari; 12. Giorgio Colli; 13. Edith Frank; 14. Dizzy Gillespie; 15. Marina Ginesta'; 16. Anna Greki; 17. Placido La Torre; 18. Josefa Llanes Escoda; 19. Piersanti Mattarella; 20. Ugo Mazzucchelli; 21. Alessandro Parronchi; 22. Michel Petrucciani; 23. Ricardo Piglia; 24. Beniamino Placido; 25. Mario Saggin; 26. Segnalazioni librarie; 27. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 28. Per saperne di piu'.
* "Voci e volti della nonviolenza", numero 1015 del 7 gennaio 2019: 1. Severino Vardacampi: Corta cantata dello straccio insanguinato; 2. E' il governo che viola la legge, mentre i sindaci difendono legalita' e umanita'; 3. Alcuni testi del mese di novembre 2018 (parte quinta e conclusiva); 4. Il delitto e' stato consumato. Estremo un appello al Presidente della Repubblica; 5. Elenco autorizzato dal governo di rispostine alle domande piu' frequenti; 6. Nel secondo anniversario della scomparsa commemorato a Viterbo il resistente antifascista e illustre storico Claudio Pavone; 7. "Le brave persone". Quasi un comizio alla fermata dell'autobus la mattina del 30 novembre 2018; 8. Appello a scrivere al Presidente della Repubblica; 9. In memoria di Etty Hillesum; 10. In memoria di Mother Jones; 11. In memoria di Fatema Mernissi.
* "Telegrammi", numero 3263 dell'8 gennaio 2019: 1. Peppe Sini: In digiuno dinanzi all'orrore; 2. E' il governo che viola la legge, mentre i sindaci difendono legalita' e umanita'; 3. Quid agendum; 4. Manifesta illegittimita' costituzionale di vari articoli del Decreto-Legge 4 ottobre 2018, n. 113 (il cosiddetto "decreto sicurezza"); 5. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 6. L'Italia sottoscriva e ratifichi il Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari; 7. Frederic Boisseau, Franck Brinsolaro, Jean Cabut, Elsa Cayat, Stephane Charbonnier, Philippe Honore', Bernard Maris, Ahmed Merabet, Mustapha Ourrad, Michel Renaud, Bernard Verlhac, Georges Wolinski; 8. Pierfranco Bonetti; 9. Ugo Casiraghi; 10. Rene' Etiemble; 11. Innocenzo Fergnani; 12. Giulio Gaio; 13. Bruno Gentili; 14. Pietro Grifone; 15. Pietro Inzani; 16. Italo Mancini; 17. Paolo Pietrosanti; 18. Sergio Piro; 19. Juan Rulfo; 20. Ingrid Thulin; 21. Elin Wagner; 22. Segnalazioni librarie; 23. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 24. Per saperne di piu'.
* "Voci e volti della nonviolenza", numero 1016 dell'8 gennaio 2019: 1. Esposto all'Alta commissaria delle Nazioni Unite per i diritti umani; 2. E' il governo che viola la legge, mentre i sindaci difendono legalita' e umanita'; 3. Alcuni testi del mese di dicembre 2018 (parte prima); 4. Appello a scrivere al Presidente della Repubblica; 5. Rileggendo "La societa' dello spettacolo" nell'anniversario della scomparsa di Guy Debord; 6. James Baldwin, nell'anniversario della scomparsa; 7. Alberto Del Monte, nell'anniversario della scomparsa; 8. Stephane Grappelli, nell'anniversario della scomparsa; 9. Giambattista Mancuso, nell'anniversario della scomparsa; 10. Luciana Nissim Momigliano, nell'anniversario della scomparsa; 11. Vincenzo Pappalettera, nell'anniversario della scomparsa; 12. Giaime Pintor, nell'anniversario della scomparsa; 13. Vittorio Somenzi, nell'anniversario della scomparsa; 14.Henri Wallon, nell'anniversario della scomparsa; 15. Christa Wolf, nell'anniversario della scomparsa; 16. Beatrix Beck, ricorrendo ieri l'anniversario della scomparsa; 17. Evelina Cattermole, ricorrendo ieri l'anniversario della scomparsa; 18. Norman Cousins, ricorrendo ieri l'anniversario della scomparsa; 19. Loris Giorgi, ricorrendo ieri l'anniversario della scomparsa; 20. Pannonica de Koenigswarter, ricorrendo ieri l'anniversario della scomparsa; 21. Ernst Lubitsch, ricorrendo ieri l'anniversario della scomparsa; 22. Simon Nkoli, ricorrendo ieri l'anniversario della scomparsa; 23. Fernando Pessoa, ricorrendo ieri l'anniversario della scomparsa; 24. Alberto Tarchiani, ricorrendo ieri l'anniversario della scomparsa; 25. Oscar Wilde, ricorrendo ieri l'anniversario della scomparsa; 26. Una lettera aperta a tutti i docenti universitari di diritto costituzionale; 27. Non prevalga la barbarie razzista; 28. Il giovane uomo che muore bruciato nel ghetto; 29. Nel ricordo di Duccio Galimberti; 30. Un cedimento; 31. "Dalle istituzioni della cultura l'opposizione alla barbarie". Un appello ai rettori delle Universita' italiane; 32. Un incontro a Viterbo sul libro di Nelson Mandela e Mandla Langa "La sfida della liberta'. Come nasce una democrazia"; 33. Molte cose; 34. Rimeditando "Politica e cultura" di Norberto Bobbio. Un incontro di studio e di testimonianza a Viterbo; 35. Occhi (ovvero: gli occhi delle vittime); 36. Ora; 37. Dovuto a Croce; 38. Canzonaccia del vecchio; 39. Canzonetta di giovinotti; 40. Ancora un inno delle oppresse e degli oppressi; 41. Ancora una ballata da pendagli da forca.
* "Telegrammi", numero 3264 del 9 gennaio 2019: 1. Prudenzio Circospetti: La famosa invasione dei Feaci. Una lettera al direttore; 2. Comitato "Nepi per la pace": Appello in difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani; 3. E' il governo che viola la legge, mentre i sindaci difendono legalita' e umanita'; 4. Quid agendum; 5. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 6. L'Italia sottoscriva e ratifichi il Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari; 7. "Denunciare e contrastare la barbarie. Difendere i diritti umani e la civilta'". Un incontro di studio e di riflessione a Viterbo; 8. Beppe Alfano; 9. Boris Barnet; 10. Marcello Bernardi; 11. Alberto Cianca; 12. Carmen Conde; 13. Leopoldo Gasparini; 14. Osvaldo Gnocchi Viani; 15. Pietro Gori; 16. Ursula Hirschmann; 17. Pierre Jean Jouve; 18. Kay Sage; 19. Joseph Schumpeter; 20. Mirella Scriboni; 21. Michele Tatulli; 22. Gianni Toti; 23. Peppe Sini: In digiuno dinanzi all'orrore; 24. Segnalazioni librarie; 25. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 26. Per saperne di piu'.
* "Voci e volti della nonviolenza", numero 1017 del 9 gennaio 2019: 1. Esposto all'Alta rappresentante dell'Unione Europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza; 2. Comitato "Nepi per la pace": Appello in difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani; 3. Ha detto mio cugino...; 4. Alcuni testi del mese di dicembre 2018 (parte seconda); 5. L'antilegge, ovvero il colpo di stato razzista del governo della disumanita'; 6. Galgenlieder; 7. Edith Rubinstein; 8. Commemorata a Viterbo Felicia Bartolotta Impastato, nel XIV anniversario della scomparsa; 9. E' l'ora della resistenza nonviolenta contro il colpo di stato razzista del governo della disumanita'; 10. "Con l'amore che spacca le pietre". Quasi un comizio la mattina dell'8 dicembre 2018 a Viterbo; 11. Dinanzi al colpo di stato razzista del governo della disumanita'; 12. Per il LXX anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani; 13. Allora, oggi; 14. "Questa mattina tra queste lapidi". Un discorso commemorativo tenuto a Viterbo il 10 dicembre 2018; 15. Opporsi con la scelta della nonviolenza al colpo di stato razzista del governo della disumanita'; 16. Ballata all'improvviso delle leggi del '38 di Piazza Fontana e del decreto sicurezza; 17. L'orrore a Strasburgo; 18. Al liceo di Tuscania ricordato Martin Luther King; 19. Sconfiggere il terrorismo, sconfiggere il razzismo; 20. L'illustre pedagogista Lamberto Borghi commemorato oggi a Viterbo.
* "Telegrammi", numero 3265 del 10 gennaio 2019: 1. Soccorrere, accogliere, assistere ogni essere umano; 2. E' il governo che viola la legge, mentre i sindaci difendono legalita' e umanita'; 3. Quid agendum; 4. Manifesta illegittimita' costituzionale di vari articoli del Decreto-Legge 4 ottobre 2018, n. 113 (il cosiddetto "decreto sicurezza"); 5. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 6. L'Italia sottoscriva e ratifichi il Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari; 7. Fernando Aiuti; 8. Rosa Agazzi; 9. Maria Gaetana Agnesi; 10. Christian Albini; 11. D'Arco Silvio Avalle; 12. Amiri Baraka; 13. Zygmunt Bauman; 14. Norberto Bobbio; 15. Paride Brunetti; 16. Carlo Caldi; 17. Teresa Carniani Malvezzi; 18. Michel de Certeau; 19. Robin George Collingwood; 20. Luigi Cortile; 21. Countee Cullen; 22. Rinaldo De Benedetti; 23. Emily Greene Balch; 24. Anton Karas; 25. Ludwig Kugelmann; 26. Karl Mannheim; 27. Katherine Mansfield; 28. Bertha von Marenholtz-Bulow; 29. Louise Michel; 30. Walter M. Miller; 31. Shlomo Pines; 32. Gianni Rondolino; 33. Giovanni Rossi; 34. Luigi Stipa; 35. Leonildo Tarozzi; 36. Amelio Tassoni; 37. Jean-Pierre Vernant; 38. Patrizia Vicinelli; 39. Giorgio Vigolo; 40. Bruno Zevi; 41. Segnalazioni librarie; 42. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 43. Per saperne di piu'.
* "Voci e volti della nonviolenza", numero 1018 del 10 gennaio 2019: 1. Esposto al Segretario generale del Consiglio d'Europa; 2. E' il governo che viola la legge, mentre i sindaci difendono legalita' e umanita'; 3. Alcuni testi del mese di dicembre 2018 (parte terza); 4. Opporsi al terrorismo, opporsi al razzismo, opporsi a tutte le uccisioni e le persecuzioni; 5. Benedict Anderson, nell'anniversario della scomparsa; 6. Ella Baker, nell'anniversario della scomparsa; 7. Lamberto Borghi, nell'anniversario della scomparsa; 8. Alfonso Canzio, nell'anniversario della scomparsa; 9. Elena Ceva Valla, nell'anniversario della scomparsa; 10. Giampiero Carocci, nell'anniversario della scomparsa; 11. Terzo Drusin, nell'anniversario della scomparsa; 12. Giuseppe Fae', nell'anniversario della scomparsa; 13. Maria Teresa Leon, nell'anniversario della scomparsa; 14. Dora Marsden, nell'anniversario della scomparsa; 15. Giuseppe Ennio Odino, nell'anniversario della scomparsa; 16. David Rousset, nell'anniversario della scomparsa; 17. Giuseppe Sacchi, nell'anniversario della scomparsa; 18. Umberto Segre, nell'anniversario della scomparsa; 19. Dalla Commissione Europea una prima risposta alla denuncia delle politiche razziste del governo italiano; 20. Contro tutte le uccisioni, contro tutte le persecuzioni, contro tutte le violenze; 21. Vicente Aleixandre, nell'anniversario della scomparsa; 22. Paulo Evaristo Arns, nell'anniversario della scomparsa; 23. Ettore Ascoli, nell'anniversario della scomparsa; 24. Copi, nell'anniversario della scomparsa; 25. Salvatore Cutelli, nell'anniversario della scomparsa; 26. Dante Drusiani, nell'anniversario della scomparsa; 27. Friedrich Duerrenmatt, nell'anniversario della scomparsa; 28. Silvina Ocampo, nell'anniversario della scomparsa; 29. Ercole Vincenzo Orsini, nell'anniversario della scomparsa; 30. Dorothy Payne Whitney, nell'anniversario della scomparsa; 31. Andrej Sacharov, nell'anniversario della scomparsa; 32. Winfried Georg Sebald, nell'anniversario della scomparsa; 33. Vincenzo Toffano, nell'anniversario della scomparsa; 34. Franco Venturi, nell'anniversario della scomparsa; 35. Edoardo Weiss, nell'anniversario della scomparsa; 36. Anche il Consiglio d'Europa acquisisce la denuncia dei crimini razzisti del governo italiano; 37. Nei giorni del colpo di stato razzista del governo della disumanita'; 38. Lelio Basso; 39. Alcune parole augurali per un matrimonio; 40. Le morti silenziose; 41. Cronache di questo antico reame di Nusmundia; 42. Lungo il cammino del rinunciante; 43. Una conversazione in piazza a Viterbo il 27 ottobre 2018.
* "Telegrammi", numero 3266 dell'11 gennaio 2019: 1. Severino Vardacampi: Dicendo cio' che vedo, dicendo cio' che penso; 2. E' il governo che viola la legge, mentre i sindaci difendono legalita' e umanita'; 3. Quid agendum; 4. Manifesta illegittimita' costituzionale di vari articoli del Decreto-Legge 4 ottobre 2018, n. 113 (il cosiddetto "decreto sicurezza"); 5. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 6. L'Italia sottoscriva e ratifichi il Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari; 7. Graziano Arrighetti; 8. Helene e Victor Basch; 9. Giulio Andrea Belloni; 10. Raffaello Bellucci; 11. Juliet Berto; 12. Olga Biglieri; 13. Cristina Campo; 14. Coco Chanel; 15. Maria Teresa Cristofano; 16. Michele De Benedictis; 17. Giorgio Renato Franci; 18. Rosina Frulla; 19. Gabriele Galantara; 20. Dashiell Hammett; 21. Clare Hollingworth; 22. Alberto Jacometti; 23. Mary Kenneth Keller; 24. Tom Kromer; 25. Sinclair Lewis; 26. Marinus van der Lubbe; 27. Paolo Marrassini; 28. Julio Antonio Mella; 29. Gabriela Mistral; 30. Cesar Moro; 31. Georges Mounin; 32. Charles Olson; 33. Otello Pighin; 34. Arnaldo Rivera; 35. Francesco Rosi; 36. Jaroslav Seifert; 37. Stephen Ullmann; 38. Giuseppe Verginella; 39. Maria Elena Walsh; 40. Segnalazioni librarie; 41. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 42. Per saperne di piu'.
* "Voci e volti della nonviolenza", numero 1019 dell'11 gennaio 2019: 1. Un esposto al Presidente della Commissione Europea; 2. E' il governo che viola la legge, mentre i sindaci difendono legalita' e umanita'; 3. Alcuni testi del mese di dicembre 2018 (parte quarta); 4. Un incontro di studio su alcuni recenti libri di Noam Chomsky; 5. M'ha detto mio cugino; 6. I pensierini del ministrone; 7. Esposto al Presidente della Corte Penale Internazionale; 8. Il naufragio; 9. In memoria di Chico Mendes nel XXX anniversario della morte; 10. Nell'anniversario della nascita di Aldo Capitini; 11. Di questa infamia, di questo orrore; 12. La politica con gli attributi; 13. Sfogliando un giornale; 14. Per il bambino nella mangiatoia; 15. Lo vedo solo io? 16. Insorgere contro il golpe razzista; 17. Volersi bene; 18. Tout va tres bien; 19. Il tormento del grammatico; 20. Io non riesco a fingere che sia; 21. La stessa ideologia, la stessa prassi; 22. Il 28 dicembre a Viterbo dinanzi a una lapide e a tre pietre d'inciampo; 23. Amos Oz; 24. No e si'; 25. Nei giorni del colpo di stato razzista; 26. In memoria di Danilo Dolci.
* "Telegrammi", numero 3267 del 12 gennaio 2019: 1. Severino Vardacampi: Giorno verra'; 2. E' il governo che viola la legge, mentre i sindaci difendono legalita' e umanita'; 3. Quid agendum; 4. Manifesta illegittimita' costituzionale di vari articoli del Decreto-Legge 4 ottobre 2018, n. 113 (il cosiddetto "decreto sicurezza"); 5. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 6. L'Italia sottoscriva e ratifichi il Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari; 7. Dal sito di "Famiglia cristiana" una lettera di un'immigrata africana al ministro dell'interno; 8. Silvestro Montanaro: A proposito della lettera di un'immigrata al ministro dell'interno; 9. Segnalazioni librarie; 10. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 11. Per saperne di piu'.
* "Voci e volti della nonviolenza", numero 1020 del 12 gennaio 2019: 1. Una lettera aperta al Commissario europeo Avramopoulos; 2. E' il governo che viola la legge, mentre i sindaci difendono legalita' e umanita'; 3. Alcuni testi del mese di dicembre 2018 (parte quinta e conclusiva); 4. Una lettera ad alcune persone amiche per invitare a insorgere contro la folle violenza razzista del governo italiano; 5. Georges Loinger; 6. Di Polifemo piu' barbaro ancora; 7. Finisce l'anno; 8. La cosa peggiore del passato; 9. Barucco Malvolenti: 'Ndo' dico grazzie a Ggiacomo e Llisandro e mman tutte ll'artre amichi mia de Pisselinche.
* "Telegrammi", numero 3268 del 13 gennaio 2019: 1. Opponiti tu al razzismo; 2. Una lettera aperta al Commissario europeo Avramopoulos; 3. E' il governo che viola la legge, mentre i sindaci difendono legalita' e umanita'; 4. Quid agendum; 5. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 6. L'Italia sottoscriva e ratifichi il Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari; 7. Alcune proposte di lettura; 8. Segnalazioni librarie; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'.
* "La domenica della nonviolenza", numero 497 del 13 gennaio 2019: 1. Severino Vardacampi: Cosa significa il 27 gennaio; 2. Una lettera aperta al Commissario europeo Avramopoulos; 3. E' il governo che viola la legge, mentre i sindaci difendono legalita' e umanita'.
* "Telegrammi", numero 3269 del 14 gennaio 2019: 1. Si e' svolta a Viterbo la conferenza di presentazione della "Lettera aperta al commissario europeo Avramopoulos contro il razzismo"; 2. E' il governo che viola la legge, mentre i sindaci difendono legalita' e umanita'; 3. Quid agendum; 4. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 5. L'Italia sottoscriva e ratifichi il Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari; 6. Che il 27 gennaio...; 7. Testo della Legge 20 luglio 2000, n. 211: "Istituzione del Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti"; 8. Alcuni testi di Primo Levi; 9. Segnalazioni librarie; 10. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 11. Per saperne di piu'.
* "La nonviolenza contro il razzismo", numero 118 del 14 gennaio 2019: 1. Benito D'Ippolito: Leggo questa mattina sul giornale; 2. Una lettera aperta al Commissario europeo Avramopoulos; 3. E' il governo che viola la legge, mentre i sindaci difendono legalita' e umanita'; 4. Quid agendum; 5. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia.
* "Telegrammi", numero 3270 del 15 gennaio 2019: 1. Commemorato Albert Schweitzer a Viterbo; 2. Profonda delusione ed amarezza per un turpe cedimento alla barbarie razzista; 3. E' il governo che viola la legge, mentre i sindaci difendono legalita' e umanita'; 4. Quid agendum; 5. Manifesta illegittimita' costituzionale di vari articoli del Decreto-Legge 4 ottobre 2018, n. 113 (il cosiddetto "decreto sicurezza"); 6. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 7. Benito D'Ippolito: Non mi uniro' giammai a chi non ha pieta'; 8. Peppe Sini: Contro tutte le uccisioni, quindi anche contro l'ergastolo; 9. Che il 27 gennaio...; 10. Testo della Legge 20 luglio 2000, n. 211: "Istituzione del Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti"; 11. L'Italia sottoscriva e ratifichi il Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari; 12. Segnalazioni librarie; 13. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 14. Per saperne di piu'.
* "La nonviolenza contro il razzismo", numero 119 del 15 gennaio 2019: 1. Una commemorazione di Rosa Luxemburg e di Martin Luther King a Viterbo; 2. Un esposto al Segretario generale dell'Onu; 3. E' il governo che viola la legge, mentre i sindaci difendono legalita' e umanita'.

8. SEGNALAZIONI LIBRARIE

Letture
- Malala Yousafzai, Siamo tutti profughi. Rcs, Milano 2019, pp. 176 (+ 8 pp. di inserto fotografico), euro 12,90 (in supplemento al "Corriere della sera").
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Riletture
- Jorge Canifa Alves, Racconti in altalena, Edizioni dell'arco, Bologna 2005, pp. 86.
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Riedizioni
- Erling Kagge, Camminare. Un gesto sovversivo, Einaudi, Torino 2018, Gedi, Roma 2019, pp. IV + 140, euro 9,90 (in supplemento al quotidiano "La Repubblica").
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Gialli
- Alicia Gimenez-Bartlett, Un bastimento carico di riso, Sellerio, Palermo 2004, Mondadori, Milano 2017, pp. 450, euro 5,90.

9. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.
Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:
1. l'opposizione integrale alla guerra;
2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;
3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;
4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.
Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.
Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

10. PER SAPERNE DI PIU'

Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it
Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 3290 del 4 febbraio 2019
Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XX)
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: centropacevt at gmail.com , sito: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
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Nuova informativa sulla privacy
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