[Nonviolenza] La nonviolenza contro il razzismo. 126



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LA NONVIOLENZA CONTRO IL RAZZISMO
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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" (anno XX)
Numero 126 del 23 gennaio 2019

In questo numero:
1. Nel ricordo delle vittime del nazismo, facciamo del 27 gennaio, Giorno della Memoria, una giornata di impegno nonviolento contro il razzismo e il nazismo che torna
2. Testo della Legge 20 luglio 2000, n. 211: "Istituzione del Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti"
3. Esposto al Presidente della Corte europea dei diritti dell'uomo
4. One Billion Rising 2019: Partecipa con noi al flash mob mondiale di febbraio

1. L'ORA. NEL RICORDO DELLE VITTIME DEL NAZISMO, FACCIAMO DEL 27 GENNAIO, GIORNO DELLA MEMORIA, UNA GIORNATA DI IMPEGNO NONVIOLENTO CONTRO IL RAZZISMO E IL NAZISMO CHE TORNA

"E' avvenuto, quindi puo' accadere di nuovo"
(Primo Levi)

Nel ricordo delle vittime del nazismo, facciamo del 27 gennaio, Giorno della Memoria, una giornata di impegno nonviolento contro il razzismo e il nazismo che torna.
In tutta Italia facciamo sentire la nostra voce:
- in difesa del diritto alla vita di tutti gli esseri umani;
- in difesa della legalita' che salva le vite.
*
In tutta Italia manifestiamo per chiedere:
- che cessi il mostruoso crimine dell'omissione di soccorso dei naufraghi;
- che cessi il mostruoso crimine del respingimento nei lager libici dei superstiti sopravvissuti all'orrore;
- che cessi ll mostruoso crimine delle persecuzioni razziste in Italia;
- che l'Italia torni al rispetto della Costituzione della Repubblica Italiana e della Dichiarazione universale dei diritti umani.
*
E quindi manifestiamo per chiedere:
- che siano soccorse, accolte e assistite tutte le persone bisognose di aiuto;
- che sia riconosciuto a tutti gli esseri umani il diritto di giungere nel nostro paese e nel nostro continente in modo legale e sicuro;
- che siano riconosciuti tutti i diritti umani a tutti gli esseri umani che si trovano in Italia, a cominciare dal diritto di voto;
- che siano immediatamente revocate tutte le abominevoli misure razziste imposte dal governo della disumanita';
- che si dimetta immediatamente il governo della disumanita';
- che siano processati e condannati per i crimini razzisti commessi i ministri del governo della disumanita'.
*
Il razzismo e' un crimine contro l'umanita'.
L'Italia e' una repubblica democratica, uno stato di diritto, un paese civile.
Salvare le vite e' il primo dovere.

2. DOCUMENTI. TESTO DELLA LEGGE 20 LUGLIO 2000, N. 211: "ISTITUZIONE DEL GIORNO DELLA MEMORIA IN RICORDO DELLO STERMINIO E DELLE PERSECUZIONI DEL POPOLO EBRAICO E DEI DEPORTATI MILITARI E POLITICI ITALIANI NEI CAMPI NAZISTI"

Legge 20 luglio 2000, n. 211: Istituzione del Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 177, 31 luglio 2000).
Art. 1.
La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonche' coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
Art. 2.
In occasione del "Giorno della Memoria" di cui all'articolo 1, sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto e' accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinche' simili eventi non possano mai piu' accadere.

3. REPETITA IUVANT. ESPOSTO AL PRESIDENTE DELLA CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL'UOMO

Esposto al Presidente della Corte europea dei diritti dell'uomo
e per opportuna conoscenza:
- al Presidente della Corte Penale Internazionale
- al Presidente della Corte di giustizia dell'Unione Europea
- agli Alti commissariati dell'Onu per i diritti umani e per i rifugiati
- alla Commissione Europea
- al Parlamento Europeo
- al Consiglio d'Europa
- al Presidente della Repubblica Italiana
- al Consiglio superiore della magistratura
- alla Presidente del Senato della Repubblica
- al Presidente della Camera dei Deputati
- a tutti i parlamentari italiani
- ai mezzi d'informazione
Oggetto: Il governo italiano sta commettendo crimini contro l'umanita'. Ulteriore segnalazione di gravissimi crimini razzisti commessi dal governo italiano, e reiterazione della richiesta di intervento
Egregio dottor Raimondi,
facendo seguito alla mia precedente segnalazione del 6 novembre 2018 avente ad oggetto "segnalazione concernente violazioni dei diritti umani da parte del governo italiano e conseguente richiesta di intervento", confermando pienamente quanto in essa contenuto, con la presente le segnalo inoltre che:
I. il governo italiano persiste tuttora nel commettere l'abominevole delitto di omissione di soccorso nei confronti di naufraghi in pericolo di morte, e di sabotaggio dei soccorritori volontari che salvano vite umane nel Mediterraneo, negando loro approdo in porti sicuri in Italia;
II. addirittura nelle circostanze in cui il soccorso sia agevolmente effettuabile ed effettuato, il governo italiano giunge all'orrore di esprimersi e di operare affinche' i superstiti siano respinti in Libia, dove essi torneranno con tutta probabilita' ad essere vittime di segregazione in lager, schiavitu', torture e costante pericolo di morte; con tale agire il governo italiano si rende e si rivela pertanto effettuale complice delle mafie schiaviste dei trafficanti di esseri umani, effettuale complice della riduzione in schiavitu' delle loro vittime, effettuale complice delle violenze e torture loro inflitte;
III. i Sindaci di importanti Comuni italiani e i Presidenti di importanti Regioni italiane hanno evidenziato come il cosiddetto "decreto sicurezza" recentemente imposto dal governo italiano rechi misure di persecuzione razzista nei confronti di persone del tutto innocenti, misure palesemente in contrasto sia con la Costituzione della Repubblica Italiana, sia con il diritto internazionale, sia con la Dichiarazione universale dei diritti umani; tale decreto e' stato autorevolemente definito "disumano, criminale e criminogeno" e tale da configurare elementi di "apartheid";
IV. l'effettivo "dominus" del governo italiano ed i suoi caudatari persistono in una delirante e scellerata propaganda che costituisce flagrante istigazione all'odio razzista e apologia del delitto di omissione di soccorso.
Egregio dottor Raimondi,
il governo italiano sta commettendo mostruosi crimini razzisti.
Il razzismo e' un crimine contro l'umanita'.
Il governo italiano sta commettendo mostruosi crimini contro l'umanita'.
Nuovamente sollecito un tempestivo intervento nelle forme appropriate e per quanto di competenza al fine di contribuire a far cessare la commissione di crimini gravissimi che ledono fondamentali diritti umani.
Voglia gradire distinti saluti ed auguri di buon lavoro,
Peppe Sini, responsabile del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo
Viterbo (Italia), 22 gennaio 2019

4. INIZIATIVE. ONE BILLION RISING 2019: PARTECIPA CON NOI AL FLASH MOB MONDIALE DI FEBBRAIO
[Da "One Billion Rising" (per contatti: obritalia at gmail.com) riceviamo e diffondiamo]

Buongiorno,
vi scriviamo perche' anche quest'anno One Billion Rising vuole far sentire la propria voce contro la violenza. A febbraio, in particolare nella settimana di San Valentino, saremo insieme nelle strade, nelle piazze, nei teatri, nelle scuole d'Italia e del mondo per manifestare contro ogni violenza e discriminazione, con ogni espressione artistica: danza, musica, teatro, lettura, proiezioni, ecc.
Un evento mondiale che si svolge in 200 paesi del pianeta, mobilitando un miliardo di persone unite nell'affermare una cultura del rispetto e della solidarieta'. Il messaggio One Billion Rising 2019 e' proprio quello dell'importanza della liberta' della donna e della solidarieta' come linfa vitale per una rivoluzione pacifica e arma contro ogni violenza.
Per questo vi chiediamo di partecipare a One Billion Rising 2019 con un evento, un momento di incontro da organizzare nella vostra citta', diffondendo la notizia e coinvolgendo piu' persone possibili. Poiche' il 14 febbraio 2019 sara' giovedi', gli eventi potranno essere organizzati anche nei giorni precedenti e successivi.
Per facilitare l'organizzazione dell'evento vi inviamo alcune semplici indicazioni da seguire:
- Iscrizione al sito per segnalare il tuo evento: clicca su http://bit.ly/Registra_il_tuo_evento_sulla_pagina_internazionale_OBR e invita altre associazioni, gruppi, persone a partecipare... piu' siamo, meglio e'!
- I nostri riferimenti: vi chiediamo di seguirci sui social, condividere i contenuti e invitare i propri contatti a fare lo stesso, cosi' da diffondere anche li' il nostro messaggio. Inviateci foto, video dell'organizzazione e dell'evento.
Sito ufficiale https://www.onebillionrising.org
Facebook https://www.facebook. com/obritalia
Instagram https://www.instagram.com/onebillionrisingitalia/
Twitter @OBRItalia
Email obritalia at gmail.com
Hashtag ufficiali: #1billionrising  #RiseInSolidarity #UntilTheViolenceStops #RiseResistUnite
Loghi ufficiali, asset social, materiali utili che potete scaricare cliccando sul link qui sotto:
loghi 2019: https://www.dropbox.com/sh/6ebtx2vct0t5oid/AADPJpor0N-MGZTcbwFu1rk7a?dl=0
FB foto profilo/cover social: https://www.dropbox.com/sh/3rxoz8cuh2jgela/AABtBFbX7VA0nHFE4PGBm39ra?dl=0
Si puo' organizzare un flash mob durante l'evento del 14 febbraio o nei giorni vicini, seguendo la canzone Break the chain e il tutorial ufficiale http://youtu.be/_U5C ZfPydVA o creando una nuova coreografia. L'evento One Billion Rising puo' essere caratterizzato da performance artistiche di ogni genere e da momenti di lettura. In particolare per omaggiare i 20 anni de I Monologhi della Vagina di Eve Ensler, opera diventata con i Vday il manifesto delle rivoluzione femminile in atto, vi invitiamo a leggere qualche brano dell'opera durante l'evento.
Per quanto riguarda le autorizzazioni, bisogna affiggere un avviso pubblico di ripresa video nei luoghi in cui viene organizzata la manifestazione e, se si vogliono riprendere e/o intervistare le persone presenti, suggeriamo di chiedere loro di firmare una liberatoria cosi' da poter usare i video sui siti web, social e per eventuali montaggi.
Ai seguenti link puoi scaricare:
- Autorizzazione riprese, liberatorie per l'utilizzo delle riprese di persone; https://www.dropbox.com/s/sdz6mpxhx98j460/OBR2018_autorizzazioneriprese%2C%20libaratoria.pdf?dl=0
- Avviso pubblico riprese: https://www.dropbox.com/s/ycugbl8da54j7fn/OBR_avvisopubblicoripresa.pdf?dl=0
- Autorizzazione copyright per utilizzo materiali e brani musicali OBR: https://www.dropbox.com/s/phlmrra0tmayoiu/OBR%20Copyright%20Authorization%202018.pdf?dl=0 (a breve vi invieremo la versione 2019)
Per quanto riguarda le letture, oltre a I Monologhi della Vagina di seguito troverete, come suggerimento:
- alcuni testi della fondatrice di One Billion Rising, Eve Ensler
"L'Ufficio della schiavitu' sessuale" http://bit.ly/ufficio_della_schiavitu_sessuale
"L'insurrezione" http://bit.ly /insurrezione
"La mia rivoluzione" http://bit.ly/la_mia_rivoluzione
"Preghiera di un uomo" http://bit.ly/preghiera_di_un_uomo
"Fino a quando" http://bit.ly/fino_a_quando
"E poi saltavamo" http://bit.ly/e_poi_saltavamo
- la traduzione del brano musicale "Break the chain" credits Tena Clark - Musiche Tena Clark/Tim Heintz di M. G. Di Rienzo:
http://bit.ly/traduzione_testo_BreakTheChain
- qui se volete potete trovare altre idee:
https://www.onebillionrising.org
Per dichiarare l'adesione e ricevere maggiori informazioni potete scriverci al seguente indirizzo: obritalia at gmail.com
Grazie per tutto quello che potrete fare! #RiseInSolidarity
Un abbraccio
One Billion Rising

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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" (anno XX)
Numero 126 del 23 gennaio 2019
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: centropacevt at gmail.com, web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
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