[Nonviolenza] Telegrammi. 3277
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- Date: Mon, 21 Jan 2019 21:10:52 +0100
TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 3277 del 22 gennaio 2019
Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XX)
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: centropacevt at gmail.com, sito: https://lists.peacelink.it/nonviolenza/
Sommario di questo numero:
1. Un allievo di Averroe'
2. Una denuncia al Presidente della Corte di giustizia dell'Unione Europea
3. Quid agendum
4. Manifesta illegittimita' costituzionale di vari articoli del Decreto-Legge 4 ottobre 2018, n. 113 (il cosiddetto "decreto sicurezza")
5. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia
6. L'Italia sottoscriva e ratifichi il Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari
7. Che il 27 gennaio...
8. Testo della Legge 20 luglio 2000, n. 211: "Istituzione del Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti"
9. Burbanzio Malvolenti: Ergo
10. One Billion Rising 2019: Partecipa con noi al flash mob mondiale di febbraio
11. Kobo Abe
12. Abbe' Pierre
13. Fredrik Bajer
14. Ilio Barontini
15. Jean-Louis Barrault
16. Cesco Baseggio
17. Arrigo Boldrini
18. Giorgio Caproni
19. Leon-Gontran Damas
20. Frederick William Deakin
21. Anne Hebert
22. Else Lasker-Schueler
23. Ursula K. Le Guin
24. Carlo Mazzacurati
25. Luigi Meta
26. George Mosse
27. Teresa Noce
28. Alfredo Ormando
29. Gemma Perchi
30. Chaim Perelman
31. Giuseppe Ricciotti
32. Donato Sanita'
33. Consuelo Velazquez
34. Tullia Zevi
35. Segnalazioni librarie
36. La "Carta" del Movimento Nonviolento
37. Per saperne di piu'
1. INTUS LEGERE. UN ALLIEVO DI AVERROE'
Alla scuola del vecchio mio maestro
questo appresi e mai piu' dimenticai
Che solo il bene e' bene e solo al bene
tu devi acconsentire
Che al governo razzista e golpista
che al governo che non soccorre i naufraghi
e li lascia morire nel mare
che al governo che perseguita innocenti
e favoreggia gli schiavisti e i lager
tu devi opporti
Che ogni essere umano ha diritto alla vita
che salvare le vite e' il primo dovere
che alla violenza occorre opporre sempre
la nonviolenza
Che occorre insorgere contro il razzismo
che occorre insorgere contro il nazismo
che occorre insorgere per il bene comune
per i diritti di tutti gli esseri umani
per la legalita' che salva le vite
per l'umanita' che nessuno abbandona alla morte
Che solo il bene e' bene e solo al bene
tu devi acconsentire
Alla scuola del vecchio mio maestro
questo appresi e mai piu' dimenticai
2. REPETITA IUVANT. UNA DENUNCIA AL PRESIDENTE DELLA CORTE DI GIUSTIZIA DELL'UNIONE EUROPEA
Denuncia al Presidente della Corte di giustizia dell'Unione Europea
e per opportuna conoscenza:
- agli Alti commissariati dell'Onu per i diritti umani e per i rifugiati
- alla Commissione Europea
- al Parlamento Europeo
- al Consiglio d'Europa
- al Presidente della Repubblica Italiana
- al Consiglio superiore della magistratura
- alla Presidente del Senato della Repubblica
- al Presidente della Camera dei Deputati
- a tutti i parlamentari italiani
- ai mezzi d'informazione
Oggetto: Il governo italiano sta commettendo crimini contro l'umanita'. Ulteriore segnalazione di gravissimi crimini razzisti commessi dal governo italiano, e reiterazione della richiesta di intervento
Egregio professor Lenaerts,
facendo seguito alla mia precedente segnalazione dell'8 novembre 2018 avente ad oggetto "segnalazione concernente violazioni dei diritti umani da parte del governo italiano e conseguente richiesta di intervento", confermando pienamente quanto in essa contenuto, con la presente le segnalo inoltre che:
I. il governo italiano persiste tuttora nel commettere l'abominevole delitto di omissione di soccorso nei confronti di naufraghi in pericolo di morte, e di sabotaggio dei soccorritori volontari che salvano vite umane nel Mediterraneo, negando loro approdo in porti sicuri in Italia;
II. addirittura nelle circostanze in cui il soccorso sia agevolmente effettuabile ed effettuato, il governo italiano giunge all'orrore di esprimersi e di operare affinche' i superstiti siano respinti in Libia, dove essi torneranno con tutta probabilita' ad essere vittime di segregazione in lager, schiavitu', torture e costante pericolo di morte; con tale agire il governo italiano si rende e si rivela pertanto effettuale complice delle mafie schiaviste dei trafficanti di esseri umani, effettuale complice della riduzione in schiavitu' delle loro vittime, effettuale complice delle violenze e torture loro inflitte;
III. i Sindaci di importanti Comuni italiani e i Presidenti di importanti Regioni italiane hanno evidenziato come il cosiddetto "decreto sicurezza" recentemente imposto dal governo italiano rechi misure di persecuzione razzista nei confronti di persone del tutto innocenti, misure palesemente in contrasto sia con la Costituzione della Repubblica Italiana, sia con il diritto internazionale, sia con la Dichiarazione universale dei diritti umani; tale decreto e' stato autorevolemente definito "disumano, criminale e criminogeno" e tale da configurare elementi di "apartheid";
IV. l'effettivo "dominus" del governo italiano ed i suoi caudatari persistono in una delirante e scellerata propaganda che costituisce flagrante istigazione all'odio razzista e apologia del delitto di omissione di soccorso.
Egregio professor Lenaerts,
il governo italiano sta commettendo mostruosi crimini razzisti.
Il razzismo e' un crimine contro l'umanita'.
Il governo italiano sta commettendo mostruosi crimini contro l'umanita'.
Nuovamente sollecito un tempestivo intervento nelle forme appropriate e per quanto di competenza al fine di contribuire a far cessare la commissione di crimini gravissimi che ledono fondamentali diritti umani.
Voglia gradire distinti saluti ed auguri di buon lavoro,
Peppe Sini, responsabile del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo
Viterbo (Italia), 21 gennaio 2019
3. REPETITA IUVANT. QUID AGENDUM
1. Il governo della disumanita' da mesi sta attuando una politica di omissione di soccorso nei confronti di naufraghi in pericolo di morte, e di sabotaggio dei soccorritori volontari che salvano vite umane nel Mediterraneo, negando loro approdo in porti sicuri in Italia;
2. esponenti di primario rilievo del governo della disumanita' da anni conducono una forsennata propaganda xenofoba e di istigazione al razzismo;
3. il recente decreto-legge n. 113 del 4 ottobre 2018 del governo della disumanita' (il cosiddetto "decreto sicurezza") mira a introdurre nell'ordinamento italiano misure di discriminazione razzista - che sono state autorevolmente definite "apartheid giuridico" - palesemente incompatibili con la Costituzione della Repubblica Italiana, con la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea, con la Dichiarazione universale dei diritti umani, con lo stato di diritto, con la civilta' giuridica e il diritto internazionale.
*
4. Occorre che ogni persona decente si impegni per ottenere l'immediata cessazione di ogni atto criminale, persecutorio, razzista ed incostituzionale da parte del governo della disumanita';
5. occorre che ogni persona decente si impegni per ottenere le dimissioni del governo della disumanita';
6. occorre che ogni persona decente si impegni per ottenere che i ministri del governo della disumanita' responsabili di crimini abominevoli siano processati e condannati secondo le leggi vigenti.
*
7. Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta';
8. vi e' una sola umanita' in un unico mondo vivente casa comune dell'umanita' intera;
9. salvare le vite e' il primo dovere.
*
10. Agisci nei confronti delle altre persone come vorresti che esse agissero verso di te;
11. l'altro dell'altro sei tu;
12. sii tu l'umanita' come dovrebbe essere.
4. MATERIALI. MANIFESTA ILLEGITTIMITA' COSTITUZIONALE DI VARI ARTICOLI DEL DECRETO-LEGGE 4 OTTOBRE 2018, N. 113 (IL COSIDDETTO "DECRETO SICUREZZA")
Sintetizziamo qui l'elenco degli articoli che presentano profili di manifesta illegittimita' costituzionale riscontrati dall'"Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione" (Asgi) nelle nuove norme concernenti permessi di soggiorno per esigenze umanitarie, protezione internazionale, immigrazione e cittadinanza previste nel Decreto-Legge 4 ottobre 2018, n. 113.
Il testo integrale del documento dell'Asgi - 28 pagine dense di dottrina giuridica e puntuali riscontri - puo' essere letto nel sempre utilissimo sito dell'Asgi (www.asgi.it).
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Nel documento si evidenzia preliminarmente che non sussistono i casi di straordinaria necessita' e urgenza prescritti dall'art. 77 Cost. per l'adozione del decreto-legge, e che "la mancanza dei requisiti costituzionali del decreto-legge e' oggi ritenuto dalla Corte costituzionale come vizio di legittimita' costituzionale dell'intero decreto-legge, non sanato neppure dall'approvazione della legge di conversione in legge".
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1. Profili di manifesta illegittimita' costituzionale dell'art. 1 (Abrogazione del permesso di soggiorno per motivi umanitari e disciplina di casi speciali di permessi di soggiorno temporanei per esigenze di carattere umanitario).
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2. Profili di manifesta illegittimita' costituzionale dell'art. 3 (trattenimento per la determinazione o la verifica dell'identita' e della cittadinanza dei richiedenti asilo).
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3. Profili di manifesta illegittimita' costituzionale dell'art. 4 (Disposizioni in materia di modalita' di esecuzione dell'espulsione).
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4. Profili di manifesta illegittimita' costituzionale dell'art. 9 (Disposizioni in materia di domanda reiterata e di domanda presentata alla frontiera).
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5. Profili di manifesta illegittimita' costituzionale dell'art. 10 (Procedimento immediato innanzi alla Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale).
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6. Profili di manifesta illegittimita' costituzionale dell'art. 12 (Disposizioni in materia di accoglienza dei richiedenti asilo).
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7. Profili di manifesta illegittimita' costituzionale dell'art. 13 (Disposizioni in materia di iscrizione anagrafica).
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8. Profili di manifesta illegittimita' costituzionale dell'art. 14 (disposizioni in materia di acquisizione e revoca della cittadinanza).
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9. L'irragionevole previsione dell'inclusione del reato di blocco stradale quale causa ostativa all'ingresso e soggiorno regolari.
5. REPETITA IUVANT. DUE PROVVEDIMENTI INDISPENSABILI PER FAR CESSARE LE STRAGI NEL MEDITERRANEO E LA SCHIAVITU' IN ITALIA
Riconoscere a tutti gli esseri umani il diritto di giungere nel nostro paese in modo legale e sicuro.
Riconoscere il diritto di voto a tutte le persone che vivono nel nostro paese.
6. REPETITA IUVANT. L'ITALIA SOTTOSCRIVA E RATIFICHI IL TRATTATO ONU PER LA PROIBIZIONE DELLE ARMI NUCLEARI
L'Italia sottoscriva e ratifichi il Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari del 7 luglio 2017.
Salvare le vite e' il primo dovere.
7. REPETITA IUVANT. CHE IL 27 GENNAIO...
Che il 27 gennaio, Giorno della Memoria, sia ovunque un giorno di impegno contro il razzismo, contro il fascismo, contro la violenza.
Che il 27 gennaio, Giorno della Memoria, sia ovunque un giorno di impegno in difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani.
Che il 27 gennaio, Giorno della Memoria, sia ovunque un giorno di impegno per salvare ogni vita minacciata, per contrastare ogni abuso ed ogni oppressione.
Che il 27 gennaio, Giorno della Memoria, sia ovunque un giorno di impegno per soccorrere, accogliere, assistere ogni persona bisognosa di aiuto, per opporsi a tutte le oppressioni, le segregazioni, le persecuzioni.
8. DOCUMENTI. TESTO DELLA LEGGE 20 LUGLIO 2000, N. 211: "ISTITUZIONE DEL GIORNO DELLA MEMORIA IN RICORDO DELLO STERMINIO E DELLE PERSECUZIONI DEL POPOLO EBRAICO E DEI DEPORTATI MILITARI E POLITICI ITALIANI NEI CAMPI NAZISTI"
Legge 20 luglio 2000, n. 211: Istituzione del Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 177, 31 luglio 2000).
Art. 1.
La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonche' coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
Art. 2.
In occasione del "Giorno della Memoria" di cui all'articolo 1, sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto e' accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinche' simili eventi non possano mai piu' accadere.
9. ABOLIRE L'ERGASTOLO. BURBANZIO MALVOLENTI: ERGO
Ogni pena legittima si oppone alla disumanita'.
L'ergastolo e' una pena palesemente disumana.
L'ergastolo non puo' quindi essere una pena legittima.
Abolire l'ergastolo. Adesso.
10. INIZIATIVE. ONE BILLION RISING 2019: PARTECIPA CON NOI AL FLASH MOB MONDIALE DI FEBBRAIO
[Da "One Billion Rising" (per contatti: obritalia at gmail.com) riceviamo e diffondiamo]
Buongiorno,
vi scriviamo perche' anche quest'anno One Billion Rising vuole far sentire la propria voce contro la violenza. A febbraio, in particolare nella settimana di San Valentino, saremo insieme nelle strade, nelle piazze, nei teatri, nelle scuole d'Italia e del mondo per manifestare contro ogni violenza e discriminazione, con ogni espressione artistica: danza, musica, teatro, lettura, proiezioni, ecc.
Un evento mondiale che si svolge in 200 paesi del pianeta, mobilitando un miliardo di persone unite nell'affermare una cultura del rispetto e della solidarieta'. Il messaggio One Billion Rising 2019 e' proprio quello dell'importanza della liberta' della donna e della solidarieta' come linfa vitale per una rivoluzione pacifica e arma contro ogni violenza.
Per questo vi chiediamo di partecipare a One Billion Rising 2019 con un evento, un momento di incontro da organizzare nella vostra citta', diffondendo la notizia e coinvolgendo piu' persone possibili. Poiche' il 14 febbraio 2019 sara' giovedi', gli eventi potranno essere organizzati anche nei giorni precedenti e successivi.
Per facilitare l'organizzazione dell'evento vi inviamo alcune semplici indicazioni da seguire:
- Iscrizione al sito per segnalare il tuo evento: clicca su http://bit.ly/Registra_il_tuo_evento_sulla_pagina_internazionale_OBR e invita altre associazioni, gruppi, persone a partecipare... piu' siamo, meglio e'!
- I nostri riferimenti: vi chiediamo di seguirci sui social, condividere i contenuti e invitare i propri contatti a fare lo stesso, cosi' da diffondere anche li' il nostro messaggio. Inviateci foto, video dell'organizzazione e dell'evento.
Sito ufficiale https://www.onebillionrising.org
Facebook https://www.facebook. com/obritalia
Instagram https://www.instagram.com/onebillionrisingitalia/
Twitter @OBRItalia
Email obritalia at gmail.com
Hashtag ufficiali: #1billionrising #RiseInSolidarity #UntilTheViolenceStops #RiseResistUnite
Loghi ufficiali, asset social, materiali utili che potete scaricare cliccando sul link qui sotto:
loghi 2019: https://www.dropbox.com/sh/6ebtx2vct0t5oid/AADPJpor0N-MGZTcbwFu1rk7a?dl=0
FB foto profilo/cover social: https://www.dropbox.com/sh/3rxoz8cuh2jgela/AABtBFbX7VA0nHFE4PGBm39ra?dl=0
Si puo' organizzare un flash mob durante l'evento del 14 febbraio o nei giorni vicini, seguendo la canzone Break the chain e il tutorial ufficiale http://youtu.be/_U5C ZfPydVA o creando una nuova coreografia. L'evento One Billion Rising puo' essere caratterizzato da performance artistiche di ogni genere e da momenti di lettura. In particolare per omaggiare i 20 anni de I Monologhi della Vagina di Eve Ensler, opera diventata con i Vday il manifesto delle rivoluzione femminile in atto, vi invitiamo a leggere qualche brano dell'opera durante l'evento.
Per quanto riguarda le autorizzazioni, bisogna affiggere un avviso pubblico di ripresa video nei luoghi in cui viene organizzata la manifestazione e, se si vogliono riprendere e/o intervistare le persone presenti, suggeriamo di chiedere loro di firmare una liberatoria cosi' da poter usare i video sui siti web, social e per eventuali montaggi.
Ai seguenti link puoi scaricare:
- Autorizzazione riprese, liberatorie per l'utilizzo delle riprese di persone; https://www.dropbox.com/s/sdz6mpxhx98j460/OBR2018_autorizzazioneriprese%2C%20libaratoria.pdf?dl=0
- Avviso pubblico riprese: https://www.dropbox.com/s/ycugbl8da54j7fn/OBR_avvisopubblicoripresa.pdf?dl=0
- Autorizzazione copyright per utilizzo materiali e brani musicali OBR: https://www.dropbox.com/s/phlmrra0tmayoiu/OBR%20Copyright%20Authorization%202018.pdf?dl=0 (a breve vi invieremo la versione 2019)
Per quanto riguarda le letture, oltre a I Monologhi della Vagina di seguito troverete, come suggerimento:
- alcuni testi della fondatrice di One Billion Rising, Eve Ensler
"L'Ufficio della schiavitu' sessuale" http://bit.ly/ufficio_della_schiavitu_sessuale
"L'insurrezione" http://bit.ly /insurrezione
"La mia rivoluzione" http://bit.ly/la_mia_rivoluzione
"Preghiera di un uomo" http://bit.ly/preghiera_di_un_uomo
"Fino a quando" http://bit.ly/fino_a_quando
"E poi saltavamo" http://bit.ly/e_poi_saltavamo
- la traduzione del brano musicale "Break the chain" credits Tena Clark - Musiche Tena Clark/Tim Heintz di M. G. Di Rienzo:
http://bit.ly/traduzione_testo_BreakTheChain
- qui se volete potete trovare altre idee:
https://www.onebillionrising.org
Per dichiarare l'adesione e ricevere maggiori informazioni potete scriverci al seguente indirizzo: obritalia at gmail.com
Grazie per tutto quello che potrete fare! #RiseInSolidarity
Un abbraccio
One Billion Rising
11. MEMORIA. KOBO ABE
Il 22 gennaio 1993 moriva Kbo Abe, scrittore e drammaturgo.
Con gratitudine lo ricordiamo.
12. MEMORIA. ABBE' PIERRE
Il 22 gennaio 2007 moriva l'Abbe' Pierre, prete, partigiano, fondatore del movimento di Emmaus.
Con gratitudine lo ricordiamo.
13. MEMORIA. FREDRIK BAJER
Il 22 gennaio 1922 moriva Fredrik Bajer, docente, scrittore, pacifista, Premio Nobel per la pace nel 1908.
Con gratitudine lo ricordiamo.
14. MEMORIA. ILIO BARONTINI
Il 22 gennaio 1951 moriva Ilio Barontini, combattente antifascista in tre continenti, comandante partigiano.
Con gratitudine lo ricordiamo.
15. MEMORIA. JEAN-LOUIS BARRAULT
Il 22 gennaio 1994 moriva Jean-Louis Barrault, mimo, attore, regista.
Con gratitudine lo ricordiamo.
16. MEMORIA. CESCO BASEGGIO
Il 22 gennaio 1971 moriva Cesco Baseggio, attore e capocomico.
Con gratitudine lo ricordiamo.
17. MEMORIA. ARRIGO BOLDRINI
Il 22 gennaio 2008 moriva Arrigo Boldrini, partigiano, costituente, parlamentare, militante del movimento operaio.
Con gratitudine lo ricordiamo.
18. MEMORIA. GIORGIO CAPRONI
Il 22 gennaio 1993 moriva Giorgio Caproni, poeta.
Con gratitudine lo ricordiamo.
19. MEMORIA. LEON-GONTRAN DAMAS
Il 22 gennaio 1978 moriva Leon-Gontran Damas, poeta, scrittore, parlamentare, difensore dei diritti umani.
Con gratitudine lo ricordiamo.
20. MEMORIA. FREDERICK WILLIAM DEAKIN
Il 22 gennaio 2005 moriva Frederick William Deakin, combattente nella seconda guerra mondiale, storico illustre.
Con gratitudine lo ricordiamo.
21. MEMORIA. ANNE HEBERT
Il 22 gennaio 2000 moriva Anne Hebert, poetessa e narratrice.
Con gratitudine la ricordiamo.
22. MEMORIA. ELSE LASKER-SCHUELER
Il 22 gennaio 1945 moriva Else Lasker-Schueler, poetessa.
Con gratitudine la ricordiamo.
23. MEMORIA. URSULA K. LE GUIN
Il 22 gennaio 2018 moriva Ursula K. Le Guin, scrittrice di fantascienza, nostra maestra.
Con gratitudine la ricordiamo.
24. MEMORIA. CARLo MAZZACURATI
Il 22 gennaio 2014 moriva Carlo Mazzacurati, regista e sceneggiatore.
Con gratitudine lo ricordiamo.
25. MEMORIA. LUIGI META
Il 22 gennaio 1943 moriva Luigi Meta, militante anarchico, antifascista perseguitato.
Con gratitudine lo ricordiamo.
26. MEMORIA. GEORGE MOSSE
Il 22 gennaio 1999 moriva George Mosse, storico illustre.
Con gratitudine lo ricordiamo.
27. MEMORIA. TERESA NOCE
Il 22 gennaio 1980 moriva Teresa Noce, militante del movimento operaio, antifascista, resistente, deportata, costituente.
Con gratitudine la ricordiamo.
28. MEMORIA. ALFREDO ORMANDO
Il 22 gennaio 1998 moriva per le ustioni riportate
per essersi dato alle fiamme
il 13 gennaio in piazza San Pietro a Roma
affinche' fossero riconosciuti
la dignita' e i diritti degli omosessuali
Alfredo Ormando poeta e scrittore
Qui lo ricordiamo
Che mai piu' nessuno debba uccidersi
che mai piu' di nessuno siano negati
la dignita' e i diritti
Siamo una sola umanita'
di esseri umani tutte e tutti
diverse diversi ed uguali
29. MEMORIA. GEMMA PERCHI
Il 22 gennaio 1957 moriva Gemma Perchi, operaia, sindacalista, antifascista perseguitata.
Con gratitudine la ricordiamo.
30. MEMORIA. CHAIM PERELMAN
Il 22 gennaio 1984 moriva Chaim Perelman, filosofo.
Con gratitudine lo ricordiamo.
31. MEMORIA. GIUSEPPE RICCIOTTI
Il 22 gennaio 1964 moriva Giuseppe Ricciotti, presbitero, biblista, storico del cristianesimo, uomo di pace.
Con gratitudine lo ricordiamo.
32. MEMORIA. DONATO SANITA'
Il 22 gennaio 1984 moriva Donato Sanita', partigiano.
Con gratitudine lo ricordiamo.
33. MEMORIA. CONSUELO VELAZQUEZ
Il 22 gennaio 2005 moriva Consuelo Velazquez, musicista, compositrice, autrice di "Besame mucho".
Con gratitudine la ricordiamo.
34. MEMORIA. TULLIA ZEVI
Il 22 gennaio 2011 moriva Tullia Zevi, giornalista, scrittrice, militante per la pace e i diritti umani.
Con gratitudine la ricordiamo.
35. SEGNALAZIONI LIBRARIE
Letture
- Zygmunt Bauman, La vita in frammenti, Castelvecchi, Roma 2018, pp. 334, euro 23,50.
*
Riletture
- Ingeborg Bachmann, Il buon dio di Manhattan. Un negozio di sogni. Le cicale, Adelphi, Milano 1991, pp. 204.
- Ingeborg Bachmann, Il dicibile e l'indicibile. Saggi radiofonici, Adelphi, Milano 1998, pp. 158.
- Ingeborg Bachmann, Il trentesimo anno, Adelphi, Milano, Feltrinelli, Milano 1999, pp. 168.
- Ingeborg Bachmann, Tre sentieri per il lago, Adelphi, Milano 1980, Bompiani, Milano 1989, pp. 240.
*
Riedizioni
- Fernanda Torres, Fine, Einaudi, Torino 2016, Gedi, Roma 2019, pp. 192, euro 9,90 (in supplemento al quotidiano "La Repubblica" e al settimanale "L'Espresso").
36. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO
Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.
Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:
1. l'opposizione integrale alla guerra;
2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;
3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;
4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.
Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.
Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.
37. PER SAPERNE DI PIU'
Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it
Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 3277 del 22 gennaio 2019
Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XX)
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: centropacevt at gmail.com , sito: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
*
Nuova informativa sulla privacy
Alla luce delle nuove normative europee in materia di trattamento di elaborazione dei dati personali e' nostro desiderio informare tutti i lettori del notiziario "La nonviolenza e' in cammino" che e' possibile consultare la nuova informativa sulla privacy: https://www.peacelink.it/peacelink/informativa-privacy-nonviolenza
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*
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