[Nonviolenza] Esposto al Presidente della Corte Penale Internazionale



ESPOSTO AL PRESIDENTE DELLA CORTE PENALE INTERNAZIONALE

All'on. Chile Eboe-Osuji, Presidente della Corte Penale Internazionale, L'Aja

Oggetto: Segnalazione di atti di persecuzione razzista commessi dal governo italiano e conseguente richiesta di intervento della Corte Penale Internazionale

Egregio Presidente Chile Eboe-Osuji,
con la presente le segnalo che:
1. il governo italiano da mesi sta attuando una politica di omissione di soccorso nei confronti di naufraghi in pericolo di morte, e di sabotaggio dei soccorritori volontari che salvano vite umane nel Mediterraneo, negando loro approdo in porti sicuri in Italia;
2. esponenti di primario rilievo del governo italiano da anni stanno conducendo una forsennata propaganda xenofoba e di istigazione al razzismo;
3. il recente decreto-legge n. 113 del 4 ottobre 2018 del governo italiano (cosiddetto "decreto sicurezza"), convertito in legge dal Parlamento con legge n. 132 del primo dicembre 2018, introduce nell'ordinamento italiano misure di discriminazione razzista palesemente incompatibili con la Costituzione della Repubblica Italiana, con la Convenzione europea dei diritti dell'uomo, con la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea, con la Dichiarazione universale dei diritti umani, con il diritto internazionale.
Trattandosi con tutta evidenza di atti di persecuzione razzista, ed essendone vittima persone di vari paesi, chiedo alla Corte Penale Internazionale da lei presieduta di valutare se i flagranti crimini dal governo italiano commessi rientrino anche, come a me sembra, nella tipologia di "crimini contro l'umanita'": nel qual caso e' in potere della Corte Penale Internazionale da lei presieduta procedere motu proprio nei confronti dei responsabili di tali crimini, cosa di cui con questa lettera faccio richiesta.
Voglia gradire distinti saluti ed auguri di buon lavoro,

Peppe Sini, responsabile del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo

Viterbo (Italy), 20 dicembre 2018

Mittente: "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo (Italy), tel. 0761353532, e-mail: centropacevt at gmail.com