[Nonviolenza] La nonviolenza contro il razzismo. 112



==================================
LA NONVIOLENZA CONTRO IL RAZZISMO
==================================
Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" (anno XIX)
Numero 112 del 10 dicembre 2018

In questo numero:
"Questa mattina tra queste lapidi". Un discorso commemorativo tenuto a Viterbo il 10 dicembre 2018

HIC ET NUNC. "QUESTA MATTINA TRA QUESTE LAPIDI". UN DISCORSO COMMEMORATIVO TENUTO A VITERBO IL 10 DICEMBRE 2018

Breve un riassunto del discorso tenuto la mattina del 10 dicembre 2018 a Viterbo dal responsabile del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani", nel LXX anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani.

I. Questa mattina tra queste lapidi

Siamo qui questa mattina tra queste lapidi
per ricordare chi ci ha lasciato e rinnovare
la prima fedelta' che impegna a non lasciare
che tutto sia stato vano che tutto sia stato nulla
ed esistere o non esistere la stessa cosa
siamo qui per riaffermare che una e' l'umanita'.

In questo dieci dicembre dell'anno duemiladiciotto
vogliamo anche ricordate che settanta anni fa
dopo l'orrore di due guerre mondiali
rappresentanti dell'umanita' riuniti
nell'assemblea delle nazioni unite
vollero deliberare la Dichiarazione
universale dei diritti umani
che riconosce che ogni persona
ha diritto alla vita, alla dignita', all'aiuto.

E' forse fatta una persona unicamente
per subire paura e sofferenze?
Noi diciamo di no.

Esistono forse gli esseri umani
soltanto per subire oppressione e morte?
Noi diciamo di no.

La nostra vita di esseri pensanti
deve essere solo pietra esposta alla pioggia
frasca di foglie che subito avvizziscono
esca alla furia del fuoco dell'odio
e fumo che il vento subito disperde?
Noi diciamo di no.

Noi diciamo che ogni essere umano
ha diritti consustanziali
come le sue carni
come la sua anima.

Noi diciamo che ogni essere umano
ha il dovere di riconoscere
l'umanita' degli altri esseri umani
reciprocamente aiuto recandosi.

Settant'anni fa racchiusi in trenta articoli
vollero uomini usciti di pianto in ragione
affermare altrettante verita'
altrettanti doveri
virtu' e conoscenza seguendo.

Il primo degli articoli di quella
dichiarazione nessuno piu' dimentichi:
"Tutti gli esseri umani nascono liberi
ed eguali in dignita' e diritti.
Essi sono dotati di ragione
e di coscienza e devono agire
gli uni verso gli altri
in spirito di fratellanza".

Questo sappiamo
questo dobbiamo fare.

II. Il primo dovere

Il primo dovere di ogni essere umano
e' non uccidere
e' salvare le vite
e' recare aiuto a chi soffre
il primo dovere di ogni essere umano
e' la giustizia e la misericordia
opporsi ad ogni violenza
recare la pace e il sollievo
soccorrere accogliere assistere
ogni persona bisognosa di aiuto.

E poiche' nessun crimine e' piu' atroce
della guerra che sempre e solo uccide
gli esseri umani il tuo compito sia
innanzitutto abolire la guerra
e per abolire la guerra
abolire gli eserciti e le armi
abolire i rapporti di dominio
che sulla rapina la minaccia e l'uccisione
si reggono.
Abolire la guerra e tutte le uccisioni
e' il primo passo per l'umanizzazione.

E poiche' nessun crimine e' piu' infame
del razzismo che nega l'altrui umanita'
del razzismo che perseguita esseri umani
del razzismo che divora e annienta
l'umanita' dell'umanita'
il tuo compito sia innanzitutto
abolire il razzismo e realizzare
il riconoscimento dell'umanita'
di ogni essere umano e realizzare
i doveri che ne derivano
la condivisione del bene e dei beni.
Abolire il razzismo e tutte le persecuzioni
e' il primo passo per l'umanizzazione.

E poiche' di tutti i crimini il primo
prima radice e primo modello
di tutti i rapporti di dominazione
di tutte le forme di violenza
e' il maschilismo
che spacca in due l'umanita' e trasforma
ogni essere umano in vittima o in drago
innanzitutto il tuo compito sia
abolire il maschilismo.
Se non si abolisce la violenza maschile
se non si abolisce il sistema di potere maschile
se non si abolisce l'ideologia maschilista
mai sara' libera l'umanita'
mai sara' solidale
mai sara' felice.
Abolire il maschilismo e tutte le oppressioni
e' il primo passo per l'umanizzazione.

Condividere il bene ed i beni
ciascuna persona donando
secondo le proprie capacita'
e ciascuna persona ricevendo
secondo i propri bisogni
e' l'impegno necessario.

Condividere il bene ed i beni
cessando di distruggere e invece accudendo
questo unico mondo vivente casa comune
dell'umanita' intera
rispettando proteggendo salvando
la vita e le vite del mondo
senza di cui cessa la nostra stessa vita
salvare la natura salva l'umanita'
e' l'impegno necessario.

III. Qui e adesso

Chi prende sul serio i propri doveri
chi prende sul serio l'impegno dichiarato
nella Dichiarazione dei diritti umani
chi sa che il proprio diritto alla vita
sul riconoscimento e' fondato dell'eguale diritto
di ogni essere umano
non puo' sottrarsi alla lotta necessaria
alla lotta per contrastare
la violenza assassina
alla lotta per inverare
i diritti umani di tutti gli esseri umani.

Oggi e qui nell'Italia del 2018
un governo di golpisti sta compiendo
scellerati atti di razzismo
violando ogni legge morale e civile
restaurando la barbarie
provocando sofferenze e morte
imponendo un regime di violenza e di anomia.

Oggi e qui nell'Italia del 2018
il governo propaganda il disprezzo
per le persone piu' sofferenti
ed istiga all'odio razzista.

Oggi e qui nell'Italia del 2018
il governo compie il delitto
dell'omissione di soccorso dei naufraghi
violando il piu' basilare dei diritti.

Oggi e qui nell'Italia del 2018
i soccorritori volontari che vite umane salvano
il governo aggredisce e sabota
negando loro approdo in porto sicuro.

Oggi e qui nell'Italia del 2018
con un decreto incostituzionale
il governo compie un colpo di stato razzista
e perseguita innumerevoli innocenti
con violenza bestiale inaudita.

Oggi e qui nell'Italia del 2018
tu hai il dovere di opporti a tanto orrore.

Ogni persona decente s'impegni
affinche' siano revocare le scellerate misure naziste
imposte dal governo della disumanita'.

Ogni persona decente s'impegni
per le immediate dimissioni
del governo della disumanita'.

Ogni persona decente s'impegni
affinche' siano processati e condannati i ministri razzisti
resisi responsabili di crimini abominevoli.

Ogni vittima ha il volto di Abele.
Salvare le vite e' il primo dovere.

IV. La nonviolenza

La Dichiarazione dei diritti umani
e' ancora il nostro programma
la sua realizzazione richiede
la scelta della nonviolenza.

La Dichiarazione dei diritti umani
e' ancora il nostro programma
i suoi principi e i suoi valori sono gli stessi
della Costituzione della Repubblica Italiana
la sua realizzazione richiede
la scelta della nonviolenza.

 
La Dichiarazione dei diritti umani
e' ancora il nostro programma
essa e' il frutto della Resistenza
dell'umanita' che sconfisse il fascismo
sono una cosa sola antifascismo e nonviolenza.

La Dichiarazione dei diritti umani
e' ancora il nostro programma
pace giustizia diritti umani responsabilita' per il mondo
democrazia condivisione mutuo aiuto
sono una cosa sola sono la nonviolenza.

Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'
solo la nonviolenza puo' inverare i diritti umani
solo facendo il bene si puo' sconfiggere il male.

Con la scelta della nonviolenza
con la forza della verita'
insorga ogni persona senziente e pensante
per sconfiggere ed abolire la barbarie razzista
per sconfiggere ed abolire l'anomia e la violenza
per affermare i diritti di tutti gli esseri umani.

==================================
LA NONVIOLENZA CONTRO IL RAZZISMO
==================================
Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" (anno XIX)
Numero 112 del 10 dicembre 2018
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: centropacevt at gmail.com, web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
*
Nuova informativa sulla privacy
E' possibile consultare la nuova informativa sulla privacy a questo indirizzo: https://www.peacelink.it/peacelink/informativa-privacy-nonviolenza
Per non ricevere piu' il notiziario e' sufficiente recarsi in questa pagina: https://lists.peacelink.it/sympa/signoff/nonviolenza
Per iscriversi al notiziario l'indirizzo e' https://lists.peacelink.it/sympa/subscribe/nonviolenza
*
L'unico indirizzo di posta elettronica utilizzabile per contattare la redazione e' centropacevt at gmail.com