[Nonviolenza] Voci e volti della nonviolenza. 943



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VOCI E VOLTI DELLA NONVIOLENZA
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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" (anno XIX)
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: centropacevt at gmail.com, sito: https://lists.peacelink.it/nonviolenza/
Numero 943 dell'11 luglio 2018
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In questo numero:
1. Bambini
2. Prosegue davanti a Montecitorio il digiuno di giustizia in solidarieta' con i migranti
3. Dodici semplici pensieri in un giorno di digiuno
4. Segnalazioni librarie

1. L'ORA. BAMBINI

I bambini nella grotta salvati
i bambini tra le onde sommersi

L'umanita' che salva le vite
la disumanita' che condanna a morire

Torna in Italia la barbarie razzista
torna il regime delle persecuzioni

Tu opponiti al fascismo
tu sii l'umanita' come dovrebbe essere

Ogni vittima ha il volto di Abele
salvare le vite e' il primo dovere

Si dimetta il governo dei cannibali
siano processati i ministri criminali

2. INIZIATIVE. PROSEGUE DAVANTI A MONTECITORIO IL DIGIUNO DI GIUSTIZIA IN SOLIDARIETA' CON I MIGRANTI
[Riceviamo, diffondiamo e aderiamo]

A tutti gli uomini e le donne di buona volonta'
Martedi' 10 luglio 2018 alle ore 12 ci ritroviamo a Roma, in piazza San Pietro, per una giornata di digiuno. Da li' proseguiremo a Montecitorio per testimoniare con il digiuno contro le politiche migratorie di questo governo. E continueremo a digiunare per altri 10 giorni con un presidio davanti a Montecitorio dalle ore 8 alle 14.
Per adesioni al digiuno e partecipazione scrivere a questa email: digiunodigiustizia at hotmail.com
"Avete mai pianto, quando avete visto affondare un barcone di migranti?", cosi' Papa Francesco ci interpellava durante la messa da lui celebrata a Lampedusa per le 33.000 vittime accertate (secondo il giornale inglese "Guardian" che ne ha pubblicato i nomi) perite nel Mediterraneo per le politiche restrittive della "Fortezza Europa".
E' il naufragio dei migranti, dei poveri, dei disperati, ma e' anche il naufragio dell'Europa, e dei suoi ideali di essere la "patria dei diritti umani". La Carta dell'Unione Europea afferma: "La dignita' umana e' inviolabile. Essa deve essere rispettata".
E' un crimine contro l'umanita', un'umanita' impoverita e disperata, perpetrato dall'opulenta Europa che rifiuta chi bussa alla sua porta.
Un rifiuto che e' diventato ancora piu' brutale con lo scorso vertice dell'Unione Europea in cui i capi di governo hanno deciso una politica di non accoglienza. Anche l'Italia decide ora di non accogliere, di chiudere i porti alle navi delle Organizzazioni non governative ed affida invece tale compito alla Guardia Costiera libica, che se salvera' i migranti, li riportera' nell'inferno che e' la Libia. Perfino la Commissione Europea ha detto: "Non riportate i profughi in Libia, li' ci sono condizioni inumane".
Per questo stiamo di nuovo assistendo a continui naufragi. L'Onu parla di oltre mille morti in questi mesi.
Papa Francesco ha fatto sue le parole dell'arcivescovo Ieronymos di Grecia pronunciate nel campo profughi di Lesbo: "Chi vede gli occhi dei bambini che incontriamo nei campi profughi, e' in grado di riconoscere immediatamente la bancarotta dell'umanita'".
E' il sangue degli impoveriti, degli ultimi, che interpella tutti noi, in particolare noi cristiani che saremo giudicati su: "Ero straniero... e non mi avete accolto". Noi chiediamo a tutti i credenti di reagire, di gridare il proprio dissenso davanti a queste politiche disumane.
Noi proponiamo un piccolo segno visibile, pubblico: un digiuno a staffetta con un presidio davanti al Parlamento italiano per dire che non possiamo accettare questa politica delle porte chiuse che provoca la morte nel deserto e nel Mediterraneo di migliaia di migranti.
"Il digiuno che voglio - dice il profeta Isaia in nome di Dio - non consiste forse nel dividere il pane con l'affamato, nell'introdurre in casa i miseri senza tetto, nel vestire uno che vedi nudo senza trascurare i tuoi parenti?".
padre Alex Zanotelli, a nome dei missionari comboniani
mons. Raffaele Nogaro, vescovo emerito di Caserta
don Alessandro Santoro, a nome della Comunita' delle Piagge di Firenze
suor Rita Giaretta, Casa Ruth, Caserta
padre Giorgio Ghezzi, religioso sacramentino
"La Comunita' del Sacro Convento aderisce e partecipa nella preghiera" e' quanto riferisce padre Enzo Fortunato, direttore della sala stampa del Sacro Convento di Assisi

3. REPETITA IUVANT. DODICI SEMPLICI PENSIERI IN UN GIORNO DI DIGIUNO

E' un disumano crimine non soccorrere i naufraghi.
E' un disumano crimine calpestare e abbandonare alla sofferenza e alla morte esseri umani innocenti che chiedono aiuto.
E' un disumano crimine imporre un regime di persecuzioni razziste.
E' un disumano crimine provocare, profittare e godere dell'altrui dolore.
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Il governo italiano commette un mostruoso crimine negando soccorso ai naufraghi chiudendo i porti italiani alle navi che li traggono in salvo.
Il governo italiano commette un mostruoso crimine diffamando, minacciando, aggredendo e sabotando i soccorritori che salvano vite umane in mare.
Il governo italiano commette un mostruoso crimine operando al fine di impedire agli esseri umani innocenti prigionieri nei lager libici di trovare salvezza fuggendo in Europa.
Il governo italiano commette un mostruoso crimine imponendo un regime di persecuzioni razziste.
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Si dimetta il governo della barbarie razzista, il governo dell'abominevole omissione di soccorso, il governo delle scellerate persecuzioni.
Siano processati i ministri responsabili di crimini inumani.
Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.
Salvare le vite e' il primo dovere.

4. SEGNALAZIONI LIBRARIE

Letture
- Zygmunt Bauman, Gli si diceva... Varsavia 1968, Castelvecchi, Roma 2018, pp. 48, euro 5.
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Riletture
- Italo Mancini, Il pensiero negativo e la nuova destra, Mondadori, Milano 1983, pp. 370.
- Daniela Padoan, Le pazze. Un incontro con le Madri di plaza de Mayo, Bompiani, Milano 2005, pp. 430.
- Jose' Ramos Regidor, Natura e giustizia. Per un'etica ecosociale a partire dal Sud del mondo, Emi, Bologna 2000, pp. 192.
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Riedizioni
- Lucio Magri, Considerazioni sui fatti di maggio, De Donato, Bari 1968, Manifestolibri, Roma 2018, pp. 176, euro 16.

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VOCI E VOLTI DELLA NONVIOLENZA
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