[Nonviolenza] Voci e volti della nonviolenza. 911
- Subject: [Nonviolenza] Voci e volti della nonviolenza. 911
- From: Centro di ricerca per la pace Centro di ricerca per la pace <centropacevt at gmail.com>
- Date: Mon, 4 Jun 2018 17:06:44 +0200
==============================
VOCI E VOLTI DELLA NONVIOLENZA
==============================
Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" (anno XIX)
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: centropacevt at gmail.com, sito: https://lists.peacelink.it/nonviolenza/
Numero 911 del 4 giugno 2018
*
Nuova informativa sulla privacy
Alla luce delle nuove normative europee in materia di trattamento di elaborazione dei dati personali e' nostro desiderio informare tutti i lettori del notiziario "La nonviolenza e' in cammino" che e' possibile consultare la nuova informativa sulla privacy: https://www.peacelink.it/peacelink/informativa-privacy-nonviolenza
Per non ricevere piu' il notiziario e' sufficiente recarsi in questa pagina: https://lists.peacelink.it/sympa/signoff/nonviolenza
Per iscriversi al notiziario, invece, l'indirizzo e' https://lists.peacelink.it/sympa/subscribe/nonviolenza
In questo numero:
1. L'agguato (quasi un comizio una mattina a Viterbo in memoria di Soumaila Sacko)
2. "La pacchia". Un grido d'orrore e tre cose da fare
3. La festa avvelenata
4. Il governo del paese preda dell'estrema destra razzista e golpista. Occorre organizzare la resistenza morale e civile nonviolenta in difesa della legalita' e dell'umanita'
5. Paisa'. Quasi una lettera aperta ai compaesani in letargo affinche' si sveglino prima che sia troppo tardi
6. "Peccato che sia razzista..."
7. Non diventare nazisti. Un appello alle persone di buon senso e di buon cuore per contrastare l'estrema destra razzista e golpista e i suoi criminali piani di persecuzione
1. L'ORA. L'AGGUATO (QUASI UN COMIZIO UNA MATTINA A VITERBO IN MEMORIA DI SOUMAILA SACKO)
La sera del 2 giugno 2018
festa della Repubblica italiana
nella campagna di San Ferdinando
e' stato assassinato Soumaila Sacko
e feriti due suoi compagni.
La sera del 2 giugno 2018
mentre un caporione dell'estrema destra razzista
giunto al potere e divenuto ministro
spergiurando sulla Costituzione
proclamava ancora la sua infame propaganda
di odio e disprezzo per l'umanita' piu' oppressa
un sicario che quell'odio e quel disprezzo condivide
armato di fucile ha assassinato
il nostro compagno Soumaila Sacko.
Attivista sindacale di base
militante del movimento
delle oppresse e degli oppressi in lotta
per la liberazione dell'umanita'
impegnato per i diritti umani
di tutti gli esseri umani
Soumaila Sacko e' stato assassinato
non solo da un sicario ma anche
dalla violenza del regime
mafioso schiavista razzista.
Miliardi di esseri umani
ovunque in quest'unico mondo
che dell'intera umanita' e' la casa comune
si riconoscono nel dolore e nella lotta
nelle esperienze e nelle riflessioni
di Soumaila Sacko
sanno che il suo destino e' il loro
finche' non sara' rovesciato
il disordine costituito
in cui persone macellano persone
in cui persone persone mangiano.
Quell'antica promessa dell'eguaglianza di dignita' e diritti
della lotta comune contro la morte
dell'aiuto reciproco che ogni persona riconosce e sostiene
anima di ogni rivolta contro ogni fascismo
da Spartaco alla Resistenza da cui nacque
la Repubblica italiana quell'antica promessa
e' ancora il programma fondamentale
dell'umanita' in lotta per il bene comune.
E' dunque evidente cosa ora occorre fare
anche nel nome di Soumaila Sacko
come di tutte le vittime dell'ingiustizia.
Abolire la schiavitu' nel nostro paese ed ovunque.
Riconoscere ad ogni essere umano
il diritto di giungere e vivere in pace ovunque nel mondo
siamo una sola umanita' in un unico mondo vivente.
Riconoscere ad ogni persona
il diritto di voto nel luogo in cui vive
democrazia significa una persona un voto.
Riconoscere ad ogni essere umano
il diritto alla vita alla dignita' alla solidarieta'.
Insorgere contro la mafia assassina
insorgere contro la mafia schiavista
con la forza della verita' con la scelta della nonviolenza
in difesa della vita di ogni essere umano
in difesa della Costituzione repubblicana in difesa della democrazia
in difesa dello stato di diritto della civilta' dell'umanita' che e' una.
Far dimettere il governo incostituzionale
dell'estrema destra razzista e golpista
con la forza della verita' con la scelta della nonviolenza
in difesa della vita di ogni essere umano
in difesa della Costituzione repubblicana in difesa della democrazia
in difesa dello stato di diritto della civilta' dell'umanita' che e' una.
E' stato ucciso Soumaila Sacko
che nessun altro sia mai piu' ucciso.
E' stato ucciso Soumaila Sacko
non muore il suo valore la sua memoria
resta e vive nel cuore dell'umanita' tutta.
2. REPETITA IUVANT. "LA PACCHIA". UN GRIDO D'ORRORE E TRE COSE DA FARE
Cosa intende fare il regime dell'estrema destra razzista e golpista? Attuare le criminali persecuzioni razziste puo' volte annunciate.
Lo ha detto ancora una volta nel giorno della festa della Repubblica il neoministro dell'interno ed effettuale dominus del governo, giovinotto all'anagrafe ma gia' longevo caporione dell'estrema destra razzista e golpista.
*
Le persecuzioni razziste annunciate
E quali intenzioni aveva annunciato la propaganda dell'estrema destra razzista e golpista? Ripetiamolo ancora una volta:
a) perseguitare le donne e gli uomini giunti in Italia perche' costretti ad abbandonare i loro paesi per sfuggire alla fame e alla guerra, alle dittature e ai disastri ambientali, donne e uomini cui l'estrema destra razzista e golpista minaccia la privazione di inalienabili diritti, la detenzione in campi di concentramento e la deportazione nelle grinfie dei loro aguzzini;
b) perseguitare le donne e gli uomini rom e sinti, cui l'estrema destra razzista e golpista minaccia la distruzione degli alloggi e dei beni, minaccia misure lesive dei fondamentali diritti umani;
c) perseguitare le donne e gli uomini musulmani, cui l'estrema destra razzista e golpista minaccia imposizioni degradanti e trattamenti discriminatori lesivi della loro dignita' di esseri umani;
d) perseguitare le donne e gli uomini che in quanto operatori umanitari si adoperano per salvare le vite, e che nella propaganda dell'estrema destra razzista e golpista vengono assurdamente pressoche' assimilati ai trafficanti mafiosi e schiavisti;
e) violare fondamentali articoli della Costituzione che difendono i diritti umani di tutti gli esseri umani, in merito ai quali nella sua propaganda l'estrema destra razzista e golpista ha ripetutamente espresso disprezzo e intenzione di farne strame;
f) favoreggiare o addirittura obbligare a commettere il reato di omissione di soccorso, reato di cui nella sua propaganda l'estrema destra razzista e golpista ha ripetutamente fatto l'apologia.
*
Parole come pugnali
Il nuovo ministro dell'Interno e autentico padrone del governo, il giorno dopo aver spergiurato sulla Costituzione dichiara infatti che "per i clandestini e' finita la pacchia", e qualifica chi salva vite umane nel Mediterraneo con l'epiteto sprezzante e insensato di "vice-scafisti".
E con cio' conferma una volta di piu':
1. la volonta' del governo dell'estrema destra razzista e golpista di terrorizzare e perseguitare milioni di immigrati presenti in Italia che qui vivono e lavorano onestamente, e che lavorano alle dipendenze di padroni che, quando non li sfruttano in forma schiavista senza alcuna tutela contrattuale, anche nei casi in cui un contratto c'e', sovente li rapinano di parte del salario e di sostanziali diritti esplicitamente ricattandoli attraverso la minaccia di privarli del lavoro e con cio' stesso di fargli perdere il permesso di soggiorno e renderli "clandestini", ovvero destinarli alle piu' crude vessazioni e persecuzioni, alla fame e alla paura, al campo di concentramento e alla deportazione;
2. la volonta' del governo dell'estrema destra razzista e golpista di lasciar morire in mare (o nei lager libici dei trafficanti) tante donne e tanti uomini innocenti che una politica semplicemente umana - e rispettosa della Costituzione italiana - potrebbe e dovrebbe salvare;
3. la volonta' del governo dell'estrema destra razzista e golpista di dissuadere chi salva le vite dal farlo; ovvero la volonta' di costringere tutti al reato di omissione di soccorso e di complicita' in strage.
4. Con il che il governo dell'estrema destra razzista e golpista si conferma effettuale complice dei padroni schiavisti e dei trafficanti mafiosi.
*
Tre cose da fare subito
Nessuna persona decente puo' accettare questo orrore.
Ogni persona decente ha il dovere di opporsi al regime della persecuzione razzista.
Ogni persona decente ha il dovere di impegnarsi per salvare le vite in pericolo.
Ripetiamo quindi alcune cose che occorre fare subito:
I. impegnarsi con la forza della verita', con la scelta della nonviolenza, per le immediate dimissioni del governo dell'estrema destra razzista e golpista, per manifesta incompatibilita' con la Costituzione repubblicana, per manifesta delittuosita' del loro programma fondamentale: la criminale esecuzione di persecuzioni razziste;
II. impegnarsi con la forza della verita', con la scelta della nonviolenza, affinche' il parlamento legiferi di riconoscere a tutti gli esseri umani il diritto di giungere nel nostro paese in modo legale e sicuro: e' l'unico, l'unico modo per far cessare le stragi nel Mediterraneo, e' l'unico modo per annientare le mafie schiaviste dei trafficanti;
III. impegnarsi con la forza della verita', con la scelta della nonviolenza, affinche' il parlamento legiferi di riconoscere il diritto di voto a tutte le persone che vivono nel nostro paese: la democrazia si fonda sul principio "una persona, un voto".
*
Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.
Salvare le vite e' il primo dovere.
Difendiamo la Costituzione repubblicana, lo stato di diritto, la democrazia, la civilta', l'umanita'.
Si dimetta il governo dell'estrema destra razzista e golpista.
Il regime delle persecuzioni razziste e' illegale e immorale.
Il razzismo e' un crimine contro l'umanita'.
3. REPETITA IUVANT. LA FESTA AVVELENATA
E' questo un triste 2 giugno.
Poiche' ieri il governo della repubblica democratica ed antifascista e' caduto nelle grinfie dell'estrema destra razzista e golpista.
Ed al dolore per queste misfatto si somma il dolore per come e' avvenuto: ovvero senza che vi sia stata quasi alcuna resistenza, quasi alcuna opposizione; nell'indifferenza di molti, nella servile complicita' di alcuni, nella narcosi di altri.
Questo foglio per settimane si e' fatto portavoce di cio' che andava detto e che ancora oggi si ripete: che nei piani dell'estrema destra razzista e golpista vi e' l'esecuzione di criminali ed infami persecuzioni razziste, delitto previsto e punito dalle leggi vigenti. E che pertanto era assolutamente illegale consegnare il governo del paese nelle mani di rei confessi del delitto di razzismo, crimine contro l'umanita'.
Questo foglio per settimane ha chiamato ad aprire gli occhi, ma troppe persone hanno preferito restare in letargo.
Ora che l'estrema destra razzista e golpista si e' impossessata del governo dello stato sara' assai piu' difficile la necessaria lotta nonviolenta in difesa della legalita' costituzionale, in difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani.
Ora che l'estrema destra razzista e golpista si e' impossessata del governo dello stato sara' assai piu' difficile la necessaria lotta nonviolenta contro le persecuzioni razziste.
Ma questa lotta nonviolenta dobbiamo comunque continuare a condurre: per difendere la vita, la dignita' e i diritti di tante donne e tanti uomini in pericolo; per difendere la nostra stessa dignita' di esseri umani; per difendere la repubblica democratica ed antifascista dal ritorno di quel male assoluto che trascino' l'umanita' intera sull'orlo del baratro.
No al razzismo.
No a tutte le persecuzioni.
No al governo dell'estrema destra razzista e golpista.
Difendiamo la Costituzione repubblicana, difendiamo lo stato di diritto, difendiamo la democrazia, difendiamo la civilta', difendiamo l'umanita'.
Con la forza della verita', con la scelta della nonviolenza, con la legalita' che salva le vite, col riconoscimento dell'umanita' di ogni essere umano.
4. REPETITA IUVANT. IL GOVERNO DEL PAESE PREDA DELL'ESTREMA DESTRA RAZZISTA E GOLPISTA. OCCORRE ORGANIZZARE LA RESISTENZA MORALE E CIVILE NONVIOLENTA IN DIFESA DELLA LEGALITA' E DELL'UMANITA'
Il governo del paese e' dunque preda dell'estrema destra razzista e golpista.
Il nuovo esecutivo si appresta dunque ad eseguire il suo scellerato piano di persecuzioni razziste.
Innumerevoli donne e uomini innocenti subiranno violenze indicibili.
Occorre ora organizzare la resistenza morale e civile nonviolenta contro la barbarie razzista.
Occorre ora organizzare la resistenza morale e civile nonviolenta in difesa della legalita' e dell'umanita'.
*
L'estrema destra razzista e golpista al governo. Le persecuzioni razziste che tornano ad essere il cuore dell'azione del potere esecutivo, come ottanta anni fa. Come si e' potuto arrivare a questo?
Hanno concorso a questo abominevole esito molti fattori in un lasso di tempo non breve: di errore in errore, di sottovalutazione in sottovalutazione, di ignavia in ignavia, di vilta' in vilta' fino al cedimento finale.
Ma ancora in queste ultime settimane si poteva e si doveva resistere, si poteva e si doveva gridarlo dai tetti cio' che stava accadendo, si poteva e si doveva chiamare l'Italia civile alla mobilitazione in difesa della Costituzione repubblicana, della democrazia, dello stato di diritto, della civilta', dei diritti umani di tutti gli esseri umani.
Si doveva esprimere l'opposizione del popolo italiano e delle leggi italiane al razzismo e alle persecuzioni.
Si doveva chiamare alla lotta nonviolenta in difesa della legalita' e dell'umanita', per impedire il ritorno del regime delle persecuzioni razziste.
Invece le forze politiche democratiche sono restate alla finestra come belle statuine mentre i razzisti stringevano d'assedio il Quirinale. Ancora in quest'ultima settimana tutte le forze politiche democratiche presenti in Parlamento avrebbero potuto e dovuto dichiarare senza esitazioni il loro voto di fiducia al governo Cottarelli, e mobilitarsi ovunque nel paese per sostenerlo, essendo ormai l'unica alternativa possibile all'insediarsi del regime dell'estrema destra razzista e golpista: neppure questo e' stato fatto, vilta' delle vilta'.
Ed anche tante associazioni e tante persone che pure sono o si dicono concretamente impegnate nella solidarieta' e contro il razzismo hanno avuto un atteggiamento pavido, o rassegnato, o di stolidissima sottovalutazione di cio' che stava accadendo, fino a sostenere l'aberrante tesi che tanto nulla sarebbe cambiato (tesi infame ed idiota quanto quella del "tanto peggio, tanto meglio", oggi riproposta nell'ipocrita versione "lasciamoli governare e vediamo che succede, magari non sono cosi' razzisti e golpisti come dicono di essere").
Oggi i caporioni dell'estrema destra razzista e golpista grottescamente spergiureranno su una Costituzione che hanno gia' ripetutamente dichiarato di disprezzare e di voler violare. Ne proviamo un estremo disgusto e un bruciante sdegno.
Domani e' la festa della Repubblica, e i caporioni dell'estrema destra razzista e golpista grottescamente siederanno nel palco d'onore come ministri e padroni del governo, a irridere tutto cio' che la repubblica significa. Ne proviamo un'amarezza profonda e un'indignazione infinita.
*
Chi non ha abdicato alla propria capacita' di comprensione ed ai propri doveri morali e civili sa che tante nostre sorelle e tanti nostri fratelli sono ora vieppiu' esposti alla violenza, alla sofferenza, all'umiliazione, alla paura, alla schiavitu', alla morte.
Sa che prima ancora del primo provvedimento razzista del nuovo ministro dell'Inferno - dell'Inferno, si' - gia' sono peggiorate le condizioni di vita di milioni di esseri umani nel nostro paese, poiche' tutti i prevaricatori e gli sfruttatori, tutti i teppisti razzisti, tutti gli schiavisti, tutti i trafficanti di esseri umani, gia' si sentono forti dell'effettuale complicita' del governo dell'estrema destra razzista e golpista.
Sa che assai piu' difficile sara' ora la necessaria e irrinunciabile lotta per ottenere che siano legiferati i due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia: riconoscere a tutti gli esseri umani il diritto di giungere nel nostro paese in modo legale e sicuro; riconoscere il diritto di voto a tutte le persone che vivono nel nostro paese. E solo riconoscendo a tutti gli esseri umani il diritto di giungere nel nostro paese in modo legale e sicuro e' possibile sconfiggere e annientare le mafie schiaviste dei trafficanti di esseri umani; solo riconoscendo il diritto di voto a tutte le persone che vivono nel nostro paese e' possibile inverare pienamente la democrazia, il cui fondamento e' il principio "una persona, un voto".
Sa che occorre organizzare subito la resistenza morale e civile nonviolenta in difesa della legalita' e dell'umanita', contro la barbarie razzista, contro tutte le persecuzioni.
Nel ricordo dei martiri della Resistenza. Nel ricordo di Martin Luther King. Nel ricordo di Hannah Arendt. Nel ricordo di Primo Levi. Nel ricordo di Nelson Mandela.
5. REPETITA IUVANT. PAISA'. QUASI UNA LETTERA APERTA AI COMPAESANI IN LETARGO AFFINCHE' SI SVEGLINO PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI
Come in quel racconto di Edgar Allan Poe, e' sotto gli occhi di tutti cio' che nessuno vede; o meglio: tutti sanno una cosa e tutti fingono di ignorarla: e la cosa che tutti sanno e' che l'estrema destra razzista e golpista se riuscisse ad andare al governo imporrebbe un regime di persecuzioni razziste.
Un regime di persecuzioni razziste.
Ma non se ne trova notizia sui mezzi d'informazione d'ogni ordine e grado, come se fosse cosa da nulla, quisquilia, bazzecola. Un regime di persecuzioni razziste.
*
Tante donne e tanti uomini innocenti subiranno atroci sofferenze.
Tante donne e tanti uomini innocenti subiranno la morte per omissione di soccorso o perche' riconsegnati prigionieri all'orrore cui erano sfuggiti riuscendo ad arrivare in Italia.
Tante donne e tanti uomini innocenti ridotti in schiavitu', internati in campi di concentramento, deportati, torturati, uccisi. Un regime di persecuzioni razziste.
Chi non lo vede e' cieco. Chi non lo vede non vuol vederlo. Tutti lo sappiamo. Un regime di persecuzioni razziste.
Di questo, di questo dovrebbero parlare tutti i mezzi d'informazione.
Su questo, su questo le istituzioni repubblicane dovrebbero esprimersi ed intervenire.
Il razzismo e' un crimine contro l'umanita'.
Se al Mussolini della marcia su Roma non fosse stato affidato il governo, quanti milioni di morti sarebbero stati evitati.
Se nel '33 Hindenburg non avesse affidato il governo a Hitler, quanti milioni di morti sarebbero stati evitati.
Stiamo parlando al Presidente della Repubblica? Stiamo parlando a tutte le persone che vivono in Italia e non vogliono essere complici dell'estrema destra razzista e golpista che con le menzogne e i deliri, con la frode e le minacce, con l'inganno e la violenza, cerca di impossessarsi del governo del paese per imporre un regime di persecuzioni razziste.
*
E ripetiamolo ancora una volta, ancora una volta, cio' che tutti sappiamo e che nessuno sembra voler ascoltare: ripetiamolo ancora una volta, ancora una volta, l'elenco delle criminali intenzioni esplicitamente e da anni - e ancora in queste ultime ore - piu' e piu' volte dichiarate dai caporioni dell'estrema destra razzista e golpista:
a) perseguitare le donne e gli uomini giunti in Italia perche' costretti ad abbandonare i loro paesi per sfuggire alla fame e alla guerra, alle dittature e ai disastri ambientali, donne e uomini cui l'estrema destra razzista e golpista minaccia la privazione di inalienabili diritti, la detenzione in campi di concentramento e la deportazione nelle grinfie dei loro aguzzini;
b) perseguitare le donne e gli uomini rom e sinti, cui l'estrema destra razzista e golpista minaccia la distruzione degli alloggi e dei beni, minaccia misure lesive dei fondamentali diritti umani;
c) perseguitare le donne e gli uomini musulmani, cui l'estrema destra razzista e golpista minaccia imposizioni degradanti e trattamenti discriminatori lesivi della loro dignita' di esseri umani;
d) perseguitare le donne e gli uomini che in quanto operatori umanitari si adoperano per salvare le vite, e che nella propaganda dell'estrema destra razzista e golpista vengono assurdamente pressoche' assimilati ai trafficanti mafiosi e schiavisti;
e) violare fondamentali articoli della Costituzione che difendono i diritti umani di tutti gli esseri umani, in merito ai quali nella sua propaganda l'estrema destra razzista e golpista ha ripetutamente espresso disprezzo e intenzione di farne strame;
f) favoreggiare o addirittura obbligare a commettere il reato di omissione di soccorso, reato di cui nella sua propaganda l'estrema destra razzista e golpista ha ripetutamente fatto l'apologia.
*
Tante, troppe persone sono distratte dagli aspetti farseschi e grotteschi del continuo recitare e vomitare oscenita' e deliri dei caporioni dell'estrema destra razzista e golpista, e non vedono cio' che si prepara.
Un celebre incipit del filosofo di Treviri rileva che quando la storia si ripete, la prima volta e' in forma di tragedia e la seconda in farsa. Ma oggi assistiamo a una farsa che prepara una tragedia. Una tragedia che occorre impedire. Ma per impedirla e' necessario che si sveglino tutte le persone che col loro letargo favoreggiano la tragedia che si prepara.
E' lecito immaginare che anche nella Germania di Weimar uno come Hitler suscitasse il riso, la nausea e il disprezzo dei piu': il tentato putsch organizzato in una birreria di Monaco, il libro di lugubri deliri scritto in galera, lo stile oratorio da crisi epilettica, il reclutamento del teppismo e l'adorazione della violenza e della morte sub specie di osceno rito sacrificale alle telluriche divinita' teutoniche assetate di sangue, la grottesca imitazione del mascelluto dittatore italiano suo ispiratore gia' tanto grottesco di suo. Sullo sfondo di una crisi sociale tremenda, era certo un laido e buffonesco spettacolo dai tratti aristofaneschi. Si e' visto come e' andata a finire.
L'estrema destra razzista e golpista italiana oggi, e da anni, usa la medesima retorica, la medesima propaganda del "Volkischer Beobachter", de "La difesa della razza"; e prepara nuove persecuzioni razziste.
Nuove persecuzioni razziste prepara.
Chi dorme si svegli.
Chi dorme si svegli, prima che sia troppo tardi.
Peppe Sini, paesano
Viterbo, 31 maggio 2018
6. REPETITA IUVANT. "PECCATO CHE SIA RAZZISTA..."
"E' un ragazzo cosi' elegante, cosi' garbato... peccato che sia razzista. Ma si sa, nessuno e' perfetto".
"E' uno che parla proprio come noi al bar dello sport dopo un paio di cicchetti, e' uno di noi... peccato che sia razzista. Ma si sa, nessuno e' perfetto".
E sul presupposto che nessuno e' perfetto tante brave persone non hanno nulla da obiettare che i caporioni dell'estrema destra razzista e golpista pretendano di governare l'Italia ed imporvi un regime di persecuzioni razziste.
Un regime di persecuzioni razziste: chiamiamo le cose con il loro nome.
Un regime di persecuzioni razziste: come nella Germania hitleriana; come nell'Italia mussoliniana; come nell'America schiavista e segregazionista; come nella Russia dei pogrom; come nei domini coloniali; come nel Sudafrica dell'apartheid.
Un regime di persecuzioni razziste.
*
E valga il vero: anche a voler dimenticare l'ultradecennale propaganda razzista della Lega, basti considerare le gesta dei loro piu' caratteristici amministratori locali: fino ad arrivare a quell'assessora regionale che qualche sera fa proclamava algida in televisione la bella pensata di rapire i bambini rom ai loro genitori.
E valga il vero: non solo nella propaganda elettorale ma nel patto di alleanza stipulato tra le forze politiche dell'estrema destra razzista e golpista (e non solo nella parte occulta perche' inconfessabile prima della presa del potere, ma finanche in quella palese esibita per i gonzi, tra una promessa mirabolante e l'altra: la pensione fin dall'adolescenza a tutti i nativi tanto a lavorare ci pensano gli schiavi nubiani; l'abolizione delle tasse che tanto i soldi crescono sugli alberi; e simili amenita' che si compendiano nel progetto di spendere oltre cento miliardi di euro senza sapere dove trovarli - e poi ci si chiede perche' i creditori del debito pubblico scappino di gran carriera precipitando il paese nel fallimento).
E valga il vero: ripetiamo ancora una volta il catalogo delle scellerate ed infami caratteristiche salienti delle criminali intenzioni esplicitamente piu' volte enunciate dai caporioni dell'estrema destra razzista e golpista:
a) perseguitare le donne e gli uomini giunti in Italia perche' costretti ad abbandonare i loro paesi per sfuggire alla fame e alla guerra, alle dittature e ai disastri ambientali, donne e uomini cui l'estrema destra razzista e golpista minaccia la privazione di inalienabili diritti, la detenzione in campi di concentramento e la deportazione nelle grinfie dei loro aguzzini;
b) perseguitare le donne e gli uomini rom e sinti, cui l'estrema destra razzista e golpista minaccia la distruzione degli alloggi e dei beni, minaccia misure lesive dei fondamentali diritti umani;
c) perseguitare le donne e gli uomini musulmani, cui l'estrema destra razzista e golpista minaccia imposizioni degradanti e trattamenti discriminatori lesivi della loro dignita' di esseri umani;
d) perseguitare le donne e gli uomini che in quanto operatori umanitari si adoperano per salvare le vite, e che nella propaganda dell'estrema destra razzista e golpista vengono assurdamente pressoche' assimilati ai trafficanti mafiosi e schiavisti;
e) violare fondamentali articoli della Costituzione che difendono i diritti umani di tutti gli esseri umani, in merito ai quali nella sua propaganda l'estrema destra razzista e golpista ha ripetutamente espresso disprezzo e intenzione di farne strame;
f) favoreggiare o addirittura obbligare a commettere il reato di omissione di soccorso, reato di cui nella sua propaganda l'estrema destra razzista e golpista ha ripetutamente fatto l'apologia.
*
Orbene, puo' darsi che ci sia qualcuno cosi' cieco, menefreghista o narcotizzato da pensare che in fin dei conti a lui, che e' un nativo del luogo, maschio, bianco, cristiano ed ariano per quattro quarti di pedigree, non cale affatto che in Italia si instauri un regime di persecuzioni razziste, tanto le vittime sono altre.
Dimenticando che basta un soffio a passare dal campo della razza padrona a quello delle vittime sacrificali.
E dimenticando quella piccola, ma elementare, ma sostanziale verita' che una vocina sottile sottile gli sussurra nel cuore: che tutti gli esseri umani sono esseri umani, e tutti hanno quindi lo stesso inalienabile diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.
E dimenticando la regola aurea di ogni morale che ineludibilmente ne discende: agisci verso le altre persone come vorresti che le altre persone agissero verso di te.
Puo' accadere che vi sia qualcuno cosi' stolido o pervertito da volersi ridurre a complice e servo di un regime di persecuzioni razziste. Puo' accadere.
Ma io credo che l'immensa maggioranza della popolazione italiana non voglia ridursi a complice e serva di un regime di persecuzioni razziste. E neppure la maggioranza dei parlamentari eletti il 4 marzo, compresi tanti di quelli eletti negli stessi partiti dei caporioni dell'estrema destra razzista e golpista.
Ed in ogni caso essendo il razzismo un crimine, chi si ripromette di instaurare un regime di persecuzioni razziste, in un ordinamento giuridico democratico non va al governo, ma in galera (ovvero in affidamento ai servizi sociali; io sono di quelli che credono che le galere, come l'inferno di von Balthasar, debbano restare eternamente vuote).
*
E' su questo che in questi giorni ogni persona di volonta' buona dovrebbe innanzitutto riflettere: impedire che l'estrema destra razzista e golpista prenda il potere ed instauri di nuovo un regime di persecuzioni razziste.
E' su questo che in questi giorni ogni persona di volonta' buona dovrebbe innanzitutto riflettere: difendere la Costituzione repubblicana ed antifascista, la democrazia, lo stato di diritto, la civilta', i diritti umani di tutti gli esseri umani.
Riflettere, ed agire: con la forza della verita', con la scelta della nonviolenza.
Si chiama responsabilita' morale, responsabilita' civile, cura del bene comune.
Il razzismo e' un crimine contro l'umanita'. Chi non se ne accorge, ha gia' ceduto.
Il razzismo e' un crimine contro l'umanita'. E' adesso che devi resistere. Sii tu l'umanita' come dovrebbe essere.
7. REPETITA IUVANT. NON DIVENTARE NAZISTI. UN APPELLO ALLE PERSONE DI BUON SENSO E DI BUON CUORE PER CONTRASTARE L'ESTREMA DESTRA RAZZISTA E GOLPISTA E I SUOI CRIMINALI PIANI DI PERSECUZIONE
Diciamo cio' che tutti vedono.
1. L'estrema destra razzista e golpista, attraverso una oscena ma astutamente confezionata propaganda di menzogne, minacce e fraudolente idiozie, ha ottenuto alle elezioni del 4 marzo 2018 il consenso di una minoranza della popolazione italiana, circa 17 milioni di voti su oltre 50 milioni di aventi diritto al voto su una popolazione effettiva di oltre 60 milioni di residenti complessivi (e con 4 milioni di elettori residenti all'estero mentre il diritto di voto continua ad essere negato agli oltre 5 milioni di persone che in Italia vivono e lavorano nel pieno rispetto delle leggi ma non essendo native subiscono una scandalosa discriminazione che viola il principio fondamentale della democrazia: "una persona, un voto").
2. Con quel consenso elettorale di una minoranza della popolazione, l'estrema destra razzista e golpista e' riuscita ad accaparrarsi una maggioranza di seggi in entrambe le Camere del Parlamento. E i due partiti oggi capifila dell'estrema destra razzista e golpista, dopo aver ingannevolmente fatto credere in campagna elettorale di essere avversari ed alternativi tra loro, hanno gettato la maschera e stretto un'alleanza nel segno del razzismo e del golpismo.
3. L'accordo che hanno raggiunto ha tre caratteristiche fondamentali: la promessa truffaldina di far regalie a destra e a manca per molte decine di miliardi senza ovviamente indicare in alcun modo dove mai, nel bilancio dello stato, i fondi a tal fine necessari sarebbero reperiti; l'apologia e la pianificazione della delirante violenza xenofoba, razzista, omissiva di soccorso ed effettualmente assassina; il criminale disprezzo per la legalita' costituzionale e la volonta' di farne strame.
*
Concentriamo la nostra attenzione sul programma di persecuzioni razziste, che e' la sostanza e la chiave del programma dell'estrema destra razzista e golpista.
E ripetiamo ancora una volta le sue scellerate ed infami caratteristiche salienti:
a) la criminale intenzione piu' volte esplicitamente dichiarata dai caporioni dell'estrema destra razzista e golpista di perseguitare le donne e gli uomini giunti in Italia perche' costretti ad abbandonare i loro paesi per sfuggire alla fame e alla guerra, alle dittature e ai disastri ambientali, donne e uomini cui l'estrema destra razzista e golpista minaccia la privazione di inalienabili diritti, la detenzione in campi di concentramento e la deportazione nelle grinfie dei loro aguzzini;
b) la criminale intenzione piu' volte esplicitamente dichiarata dai caporioni dell'estrema destra razzista e golpista di perseguitare le donne e gli uomini rom e sinti, cui l'estrema destra razzista e golpista minaccia la distruzione degli alloggi e dei beni, minaccia misure lesive dei fondamentali diritti umani;
c) la criminale intenzione piu' volte esplicitamente dichiarata dai caporioni dell'estrema destra razzista e golpista di perseguitare le donne e gli uomini musulmani, cui l'estrema destra razzista e golpista minaccia imposizioni degradanti e trattamenti discriminatori lesivi della loro dignita' di esseri umani;
d) la criminale intenzione piu' volte esplicitamente dichiarata dai caporioni dell'estrema destra razzista e golpista di perseguitare le donne e gli uomini che in quanto operatori umanitari si adoperano per salvare le vite, e che nella propaganda dell'estrema destra razzista e golpista vengono assurdamente pressoche' assimilati ai trafficanti mafiosi e schiavisti;
e) la criminale intenzione piu' volte esplicitamente dichiarata dai caporioni dell'estrema destra razzista e golpista di violare fondamentali articoli della Costituzione, in merito ai quali nella sua propaganda l'estrema destra razzista e golpista ha ripetutamente espresso disprezzo e intenzione di farne strame;
f) la criminale intenzione piu' volte esplicitamente dichiarata dai caporioni dell'estrema destra razzista e golpista di favoreggiare o addirittura obbligare a commettere il reato di omissione di soccorso, reato di cui nella sua propaganda l'estrema destra razzista e golpista ha ripetutamente fatto l'apologia.
Nessuna persona ignora che dove l'estrema destra razzista e golpista gia' governa i territori e le comunita' attraverso i Comuni e le Regioni ha sovente gia' messo in atto scellerate misure di persecuzione razzista, nessuno ignora che la persecuzione razzista e' il cuore pulsante dell'effettuale programma di governo dell'estrema destra razzista e golpista. I caporioni dell'estrema destra razzista e golpista non perdono occasione per ripeterlo ogni giorno ai quattro venti.
Dinanzi a questo mostruoso crimine annunciato e' evidente che tacere significa farsene complici.
*
Ma concentriamo la nostra attenzione anche sui comportamenti e sui proclami dei caporioni dell'estrema destra razzista e golpista in queste ultime settimane e in questi ultimi giorni.
Elenchiamo alcune cose che tutti vedono:
I. il disprezzo per la verita': continuano a lasciar intendere di avere il consenso della assoluta maggioranza del popolo italiano, quando questo e' del tutto falso: hanno il consenso di una minoranza, e quel consenso e' stato estorto con una propaganda menzognera e fraudolenta;
II. il disprezzo per la democrazia, per la separazione dei poteri, per le istituzioni repubblicane, per la legalita' stessa; e la pretesa di governare per via plebiscitaria, fingendo di aver ricevuto un mandato plebiscitario che invece ovviamente non c'e' stato ne' poteva esserci, e che comunque non sarebbe giammai al di sopra delle leggi e non potrebbe giammai legittimare atti palesemente criminosi;
III. l'esplicitamente annunciata volonta' di comprimere la liberta' dei parlamentari proponendosi di imporre un "vincolo di mandato" che viola l'art. 67 della Costituzione;
IV. l'aggressione teppistica e infame al Presidente della Repubblica, e con cio' l'aggressione all'intero ordinamento istituzionale democratico: cosi' smascherandosi da se' stessi come eversori professi che pretendono di imporre la propria volonta' nell'ignoranza e nel disprezzo piu' assoluti delle regole della democrazia, dello stato di diritto, della legalita' costituzionale.
V. la reiterata chiamata a manifestazioni intimidatorie e golpiste, riciclando a tal fine la retorica piu' becera che connoto' i fascismi storici.
*
E poiche' i caporioni dell'estrema destra razzista e golpista conoscono ed usano la squallida ma efficace tecnica percussiva del ripetere ossessivamente una menzogna fino ad imporla come pretesa verita', prima di concludere queste riflessioni torniamo una volta ancora a denunciare e smascherare il loro sofisma di base: non e' vero che l'estrema destra razzista e golpista abbia il consenso della maggioranza della popolazione italiana; e se anche quel consenso l'avesse - e invece non lo ha -, un crimine resta un crimine e non diventa per questo una virtu'. E il razzismo e' un crimine, previsto e punito dalle leggi vigenti oltre che condannato dal giudizio morale di ogni essere umano che umano si riconosca.
*
L'ora e' grave.
Alle persone di buon senso e di buon cuore, alle persone sollecite del bene comune, alle persone amiche della nonviolenza, noi chiediamo:
- di opporsi all'estrema destra razzista e golpista prima che possa instaurare un regime di scellerate persecuzioni;
- di difendere la Costituzione repubblicana e l'ordinamento giuridico che su di essa si fonda; di difendere la democrazia, lo stato di diritto, la civilta'; di difendere i diritti umani di tutti gli esseri umani;
- di battersi per la verita' che salva le vite, di battersi per l'umanita' dell'umanita'.
Con la forza della verita'.
Con la scelta della nonviolenza.
Nella fedelta' ai martiri della Resistenza antifascista e di tutte le Resistenze contro tutte le disumanita'.
*
Un libro che a suo tempo tutti leggemmo s'intitolava "Come si diventa nazisti" e descriveva una piccola citta' tedesca negli anni in cui l'hitlerismo con abile, callida e perversa propaganda cresceva come un cancro nei gangli della societa' prima di giungere a prendere il potere e farsi regime totalitario.
Rivediamo oggi, mutatis mutandis, analoghe dinamiche in azione. E ne rabbrividiamo.
Ma oggi sappiamo quello che poi avvenne: l'imposizione del regime del terrore, l'orrore dei campi di sterminio, l'apocalisse bellica.
Cosi' oggi ben piu' facilmente possiamo, e quindi dobbiamo, agire per evitare che quei crimini si ripetano.
==============================
VOCI E VOLTI DELLA NONVIOLENZA
==============================
Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" (anno XIX)
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: centropacevt at gmail.com, sito: https://lists.peacelink.it/nonviolenza/
Numero 911 del 4 giugno 2018
*
Nuova informativa sulla privacy
Alla luce delle nuove normative europee in materia di trattamento di elaborazione dei dati personali e' nostro desiderio informare tutti i lettori del notiziario "La nonviolenza e' in cammino" che e' possibile consultare la nuova informativa sulla privacy: https://www.peacelink.it/peacelink/informativa-privacy-nonviolenza
Per non ricevere piu' il notiziario e' sufficiente recarsi in questa pagina: https://lists.peacelink.it/sympa/signoff/nonviolenza
Per iscriversi al notiziario, invece, l'indirizzo e' https://lists.peacelink.it/sympa/subscribe/nonviolenza
*
L'unico indirizzo di posta elettronica utilizzabile per contattare la redazione e' centropacevt at gmail.com
- Prev by Date: [Nonviolenza] L'agguato (quasi un comizio una mattina a Viterbo in memoria di Soumaila Sacko)
- Next by Date: [Nonviolenza] Telegrammi. 3087
- Previous by thread: [Nonviolenza] L'agguato (quasi un comizio una mattina a Viterbo in memoria di Soumaila Sacko)
- Next by thread: [Nonviolenza] Telegrammi. 3087
- Indice: