[Nonviolenza] Telegrammi. 3065



TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 3065 del 14 maggio 2018
Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XIX)
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com

Sommario di questo numero:
1. Alle persone buone. Una lettera ingenua e sentimentale
2. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia
3. L'Italia sottoscriva e ratifichi il Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari
4. Bob Dylan: Soffia nel vento
5. Bob Dylan: Padroni della guerra
6. Bob Dylan: Una dura pioggia cadra'
7. Bob Dylan: I tempi stanno cambiando
8. Bob Dylan: Con Dio dalla nostra parte
9. La "Carta" del Movimento Nonviolento
10. Per saperne di piu'

1. REPETITA IUVANT. ALLE PERSONE BUONE. UNA LETTERA INGENUA E SENTIMENTALE

Carissime amiche e carissimi amici,
Gentilissime signore e signori gentilissimi,
pregiatissime associazioni ed istituzioni,
vorremmo pregarvi di scrivere al Presidente della Repubblica per invitarlo a non consentire che l'estrema destra razzista vada al governo del nostro paese.
Il razzismo e' incompatibile con la Costituzione della Repubblica Italiana.
Il razzismo e' incompatibile con la democrazia.
Il razzismo e' incompatibile con il rispetto della dignita' umana.
Il razzismo e' un crimine contro l'umanita'.
*
E' possibile scrivere al Presidente della Repubblica entrando nel sito www.quirinale.it e cliccando su "Scrivi alla Presidenza della Repubblica" in fondo alla home page.
*
Trascriviamo qui di seguito il testo della lettera che noi abbiamo gia' inviato; chi vorra' potra' usarlo cosi' com'e' o variarlo, o naturalmente scriverne uno diverso:
Egregio Presidente della Repubblica,
non consenta che vada al governo del nostro paese chi nega i diritti umani di milioni di esseri umani.
Non consenta che vada al governo del nostro paese l'estrema destra razzista che in quanto tale si colloca fuori e contro la Costituzione repubblicana e la democrazia.
L'Italia e' una repubblica democratica.
Il razzismo e' un crimine contro l'umanita'.
Egregio Presidente della Repubblica,
"La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo", recita l'articolo 2 della nostra Costituzione.
"Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle liberta' democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica", recita l'articolo 10 della nostra Costituzione.
Non consenta che prenda il governo del nostro paese chi nega l'eguaglianza di dignita' e diritti di tutti gli esseri umani.
Non consenta che prenda il governo del nostro paese chi nega il dovere di soccorrere chi e' in pericolo di morte.
Non consenta che prenda il governo del nostro paese chi nega il diritto alla vita di innumerevoli innocenti.
*
Grazie di cuore a tutte e tutti per quanto vorrete fare,
il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo
Viterbo, 13 maggio 2018

2. REPETITA IUVANT. DUE PROVVEDIMENTI INDISPENSABILI PER FAR CESSARE LE STRAGI NEL MEDITERRANEO E LA SCHIAVITU' IN ITALIA

Riconoscere a tutti gli esseri umani il diritto di giungere nel nostro paese in modo legale e sicuro.
Riconoscere il diritto di voto a tutte le persone che vivono nel nostro paese.

3. REPETITA IUVANT. L'ITALIA SOTTOSCRIVA E RATIFICHI IL TRATTATO ONU PER LA PROIBIZIONE DELLE ARMI NUCLEARI

L'Italia sottoscriva e ratifichi il Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari del 7 luglio 2017.
Salvare le vite e' il primo dovere.

4. TESTI. BOB DYLAN: SOFFIA NEL VENTO
[Riproponiamo ancora una volta questi testi. Non occorre presentare Bob Dylan, ne' queste canzoni: non c'e' persona impegnata per la pace e i diritti umani che non le abbia, se non cantate, almeno ascoltate. Blowin' in the wind, Masters of war e A hard rain's a-gonna fall sono nell'album "The freewheelin' Bob Dylan" (1963); The times they are a-changin' e With God on our side sono nell'album "The times they are a-changin'" (1964). Le traduzioni che proponiamo sono quelle di Stefano Rizzo in Bob Dylan, Blues, ballate e canzoni, Newton Compton, Roma 1972]

Quante strade deve percorrere un uomo
prima di poterlo chiamare un uomo
e quanti mari deve navigare una bianca colomba
prima di dormire sulla sabbia
e quante volte debbono volare le palle di cannone
prima di essere proibite per sempre
la risposta amico soffia nel vento
la risposta soffia nel vento

E quanti anni puo' una montagna esistere
prima di essere spazzata verso il mare
e quanti anni possono gli uomini esistere
prima di essere lasciati liberi
e quante volte puo' un uomo volgere il capo
e fare finta di non vedere
la risposta amico soffia nel vento
a risposta soffia nel vento

E quante volte deve un uomo guardare in alto
prima di poter vedere il cielo
e quanti orecchi deve un uomo avere
prima di poter sentire gli altri che piangono
e quanti morti ci vorranno prima che lui sappia
che troppi sono morti
la risposta amico soffia nel vento
la risposta soffia nel vento

5. TESTI. BOB DYLAN: PADRONI DELLA GUERRA

Venite padroni della guerra
voi che costruite i grossi cannoni
voi che costruite gli aeroplani di morte
voi che costruite tutte le bombe
voi che vi nascondete dietro i muri
voi che vi nascondete dietro le scrivanie
voglio solo che sappiate
che posso vedere attraverso le vostre maschere

Voi che non avete mai fatto nulla
se non costruire per distruggere
voi giocate con il mio mondo
come se fosse il vostro piccolo giocattolo
voi mettete un fucile nella mia mano
e vi nascondete dai miei occhi
e vi voltate e correte lontano
quando volano le veloci pallottole

Come Giuda dei tempi antichi
voi mentite ed ingannate
una guerra mondiale puo' essere vinta
voi volete che io creda
ma io vedo attraverso i vostri occhi
e vedo attraverso il vostro cervello
come vedo attraverso l'acqua
che scorre giu' nella fogna

Voi caricate le armi
che altri dovranno sparare
e poi vi sedete e guardate
mentre il conto dei morti sale
voi vi nascondete nei vostri palazzi
mentre il sangue dei giovani
scorre dai loro corpi
e viene sepolto nel fango

Avete causato la peggior paura
che mai possa spargersi
paura di portare figli
in questo mondo
poiche' minacciate il mio bambino
non nato e senza nome
voi non valete il sangue
che scorre nelle vostre vene

Che cosa so io
per parlare quando non e' il mio turno
direte che sono giovane
direte che non so abbastanza
ma c'e' una cosa che so
anche se sono piu' giovane di voi
che perfino Gesu' non perdonerebbe
quello che fate

Voglio farvi una domanda
il vostro denaro vale cosi' tanto
vi comprera' il perdono
pensate che potrebbe
io penso che scoprirete
quando la morte esigera' il pedaggio
che tutti i soldi che avete accumulato
non serviranno a ricomprarvi l'anima

E spero che moriate
e che la vostra morte venga presto
seguiro' la vostra bara
un pallido pomeriggio
e guardero' mentre vi calano
giu' nella fossa
e staro' sulla vostra tomba
finche' non saro' sicuro che siete morti

6. TESTI. BOB DYLAN: UNA DURA PIOGGIA CADRA'

E dove sei stato
figlio dagli occhi azzurri
dove sei stato
dolce mio figlio
ho inciampato nel fianco
di dodici montagne nebbiose
ho camminato e strisciato
su sei strade contorte
ho camminato nel mezzo
di sette tristi foreste
sono stato davanti
dodici oceani morti
sono stato diecimila miglia
nella bocca di un cimitero
e una dura dura
dura pioggia cadra'

E cosa hai visto
figlio dagli occhi azzurri
cosa hai visto
dolce mio figlio
ho visto un neonato
e bianchi lupi lo circondavano
ho visto una strada di diamanti
e nessuno vi camminava
ho visto un ramo nero
e il sangue ne gocciolava
ho visto una stanza piena di uomini
e i loro martelli sanguinavano
ho visto una scala bianca
tutta coperta di acqua
ho visto diecimila che parlavano
e le loro parole erano un balbettio
ho visto fucili e spade affilate
nelle mani di bambini
e una dura dura
dura pioggia cadra'

E cosa hai sentito
figlio dagli occhi azzurri
cosa hai sentito
dolce mio figlio
ho sentito il fragore di un tuono
e il suo rombo era un avvertimento
ho sentito il fragore di un'onda
che potrebbe sommergere tutto il mondo
ho sentito cento tamburini
e le loro mani erano in fiamme
ho sentito diecimila bisbigliare
e nessuno ascoltare
ho sentito un uomo morire di fame
ho sentito molti altri che ridevano
ho sentito la canzone di un poeta
che e' morto nella strada
ho sentito il suono di un pagliaccio
che piangeva nel cortile
e una dura dura
dura pioggia cadra'

E cosa hai incontrato
figlio dagli occhi azzurri
chi hai incontrato
dolce mio figlio
ho incontrato un bambino
vicino a un cavallino morto
ho incontrato un uomo bianco
che camminava con un cane nero
ho incontrato una giovane donna
il suo corpo era in fiamme
ho incontrato una bambina
mi ha dato un arcobaleno
ho incontrato un uomo
che era ferito in amore
ho incontrato un altro uomo
che era ferito in odio
e una dura dura
dura pioggia cadra'

E cosa farai adesso
figlio dagli occhi azzurri
cosa farai adesso
dolce mio figlio
tornero' la' fuori
prima che la pioggia cominci a cadere
camminero' nel profondo
della piu' profonda nera foresta
dove molti sono gli uomini
e vuote sono le loro mani
dove pallottole di veleno
contaminano le loro acque
dove la casa nella valle
e' una sporca e fredda prigione
e la faccia del boia
e' sempre ben nascosta
dove la fame e' brutta
dove le anime sono dimenticate
dove nero e' il colore
dove zero e' il numero
e lo diro' e lo ripetero'
e lo pensero' e lo respirero'
e riflettero' dalle montagne
cosi' che tutte le anime lo vedano
poi staro' in piedi sull'oceano
fino a quando comincero' ad affondare
ma sapro' la mia canzone bene
prima di cominciare a cantare
e una dura dura
dura pioggia cadra'

7. TESTI. BOB DYLAN: I TEMPI STANNO CAMBIANDO

Venite intorno a me voi tutti
ovunque vagate
e ammettete che le acque
intorno a voi sono salite
e accettate che presto
sarete inzuppati fino all'osso
se per voi il tempo
ha qualche valore
allora e' tempo di cominciare a nuotare
o affonderete come pietre
perche' i tempi stanno cambiando

Venite scrittori e critici
che profetizzate con le vostre penne
e tenete gli occhi bene aperti
non vi sara' data un'altra scelta
e non parlate troppo presto
perche' la ruota sta ancora girando
e nessuno puo' dire
chi sara' designato
il perdente di adesso
sara' domani il vincente
perche' i tempi stanno cambiando

Venite senatori e deputati
ascoltate vi prego il richiamo
non vi fermate sulla soglia
non bloccate l'ingresso
perche' colui ci rimettera'
che ha cercato di rallentare
c'e' una battaglia
fuori che infuria
e presto scuotera' le vostre finestre
e fara' tremare i vostri muri
perche' i tempi stanno cambiando

Venite madri e padri
da tutto il paese
e non criticate
quello che non potete capire
i vostri figli e le vostre figlie
non li potete comandare
la vostra vecchia strada
sta rapidamente invecchiando
andatevene vi prego dalla nuova
se non potete anche voi dare una mano
perche' i tempi stanno cambiando

La linea e' tracciata
la maledizione scagliata
l'uomo lento di adesso
sara' il piu' veloce domani
cosi' il presente di adesso
sara' passato domani
l'ordine sta rapidamente
scomparendo
e il primo di adesso
sara' l'ultimo domani
perche' i tempi stanno cambiando

8. TESTI. BOB DYLAN: CON DIO DALLA NOSTRA PARTE

Il mio nome non conta
e la mia eta' nemmeno
il paese da cui vengo
e' chiamato il midwest
la' sono cresciuto e ho imparato
a obbedire alle leggi
e che il paese in cui vivo
ha Dio dalla sua parte

I libri di storia lo dicono
e lo dicono cosi' bene
la cavalleria caricava
e gli indiani cadevano
la cavalleria caricava
e gli indiani morivano
perche' il paese era giovane
con Dio dalla sua parte

La guerra ispano-americana
ha fatto il suo tempo
e anche la guerra civile
fu presto messa da parte
e i nomi degli eroi
li ho imparati a memoria
con i fucili in mano
e Dio dalla loro parte

La prima guerra mondiale
e' venuta ed e' andata
i motivi per combattere
non li ho mai capiti
ma ho imparato ad accettarla
ad accettarla con fierezza
perche' non si contano i morti quando
hai Dio dalla tua parte

La seconda guerra mondiale
finalmente fini'
abbiamo perdonato i tedeschi
e poi siamo diventati amici
anche se hanno assassinato sei milioni
nei forni li hanno bruciati
anche i tedeschi adesso hanno
Dio dalla loro parte

Ho imparato a odiare i russi
per tutta la mia vita
se un'altra guerra viene
e' loro che dobbiamo combattere
odiarli e temerli
correre a nasconderci
e accettare tutto coraggiosamente
con Dio dalla mia parte

ma ora abbiamo armi
di polvere chimica
se siamo costretti a usarle
allora usarle dovremo
qualcuno premera' il bottone
e il mondo intero saltera'
ma non bisogna mai fare domande
quando si ha Dio dalla propria parte

Per molte tristi ore
ho pensato a questo
che Gesu' Cristo fu
tradito da un bacio
ma io non posso pensare per voi
e voi soli dovrete giudicare
se Giuda iscariota
aveva Dio dalla sua parte

Adesso me ne debbo andare
sono stanco sfinito
la confusione che provo
non c'e' lingua che la possa dire
le parole mi riempiono la testa
e cadono sul pavimento
se Dio e' dalla nostra parte
impedira' la prossima guerra

9. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.
Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:
1. l'opposizione integrale alla guerra;
2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;
3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;
4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.
Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.
Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

10. PER SAPERNE DI PIU'

Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it
Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 3065 del 14 maggio 2018
Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XIX)
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com , sito: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

Per ricevere questo foglio e' sufficiente cliccare su:
nonviolenza-request at peacelink.it?subject=subscribe

Per non riceverlo piu':
nonviolenza-request at peacelink.it?subject=unsubscribe

In alternativa e' possibile andare sulla pagina web
http://web.peacelink.it/mailing_admin.html
quindi scegliere la lista "nonviolenza" nel menu' a tendina e cliccare su "subscribe" (ed ovviamente "unsubscribe" per la disiscrizione).

L'informativa ai sensi del Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 ("Codice in materia di protezione dei dati personali") relativa alla mailing list che diffonde questo notiziario e' disponibile nella rete telematica alla pagina web:
http://italy.peacelink.org/peacelink/indices/index_2074.html

Gli unici indirizzi di posta elettronica utilizzabili per contattare la redazione sono: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com