[Nonviolenza] Archivi. 295



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ARCHIVI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" (anno XIX)
Numero 295 del 22 marzo 2018

In questo numero:
1. Alcuni testi del mese di febbraio 2018 (parte seconda)
2. In memoria di Carlo Tullio-Altan. Un incontro a Viterbo
3. Mildred Harnack
4. Mario Alighiero Manacorda. Un ricordo a cinque anni dalla scomparsa
5. Cio' che dobbiamo al partigiano Johnny. Una commemorazione di Beppe Fenoglio
6. Antifascismo, democrazia, nonviolenza
7. Carla Cerati
8. Umberto Eco
9. Harper Lee
10. Dario Lanzardo
11. Sylvia Rivera
12. Stanley Kramer
13. Arnaldo Bera
14. Gianfranco Canali
15. Veraldo Vespignani
16. Dereck Jarman
17. Vladimir Pozner
18. Ugo Procacci
19. Rene' Char
20. Andre' Leroi-Gourhan
21. Carmen Lucia
22. Luigi Dallapiccola
23. Pietro Mancini
24. Vincenzo Rivera
25. Luciano Romagnoli
26. Emile Armand
27. Giovanni Ticozzi
28. Andre' Gide
29. Joseph Ettor
30. Ancilla Marighetto
31. Pietro Bruzzi
32. Rileggendo Umberto Eco a due anni dalla scomparsa. Il lume della ragione e la forza della democrazia contro il razzismo e il fascismo
33. Antoinette Fouque
34. Agostino Viviani
35. Nancy Beaton Loudon
36. Marcella Althaus-Reid
37. Ermanno Dossetti
38. Antonella Russo
39. Ines Poggetto
40. Gianni Rocca
41. Luca Coscioni
42. Antonino Repaci
43. Maurice Blanchot
44. Renato Roberti
45. Solomon Ash
46. Luciano Bolis
47. Maria Adriana Prolo
48. Rene' Dubos
49. Rene' Cassin
50. Roberto Battaglia
51. Adone Zoli
52. Francesco Saverio Nitti
53. Walter Masetti
54. Luigi Lanfranconi
55. Severino Vardacampi: Breve comizio sul fascismo
56. Ida Magli
57. Riccardo Peloso
58. Karel Kosik
59. Laudomia Bonanni
60. Maria Teresa Regard
61. Vittore Fiore
62. Mary Lasker
63. Elena Albertini
64. Michail Solochov
65. Foiso Fois
66. Carlo Venegoni
67. Gershom Scholem
68. Dimitar Pesev
69. Enrico Minio
70. Salvatore Angelo Gitti
71. Malcolm X
72. Missak Manouchian
73. Rino Della Negra
74. Spartaco Fontanot
75. Cesare Luccarini
76. Amedeo Usseglio
77. Antoine Salvadori
78. Adesione alla Giornata per la pace promossa da papa Francesco
79. Contare le teste invece di romperle
80. Ennio Tassinari
81. Enzo Sellerio
82. Marie Colvin
83. Enrico Niccolini
84. Guido Fubini
85. Dusko Kondor
86. Hilde Domin
87. Renzo Imbeni
88. Maria Corti
89. Carlo Dionisotti
90. Mario Mammucari
91. Eraldo Gastone
92. Salvador Espriu
93. Filippo Pelosi
94. Kasturba Gandhi
95. Sophie Scholl
96. Hans Scholl
97. Christoph Probst

1. MATERIALI. ALCUNI TESTI DEL MESE DI FEBBRAIO 2018 (PARTE SECONDA)

Riproponiamo qui alcuni testi apparsi sul nostro foglio nel mese di febbraio 2018.

2. IN MEMORIA DI CARLO TULLIO-ALTAN. UN INCONTRO A VITERBO

Il 15 febbraio 2005 moriva Carlo Tullio-Altan, resistente antifascista ed illustre antropologo.
Nell'anniversario della scomparsa il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo lo ha ricordato con un incontro di studio nel corso del quale ne e' stata ricostruita la figura, l'opera, la lezione scientifica, morale, civile.
Sono stati letti e commentati alcuni brani dalle sue opere principali utilizzandoli anche come strumenti per analizzare la situazione italiana attuale e ricavarne indicazioni per l'azione nonviolenta contro la guerra e tutte le uccisioni, contro il razzismo e tutte le persecuzioni, contro il maschilismo e tutte le oppressioni, in difesa della vita, della dignita' e dei diritti di tutti gli esseri umani, in difesa del mondo vivente casa comune dell'umanita'.
*
Le persone partecipanti all'incontro oltre ad esprimere il loro sostegno all'appello affinche' l'Italia ratifichi al piu' presto il trattato Onu di proibizione delle armi nucleari del 7 luglio 2017, hanno espresso ancora una volta il loro sostegno anche all'appello "Una persona, un voto" per il riconoscimento del diritto di voto a tutte le persone residenti in Italia, all'appello affinche' sia riconosciuto a tutti gli esseri umani il diritto di giungere nel nostro paese in modo legale e sicuro, ed all'appello per la legge sullo "ius soli / ius culturae"; ed auspicano che su questi temi vi sia un esplicito pronunciamento ed un impegno programmatico delle forze politiche democratiche gia' in campagna elettorale.

3. MILDRED HARNACK

Il 16 febbraio 1943
veniva assassinata dai nazisti
Mildred Harnack, resistente.

La testa che i nazisti le spiccarono
ancora parla e ti dice quale sia
il tuo dovere oggi.

4. MARIO ALIGHIERO MANACORDA. UN RICORDO A CINQUE ANNI DALLA SCOMPARSA

Cinque anni fa, il 17 febbraio 2013, moriva Mario Alighiero Manacorda, pedagogista illustre, autentico umanista, militante del movimento delle oppresse e degli oppressi in lotta per la liberazione dell'umanita' da ogni oppressione.
In questo quinto anniversario il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo lo ricorda generoso maestro e compagno, esempio d'impegno intellettuale, morale e civile per il bene comune dell'umanita'.
*
Nel ricordo di Mario Alighiero Manacorda continuiamo nell'impegno affinche' l'Italia ratifichi al piu' presto il trattato Onu di proibizione delle armi nucleari del 7 luglio 2017.
Nel ricordo di Mario Alighiero Manacorda continuiamo nell'impegno a sostegno dell'appello "Una persona, un voto" per il riconoscimento del diritto di voto a tutte le persone residenti in Italia; a sostegno dell'appello affinche' sia riconosciuto a tutti gli esseri umani il diritto di giungere nel nostro paese in modo legale e sicuro; a sostegno dell'appello per la legge sullo "ius soli / ius culturae".
Nel ricordo di Mario Alighiero Manacorda continuiamo nell'impegno per la pace; continuiamo nell'impegno contro il militarismo, il razzismo, il maschilismo; continuiamo nell'impegno in difesa della vita, della dignita' e dei diritti di tutti gli esseri umani; continuiamo nell'impegno in difesa del mondo vivente casa comune dell'umanita'.
Nel ricordo di Mario Alighiero Manacorda continuiamo nell'impegno antifascista.
*
Ogni essere umano ha diritto alla vita e alla dignita'; salvare le vite e' il primo dovere. Pace, riconoscimento dei diritti umani di tutti gli esseri umani, difesa della biosfera: solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita' dalla catastrofe.
Vi e' una sola umanita'. Tutti gli esseri umani sono eguali in diritti.
Pace, disarmo, smilitarizzazione. Soccorrere, accogliere, assistere ogni persona bisognosa di aiuto.
Oppresse e oppressi di tutti i paesi, unitevi nell'impegno comune per la liberazione dell'umanita'.
La nonviolenza e' in cammino.

5. CIO' CHE DOBBIAMO AL PARTIGIANO JOHNNY. UNA COMMEMORAZIONE DI BEPPE FENOGLIO

Nell'anniversario della scomparsa di Beppe Fenoglio non sara' inopportuno dichiarare ancora una volta la nostra gratitudine al "partigiano Johnny", e dirne le ragioni.
*
Innanzitutto dobbiamo a Fenoglio cio' che dobbiamo a tutti i resistenti: di aver sconfitto il regime dei campi di sterminio, di aver salvato l'umanita' dal selettivo genocidio di interi gruppi umani e dall'universale schiavitu'. Non si obietti che la sconfitta di Hitler e' stato merito precipuo della coalizione degli stati antifascisti e degli eserciti regolari loro: come ha scritto acutamente Umberto Eco, "In Italia vi sono oggi alcuni che si domandano se la Resistenza abbia avuto un reale impatto militare sul corso della guerra. Per la mia generazione la questione e' irrilevante: comprendemmo immediatamente il significato morale e psicologico della Resistenza".
In secondo luogo dobbiamo a Fenoglio, come a tutti gli altri autori e autrici - e raccoglitori e raccoglitrici - di testimonianze della Resistenza, di aver voluto e saputo lasciare una traccia scritta di quella esperienza e del suo significato: affinche' il trascorrere del tempo non offuscasse o addirittura cancellasse la verita'. Perche' la Resistenza e' stata anche lotta per la verita' e per la memoria della verita', senza di cui non si da' dignita' umana, non si da' liberta' possibile.
In terzo luogo dobbiamo a Fenoglio cio' che della sua opera e' peculiare: un'amarissima visione del mondo e una nitida e dura descrizione dei fatti, visione e descrizione che nulla concedono alla consolazione, nulla concedono alle illusioni e ai sogni, nulla edulcorano o travestono della tragedia e dell'orrore, ma con assoluta fermezza e chiarezza convocano ogni persona a un impegno di dignita', di solidarieta', di pieta' e responsabilita' per l'umanita' intera: per l'umanita' intesa come insieme - unitario e plurale, coeso ed infinitamente diversificato - di tutti gli esseri umani, e per l'umanita' intesa come integrita' di ogni singola persona.
E' anche perche' abbiamo meditato la testimonianza di Fenoglio che siamo persone amiche della nonviolenza. Poiche' il fascismo e' barbarie e onnicidio, ne consegue che l'antifascismo e' antibarbarie e impegno a salvare le vite, e' opposizione nitida e intransigente alla violenza, e' quindi scelta della nonviolenza. La Resistenza oggi continua nell'azione nonviolenta; e' la nonviolenza e solo la nonviolenza l'antifascismo vivente. E' la nonviolenza la scelta oggi necessaria del movimento delle oppresse e degli oppressi in lotta per la liberazione dell'umanita', i diritti umani di ogni essere umano, la difesa del mondo vivente.
*
Tra un paio di settimane si vota per il rinnovo del parlamento.
Noi siamo di quelli che credono che il tema decisivo di queste elezioni sia l'opposizione al fascismo.
Ed opposizione al fascismo significa in primo luogo impedire che le elezioni siano vinte dai partiti che riproducono caratteristiche tipiche dei movimenti e dei regimi fascisti: il culto del capo, l'adorazione della violenza (e il turpiloquio fluente e l'insulto gradasso ne sono i sintomi meno facilmente camuffabili), il disprezzo abissale dell'altro, l'uso sistematico e tronfio della menzogna e la tracotante rivendicazione del privilegio dell'irresponsabilita', la pretesa di essere il bene assoluto e la conseguente condanna all'annientamento di chiunque non s'inquadri nei loro ranghi, l'odio per la democrazia come conflitto gestito senza esercizio della sopraffazione e come faticosa costruzione di accordi tra diversi, il rifiuto del dialogo - e senza dialogo non si da' neppure pensiero, discorso, parola, logos -, il radicale misconoscimento dell'uguale dignita' e della parita' di diritti di tutti gli esseri umani.
Ed opposizione al fascismo significa altresi' concretamente opporsi alla guerra e a tutte le uccisioni, opporsi al razzismo e a tutte le persecuzioni, opporsi al maschilismo e a tutte le oppressioni; significa opporsi a un modo di produzione schiavista e rapinatore, opporsi a un sistema di potere estorsore e parassitario, opporsi a uno stile di vita consumista che per soddisfare l'avidita' di pochi condanna oggi la maggior parte dell'umanita' a una vita di sofferenze e mette a rischio la stessa sopravvivenza della civilta' umana in un futuro assai prossimo; significa difendere la vita, la dignita' e i diritti di tutti gli esseri umani, difendere il mondo vivente casa comune dell'umanita'.
E' anche perche' abbiamo meditato la testimonianza di Fenoglio che pensiamo che il 4 marzo il primo compito che tutte e tutti abbiamo e' sconfiggere il fascismo che torna: sconfiggerlo con lo strumento democratico del voto, sconfiggerlo con la forza della democrazia come metodo e come sistema, della verita' che e' fondamento dell'integrita' morale individuale e della civilta' che l'intera umanita' comprende, dell'affermazione della dignita' umana di tutti gli esseri umani.

6. ANTIFASCISMO, DEMOCRAZIA, NONVIOLENZA

Antifascismo, democrazia, nonviolenza: sono la stessa cosa.
*
Opposizione a tutte le uccisioni.
Opposizione a tutte le oppressioni.
Opposizione a tutte le menzogne.
*
Salvare le vite, abolire la guerra.
Una persona, un voto.
Da ciascuno secondo le sue capacita', a ciascuno secondo i suoi bisogni.
*
Riconoscimento di umanita'.
Principio responsabilita'.
Rispetto e difesa di ogni persona e dell'intero mondo vivente.
*
Antifascismo, democrazia, nonviolenza: sono la stessa cosa.

7. CARLA CERATI

Il 19 febbraio 2016 moriva Carla Cerati, fotografa e scrittrice.

8. UMBERTO ECO

Il 19 febbraio 2016 moriva Umberto Eco, il miglior fabbro.

9. HARPER LEE

Il 19 febbraio 2016 moriva Harper Lee, l'autrice de Il buio oltre la siepe.

10. DARIO LANZARDO

Il 19 febbraio 2011 moriva Dario Lanzardo, che tra vecchi compagni cosi' chiamiamo: un vecchio compagno - e intendiamo dire: una persona buona e valorosa.

11. SYLVIA RIVERA

Il 19 febbraio 2002 moriva Sylvia Rivera, figura simbolo del movimento lgbt per i diritti di tutti gli esseri umani.

12. STANLEY KRAMER

Il 19 febbraio 2001 moriva Stanley Kramer, regista che diresse La parete di fango, L'ultima spiaggia, Vincitori e vinti, Indovina chi viene a cena.

13. ARNALDO BERA

Il 19 febbraio 1999 moriva Arnaldo Bera, eroico partigiano, militante comunista, parlamentare.

14. GIANFRANCO CANALI

Il 19 febbraio 1998 moriva Gianfranco Canali, storico dell'antifascismo.

15. VERALDO VESPIGNANI

Il 19 febbraio 1998 moriva Veraldo Vespignani, antifascista, combattente nel Corpo Italiano di Liberazione, sindaco di Imola e parlamentare comunista.

16. DERECK JARMAN

Il 19 febbraio 1994 moriva Dereck Jarman, regista e difensore dei diritti umani.

17. VLADIMIR POZNER

Il 19 febbraio 1992 moriva Vladimir Pozner, scrittore e antifascista.

18. UGO PROCACCI

Il 19 febbraio 1991 moriva Ugo Procacci, storico dell'arte e antifascista.

19. RENE' CHAR

Il 19 febbraio 1988 moriva Rene' Char, poeta e resistente.

20. ANDRE' LEROI-GOURHAN

Il 19 febbraio 1986 moriva Andre' Leroi-Gourhan, insigne paleoantropologo.

21. CARMEN LUCIA

Il 19 febbraio 1985 moriva Carmen Lucia, sindacalista e poetessa.

22. LUIGI DALLAPICCOLA

Il 19 febbraio 1975 moriva Luigi Dallapiccola, musicista illustre.

23. PIETRO MANCINI

Il 19 febbraio 1968 moriva Pietro Mancini, militante socialista, perseguitato antifascista, giudice costituzionale.

24. VINCENZO RIVERA

Il 19 febbraio 1967 moriva Vincenzo Rivera, naturalista, firmatario del manifesto degli intellettuali antifascisti, costituente.

25. LUCIANO ROMAGNOLI

Il 19 febbraio 1966 moriva Luciano Romagnoli, partigiano e sindacalista.

26. EMILE ARMAND

Il 19 febbraio 1962 moriva Emile Armand, pensatore, pubblicista e militante antimilitarista e anarchico.

27. GIOVANNI TICOZZI

Il 19 febbraio 1958 moriva Giovanni Ticozzi, presbitero, educatore, partigiano.

28. ANDRE' GIDE

Il 19 febbraio 1951 moriva Andre' Gide, scrittore insigne.

29. JOSEPH ETTOR

Il 19 febbraio 1948 moriva Joseph Ettor, sindacalista e perseguitato.

30. ANCILLA MARIGHETTO

Il 19 febbraio 1945 moriva Ancilla Marighetto, partigiana, assassinata dai nazisti.

31. PIETRO BRUZZI

Il 19 febbraio 1945 moriva Pietro Bruzzi, anarchico, partigiano, assassinato dai fascisti.

32. RILEGGENDO UMBERTO ECO A DUE ANNI DALLA SCOMPARSA. IL LUME DELLA RAGIONE E LA FORZA DELLA DEMOCRAZIA CONTRO IL RAZZISMO E IL FASCISMO

Si e' svolto lunedi' 19 febbraio 2018 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro di riflessione in memoria di Umberto Eco (Alessandria, 5 gennaio 1932 - Milano, 19 febbraio 2016) nel secondo anniversario della scomparsa dell'illustre pensatore e scrittore.
Nel corso dell'incontro sono state lette e commentate alcune pagine dalle opere del grande intellettuale e ci si e' posti all'ascolto della sua testimonianza morale e civile.
Esaminando la situazione italiana odierna alla luce della riflessione di Eco, ed in particolare del suo saggio su "Il fascismo eterno", si e' confermato l'impegno a mobilitarsi affinche' alle elezioni del 4 marzo non prevalgano le forze politiche che nella loro condotta, nei loro programmi e nella loro propaganda riproducono posizioni razziste e altri tratti caratteristici dell'ideologia e della prassi fascista.
Fedeli alla lezione di Umberto Eco, con il lume della ragione e con la forza della democrazia affermiamo che ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'; affermiamo che tutti gli esseri umani fanno parte dell'unica umanita'; difendiamo la civilta' umana che si oppone alla barbarie genocida; difendiamo il mondo vivente casa comune dell'umanita' dall'aggressione di poteri distruttivi; alla violenza opponiamo la civile convivenza, la condivisione e la responsabilita', la ricerca e la promozione del bene comune, la nonviolenza.
*
Pace, diritti umani, democrazia.
Salvare le vite e' il primo dovere.
Una persona, un voto.
Soccorrere, accogliere, assistere ogni persona bisognosa di aiuto.
Disarmare e smilitarizzare i territori e le istituzioni, le culture e gli animi.
Opporsi alla guerra, al razzismo, al maschilismo, alla barbarie e alla distruzione della natura.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.
*
Le persone partecipanti all'incontro oltre ad esprimere il loro sostegno all'appello affinche' l'Italia ratifichi al piu' presto il trattato Onu di proibizione delle armi nucleari del 7 luglio 2017, hanno espresso ancora una volta il loro sostegno anche all'appello "Una persona, un voto" per il riconoscimento del diritto di voto a tutte le persone residenti in Italia, all'appello affinche' sia riconosciuto a tutti gli esseri umani il diritto di giungere nel nostro paese in modo legale e sicuro, ed all'appello per la legge sullo "ius soli / ius culturae"; ed auspicano che su questi temi vi sia un esplicito pronunciamento ed un impegno programmatico delle forze politiche democratiche.

33. ANTOINETTE FOUQUE

Il 20 febbraio 2014 moriva Antoinette Fouque, sociologa, pensatrice  e militante femminista.

34. AGOSTINO VIVIANI

Il 20 febbraio 2009 moriva Agostino Viviani, antifascista, giurista, parlamentare.

35. NANCY BEATON LOUDON

Il 20 febbraio 2009 moriva Nancy Beaton Loudon, ginecologa, docente, riformatrice.

36. MARCELLA ALTHAUS-REID

Il 20 febbraio 2014 moriva Marcella Althaus-Reid, teologa e femminista.

37. ERMANNO DOSSETTI

Il 20 febbraio 2008 moriva Ermanno Dossetti, partigiano, insegnante, parlamentare.

38. ANTONELLA RUSSO

Il 20 febbraio 2007 moriva Antonella Russo, assassinata per aver difeso sua madre.

39. INES POGGETTO

Il 20 febbraio 2007 moriva Ines Poggetto, partigiana, insegnante, poetessa.

40. GIANNI ROCCA

Il 20 febbraio 2006 moriva Gianni Rocca, resistente antifascista, giornalista e storico.

41. LUCA COSCIONI

Il 20 febbraio 2006 moriva Luca Coscioni, ricercatore e attivista per i diritti umani.

42. ANTONINO REPACI

Il 20 febbraio 2005 moriva Antonino Repaci, magistrato, resistente, federalista europeo, saggista e storico.

43. MAURICE BLANCHOT

Il 20 febbraio 2003 moriva Maurice Blanchot, letterato dai cui saggi tutti abbiamo imparato qualcosa sul mondo, sulla vita, su noi stessi, sul mistero di questa facolta' di parola che ci rende umani.

44. RENATO ROBERTI

Il 20 febbraio 1997 moriva Renato Roberti, presbitero e partigiano.

45. SOLOMON ASH

Il 20 febbraio 1996 moriva Solomon Ash, psicologo, suo l'"esperimento di Ash".

46. LUCIANO BOLIS

Il 20 febbraio 1996 moriva Luciano Bolis, eroe della Resistenza. Tutti abbiamo letto e ci siamo nutriti del suo "Il mio granello di sabbia".

47. MARIA ADRIANA PROLO

Il 20 febbraio 1991 moriva Maria Adriana Prolo, storica del cinema, ha ideato e realizzato il Museo del cinema di Torino.

48. RENE' DUBOS

Il 20 febbraio 1982 moriva Rene' Dubos, scienziato e ambientalista, e' suo il motto "Pensare globalmente, agire localmente".

49. RENE' CASSIN

Il 20 febbraio 1976 moriva Rene' Cassin, promotore della "Dichiarazione universale dei diritti umani", che fu l'umanita' come dovrebbe essere.

50. ROBERTO BATTAGLIA

Il 20 febbraio 1963 moriva Roberto Battaglia, partigiano e storico della Resistenza.

51. ADONE ZOLI

Il 20 febbraio 1960 moriva Adone Zoli, antifascista e resistente, piu' volte ministro.

52. FRANCESCO SAVERIO NITTI

Il 20 febbraio 1953 moriva Francesco Saverio Nitti, statista e intellettuale, che qui ricordiamo innanzitutto come antifascista perseguitato ed esule.

53. WALTER MASETTI

Il 20 febbraio 1945 moriva Walter Masetti, militante comunista, antifascista perseguitato, partigiano, fu deportato e mori' nel lager di Mauthausen.

54. LUIGI LANFRANCONI

Il 20 febbraio 1945 moriva Luigi Lanfranconi, partigiano fin dall'inizio della Resistenza, fu catturato, torturato, ucciso dai fascisti.

55. SEVERINO VARDACAMPI: BREVE COMIZIO SUL FASCISMO

In una piazza di periferia
in una mite di sole mattinata
parlando alla buona coi soliti compari
queste parole disse e qui trascrive
per quanto ne ricordi e possa farlo
senza che dentro gli si sgretoli qualcosa
il vecchio povero che ha il mio nome.

Magari il fascismo fosse soltanto
un ragazzo disperato col revolver
traviato ad uccidere persone
di cui non sa nulla contro cui non ha nulla
sedotto giorno dopo giorno e goccia a goccia
dai callidi dai macabri officianti
riti di offerta di sangue ai feticci
del testa di morto con la feluca
del sadico folle coi baffi di Charlot

Magari il fascismo fosse soltanto
il cretino dal volto surgelato
che in televisione atteggiandosi a Goebbels
sibila scempiaggini che seminano orrore
o un decrepito prominente tutto cerone
interdetto dai pubblici uffici
al mercimonio dedito di giovani corpi
o il ragazzino eletto dai voti
di chi sostituisce il turpiloquio
alla pazienza dell'ascolto e del comprendere
e solo si nutre di odio e di razzismo

Magari il fascismo non fosse altro
che maneschi babbei insaccati di nero
quattro politicanti ladri e volgari
i lenoni macellai di carne umana
e i caporali che all'alba
contano schiavi sulla piazza dell'appello

Invece il fascismo e' anche e soprattutto
la dittatura planetaria del capitale astratto
sulle concrete persone e la natura vivente
lo sfruttamento di ogni cosa che esista
fino a ridurla a pietra a cenere a silenzio
a polvere a fumo a nulla di nulla
la sete infinita di morte
di un meccanismo rapace che odia ogni vita
la macchina bellica che spara
su ogni cosa che su muova all'orizzonte
ser Martino che ritorna a casa
e fa scoppiare la testa a monna Berta
dimenticatasi di chi e' il padrone

Il fascismo e' tutto cio' che vomitano
le televisioni i telefonini internet
e frigge i cuori e i cervelli di tutti

Il fascismo sono le automobili gli aerei le vacanze
le discoteche le fotografie i consigli per gli acquisti
tutte le merci che hai l'obbligo di avere
tutte le azioni che hai l'obbligo di compiere
se non vuoi essere gettato nel pozzo
nero di pece dell'inferno dei reietti
delle schiave e degli schiavi addetti
a soddisfare dei ricchi le voglie
se non vuoi essere tu anche inabissato
tra le miriadi di scarti e larve
che puzzano di fame e di paura
che tremano di freddo e d'impotenza
e che col solo sguardo ti contagiano
potenza arcana del volto di chi soffre
e chi ne ha pieta' lebbra lo coglie

Il fascismo e' il consumismo disumano
che ha colonizzato anche questo paese
e reso analfabeti milioni di persone
e la neolingua e il bispensiero iniettati
nelle viscere a colmarne carni ed ossa
e sinapsi e circonvoluzioni
finche' sia evacuato da ogni corpo
ogni senno e non c'e' nessun Astolfo

E' il trionfo del capitale
nelle teste di chi non trova strano
che vi siano ricchi e poveri
di chi beve la vecchia panzana
che se stai male certo e' colpa tua
di chi crede che sia eterna e giusta
legge questo essere tenuti alla catena
allevati a scorpioni e frustate
condannati alla morte inchiodati
condannati alla morte per acqua
condannati al deserto di fuoco
tra le risa di scherno dei draghi
che ti rubano il pane e le rose

Diciamoci una triste verita'
non e' antifascista questo paese
ma solo la sua Costituzione
che scrisse nelle carceri e sulle montagne
col proprio sangue l'esigua minoranza
che al fascismo resistette

Antifascista e' solo la nonviolenza
che a tutte le uccisioni si oppone
che a tutte le violenze si oppone
che a tutte le menzogne si oppone
che si oppone a tutti i poteri che pretendono
di ridurre le persone a servi e salme
e di fare del mondo che vive poltiglia

Antifascista e' il povero cristo
che cerca scampo dall'orrore
e con la sua sola esistenza gia' lotta
contro la disumanita' di un mondo capovolto

L'Italia sara' una repubblica
democratica quindi antifascista
quando ogni persona che qui vive e respira
avra' gli stessi diritti di ogni altra

Sara' una repubblica quando
abolira' le guerre e gli eserciti e le armi
quando cessera' l'apartheid
e il maschilismo sara' solo un ricordo
della preistoria dell'umanita'

Allora si' sara' la nostra casa
sara' il paese in cui potremo vivere
uomini e donne senza vergognarci
ogni persona recando aiuto ad ogni altra
ogni persona da ogni altra aiuto ottenendo

Fino ad allora la lotta continua
oggi e' soltanto l'8 settembre
e questo posto in cui stiamo parlando
cosi' fra amici e cosi' alla buona
e cosi' stanchi eppure non arresi
questo posto e' Madonna del Colletto.

56. IDA MAGLI

Il 21 febbraio 2016 moriva Ida Magli, illustre antropologa impegnata per i diritti delle donne e contro ogni potere oppressivo. Taluni scritti dei suoi tardi anni non le rendono giustizia.

57. RICCARDO PELOSO

Il 21 febbraio 2012 moriva Riccardo Peloso, critico d'arte, giornalista, attivista del movimento gay.

58. KAREL KOSIK

Il 21 febbraio 2003 moriva Karel Kosik, antifascista, filosofo, dissidente.

59. LAUDOMIA BONANNI

Il 21 febbraio 2002 moriva Laudomia Bonanni, scrittrice.

60. MARIA TERESA REGARD

Il 21 febbraio 2000 moriva Maria Teresa Regard, partigiana, giornalista e scrittrice.

61. VITTORE FIORE

Il 21 febbraio 1999 moriva Vittore Fiore, antifascista e meridionalista illustre.

62. MARY LASKER

Il 21 febbraio 1994 moriva Mary Lasker, filantropa che fortemente contribui' a promuovere la ricerca sul cancro.

63. ELENA ALBERTINI

Il 21 febbraio 1990 moriva Elena Albertini, diarista e testimone della Resistenza.

64. MICHAIL SOLOCHOV

Il 21 febbraio 1984 moriva Michail Solochov, l'autore del Placido Don.

65. FOISO FOIS

Il 21 febbraio 1984 moriva Foiso Fois, antifascista, partigiano, pittore, critico d'arte, ricercatore e studioso delle tradizioni popolari.

66. CARLO VENEGONI

Il 21 febbraio 1983 moriva Carlo Venegoni, militante comunista, antifascista, partigiano, parlamentare.

67. GERSHOM SHOLEM

Il 21 febbraio 1982 moriva Gershom Sholem, l'immenso studioso della Qabbalah.

68. DIMITAR PESEV

Il 21 febbraio 1973 moriva Dimitar Pesev, che si oppose alle deportazioni.

69. ENRICO MINIO

Il 21 febbraio 1973 moriva Enrico Minio, militante comunista, antifascista, partigiano, parlamentare.

70. SALVATORE ANGELO GITTI

Il 21 febbraio 1971 moriva Salvatore Angelo Gitti, antifascista, partigiano, parlamentare.

71. MALCOLM X

Il 21 febbraio 1965 moriva Malcolm X, compagno di lotte di tutti gli oppressi.

72. MISSAK MANOUCHIAN

Il 21 febbraio 1944 moriva Missak Manouchian, militante comunista, partigiano, torturato e ucciso dai nazisti.

73. RINO DELLA NEGRA

Il 21 febbraio 1944 moriva Rino Della Negra, figlio di emigrati italiani in Francia, partigiano, ucciso dai nazisti.

74. SPARTACO FONTANOT

Il 21 febbraio 1944 moriva Spartaco Fontanot, partigiano, ucciso dai nazisti.

75. CESARE LUCCARINI

Il 21 febbraio 1944 moriva Cesare Luccarini, militante comunista, emigrato in Francia, partigiano, ucciso dai nazisti.

76. AMEDEO USSEGLIO

Il 21 febbraio 1944 moriva Amedeo Usseglio, partigiano, ucciso dai nazisti.

77. ANTOINE SALVADORI

Il 21 febbraio 1944 moriva Antoine Salvadori, partigiano, ucciso dai nazisti.

78. ADESIONE ALLA GIORNATA PER LA PACE PROMOSSA DA PAPA FRANCESCO

Il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo aderisce e partecipa alla Giornata per la pace promossa da papa Francesco per il giorno 23 febbraio 2018.
Condivideremo il digiuno e ci uniremo a tutte le persone di volonta' buona che in questa giornata esprimeranno in nome dell'umanita' intera un impegno comune affinche' cessino tutte le guerre, tutte le uccisioni, tutti gli abusi che oggi opprimono e straziano l'umanita' e l'intero mondo vivente; affinche' sulla violenza, l'esclusione e l'indifferenza prevalga la pace, la condivisione dei beni e del bene, la nonviolenza; affinche' sia riconosciuto ad ogni essere umano il diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'; affinche' si preservi dalla devastazione e dalla distruzione l'intero mondo vivente, casa comune dell'umanita'.
Ogni vittima ha il volto di Abele.
Il primo dovere e' salvare le vite.
Soccorrere, accogliere, assistere ogni persona bisognosa di aiuto.
Solo la scelta della nonviolenza puo' salvare l'umanita' dalla catastrofe.

79. CONTARE LE TESTE INVECE DI ROMPERLE
 
Contare le teste invece di romperle: e' l'essenza della democrazia.
La democrazia e' il contrario della violenza.

80. ENNIO TASSINARI

Il 22 febbraio 2013 moriva Ennio Tassinari, partigiano.

81. ENZO SELLERIO

Il 22 febbraio 2012 moriva Enzo Sellerio, fotografo ed editore.

82. MARIE COLVIN

Il 22 febbraio 2012 moriva Marie Colvin, giornalista, uccisa a Homs.

83. ENRICO NICCOLINI

Il 22 febbraio 2011 moriva Enrico Niccolini, collaboratore e amico di Aldo Capitini e Antonio Giuriolo, resistente antifascista, docente universitario, studioso del Rinascimento.

84. GUIDO FUBINI

Il 22 febbraio 2010 moriva Guido Fubini, antifascista, giurista, saggista, difensore dei diritti umani e dei popoli.

85. DUSKO KONDOR

Il 22 febbraio 2007 moriva Dusko Kondor, docente, difensore dei diritti umani, assassinato per il suo impegno.

86. HILDE DOMIN

Il 22 febbraio 2006 moriva Hilde Domin, costretta all'esilio dai nazisti, poetessa e docente.

87. RENZO IMBENI

Il 22 febbraio 2005 moriva Renzo Imbeni, sindaco di Bologna, parlamentare europeo, persona buona.

88. MARIA CORTI

Il 22 febbraio 2002 moriva Maria Corti, maestra di color che sanno.

89. CARLO DIONISOTTI

Il 22 febbraio 1998 moriva Carlo Dionisotti, antifascista, filologo, critico e storico della letteratura.

90. MARIO MAMMUCARI

Il 22 febbraio 1997 moriva Mario Mammucari, militante comunista, antifascista perseguitato, partigiano, sindacalista, parlamentare.

91. ERALDO GASTONE

Il 22 febbraio 1986 moriva Eraldo Gastone, partigiano e parlamentare.

92. SALVADOR ESPRIU

Il 22 febbraio 1985 moriva Salvador Espriu, poeta catalano.

93. FILIPPO PELOSI

Il 22 febbraio 1980 moriva Filippo Pelosi, insegnante, esule, combattente antifascista in Spagna, parlamentare comunista.

94. KASTURBA GANDHI

Il 22 febbraio 1944 moriva Kasturba Gandhi, moglie e compagna di lotte del Mahatma.

95. SOPHIE SCHOLL

Il 22 febbraio 1943 moriva Sophie Scholl, militante antinazista della "Rosa Bianca", assassinata dai nazisti.

96. HANS SCHOLL

Il 22 febbraio 1943 moriva Hans Scholl, militante antinazista della "Rosa Bianca", assassinato dai nazisti.

97. CHRISTOPH PROBST

Il 22 febbraio 1943 moriva Christoph Probst, militante antinazista della "Rosa Bianca", assassinato dai nazisti.

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ARCHIVI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" (anno XIX)
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it
Numero 295 del 22 marzo 2018

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