[Nonviolenza] Telegrammi. 2872
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- Date: Tue, 31 Oct 2017 19:36:41 +0100 (CET)
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TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 2872 del primo novembre 2017
Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XVIII)
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com
Sommario di questo numero:
1. Associazione "Respirare": Il 4 novembre "ogni vittima ha il volto di Abele"
2. Movimento Nonviolento, PeaceLink, Centro di ricerca per la pace e i diritti umani, Associazione Antimafie Rita Atria: Appello per il 4 novembre 2017 "Ogni vittima ha il volto di Abele"
3. Il Senato approvi la legge sullo "ius soli / ius culturae"
4. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile
5. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia
6. Indice dei "Telegrammi" di ottobre 2017
7. Segnalazioni librarie
8. La "Carta" del Movimento Nonviolento
9. Per saperne di piu'
1. INIZIATIVE. ASSOCIAZIONE "RESPIRARE": IL 4 NOVEMBRE "OGNI VITTIMA HA IL VOLTO DI ABELE"
Alcuni decenni fa i movimenti nonviolenti hanno iniziato a porre pubblicamente in discussione la "festa" del 4 novembre, con il motto "Non festa, ma lutto", ricordando le vittime delle guerre e denunciando il militarismo e la macchina bellica di quelle vittime responsabile. All'inizio degli anni 2000 e' maturata l'idea di passare all'autonoma realizzazione di commemorazioni nonviolente di tutte le vittime di tutte le guerre: questa e' l'iniziativa "Ogni vittima ha il volto di Abele".
Anche quest'anno per il 4 novembre il Movimento Nonviolento, PeaceLink, il Centro di ricerca per la pace e i diritti umani, l' Associazione Antimafie "Rita Atria" promuovono l'appello "Ogni vittima ha il volto di Abele".
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Ogni anno l'appello propone che il 4 novembre si realizzino in tutte le citta' d'Italia commemorazioni nonviolente delle vittime di tutte le guerre, commemorazioni che siano anche solenne impegno contro tutte le guerre e le violenze, affinche' il 4 novembre, anniversario della fine dell'"inutile strage" della prima guerra mondiale, cessi di essere il giorno in cui i poteri assassini irridono gli assassinati, e diventi invece il giorno in cui nel ricordo degli esseri umani defunti vittime delle guerre gli esseri umani viventi esprimono, rinnovano, inverano l'impegno affinche' non ci siano mai piu' guerre, mai piu' uccisioni, mai piu' persecuzioni.
Queste iniziative di commemorazione e di impegno morale e civile devono essere rigorosamente nonviolente. Non devono dar adito ad equivoci o confusioni di sorta; non devono essere in alcun modo ambigue o subalterne; non devono prestare il fianco a fraintendimenti o mistificazioni. Queste iniziative di addolorato omaggio alle vittime della guerra e di azione concreta per promuovere la pace e difendere le vite, devono essere rigorosamente nonviolente. Occorre quindi che si svolgano in orari distanti e assolutamente distinti dalle ipocrite celebrazioni dei poteri armati, quei poteri che quelle vittime fecero morire. Ed occorre che si svolgano nel modo piu' austero, severo, solenne: depositando omaggi floreali dinanzi alle lapidi ed ai sacelli delle vittime delle guerre, ed osservando in quel frangente un rigoroso silenzio. Ovviamente prima e dopo e' possibile ed opportuno effettuare letture e proporre meditazioni adeguate, argomentando ampiamente e rigorosamente perche' le persone amiche della nonviolenza rendono omaggio alle vittime della guerra e perche' convocano ogni persona di retto sentire e di volonta' buona all'impegno contro tutte le guerre, e come questo impegno morale e civile possa concretamente limpidamente darsi. Dimostrando che solo opponendosi a tutte le guerre si onora la memoria delle persone che dalle guerre sono state uccise. Affermando il diritto e il dovere di ogni essere umano e la cogente obbligazione di ogni ordinamento giuridico democratico di adoperarsi per salvare le vite, rispettare la dignita' e difendere i diritti di tutti gli esseri umani.
A tutte le persone amiche della nonviolenza chiediamo di diffondere questa proposta e contribuire a questa iniziativa. Contro tutte le guerre, contro tutte le uccisioni, contro tutte le persecuzioni. Per la vita, la dignita' e i diritti di tutti gli esseri umani. Ogni vittima ha il volto di Abele. Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.
*
Nell'appello di quest'anno si sottolinea in particolare il sostegno alla Campagna "Un'altra difesa e' possibile", che ha depositato in Parlamento la proposta di legge di iniziativa popolare per l'istituzione e il finanziamento del Dipartimento per la difesa civile, non armata e nonviolenta, proposta attualmente all'attenzione della Commissione Difesa della Camera dei Deputati. "Obiettivo della Campagna e' quello di organizzare la difesa civile, non armata e nonviolenta - ossia la difesa della Costituzione e dei diritti civili e sociali che in essa sono affermati; la preparazione di mezzi e strumenti non armati di intervento nelle controversie internazionali; la difesa dell'integrità della vita, dei beni e dell'ambiente dai danni che derivano dalle calamita' naturali, dal consumo di territorio e dalla cattiva gestione dei beni comuni - anziche' finanziare cacciabombardieri, sommergibili, portaerei e missioni di guerra, che lasciano il Paese indifeso dalle vere minacce che lo colpiscono e lo rendono invece minaccioso agli occhi del mondo". Per informazioni sulla Campagna "Un'altra difesa e' possibile" si veda il sito www.difesacivilenonviolenta.org
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Opporsi a tutte le uccisioni.
Salvare le vite e' il primo dovere.
Pace, disarmo, smilitarizzazione.
Soccorrere, accogliere, assistere ogni persona bisognosa di aiuto.
Vi e' una sola umanita' e tutti gli esseri umani ne fanno parte.
Ogni vittima ha il volto di Abele.
2. INIZIATIVE. MOVIMENTO NONVIOLENTO, PEACELINK, CENTRO DI RICERCA PER LA PACE E I DIRITTI UMANI, ASSOCIAZIONE ANTIMAFIE RITA ATRIA: APPELLO PER IL 4 NOVEMBRE 2017 "OGNI VITTIMA HA IL VOLTO DI ABELE"
4 novembre 2017: non festa, ma lutto.
Cento anni dopo Caporetto: basta guerre!
Ogni vittima ha il volto di Abele.
Proponiamo che il 4 novembre si realizzino in tutte le citta' d'Italia commemorazioni nonviolente delle vittime di tutte le guerre, commemorazioni che siano anche solenne impegno contro tutte le guerre e le violenze. Affinche' il 4 novembre, anniversario della fine dell'"inutile strage" della prima guerra mondiale, cessi di essere il giorno in cui i poteri assassini irridono gli assassinati, e diventi invece il giorno in cui nel ricordo degli esseri umani defunti vittime delle guerre gli esseri umani viventi esprimono, rinnovano, inverano l'impegno affinche' non ci siano mai piu' guerre, mai piu' uccisioni, mai piu' persecuzioni.
Oltre cento anni dopo lo scoppio della prima guerra mondiale, mentre e' tragicamente in corso la "terza guerra mondiale a pezzi", e' ora di dire basta.
Per questo sosteniamo la Campagna "Un'altra difesa e' possibile" che ha depositato in Parlamento la proposta di legge di iniziativa popolare per l'istituzione e il finanziamento del Dipartimento per la difesa civile, non armata e nonviolenta, incardinata, calendarizzata e ora all'attenzione della Quarta Commissione Difesa della Camera dei Deputati.
Obiettivo della Campagna e' quello di organizzare la difesa civile, non armata e nonviolenta - ossia la difesa della Costituzione e dei diritti civili e sociali che in essa sono affermati; la preparazione di mezzi e strumenti non armati di intervento nelle controversie internazionali; la difesa dell'integrità della vita, dei beni e dell'ambiente dai danni che derivano dalle calamita' naturali, dal consumo di territorio e dalla cattiva gestione dei beni comuni - anziche' finanziare cacciabombardieri, sommergibili, portaerei e missioni di guerra, che lasciano il Paese indifeso dalle vere minacce che lo colpiscono e lo rendono invece minaccioso agli occhi del mondo.
Nel nostra Paese, invece:
la spesa militare italiana e' ormai arrivata ad oltre 60 milioni al giorno;
in Sicilia - nonostante le denunce e le mobilitazioni - prosegue la realizzazione del Muos;
l'Abruzzo attende ancora la piena ricostruzione dopo il terremoto del 2009; il Centro Italia dopo il terremoto dell'anno scorso e' ancora al punto zero;
in Piemonte, mentre a Cameri si alza il primo F35 la Val Susa continua a bruciare, ultimo capitolo di una stagione degli incendi che quest'anno sembra non finire mai, davanti alla quale le strutture di emergenza sono apparse totalmente inadeguate;
nel contempo il nostro Governo non ha ancora ratificato il Trattato per la messa al bando delle armi nucleari, mentre il Premio Nobel per la Pace 2017 e' stato conferito proprio alla Campagna Ican che ha promosso e sostenuto questo importante risultato raggiunto dalle Nazioni Unite.
La Campagna vuole aprire un confronto pubblico per ridefinire i concetti di difesa, sicurezza, minaccia, dando centralita' alla Costituzione che "ripudia la guerra" (art. 11), afferma la difesa dei diritti di cittadinanza ed affida ad ogni cittadino il "sacro dovere della difesa della patria" (art. 52).
Uniamoci idealmente in una sorta di staffetta civile tra commemorazioni nonviolente delle vittime di tutte le guerre, ribadendo che il 4 novembre e' giorno di lutto e non di festa per la partecipazione all'inutile strage della prima guerra mondiale. Ovunque sia possibile, in ogni piazza d'Italia. Queste iniziative di commemorazione e di impegno morale e civile devono essere rigorosamente nonviolente. Non devono dar adito ad equivoci o confusioni di sorta; non devono essere in alcun modo ambigue o subalterne; non devono prestare il fianco a fraintendimenti o mistificazioni. Queste iniziative di addolorato omaggio alle vittime della guerra e di azione concreta per promuovere la pace e difendere le vite, devono essere rigorosamente nonviolente. Occorre quindi che si svolgano in orari distanti e assolutamente distinti dalle ipocrite celebrazioni dei poteri armati, quei poteri che quelle vittime fecero morire. Ed occorre che si svolgano nel modo piu' austero, severo, solenne: depositando omaggi floreali dinanzi alle lapidi ed ai sacelli delle vittime delle guerre, ed osservando in quel frangente un rigoroso silenzio. Ovviamente prima e dopo e' possibile ed opportuno effettuare letture e proporre meditazioni adeguate, argomentando ampiamente e rigorosamente perche' le persone amiche della nonviolenza rendono omaggio alle vittime della guerra e perche' convocano ogni persona di retto sentire e di volonta' buona all'impegno contro tutte le guerre, e come questo impegno morale e civile possa concretamente limpidamente darsi. Dimostrando che solo opponendosi a tutte le guerre si onora la memoria delle persone che dalle guerre sono state uccise. Affermando il diritto e il dovere di ogni essere umano e la cogente obbligazione di ogni ordinamento giuridico democratico di adoperarsi per salvare le vite, rispettare la dignita' e difendere i diritti di tutti gli esseri umani.
Per informazioni sulla Campagna "Un'altra difesa e' possibile" vai al sito www.difesacivilenonviolenta.org Segreteria della Campagna c/o il Movimento Nonviolento
A tutte le persone amiche della nonviolenza chiediamo di diffondere questa proposta e contribuire a questa iniziativa. Contro tutte le guerre, contro tutte le uccisioni, contro tutte le persecuzioni. Per la vita, la dignita' e i diritti di tutti gli esseri umani.
Ogni vittima ha il volto di Abele. Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.
Movimento Nonviolento
per contatti: via Spagna 8, 37123 Verona, tel. e fax 0458009803, e-mail:an at nonviolenti.org, sito: www.nonviolenti.org e www.azionenonviolenta.it
PeaceLink
per contatti: e-mail: info at peacelink.it, sito: www.peacelink.it
"Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo
per contatti: e-mail: centropacevt at gmail.com, web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
Associazione Antimafie "Rita Atria"
per contatti: e-mail: abruzzo at ritaatria.it, sito: www.ritaatria.it
3. APPELLI. IL SENATO APPROVI LA LEGGE SULLO "IUS SOLI / IUS CULTURAE"
Non e' possibile che un bambino ovvero una bambina, un ragazzo ovvero una ragazza, nati in Italia, cresciuti in Italia, che studiano in Italia, che vivono nella comunita', nella lingua e nella cultura italiane, possano essere ritenuti alieni: sono con tutta evidenza cittadine e cittadini italiani ancor prima di aver compiuto i diciotto anni, quando la legge vigente gia' riconosce loro il diritto di decidere di essere cittadini italiani con una semplice dichiarazione personale.
Perche' quindi continuare a umiliare e perseguitare dei bambini?
Perche' quindi continuare a negare la flagrante realta' che chi nasce e vive in Italia e' un cittadino italiano?
Ad eccezione di un'infima minoranza di pervertiti, nessuno in Italia vuole essere un persecutore di bambini.
Ad eccezione di un'infima minoranza di razzisti, nessun senatore potrebbe in scienza e coscienza negare il suo voto a una legge che prende atto della realta' e riconosce a bambine e bambini, ragazze e ragazzi, un diritto che loro appartiene: il riconoscimento giuridico del fatto inconfutabile che sono parte del popolo italiano, che sono cittadini italiani.
4. INIZIATIVE. "UNA PERSONA, UN VOTO". UN APPELLO ALL'ITALIA CIVILE
Un appello all'Italia civile: sia riconosciuto il diritto di voto a tutte le persone che vivono in Italia.
Il fondamento della democrazia e' il principio "una persona, un voto"; l'Italia essendo una repubblica democratica non puo' continuare a negare il primo diritto democratico a milioni di persone che vivono stabilmente qui.
Vivono stabilmente in Italia oltre cinque milioni di persone non native, che qui risiedono, qui lavorano, qui pagano le tasse, qui mandano a scuola i loro figli che crescono nella lingua e nella cultura del nostro paese; queste persone rispettano le nostre leggi, contribuiscono intensamente alla nostra economia, contribuiscono in misura determinante a sostenere il nostro sistema pensionistico, contribuiscono in modo decisivo ad impedire il declino demografico del nostro paese; sono insomma milioni di nostri effettivi conterranei che arrecano all'Italia ingenti benefici ma che tuttora sono privi del diritto di contribuire alle decisioni pubbliche che anche le loro vite riguardano.
Una persona, un voto. Il momento e' ora.
5. REPETITA IUVANT. DUE PROVVEDIMENTI INDISPENSABILI PER FAR CESSARE LE STRAGI NEL MEDITERRANEO E LA SCHIAVITU' IN ITALIA
Riconoscere a tutti gli esseri umani il diritto di giungere nel nostro paese in modo legale e sicuro.
Riconoscere il diritto di voto a tutte le persone che vivono nel nostro paese.
6. MATERIALI. INDICE DEI "TELEGRAMMI" DI OTTOBRE 2017
* "Telegrammi", numero 2841 del primo ottobre 2017: 1. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 2. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 3. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 4. Due appelli per lo ius soli; 5. Un appello per il disarmo nucleare; 6. Movimento Nonviolento: 2 ottobre 2017 Giornata internazionale della nonviolenza; 7. Segnalazioni librarie; 8. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 9. Per saperne di piu'.
* "La domenica della nonviolenza", numero 439 del primo ottobre 2017: 1. Anche il deputato Gian Mario Fragomeli ha aderito all'appello "Una persona, un voto"; 2. A Viterbo un incontro di riflessione sulle "dieci parole della nonviolenza in cammino".
* "Telegrammi", numero 2842 del 2 ottobre 2017: 1. Oggi; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 5. Indice dai "Telegrammi" di settembre 2017; 6. Segnalazioni librarie; 7. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 8. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 217 del 2 ottobre 2017: 1. Alcune parole dette a Viterbo nella Giornata internazionale della nonviolenza; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Due appelli per lo ius soli.
* "Telegrammi", numero 2843 del 3 ottobre 2017: 1. Celebrata a Viterbo nella sala del Consiglio Comunale la Giornata della nonviolenza; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 5. Due appelli per lo ius soli; 6. Un appello per il disarmo nucleare; 7. Segnalazioni librarie; 8. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 9. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 218 del 3 ottobre 2017: 1. Il primo diritto, il primo dovere (alcune parole dette in una chiacchierata tra amici il 3 ottobre 2017, nella Giornata della memoria delle vittime dell'immigrazione); 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Due appelli per lo ius soli.
* "Telegrammi", numero 2844 del 4 ottobre 2017: 1. Anche i deputati Francesco Boccia e Cristian Iannuzzi hanno aderito all'appello "Una persona, un voto"; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 5. Due appelli per lo ius soli; 6. Un appello per il disarmo nucleare; 7. "Una riflessione nonviolenta sulla vicenda catalana". Un incontro di studio a Viterbo; 8. Segnalazioni librarie; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 219 del 4 ottobre 2017: 1. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 2. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 3. Due appelli per lo ius soli; 4. Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele".
* "Telegrammi", numero 2845 del 5 ottobre 2017: 1. Nel giorno in cui si ricorda Francesco d'Assisi; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 5. Due appelli per lo ius soli; 6. Un appello per il disarmo nucleare; 7. Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 8. Segnalazioni librarie; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 220 del 5 ottobre 2017: 1. Anche il deputato Marco Di Maio e la deputata Marilena Fabbri (relativamente alle elezioni amministrative) hanno aderito all'appello "Una persona, un voto"; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Due appelli per lo ius soli; 5. Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 6. "Tre interviste sulla nonviolenza". Un incontro di riflessione a Viterbo.
* "Telegrammi", numero 2846 del 6 ottobre 2017: 1. Giorgio Pressburger; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 5. Due appelli per lo ius soli; 6. Un appello per il disarmo nucleare; 7. Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 8. Il Nobel per la letteratura a Kazuo Ishiguro; 9. Vladimiro Oglianovi: La pagnotta; 10. Segnalazioni librarie; 11. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 12. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 221 del 6 ottobre 2017: 1. Anche il deputato Carlo Dell'Aringa e la deputata Francesca La Marca (relativamente alle elezioni amministrative) hanno aderito all'appello "Una persona, un voto"; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Due appelli per lo ius soli; 5. Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele".
* "Telegrammi", numero 2847 del 7 ottobre 2017: 1. Nel centenario di Franco Fortini; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 5. Due appelli per lo ius soli; 6. Un appello per il disarmo nucleare; 7. Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 8. Il Premio Nobel per la Pace alla Campagna per il disarmo nucleare; 9. Vladimiro Oglianovi: All'uscita dalla discoteca; 10. Segnalazioni librarie; 11. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 12. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 222 del 7 ottobre 2017: 1. Ancora un'esortazione a tutte le persone persuase del principio "Una persona, un voto"; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Due appelli per lo ius soli; 5. Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele".
* "Telegrammi", numero 2848 dell'8 ottobre 2017: 1. Ai parlamentari un invito prima che si concluda il dibattito parlamentare sulla nuova legge elettorale; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 5. Due appelli per lo ius soli; 6. Un appello per il disarmo nucleare; 7. Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 8. Segnalazioni librarie; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'.
* "La domenica della nonviolenza", numero 440 dell'8 ottobre 2017: 1. Dall'odierno incontro nazionale della campagna "Una persona, un voto" un appello al Parlamento; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Due appelli per lo ius soli; 5. Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele".
* "Telegrammi", numero 2849 del 9 ottobre 2017: 1. "Vogliate riconoscere cio' che e' vero; vogliate legiferare cio' che e' giusto". Una lettera al Parlamento; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 5. Due appelli per lo ius soli; 6. Un appello per il disarmo nucleare; 7. Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 8. Segnalazioni librarie; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 223 del 9 ottobre 2017: 1. Anche il deputato Gianni Farina ha aderito all'appello "Una persona, un voto"; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Due appelli per lo ius soli; 5. Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele".
* "Telegrammi", numero 2850 del 10 ottobre 2017: 1. "Vogliate riconoscere cio' che e' vero; vogliate legiferare cio' che e' giusto". Una lettera al Parlamento; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 5. Due appelli per lo ius soli; 6. Un appello per il disarmo nucleare ; 7. Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 8. Segnalazioni librarie; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 224 del 10 ottobre 2017: 1. Anche il deputato Ernesto Preziosi, la senatrice Pamela Orru' e il senatore Claudio Micheloni hanno aderito all'appello "Una persona, un voto"; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Due appelli per lo ius soli; 5. Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele".
* "Telegrammi", numero 2851 dell'11 ottobre 2017: 1. "Vogliate riconoscere cio' che e' vero; vogliate legiferare cio' che e' giusto". Una lettera al Parlamento; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 5. Due appelli per lo ius soli; 6. Un appello per il disarmo nucleare ; 7. Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 8. "Teorie e pratiche della comunicazione". Un incontro di riflessione a Viterbo; 9. Segnalazioni librarie; 10. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 11. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 225 dell'11 ottobre 2017: 1. Anche il senatore Francesco Verducci ha aderito all'appello "Una persona, un voto"; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Due appelli per lo ius soli; 5. Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele".
* "Telegrammi", numero 2852 del 12 ottobre 2017: 1. "Vogliate riconoscere cio' che e' vero; vogliate legiferare cio' che e' giusto". Una lettera al Parlamento; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 5. Due appelli per lo ius soli; 6. Un appello per il disarmo nucleare; 7. Rileggendo "La conquista dell'America. Dalla parte dei vinti" di Giulio Girardi. Un incontro di studio a Viterbo; 8. Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 9. Segnalazioni librarie; 10. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 11. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 226 del 12 ottobre 2017: 1. Anche il senatore Dario Stefano ha aderito all'appello "Una persona, un voto"; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Due appelli per lo ius soli; 5. Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 6. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 7. Vladimiro Oglianovi: Papere; 8. Vladimiro Oglianovi: Il collezionista di scatole vuote.
* "Telegrammi", numero 2853 del 13 ottobre 2017: 1. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 2. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 3. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 4. Due appelli per lo ius soli; 5. Un appello per il disarmo nucleare ; 6. Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 7. "All'ascolto di Miguel de Unamuno". Un incontro di studio a Viterbo; 8. Segnalazioni librarie; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 227 del 13 ottobre 2017: In questo numero: 1. Anche i deputati Alessandro Bratti e Diego Crivellari hanno aderito all'appello "Una persona, un voto"; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Due appelli per lo ius soli; 5. Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele".
* "Telegrammi", numero 2854 del 14 ottobre 2017: 1. Dopo il voto alla Camera. Un incontro a Viterbo per "Una persona, un voto"; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 5. Due appelli per lo ius soli; 6. Un appello per il disarmo nucleare ; 7. Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 8. Segnalazioni librarie; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 228 del 14 ottobre 2017: 1. Una lettera ai parlamentari dalle persone partecipanti all'incontro "Il momento della solidarieta' e' ora" del 13 ottobre 2017 a Viterbo; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Due appelli per lo ius soli; 5. Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele".
* "Telegrammi", numero 2855 del 15 ottobre 2017: 1. La cosa giusta; 2. Rileggendo "La conquista dell'America. Il problema dell'altro" di Tzvetan Todorov. Un incontro di studio a Viterbo; 3. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 4. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 5. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 6. Due appelli per lo ius soli; 7. Un appello per il disarmo nucleare ; 8. Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 9. Vladimiro Oglianovi: I buoni motivi; 10. Segnalazioni librarie; 11. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 12. Per saperne di piu'.
* "La domenica della nonviolenza", numero 441 del 15 ottobre 2017: 1. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 2. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 3. Due appelli per lo ius soli; 4. Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 5. Vladimiro Oglianovi: L'ultima offerta; 6. Vladimiro Oglianovi: Tra la storia e la leggenda.
* "Telegrammi", numero 2856 del 16 ottobre 2017: 1. Graziano Zoni; 2. Per fermare il razzismo; 3. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 4. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 5. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 6. Due appelli per lo ius soli; 7. Un appello per il disarmo nucleare ; 8. Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 9. Sulla teoria della dissonanza cognitiva di Leon Festinger. Un incontro di riflessione a Viterbo; 10. Segnalazioni librarie; 11. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 12. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 229 del 16 ottobre 2017: 1. Rileggendo "Obbedienza all'autorita'" di Stanley Milgram. Un incontro di studio a Viterbo; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Due appelli per lo ius soli; 5. Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele".
* "Telegrammi", numero 2857 del 17 ottobre 2017: 1. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 2. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 3. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 4. Due appelli per lo ius soli; 5. Un appello per il disarmo nucleare ; 6. Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 7. Franco Fortini: Canto degli ultimi partigiani; 8. Franco Fortini: Complicita'; 9. Franco Fortini: Per Serantini; 10. Franco Fortini: Lontano lontano...; 11. Franco Fortini: La lampadina fulminata; 12. Franco Fortini: Marxismo; 13. Franco Fortini: Comunismo; 14. Segnalazioni librarie; 15. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 16. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 230 del 17 ottobre 2017: 1. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 2. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 3. Due appelli per lo ius soli; 4. Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 5. "Il sangue d'Europa" di Giaime Pintor. Un incontro di studio a Viterbo.
* "Telegrammi", numero 2858 del 18 ottobre 2017: 1. "Per un accostamento alla poesia di Montale". Un incontro di studio a Viterbo; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 5. Due appelli per lo ius soli; 6. Un appello per il disarmo nucleare ; 7. Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 8. Segnalazioni librarie; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 231 del 18 ottobre 2017: 1. Rosario Villari; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Due appelli per lo ius soli; 5. Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele".
* "Telegrammi", numero 2859 del 19 ottobre 2017: 1. Al segretario nazionale del Partito Democratico. Una lettera aperta; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 5. Due appelli per lo ius soli; 6. Un appello per il disarmo nucleare ; 7. Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 8. Segnalazioni librarie; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 232 del 19 ottobre 2017: 1. "Non e' mai troppo tardi per fare la cosa giusta". Una lettera aperta ai capigruppo del Senato; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Due appelli per lo ius soli; 5. Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele".
* "Telegrammi", numero 2860 del 20 ottobre 2017: 1. A Viterbo un incontro di riflessione con la dottoressa Antonella Litta su "Ambiente, salute, diritti umani"; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 5. Due appelli per lo ius soli; 6. Un appello per il disarmo nucleare ; 7. Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 8. Segnalazioni librarie; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 233 del 20 ottobre 2017: 1. Alberto L'Abate; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Due appelli per lo ius soli; 5. Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele".
* "Telegrammi", numero 2861 del 21 ottobre 2017: 1. Il Movimento Nonviolento ricorda Alberto L'Abate; 2. Al Presidente del Consiglio dei Ministri: "Voglia dare il suo contributo alla causa della democrazia"; 3. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 4. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 5. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 6. Due appelli per lo ius soli; 7. Un appello per il disarmo nucleare ; 8. Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 9. Segnalazioni librarie; 10. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 11. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 234 del 21 ottobre 2017: 1. Commemorato Alberto L'Abate a Viterbo; 2. Benito D'Ippolito: I vecchi compagni; 3. Una lettera aperta al Presidente del Senato della Repubblica: "E' tempo di tornare alle radici e al cuore della democrazia"; 4. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 5. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 6. Due appelli per lo ius soli; 7. Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele".
* "Telegrammi", numero 2862 del 22 ottobre 2017: 1. Una lettera aperta al Presidente del Senato della Repubblica: "E' tempo di tornare alle radici e al cuore della democrazia"; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 5. Due appelli per lo ius soli; 6. Un appello per il disarmo nucleare ; 7. Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 8. Segnalazioni librarie; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'.
* "La domenica della nonviolenza", numero 442 del 22 ottobre 2017: 1. Momenti di memoria e partecipazione predisposti dalla famiglia di Alberto L'Abate; 2. Tonio Dell'Olio ricorda Alberto L'Abate; 3. Paul Krieg ricorda Alberto L'Abate; 4. Karim Metref ricorda Alberto L'Abate; 5. Enrico Peyretti ricorda Alberto L'Abate; 6. Matteo Soccio ricorda Alberto L'Abate; 7. Maria Grazia Tarulli ricorda Alberto L'Abate; 8. Olivier Turquet ricorda Alberto L'Abate; 9. Mao Valpiana ricorda Alberto L'Abate; 10. Il Centro studi "Sereno Regis" ricorda Alberto L'Abate; 11. Il Movimento Nonviolento ricorda Alberto L'Abate; 12. Ad alcune persone sollecite del bene comune un ragionamento e una proposta; 13. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 14. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 15. Due appelli per lo ius soli.
* "Telegrammi", numero 2863 del 23 ottobre 2017: 1. Alcune parole in memoria di Alberto L'Abate dette a Viterbo il 21 ottobre 2017; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 5. Due appelli per lo ius soli; 6. Un appello per il disarmo nucleare ; 7. Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 8. Segnalazioni librarie; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 235 del 23 ottobre 2017: 1. Una lettera alle senatrici ed ai senatori dall'associazione "Respirare"; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Due appelli per lo ius soli; 5. Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 6. Momenti di memoria e partecipazione predisposti dalla famiglia di Alberto L'Abate; 7. Angelo Baracca ricorda Alberto L'Abate; 8. Carla Biavati ricorda Alberto L'Abate; 9. Gianni D'Elia ricorda Alberto L'Abate; 10. Alessandro Marescotti ricorda Alberto L'Abate; 11. Elio Pagani ricorda Alberto L'Abate; 12. Umberto Santino ricorda Alberto L'Abate; 13. Laura Tussi e Fabrizio Cracolici ricordano Alberto L'Abate.
* "Telegrammi", numero 2864 del 24 ottobre 2017: 1. Una lettera alle senatrici ed ai senatori dall'associazione "Respirare"; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 5. Due appelli per lo ius soli; 6. Un appello per il disarmo nucleare ; 7. Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 8. Momenti di memoria e partecipazione predisposti dalla famiglia di Alberto L'Abate; 9. Alfio Nicotra ricorda Alberto L'Abate; 10. Girolamo Piparo ricorda Alberto L'Abate; 11. Renato Sacco e Tonio Dall'Olio ricordano Alberto L'Abate; 12. Lucetta Sanguinetti ricorda Alberto L'Abate; 13. L'Associazione per la Pace ricorda Alberto L'Abate; 14. La Fondazione Alexander Langer Stiftung ricorda Alberto L'Abate; 15. "Officine degli scarabocchi" ricorda Alberto L'Abate; 16. Operazione Colomba ricorda Alberto L'Abate; 17. Segnalazioni librarie; 18. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 19. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 236 del 24 ottobre 2017: 1. Un invito al Senato: ponete fine a una sesquipedale iniquita'; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Due appelli per lo ius soli; 5. Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 6. Momenti di memoria e partecipazione predisposti dalla famiglia di Alberto L'Abate; 7. La Casa per la Pace di Vicenza ricorda Alberto L'Abate; 8. "La nuova Sardegna" ricorda Alberto L'Abate; 9. Pierangelo Monti ricorda Alberto L'Abate; 10. Anna Nocentini ricorda Alberto L'Abate; 11. La famiglia Tortoreto Leonardi ricorda Alberto L'Abate.
* "Telegrammi", numero 2865 del 25 ottobre 2017: 1. Contrastare il razzismo. Col diritto di voto; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 5. Due appelli per lo ius soli; 6. Un appello per il disarmo nucleare ; 7. Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 8. Rileggendo gli "Ossi di seppia" di Montale. Un incontro di studio a Viterbo; 9. Momenti di memoria e partecipazione predisposti dalla famiglia di Alberto L'Abate; 10. Michele Boato e Maria Cossu ricordano Alberto L'Abate; 11. Giancarla Codrignani ricorda Alberto L'Abate; 12. Angela Dogliotti e Beppe Marasso ricordano Alberto L'Abate; 13. Ermete Ferraro ricorda Alberto L'Abate; 14. Gianmarco Pisa ricorda Alberto L'Abate; 15. Segnalazioni librarie; 16. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 17. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 237 del 25 ottobre 2017: 1. Un invito al Senato: ponete fine a una sesquipedale iniquita'; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Due appelli per lo ius soli; 5. Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 6. Peppe Sini: Alcune parole per la giornata del dialogo cristiano-islamico; 7. Momenti di memoria e partecipazione predisposti dalla famiglia di Alberto L'Abate.
* "Telegrammi", numero 2866 del 26 ottobre 2017: 1. Preghiera al Senato di approvare un ordine del giorno...; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 5. Due appelli per lo ius soli; 6. Un appello per il disarmo nucleare ; 7. Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 8. Momenti di memoria e partecipazione predisposti dalla famiglia di Alberto L'Abate; 9. Segnalazioni librarie; 10. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 11. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 238 del 26 ottobre 2017: 1. Fats Domino; 2. Osvaldo Caffianchi: Cecita'; 3. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 4. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 5. Due appelli per lo ius soli; 6. Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 7. Momenti di memoria e partecipazione predisposti dalla famiglia di Alberto L'Abate.
* "Telegrammi", numero 2867 del 27 ottobre 2017: 1. L'ircocervo ed i sonnambuli; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 5. Due appelli per lo ius soli; 6. Un appello per il disarmo nucleare ; 7. Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 8. Eredita' di Ernesto De Martino. Un incontro di studio a Viterbo; 9. Segnalazioni librarie; 10. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 11. Per saperne di piu'.
* "Ogni vittima ha il volto di Abele", numero 191 del 27 ottobre 2017: 1. Oggi la XVI Giornata del dialogo cristiano-islamico; 2. Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 3. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 4. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 5. Due appelli per lo ius soli; 6. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 7. Verso la "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne" del 25 novembre; 8. Un appello per il disarmo nucleare; 9. Per la formazione delle forze dell'ordine alla nonviolenza. Una bozza di lettera da inviare ai parlamentari; 10. Momenti di memoria e partecipazione predisposti dalla famiglia di Alberto L'Abate.
* "Telegrammi", numero 2868 del 28 ottobre 2017: 1. Momenti di memoria e partecipazione predisposti dalla famiglia di Alberto L'Abate; 2. A Viterbo un incontro di riflessione nella Giornata del dialogo cristiano-islamico; 3. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 4. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 5. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 6. Due appelli per lo ius soli; 7. Un appello per il disarmo nucleare; 8. Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 9. Segnalazioni librarie; 10. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 11. Per saperne di piu'.
* "Ogni vittima ha il volto di Abele", numero 192 del 28 ottobre 2017: 1. Alcune proposte di lettura formulate nel corso dell'incontro svoltosi a Viterbo per la XVI Giornata del dialogo cristiano-islamico; 2. Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 3. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 4. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 5. Due appelli per lo ius soli; 6. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 7. Verso la "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne" del 25 novembre; 8. Un appello per il disarmo nucleare; 9. Per la formazione delle forze dell'ordine alla nonviolenza. Una bozza di lettera da inviare ai parlamentari; 10. Momenti di memoria e partecipazione predisposti dalla famiglia di Alberto L'Abate.
* "Telegrammi", numero 2869 del 29 ottobre 2017: 1. Grazie di cuore a tutte e tutti; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 5. Due appelli per lo ius soli; 6. Un appello per il disarmo nucleare ; 7. Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 8. Segnalazioni librarie; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'.
* "La domenica della nonviolenza", numero 443 del 29 ottobre 2017: 1. Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Due appelli per lo ius soli; 5. Giacomo Leopardi: La ginestra o il fiore del deserto; 6. Primo Levi: La bambina di Pompei.
* "Telegrammi", numero 2870 del 30 ottobre 2017: 1. Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 2. Due appelli per lo ius soli; 3. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 4. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 5. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 6. Un appello per il disarmo nucleare; 7. Hannah Arendt: La Resistenza nonviolenta in Danimarca; 8. Segnalazioni librarie; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'.
* "Ogni vittima ha il volto di Abele", numero 193 del 30 ottobre 2017: 1. Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Tre appelli per lo ius soli; 5. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 6. Verso la "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne" del 25 novembre; 7. Un appello per il disarmo nucleare; 8. Per la formazione delle forze dell'ordine alla nonviolenza. Una bozza di lettera da inviare ai parlamentari; 9. Momenti di memoria e partecipazione predisposti dalla famiglia di Alberto L'Abate.
* "Telegrammi", numero 2871 del 31 ottobre 2017: 1. Il Senato approvi la legge sullo "ius soli / ius culturae"; 2. Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 3. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 4. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 5. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 6. Un appello per il disarmo nucleare; 7. Walter Benjamin: Tesi di filosofia della storia; 8. Segnalazioni librarie; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'.
* "Ogni vittima ha il volto di Abele", numero 194 del 31 ottobre 2017: 1. Movimento Nonviolento, PeaceLink, Centro di ricerca per la pace e i diritti umani, Associazione Antimafie Rita Atria: Appello per il 4 novembre 2017; 2. Il Senato approvi la legge sullo "ius soli / ius culturae"; 3. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 4. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 5. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 6. Verso la "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne" del 25 novembre; 7. Un appello per il disarmo nucleare; 8. Per la formazione delle forze dell'ordine alla nonviolenza. Una bozza di lettera da inviare ai parlamentari.
7. SEGNALAZIONI LIBRARIE
Riletture
- Franco Volpi, Dizionario delle opere filosofiche, Bruno Mondadori, Milano 2000, pp. CXXVIII + 1168.
8. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO
Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.
Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:
1. l'opposizione integrale alla guerra;
2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;
3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;
4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.
Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.
Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.
9. PER SAPERNE DI PIU'
Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it
Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 2872 del primo novembre 2017
Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XVIII)
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