[Nonviolenza] Telegrammi. 2813
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- Date: Thu, 31 Aug 2017 22:44:55 +0200 (CEST)
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TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 2813 del primo settembre 2017
Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XVIII)
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com
Sommario di questo numero:
1. Giobbe Santabarbara: L'ideologia dello stupro
2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile
3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia
4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"
5. "Francesco De Sanctis, maestro di critica e d'impegno civile". Un incontro di studio
6. Indice dei "Telegrammi" di agosto 2017
7. Segnalazioni librarie
8. La "Carta" del Movimento Nonviolento
9. Per saperne di piu'
1. EDITORIALE. GIOBBE SANTABARBARA: L'IDEOLOGIA DELLO STUPRO
E' insegnata a tutti i maschi. Il suo decalogo dice:
1. Gli uomini sono i padroni del mondo, le donne sono le loro schiave.
2. Una donna e' un bene patrimoniale: animale, macchina e merce; non e' una persona, non e' titolare di diritti.
3. Ogni donna ti appartiene, se si ribella uccidila.
4. Una donna che pensa e' un pericolo per la societa', uccidila.
5. Se una donna vuole la dignitas e l'auctoritas che ineriscono all'essere umano, uccidila.
6. Il fallo e' un'arma, e' l'arma che fa l'uomo.
7. L'intero corpo dell'uomo e' un'arma. L'intero corpo della donna e' un bersaglio.
8. Essere nati da donna e' il segreto, la vergogna innominabile. Tutte le donne devono pagare questo affronto. Nessuna vendetta e' abbastanza crudele.
9. Cio' che l'uomo fa a una donna, deve farlo al mondo universo: possedere, violentare, distruggere.
10. Queste leggi non devono essere rivelate. Sono il segreto della societa' dei maschi.
*
L'ideologia militarista, l'ideologia razzista, tutte le ideologie della violenza sono estensioni dell'ideologia maschilista, o dello stupro.
Il maschilismo e' infatti la prima radice e il primo paradigma di ogni violenza. Solo abbattendo l'intera ideologia e tutte le prassi del maschilismo l'umanita' potra' conoscere la pace, la solidarieta', la felicita'.
*
Ogni maschio che voglia diventare una persona decente deve lottare contro il fascista che e' in lui, il fascista che gli ha inoculato una educazione all'ideologia dello stupro che viene trasmessa da tutte - tutte - le agenzie della formazione e della socializzazione.
Non solo opere infami trasmettono l'ideologia dello stupro: la trasmettono quasi tutte le opere della cultura umana prodotte dalla e nella societa' del dominio maschile; compresi capolavori dell'arte e del pensiero che per altri aspetti ammiriamo.
*
Il primo compito della nonviolenza e' sconfiggere il maschilismo, sconficcarlo dal cuore degli uomini e della societa'.
La prima e l'unica decisiva esperienza storica della nonviolenza e' il movimento di liberazione delle donne.
Il movimento di liberazione delle donne e' la corrente calda della nonviolenza in cammino.
*
Ogni discorso che non riconosce l'eguaglianza di dignita' e diritti di tutti gli esseri umani, e' gia' il fascismo.
Ogni struttura che spacca in due l'umanita' tra una parte dominatrice e una parte dominata, e' gia' il fascismo.
Ogni relazione tra esseri umani che implica un rapporto di forza, di proprieta', di potere, e' gia' il fascismo.
Chiamiamo fascismo il metodo di organizzazione e di azione, il sistema concettuale e sociale, la struttura e la prassi politica - e dell'economia politica come della psicologia dinamica -, che ha come suo perno il maschilismo. Che ha come suo fine e idealtipo l'ordine dei Lager. E che e' incompatibile con l'umanita'.
*
In quanto riduce l'umanita' a un universo di vittime e di carnefici, l'ideologia dello stupro e' il primo nemico dell'umanita'.
In quanto si nutre esclusivamente della sofferenza - subita ed inflitta - degli esseri umani, l'ideologia dello stupro e' il primo nemico dell'umanita'.
La prima lotta che l'umanita' deve condurre con piena coscienza della posta in gioco - la liberazione comune o la piu' orribile delle sorti - e' la lotta nonviolenta per abolire il maschilismo e l'intero suo portato.
*
Chiamiamo amore il riconoscimento dell'altrui dignita', dell'altrui umanita'.
Chiamiamo amore la lotta comune contro la morte, e contro quell'irrogazione parcellizzata della morte di cui consiste ogni rapporto di dominazione.
Chiamiamo amore la capacita' delle donne di generare l'umanita', di mettere al mondo il mondo; e la capacita' degli uomini di accettarla come bene comune, di riconoscerne il valore, di non provarne invidia e rancore.
Chiamiamo amore la lotta contro la violenza.
La nonviolenza e' la forza dell'amore, la forza della verita'.
*
E' oggi che dobbiamo sconfiggere l'ideologia e la prassi dello stupro.
E' oggi che dobbiamo abolire il maschilismo e il patriarcato.
Solo abolendo il maschilismo aboliremo la guerra e il militarismo, il razzismo e ogni mafia, la schiavitu' e la distruzione della biosfera.
Solo abolendo il maschilismo usciremo dalla preistoria dell'umanita'.
2. INIZIATIVE. "UNA PERSONA, UN VOTO". UN APPELLO ALL'ITALIA CIVILE
Un appello all'Italia civile: sia riconosciuto il diritto di voto a tutte le persone che vivono in Italia.
Il fondamento della democrazia e' il principio "una persona, un voto"; l'Italia essendo una repubblica democratica non puo' continuare a negare il primo diritto democratico a milioni di persone che vivono stabilmente qui.
Vivono stabilmente in Italia oltre cinque milioni di persone non native, che qui risiedono, qui lavorano, qui pagano le tasse, qui mandano a scuola i loro figli che crescono nella lingua e nella cultura del nostro paese; queste persone rispettano le nostre leggi, contribuiscono intensamente alla nostra economia, contribuiscono in misura determinante a sostenere il nostro sistema pensionistico, contribuiscono in modo decisivo ad impedire il declino demografico del nostro paese; sono insomma milioni di nostri effettivi conterranei che arrecano all'Italia ingenti benefici ma che tuttora sono privi del diritto di contribuire alle decisioni pubbliche che anche le loro vite riguardano.
Una persona, un voto. Il momento e' ora.
*
All'appello "Una persona, un voto" hanno gia' espresso il loro sostegno innumerevoli persone, tra cui tra le prime:
padre Alex Zanotelli
Lidia Menapace, partigiana, femminista e senatrice emerita
Paolo Acunzo, vicepresidente Pd Lazio
Roberta Agostini, deputata
Luisella Albanella, deputata
Isa Alberti
Gianfranco Aldrovandi, del "Collettivo nonviolento uomo-ambiente"
Rocco Altieri, docente e saggista, direttore dei "Quaderni Satyagraha", Centro Gandhi di Pisa
Peppe Amato, pensionato
Dino Angelini
Pino Arancio, traduttore, impegnato nei movimenti per la pace e di solidarieta'
Piero Arcangeli, etnomusicologo e compositore
Laura Arduni, impiegata
Ileana Argentin, deputata
Massimo Artini, deputato
Simonetta Astigiano, biologa e ricercatrice
Lino Balza, ecologista
Vincenzo Balzani, professore emerito, Universita' di Bologna
don Franco Barbero
Daniele Barbieri, blogger
Raffaele Barbiero, operatore sociale
Nuccio Barilla', giornalista, ambientalista
Davide Barillari, consigliere regionale del Lazio
Giuseppe Barone
Lorenzo Basso, deputato
Piero Basso, figura storica della riflessione teorica e dell'impegno politico e sociale a Milano e nella solidarieta' internazionale
Eleonora Bechis, deputata
Vittorio Bellavite, coordinatore nazionale di "Noi Siamo Chiesa"
Bruno Antonio Bellerate, docente emerito dell'Universita' Roma Tre
Eleonora Bellini, bibliotecaria e scrittrice
Giuliana Beltrame, sociologa e attivista
Maurizio Benazzi, quacchero, curatore della newsletter "Ecumenici"
Pietro Benedetti, regista, attore, studioso delle tradizioni popolari
Paolo Beni, deputato
don Gianni Bergamaschi
Ascanio Bernardeschi, saggista e militante
Massimiliano Bernini, deputato
Silvia Berruto, da sempre impegnata in iniziative di pace, solidarieta', nonviolenza
Severina Berselli
Grazia Maria Bertini, docente
Norma Bertullacelli, dell'"ora in silenzio per la pace" di Genova
Stella Bianchi, deputata
Giovanni Bianco, giurista e professore universitario
Angelo Bini, vicepresidente Cooperativa castanicoltori dei Monti Cimini
Daniela Bizzarri, consigliera comunale delegata alle Pari Opportunita' del Comune di Viterbo
Tamara Blazina, deputata
Michele Boato, ecologista
Laura Boccardo, impiegata
Fabrizio Bocchino, senatore
Antonio Boccuzzi, deputato
Paola Boldrini, deputata
Fiorella Bome', antropologa
Francesca Bonomo, deputata
Michele Bordo, deputato
Franco Borghi, attivista per la pace e la legalita'
Dario Borso, filosofo
Giovanni Bosco
Paolo Bosi, docente universitario
Luisa Bossa, deputata
Donatella Botta, impegnata nella solidarieta'
Silvio Bozzi, docente universitario
Anna Bravo, storica
Beatrice Brignone, deputata
Claudio Broglia, senatore
Valentina Bruno, docente, del centro antiviolenza "Erinna" di Viterbo
Vincenza Bruno Bossio, deputata
Enrico Buemi, senatore
Renata Bueno, deputata
Giuseppe Burgio, pedagogista, Universita' di Enna
Alberto Cacopardo, antropologo
Augusto Cacopardo, Comitato per la Democrazia Costituzionale
Salvatore Capone, deputato
Sabrina Capozzolo, deputata
Antonio Caputo, presidente circolo Giustiza e Liberta'
Alessandro Capuzzo, ecopacifista
Renzo Carella, deputato
Anna Maria Carloni, deputata
Gennaro Carotenuto, storico
Giorgio Carpi, "Centro nuovo modello di sviluppo" di Vecchiano (Pisa)
Rodolfo Carpigo
Marco Carra, deputato
Claudio Carrara, presidente del Movimento Internazionale della Riconciliazione - Italia
Maria Chiara Carrozza, deputata, gia' ministra
don Angelo Casati
Floriana Casellato, deputata
Maria Luigia Casieri, dirigente scolastica
Franco Cassano, deputato
Felice Casson, senatore
Francesco Cassotti
Pilar Castel, autrice e attrice No War
Valeria Castelli
Umberto Castra, obiettore di coscienza
Marco Catarci, pedagogista e docente universitario
Marco Causi, deputato
padre Carlo Cautillo cp
Giovanna Cavarocchi, Auser Viterbo
Patrizia Cecconi, scrittrice, presidente "Associazione oltre il mare onlus"
Nello Centomo
Massimo Cervellini, senatore
Maurizio Chierici, giornalista
Raimondo Chiricozzi, presidente del comitato provinciale Aics di Viterbo
Vannino Chiti, senatore
Olindo Cicchetti, figura storica dei movimenti ecopacifisti e per i diritti, narratore di comunita'
Stefano Ciccone, figura storica dell'impegno per la pace e i diritti
Eleonora Cimbro, deputata
Giorgio Cingolani, agricoltore e socio del Centro studi "Sereno Regis" di Torino
Monica Cirinna', senatrice
Michele Citoni, documentarista
Valter Ciurli, architetto
Giuseppe Civati, deputato
Roberto Cociancich, senatore
Giancarla Codrignani, saggista e deputata emerita
Pasquale Colella, direttore de "Il tetto"
Francesco Coletta, docente e coordinatore della Federazione Gilda-Unams di Viterbo
Antonio Corbeletti, presidente della sezione Anpi di Voghera
don Franco Corbo, parroco, presidente del gruppo di volontariato "Solidarieta'"
Corrado Corradini, giornalista
Marinella Correggia, giornalista e saggista
Paolo Corsini, senatore, docente universitario
Paolo Cova, deputato
Paolo Crocchiolo, medico, docente universitario
Lucia Cruschelli, associazione "Mestizaje" di Cecina
Giuseppe Luigi Cucca, senatore
Patrizia Cupelloni, psicoanaista con funzioni di training Societa' Psicoanalitica Italiana
Gianni Cuperlo, deputato
Erica D'Adda, senatrice
Pasquale D'Andretta, formatore
Massimo Dalla Giovanna, impiegato, delegato Rsu
Tiziana Dal Pra, presidente dell'associazione "Trama di terre" di Imola
Alfredo D'Attorre, deputato
Marianita De Ambrogio, Donne in Nero di Padova
Emanuela Dei, giornalista
Tonio Dell'Olio, presidente Pro Civitate Christiana di Assisi, gia' coordinatore nazionale di Pax Christi, gia' responsabile di Libera International
Andrea De Lotto, maestro elementare, Milano
Giorgio Demurtas, docente universitario
Valerio De Nardo, dirigente pubblica amministrazione e scrittore
Loredana De Petris, senatrice, presidente del Gruppo Misto al Senato
Lucia De Sanctis, associazione "Mestizaje" di Cecina
Maria Rosa De Troia, attivista in difesa della Costituzione
Lello Di Gioia, deputato
Mimmo Di Gioia, Ambasciata di Pace di Foggia
Marco Di Lello, deputato
Mario Di Marco, responsabile della formazione dei volontari in servizio civile della Caritas diocesana di Viterbo
Domenico Di Pietro, associazione "Mestizaje" di Cecina
Nerina Dirindin, senatrice
Angela Dogliotti, peace-researcher
Elisabetta Donini, scienziata, punto di riferimento delle Donne in nero di Torino, una delle figure piu' autorevoli dell'impegno per la pace
Luciano Dottarelli, docente e saggista, presidente Club Unesco Viterbo-Tuscia
Umberto D'Ottavio, deputato
Anna Draghetti, pensionata
Donatella Duranti, deputata
Massimo Duranti, giudice di pace emerito
Anna Maria Eramo
Osvaldo Ercoli, figura storica dell'impegno per la pace, i diritti umani, l'ambiente
Carla Ermoli, pensionata
Roberto Escobar, filosofo politico e critico cinematografico
suor Maria Stella Fabbri
Sergio Falcone, poeta
Fulvio Faro, operatore sociosanitario
Claudio Fecchio, gia' obiettore di coscienza al servizio militare e coordinatore della campagna di obiezione alle spese militari
Laura Fasiolo, senatrice
Marco Fedi, deputato
Ciccio Ferrara, deputato
Elena Ferrara, senatrice
Valerio Ferri
Giuseppe Fioroni, deputato, gia' ministro
Vincenzo Folino, deputato
Paolo Fontanelli, deputato
Maria Bernarda Forcella
Federico Fornaro, senatore
Filippo Fossati, deputato
Valentina Franchi, associazione "Mestizaje" di Cecina
Nicola Fratoianni, deputato, segretario nazionale di Sinistra Italiana
Marco Furfaro, Campo Progressista
Gabriele Gabrieli, del Gruppo "In silenzio per la pace" di Mantova
Sancia Gaetani, Wilfp Italia
Haidi Gaggio Giuliani, senatrice emerita
Elena Gajani Monguzzi, docente, poetessa, impegnata per i diritti umani di tutti gli esseri umani
Stefano Galieni, segreteria nazionale Prc, responsabile Pace, movimenti e immigrazione
Carlo Galli, professore universitario e deputato
Daniele Gallo, giornalista, saggista, editore e docente universitario
Paolo Gandolfi, deputato
Maria Grazia Gatti, senatrice
Nino Gernone
Francuccio Gesualdi, animatore del "Centro nuovo modello di sviluppo"
Anna Giacobbe, deputata
Giorgio Giannini, storico e saggista
Agnese Ginocchio, cantautrice per la pace e la nonviolenza
Piero P. Giorgi, ricercatore sulla violenza e la nonviolenza
Andrea Giorgis, deputato
Giampiero Girardi, sociologo e ricercatore per la pace
Gianni Girotto, senatore
Luisa Gnecchi, deputata
Miguel Gotor, senatore
Gero Grassi, deputato
Carmine Grassino, docente, formatore, capo scout e barelliere a Lourdes
Monica Gregori, deputata
Giorgio Grimaldi, assegnista di ricerca Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa
Celeste Grossi, figura storica dell'impegno di pace e solidarieta'
Carlo Gubitosa, saggista e mediattivista
Giuseppe Guerini, deputato
Maria Cecilia Guerra, senatrice
Paolo Guerrieri, senatore
Paolo Henrici De Angelis, architetto
Paolo Hutter, giornalista
Maria Iacono, deputata
Pietro Ichino, senatore (relativamente alle elezioni amministrative)
Chiara Ingrao, scrittrice, animatrice culturale, deputata emerita, figura storica dei movimenti per la pace e i diritti
Vanna Iori, deputata e docente universitaria
Luca Kocci, docente, giornalista, saggista
Francesca Koch, presidente della "Casa Internazionale delle Donne" di Roma
Florian Kronbichler, deputato
Cecile Kyenge, parlamentare europea, gia' ministra
Alberto L'Abate, presidente onorario dell'Ipri
Luigi Lacquaniti, deputato
Silvio Lai, senatore
Eros Lamaida, sindaco di Castelnuovo Cilento
Monica Lanfranco, femminista, giornalista, formatrice
Teresa Lapis, giurista dei diritti umani, docente
Federico La Sala, docente di filosofia e saggista
Camilla Lattanzi, autrice e conduttrice radiofonica
Raniero La Valle, senatore emerito, direttore di "Vasti", presidente del Comitato per la democrazia internazionale
Paolo Limonta, maestro elementare e consigliere comunale
Antonella Litta, dell'Associazione italiana medici per l'ambiente
Anna Lodeserto, internazionalista ed esperta di politiche migratorie, cittadinanza e mobilita'
Sergio Lo Giudice, senatore
Pierpaolo Loi, maestro elementare
Doris Lo Moro, senatrice
Eugenio Longoni, militante antifascista
Franco Lorenzoni, maestro elementare e coordinatore della Casa-laboratorio di Cenci
Paolo Lucchesi, dal lungo curriculum d'impegno sociale
Daniele Lugli, presidente onorario del Movimento Nonviolento
Monica Luisoni, attivista
suor Monica Luparello, missionaria comboniana
Antonio Lupo, medico
Maria Immacolata Macioti, sociologa, docente universitaria
Andrea Maestri, deputato
Patrizia Maestri, deputata
Anna Maghi, del centro antiviolenza "Erinna" di Viterbo
Alessandro Magni
Gianna Malisani, deputata
Agnese Manca, docente universitaria, impegnata in molte iniziative di solidarieta'
Luigi Manconi, senatore, sociologo, presidente della Commissione Diritti Umani del Senato
Giovanni Mandorino, del Centro Gandhi di Pisa
Massimiliano Manfredi, deputato
Claudia Mannino, deputata
Raffaele Mantegazza, docente universitario
Fiorella Manzini, pensionata, gia' insegnante di educazione artistica, pittrice, presidente del Cdmpi
Andrea Maori, studioso ed attivista della nonviolenza
Cristina Maranesi, blogger
Maino Marchi, deputato
Luisa Marchini, operatrice culturale, saggista e narratrice
don Mario Marchiori
Alessandro Marescotti, fondatore e presidente di Peacelink
Raffaella Mariani, deputata
Miriam Marino
Giovanna Martelli, deputata
Gian Marco Martignoni, Cgil Varese
Claudio Martini, senatore
Michela Marzano, deputata, filosofa
Elvira Mastrovincenzo, docente
Rachele Matteucci, insegnante di lingua italiana per stranieri presso l'Associazione San Martino de Porres
Cristina Mattiello, insegnante, giornalista
Alessandro Mazzoli, deputato
Clementina Mazzucco, docente universitaria, saggista
Alessandra Mecozzi, presidente di "Cultura e' liberta'. Una campagna per la Palestina"
Dario Mencagli, cooperante internazionale, docente
Rosa Mendes, bibliotecaria, presidente dell'Associazione donne brasiliane in Italia
Ivo Menna, responsabile ambientalista verdi, responsabile regionale Osservatorio Nazionale Amianto
Michele Meta, deputato
Enrico Mezzetti, presidente dell'Anpi provinciale di Viterbo
Sara Michieletto
Corradino Mineo, senatore
Franco Mirabelli, senatore
Michele Mognato, deputato
Pierangelo Monti, del Mir di Ivrea
Daniele Montroni, deputato
Luisa Morgantini, gia' vicepresidente del Parlamento Europeo
Mario Morgoni, senatore
Rosangela Mura, attivista
Delia Murer, deputata
Alessandro Murgia, medico impegnato nella solidarieta'
Loretta Mussi, Rete romana di solidarieta' con la Palestina
Martina Nardi, deputata
Paolo Naso, politologo, Sapienza Universita' di Roma
Amalia Navoni, educatrice e attivista per i diritti umani e i beni comuni
Giorgio Nebbia, ecologista
Giovanna Niccoli, attivista
Loris Nobili, Roma
don Gianni Novelli, direttore emerito del Cipax
Luciano Oliveri, pensionato
Luis Alberto Orellana, senatore (relativamente alle elezioni amministrative)
Riccardo Orioles, giornalista, figura storica delle lotte contro la mafia
Alberto Pacelli, coordinatore dell'associazione di ricerca e di iniziativa culturale, civile e ambientale "Idee di futuro" di Novara
Emilia Pacelli, casalinga
Giovanna Pagani, Wilpf Italia
Anselmo Palini, insegnante e saggista
Vittorio Pallotti, fondatore del Centro di documentazione del manifesto pacifista internazionale
Marco Palombo, attivista della Rete No War di Roma
Luca Paolocci, Usb Viterbo
Eleonora Parlanti, ricercatrice
Sergio Paronetto, presidente del Centro studi economico-sociali di Pax Christi
Maria Luisa Paroni, Comitato Oglio Po per la Costituzione
Oreste Pastorelli, deputato
Luca Pastorino, deputato
Edoardo Patriarca, deputato
Maria Paola Patuelli, Comitato in difesa della Costituzione di Ravenna e Associazione femminile maschile plurale
Marisa Pedroncelli, volontaria nella solidarieta' internazionale
Carlo Pegorer, senatore
Serena Pellegrino, deputata
Vinicio Peluffo, deputato
Giovanni Penzo, pensionato
Donato Perreca, pensionato
Alessia Petraglia, senatrice
Gianpaolo Petrucci, presidente del Gruppo Educhiamoci alla Pace di Bari
Enrico Peyretti, saggista e peace-researcher
Fiora Pezzoli, psicoterapeuta
Savino Pezzotta, gia' segretario generale Cisl
Giorgio Piacentini, presidente emerito del Cipax
Leo Piacentini, pensionato
Hamza Roberto Piccardo, scrittore, traduttore, quadro associativo musulmano
Salvatore Piccolo, deputato
Piero Pinzauti
Rosanna Pirajno, architetta, presidente dell'associazione "Mezzocielo" di Palermo
Alessandro Pizzi, gia' sindaco di Soriano nel Cimino, docente di matematica e fisica, volontario nel carcere di Viterbo
Antonio Placido, deputato
Pier Paolo Poggio, storico, direttore della Fondazione "Luigi Micheletti"
Rocco Pompeo, presidente della "Fondazione Nesi"
Pier Paolo Poncia, geologo
Giuliano Pontara, filosofo
Franco Porcu, operaio
Lorenzo Porta, docente di scienze umane e filosofia, responsabile del "Centro di documentazione sociale per la nonviolenza e i diritti umani" di Firenze
Alessandro Presicce, giurista
Giovanna Procacci, sociologa, Universita' di Milano
Giovanna Providenti, ricercatrice nel campo dei Peace studies e Women's and gender studies, saggista
Andrea Pubusa, giurista
Pasquale Pugliese, segreteria nazionale del Movimento Nonviolento
Anna Puglisi, illustre studiosa, fondatrice ed animatrice del "Centro Impastato" di Palermo
Mauro Pugni, Cdb di Modena
Laura Puppato, senatrice (relativamente alle elezioni amministrative)
Laura Quagliuolo, redattrice e attivista del Coordinamento italiano di sostegno alle donne afghane
Fabio Ragaini, Gruppo Solidarieta'
Margherita Rambaldi
Roberto Rampi, deputato
Mariella Ratti, gia' dirigente scolastica
Michele Ravagnolo, editor, gia' portavoce del "Tavolo contro la guerra" di Bologna
Francesco Ribaudo, deputato
Massimo Ribelli, Universita' di Roma "La Sapienza"
Rodolfo Ricci, coordinatore nazionale Filef, segretario Fiei
Lara Ricciatti, deputata
Annamaria Rivera, antropologa
Maria Grazia Rocchi, deputata
Giuseppe Romanini, deputato
Dario Rossi, avvocato
Gessica Rostellato, deputata
padre Agostino Rota Martir, campo Rom di Coltano
Aldo Rotolo
Giorgio Roversi, pensionato
Francesco Ruotolo, docente di discipline giuridiche ed economiche
Ada Sacchi, pensionata, gia' ricercatrice per studi sui tumori presso l'IRE di Roma
Aldo Sachero
Brunetto Salvarani, teologo
Enrica Salvatori, docente universitaria
Vincenzo Sanfilippo, sociologo, della Comunita' dell'Arca di Lanza del Vasto
Cesare Sangalli, Ambasciata di Pace di Foggia
Lavinia Sangiorgi, volontaria di Focus - Casa dei diritti sociali di Roma
Antonia Sani, Wilpf Italia
Giovanna Sanna, deputata
Adriano Sansa, magistrato e poeta
Carlo Sansonetti, figura storica dell'impegno di pace e solidarieta'
Delfino Santaniello, figura storica dell'impegno per la legalita' e la democrazia
Eugenio Santi, presidente del Gavci
Umberto Santino, illustre studioso, fondatore ed animatore del "Centro Impastato" di Palermo
Maria Santo, figura storica dei movimenti di pace e solidarieta'
don Alessandro Santoro, della comunita' delle Piagge
Mauro Sarnari, dell'Unicef di Viterbo
padre Pietro Sartorel, sacerdote, missionario in Brasile
Giovanni Sarubbi, direttore de "Il dialogo"
Renato Sasdelli, docente universitario e saggista
Francesco Scalia, senatore
Gian Piero Scanu, deputato
Gabriele Scaramuzza, pensionato
Eugenio Scardaccione, dirigente scolastico
Manlio Schiavo, docente, referente del Comitato cittadino di Bagheria per la Costituzione
Gea Schiro', deputata
Marco Scipioni, presidente del Centro studi e documentazione "Don Pietro Innocenti"
Rosa Scognamiglio, docente impegnata in difesa dei diritti umani e della Costituzione
Antonio Scopelliti, Ambasciata di Pace di Foggia
Arturo Scotto, deputato
Bruno Segre, organizzatore e ricercatore culturale indipendente
Angelo Senaldi, deputato
Marneo Serenelli, docente e psicologo
Marina Sereni, deputata
Camilla Sgambato, deputata
Giovanni Battista Sgritta, sociologo e docente universitario
Paolo Sighinolfi
Peppe Sini, responsabile del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo
Matteo Soccio, "Casa per la Pace" di Vicenza
Pietro Soldini, Cgil nazionale
Maurizio Somma, Casa della Pace e della Nonviolenza
Zenone Sovilla, giornalista, amico della nonviolenza
Gabriele Spallone
Luca Spegne, docente
Marilena Spriano
Irene Starace, Wilpf Italia
Gianluca Susta, senatore
Bruno Tabacci, deputato
Gianni Tamino, biologo, docente universitario in pensione
Francesco Tanzarella
Roberto Tecchio, formatore alla nonviolenza
Veronica Tentori, deputata
Alessandra Terrosi, deputata
Marietta Tidei, deputata
Walter Tocci, senatore
Ada Tomasello, Usb immigrazione Viterbo
Giovanni Tomei, presidente di "Sovranita' popolare"
Alberto Trevisan, obiettore di coscienza nonviolento negli anni '70 e per questo piu' volte incarcerato
Alessandro Triulzi, storico, docente universitario
Marco Trotta, consigliere di quartiere a Bologna per Coalizione Civica
Michelangelo Tumini, dei "Cantieri di pace" di Osimo, Offagna, Castelfidardo e Loreto
Olivier Turquet, educatore ed editore, coordinatore di "Pressenza"
Laura Tussi, giornalista e scrittrice
Fabio Vaccari
Stefano Vaccari, senatore
Giuseppe Vacciano, senatore
Daniela Valentini, senatrice
Nicola Vallinoto, informatico, dirigente nazionale del Movimento Federalista Europeo
Mao Valpiana, presidente del Movimento Nonviolento
Leonardo Varvaro, docente universitario
Pasquale Ventrella, Ambasciata di Pace di Foggia
Liliana Ventricelli, deputata
Walter Verini, deputato
Antonio Vermigli, direttore di "In dialogo"
Ranieri Vitagliano, docente, Movimento Piedimonte Bene Comune
Rosario Vitale, Ambasciata di Pace di Foggia
Salvatore Vitale, divulgatore agricolo
Giulio Vittorangeli, presidente dell'Associazione Italia-Nicaragua di Viterbo
Luciano Zambelli, della Lega per il disarmo unilaterale
Sandra Zampa, deputata
Alessandro Zan, deputato
Lorenzo Zaniboni
Giorgio Zanin, deputato
Rina Zardetto, presidente dell'Associazione Reggiana per la Costituzione
Donato Zoppo, giornalista
Franco Zunino, ingegnere
*
Per adesioni: centropacevt at gmail.com, crpviterbo at yahoo.it
Per dare notizia delle adesioni ai presidenti del Parlamento:
- on. Laura Boldrini, Presidente della Camera: laura.boldrini at camera.it
- on. Pietro Grasso, Presidente del Senato: pietro.grasso at senato.it
3. REPETITA IUVANT. DUE PROVVEDIMENTI INDISPENSABILI PER FAR CESSARE LE STRAGI NEL MEDITERRANEO E LA SCHIAVITU' IN ITALIA
Riconoscere a tutti gli esseri umani il diritto di giungere nel nostro paese in modo legale e sicuro.
Riconoscere il diritto di voto a tutte le persone che vivono nel nostro paese.
4. REPETITA IUVANT. PER SOSTENERE IL CENTRO ANTIVIOLENZA "ERINNA"
[L'associazione e centro antiviolenza "Erinna" e' un luogo di comunicazione, solidarieta' e iniziativa tra donne per far emergere, conoscere, combattere, prevenire e superare la violenza fisica e psichica e lo stupro, reati specifici contro la persona perche' ledono l'inviolabilita' del corpo femminile (art. 1 dello Statuto). Fa progettazione e realizzazione di percorsi formativi ed informativi delle operatrici e di quanti/e, per ruolo professionale e/o istituzionale, vengono a contatto con il fenomeno della violenza. E' un luogo di elaborazione culturale sul genere femminile, di organizzazione di seminari, gruppi di studio, eventi e di interventi nelle scuole. Offre una struttura di riferimento alle donne in stato di disagio per cause di violenze e/o maltrattamenti in famiglia. Erinna e' un'associazione di donne contro la violenza alle donne. Ha come scopo principale la lotta alla violenza di genere per costruire cultura e spazi di liberta' per le donne. Il centro mette a disposizione: segreteria attiva 24 ore su 24; colloqui; consulenza legale e possibilita' di assistenza legale in gratuito patrocinio; attivita' culturali, formazione e percorsi di autodeterminazione. La violenza contro le donne e' ancora oggi un problema sociale di proporzioni mondiali e le donne che si impegnano perche' in Italia e in ogni Paese la violenza venga sconfitta lo fanno nella convinzione che le donne rappresentano una grande risorsa sociale allorquando vengono rispettati i loro diritti e la loro dignita': solo i Paesi che combattono la violenza contro le donne figurano di diritto tra le societa' piu' avanzate. L'intento e' di fare di ogni donna una persona valorizzata, autorevole, economicamente indipendente, ricca di dignita' e saggezza. Una donna che conosca il valore della differenza di genere e operi in solidarieta' con altre donne. La solidarieta' fra donne e' fondamentale per contrastare la violenza]
Per sostenere il centro antiviolenza delle donne di Viterbo "Erinna" i contributi possono essere inviati attraverso bonifico bancario intestato ad Associazione Erinna, Banca Etica, codice IBAN: IT60D0501803200000000287042.
O anche attraverso vaglia postale a "Associazione Erinna - Centro antiviolenza", via del Bottalone 9, 01100 Viterbo.
Per contattare direttamente il Centro antiviolenza "Erinna": tel. 0761342056, e-mail: e.rinna at yahoo.it, onebillionrisingviterbo at gmail.com, facebook: associazioneerinna1998
Per destinare al Centro antiviolenza "Erinna" il 5 per mille inserire nell'apposito riquadro del modello per la dichiarazione dei redditi il seguente codice fiscale: 90058120560.
5. INCONTRI. "FRANCESCO DE SANCTIS, MAESTRO DI CRITICA E D'IMPEGNO CIVILE". UN INCONTRO DI STUDIO
Si e' svolto la sera di giovedi' 31 agosto 2017 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro di studio sul tema: "Francesco De Sanctis, maestro di critica e d'impegno civile. Un accostamento alla vita e alle opere".
All'incontro ha preso parte Paolo Arena.
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Paolo Arena, critico e saggista, studioso di cinema, arti visive, weltliteratur, sistemi di pensiero, processi culturali, comunicazioni di massa e nuovi media, e' uno dei principali collaboratori del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo e fa parte della redazione di "Viterbo oltre il muro. Spazio di informazione nonviolenta", un'esperienza nata dagli incontri di formazione nonviolenta che per anni si sono svolti con cadenza settimanale a Viterbo; nel 2010 insieme a Marco Ambrosini e Marco Graziotti ha condotto un'ampia inchiesta sul tema "La nonviolenza oggi in Italia" con centinaia di interviste a molte delle piu' rappresentative figure dell'impegno nonviolento nel nostro paese. Ha tenuto apprezzate conferenze sul cinema di Tarkovskij all'Universita' di Roma "La Sapienza" e presso biblioteche pubbliche. Negli scorsi anni ha animato cicli di incontri di studio su Dante e su Seneca. Negli ultimi anni ha animato cicli di incontri di studio di storia della sociologia, di teoria del diritto, di elementi di economia politica, di storia linguistica dell'Italia contemporanea. Fa parte di un comitato che promuove il diritto allo studio con iniziative di solidarieta' concreta. Cura il sito www.letterestrane.it
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Le persone partecipanti all'incontro hanno espresso ancora una volta il loro sostegno all'appello "Una persona, un voto" per il riconoscimento del diritto di voto a tutte le persone residenti in Italia, ed all'appello affinche' sia riconosciuto a tutti gli esseri umani il diritto di giungere nel nostro paese in modo legale e sicuro.
6. MATERIALI. INDICE DEI "TELEGRAMMI" DI AGOSTO 2017
* "Telegrammi", numero 2785 del primo agosto 2017: 1. Piero Calamandrei: Epigrafi per donne, uomini e citta' della Resistenza; 2. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 3. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 4. Jeanne Moreau; 5. Sam Shepard; 6. Indice dei "Telegrammi" di luglio 2017; 7. Segnalazioni librarie; 8. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 9. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 168 del primo agosto 2017: 1. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 2. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 3. Severino Vardacampi: La nave dei folli; 4. Vladimiro Oglianovi: Piromani.
* "Archivi", numero 259 del primo agosto 2017: 1. Alcuni testi del mese di luglio 2017 (parte prima); 2. A Viterbo un incontro in memoria di Ettore Masina; 3. Simone Veil; 4. Solo; 5. Un incontro a Viterbo in ricordo di don Roberto Burla; 6. Per Paolo Villaggio; 7. Giovanni Boggio; 8. Contrastare l'ondata razzista con la forza della verita'. Breve un ragionamento e quasi un appello in forma di lettera ad alcuni amici; 9. Claudio; 10. Per padre Giovanni Boggio; 11. "Anche voi siete stati forestieri nella terra d'Egitto". Come una chiamata alla resistenza nonviolenta contro il razzismo in difesa della democrazia e della legalita' che salva le vite; 12. Un invito a tutti i parlamentari impegnati per la democrazia e i diritti umani ad aderire all'appello "Una persona, un voto"; 13. A Viterbo un incontro in memoria di Giovanni Boggio, biblista ed educatore; 14. Miguel d'Escoto; 15. Nicola Toscano; 16. "La figura e l'opera di Victor Serge". Un incontro di studio; 17. Il primo dovere; 18. Vladimiro Oglianovi: Il solerte funzionario; 19. Vladimiro Oglianovi: L'omo e' omo; 20. Vladimiro Oglianovi: ... impara a zoppicare; 21. Vladimiro Oglianovi: Finalmente in Paradiso.
* "Telegrammi", numero 2786 del 2 agosto 2017: 1. Rileggendo le "Tesi sull'eta' atomica" di Guenther Anders. Un incontro di studio a Viterbo; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 5. "Lineamenti di storia dell'Iran: la seconda guerra mondiale". Un incontro di studio; 6. Vladimiro Oglianovi: Campione del mondo. Un'intervista; 7. Segnalazioni librarie; 8. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 9. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 169 del 2 agosto 2017: 1. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 2. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 3. Guenther Anders: Tesi sull'eta' atomica.
* "Archivi", numero 260 del 2 agosto 2017: 1. Alcuni testi del mese di luglio 2017 (parte seconda); 2. Il nostro programma; 3. Cos'e' il fascismo; 4. Un incontro di studio su "Storia e coscienza di classe" di Gyorgy Lukacs; 5. Raimondo Percossi: Attraversare montagne; 6. Denis Mack Smith; 7. Giovanni Franzoni; 8. Liu Xiaobo; 9. Un incontro di studio su "Orrorismo ovvero della violenza sul'inerme" di Adriana Cavarero; 10. Per Giovanni Franzoni; 11. Fermare tutte le uccisioni; 12. Persone; 13. Ogni essere umano; 14. Un incontro di studio su "Teologia della speranza" di Juergen Moltmann e "Teologia della liberazione" di Gustavo Gutierrez; 15. In due parole; 16. Alcuni pensieri in un giorno di digiuno; 17. Non prevalga la barbarie; 18. Nanda; 19. Contrastare; 20. Opporsi al razzismo, opporsi alla guerra, opporsi alle stragi; 21. "Giulio Girardi, pensatore della liberazione". Un incontro di studio a Viterbo nell'anniversario della rivoluzione sandinista; 22. Un'iniziativa necessaria. Un appello a tutte le persone di volonta' buona. Con preghiera di sottoscrizione e ulteriore diffusione; 23. La prestigiosa adesione di Savino Pezzotta all'appello "Una persona, un voto"; 24. Una statua equestre a Hitler; 25. Giovanni Bianchi; 26. Breve un discorso dell'acqua e del fuoco.
* "Telegrammi", numero 2787 del 3 agosto 2017: 1. Non lasciare che il dolore ti schiacci; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 5. Segnalazioni librarie; 6. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 7. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 170 del 3 agosto 2017: 1. Peppe Sini: Una decisione necessaria per sconfiggere razzisti e schiavisti. Una lettera aperta al Presidente del Consiglio dei Ministri; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia.
* "Archivi", numero 261 del 3 agosto 2017: 1. Alcuni testi del mese di luglio 2017 (parte terza e conclusiva); 2. Associazione "Respirare": La nuova legge elettorale non sia un vile ed infame compromesso con i razzisti, ma inveri la democrazia; 3. La democrazia contro il razzismo; 4. L'Italia non sia subalterna a un'Europa razzista, ma si ponga alla guida dell'Europa antirazzista. Un appello a tutti i parlamentari; 5. La fissazione; 6. Vladimiro Oglianovi: Zombie; 7. Vladimiro Oglianovi: D'accordo; 8. Vladimiro Oglianovi: Fidelio; 9. Il governo si fermi e rifletta; 10. Ogni arma sempre uccide; 11. Vladimiro Oglianovi: Animali domestici.
* "Telegrammi", numero 2788 del 4 agosto 2017: 1. Ogni spada; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 5. "Lineamenti di storia dell'Iran: l'azione di Mossadeq e il colpo di stato del 1953". Un incontro di studio a Viterbo; 6. Segnalazioni librarie; 7. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 8. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 171 del 4 agosto 2017: 1. Un incontro di studio sui "Manoscritti economico-filosofici del 1844" di Karl Marx; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia.
* "Telegrammi", numero 2789 del 5 agosto 2017: 1. In vacanza; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 5. Vladimiro Oglianovi: Rieducare gli educatori (parte prima); 6. Segnalazioni librarie; 7. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 8. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 172 del 5 agosto 2017: 1. Un incontro di studio sul libro "Essere o non essere. Diario di Hiroshima e Nagasaki" di Guenther Anders; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia.
* "Telegrammi", numero 2790 del 6 agosto 2017: 1. Un anniversario; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. La sinistra rinasce se; 5. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 6. Vladimiro Oglianovi: Rieducare gli educatori (parte seconda); 7. Segnalazioni librarie; 8. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 9. Per saperne di piu'.
* "La domenica della nonviolenza", numero 433 del 6 agosto 2017: 1. Un incontro di riflessione con la dottoressa Antonella Litta a Viterbo nell'anniversario della bomba di Hiroshima; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia.
* "Telegrammi", numero 2791 del 7 agosto 2017: 1. Il trionfo della volonta'; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 5. Vladimiro Oglianovi: Rieducare gli educatori (parte terza); 6. Segnalazioni librarie; 7. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 8. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 173 del 7 agosto 2017: 1. Un incontro di studio su "Il pilota di Hiroshima. Ovvero: la coscienza al bando. Una corrispondenza tra Guenther Anders e Claude Eatherly"; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia.
* "Telegrammi", numero 2792 dell'8 agosto 2017: 1. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 2. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 3. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 4. Vladimiro Oglianovi: Rieducare gli educatori (parte quarta); 5. Segnalazioni librarie; 6. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 7. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 174 dell'8 agosto 2017: 1. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 2. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 3. La prima lettera di Guenther Anders a Claude Eatherly; 4. La prima lettera di Claude Eatherly a Guenther Anders.
* "Telegrammi", numero 2793 del 9 agosto 2017: 1. "Per una politica che salvi le vite e riconosca l'eguaglianza di diritti di tutti gli esseri umani". Da Viterbo un incontro e un appello; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 5. "Lineamenti di storia dell'Iran: gli anni '60 e '70 del Novecento". Un incontro di studio; 6. Vladimiro Oglianovi: Rieducare gli educatori (parte quinta); 7. Segnalazioni librarie; 8. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 9. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 175 del 9 agosto 2017: 1. Ricordate a Viterbo le vittime del bombardamento atomico di Nagasaki; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia.
* "Telegrammi", numero 2794 del 10 agosto 2017: 1. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 2. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 3. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 4. Vladimiro Oglianovi: Rieducare gli educatori (parte sesta e conclusiva); 5. Segnalazioni librarie; 6. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 7. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 176 del 10 agosto 2017: 1. Fermare la deriva razzista e schiavista con il riconoscimento del diritto di voto. Una lettera aperta a tutti i parlamentari; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia.
* "Telegrammi", numero 2795 del 14 agosto 2017: 0. Comunicazione di servizio; 1. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 2. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 3. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 4. Omero Delli Storti: Il delitto della principessa di Ebla. Frammenti da un fogliettone postmoderno e rasciomonico (parte prima); 5. Segnalazioni librarie; 6. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 7. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 2796 del 15 agosto 2017: 1. Luciano Guerzoni; 2. Rileggendo "Nei labirinti della fantascienza". Un incontro di studio e di riflessione a Viterbo; 3. Un incontro di studio su "Il principio responsabilita'" di Hans Jonas; 4. Ambiente, salute, principio responsabilita'. A Viterbo un incontro di riflessione con la dottoressa Antonella Litta; 5. "Opera aperta" ed "Apocalittici e integrati" di Umberto Eco. Un incontro di studio a Viterbo; 6. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 7. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 8. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 9. Omero Delli Storti: Il delitto della principessa di Ebla. Frammenti da un fogliettone postmoderno e rasciomonico (parte seconda); 10. Segnalazioni librarie; 11. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 12. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 177 del 15 agosto 2017: 1. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 2. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 3. Giacomo Arconti: Suprematismo; 4. Giacomo Arconti: In nome della fede (una distopia disambiguata); 5. Giacomo Arconti: Alieni; 6. Giacomo Arconti: Baroni a casa nostra; 7. Giacomo Arconti: Mutanti; 8. Giacomo Arconti: Missili.
* "Telegrammi", numero 2797 del 16 agosto 2017: 1. Il primo dovere; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 5. Giacomo Arconti: Al teatro dell'orrore (dal diario di un ingenuo); 6. Omero Delli Storti: Il delitto della principessa di Ebla. Frammenti da un fogliettone postmoderno e rasciomonico (parte terza); 7. Segnalazioni librarie; 8. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 9. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 178 del 16 agosto 2017: 1. A Roma in un cassonetto; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia.
* "Telegrammi", numero 2798 del 17 agosto 2017: 1. Osvaldo Caffianchi: Se; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 5. Dissoi logoi; 6. Omero Delli Storti: Il delitto della principessa di Ebla. Frammenti da un fogliettone postmoderno e rasciomonico (parte quarta); 7. Segnalazioni librarie; 8. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 9. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 179 del 17 agosto 2017: 1. Rispetto per la vita; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia.
* "Telegrammi", numero 2799 del 18 agosto 2017: 1. Vladimiro Oglianovi: Letterati; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 5. Luciano Bonfrate: Irrungen, Wirrungen; 6. Omero Delli Storti: Il delitto della principessa di Ebla. Frammenti da un fogliettone postmoderno e rasciomonico (parte quinta); 7. Segnalazioni librarie; 8. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 9. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 180 del 18 agosto 2017: 1. Barcellona; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia.
* "Telegrammi", numero 2800 del 19 agosto 2017: 1. La strage di Barcellona ci convoca alla scelta della nonviolenza; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 5. Omero Delli Storti: Il delitto della principessa di Ebla. Frammenti da un fogliettone postmoderno e rasciomonico (parte sesta); 6. Segnalazioni librarie; 7. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 8. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 181 del 19 agosto 2017: 1. Severino Vardacampi: Ancora una litania delle stragi; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia.
* "Telegrammi", numero 2801 del 20 agosto 2017: 1. Luciano Bonfrate: La risposta; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 5. Omero Delli Storti: Il delitto della principessa di Ebla. Frammenti da un fogliettone postmoderno e rasciomonico (parte settima e conclusiva); 6. Segnalazioni librarie; 7. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 8. Per saperne di piu'.
* "La domenica della nonviolenza", numero 434 del 20 agosto 2017: 1. Osvaldo Caffianchi: Sconfiggere ogni terrorismo con la democrazia; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia.
* "Telegrammi", numero 2802 del 21 agosto 2017: 1. "Per un accostamento alla nonviolenza: il pensiero e l'azione di Mohandas Gandhi". Un incontro di studio; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 5. Carogno Mozzarecchi: Lunga vita all'amicizia italo-libica. Un brindisi; 6. Segnalazioni librarie; 7. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 8. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 182 del 21 agosto 2017: 1. Benito D'Ippolito: Ancora di questo; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Benito D'Ippolito: Ancora una cantata delle vittime.
* "Telegrammi", numero 2803 del 22 agosto 2017: 1. A Viterbo un incontro di riflessione con la dottoressa Antonella Litta su "Ambiente, salute, rispetto della dignita' umana"; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 5. Jerry Lewis; 6. Segnalazioni librarie; 7. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 8. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 183 del 22 agosto 2017: 1. A Viterbo un incontro di studio su "Massa e potere" di Elias Canetti; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Carogno Mozzarecchi: Lo ius soli spiegato ar popolo.
* "Telegrammi", numero 2804 del 23 agosto 2017: 1. Fredo Udolfo Strozzi: La terra trema; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 5. Brian Aldiss; 6. "Lineamenti di storia dell'Iran: il 1979". Un incontro di studio; 7. Carogno Mozzarecchi: N'antra penzata su lo iusse soli; 8. Segnalazioni librarie; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 184 del 23 agosto 2017: 1. "Totalita' e infinito" e "Difficile liberta'" di Emmanuel Levinas. Un incontro di studio a Viterbo; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia.
* "Telegrammi", numero 2805 del 24 agosto 2017: 1. Enrico Peyretti: Novant'anni di Sacco e Vanzetti; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 5. Claudio Clodi: Rileggendo Solzenicyn; 6. Omero Delli Storti: Favola del principe e della principessa; 7. Omero Delli Storti: Tutti i libri del mondo; 8. Segnalazioni librarie; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 185 del 24 agosto 2017: 1. Un incontro di studio sui libri "Storia della follia", "Nascita della clinica" e "Sorvegliare e punire" di Michel Foucault; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Omero Delli Storti: Favola di Giovannino e Margherita (e della casa della strega).
* "Telegrammi", numero 2806 del 25 agosto 2017: 1. Margot; 2. "Chiesa di tutti, Chiesa dei poveri": Genocidio; 3. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 4. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 5. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 6. Carogno Mozzarecchi: Chi ade' affavore de 'sto iusse soli; 7. Omero Delli Storti: La sfinge incontra Edipo; 8. Segnalazioni librarie; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 186 del 25 agosto 2017: 1. Maria Luisa Cantore; 2. Lo sgombero, il "che fare"; 3. "Il pensiero e l'opera di Danilo Dolci". Un incontro di studio a Viterbo; 4. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 5. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 6. Carogno Mozzarecchi: Mo' vvonno fa' 'sta legge communista.
* "Telegrammi", numero 2807 del 26 agosto 2017: 1. Carogno Mozzarecchi: S'e' aperta mo' la caccia ar rifuggiato; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 5. Benito D'Ippolito: Prima dell'esecuzione; 6. Lo sgombero, il "che fare"; 7. Segnalazioni librarie; 8. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 9. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 187 del 26 agosto 2017: 1. Alle persone amiche due richieste; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Carogno Mozzarecchi: Su 'sto iussoli ancora 'n chiarimento.
* "Archivi", numero 262 del 26 agosto 2017: 1. Alcuni materiali a sostegno della proposta della formazione delle forze dell'ordine alla conoscenza e all'uso delle risorse della nonviolenza; 2. Un appello ai parlamentari per la discussione in Commissione dei vari disegni di legge per la formazione alla nonviolenza delle forze dell'ordine; 3. Formare le forze dell'ordine alla conoscenza e all'uso della nonviolenza (2014); 4. Ancora per la formazione delle forze dell'ordine alla conoscenza e all'uso della nonviolenza (2008); 5. Per invigilare se stessi (2001); 6. Alcuni elementi di informazione essenziali per la contestualizzazione (2001); 7. Estratti da tre documenti a vari soggetti istituzionali (2000-2001); 8. Una conferenza stampa del 6 dicembre 2001 al Senato della Repubblica; 9. Mohandas Gandhi: Una polizia nonviolenta.
* "Telegrammi", numero 2808 del 27 agosto 2017: 1. Severino Vardacampi: La sinistra necessaria; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 5. Segnalazioni librarie; 6. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 7. Per saperne di piu'.
* "La domenica della nonviolenza", numero 435 del 27 agosto 2017: 1. Peppe Sini: Ius soli, il nocciolo della questione; 2. Carogno Mozzarecchi: Lunga vita all'amicizia italo-libica. Un brindisi; 3. Carogno Mozzarecchi: Lo ius soli spiegato ar popolo; 4. Carogno Mozzarecchi: N'antra penzata su lo iusse soli; 5. Carogno Mozzarecchi: Chi ade' affavore de 'sto iusse soli; 6. Carogno Mozzarecchi: Mo' vvonno fa' 'sta legge communista; 7. Carogno Mozzarecchi: S'e' aperta mo' la caccia ar rifuggiato; 8. Carogno Mozzarecchi: Su 'sto iussoli ancora 'n chiarimento; 9. Carogno Mozzarecchi: Primavera di bellezza; 10. Carogno Mozzarecchi: 'Na paroletta a cchi e' cche ffa' le legge; 11. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 12. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia.
* "Telegrammi", numero 2809 del 28 agosto 2017: 1. Nella cabina elettrica di un treno; 2. Alberto L'Abate: "La rivoluzione disarmista" di Carlo Cassola e una proposta alle persone amiche della nonviolenza; 3. Altre prestigiose personalita' della nonviolenza aderiscono all'appello "Una persona, un voto"; 4. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 5. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 6. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 7. Nanni Svampa; 8. Severino Vardacampi: Quel che ho imparato ascoltando Miles Davis; 9. Segnalazioni librarie; 10. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 11. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 188 del 28 agosto 2017: 1. Peppe Sini: La decimazione. Un appello; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Rileggendo "Arcipelago Gulag" di Aleksandr Solzenicyn. Un incontro a Viterbo.
* "Telegrammi", numero 2810 del 29 agosto 2017: 1. Giobbe Santabarbara: Magari le belve; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 4. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 5. Rosella De Leonibus: Ordine non e' uguale a violenza; 6. Un appello ai parlamentari per la discussione in Commissione dei vari disegni di legge per la formazione alla nonviolenza delle forze dell'ordine (2016); 7. Segnalazioni librarie; 8. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 9. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 189 del 29 agosto 2017: 1. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 2. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 3. Rileggendo Gregory Bateson; 4. Fabrizio De Andre': Girotondo; 5. Fabrizio De Andre': La ballata dell'eroe; 6. Fabrizio De Andre': La guerra di Piero; 7. Fabrizio De Andre': Maria nella bottega del falegname; 8. Fabrizio De Andre': Il testamento di Tito; 9. Fabrizio De Andre': La collina; 10. Fabrizio De Andre': Fila la lana; 11. Fabrizio De Andre': Morire per delle idee; 12. Fabrizio De Andre': Andrea; 13. Fabrizio De Andre': Fiume Sand Creek.
* "Telegrammi", numero 2811 del 30 agosto 2017: 1. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 2. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 3. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 4. Rosella De Leonibus: Forze nonviolente; 5. Un appello ai parlamentari per la discussione in Commissione dei vari disegni di legge per la formazione alla nonviolenza delle forze dell'ordine (2016); 6. "Per una definizione critica e complessa della letteratura italiana". Un incontro di studio; 7. Segnalazioni librarie; 8. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 9. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 190 del 30 agosto 2017: 1. "L'Iliade, poema della forza" di Simone Weil. Un incontro di studio a Viterbo; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia.
* "Telegrammi", numero 2812 del 31 agosto 2017: 1. Nuove rilevanti adesioni all'appello "Una persona, un voto"; 2. Romeo Zomparelli: La questione; 3. Gennaro Scarcossi: Ricordo; 4. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 5. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia; 6. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"; 7. Segnalazioni librarie; 8. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 9. Per saperne di piu'.
* "Una persona, un voto", numero 191 del 31 agosto 2017: 1. Il Diario e le Lettere di Etty Hillesum. Un incontro di studio a Viterbo; 2. "Una persona, un voto". Un appello all'Italia civile; 3. Due provvedimenti indispensabili per far cessare le stragi nel Mediterraneo e la schiavitu' in Italia.
7. SEGNALAZIONI LIBRARIE
Letture
- Carlo Maria Martini, Dare a ciascuno una voce, Rcs, Milano 2017, pp. 234, euro 6,90 (in supplemento al "Corriere della sera").
*
Riletture
- Dino Buzzati, Barnabo delle montagne. Il segreto del bosco vecchio, Garzanti, Milano 1957, Euroclub 1977, pp. 324.
8. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO
Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.
Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:
1. l'opposizione integrale alla guerra;
2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;
3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;
4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.
Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.
Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.
9. PER SAPERNE DI PIU'
Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it
Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 2813 del primo settembre 2017
Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XVIII)
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com , sito: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
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