[Nonviolenza] Lo sgombero, il "che fare"



 

LO SGOMBERO, IL "CHE FARE"

 

Lo sgombero di ieri a Roma, con la sua folle violenza e i suoi non innocenti equivoci, convoca a una riflessione e ad alcuni interventi non piu' rinviabili. Li elenchiamo nella forma piu' breve.

1. Formare le forze dell'ordine alla conoscenza e all'uso delle risorse della nonviolenza. Da anni sono state presentate in parlamento proposte di legge a tal fine, ancor oggi purtroppo mai discusse;

2. riconoscere il diritto di voto a tutte le persone residenti in Italia; il principio "una persona, un voto" e' il fondamento della democrazia;

3. abrogare subito tutte le scellerate misure razziste palesemente violatrici dei diritti umani che nel corso degli ultimi decenni sono state imposte da governi insensati e sciagurati;

4. riconoscere a tutti gli esseri umani il diritto di giungere nel nostro paese in modo legale e sicuro e di esservi accolti come esseri umani;

5. riconoscere a tutti gli esseri umani i diritti umani fondamentali: innanzitutto quello alla vita, a una vita degna;

6. passare dalla politica della violenza alla politica della nonviolenza. Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.

 

Il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo

 

Viterbo, 25 agosto 2017

 

Mittente: "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: centropacevt at gmail.com