[Nonviolenza] Il 26 aprile. Un invito
- Subject: [Nonviolenza] Il 26 aprile. Un invito
- From: "nbawac at tin.it" <nbawac at tin.it>
- Date: Wed, 26 Apr 2017 10:44:08 +0200 (CEST)
- Reply-to: "nbawac at tin.it" <nbawac at tin.it>
IL 26 APRILE. UN INVITO
Care amiche e cari amici,
gentili signore e signori,
vi invitiamo ad aderire all'"Appello all'Italia civile: una persona, un voto", per il riconoscimento del diritto di voto a tutte le persone residenti in Italia.
*
L'appello, che ha per primi firmatari padre Alessandro Zanotelli e la partigiana e senatrice emerita Lidia Menapace, propone che sia finalmente riconosciuto il diritto di voto a tutte le persone che vivono in Italia.
Il fondamento della democrazia e' il principio "una persona, un voto", e l'Italia essendo una repubblica democratica non puo' continuare a negare il primo diritto democratico a milioni di persone: vivono infatti stabilmente in Italia oltre cinque milioni di persone non native, che qui risiedono, qui lavorano, qui pagano le tasse, qui mandano a scuola i loro figli che crescono nella lingua e nella cultura del nostro paese; queste persone rispettano le nostre leggi, contribuiscono intensamente alla nostra economia, contribuiscono in misura determinante a sostenere il nostro sistema pensionistico, contribuiscono in modo decisivo ad impedire il declino demografico del nostro paese; sono insomma milioni di nostri effettivi conterranei che arrecano all'Italia ingenti benefici ma che tuttora sono privi del diritto di contribuire alle decisioni pubbliche che anche le loro vite riguardano. E' ora che sia loro riconosciuto il diritto di voto.
*
Questa iniziativa si collega anche al progetto di legge elaborato anni addietro dall'Anci, l'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, con specifico riferimento alle elezioni amministrative: progetto di legge che reca "Norme per la partecipazione politica ed amministrativa e per il diritto di elettorato senza discriminazioni di cittadinanza e di nazionalita'"; progetto di legge peraltro da anni presentato in Parlamento e che puo' essere immediatamente approvato con legge ordinaria con la sola minima correzione (all'art. 2, comma primo, ed all'art. 3, comma primo) di portare a sei mesi il lasso di tempo di regolare soggiorno in Italia richiesto.
Ed ovviamente sosteniamo anche l'altra proposta di legge promossa dalla campagna "L'Italia sono anch'io" (col sostegno di centinaia di associazioni e movimenti della societa' civile): la proposta di legge che reca "Modifiche alla legge 5 febbraio 1992, n. 91, Nuove norme sulla Cittadinanza", da anni all'esame del Parlamento e su cui non dovrebbe essere difficile raggiungere finalmente il consenso unanime di tutti i parlamentari non razzisti data l'assoluta ragionevolezza - e vorremmo dire: palese improcrastinabilita' - delle proposte che formula.
*
Noi pensiamo che la violenza, ogni violenza, si contrasta con la democrazia.
Noi pensiamo che la paura e la disperazione si contrasta con il diritto, con il riconoscimento dei diritti di ogni persona.
Noi pensiamo che l'illegalita' si contrasta con la legalita', la legalita' democratica che si fonda sull'eguaglianza di diritti di tutte le persone.
Vi e' in Italia chi minaccia, chi vessa, chi sfrutta le persone non native con brutalita' e rapacita' inaudite. E vi e' purtroppo tanta parte del ceto politico che sembra non accorgersi di tanto dolore, di tanta iniquita'.
E' con il riconoscimento del diritto di voto che si puo' mettere fine alla cecita' e all'ignavia di tanta parte delle rappresentanze istituzionali.
E' con il riconoscimento del diritto di voto che si avra' uno strumento fondamentale e indispensabile per contrastare mandanti, esecutori e propagandisti della violenza razzista e schiavista.
E' con il riconoscimento del diritto di voto che l'Italia tornera' ai valori della Resistenza antifascista e della Costituzione repubblicana.
Oggi e' il 26 aprile: il giorno che segue quello in cui ricordiamo i martiri della Resistenza e la Liberazione del nostro paese dal nazifascismo; ebbene, proseguiamo quella lotta contro l'inumano, per la democrazia e la civile convivenza.
Inveriamo il senso e il fine della Resistenza antifascista e della Costituzione repubblicana che ne e' frutto; si dia pieno adempimento alla democrazia: una persona, un voto.
*
Care amiche e cari amici,
gentili signore e signori,
poiche' gia' in passato vi siete impegnate e impegnati per la democrazia e i diritti umani, vi preghiamo di voler aderire a questo invito, ed in particolare vi proponiamo:
a) di inviare la vostra adesione all'appello "Una persona, un voto" agli indirizzi di posta elettronica del coordinamento dell'iniziativa: centropacevt at gmail.com e crpviterbo at yahoo.it
e per conoscenza ai presidenti del Parlamento: on. Laura Boldrini, Presidente della Camera: laura.boldrini at camera.it ed on. Pietro Grasso, Presidente del Senato: pietro.grasso at senato.it;
b) di diffondere la vostra adesione all'appello tra i vostri interlocutori e tra i mezzi d'informazione che riterrete opportuno informare;
c) di chiedere ad altre persone di aderire anch'esse;
d) a chi fa parte di associazioni, movimenti, istituzioni chiediamo inoltre di coinvolgere anch'essi nella riflessione e possibilmente nell'impegno;
e) a chi ha voce pubblica sui mezzi d'informazione chiediamo di usare di quella tribuna per proporre il tema all'attenzione dell'opinione pubblica.
*
Nelle Commissioni Affari Costituzionali del Senato e della Camera si elaborera' in queste settimane la nuova legge elettorale: adoperiamoci affinche' nella discussione non sia piu' eluso il decisivo tema del riconoscimento del diritto di voto a milioni di persone cui e' attualmente negato; adoperiamoci affinche' l'intero Parlamento sia consapevole della giustezza e della necessita' del provvedimento che proponiamo: facciamo sentire ai legislatori la voce dell'Italia civile, la voce della democrazia.
Grazie di cuore della vostra attenzione e di quanto riterrete possibile ed opportuno fare.
L'Italia e' una repubblica democratica: una persona, un voto.
In calce alleghiamo il testo dell'appello e le prime adesioni.
Un cordiale saluto,
il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo
che coordina l'iniziativa dell'"Appello all'Italia civile: una persona, un voto"
Viterbo, 26 aprile 2017
Mittente: "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it, centropacevt at gmail.com
* * *
Allegato: Un appello all'Italia civile: una persona, un voto
Un appello all'Italia civile: sia riconosciuto il diritto di voto a tutte le persone che vivono in Italia.
Il fondamento della democrazia e' il principio "una persona, un voto"; l'Italia essendo una repubblica democratica non puo' continuare a negare il primo diritto democratico a milioni di persone che vivono stabilmente qui.
Vivono stabilmente in Italia oltre cinque milioni di persone non native, che qui risiedono, qui lavorano, qui pagano le tasse, qui mandano a scuola i loro figli che crescono nella lingua e nella cultura del nostro paese; queste persone rispettano le nostre leggi, contribuiscono intensamente alla nostra economia, contribuiscono in misura determinante a sostenere il nostro sistema pensionistico, contribuiscono in modo decisivo ad impedire il declino demografico del nostro paese; sono insomma milioni di nostri effettivi conterranei che arrecano all'Italia ingenti benefici ma che tuttora sono privi del diritto di contribuire alle decisioni pubbliche che anche le loro vite riguardano.
Una persona, un voto. Il momento e' ora.
*
All'appello "Una persona, un voto" hanno gia' espresso il loro sostegno innumerevoli persone, tra cui tra le prime:
padre Alex Zanotelli
Lidia Menapace, partigiana, femminista e senatrice emerita
Isa Alberti
Gianfranco Aldrovandi, del "Collettivo nonviolento uomo-ambiente"
Rocco Altieri, docente e saggista, direttore dei "Quaderni Satyagraha", Centro Gandhi di Pisa
Simonetta Astigiano, biologa e ricercatrice
Lino Balza, ecologista
don Franco Barbero
Daniele Barbieri, blogger
Davide Barillari, consigliere regionale del Lazio
Vittorio Bellavite, coordinatore nazionale di "Noi Siamo Chiesa"
Eleonora Bellini, bibliotecaria e scrittrice
Giuliana Beltrame, sociologa e attivista
Maurizio Benazzi, quacchero, curatore della newsletter "Ecumenici"
don Gianni Bergamaschi
Ascanio Bernardeschi, saggista e militante
Massimiliano Bernini, deputato
Norma Bertullacelli, dell'"ora in silenzio per la pace" di Genova
Michele Boato, ecologista
Franco Borghi, attivista per la pace e la legalita'
Dario Borso, filosofo
Paolo Bosi, docente universitario
Donatella Botta, impegnata nella solidarieta'
Silvio Bozzi, docente universitario
Anna Bravo, storica
Giuseppe Burgio, pedagogista, Universita' di Enna
Alberto Cacopardo, antropologo
Alessandro Capuzzo, ecopacifista
Gennaro Carotenuto, storico
Giorgio Carpi, "Centro nuovo modello di sviluppo" di Vecchiano (Pisa)
Claudio Carrara, presidente del Movimento Internazionale della Riconciliazione - Italia
Maria Luigia Casieri, dirigente scolastica
Pilar Castel, autrice e attrice No War
Valeria Castelli
Marco Catarci, pedagogista e docente universitario
Nello Centomo
Olindo Cicchetti, figura storica dei movimenti ecopacifisti e per i diritti, narratore di comunita'
Michele Citoni, documentarista
Giancarla Codrignani, saggista e deputata emerita
Francesco Coletta, docente e coordinatore della Federazione Gilda-Unams di Viterbo
Antonio Corbeletti, presidente della sezione Anpi di Voghera
don Franco Corbo, parroco, presidente del gruppo di volontariato "Solidarieta'"
Lucia Cruschelli, associazione "Mestizaje" di Cecina
Pasquale D'Andretta, formatore
Massimo Dalla Giovanna, impiegato, delegato Rsu
Tiziana Dal Pra, presidente dell'associazione "Trama di terre" di Imola
Emanuela Dei, giornalista
Tonio Dell'Olio, presidente Pro Civitate Christiana di Assisi, gia' coordinatore nazionale di Pax Christi, gia' responsabile di Libera International
Giorgio Demurtas, docente universitario
Lucia De Sanctis, associazione "Mestizaje" di Cecina
Maria Rosa De Troia, attivista in difesa della Costituzione
Mario Di Marco, responsabile della formazione dei volontari in servizio civile della Caritas diocesana di Viterbo
Domenico Di Pietro, associazione "Mestizaje" di Cecina
Angela Dogliotti, peace-researcher
Luciano Dottarelli, docente e saggista, presidente Club Unesco Viterbo-Tuscia
Massimo Duranti, giudice di pace emerito
Osvaldo Ercoli, figura storica dell'impegno per la pace, i diritti umani, l'ambiente
Carla Ermoli, pensionata
suor Maria Stella Fabbri
Sergio Falcone, poeta
Valentina Franchi, associazione "Mestizaje" di Cecina
Sancia Gaetani, Wilfp Italia
Haidi Gaggio Giuliani, senatrice emerita
Elena Gajani Monguzzi, docente, poetessa, impegnata per i diritti umani di tutti gli esseri umani
Daniele Gallo, giornalista, saggista, editore e docente universitario
Francuccio Gesualdi, animatore del "Centro nuovo modello di sviluppo"
Agnese Ginocchio, cantautrice per la pace e la nonviolenza
Miguel Gotor, senatore
Carmine Grassimo, docente, formatore, capo scout e barelliere a Lourdes
Carlo Gubitosa, saggista e mediattivista
Paolo Henrici De Angelis, architetto
Paolo Hutter, giornalista
Luca Kocci, docente, giornalista, saggista
Francesca Koch, presidente della "Casa Internazionale delle Donne" di Roma
Alberto L'Abate, presidente onorario dell'Ipri
Federico La Sala, docente di filosofia e saggista
Raniero La Valle, senatore emerito, direttore di "Vasti", presidente del Comitato per la democrazia internazionale
Paolo Limonta, maestro elementare e consigliere comunale
Antonella Litta, dell'Associazione italiana medici per l'ambiente
Anna Lodeserto, internazionalista ed esperta di politiche migratorie, cittadinanza e mobilita'
Pierpaolo Loi, maestro elementare
Eugenio Longoni, militante antifascista
Franco Lorenzoni, maestro elementare e coordinatore della Casa-laboratorio di Cenci
Paolo Lucchesi, dal lungo curriculum d'impegno sociale
Daniele Lugli, presidente onorario del Movimento Nonviolento
Monica Luisoni, attivista
suor Monica Luparello, missionaria comboniana
Antonio Lupo, medico
Maria Immacolata Macioti, sociologa, docente universitaria
Agnese Manca, docente universitaria, impegnata in molte iniziative di solidarieta'
Giovanni Mandorino, del Centro Gandhi di Pisa
Fiorella Manzini, pensionata, gia' insegnante di educazione artistica, pittrice, presidente del Cdmpi
Cristina Maranesi, blogger
Luisa Marchini, operatrice culturale, saggista e narratrice
don Mario Marchiori
Alessandro Marescotti, fondatore e presidente di Peacelink
Gian Marco Martignoni, Cgil Varese
Rachele Matteucci, insegnante di lingua italiana per stranieri presso l'Associazione San Martino de Porres
Cristina Mattiello, insegnante, giornalista
Clementina Mazzucco, docente universitaria, saggista
Alessandra Mecozzi, presidente di "Cultura e' liberta'. Una campagna per la Palestina"
Rosa Mendes, bibliotecaria, presidente dell'Associazione donne brasiliane in Italia
Enrico Mezzetti, presidente dell'Anpi provinciale di Viterbo
Pierangelo Monti, del Mir di Ivrea
Luisa Morgantini, gia' vicepresidente del Parlamento Europeo
Rosangela Mura, attivista
Alessandro Murgia, medico impegnato nella solidarieta'
Loretta Mussi, Rete romana di solidarieta' con la Palestina
Amalia Navoni, educatrice e attivista per i diritti umani e i beni comuni
Giorgio Nebbia, ecologista
Giovanna Niccoli, attivista
don Gianni Novelli, direttore emerito del Cipax
Emilia Pacelli, casalinga
Giovanna Pagani, Wilpf Italia
Anselmo Palini, insegnante e saggista
Vittorio Pallotti, fondatore del Centro di documentazione del manifesto pacifista internazionale
Maria Paola Patuelli, Comitato in difesa della Costituzione di Ravenna e Associazione femminile maschile plurale
Marisa Pedroncelli, volontaria nella solidarieta' internazionale
Giovanni Penzo, pensionato
Donato Perreca, pensionato
Enrico Peyretti, saggista e peace-researcher
Giorgio Piacentini, presidente emerito del Cipax
Leo Piacentini, pensionato
Piero Pinzauti
Rosanna Pirajno, architetta, presidente dell'associazione "Mezzocielo" di Palermo
Alessandro Pizzi, gia' sindaco di Soriano nel Cimino, docente di matematica e fisica, volontario nel carcere di Viterbo
Pier Paolo Poggio, storico, direttore della Fondazione "Luigi Micheletti"
Rocco Pompeo, presidente della "Fondazione Nesi"
Pier Paolo Poncia, geologo
Giuliano Pontara, filosofo
Franco Porcu, operaio
Alessandro Presicce, giurista
Andrea Pubusa, giurista
Pasquale Pugliese, segreteria nazionale del Movimento Nonviolento
Mauro Pugni, Cdb di Modena
Laura Quagliuolo, redattrice e attivista del Coordinamento italiano di sostegno alle donne afghane
Fabio Ragaini, Gruppo Solidarieta'
Roberto Rampi, deputato
Massimo Ribelli, Universita' di Roma "La Sapienza"
Annamaria Rivera, antropologa
Giorgio Roversi, pensionato
Vincenzo Sanfilippo, sociologo, della Comunita' dell'Arca di Lanza del Vasto
Lavinia Sangiorgi, volontaria di Focus - Casa dei diritti sociali di Roma
Antonia Sani, Wilpf Italia
Adriano Sansa, magistrato e poeta
Delfino Santaniello, figura storica dell'impegno per la legalita' e la democrazia
Eugenio Santi, presidente del Gavci
don Alessandro Santoro, della comunita' delle Piagge
padre Pietro Sartorel, sacerdote, missionario in Brasile
Giovanni Sarubbi, direttore de "Il dialogo"
Renato Sasdelli, docente universitario e saggista
Eugenio Scardaccione, dirigente scolastico
Manlio Schiavo, docente, referente del Comitato cittadino di Bagheria per la Costituzione
Marco Scipioni, presidente del Centro studi e documentazione "Don Pietro Innocenti"
Rosa Scognamiglio, docente impegnata in difesa dei diritti umani e della Costituzione
Arturo Scotto, capogruppo di Sinistra Italiana alla Camera dei Deputati
Giovanni Battista Sgritta, sociologo e docente universitario
Peppe Sini, responsabile del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo
Matteo Soccio, "Casa per la Pace" di Vicenza
Pietro Soldini, responsabile immigrazione della Cgil
Marilena Spriano
Irene Starace, Wilpf Italia
Michelangelo Tumini, dei "Cantieri di pace" di Osimo, Offagna, Castelfidardo e Loreto
Olivier Turquet, educatore ed editore, coordinatore di "Pressenza"
Laura Tussi, giornalista e scrittrice
Fabio Vaccari
Mao Valpiana, presidente del Movimento Nonviolento
Leonardo Varvaro, docente universitario
Antonio Vermigli, direttore di "In dialogo"
Salvatore Vitale, divulgatore agricolo
Giulio Vittorangeli, presidente dell'Associazione Italia-Nicaragua di Viterbo
Luciano Zambelli, della Lega per il disarmo unilaterale
Lorenzo Zaniboni
Rina Zardetto, presidente dell'Associazione Reggiana per la Costituzione
Franco Zunino, ingegnere
*
Per adesioni: centropacevt at gmail.com, crpviterbo at yahoo.it
Per dare notizia delle adesioni ai presidenti del Parlamento:
- on. Laura Boldrini, Presidente della Camera: laura.boldrini at camera.it
- on. Pietro Grasso, Presidente del Senato: pietro.grasso at senato.it
- Prev by Date: [Nonviolenza] Telegrammi. 2690
- Next by Date: [Nonviolenza] Una persona, un voto. 86
- Previous by thread: [Nonviolenza] Telegrammi. 2690
- Next by thread: [Nonviolenza] Una persona, un voto. 86
- Indice: