[Nonviolenza] "L'Italia e' una democrazia: una persona, un voto". Un incontro di studio a Viterbo
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- Date: Wed, 25 Jan 2017 19:16:09 +0100 (CET)
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"L'ITALIA E' UNA DEMOCRAZIA: UNA PERSONA, UN VOTO". UN INCONTRO DI STUDIO A VITERBO
Proprio nel giorno in cui la Corte Costituzionale ha dichiarato l'incostituzionalita' del cosiddetto "Italicum" su punti sostanziali, si e' svolto mercoledi' 25 gennaio 2017 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro di studio sul tema: "L'Italia e' una democrazia: una persona, un voto".
Nel corso dell'incontro e' stato ricostruito l'iter storico dell'impegno per il riconoscimento del diritto di voto a tutte le persone stabilmente residenti in Italia; impegno che dagli anni '80 del secolo scorso ha portato all'attuale "Appello all'Italia civile: una persona, un voto" che sta raccogliendo sempre piu' vasti consensi.
I promotori dell'iniziativa auspicano che nel dibattito parlamentare che portera' alla nuova elegge elettorale sia finalmente recepita la richiesta di riconoscere il diritto di voto attualmente negato ad oltre cinque milioni di persone che vivono in Italia nel rispetto della legalita', pagando le tasse, recando grandi benefici al paese.
Come e' scritto nell'appello: "Vivono stabilmente in Italia oltre cinque milioni di persone non native, che qui risiedono, qui lavorano, qui pagano le tasse, qui mandano a scuola i loro figli che crescono nella lingua e nella cultura del nostro paese; queste persone rispettano le nostre leggi, contribuiscono intensamente alla nostra economia, contribuiscono in misura determinante a sostenere il nostro sistema pensionistico, contribuiscono in modo decisivo ad impedire il declino demografico del nostro paese; sono insomma milioni di nostri effettivi conterranei che arrecano all'Italia ingenti benefici ma che tuttora sono privi del diritto di contribuire alle decisioni pubbliche che anche le loro vite riguardano".
E poiche' Il fondamento della democrazia e' il principio "una persona, un voto"; l'Italia essendo una repubblica democratica non puo' continuare a negare il primo diritto democratico a milioni di persone che vivono stabilmente qui.
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Nel corso dell'incontro il responsabile della struttura nonviolenta viterbese ha anche riferito degli sviluppi dell'iniziativa: il mese scorso la Presidente della Camera dei Deputati ha trasmesso la proposta alla competente commissione parlamentare; alcuni parlamentari di diverse forze politiche hanno gia' espresso il loro sostegno; questo lunedi' si e' svolto un incontro presso la Camera dei Deputati con il capogruppo di Sinistra Italiana, l'on. Arturo Scotto, che ha a sua volta espresso l'impegno suo personale e del suo gruppo parlamentare a sostegno della proposta.
Nuovi incontri si terranno nelle prossime settimane sia alla Camera che al Senato: le promotrici ed i promotori dell'appello "Una persona, un voto" intendono infatti coinvolgere nell'iniziativa il maggior numero possibile di parlamentari.
Frattanto aumentano di giorno in giorno e di ora in ora le adesioni all'"Appello all'Italia civile: una persona, un voto".
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Nel corso dell'incontro di studio viterbese particolare attenzione e' stata dedicata anche al progetto di legge a suo tempo elaborato dall'Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci) recante "Norme per la partecipazione politica ed amministrativa e per il diritto di elettorato senza discriminazioni di cittadinanza e di nazionalita'", da anni depositato in Parlamento ma ancora giacente in commissione; come si ricordera' alcuni anni fa in tutta Italia si svolse una campagna, "L'Italia sono anch'io", che raccolse vastissime adesioni a sostegno di quella proposta di legge e dell'altra che proponeva una riforma di alcuni aspetti della legge sulla cittadinanza. I partecipanti all'incontro viterbese hanno altresi' rinnovato il loro ovvio sostegno ad ambedue le proposte di legge a suo tempo predisposte e presentate dall'Anci e da "L'Italia sono anch'io".
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All'appello "Una persona, un voto" hanno gia' espresso il loro sostegno innumerevoli persone, tra cui tra le prime:
padre Alex Zanotelli
Lidia Menapace, partigiana, femminista e senatrice emerita
Simonetta Astigiano, biologa e ricercatrice
Lino Balza, ecologista
don Franco Barbero
Vittorio Bellavite, coordinatore nazionale di "Noi Siamo Chiesa"
Eleonora Bellini, bibliotecaria e scrittrice
Giuliana Beltrame, sociologa e attivista
Maurizio Benazzi, quacchero, curatore della newsletter "Ecumenici"
don Gianni Bergamaschi
Ascanio Bernardeschi, saggista e militante
Massimiliano Bernini, deputato
Norma Bertullacelli, dell'"ora in silenzio per la pace" di Genova
Michele Boato, ecologista
Franco Borghi, attivista per la pace e la legalita'
Dario Borso, filosofo
Paolo Bosi, docente universitario
Silvio Bozzi, docente universitario
Anna Bravo, storica
Giuseppe Burgio, pedagogista, Universita' di Enna
Alberto Cacopardo, antropologo
Alessandro Capuzzo, ecopacifista
Gennaro Carotenuto, storico
Maria Luigia Casieri, dirigente scolastica
Pilar Castel, autrice e attrice No War
Marco Catarci, pedagogista e docente universitario
Giancarla Codrignani, saggista e deputata emerita
Francesco Coletta, docente e coordinatore della Federazione Gilda-Unams di Viterbo
don Franco Corbo, parroco, presidente del gruppo di volontariato "Solidarieta'"
Pasquale D'Andretta, formatore
Tiziana Dal Pra, presidente dell'associazione "Trame di terre" di Imola
Giorgio Demurtas, docente universitario
Maria Rosa De Troia, attivista in difesa della Costituzione
Mario Di Marco, responsabile della formazione dei volontari in servizio civile della Caritas diocesana di Viterbo
Angela Dogliotti, peace-researcher
Luciano Dottarelli, docente e saggista, presidente Club Unesco Viterbo-Tuscia
Massimo Duranti, giudice di pace emerito
Carla Ermoli, pensionata
Sancia Gaetani, Wilfp Italia
Haidi Gaggio Giuliani, senatrice emerita
Francuccio Gesualdi, animatore del "Centro nuovo modello di sviluppo"
Agnese Ginocchio, cantautrice per la pace e la nonviolenza
Carmine Grassimo, docente, formatore, capo scout e barelliere a Lourdes
Carlo Gubitosa, saggista e mediattivista
Paolo Hutter, giornalista
Luca Kocci, docente, giornalista, saggista
Francesca Koch, presidente della "Casa Internazionale delle Donne" di Roma
Alberto L'Abate, presidente onorario dell'Ipri
Raniero La Valle, senatore emerito, direttore di "Vasti", presidente del Comitato per la democrazia internazionale
Antonella Litta, dell'Associazione italiana medici per l'ambiente
Anna Lodeserto, internazionalista ed esperta di politiche migratorie, cittadinanza e mobilita'
Eugenio Longoni, militante antifascista
Daniele Lugli, presidente onorario del Movimento Nonviolento
Monica Luisoni, attivista
Maria Immacolata Macioti, sociologa, docente universitaria
Luisa Marchini, operatrice culturale, saggista e narratrice
Gian Marco Martignoni, Cgil Varese
Rachele Matteucci, insegnante di lingua italiana per stranieri presso l'Associazione San Martino de Porres
Clementina Mazzucco, docente universitaria, saggista
Alessandra Mecozzi, presidente di "Cultura e' liberta'. Una campagna per la Palestina"
Enrico Mezzetti, presidente dell'Anpi provinciale di Viterbo
Pierangelo Monti, del Mir di Ivrea
Luisa Morgantini, gia' vicepresidente del Parlamento Europeo
Alessandro Murgia, medico impegnato nella solidarieta'
Amalia Navoni, educatrice e attivista per i diritti umani e i beni comuni
Giorgio Nebbia, ecologista
Giovanna Niccoli, attivista
don Gianni Novelli, direttore emerito del Cipax
Giovanna Pagani, Wilpf Italia
Enrico Peyretti, saggista e peace-researcher
Giorgio Piacentini, presidente emerito del Cipax
Leo Piacentini, pensionato
Rosanna Pirajno, architetta, presidente dell'associazione "Mezzocielo" di Palermo
Rocco Pompeo, presidente della "Fondazione Nesi"
Giuliano Pontara, filosofo
Franco Porcu, operaio
Alessandro Presicce, giurista
Andrea Pubusa, giurista
Mauro Pugni, Cdb di Modena
Laura Quagliuolo, redattrice e attivista del Coordinamento italiano di sostegno alle donne afghane
Roberto Rampi, deputato
Annamaria Rivera, antropologa
Giorgio Roversi, pensionato
Vincenzo Sanfilippo, sociologo, della Comunita' dell'Arca di Lanza del Vasto
Lavinia Sangiorgi, volontaria di Focus - Casa dei diritti sociali di Roma
Antonia Sani, Wilpf Italia
Adriano Sansa, magistrato e poeta
Eugenio Santi, presidente del Gavci
don Alessandro Santoro, della comunita' delle Piagge
Giovanni Sarubbi, direttore de "Il dialogo"
Renato Sasdelli, docente universitario e saggista
Eugenio Scardaccione, dirigente scolastico
Manlio Schiavo, docente, referente del Comitato cittadino di Bagheria per la Costituzione
Marco Scipioni, presidente del Centro studi e documentazione "Don Pietro Innocenti"
Rosa Scognamiglio, docente impegnata in difesa dei diritti umani e della Costituzione
Arturo Scotto, capogruppo di Sinistra Italiana alla Camera dei Deputati
Giovanni Battista Sgritta, sociologo e docente universitario
Pietro Soldini, responsabile immigrazione della Cgil
Irene Starace, Wilpf Italia
Olivier Turquet, educatore ed editore
Mao Valpiana, presidente del Movimento Nonviolento
Leonardo Varvaro, docente universitario
Antonio Vermigli, direttore di "In dialogo"
Giulio Vittorangeli, presidente dell'Associazione Italia-Nicaragua di Viterbo
Luciano Zambelli, della Lega per il disarmo unilaterale
Rina Zardetto, presidente dell'Associazione Reggiana per la Costituzione
Franco Zunino, ingegnere
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Per adesioni: centropacevt at gmail.com, crpviterbo at yahoo.it
Il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo
Viterbo, 25 gennaio 2017
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