[Nonviolenza] Telegrammi. 2117
- Subject: [Nonviolenza] Telegrammi. 2117
- From: "nbawac at tin.it" <nbawac at tin.it>
- Date: Thu, 24 Sep 2015 22:21:01 +0200 (CEST)
- Reply-to: "nbawac at tin.it" <nbawac at tin.it>
TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 2117 del 25 settembre 2015
Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XVI)
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com
Sommario di questo numero:
1. Non di meno
2. Ancora un minimo e indispensabile programma nonviolento per salvare le vite
3. Modelli di quattro lettere al Parlamento
4. Omero Caiami Persichi: Settanta quartine
5. Matteo Renato Dabascio: Settanta haiku
6. Burbanzio Malvolenti: Settanta estratti danteschi
7. Verso la "Giornata internazionale della nonviolenza" del 2 ottobre
8. Movimento Nonviolento, Peacelink e Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo: Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele"
9. Verso la "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne" del 25 novembre
10. Per sostenere il centro antiviolenza "Erinna"
11. In memoria di Robert Bresson, di Lilian Ngoyi, di Sandro Pertini, di Augusta Stowe-Gullen, di Raimondo Viale
12. Segnalazioni librarie
13. La "Carta" del Movimento Nonviolento
14. Per saperne di piu'
1. SCORCIATOIE. NON DI MENO
Nell'ora in cui avrai bisogno di aiuto ti verra' chiesto se tu recasti aiuto.
*
Soccorrere, accogliere, assistere tutti.
Non una persona di meno.
Salvare le vite di tutti.
Non una persona di meno.
*
Opporsi alla violenza sempre.
Non una volta di meno.
*
Abolire la guerra, gli eserciti, le armi.
Salvare le vite, il primo dovere.
2. REPETITA IUVANT. ANCORA UN MINIMO E INDISPENSABILE PROGRAMMA NONVIOLENTO PER SALVARE LE VITE
[Riproponiamo ancora una volta]
Occorre soccorrere, accogliere, assistere tutti gli esseri umani in fuga dalla fame e dalle guerre.
Occorre riconoscere a tutti gli esseri umani il diritto di giungere in modo legale e sicuro nel nostro paese.
Occorre andare a soccorrere e prelevare con mezzi di trasporto pubblici e gratuiti tutti i migranti lungo gli itinerari della fuga, sottraendoli agli artigli dei trafficanti.
Occorre un immediato ponte aereo di soccorso internazionale che prelevi i profughi direttamente nei loro paesi d'origine e nei campi collocati nei paesi limitrofi e li porti in salvo qui in Europa.
Occorre cessare di fare, fomentare, favoreggiare, finanziare le guerre che sempre e solo consistono nell'uccisione di esseri umani.
Occorre proibire la produzione e il commercio delle armi.
Occorre promuovere la pace con mezzi di pace.
Occorre cessare di rapinare interi popoli, interi continenti.
In Italia occorre abolire i campi di concentramento, le deportazioni, e le altre misure e pratiche razziste e schiaviste, criminali e criminogene, che flagrantemente confliggono con la Costituzione, con lo stato di diritto, con la democrazia, con la civilta'.
In Italia occorre riconoscere immediatamente il diritto di voto nelle elezioni amministrative a tutte le persone residenti.
In Italia occorre contrastare i poteri criminali, razzisti, schiavisti e assassini.
L'Italia realizzi una politica della pace e dei diritti umani, del disarmo e della smilitarizzazione, della legalita' che salva le vite, della democrazia che salva le vite, della civilta' che salva le vite.
L'Italia avvii una politica nonviolenta: contro la guerra e tutte le uccisioni, contro il razzismo e tutte le persecuzioni, contro il maschilismo e tutte le oppressioni. Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita' e la biosfera.
Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.
Vi e' una sola umanita' in un unico mondo vivente casa comune dell'umanita' intera.
Salvare le vite e' il primo dovere.
Ogni vittima ha il volto di Abele.
3. REPETITA IUVANT. MODELLI DI QUATTRO LETTERE AL PARLAMENTO
Vi proponiamo i modelli (che naturalmente potrete adattare come meglio riterrete) di quattro lettere che potreste inviare ai parlamentari per proporre alcuni atti legislativi utili per contrastare il razzismo e per promuovere la democrazia, la solidarieta' e il rispetto dei diritti umani.
E precisamente:
1. un modello di lettera affinche' il Parlamento legiferi il diritto di voto nelle elezioni amministrative per tutte le persone residenti in Italia;
2. un modello di lettera affinche' il Parlamento legiferi l'abolizione dei Cie e di tutte le forme di detenzione di persone che non hanno commesso reati;
3. un modello di lettera affinche' il Parlamento abolisca tutte le misure palesemente razziste ed incostituzionali presenti nell'ordinamento;
4. un modello di lettera affinche' il Parlamento legiferi il riconoscimento del diritto di tutti gli esseri umani di giungere in modo legale e sicuro in Italia.
Suggeriamo di inviare le lettere ai parlamentari ed anche per conoscenza ai ministri (gli indirizzi di posta elettronica sono segnalati nei siti istituzionali della Camera, del Senato e del Governo), ma anche ai mezzi d'informazione locali e nazionali ed agli altri interlocutori che riterrete interessati a recepire e sostenere l'iniziativa.
*
1. Modello di lettera affinche' il Parlamento legiferi il diritto di voto nelle elezioni amministrative per tutte le persone residenti in Italia
Alle ed ai parlamentari della Repubblica
Oggetto: richiesta che il Parlamento italiano legiferi il diritto di voto nelle elezioni amministrative per tutte le persone residenti in Italia
Egregie ed egregi parlamentari,
vi scriviamo affinche' il Parlamento italiano legiferi il riconoscimento del diritto di voto nelle elezioni amministrative per tutte le persone residenti in Italia.
Risiedono regolarmente in Italia oltre cinque milioni di persone straniere che con la loro presenza, la loro cultura, il loro lavoro, i loro tributi, la loro umanita', i loro figli che in Italia crescono e studiano, arricchiscono il nostro paese sotto tutti i punti di vista.
Ma a queste persone e' assurdamente negato il diritto di partecipare alle decisioni pubbliche che riguardano anche le loro vite; e' negato il diritto di voto finanche nelle elezioni amministrative. E con questo si nega il cardine stesso della democrazia, espresso nel classico motto "Una persona, un voto".
Ebbene, mentre per il riconoscimento del diritto di voto nelle elezioni politiche, essendo legato alla cittadinanza, occorrerebbe forse una modifica costituzionale, per quanto riguarda l'esercizio dell'elettorato attivo e passivo nelle elezioni comunali e regionali nulla osta all'approvazione di una legge ordinaria che lo riconosca sulla base del mero requisito della residenza.
Con questa lettera siamo quindi a pregarvi di volervi impegnare in tal senso, presentando una proposta di legge ad hoc e promuovendo l'impegno delle altre e degli altri parlamentari solleciti a un tempo del pubblico bene, della democrazia, della vita, della dignita' e dei diritti di tutti gli esseri umani.
Ringraziandovi fin d'ora per l'attenzione, vogliate gradire distinti saluti,
FIRMA
LUOGO E DATA
RECAPITO POSTALE, TELEFONICO ED E-MAIL DEL MITTENTE
*
2. Modello di lettera affinche' il Parlamento legiferi l'abolizione dei Cie e di tutte le forme di detenzione di persone che non hanno commesso reati
Alle deputate ed ai deputati
alle senatrici ed ai senatori
Oggetto: proposta che il Parlamento legiferi l'abolizione dei Cie e di tutte le forme di detenzione di persone che non hanno commesso reati
Gentili deputate e deputati, gentili senatrici e senatori,
sono ancora presenti in Italia campi di concentramento in cui sono detenute persone che non hanno commesso alcun delitto: i Centri di identificazione ed espulsione (in sigla: Cie).
E' sufficiente averne notizia per rendersi conto che essi sono incompatibili con lo stato di diritto, con la democrazia, con la civilta'.
Voi ne avete notizia. Voi siete le legislatrici ed i legislatori del nostro paese.
Fate cessare questa barbarie. Ne avete il potere, ne avete il dovere.
Grazie fin d'ora per il vostro impegno: che sia concreto, che sia efficace.
Distinti saluti,
FIRMA
LUOGO E DATA
RECAPITO POSTALE, TELEFONICO ED E-MAIL DEL MITTENTE
*
3. Modello di lettera affinche' il Parlamento abolisca tutte le misure palesemente razziste ed incostituzionali presenti nell'ordinamento.
Alle ed ai parlamentari
e per conoscenza alle ministre ed ai ministri
Oggetto: invito al Parlamento affinche' legiferi l'abolizione di tutte le misure palesemente razziste ed incostituzionali purtroppo tuttora presenti nell'ordinamento italiano
Gentili parlamentari,
gentili ministre e ministri,
da anni sono vigenti in Italia misure scandalosamente razziste e palesemente incostituzionali, misure che violano i diritti umani di persone perseguitate solo perche' straniere e povere.
Misure scandalosamente razziste e palesemente incostituzionali che favoreggiano i poteri criminali, la riduzione in schiavitu', violenze inaudite a vittime innocenti.
Queste misure criminali e criminogene vanno abolite.
Chiediamo al Parlamento di tornare al rispetto della Costituzione della Repubblica Italiana, al rispetto della Dichiarazione universale dei diritti umani, alla civilta', all'umanita'.
Vogliate gradire distinti saluti,
FIRMA
LUOGO E DATA
RECAPITO POSTALE, TELEFONICO ED E-MAIL DEL MITTENTE
*
4. Modello di lettera affinche' il Parlamento legiferi il riconoscimento del diritto di tutti gli esseri umani di giungere in modo legale e sicuro in Italia
Alle ed ai parlamentari della Repubblica italiana
Oggetto: richiesta che il Parlamento legiferi il riconoscimento del diritto di tutti gli esseri umani di giungere in modo legale e sicuro in Italia
Gentilissime deputate e gentilissimi deputati,
gentilissime senatrici e gentilissimi senatori,
vi scriviamo per chiedervi una decisione impegnativa, una scelta di civilta'.
Voi sapete che i migranti che muoiono nel tentativo di giungere nel nostro paese e nel nostro continente in fuga dalla fame, dalle guerre, dai disastri e dagli orrori, hanno pieno diritto di cercar di salvare le loro vite, ed hanno pieno diritto d'asilo nel nostro paese ai sensi della Costituzione della Repubblica Italiana che all'articolo 10 inequivocabilmente afferma che "Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle liberta' democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica".
Voi sapete che nessuna di queste persone morirebbe lungo il viaggio se fosse loro consentito di giungere in modo legale e sicuro nel nostro paese.
Voi sapete che il primo dovere di ogni essere umano e' salvare le vite, ed a maggior ragione questo e' il primo dovere di ogni istituzione, di ogni stato di diritto, di ogni sistema democratico, di ogni paese civile.
Nel nostro paese voi siete i detentori del potere di fare le leggi, ed attraverso una semplice legge voi potere salvare le vite di tanti esseri umani innocenti.
Una semplice legge che riconosca il diritto di tutti gli esseri umani di giungere in modo legale e sicuro in Italia.
Una semplice legge della quale potrete essere orgogliosi per il resto dei vostri giorni.
Omettere questo atto di umanita' comporterebbe il perdurare di un iniquo, crudele, disumano stato di cose che condanna alla sofferenza e alla morte tante persone innocenti.
Siate saggi, siate umani. Sappiate essere legislatori. Fedeli alla Costituzione, fedeli all'umanita'.
Ringraziandovi per l'attenzione, confidando sul vostre retto intendimento e sulla vostra volonta' buona, vogliate gradire distinti saluti,
FIRMA
LUOGO E DATA
RECAPITO POSTALE, TELEFONICO ED E-MAIL DEL MITTENTE
4. REPETITA IUVANT. OMERO CAIAMI PERSICHI: SETTANTA QUARTINE
[Nuovamente riproponiamo]
1. Come e' avvenuto il suo accostamento alla nonviolenza?
Il primo passo e' l'indignazione
per l'ingiustizia, la menzogna, il male.
Decidersi a lottar per cio' che vale
e alla barbarie opporre la ragione.
*
2. Quali personalita' della nonviolenza hanno contato di piu' per lei, e perche'?
Piu' che persone furono esperienze
piccole e grandi, e la miglior sequela:
la resistenza di Nelson Mandela.
E contrastare tutte le violenze.
*
3. Quali libri consiglierebbe di leggere a un giovane che si accostasse oggi alla nonviolenza? E quali libri sarebbe opportuno che a tal fine fossero presenti in ogni biblioteca pubblica e scolastica?
Da molti libri una persona apprende
e ogni persona impara a modo suo.
Che nulla e' mio che non sia anche tuo:
questo ogni pagina rivela e ostende.
*
4. Quali iniziative nonviolente in corso oggi nel mondo e in Italia le sembrano particolarmente significative e degne di essere sostenute con piu' impegno?
L'opposizione alla guerra afgana,
l'opposizione al razzismo qui,
e ovunque e in generale altresi'
le lotte e le proposte di Vandana.
*
5. In quali campi ritiene piu' necessario ed urgente un impegno nonviolento?
In tutti i campi, nel campo di grano,
e nel campo del sangue e nel semantico
e dove e' Lot, e il classico e il romantico:
ovunque si resiste all'inumano.
*
6. Quali centri, organizzazioni, campagne segnalarebbe a un giovane che volesse entrare in contatto con la nonviolenza organizzata oggi in Italia?
Per primo il Movimento Nonviolento
che Aldo Capitini mise al mondo
sapendo quanto grave fosse il pondo
e quando lungo il cammino e lento.
*
7. Come definirebbe la nonviolenza, e quali sono le sue caratteristiche fondamentali?
La nonviolenza e' semplicemente
la lotta contro tutte le violenze
l'ascolto attento delle altrui coscienze
la cura per l'umanita' dolente.
*
8. Quali rapporti vede tra nonviolenza e femminismo?
Le lotte delle donne ed il pensiero
son l'esperienza storica cruciale
che svela che si puo' vincere il male
salvando tutti ed inverando il vero.
*
9. Quali rapporti vede tra nonviolenza ed ecologia?
Sono due nomi della stessa cosa:
amore per il mondo e per la vita
tener la casa e l'anima pulita
aver pieta' del fuoco e della rosa.
*
10. Quali rapporti vede tra nonviolenza, impegno antirazzista e lotta per il riconoscimento dei diritti umani di tutti gli esseri umani?
Poiche' l'umana e' un'unica famiglia
e unico e' ogni essere umano
a tutti almeno tu dagli una mano:
la vita dura un battito di ciglia.
*
11. Quali rapporti vede tra nonviolenza e lotta antimafia?
Se mafia e' signoria territoriale
fondata sul potere di ammazzare
la nonviolenza e' quell'opposto fare
che con il bene abolisce il male.
*
12. Quali rapporti vede tra nonviolenza e lotte del movimento dei lavoratori e delle classi sociali sfruttate ed oppresse?
La nonviolenza nasce dalla scelta
di opporsi all'oppressione e alla menzogna
provando in se' lo strazio e la vergogna
che l'ingiustizia ancor non sia divelta.
*
13. Quali rapporti vede tra nonviolenza e lotte di liberazione dei popoli oppressi?
Nessuna lotta di liberazione
ha vinto se non era nonviolenta.
Altrove liberta' e' subito spenta
e torna subito la repressione.
*
14. Quali rapporti vede tra nonviolenza e pacifismo?
Del Movimento Nonviolento il primo
impegno e' di resistere alla guerra.
E le resiste solo chi s'afferra
al vero radicandosi nell'imo.
*
15. Quali rapporti vede tra nonviolenza e antimilitarismo?
La scelta nonviolenta in tutto e' opposta
all'organizzazione militare:
e' intesa l'una a opprimere e ammazzare,
di vita e aiuto l'altra e' una proposta.
*
16. Quali rapporti vede tra nonviolenza e disarmo?
Poiche' le armi dell'umanita'
sono nemiche e il loro stesso esistere
e' un male contro cui devi resistere,
dunque il disarmo e' una necessita'.
*
17. Quali rapporti vede tra nonviolenza e diritto alla salute e all'assistenza?
La nonviolenza chiama a dar soccorso
ad ogni essere afflitto e minacciato
ad esser solidali col creato
a fare insieme il comun percorso.
*
18. Quali rapporti vede tra nonviolenza e psicoterapie?
La nonviolenza e' quella persuasione
che agisce universal benevolenza:
col dono dell'ascolto e la pazienza
ad ogni cuore reca guarigione.
*
19. Quali rapporti vede tra nonviolenza e informazione?
Se all'inganno dei mass-media riesci
a non prestare ascolto, il vero appare.
E' di evidenza chiara, anzi solare,
che i media sono esca per i pesci.
*
20. Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione filosofica?
Forse e' la riflessione filosofica
che alla nonviolenza sempre porta.
Lunga e' la via mentre la vita e' corta,
l'assenza di pensiero e' catastrofica.
*
21. Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione delle e sulle religioni?
Poiche' "religio" e' collegare insieme
se si riuscisse a collegare il tutto
non resterebbe piu' male ne' brutto:
la nonviolenza e' tal certezza e speme.
*
22. Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione sull'educazione?
Che e' solo con l'esempio che s'insegna.
E che si insegna solo nella lotta
perche' a nessuno manchi una pagnotta
e cio' che ogni vita rende degna.
*
23. Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione sull'economia?
Una e la stessa dell'economia
e dell'ecologia e' la radice:
di tutti la natura e' la nutrice,
abbine cura in gioia ed armonia.
*
24. Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione sul diritto e le leggi?
Dinanzi a ogni conflitto e ogni discordia
Antigone sia il giudice finale
che sa che il bene puo' vincere il male
per virtu' solo di misericordia.
*
25. Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione sull'etica e sulla bioetica?
Esperti ormai dei campi e dell'atomica
non vi e' altra scelta che la nonviolenza:
della morale essa e' coscienza e scienza,
il resto e' illusione tragicomica.
*
26. Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione sulla scienza e la tecnologia?
Che non basta il sapere e il poter fare
occorre che a guidare la tua azione
sia la prudente, buona convinzione
che non di rado e' meglio rinunciare.
*
27. Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione storica e alla pratica storiografica?
La verita' motore della storia,
la cura per le vittime infinite,
lavare tutte, tutte le ferite,
e usare saggiamente la memoria.
*
28. Tra le tecniche deliberative nonviolente ha una grande importanza il metodo del consenso: come lo caratterizzerebbe?
Ogni persona e' il tutto, e' responsabile
per tutte le altre, ha un potere immenso
di veto, e quindi esprima il suo consenso
al bene e al vero, e il resto e' negoziabile.
*
29. Tra le tecniche operative della nonviolenza nella gestione e risoluzione dei conflitti quali ritiene piu' importanti, e perche'?
Negare il tuo consenso all'oppressione,
attento ascolto dare a ogni persona,
dare l'esempio con l'azione buona,
recar conforto a chi e' nell'afflizione.
*
30. Come caratterizzerebbe la formazione alla nonviolenza?
Prender sul serio le proprie parole
le altrui parole prendere sul serio
seguire l'infallibile criterio
di essere tu il mondo che si vuole.
*
31. Come caratterizzerebbe l'addestramento all'azione nonviolenta?
Nessun ragionamento vale niente
se con l'azione non lo testimoni
ma la tua azione dara' frutti buoni
soltanto maturata lungamente.
*
32. Quali mezzi d'informazione e quali esperienze editoriali le sembra che piu' adeguatamente contribuiscano a far conoscere o a promuovere la nonviolenza?
Piu' che le carte, piu' che le parole
conta la vicinanza, il ritrovarsi
insieme di persone che nel farsi
amiche cessano di essere sole.
*
33. Quali esperienze in ambito scolastico ed universitario le sembra che piu' adeguatamente contribuiscano a far conoscere o a promuovere la nonviolenza?
Quella dei dodici che rifiutarono
il giuramento vile al dittatore
e scelsero il diritto ed il valore:
cosi' la verita' testimoniarono.
*
34. I movimenti nonviolenti presenti in Italia danno sovente un'impressione di marginalita', ininfluenza, inadeguatezza; e' cosi'? E perche' accade? E come potrebbero migliorare la qualita', la percezione e l'efficacia della loro azione?
Uscire dalla subalternita'.
Sapere che la nonviolenza e' lotta,
e il suo lottare e' l'unica condotta
che invera la giustizia e la pieta'.
*
35. I movimenti nonviolenti dovrebbero dotarsi di migliori forme di coordinamento? E se si', come?
Senza ufficiali e senza generali
senza ministri e senza professori
uguali nelle gioie e nei dolori
con gli ultimi, i sommersi, i rotti, i frali.
*
36. I movimenti nonviolenti dovrebbero dotarsi di ulteriori strumenti di comunicazione? E con quali caratteristiche?
Che parlino con tono sobrio e austero,
e piu' che dire sappiano ascoltare,
che sappiano cercare e interpretare,
e nel silenzio ritrovare il vero.
*
37. Nonviolenza e movimenti sociali: quali rapporti?
La nonviolenza vive nella lotta
ma esige una condotta trasparente,
del vero e degli altri intransigente
rispetto e amore, e una bonta' incorrotta.
*
38. Nonviolenza e istituzioni: quali rapporti?
Se non si fa giuriscostituente
la nonviolenza e' mutila e non basta
a farsi lievito di questa pasta
che nutra e che degnifichi ogni gente.
*
39. Nonviolenza e cultura: quali rapporti?
Se la cultura e' coltivazione
e se cultura e' la civilta'
la forza allora della verita'
e' in essa gia' principio dell'azione.
*
40. Nonviolenza e forze politiche: quali rapporti?
La nonviolenza e' gia' forza politica
autonoma, feconda, polifonica
educativa, aperta, viva, armonica,
sia guida solidale e insieme critica.
*
41. Nonviolenza e organizzazioni sindacali: quali rapporti?
La prima scuola della nonviolenza
son stati i sindacati operai
a quella fonte tornino oramai,
riacquistino di se stessi coscienza.
*
42. Nonviolenza e agenzie della socializzazione: quali rapporti?
Si vive solamente nell'incontro
e l'altro incontri nel mondo comune
ove nessuno dal dolore e' immune
tu sappi essere con anziche' contro.
*
43. Nonviolenza e pratiche artistiche: quali rapporti?
Se l'arte e' la ricerca dei rapporti
esatti e sottilissimi che il mondo
connettono e le vite, quel profondo
respiro senti unir tutte le sorti.
*
44. Nonviolenza e amicizia: quale relazione? E come concretamente nella sua esperienza essa si e' data?
Sia sopra tutte le virtu' piu' rare:
nel freddo delle notti e dei deserti,
dei vizi umani e del valore esperti,
restar fedeli alle persone care.
*
45. Nonviolenza e percezione dell'unita' dell'umanita': quale relazione e quali implicazioni?
Poiche' vi e' una sola umanita'
ed essa e' cosi' fragile e preziosa
donale il cuore come alla tua sposa.
Non vi e' altra virtu' che la pieta'.
*
46. Nonviolenza e politica: quale relazione?
Dopo gli orrori del secolo breve
sa ogni decente comprensione critica
che e' l'ahimsa l'unica politica
che puo' salvarci tutti, forte e lieve.
*
47. Nonviolenza e vita quotidiana: quale relazione?
La vita e' solo quella quotidiana
tutto si svolge nel suo ciclo alterno
di notti e giorni, paradiso e inferno,
sii tu la mano che soccorre e sana.
*
48. Nonviolenza e cura del territorio in cui si vive: quale relazione?
Tu sei i tuoi sensi, tu sei il tuo sentire
tutto cio' che ti attornia e di cui sei
tu stesso parte, sasso ed alisei
fiamma e ruscello, e tutto hai da accudire.
*
49. Nonviolenza e cura delle persone con cui si vive: quale relazione?
Se non si e' presti nel recare aita
ai prossimi, che speme allora resta
di amore e di giustizia? Sa ogni onesta
coscienza che li' salvi la tua vita.
*
50. La nonviolenza dinanzi alla morte: quali riflessioni?
Due cose sappi. Che il primo dovere
e' contrastare tutte le uccisioni.
Che la tua morte compira' i tuoi doni
sia il primo consolante tuo sapere.
*
51. Quali le maggiori esperienze storiche della nonviolenza?
Di Gandhi, King, Mandela ed infiniti
altri son note vivide esperienze
ma i piu' preziosi frutti e alte coscienze
dal femminismo credo siano usciti.
*
52. Quale e' lo stato della nonviolenza oggi nel mondo?
Senza saperne il nome gia' infinite
persone la riscoprono ogni giorno
nel loro agire e illuminano intorno
a se' il mondo e sanano ferite.
*
53. Quale e' lo stato della nonviolenza oggi in Italia?
La nonviolenza e' un varco e un'esigenza:
concreto aiuto a chi e' abbattuto a terra,
contrasto del razzismo e della guerra.
E ora e sempre e' questo: resistenza.
*
54. E' adeguato il rapporto tra movimenti nonviolenti italiani e movimenti di altri paesi? E come migliorarlo?
Occorrerebbe essere piu' attenti
all'altrui voce come all'altrui volto
tenersi al poco e rinunciare al molto
sentir plurali le lingue e le menti.
*
55. Quale le sembra che sia la percezione diffusa della nonviolenza oggi in Italia?
L'immagine che della nonviolenza
e' piu' diffusa e' che altro non sia
che garbo e gentilezza e cosi' via.
Invece e' strenua lotta alla violenza.
*
56. Quali iniziative intraprendere perche' vi sia da parte dell'opinione pubblica una percezione corretta e una conoscenza adeguata della nonviolenza?
E' chiaro come fosse un sillogismo:
opporci veramente ad armi e guerra
prenderci cura della madre terra
combattere l'orrore del razzismo.
*
57. Nonviolenza e intercultura: quale relazione?
Di ogni differenza avere cura
e contrastare ogni iniquita'.
Combattere il disprezzo e la vilta'
e vincere la rabbia e la paura.
*
58. Nonviolenza e conoscenza di se': quale relazione?
Occorrerebbe avere canoscenza
di se' e del mondo, e avere la virtu'
di rispettare l'io, il noi, il tu
in questo lampo tra il nulla e l'assenza.
*
59. Nonviolenza e scienze umane: quale relazione?
Io vedo solo scienze disumane
e poche umane nude esperienze
che in una stringon tutte le sentenze:
dividi la sapienza come il pane.
*
60. Nonviolenza e linguaggio (ed anche: nonviolenza e semiotica): quale relazione?
L'umanita' e' fatta di parole
i corpi di parole sono fatti
con le parole tu cedi o combatti
oltre'esse al mondo hai solo vane fole.
*
61. Nonviolenza e stili di vita: quale relazione?
Lo stile e' la persona, e le persone
son questo nulla che sa quale dono
immenso la virtu' sia del perdono:
la nonviolenza e' questa guarigione.
*
62. Nonviolenza e critica dell'industrialismo: quali implicazioni e conseguenze?
Non e' la Terra un infinito scrigno
da infinitamente saccheggiare:
e' un fare grande anche il conservare,
il tramandare, l'ospitar benigno.
*
63. Nonviolenza e rispetto per i viventi, la biosfera, la "madre terra": quali implicazioni e conseguenze?
So questa regola che sempre vale:
agisci verso gli altri come vuoi
che gli altri agiscano con te, con noi.
Scegli tu il bene, e cosi' vinci il male.
*
64. Nonviolenza, compresenza, convivenza, scelte di vita comunitarie: quali implicazioni e conseguenze?
Non ho mai visto un'isola deserta
palpita un cuore anche nel macigno
dentro ogni nuvola e' gia' lieve un cigno
ogni ombra in carne il tuo tocco converta.
*
65. Nonviolenza, riconoscimento dell'altro, principio responsabilita', scelte di giustizia, misericordia: quali implicazioni e conseguenze?
Della stoffa degli altri consistiamo
non vi e' altra scelta che la compassione
sull'orlo estremo di questo burrone
vi e' un solo albero e tu ne sei un ramo.
*
66. Nonviolenza e coscienza del limite: quali implicazioni e conseguenze?
Queste due cose sono una e la stessa:
il limite e la gioia. L'infinito
vuol esser sobrio, gia' la luna e il dito
sono una sola immagine riflessa.
*
67. Nonviolenza come cammino: in quale direzione?
La direzione e' questo aprir cammino
e' questo viaggiare in carovana
prendersi cura della vita strana
cantare delle stelle e il gelsomino.
*
68. Nonviolenza e internet: quale relazione? e quali possibilita'?
Nel grande immondezzaio delle ciarle
tesori innumeri anche son sepolti
e tu resuscitane corpi e volti:
le cose buone hai solo da cercarle.
*
69. Potrebbe presentare la sua stessa persona (dati biografici, esperienze significative, opere e scritti...) a un lettore che non la conoscesse affatto?
Io sono quel lettore che non sa
e sono questo specchio che non vede,
sono una voce che se parla chiede
e sa che si riceve se si da'.
*
70. C'e' qualcosa che vorrebbe aggiungere?
Che tutto poi e' ancora da rifare
ogni risposta riapre una domanda
la quercia e' incapsulata nella ghianda
e il cielo si precipita nel mare.
5. REPETITA IUVANT. MATTEO RENATO DABASCIO: SETTANTA HAIKU
[Nuovamente riproponiamo]
1. Come e' avvenuto il suo accostamento alla nonviolenza?
Cadono foglie
e sulla strada un rospo
pallido sole.
*
2. Quali personalita' della nonviolenza hanno contato di piu' per lei, e perche'?
Gandhi in cammino
ombra di foglie verdi
lieve respiro.
*
3. Quali libri consiglierebbe di leggere a un giovane che si accostasse oggi alla nonviolenza? E quali libri sarebbe opportuno che a tal fine fossero presenti in ogni biblioteca pubblica e scolastica?
Nel tardo autunno
la stessa pace reca
qualunque libro.
*
4. Quali iniziative nonviolente in corso oggi nel mondo e in Italia le sembrano particolarmente significative e degne di essere sostenute con piu' impegno?
Rompere i ghiacci
recare aiuto e pace
tutti ascoltare.
*
5. In quali campi ritiene piu' necessario ed urgente un impegno nonviolento?
Fermo un agire
contro guerra e razzismo
roghi d'estate.
*
6. Quali centri, organizzazioni, campagne segnalarebbe a un giovane che volesse entrare in contatto con la nonviolenza organizzata oggi in Italia?
Di Capitini
e di Dolci gli eredi
grappoli d'uva.
*
7. Come definirebbe la nonviolenza, e quali sono le sue caratteristiche fondamentali?
Reca conforto,
l'uccidere contrasta,
disciogli il gelo.
*
8. Quali rapporti vede tra nonviolenza e femminismo?
Arcobaleno
del nostro agire
la prima fonte.
*
9. Quali rapporti vede tra nonviolenza ed ecologia?
Prima matrice
giorni che si prolungano
natura madre.
*
10. Quali rapporti vede tra nonviolenza, impegno antirazzista e lotta per il riconoscimento dei diritti umani di tutti gli esseri umani?
Specchio lucente
un'umanita' sola
volo d'airone.
*
11. Quali rapporti vede tra nonviolenza e lotta antimafia?
Zefiro fresco
risana nonviolenza
ogni palude.
*
12. Quali rapporti vede tra nonviolenza e lotte del movimento dei lavoratori e delle classi sociali sfruttate ed oppresse?
Di quelle lotte
e' vero seme e frutto
la nonviolenza.
*
13. Quali rapporti vede tra nonviolenza e lotte di liberazione dei popoli oppressi?
Il gelo rompe
l'appassionata forte
pianta del bene.
*
14. Quali rapporti vede tra nonviolenza e pacifismo?
Primo usignolo
recaci il dono e il canto
ferma le stragi.
*
15. Quali rapporti vede tra nonviolenza e antimilitarismo?
La neve fresca
gocce di sangue macchiano.
Il mondo crolla.
*
16. Quali rapporti vede tra nonviolenza e disarmo?
Silenti lupi:
non piu' minacce e eccidi.
Le spade aratri.
*
17. Quali rapporti vede tra nonviolenza e diritto alla salute e all'assistenza?
Lieve il soffione
a te svela il segreto:
frale e' la vita.
*
18. Quali rapporti vede tra nonviolenza e psicoterapie?
Ciliegio in fiore
se sai porgere orecchio
ovunque e' luce.
*
19. Quali rapporti vede tra nonviolenza e informazione?
Un pesco in fiore,
l'azione non agente,
saper vedere.
*
20. Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione filosofica?
Raccoglimento
e' tutto. La calura
non puo' sfinirti.
*
21. Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione delle e sulle religioni?
Piu' vicinanza,
un unico braciere
tutti riscalda.
*
22. Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione sull'educazione?
La coerenza
tra dire e fare, ovunque
pascoli aperti.
*
23. Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione sull'economia?
Gia' seminando
chiedo scusa alla terra,
nessuno opprimo.
*
24. Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione sul diritto e le leggi?
Misericorde
salvifica sia sempre
in questa nebbia.
*
25. Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione sull'etica e sulla bioetica?
Finisce l'anno
pensieri e gesti vili
non albergare.
*
26. Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione sulla scienza e la tecnologia?
Cuculo savio
da lungi ti richiama
alla presenza.
*
27. Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione storica e alla pratica storiografica?
Il vero sanno
le vittime soltanto.
Lieve farfalla.
*
28. Tra le tecniche deliberative nonviolente ha una grande importanza il metodo del consenso: come lo caratterizzerebbe?
Dolce susina
piu' dolce l'ascoltarsi
ospitalmente.
*
29. Tra le tecniche operative della nonviolenza nella gestione e risoluzione dei conflitti quali ritiene piu' importanti, e perche'?
L'esser presente,
l'esempio, l'ascoltare.
Luna calante.
*
30. Come caratterizzerebbe la formazione alla nonviolenza?
Lieve paziente
fiorisce la camelia
tutto fiorisce.
*
31. Come caratterizzerebbe l'addestramento all'azione nonviolenta?
Un teso udire
un salice piangente
lieve accennare.
*
32. Quali mezzi d'informazione e quali esperienze editoriali le sembra che piu' adeguatamente contribuiscano a far conoscere o a promuovere la nonviolenza?
La voce umana
la rosa immacolata
il fiume scorre.
*
33. Quali esperienze in ambito scolastico ed universitario le sembra che piu' adeguatamente contribuiscano a far conoscere o a promuovere la nonviolenza?
Dove l'esempio
dell'ascoltare tutti
dissipa nebbie.
*
34. I movimenti nonviolenti presenti in Italia danno sovente un'impressione di marginalita', ininfluenza, inadeguatezza; e' cosi'? E perche' accade? E come potrebbero migliorare la qualita', la percezione e l'efficacia della loro azione?
Se resti fermo
si scioglie gia' la neve:
respira ancora.
*
35. I movimenti nonviolenti dovrebbero dotarsi di migliori forme di coordinamento? E se si', come?
Vola la mosca
frinisce la cicala
trattieni il fiato.
*
36. I movimenti nonviolenti dovrebbero dotarsi di ulteriori strumenti di comunicazione? E con quali caratteristiche?
Fiori d'ibisco
parole come pane
lavare l'acqua.
*
37. Nonviolenza e movimenti sociali: quali rapporti?
Canne frementi
nella palude. S'ode
lieve un richiamo.
*
38. Nonviolenza e istituzioni: quali rapporti?
Dei gelsi in fiore
prendersi cura. Tutto
e' li' compreso.
*
39. Nonviolenza e cultura: quali rapporti?
Lumaca incerta
di luminosa scia
seminatrice.
*
40. Nonviolenza e forze politiche: quali rapporti?
La debolezza
del primo fiore impara:
virtu' perenne.
*
41. Nonviolenza e organizzazioni sindacali: quali rapporti?
Notte d'estate
parole buone, gesti
semplici, esatti.
*
42. Nonviolenza e agenzie della socializzazione: quali rapporti?
Dei crisantemi
e dei confetti l'ora
accogli grato.
*
43. Nonviolenza e pratiche artistiche: quali rapporti?
Misura esatta
campanula sapiente
soave pace.
*
44. Nonviolenza e amicizia: quale relazione? E come concretamente nella sua esperienza essa si e' data?
Nella tormenta
l'un l'altro sostenersi
e' la salvezza.
*
45. Nonviolenza e percezione dell'unita' dell'umanita': quale relazione e quali implicazioni?
Nell'erba estiva
tutto muore e risorge.
Ama, proteggi.
*
46. Nonviolenza e politica: quale relazione?
Voci lontane
rintocchi di campana
lo stesso mondo.
*
47. Nonviolenza e vita quotidiana: quale relazione?
Foglia ingiallita
- tutto si dona ancora -
ritorna terra.
*
48. Nonviolenza e cura del territorio in cui si vive: quale relazione?
Inaspettata
pioggia di primavera:
tutto fermenta.
*
49. Nonviolenza e cura delle persone con cui si vive: quale relazione?
Con gli occhi chiusi
un brivido di freddo
la mano amica.
*
50. La nonviolenza dinanzi alla morte: quali riflessioni?
Tu non temere
nera l'ombra del corvo
e' grazia tutto.
*
51. Quali le maggiori esperienze storiche della nonviolenza?
Silente rosa,
ogni gesto di pace
salva il mondo.
*
52. Quale e' lo stato della nonviolenza oggi nel mondo?
Di viva rosa
la spina nella carne
scintilla ancora.
*
53. Quale e' lo stato della nonviolenza oggi in Italia?
A stilla a stilla
s'immilla unguento e luce.
Campi di riso.
*
54. E' adeguato il rapporto tra movimenti nonviolenti italiani e movimenti di altri paesi? E come migliorarlo?
Seguire il volo
delle anatre, leggero,
prestare ascolto.
*
55. Quale le sembra che sia la percezione diffusa della nonviolenza oggi in Italia?
Visto da lungi
di melograni un bosco
appare macchia.
*
56. Quali iniziative intraprendere perche' vi sia da parte dell'opinione pubblica una percezione corretta e una conoscenza adeguata della nonviolenza?
Taci ed ascolta
la raganella canta
la sua canzone.
*
57. Nonviolenza e intercultura: quale relazione?
Volo di rondine
parole nuove e vere
disegna in cielo.
*
58. Nonviolenza e conoscenza di se': quale relazione?
Solo la pace
reca la pace. Vola
di gru una schiera.
*
59. Nonviolenza e scienze umane: quale relazione?
Non altra scienza
che la pieta' coltiva.
Vento d'autunno.
*
60. Nonviolenza e linguaggio (ed anche: nonviolenza e semiotica): quale relazione?
Dell'azalea
recare altrui in dono
il nome e il volto.
*
61. Nonviolenza e stili di vita: quale relazione?
Ai primi freddi
al pellegrino appronta
stanza ospitale.
*
62. Nonviolenza e critica dell'industrialismo: quali implicazioni e conseguenze?
Ritorni lieve
morbido il passo, cresce
una violetta.
*
63. Nonviolenza e rispetto per i viventi, la biosfera, la "madre terra": quali implicazioni e conseguenze?
Notte profonda
lucciole innumerevoli
in dono reca.
*
64. Nonviolenza, compresenza, convivenza, scelte di vita comunitarie: quali implicazioni e conseguenze?
Vivono insieme
le creature tutte
frutti maturi.
*
65. Nonviolenza, riconoscimento dell'altro, principio responsabilita', scelte di giustizia, misericordia: quali implicazioni e conseguenze?
Torna, si', torna
stagione delle piogge
ecco la casa.
*
66. Nonviolenza e coscienza del limite: quali implicazioni e conseguenze?
Adesso vedi
e' tempo di zappare,
di avere cura.
*
67. Nonviolenza come cammino: in quale direzione?
Lontano tuono
che mi ricorda ancora
d'esser pietoso.
*
68. Nonviolenza e internet: quale relazione? e quali possibilita'?
Diversi scopi
reti diverse adempiono:
prudente sii.
*
69. Potrebbe presentare la sua stessa persona (dati biografici, esperienze significative, opere e scritti...) a un lettore che non la conoscesse affatto?
Gia' m'attraversa
vento freddo invernale
non volli inganni.
*
70. C'e' qualcosa che vorrebbe aggiungere?
All'anno nuovo
giungere lievemente
senza rumore.
6. REPETITA IUVANT. BURBANZIO MALVOLENTI: SETTANTA ESTRATTI DANTESCHI
[Nuovamente riproponiamo]
1. Come e' avvenuto il suo accostamento alla nonviolenza?
Quando mi volsi al suo viso ridente.
*
2. Quali personalita' della nonviolenza hanno contato di piu' per lei?
Parmenide, Melisso e Brisso e molti.
*
3. Quali libri consiglierebbe di leggere a un giovane che si accostasse oggi alla nonviolenza? E quali libri sarebbe opportuno che a tal fine fossero presenti in ogni biblioteca pubblica e scolastica?
Cio' che per l'universo si squaderna.
*
4. Quali iniziative nonviolente in corso oggi nel mondo e in Italia le sembrano particolarmente significative e degne di essere sostenute con piu' impegno?
Ma la bonta' infinita ha si' gran braccia.
*
5. In quali campi ritiene piu' necessario ed urgente un impegno nonviolento?
A l'uomo non facesse alcuna guerra.
*
6. Quali centri, organizzazioni, campagne segnalerebbe a un giovane che volesse entrare in contatto con la nonviolenza organizzata oggi in Italia?
E altro e' da veder che tu non vedi.
*
7. Come definirebbe la nonviolenza, e quali sono le sue caratteristiche fondamentali?
Non hai tu spirto di pietade alcuno?
*
8. Quali rapporti vede tra nonviolenza e femminismo?
Da quinci innanzi il mio veder fu maggio.
*
9. Quali rapporti vede tra nonviolenza ed ecologia?
Sanza danno di pecore o di biade.
*
10. Quali rapporti vede tra nonviolenza, impegno antirazzista e lotta per il riconoscimento dei diritti umani di tutti gli esseri umani?
Mi disse, riconoscimi se sai.
*
11. Quali rapporti vede tra nonviolenza e lotta antimafia?
Fermar li piedi e tennero il cor saldo.
*
12. Quali rapporti vede tra nonviolenza e lotte del movimento dei lavoratori e delle classi sociali sfruttate ed oppresse?
Esser non puote il mio che a te si nieghi.
*
13. Quali rapporti vede tra nonviolenza e lotte di liberazione dei popoli oppressi?
La buona compagnia che l'uom francheggia.
*
14. Quali rapporti vede tra nonviolenza e pacifismo?
Questo vi basti a vostro salvamento.
*
15. Quali rapporti vede tra nonviolenza e antimilitarismo?
Quinci si va chi vuole andar per pace.
*
16. Quali rapporti vede tra nonviolenza e disarmo?
Ch'e' si lascio' cascar l'uncino a' piedi.
*
17. Quali rapporti vede tra nonviolenza e diritto alla salute e all'assistenza?
Che sia or sanator de le tue piage.
*
18. Quali rapporti vede tra nonviolenza e psicoterapie?
Non t'incresca restare a parlar meco.
*
19. Quali rapporti vede tra nonviolenza e informazione?
La verita' nulla menzogna frodi.
*
20. Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione filosofica?
Amor che ne la mente mi ragiona.
*
21. Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione delle e sulle religioni?
Poi cominciai cosi': l'affetto e 'l senno.
*
22. Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione sull'educazione?
Sopra la quale ogni virtu' si fonda.
*
23. Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione sull'economia?
Che tu intrasti povero e digiuno.
*
24. Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione sul diritto e le leggi?
Quindi addolcisce la viva giustizia.
*
25. Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione sull'etica e sulla bioetica?
La prima volonta', ch'e' da se' buona.
*
26. Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione sulla scienza e la tecnologia?
Ahi quanto cauti li uomini esser dienno.
*
27. Cosa apporta la nonviolenza alla riflessione storica e alla pratica storiografica?
Molto si mira e poco si discerne.
*
28. Tra le tecniche deliberative nonviolente ha una grande importanza il metodo del consenso: come lo caratterizzerebbe?
Cosi' un sol calor di molte brage.
*
29. Tra le tecniche operative della nonviolenza nella gestione e risoluzione dei conflitti quali ritiene piu' importanti, e perche'?
Pero' che, giunti, l'un l'altro non teme.
*
30. Come caratterizzerebbe la formazione alla nonviolenza?
E frutta sempre e mai non perde foglia.
*
31. Come caratterizzerebbe l'addestramento all'azione nonviolenta?
Pero' ch'a le percosse non seconda.
*
32. Quali mezzi d'informazione e quali esperienze editoriali le sembra che piu' adeguatamente contribuiscano a far conoscere o a promuovere la nonviolenza?
Spesse fiate m'intronan li orecchi.
*
33. Quali esperienze in ambito scolastico ed universitario le sembra che piu' adeguatamente contribuiscano a far conoscere o a promuovere la nonviolenza?
Che vede e vuol dirittamente e ama.
*
34. I movimenti nonviolenti presenti in Italia danno sovente un'impressione di marginalita', ininfluenza, inadeguatezza; e' cosi'? E perche' accade? E come potrebbero migliorare la qualita', la percezione e l'efficacia della loro azione?
Con piu' dolce canzone e piu' profonda.
*
35. I movimenti nonviolenti dovrebbero dotarsi di migliori forme di coordinamento? E se si', come?
Memoria, intelligenza e volontade.
*
36. I movimenti nonviolenti dovrebbero dotarsi di ulteriori strumenti di comunicazione? E con quali caratteristiche?
Non pur per lo sonar de le parole.
*
37. Nonviolenza e movimenti sociali: quali rapporti?
Poca favilla gran fiamma seconda.
*
38. Nonviolenza e istituzioni: quali rapporti?
Guardando a la persona che sofferse.
*
39. Nonviolenza e cultura: quali rapporti?
Aguzza qui, lettor, ben li occhi al vero.
*
40. Nonviolenza e forze politiche: quali rapporti?
Ogne vilta' convien che qui sia morta.
*
41. Nonviolenza e organizzazioni sindacali: quali rapporti?
Ivi s'accoglie l'uno e l'altro insieme.
*
42. Nonviolenza e agenzie della socializzazione: quali rapporti?
Vassene 'l tempo e l'uom non se n'avvede.
*
43. Nonviolenza e pratiche artistiche: quali rapporti?
Non e' se non splendor di quella idea.
*
44. Nonviolenza e amicizia: quale relazione? E come concretamente nella sua esperienza essa si e' data?
Amor di vero ben, pien di letizia.
*
45. Nonviolenza e percezione dell'unita' dell'umanita': quale relazione e quali implicazioni?
L'altro piangea; si' che di pietade.
*
46. Nonviolenza e politica: quale relazione?
Con occhio chiaro e con affetto puro.
*
47. Nonviolenza e vita quotidiana: quale relazione?
L'umana probitate; e questo vole.
*
48. Nonviolenza e cura del territorio in cui si vive: quale relazione?
Dinanzi a l'acqua che ritorna equale.
*
49. Nonviolenza e cura delle persone con cui si vive: quale relazione?
Non so chi sia, ma so ch'e' non e' solo.
*
50. La nonviolenza dinanzi alla morte: quali riflessioni?
E se non piangi, di che pianger suoli?
*
51. Quali le maggiori esperienze storiche della nonviolenza?
Ipocrate, Avicenna e Galieno.
*
52. Quale e' lo stato della nonviolenza oggi nel mondo?
E come surge e va ed entra in ballo.
*
53. Quale e' lo stato della nonviolenza oggi in Italia?
Quivi sospiri, pianti e alti guai.
*
54. E' adeguato il rapporto tra movimenti nonviolenti italiani e movimenti di altri paesi? E come migliorarlo?
Poi, con dottrina e con volere insieme.
*
55. Quale le sembra che sia la percezione diffusa della nonviolenza oggi in Italia?
Ben te ne puoi accorger per li volti.
*
56. Quali iniziative intraprendere perche' vi sia da parte dell'opinione pubblica una percezione corretta e una conoscenza adeguata della nonviolenza?
Se tu li guardi bene e se li ascolti.
*
57. Nonviolenza e intercultura: quale relazione?
Pur un linguaggio nel mondo non s'usa.
*
58. Nonviolenza e conoscenza di se': quale relazione?
Fatti non foste a viver come bruti.
*
59. Nonviolenza e scienze umane: quale relazione?
Un sol che tutte quante l'accendea.
*
60. Nonviolenza e linguaggio (ed anche: nonviolenza e semiotica): quale relazione?
Rime d'amor usar dolci e leggiadre.
*
61. Nonviolenza e stili di vita: quale relazione?
E venni a te cosi' com'ella volse.
*
62. Nonviolenza e critica dell'industrialismo: quali implicazioni e conseguenze?
Onde cessar le sue opere biece.
*
63. Nonviolenza e rispetto per i viventi, la biosfera, la "madre terra": quali implicazioni e conseguenze?
Del mondo seppi, e quel valore amai.
*
64. Nonviolenza, compresenza, convivenza, scelte di vita comunitarie: quali implicazioni e conseguenze?
Perdoniamo a ciascuno, e tu perdona.
*
65. Nonviolenza, riconoscimento dell'altro, principio responsabilita', scelte di giustizia, misericordia: quali implicazioni e conseguenze?
Che, come vedi, ancor non m'abbandona.
*
66. Nonviolenza e coscienza del limite: quali implicazioni e conseguenze?
Cio' che par duro ti parrebbe vizzo.
*
67. Nonviolenza come cammino: in quale direzione?
Pero' pur va, e in andando ascolta.
*
68. Nonviolenza e internet: quale relazione? e quali possibilita'?
Guizza dentro a lo specchio vostra image.
*
69. Potrebbe presentare la sua stessa persona (dati biografici, esperienze significative, opere e scritti...) a un lettore che non la conoscesse affatto?
S'io avessi, lettor, piu' lungo spazio.
*
70. C'e' qualcosa che vorrebbe aggiungere?
Se tu m'intendi, or fa si' che ti vaglia.
7. REPETITA IUVANT. VERSO LA "GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA NONVIOLENZA" DEL 2 OTTOBRE
Occorre fare del 2 ottobre una manifestazione mondiale contro tutte le guerre e contro tutte le uccisioni.
La Giornata internazionale della nonviolenza, indetta dall'Onu nell'anniversario della nascita di Gandhi, e' infatti la migliore delle occasioni per far emergere nitida e forte la volonta' dell'umanita' cosciente che chiede pace, disarmo, smilitarizzazione, democrazia, giustizia, solidarieta', rispetto della vita, della dignita' e dei diritti di tutti gli esseri umani, tutela dell'unico mondo vivente casa comune dell'umanita'.
La nonviolenza ci convoca ad assumerci le nostre responsabilita'.
In ogni citta', in ogni paese, in ogni consesso civile, in ogni scuola, il 2 ottobre si celebri la Giornata internazionale della nonviolenza.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.
8. REPETITA IUVANT. MOVIMENTO NONVIOLENTO, PEACELINK E CENTRO DI RICERCA PER LA PACE E I DIRITTI UMANI DI VITERBO: UN APPELLO PER IL 4 NOVEMBRE: "OGNI VITTIMA HA IL VOLTO DI ABELE"
[Riproponiamo l'appello promosso gia' negli scorsi anni da Movimento Nonviolento, Peacelink e Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele"]
Intendiamo proporre per il 4 novembre l'iniziativa nonviolenta "Ogni vittima ha il volto di Abele".
Proponiamo che il 4 novembre si realizzino in tutte le citta' d'Italia commemorazioni nonviolente delle vittime di tutte le guerre, commemorazioni che siano anche solenne impegno contro tutte le guerre e le violenze.
Affinche' il 4 novembre, anniversario della fine dell'"inutile strage" della prima guerra mondiale, cessi di essere il giorno in cui i poteri assassini irridono gli assassinati, e diventi invece il giorno in cui nel ricordo degli esseri umani defunti vittime delle guerre gli esseri umani viventi esprimono, rinnovano, inverano l'impegno affinche' non ci siano mai piu' guerre, mai piu' uccisioni, mai piu' persecuzioni.
Queste iniziative di commemorazione e di impegno morale e civile devono essere rigorosamente nonviolente. Non devono dar adito ad equivoci o confusioni di sorta; non devono essere in alcun modo ambigue o subalterne; non devono prestare il fianco a fraintendimenti o mistificazioni. Queste iniziative di addolorato omaggio alle vittime della guerra e di azione concreta per promuovere la pace e difendere le vite, devono essere rigorosamente nonviolente.
Occorre quindi che si svolgano in orari distanti e assolutamente distinti dalle ipocrite celebrazioni dei poteri armati, quei poteri che quelle vittime fecero morire.
Ed occorre che si svolgano nel modo piu' austero, severo, solenne: depositando omaggi floreali dinanzi alle lapidi ed ai sacelli delle vittime delle guerre, ed osservando in quel frangente un rigoroso silenzio.
Ovviamente prima e dopo e' possibile ed opportuno effettuare letture e proporre meditazioni adeguate, argomentando ampiamente e rigorosamente perche' le persone amiche della nonviolenza rendono omaggio alle vittime della guerra e perche' convocano ogni persona di retto sentire e di volonta' buona all'impegno contro tutte le guerre, e come questo impegno morale e civile possa concretamente limpidamente darsi. Dimostrando che solo opponendosi a tutte le guerre si onora la memoria delle persone che dalle guerre sono state uccise. Affermando il diritto e il dovere di ogni essere umano e la cogente obbligazione di ogni ordinamento giuridico democratico di adoperarsi per salvare le vite, rispettare la dignita' e difendere i diritti di tutti gli esseri umani.
A tutte le persone amiche della nonviolenza chiediamo di diffondere questa proposta e contribuire a questa iniziativa.
Contro tutte le guerre, contro tutte le uccisioni, contro tutte le persecuzioni.
Per la vita, la dignita' e i diritti di tutti gli esseri umani.
Ogni vittima ha il volto di Abele.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.
Movimento Nonviolento, per contatti: via Spagna 8, 37123 Verona, tel. 0458009803, fax: 0458009212, e-mail: an at nonviolenti.org, sito: www.nonviolenti.org
Peacelink, per contatti: e-mail: info at peacelink.it, sito: www.peacelink.it
Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo, per contatti: e-mail: nbawac at tin.it e centropacevt at gmail.com, web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
9. REPETITA IUVANT. VERSO LA "GIORNATA INTERNAZIONALE PER L'ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE" DEL 25 NOVEMBRE
Si svolge il 25 novembre la "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne".
Ovunque si realizzino iniziative.
Ovunque si contrasti la violenza maschilista e patriarcale.
Ovunque si sostengano i centri antiviolenza delle donne.
Ovunque si educhi e si lotti per sconfiggere la violenza maschilista e patriarcale, prima radice di tutte le altre violenze.
10. REPETITA IUVANT. PER SOSTENERE IL CENTRO ANTIVIOLENZA "ERINNA"
Per sostenere il centro antiviolenza delle donne di Viterbo "Erinna" i contributi possono essere inviati attraverso bonifico bancario intestato ad Associazione Erinna, Banca Etica, codice IBAN: IT60D0501803200000000287042.
O anche attraverso vaglia postale a "Associazione Erinna - Centro antiviolenza", via del Bottalone 9, 01100 Viterbo.
Per contattare direttamente il Centro antiviolenza "Erinna": tel. 0761342056, e-mail: e.rinna at yahoo.it, onebillionrisingviterbo at gmail.com, sito: http://erinna.it
Per destinare al Centro antiviolenza "Erinna" il 5 per mille inserire nell'apposito riquadro del modello per la dichiarazione dei redditi il seguente codice fiscale: 90058120560.
11. ANNIVERSARI. IN MEMORIA DI ROBERT BRESSON, DI LILIAN NGOYI, DI SANDRO PERTINI, DI AUGUSTA STOWE-GULLEN, DI RAIMONDO VIALE
Ricorre oggi, 25 settembre, l'anniversario della nascita di Robert Bresson (Bromont-Lamothe, 25 settembre 1901 - Parigi, 18 dicembre 1999), della nascita di Lilian Ngoyi (Pretoria, 25 settembre 1911 - Orlando, 13 marzo 1980), della nascita di Sandro Pertini (Stella, 25 settembre 1896 - Roma, 24 febbraio 1990), della scomparsa di Augusta Stowe-Gullen (Mount Pleasant, 27 luglio 1857 - Toronto, 25 settembre 1943), della scomparsa di Raimondo Viale (Limone Piemonte, 15 maggio 1907 - 25 settembre 1984).
*
Anche nel ricordo di Robert Bresson, di Lilian Ngoyi, di Sandro Pertini, di Augusta Stowe-Gullen, di Raimondo Viale, proseguiamo nell'azione nonviolenta per la pace e i diritti umani; contro la guerra e tutte le uccisioni, contro il razzismo e tutte le persecuzioni, contro il maschilismo e tutte le oppressioni.
Ogni vittima ha il volto di Abele.
Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.
Vi e' una sola umanita' in un unico mondo vivente casa comune dell'umanita' intera.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita' e la biosfera.
12. SEGNALAZIONI LIBRARIE
Letture
- Vandana Shiva, Chi nutrira' il mondo? Manifesto per il cibo del terzo millennio, Feltrinelli, Milano 2015, pp. 208, euro 16.
*
Riletture
- Eve Ensler, I monologhi della vagina, Il Saggiatore, Milano 2008, 2014, pp. 224.
*
Riedizioni
- Kurt Vonnegut, Perle ai porci, Feltrinelli, Milano 2005, 2015, pp. 208, euro 8.
13. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO
Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.
Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:
1. l'opposizione integrale alla guerra;
2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;
3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;
4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.
Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.
Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.
14. PER SAPERNE DI PIU'
Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it
Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 2117 del 25 settembre 2015
Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XVI)
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com , sito: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
Per ricevere questo foglio e' sufficiente cliccare su:
nonviolenza-request at peacelink.it?subject=subscribe
Per non riceverlo piu':
nonviolenza-request at peacelink.it?subject=unsubscribe
In alternativa e' possibile andare sulla pagina web
http://web.peacelink.it/mailing_admin.html
quindi scegliere la lista "nonviolenza" nel menu' a tendina e cliccare su "subscribe" (ed ovviamente "unsubscribe" per la disiscrizione).
L'informativa ai sensi del Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 ("Codice in materia di protezione dei dati personali") relativa alla mailing list che diffonde questo notiziario e' disponibile nella rete telematica alla pagina web:
http://italy.peacelink.org/peacelink/indices/index_2074.html
Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
Gli unici indirizzi di posta elettronica utilizzabili per contattare la redazione sono: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com
- Prev by Date: [Nonviolenza] Ogni vittima ha il volto di Abele. 117
- Next by Date: [Nonviolenza] Ogni vittima ha il volto di Abele. 118
- Previous by thread: [Nonviolenza] Ogni vittima ha il volto di Abele. 117
- Next by thread: [Nonviolenza] Ogni vittima ha il volto di Abele. 118
- Indice: