[Nonviolenza] Telegrammi. 1942



 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 1942 del primo aprile 2015

Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XVI)

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com

 

Sommario di questo numero:

1. Peppe Sini: Al Sindaco ed alla Presidente del Consiglio Comunale di Viterbo

2. Un convegno a Colleferro

3. Il testo della proposta di legge di iniziativa popolare "Istituzione e modalita' di finanziamento del Dipartimento della Difesa Civile non armata e nonviolenta"

4. "Esperienze concrete di difesa della dignita' umana attraverso l'azione nonviolenta". Un incontro di riflessione a Viterbo

5. Indice dei Telegrammi di marzo 2015

6. Segnalazioni librarie

7. La "Carta" del Movimento Nonviolento

8. Per saperne di piu'

 

1. LETTERE. PEPPE SINI: AL SINDACO ED ALLA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI VITERBO

 

Al Sindaco del Comune di Viterbo

Alla Presidente del Consiglio Comunale di Viterbo

Egregio Sindaco,

Egregia Presidente del Consiglio Comunale di Viterbo,

mi permetto di sollecitare ancora una volta che:

a) siano poste all'ordine del giorno del Consiglio Comunale le due proposte di delibera predisposte lo scorso anno dal "Tavolo per la Pace" di Viterbo (struttura promossa dal Comune di Viterbo ed alla quale prendono parte anche le rappresentanti ed i rappresentanti di varie associazioni impegnate per la pace, la solidarietà, i diritti umani e la nonviolenza) e già depositate dal Consigliere comunale delegato alle attività di Pace, rispettivamente "per l'istituzione della Consulta comunale per l'immigrazione" e "per la cittadinanza onoraria alle bambine e ai bambini non cittadine e cittadini italiani con cui la comunità viterbese ha una relazione significativa e quindi impegnativa", proposte alle quali il Sindaco espresse il suo persuaso consenso nell'incontro con il "Tavolo per la Pace" che si svolse il 23 luglio 2014;

b) il Sindaco dia immediata concreta applicazione a una importante norma vigente, disponendo che il Comune di Viterbo invii a tutti gli stranieri diciottenni residenti o domiciliati a Viterbo che siano nati in Italia ed in Italia legalmente residenti senza interruzioni fino al compimento del diciottesimo anno di età una lettera con cui li informi che la vigente legislazione prevede che nel lasso di tempo tra il compimento del diciottesimo ed il compimento del diciannovesimo anno di età hanno la possibilità di ottenere la cittadinanza italiana facendone richiesta davanti all'Ufficiale di Stato Civile del Comune di residenza con una procedura alquanto più semplice e rapida di quella ordinaria per tutte le altre persone aventi diritto.

Distinti saluti.

 

2. INCONTRI. UN CONVEGNO A COLLEFERRO

[Dall'Associazione italiana medici per l'ambiente (per contatti: tel. 3383810091, e-mail: isde.viterbo at gmail.com) riceviamo e diffondiamo.

Antonella Litta svolge l'attivita' di medico di medicina generale a Nepi (Vt). E' specialista in Reumatologia ed ha condotto una intensa attivita' di ricerca scientifica presso l'Universita' di Roma "la Sapienza" e contribuito alla realizzazione di uno tra i primi e piu' importanti studi scientifici italiani sull'interazione tra campi elettromagnetici e sistemi viventi, pubblicato sulla prestigiosa rivista "Clinical and Esperimental Rheumatology", n. 11, pp. 41-47, 1993. E' referente locale dell'Associazione italiana medici per l'ambiente (International Society of Doctors for the Environment - Italia) e per questa associazione e' responsabile e coordinatrice nazionale del gruppo di studio su "Trasporto aereo come fattore d'inquinamento ambientale e danno alla salute". E' referente per l'Ordine dei medici di Viterbo per l'iniziativa congiunta Fnomceo-Isde "Tutela del diritto individuale e collettivo alla salute e ad un ambiente salubre". Gia' responsabile dell'associazione Aires-onlus (Associazione internazionale ricerca e salute) e' stata organizzatrice di numerosi convegni medico-scientifici. Presta attivita' di medico volontario nei paesi africani. E' stata consigliera comunale. E' partecipe e sostenitrice di programmi di solidarieta' locali ed internazionali. E' impegnata nell'Associazione nazionale partigiani d'Italia (Anpi) a livello locale e provinciale. Fa parte di un comitato che promuove il diritto allo studio e il diritto all'abitare con iniziative di solidarieta' concreta. Presidente del Comitato "Nepi per la pace", e' impegnata in progetti di educazione alla pace, alla legalita', alla nonviolenza e al rispetto dell'ambiente. E' la portavoce del Comitato che si e' opposto vittoriosamente all'insensato ed illegale mega-aeroporto di Viterbo salvando la preziosa area naturalistica, archeologica e termale del Bullicame di dantesca memoria e che s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti. Come rappresentante dell'Associazione italiana medici per l'ambiente (Isde-Italia) ha promosso una rilevante iniziativa per il risanamento delle acque del lago di Vico e in difesa della salute della popolazione dei comuni circumlacuali. E' oggi in Italia figura di riferimento nella denuncia della presenza dell'arsenico nelle acque destinate al consumo umano, e nella proposta di iniziative specifiche e adeguate da parte delle istituzioni per la dearsenificazione delle acque e la difesa della salute della popolazione. Per il suo impegno in difesa di ambiente, salute e diritti alla dottoressa Antonella Litta e' stato attribuito il 6 marzo 2013 a Roma il prestigioso "Premio Donne, Pace e Ambiente Wangari Maathai" con la motivazione: "per l'impegno a tutela della salute dei cittadini e della salubrita' del territorio". Il 18 ottobre 2013 ad Arezzo in occasione delle settime "Giornate italiane mediche per l'ambiente" le e' stato conferito il prestigioso riconoscimento da parte della "International Society of Doctors for the Environment" con la motivazione: "per la convinta testimonianza, il costante impegno, l'attenzione alla formazione e all'informazione sulle principali problematiche nell'ambito dell'ambiente e della salute". Il 25 novembre 2013 a Salerno le e' stato attribuito il prestigioso Premio "Trotula de Ruggiero"]

 

Colleferro e la Valle del Sacco: gestire in modo appropriato i rifiuti per tutelare la salute delle popolazioni in una delle aree italiane piu' gravate dall'inquinamento industriale.

Si e' svolto sabato 28 marzo 2015 a Colleferro (Roma) il convegno: "Per una gestione sostenibile dei rifiuti: evitare l'inquinamento, tutelare la salute".

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Organizzato dal  Comitato Alternativa Sostenibile, si e' svolto sabato 28 marzo 2015 a Colleferro (Roma) il convegno: "Per una gestione sostenibile dei rifiuti: evitare l'inquinamento, tutelare la salute".

L'incontro, che ha visto una presenza numerosa ed attenta di cittadini e rappresentanti delle istituzioni locali e nazionali, e' stato aperto dall'intervento della dottoressa Antonella Litta, referente dell'Associazione italiana medici per l'Ambiente - Isde (International Society of Doctors for the Environment).

La dottoressa Litta ha iniziato la sua esposizione prendendo spunto dalle riflessioni dello scrittore Italo Calvino che, nel libro "Le citta' invisibili" edito nel 1973, gia' prefigurava, descrivendo la citta' di Leonia, i problemi che sarebbero stati generati dalla costante crescita del quantitativo dei rifiuti, frutto e segno di una strategia economica, sociale e culturale imperniata sulla produzione energetica da combustibili fossili, sull'"usa e getta" di cose, materie e persone e sulla devastazione ambientale.

La citta' di Colleferro nasce nel 1912, scelta per la sua collocazione geografica (in prossimita' del fiume Sacco e a ridosso della via consolare Casilina e della tratta ferroviaria Roma-Napoli), come polo industriale dedicato principalmente alla produzione di armi e poi successivamente e parallelamente anche alla produzione di prodotti chimici e cemento.

Nel corso degli ultimi decenni diversi impianti per lo smaltimento di rifiuti sono stati collocati nell'area cittadina di Colleferro e questo ha contribuito ad aumentare la presenza di inquinanti nell'ambiente e i loro effetti negativi sulla salute della popolazione come purtroppo dimostrato da numerosi studi scientifici.

La citta' di Colleferro e' stata inoltre collocata tra i 51 siti inquinati di interesse nazionale e inserita nello studio epidemiologico nazionale di sorveglianza sanitaria Sentieri a causa dell'inquinamento del fiume Sacco provocato dal rilascio di un pesticida il Beta-esaclorocicloesano, fuoriuscito da fusti interrati illegalmente e per anni, proprio in prossimita' di questo fiume.

L'inquinamento ha portato alla contaminazione dell'intera catena alimentare e all'esposizione cronica delle persone residenti in prossimita' del fiume che presentano nel sangue quantita' elevate di questo pesticida noto per gli effetti negativi su rene, cervello, sistema riproduttivo e metabolico.

La dottoressa Litta, proprio in considerazione del gran numero di fonti d'inquinamento gia' presenti, e della grave situazione sanitaria sofferta dalle popolazioni dei comuni della Valle del Sacco, ha chiesto interventi rapidi e mirati di bonifica ambientale che prevedano anche il blocco della realizzazione di nuovi impianti ad alto impatto ambientale e tra questi i nuovi impianti proposti per il trattamento di rifiuti a Colleferro.

Solo una rigorosa e corretta gestione dei rifiuti, realizzata attraverso la raccolta differenziata e "porta a porta", insieme ad una reale politica del riuso, del risparmio, del riciclo e della riduzione dei rifiuti, e soprattutto dei materiali da imballaggio, ha proseguito la referente dell'Isde, puo' essere la soluzione giusta per garantire la salute di persone ed ambiente.

Nella sua relazione la dottoressa Litta ha messo poi in risalto il fatto che spesso e' proprio dalle mancate e parziali attuazioni delle leggi in materia di ambiente e salute, e soprattutto degli articoli della Costituzione, da parte delle istituzioni e degli enti preposti che si e' generata la grave situazione sanitaria sofferta dalla popolazione di Colleferro e di tante altre aree della regione Lazio, in termini di malattie cardiovascolari, cronico-degenerative e neoplastiche (si veda  a questo proposito il Piano di previsione Regionale 2010-2012).

Nelle conclusioni del convegno quindi e' stata espressa la necessita' di attuare come prima e vera forma di prevenzione a tutela della salute delle persone e in particolare della salute dei bambini interventi appropriati e tesi a ridurre l'esposizione a tutte quelle sostanze inquinanti che contaminano e alterano gravemente e irreversibilmente aria, acqua, suolo e cibo e nella riduzione delle spese militari una tra le possibili fonti di finanziamento per gli interventi e le opere di bonifica ambientale.

Infine e' stato espresso un appello perche' si attuino su larga scala progetti di prevenzione che prevedano l'esecuzione di visite ed esami mirati, totalmente gratuiti e in strutture pubbliche in modo da "risarcire" almeno in parte a livello sanitario il danno subito dalle popolazioni esposte da decenni a sostanze tossiche e cancerogene.

 

3. INIZIATIVE. IL TESTO DELLA PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE "ISTITUZIONE E MODALITA' DI FINANZIAMENTO DEL DIPARTIMENTO DELLA DIFESA CIVILE NON ARMATA E NONVIOLENTA"

[Diffondiamo ancora una volta il testo della proposta di legge della campagna "Un'altra difesa e' possibile" su cui si stanno raccogliendo da mesi le firme. Per contattare la segreteria nazionale della campagna: c/o Movimento Nonviolento, via Spagna 8, 37123 Verona, tel. e fax: 0458009804, e-mail: info at difesacivilenonviolenta.org, sito: www.difesacivilenonviolenta.org]

 

Art. 1 (Difesa civile non armata e nonviolenta)

1. In ottemperanza al principio costituzionale del ripudio della guerra, di cui all'articolo 11 della Costituzione della Repubblica Italiana, ed al fine di favorire l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarieta' politica, economica e sociale, di cui all'articolo 2 della Costituzione, e l'adempimento del dovere di difesa della Patria di cui all'articolo 52 della Costituzione, viene riconosciuta a livello istituzionale una forma di difesa alternativa a quella militare denominata "Difesa civile non armata e nonviolenta", quale strumento di difesa che non comporti l'uso delle armi ed alternativo a quello militare.

2. Ai fini di cui al comma precedente, viene istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il "Dipartimento per la difesa civile non armata e nonviolenta", dal quale dipendono:

a) i Corpi Civili di Pace, la cui sperimentazione e' inserita nella Legge 27 dicembre 2013, n. 147 che prevede l'istituzione di un contingente da impegnare in azioni di pace non governative nelle aree di conflitto o a rischio di conflitto o nelle aree di emergenza ambientale;

b) l'Istituto di ricerca sulla Pace e il Disarmo, da istituirsi con apposita Legge successiva.

3. Per i fini di cui all'Articolo 1 Comma 1 della presente legge, il "Dipartimento per la difesa civile non armata e nonviolenta" deve prevedere forme di interazione e collaborazione con:

a) il Dipartimento della Protezione Civile come organo di riferimento del Servizio Nazionale di Protezione Civile regolato dalla Legge 12 luglio 2012, n. 100 e successive modifiche ed integrazioni;

b) il Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile incardinato presso il Ministero dell'Interno;

c) il Dipartimento della Gioventu' e del Servizio Civile Nazionale regolato dal Dpcm 21 giugno 2012;

in particolare con l'istituzione di un "Consiglio Nazionale per la difesa civile, non armata e nonviolenta" fra i suddetti Dipartimenti con compiti paritetici di indirizzo e di confronto da normare con successivo Regolamento emesso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri di concerto con il Ministero degli Interni.

4. Il "Dipartimento per la difesa civile non armata e nonviolenta" ha i seguenti compiti:

a) difendere la Costituzione, affermando i diritti civili e sociali in essa enunciati, la Repubblica e l'indipendenza e la liberta' delle istituzioni democratiche del Paese;

b) predisporre piani per la difesa civile non armata e nonviolenta, coordinarne la loro attuazione, e curare ricerche e sperimentazioni, nonche' forme di attuazione della difesa civile non armata, ivi compresa la necessaria formazione e l'educazione della popolazione;

c) svolgere attivita' di ricerca per la pace, il disarmo, per la graduale differenziazione produttiva e la conversione a fini civili delle industrie nel settore della difesa e la giusta e duratura risoluzione dei conflitti, e predisporre studi finalizzati alla graduale sostituzione della difesa armata con quella civile nonviolenta, provvedere alla formazione del personale appartenente alle sue strutture;

d) favorire la prevenzione dei conflitti armati, la riconciliazione, la mediazione, la promozione dei diritti umani, la solidarieta' internazionale, l'educazione alla pace nel mondo, il dialogo inter-religioso ed in particolare nelle aree a rischio di conflitto, in conflitto o post-conflitto;

e) organizzare e dirigere le strutture della Difesa civile non armata e nonviolenta e pianificare e coordinare l'impiego dei mezzi e del personale ad essa assegnati;

f) contrastare  le situazioni di degrado sociale, culturale ed ambientale e difendere l'integrita' della vita, dei beni, degli insediamenti e dell'ambiente dai danni cagionati dalle calamita' naturali.

5. Le attivita', l'organizzazione ed il funzionamento del Dipartimento di cui al comma 2, e delle sue articolazioni, sono disciplinati con regolamento da emanarsi ai sensi dell'articolo 17, comma 2, della Legge 23 agosto 1988, n. 400 e successive modificazioni, da parte del Presidente del Consiglio dei ministri, entro sei mesi dalla data di approvazione della presente legge.

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Art. 2 (Fondo nazionale per la Difesa civile non armata e nonviolenta)

1. Per il funzionamento del Dipartimento di cui al precedente articolo 1, si provvede mediante costituzione presso la Presidenza del Consiglio, nell'ambito del relativo Programma della Missione "Organi costituzionali, a rilevanza costituzionale e Presidenza del Consiglio", di un apposito Fondo denominato "Fondo nazionale per la Difesa civile non armata e nonviolenta", con  una dotazione annua  iniziale pari a 100 milioni di  euro per l'anno 2015, di cui non oltre il 10% per le spese di funzionamento, ed alimentato, per  gli anni successivi, anche dalle risorse derivanti dalla disposizione di cui al successivo articolo 3.

2. Al fine di sostenere per l'anno in corso l'onere finanziario derivante dalla precedente disposizione le spese sostenute dal Ministero della Difesa relative all'acquisto di nuovi sistemi d'arma sono ridotte in misura tale da assicurare risparmi pari ad almeno 100 milioni di euro.

3. Le modalita' di gestione e di rendicontazione delle risorse del Fondo e delle spese di funzionamento del "Dipartimento per la difesa civile non armata e nonviolenta", sono stabilite con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro  dell'economia e delle finanze.

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Art. 3 (Scelta di destinazione del sei per mille dell'Irpef)

1. A decorrere dall'anno d'imposta 2015 e' riconosciuta al contribuente la facolta' di destinare una quota pari al sei per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, dovuta e liquidata dall'amministrazione finanziaria sulla base della dichiarazione annuale, all'incremento della copertura delle spese di funzionamento del Dipartimento per la Difesa civile non  armata e nonviolenta ed al finanziamento delle attivita' dei Corpi Civili di Pace e dell'Istituto di ricerca sulla Pace e il Disarmo di cui all'articolo 1, comma 2, lettera a) e b) della presente legge. A tal fine, per la destinazione delle relative somme e' necessario che il contribuente, con opzione fiscale in sede di dichiarazione dei redditi, scelga di sostenere le spese per la Difesa civile non armata e nonviolenta.

2. Il ministro dell'Economia e delle finanze e' delegato a stabilire, con proprio decreto, da emanarsi entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, le modalita' di esercizio, in sede di dichiarazione annuale ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, dell'opzione fiscale di cui al comma 1, anche prevedendo a tal fine le dovute modifiche alla modulistica.

3. Il Presidente del Consiglio dei ministri ed il Ministro dell'economia e delle finanze presentano annualmente al Parlamento una dettagliata relazione sull'entita' e sulle modalita' di utilizzazione delle risorse rivenienti dalle opzioni fiscali di cui al precedente comma 1, e sullo stato di attuazione della presente legge.

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Art. 4 (Copertura finanziaria)

1. A decorrere dall'anno d'imposta 2015 l'ammontare delle risorse disposte ai sensi dell'articolo 3 e' compensato da corrispondenti risparmi derivanti dai meccanismi di revisione e di razionalizzazione della spesa pubblica di cui alla missione "Difesa e sicurezza del territorio" del bilancio statale secondo le procedure di cui alla legge 7 agosto 2012, n. 135 nonche' dai risparmi derivanti dalla dismissione di caserme e presidi di pertinenza del demanio militare.

2. Il Ministero dell'economia e delle finanze e' autorizzato ad apportare con propri decreti le occorrenti variazioni di bilancio.

 

4. INCONTRI. "ESPERIENZE CONCRETE DI DIFESA DELLA DIGNITA' UMANA ATTRAVERSO L'AZIONE NONVIOLENTA". UN INCONTRO DI RIFLESSIONE A VITERBO

 

Si e' svolto la sera di martedi' 31 marzo 2015 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro di riflessione sul tema "Esperienze concrete di difesa della dignita' umana attraverso l'azione nonviolenta".

All'incontro ha preso parte Paolo Arena.

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Paolo Arena, critico e saggista, studioso di cinema, arti visive, weltliteratur, sistemi di pensiero, processi culturali, comunicazioni di massa e nuovi media, e' uno dei principali collaboratori del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo e fa parte della redazione di "Viterbo oltre il muro. Spazio di informazione nonviolenta", un'esperienza nata dagli incontri di formazione nonviolenta che per anni si sono svolti con cadenza settimanale a Viterbo; nel 2010 insieme a Marco Ambrosini e Marco Graziotti ha condotto un'ampia inchiesta sul tema "La nonviolenza oggi in Italia" con centinaia di interviste a molte delle piu' rappresentative figure dell'impegno nonviolento nel nostro paese. Ha tenuto apprezzate conferenze sul cinema di Tarkovskij all'Universita' di Roma "La Sapienza" e presso biblioteche pubbliche. Negli scorsi anni ha animato cicli di incontri di studio su Dante e su Seneca. Negli ultimi due anni ha animato tre cicli di incontri di studio di storia della sociologia, di teoria del diritto, di elementi di economia politica. Fa parte di un comitato che promuove il diritto allo studio con iniziative di solidarieta' concreta.

 

5. MATERIALI. INDICE DEI "TELEGRAMMI" DI MARZO 2015

 

* "Telegrammi", numero 1911 del primo marzo 2015: 1. Ogni migrante e' un essere umano; 2. Olof Palme, costruttore di pace. Un ricordo; 3. Mao Valpiana: A tutela della legalita', della sicurezza, dei diritti. Una polizia nonviolenta?; 4. Vicenza: cinque cose da fare ora; 5. Verso l'8 marzo; 6. Indice dei "Telegrammi" di febbraio 2015; 7. Segnalazioni librarie; 8. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 9. Per saperne di piu'.

* "Nonviolenza. Femminile plurale", numero 561 del primo marzo 2015: 1. Il nostro otto marzo; 2. Un sito di riferimento; 3. Cose gia' dette e da dire ancora.

* "Telegrammi", numero 1912 del 2 marzo 2015: 1. Mario Lodi, maestro; 2. La Carta di Lampedusa; 3. Verso l'8 marzo; 4. Segnalazioni librarie; 5. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 6. Per saperne di piu'.

* "Nonviolenza. Femminile plurale", numero 562 del 2 marzo 2015: 1. Il femminismo e' la nonviolenza; 2. Un sito di riferimento; 3. Paolo Arena e Marco Graziotti intervistano Amilcare Ammonio Annazzoni (2010); 4. Una scheda di presentazione dell'associazione Erinna - centro antiviolenza di Viterbo; 5. Il "Tavolo per la pace" di Viterbo a sostegno del centro antiviolenza Erinna.

* "Telegrammi", numero 1913 del 3 marzo 2015: 1. Un fascicolo monografico di "Azione nonviolenta" sulla formazione delle forze dell'ordine alla nonviolenza; 2. Jean-Marie Muller: Significato della nonviolenza (parte prima); 3. Segnalazioni librarie; 4. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 5. Per saperne di piu'.

* "Nonviolenza. Femminile plurale", numero 563 del 3 marzo 2015: 1. In memoria di Clara Zetkin, con gratitudine che non si estingue (2014); 2. Il testo della Convenzione di Istanbul (parte prima).

* "Telegrammi", numero 1914 del 4 marzo 2015: 1. "La letteratura che smaschera l'alienazione". Un incontro di riflessione a Viterbo; 2. Da Vetralla (Vt) una lettera al Sindaco di Vicenza; 3. Commemorando Giorgio Bassani, Italo Mancini, Ryszard Kapuscinski; 4. Verso l'8 marzo; 5. Jean-Marie Muller: Significato della nonviolenza (parte seconda e conclusiva); 6. Segnalazioni librarie; 7. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 8. Per saperne di piu'.

* "Nonviolenza. Femminile plurale", numero 564 del 4 marzo 2015: 1. Una scheda di presentazione dell'associazione Erinna - centro antiviolenza di Viterbo; 2. Il testo della Convenzione di Istanbul (parte seconda e conclusiva).

* "Telegrammi", numero 1915 del 5 marzo 2015: 1. L'orco; 2. Per Emilio Lussu, nell'anniversario della morte; 3. Jean-Marie Muller: Momenti e metodi dell'azione nonviolenta (parte prima); 4. Segnalazioni librarie; 5. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 6. Per saperne di piu'.

* "Nonviolenza. Femminile plurale", numero 565 del 5 marzo 2015: 1. Assia Djebar; 2. Quattro pensatrici della nonviolenza in cammino; 3. Questo otto marzo; 4. Un sito di riferimento; 5. Alcune quartine di qualche anno fa; 6. Hannah Arendt; 7. Virginia Woolf; 8. Rachel Corrie; 9. Simone de Beauvoir; 10. Etty Hillesum; 11. Rosa Luxemburg; 12. Simone Weil; 13. Maria Zambrano; 14. Franca Ongaro Basaglia; 15. Susan Sontag; 16. Edith Stein; 17. Germaine Tillion; 18. Felicia Bartolotta Impastato; 19. Olympe de Gouges; 20. Billie Holiday; 21. Miriam Makeba; 22. Anna Achmatova; 23. Rosanna Benzi; 24. Annarita Buttafuoco; 25. Emily Dickinson; 26. Marianella Garcia; 27. Violeta Parra; 28. Ginetta Sagan; 29. Bertha von Suttner; 30. Emma Thomas; 31. Sofia Vanni Rovighi; 32. Adriana Zarri; 33. Dina Bertoni Jovine; 34. Anne Frank; 35. Anna Freud; 36. Ada Gobetti.

* "Telegrammi", numero 1916 del 6 marzo 2015: 1. Peppe Sini: Settanta milioni di pugnalate; 2. Una vecchia fotografia; 3. Jean-Marie Muller: Momenti e metodi dell'azione nonviolenta (parte seconda); 4. Segnalazioni librarie; 5. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 6. Per saperne di piu'.

* "Nonviolenza. Femminile plurale", numero 566 del 6 marzo 2015: 1. Approssimandosi l'otto marzo; 2. Una scheda di presentazione dell'associazione Erinna - centro antiviolenza di Viterbo; 3. Il "Tavolo per la pace" di Viterbo a sostegno del centro antiviolenza Erinna; 4. Una minima bibliografia; 5. Una minima sitografia.

* "Telegrammi", numero 1917 del 7 marzo 2015: 1. Ancora alcune parole sull'otto marzo; 2. Per Jean Baudrillard; 3. Per l'incontro dell'11 marzo del "Tavolo per la pace" di Viterbo; 4. Jean-Marie Muller: Momenti e metodi dell'azione nonviolenta (parte terza e conclusiva); 5. Segnalazioni librarie; 6. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 7. Per saperne di piu'.

* "Nonviolenza. Femminile plurale", numero 567 del 7 marzo 2015: 1. Ogni giorno e' l'otto marzo; 2. Per Michail Bachtin nel quarantesimo anniversario della scomparsa; 3. Una settimana d'azione contro il razzismo; 4. Alcune parole di gratitudine per Miriam Makeba; 5. Una scheda di presentazione dell'associazione Erinna - centro antiviolenza di Viterbo; 6. Il "Tavolo per la pace" di Viterbo a sostegno del centro antiviolenza Erinna.

* "Telegrammi", numero 1918 dell'8 marzo 2015: 1. "All'ascolto di Emily Dickinson e di Virginia Woolf". Un incontro a Viterbo; 2. Giuliano Pontara: Definizione di violenza e nonviolenza nei conflitti sociali (1977) (parte prima); 3. Segnalazioni librarie; 4. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 5. Per saperne di piu'.

* "Nonviolenza. Femminile plurale", numero 568 dell'8 marzo 2015: 1. "All'ascolto di Rosa Luxemburg e di Hannah Arendt". Un incontro a Viterbo; 2. "Il trasporto aereo e i rischi per la salute". Un convegno a Orio al Serio; 3. L'11 marzo riunione del "Tavolo per la pace" di Viterbo; 4. Una settimana d'azione contro il razzismo; 5. Una scheda di presentazione dell'associazione Erinna - centro antiviolenza di Viterbo.

* "Telegrammi", numero 1919 del 9 marzo 2015: 1. Un sito di riferimento; 2. L'11 marzo riunione del "Tavolo per la pace" di Viterbo; 3. Una settimana d'azione contro il razzismo; 4. Giuliano Pontara: Definizione di violenza e nonviolenza nei conflitti sociali (1977) (parte seconda e conclusiva); 5. Segnalazioni librarie; 6. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 7. Per saperne di piu'.

* "Coi piedi per terra", numero 786 del 9 marzo 2015: 1. Volare fa male alla salute (2007); 2. Jean Giono: L'uomo che piantava gli alberi.

* "Telegrammi", numero 1920 del 10 marzo 2015: 1. "L'educazione solidale e liberatrice". Un incontro di riflessione a Viterbo; 2. L'11 marzo riunione del "Tavolo per la pace" di Viterbo; 3. Una settimana d'azione contro il razzismo; 4. Walter Benjamin: Tesi di filosofia della storia; 5. Segnalazioni librarie; 6. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 7. Per saperne di piu'.

* "Coi piedi per terra", numero 787 del 10 marzo 2015: 1. Peppe Sini: Nell'anniversario del disastro di Fukushima; 2. Guenther Anders: Comandamenti dell'era atomica.

* "Telegrammi", numero 1921 dell'11 marzo 2015: 1. Fukushima; 2. Mercoledi' 11 marzo si riunisce il "Tavolo per la pace" di Viterbo; 3. "Il diritto umano alla salute e a un ambiente vivibile". Un incontro di riflessione con il professor Osvaldo Ercoli e con la dottoressa Antonella Litta; 4. "La cultura della pace e della dignita' umana contro la barbarie stragista". Un incontro di riflessione a Viterbo; 5. Ricordando Cornelius Castoriadis; 6. Segnalazioni librarie; 7. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 8. Per saperne di piu'.

* "Coi piedi per terra", numero 788 dell'11 marzo 2015: 1. Un promemoria per l'incontro dell'11 marzo 2015 del "Tavolo per la pace" di Viterbo; 2. La prima lettera di Guenther Anders a Claude Eatherly; 3. La prima lettera di Claude Eatherly a Guenther Anders.

* "Telegrammi", numero 1922 del 12 marzo 2015: 1. Ancora una volta in memoria di Massimiliano obiettore alla guerra, agli eserciti, alle armi; 2. Un brevissimo resoconto della riunione dell'11 marzo del "Tavolo per la pace" di Viterbo; 3. Una settimana d'azione contro il razzismo; 4. Una scheda di presentazione dell'associazione Erinna - centro antiviolenza di Viterbo; 5. Alcune pubblicazioni di Francuccio Gesualdi e del "Centro nuovo modello di sviluppo"; 6. Segnalazioni librarie; 7. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 8. Per saperne di piu'.

* "Coi piedi per terra", numero 789 del 12 marzo 2015: 1. Ancora in memoria di Marianella Garcia, ricorrendo l'anniversario della morte; 2. Anche l'on. Giorgio Zanin scrive al sindaco di Vicenza per la tempestiva riapertura della Casa per la Pace; 3. Vicenza: cinque cose da fare ora.

* "Telegrammi", numero 1923 del 13 marzo 2015: 1. "Difendere la vita, la dignita' e i diritti di ogni essere umano". Un incontro con Vito Ferrante; 2. Vicenza: cinque cose da fare ora; 3. Guenther Anders: Tesi sull'eta' atomica; 4. Segnalazioni librarie; 5. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 6. Per saperne di piu'.

* "Coi piedi per terra", numero 790 del 13 marzo 2015: 1. Solo opponendosi alla velocita' (2012); 2. La scelta nonviolenta della virtu' della lentezza (2013); 3. Mozione per la riduzione del trasporto aereo approvata all'unanimita' dal congresso nazionale del Movimento Nonviolento tenutosi a Verona dal primo al 3 novembre 2007; 4. Un dialoghetto nella sala d'aspetto (2007).

* "Telegrammi", numero 1924 del 14 marzo 2015: 1. In memoria di Ada Gobetti; 2. Vicenza: cinque cose da fare ora; 3. Una settimana d'azione contro il razzismo; 4. Una scheda di presentazione dell'associazione Erinna - centro antiviolenza di Viterbo; 5. Un'azione diretta nonviolenta per impedire i decolli dei bombardieri (2003); 6. Per l'azione diretta nonviolenta delle mongolfiere della pace (alcuni materiali gia' diffusi nel 1999); 7. Segnalazioni librarie; 8. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 9. Per saperne di piu'.

* "Telegrammi", numero 1925 del 15 marzo 2015: 1. Approssimandosi l'undicesima settimana d'azione contro il razzismo; 2. Franco Restaino: Il femminismo, avanguardia filosofica di fine secolo. Carla Lonzi (parte prima); 3. Segnalazioni librarie; 4. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 5. Per saperne di piu'.

* "Telegrammi", numero 1926 del 16 marzo 2015: 1. Al Sindaco del Comune di Viterbo, una proposta di concreta applicazione di una norma vigente; 2. In memoria di Elisee Reclus; 3. Franco Restaino: Il femminismo, avanguardia filosofica di fine secolo. Carla Lonzi (parte seconda e conclusiva); 4. Segnalazioni librarie; 5. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 6. Per saperne di piu'.

* "Voci e volti della nonviolenza", numero 658 del 16 marzo 2015: 1. Iniziata a Viterbo l'XI settimana d'azione contro il razzismo. Un appello al Consiglio comunale; 2. Proposta di deliberazione del Consiglio comunale di Viterbo per l'istituzione della Consulta comunale per l'immigrazione; 3. Proposta di deliberazione del Consiglio comunale di Viterbo per l'attribuzione della cittadinanza onoraria alle bambine e ai bambini non cittadine e cittadini italiani con cui la comunita' viterbese ha una relazione significativa e quindi impegnativa.

* "Telegrammi", numero 1927 del 17 marzo 2015: 1. Nel corso dell'undicesima settimana d'azione contro il razzismo; 2. Al Sindaco del Comune di Viterbo, una proposta di concreta applicazione di una norma vigente; 3. Proposta di deliberazione del Consiglio comunale di Viterbo per l'istituzione della Consulta comunale per l'immigrazione; 4. Proposta di deliberazione del Consiglio comunale di Viterbo per l'attribuzione della cittadinanza onoraria alle bambine e ai bambini non cittadine e cittadini italiani con cui la comunita' viterbese ha una relazione significativa e quindi impegnativa; 5. Ridurre l'esposizione delle popolazioni agli inquinanti ambientali. Un convegno a Pescara; 6. Aderiamo all'iniziativa del 21 marzo a Viterbo; 7. Vicenza: cinque cose da fare ora; 8. Segnalazioni librarie; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'.

* "Voci e volti della nonviolenza", numero 659 del 17 marzo 2015: 1. Ricordato a Viterbo Nelson Mandela; 2. La Carta di Lampedusa.

* "Telegrammi", numero 1928 del 18 marzo 2015: 1. Un incontro promosso dal Centro antiviolenza "Erinna" il 20 marzo a Viterbo; 2. Per Erich Fromm, nell'anniversario della scomparsa; 3. "Alfabetizzazione e democrazia". Un incontro di riflessione a Viterbo; 4. E' in corso l'"XI Settimana d'azione contro il razzismo"; 5. Una iniziativa promossa dallo "Sportello di cultura lesbica" il 21 marzo a Viterbo; 6. Vicenza: cinque cose da fare ora; 7. Segnalazioni librarie; 8. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 9. Per saperne di piu'.

* "Voci e volti della nonviolenza", numero 660 del 18 marzo 2015: Auguri al "Tavolo per la pace" di Viterbo che compie un anno.

* "Telegrammi", numero 1929 del 19 marzo 2015: 1. Peppe Sini: Tutte le stragi; 2. In memoria di Christa Wolf; 3. Auguri al "Tavolo per la pace" di Viterbo che compie un anno; 4. Prima bozza provvisoria del programma di massima della "Giornata di studi per la Pace" dell'11 aprile 2015, anniversario della "Pacem in Terris"; 5. "Cultura e societa'". Un incontro di riflessione a Viterbo; 6. Un incontro promosso dal Centro antiviolenza "Erinna" il 20 marzo a Viterbo; 7. E' in corso l'"XI Settimana d'azione contro il razzismo"; 8. Vicenza: cinque cose da fare ora; 9. Segnalazioni librarie; 10. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 11. Per saperne di piu'.

* "Voci e volti della nonviolenza", numero 661 del 19 marzo 2015: 1. Per don Giuseppe Diana, nell'anniversario del martirio; 2. Un incontro su "La bellezza" promosso dal Centro antiviolenza "Erinna" il 20 marzo a Viterbo; 3. A meta' della XI "Settimana d'azione contro il razzismo". Tre richieste al Comune di Viterbo dall'associazione "Respirare"; 4. Proposta di deliberazione del Consiglio comunale di Viterbo per l'istituzione della Consulta comunale per l'immigrazione; 5. Proposta di deliberazione del Consiglio comunale di Viterbo per l'attribuzione della cittadinanza onoraria alle bambine e ai bambini non cittadine e cittadini italiani con cui la comunita' viterbese ha una relazione significativa e quindi impegnativa; 6. Al Sindaco del Comune di Viterbo, una proposta di concreta applicazione di una norma vigente.

* "Telegrammi", numero 1930 del 20 marzo 2015: 1. Verdiana Grossi: Bertha von Suttner; 2. Oggi a Viterbo; 3. Il 21 marzo a Viterbo; 4. Prosegue fino al 22 marzo l'"XI Settimana d'azione contro il razzismo"; 5. Il 22 marzo a Nepi; 6. Il 25 marzo a Viterbo; 7. Vicenza: cinque cose da fare ora; 8. Segnalazioni librarie; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'.

* "Voci e volti della nonviolenza", numero 662 del 20 marzo 2015: 1. Apprezzamento e adesione all'incontro promosso dal Centro antiviolenza "Erinna" oggi a Viterbo; 2. Adesione e sostegno alla "Primavera dei diritti" a Viterbo.

* "Telegrammi", numero 1931 del 21 marzo 2015: 1. Giulio A. Maccacaro: Medicina Democratica, movimento di lotta per la salute (1976); 2. Oggi a Viterbo; 3. Si conclude il 22 marzo l'"XI Settimana d'azione contro il razzismo"; 4. Il 22 marzo a Nepi; 5. Il 25 marzo a Viterbo; 6. Segnalazioni librarie; 7. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 8. Per saperne di piu'.

* "Voci e volti della nonviolenza", numero 663 del 21 marzo 2015: Invito alla riunione del "Tavolo per la pace" di Viterbo del 25 marzo 2015.

* "Telegrammi", numero 1932 del 22 marzo 2015: 1. Nella Giornata internazionale contro il razzismo; 2. Proposta di deliberazione del Consiglio comunale di Viterbo per l'istituzione della Consulta comunale per l'immigrazione; 3. Proposta di deliberazione del Consiglio comunale di Viterbo per l'attribuzione della cittadinanza onoraria alle bambine e ai bambini non cittadine e cittadini italiani con cui la comunita' viterbese ha una relazione significativa e quindi impegnativa; 4. Al Sindaco del Comune di Viterbo, una proposta di concreta applicazione di una norma vigente; 5. Oggi a Nepi; 6. Il 25 marzo a Viterbo; 7. Segnalazioni librarie; 8. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 9. Per saperne di piu'.

* "Voci e volti della nonviolenza", numero 664 del 22 marzo 2015: Repetita iuvant. Alcuni materiali per l'incontro del "Tavolo per la pace" di Viterbo del 25 marzo.

* "Telegrammi", numero 1933 del 23 marzo 2015: 1. Concludendosi la Settimana d'azione contro il razzismo; 2. Programma di massima della "Giornata di studi per la Pace" dell'11 aprile a Viterbo; 3. Una meditazione nella Giornata dell'acqua; 4. Il 25 marzo a Viterbo; 5. Vicenza: cinque cose da fare ora; 6. Una scheda di presentazione dell'associazione Erinna - centro antiviolenza di Viterbo; 7. Segnalazioni librarie; 8. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 9. Per saperne di piu'.

* "Voci e volti della nonviolenza", numero 665 del 23 marzo 2015: 1. Per Rosario Morales, nel quarto anniversario della scomparsa; 2. Un convegno a Pomezia; 3. Anna Grazia Casieri: L'accompagnamento personale dei processi di crescita nella "Evangelii Gaudium". Introduzione; 4. Alcuni versi di Lalla Romano; 5. Lalla Romano: Rigano l'aria le rondini; 6. Lalla Romano: Simile a un fiore il cielo; 7. Lalla Romano: Inverno, lenta stagione; 8. Lalla Romano: L'abbraccio; 9. Lalla Romano: Il pianto; 10. Lalla Romano: Stagione; 11. Lalla Romano: Silenzio; 12. Lalla Romano: Il vento; 13. Segnalazioni librarie.

* "Telegrammi", numero 1934 del 24 marzo 2015: 1. In memoria di Oscar Romero; 2. Il 25 marzo a Viterbo; 3. Martin Luther King: Io ho un sogno; 4. Una scheda di presentazione dell'associazione Erinna - centro antiviolenza di Viterbo; 5. Alcune pubblicazioni di Francuccio Gesualdi e del "Centro nuovo modello di sviluppo"; 6. Segnalazioni librarie; 7. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 8. Per saperne di piu'.

* "Voci e volti della nonviolenza", numero 666 del 24 marzo 2015: 1. Una conferenza a Nepi; 2. Anna Grazia Casieri: L'accompagnamento personale dei processi di crescita nella "Evangelii Gaudium". Capitolo primo: I documenti di Papa Francesco e le sue sollecitazioni (parte prima); 3. Segnalazioni librarie.

* "Telegrammi", numero 1935 del 25 marzo 2015: 1. In memoria dei martiri delle Fosse Ardeatine; 2. "Critica della violenza e cultura della pace". Un incontro di riflessione a Viterbo; 3. Si riunisce oggi il "Tavolo per la pace" di Viterbo; 4. Gilgamesh e Aschenbach sull'orlo del cratere (con undici proposte pratiche per impedire la catastrofe) (2002); 5. I compiti dell'umanita' nell'eta' atomica (2002); 6. Segnalazioni librarie; 7. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 8. Per saperne di piu'.

* "Voci e volti della nonviolenza", numero 667 del 25 marzo 2015: 1. Ricordando Mary Douglas; 2. Oggi a Viterbo; 3. Anna Grazia Casieri: L'accompagnamento personale dei processi di crescita nella "Evangelii Gaudium". Capitolo primo: I documenti di Papa Francesco e le sue sollecitazioni (parte seconda e conclusiva); 4. Segnalazioni librarie.

* "Telegrammi", numero 1936 del 26 marzo 2015: 1. E' deceduto Renato Solmi; 2. La Provincia di Viterbo patrocina la "Giornata di studi per la pace in onore di don Dante Bernini" nell'anniversario della "Pacem in Terris"; 3. Un sintetico resoconto dell'incontro del 25 marzo 2015 del "Tavolo per la Pace" di Viterbo; 4. Paolo Arena presenta "Le tre stimmate di Palmer Eldritch" di Philip K. Dick; 5. Segnalazioni librarie; 6. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 7. Per saperne di piu'.

* "Voci e volti della nonviolenza", numero 668 del 26 marzo 2015: 1. Enrico Peyretti ricorda Renato Solmi; 2. Oggi a Vicenza; 3. Il 17, 18, 19 aprile a Vicenza; 4. Vicenza: cinque cose da fare ora; 5. Anna Grazia Casieri: L'accompagnamento personale dei processi di crescita nella "Evangelii Gaudium". Capitolo secondo: L'arte dell'accompagnamento nell'Esortazione apostolica "Evangelii Gaudium" (parte prima).

* "Telegrammi", numero 1937 del 27 marzo 2015: 1. Luca Lenzini ricorda Renato Solmi; 2. In memoria di Adrienne Rich, nel terzo anniversario della scomparsa; 3. Un incontro di studio su Guenther Anders; 4. "Tavolo per la pace" di Viterbo: Al Sindaco del Comune di Viterbo; 5. Una scheda di presentazione dell'associazione Erinna - centro antiviolenza di Viterbo; 6. Segnalazioni librarie; 7. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 8. Per saperne di piu'.

* "Voci e volti della nonviolenza", numero 669 del 27 marzo 2015: 1. Per Virginia Woolf; 2. Proposta di legge di iniziativa popolare: "Istituzione e modalita' di finanziamento del Dipartimento della Difesa Civile non armata e nonviolenta"; 3. Anna Grazia Casieri: L'accompagnamento personale dei processi di crescita nella "Evangelii Gaudium". Capitolo secondo: L'arte dell'accompagnamento nell'Esortazione apostolica "Evangelii Gaudium" (parte seconda e conclusiva).

* "Telegrammi", numero 1938 del 28 marzo 2015: 1. Adesione alla manifestazione promossa dalla Fiom-Cgil il 28 marzo a Roma; 2. Nuova bozza del programma della "Giornata per la Pace in onore di don Dante Bernini nell'anniversario della Pacem in Terris"; 3. Il testo della proposta di legge di iniziativa popolare: "Istituzione e modalita' di finanziamento del Dipartimento della Difesa Civile non armata e nonviolenta"; 4. "Tavolo per la pace" di Viterbo: Al Sindaco del Comune di Viterbo; 5. Una scheda di presentazione dell'associazione Erinna - centro antiviolenza di Viterbo; 6. Segnalazioni librarie; 7. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 8. Per saperne di piu'.

* "Voci e volti della nonviolenza", numero 670 del 28 marzo 2015: 1. "Tavolo per la pace" di Viterbo: Al Sindaco del Comune di Viterbo; 2. Anna Grazia Casieri: L'accompagnamento personale dei processi di crescita nella "Evangelii Gaudium". Capitolo terzo: L'arte dell'accompagnamento nell'esperienza concreta dell'insegnamento; 3. Segnalazioni librarie.

* "Telegrammi", numero 1939 del 29 marzo 2015: 1. Al sindaco una lettera del "Tavolo per la Pace" di Viterbo; 2. Il testo della proposta di legge di iniziativa popolare "Istituzione e modalita' di finanziamento del Dipartimento della Difesa Civile non armata e nonviolenta"; 3. Segnalazioni librarie; 4. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 5. Per saperne di piu'.

* "Voci e volti della nonviolenza", numero 671 del 29 marzo 2015: 1. Per i cento anni di Pietro Ingrao; 2. Anna Grazia Casieri: L'accompagnamento personale dei processi di crescita nella "Evangelii Gaudium". Conclusioni. Bibliografia. Sigle e abbreviazioni. Indice; 3. Il testo della proposta di legge di iniziativa popolare "Istituzione e modalita' di finanziamento del Dipartimento della Difesa Civile non armata e nonviolenta"; 4. Segnalazioni librarie.

* "Telegrammi", numero 1940 del 30 marzo 2015: 1. Peppe Sini: Una campagna da sostenere; 2. Il testo della proposta di legge di iniziativa popolare "Istituzione e modalita' di finanziamento del Dipartimento della Difesa Civile non armata e nonviolenta"; 3. Mao Valpiana: Un'altra difesa e' possibile. Civile, non armata, nonviolenta; 4. Vademecum per la raccolta delle firme a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare; 5. Segnalazioni librarie; 6. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 7. Per saperne di piu'.

* "Voci e volti della nonviolenza", numero 672 del 30 marzo 2015: 1. In ricordo di Charlotte Bronte; 2. Cos'e' la difesa civile? La difesa civile e'... Le domande dei perplessi e le risposte dei persuasi; 3. Il testo della proposta di legge di iniziativa popolare "Istituzione e modalita' di finanziamento del Dipartimento della Difesa Civile non armata e nonviolenta"; 4. Reti promotrici della Campagna "Un'altra Difesa e' possibile"; 5. "Regalati la liberta', allontanati dalla violenza".

* "Telegrammi", numero 1941 del 31 marzo 2015: 1. Pace, disarmo, smilitarizzazione; 2. Pasquale Pugliese: Se vuoi la pace difendi la pace. Le ragioni della Campagna "Un'altra Difesa e' possibile"; 3. Sergio Bassoli: Per cambiare il corso della storia, le alternative nonviolente esistono; 4. Francesco Vignarca: Proposte concrete per attuare la (vera) difesa della patria; 5. Martina Pignatti Morano: Corpi di pace per una difesa civile; 6. Grazia Naletto: Le armi non ci difendono; 7. Enrico Maria Borrelli: Un'altra difesa e' possibile, se davvero la vogliamo; 8. Licio Palazzini: Il Servizio Civile universale alla base di una nuova difesa; 9. Segnalazioni librarie; 10. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 11. Per saperne di piu'.

* "Nonviolenza. Femminile plurale", numero 569 del 31 marzo 2015: 1. "Tavolo per la pace" di Viterbo: Al Sindaco del Comune di Viterbo; 2. Il testo della Convenzione di Istanbul (parte prima).

 

6. SEGNALAZIONI LIBRARIE

 

Riletture

- Virgilio Melchiorre (a cura di), Filosofie nel mondo, Bompiani-Rcs, Milano 2014, pp. 944.

- Franco Volpi, Dizionario delle opere filosofiche, Bruno Mondadori, Milano 2000, pp. CXXVIII + 1168.

 

7. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

 

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.

Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:

1. l'opposizione integrale alla guerra;

2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;

3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;

4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.

Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.

Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

 

8. PER SAPERNE DI PIU'

 

Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it

Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 1942 del primo aprile 2015

Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XVI)

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com , sito: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

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