[Nonviolenza] Telegrammi. 1933
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- Date: Sun, 22 Mar 2015 22:38:00 +0100 (CET)
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TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 1933 del 23 marzo 2015
Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XVI)
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com
Sommario di questo numero:
1. Concludendosi la Settimana d'azione contro il razzismo
2. Programma di massima della "Giornata di studi per la Pace" dell'11 aprile a Viterbo
3. Una meditazione nella Giornata dell'acqua
4. Il 25 marzo a Viterbo
5. Vicenza: cinque cose da fare ora
6. Una scheda di presentazione dell'associazione Erinna - centro antiviolenza di Viterbo
7. Segnalazioni librarie
8. La "Carta" del Movimento Nonviolento
9. Per saperne di piu'
1. AGENDA. CONCLUDENDOSI LA SETTIMANA D'AZIONE CONTRO IL RAZZISMO
Concludendosi domenica 22 marzo 2015 l'XI "Settimana d'azione contro il razzismo" promossa dall'Unar (Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali) in collaborazione con l'Anci (Associazione nazionale Comuni d'Italia) e con il Miur (Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca), il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo ancora una volta riafferma la necessita' che siano abolite tutte le scellerate misure razziste nel nostro paese; che il nostro paese cessi di essere complice delle guerre in corso, delle coalizioni imperiali, dei regimi dittatoriali e dei poteri criminali che sempre e solo aggrediscono e sterminano esseri umani; che il nostro paese cessi di essere patrono, cliente e complice dei produttori e dei mercanti d'armi che le guerre alimentano con le loro merci che sempre e solo uccidono gli esseri umani.
*
L'Italia rispetti finalmente la sua Costituzione che difende i diritti umani e ripudia la guerra.
L'Italia adotti le ragionevoli, necessarie proposte formulate nella "Carta di Lampedusa".
L'Italia scelga la nonviolenza che sola puo' salvare l'umanita'.
*
Ed il Comune di Viterbo accolga e deliberi finalmente le ragionevoli proposte formulate dal "Tavolo per la pace" di cui esso Comune e' promotore e parte:
1. Il Consiglio comunale di Viterbo esamini ed approvi con la maggior tempestivita' possibile l'importante proposta di deliberazione formulata dal "Tavolo per la pace" di Viterbo "per l'istituzione della Consulta comunale per l'immigrazione";
2. il Consiglio comunale di Viterbo esamini ed approvi con la maggior tempestivita' possibile l'importante proposta di deliberazione formulata dal "Tavolo per la pace" di Viterbo "per la cittadinanza onoraria alle bambine e ai bambini non cittadine e cittadini italiani con cui la comunita' viterbese ha una relazione significativa e quindi impegnativa";
3. il Sindaco dia immediata concreta applicazione a una importante norma vigente, disponendo che il Comune di Viterbo invii a tutti gli stranieri diciottenni residenti o domiciliati a Viterbo che siano nati in Italia ed in Italia legalmente residenti senza interruzioni fino al compimento del diciottesimo anno di eta' una lettera con cui li informi che la vigente legislazione prevede che nel lasso di tempo tra il compimento del diciottesimo ed il compimento del diciannovesimo anno di eta' hanno la possibilita' di ottenere la cittadinanza italiana facendone richiesta davanti all'Ufficiale di Stato Civile del Comune di residenza con una procedura alquanto piu' semplice e rapida di quella ordinaria per tutte le altre persone aventi diritto.
*
Ogni vittima ha il volto di Abele.
Il razzismo e' un crimine contro l'umanita'.
Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.
Salvare le vite e' il primo dovere.
2. INCONTRI. PROGRAMMA DI MASSIMA DELLA "GIORNATA DI STUDI PER LA PACE" DELL'11 APRILE A VITERBO
Programma di massima della "Giornata di studi per la Pace in onore di don Dante Bernini" dell'11 aprile 2015, nell'anniversario della Pacem in Terris
Viterbo, sabato 11 aprile 2015
Nell'anniversario della Pacem in Terris
una giornata di studi per la pace
in onore di don Dante Bernini
Presso la Sala conferenze della Provincia
Palazzo Gentili, via Saffi
sessione mattutina: ore 9-13
sessione pomeridiana: ore 15-19
- Presiede: Osvaldo Ercoli
- Saluti:
Leonardo Michelini, sindaco del Comune di Viterbo
Marcello Meroi, presidente della Provincia di Viterbo
- Testimonianze:
don Alberto Canuzzi
don Gianni Carparelli
Maria Immordino
Antonella Litta
Dario Mencagli
suor Piera Sangalli
- Messaggi:
lettura dei messaggi pervenuti
- Relazioni:
Piero Arcangeli
Flavia Barcherini
Valentina Bruno
Maria Grazia Caprioli
Luciano Dottarelli
Elena Liotta
Enrico Mezzetti
Alessandro Pizzi
don Dario Vitali
Laura Viventi
- Comunicazioni:
Daniele Aronne
Daniele Camilli
Alessandra Capo
Giovanna Cavarocchi
Umberto Cinalli
Chiara De Carolis
Emanuela Dei
Mario Di Marco
Diana Di Monte
Vito Ferrante
Fabrizio Fersini
Giovanna Gobattoni
Nello Iovino
Anna Maghi
Clelia Maio
Paolo Moricoli
Aoua Ouologuem
Emilia Pacelli
Antonello Ricci
Renzo Salvatori
Mauro Sarnari
Raffaella Valeri
Giulio Vittorangeli
- Conclusioni: Dante Bernini
L'iniziativa è promossa dal "Tavolo per la pace" di Viterbo in collaborazione con l'Associazione italiana medici per l'ambiente (International Society of Doctors for the Environment - Italia) di Viterbo e con il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo.
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Invito
L'11 aprile 1963 veniva promulgata la lettera enciclica Pacem in Terris di Giovanni XXIII, uno dei monumenti della cultura della pace.
Nella ricorrenza dell'anniversario promuoviamo a Viterbo una Giornata di studi per la Pace in onore di monsignor Dante Bernini, maestro d'impegno per la pace e la giustizia, di solidarietà e di condivisione, di verità che libera, testimone della dignità umana, del bene che si oppone al male, della nonviolenza in cammino.
Nel corso della giornata si alterneranno relazioni tematiche, comunicazioni su esperienze concrete di costruzione della pace, testimonianze personali.
L'incontro sarà concluso da un intervento di monsignor Dante Bernini.
Sono invitate tutte le persone di volontà buona.
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Una breve notizia su don Dante Bernini
"Vescovo emerito della diocesi di Albano, già presidente della Commissione Giustizia e Pace della Conferenza Episcopale Italiana e già membro della "Comecé" (Commission des Episcopats de la Communauté Européenne), una delle figure più illustri dell'impegno di pace, solidarietà, nonviolenza, che nell'arco dell'intera sua vita come sacerdote e come docente è stato costantemente impegnato per la pace e per la giustizia, nella solidarietà con i sofferenti e gli oppressi, nell'impegno per la salvaguardia del creato, nella promozione della nonviolenza, unendo all'adempimento scrupoloso dei prestigiosi incarichi di grande responsabilità un costante ascolto di tutti coloro che a lui venivano a rivolgersi per consiglio e per aiuto, a tutti sempre offrendo generosamente il suo conforto e sostegno, la sua parola buona e luminosa e l'abbraccio suo saldo e fraterno" (Dalla motivazione del riconoscimento attribuitogli il 2 ottobre 2014 dalla Città di Viterbo con una solenne cerimonia nella Sala Regia di Palazzo dei Priori).
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Il testo integrale della Pacem in Terris
Il testo integrale della Pacem in Terris in italiano è disponibile nella rete telematica digitando su un qualunque motore di ricerca: "Giovanni XXIII, Pacem in Terris"; la specifica pagina web nel sito della Santa Sede è:
https://w2.vatican.va/content/john-xxiii/it/encyclicals/documents/hf_j-xxiii_enc_11041963_pacem.html
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Una postilla
Quasi tutte le persone cui abbiamo chiesto di intervenire hanno già dato la loro generosa disponibilità, da altre siamo ancora in attesa di conferma. Tra qualche giorno contiamo di poter mettere a disposizione un programma pressoché definitivo, comprensivo sia degli argomenti dei singoli contributi (ovvero i titoli delle testimonianze, delle relazioni e delle comunicazioni) sia della ripartizione e sequenza degli interventi nella sessione mattutina ed in quella pomeridiana.
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Segreteria organizzativa:
- Associazione italiana medici per l'ambiente (International Society of Doctors for the Environment - Italia), tel. 3383810091, e-mail: isde.viterbo at gmail.com
- "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it, centropacevt at gmail.com, centropaceviterbo at outlook.it
- "Tavolo per la pace" di Viterbo, segreteria: Pigi Moncelsi, tel. 0761348590, cell. 3384613540, e-mail: pmoncelsi at comune.viterbo.it
3. SIC ET SIMPLICITER. UNA MEDITAZIONE NELLA GIORNATA DELL'ACQUA
Siamo esseri viventi fatti per lo piu' di acqua.
In un mondo vivente fatto per lo piu' di acqua.
Varrebbe la pena di ricordarsene.
4. INCONTRI. IL 25 MARZO A VITERBO
La prossima riunione del "Tavolo per la pace" di Viterbo si svolgera' mercoledi' 25 marzo, con inizio alle ore 17,15, presso il Palazzetto della Creativita' in via Carlo Cattaneo 9 (sito nell'area del complesso scolastico degli istituti comprensivi Canevari e Vanni).
Il "Tavolo per la Pace" e' promosso dal Comune di Viterbo e vi prendono parte singole persone cosi' come rappresentanti di varie istituzioni ed associazioni impegnate per la pace, la solidarieta', i diritti umani e la nonviolenza.
Il "Tavolo per la Pace" e' impegnato contro la guerra e tutte le uccisioni, contro il razzismo e tutte le persecuzioni, contro il maschilismo e tutte le oppressioni.
La partecipazione e' aperta a tutte le persone, le associazioni e le istituzioni interessate a contribuire all'impegno per la pace e i diritti umani.
Per contatti il punto di riferimento e' Pigi Moncelsi: tel. 0761348590, cell. 3384613540, e-mail: pmoncelsi at comune.viterbo.it
5. REPETITA IUVANT. VICENZA: CINQUE COSE DA FARE ORA
A tutte le persone che ci leggono, ed a tutte le esperienze collettive di cui fanno parte - associazioni, istituzioni, movimenti, redazioni... -, chiediamo di nuovo di esprimere il proprio sostegno alla "Casa per la Pace" di Vicenza, associandosi alla richiesta rivolta al sindaco di quella citta' che sia al piu' presto restituita un'adeguata sede alla "Casa per la Pace", che da alcune settimane ne e' stata privata a seguito della vendita dell'immobile che ospitava gli uffici dell'Assessorato comunale presso cui la "Casa per la Pace" era ospitata.
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Ricordiamo ancora una volta che la "Casa per la Pace" di Vicenza e' un prezioso punto di riferimento, non solo a livello cittadino ma a livello nazionale ed internazionale, per tutte le persone impegnate per la pace, i diritti umani, la solidarieta' concreta, la difesa dell'ambiente, la democrazia autenticamente partecipata, la nonviolenza.
E ricordiamo che molte illustri personalita' della cultura e dell'impegno morale e civile hanno gia' espresso al Comune di Vicenza la loro persuasa condivisione della richiesta che alla "Casa per la Pace", che e' una "istituzione pubblica" (a seguito di specifica deliberazione del Consiglio Comunale di Vicenza del 1993, in adempimento dell'art. 2 dello Statuto Comunale), sia tempestivamente restituita una sede in cui poter continuare ad operare.
Tra le prime di queste illustri personalita' ricordiamo il professor Alberto L'Abate gia' collaboratore di Aldo Capitini e di Danilo Dolci e figura storica della nonviolenza in Italia; il professor Sergio Paronetto vicepresidente di Pax Christi; l'on. Michele Boato presidente dell'Ecoistituto del Veneto; il sen. Gigi Malabarba figura storica del movimento operaio e della solidarieta' internazionale; la dottoressa Antonella Litta dell'Associazione italiana medici per l'ambiente; Mao Valpiana, presidente del Movimento Nonviolento.
Ed anche dal Parlamento italiano e da quello europeo molte personalita' hanno espresso il loro sostegno, tra esse le senatrici e i senatori Ornella Bertorotta, Enrico Cappelletti, Paolo Corsini, Roberto Cotti, Loredana De Petris, Nerina Dirindin, Laura Fasiolo, Gianni Girotto, Luigi Manconi, Maria Mussini, Stefania Pezzopane, Laura Puppato, Manuela Serra, le deputate e i deputati Roberta Agostini, Sofia Amoddio, Massimiliano Bernini, Luisa Bossa, Luigi Gallo, Walter Rizzetto, Gessica Rostellato, Simonetta Rubinato, Daniela Sbrollini, Arturo Scotto, Pierpaolo Vargiu, Sandra Zampa, Giorgio Zanin, gli europarlamentari David Borrelli e Gianni Pittella; Giuseppe Battaglia, segretario particolare del Ministro dei Beni Culturali.
Ricordiamo ancora infine che tra le persone che animano la "Casa per la Pace" di Vicenza vi e' il professor Matteo Soccio, una delle personalita' piu' autorevoli della nonviolenza in Italia - tanto sul piano del contributo teorico ed educativo quanto su quello dell'azione concreta come della luminosa testimonianza personale.
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Vi chiediamo di esprimere la vostra solidarieta' con la "Casa per la Pace" di Vicenza nei seguenti modi:
1. inviando una lettera al sindaco di Vicenza (ma anche all'amministrazione comunale nel suo complesso) chiedendo che sia al piu' presto restituita un'adeguata sede alla "Casa per la Pace", prezioso bene comune della citta' e di ogni persona di volonta' buona. Gli indirizzi di posta elettronica del sindaco e dell'amministrazione comunale di Vicenza sono i seguenti: sindaco at comune.vicenza.it; vicesindaco at comune.vicenza.it; assessore.crescita at comune.vicenza.it; assessore.curaurbana at comune.vicenza.it; assessore.risorse at comune.vicenza.it; assessore.partecipazione at comune.vicenza.it; assessore.progettazione at comune.vicenza.it; assessore.formazione at comune.vicenza.it; assessore.sicurezza at comune.vicenza.it; assessore.comunita at comune.vicenza.it; assessore.semplificazione at comune.vicenza.it; presidenteconsiglio at comune.vicenza.it; direttoregenerale at comune.vicenza.it; segreteriadirezionepersonale at comune.vicenza.it; segreteriagen at comune.vicenza.it; uffstampa at comune.vicenza.it; urp at comune.vicenza.it; e' anche possibile (ed opportuno) scrivere a tutti i singoli consiglieri comunali di Vicenza attraverso le loro pagine personali nel sito del Comune www.comune.vicenza.it
2. inviando per conoscenza la vostra lettera (o una lettera in cui riferite di essa o comunque del vostro sostegno alla "Casa per la Pace") anche ai mezzi d'informazione vicentini affinche' informino la cittadinanza della vasta e crescente attenzione e solidarieta'; gli indirizzi di posta elettronica dei principali sono i seguenti: redazioneweb at ilgiornaledivicenza.it; info at vicenzareport.it; vicenzatoday at citynews.it; redazione at vicenzapiu.com; vicenza at gazzettino.it; corriereveneto at corriereveneto.it; regione at mattinopadova.it; direttore at lavocedeiberici.it; info at editriceveneta.it; info at televeneto.it; info at bluradioveneto.it; redazione at bluradioveneto.it; redazione at birikina.it; info at radioreb.org; redazione at stellafm.it; diretta at stellafm.it; radioplanet at radioplanet.it; info at radio24.it; amministrazione at mediaveneto.com; redazione at radiovicenza.fm; ladomenica at tvavicenza.it; info at lineanews.it; radio at lineanews.it; regioni at adnkronos.com; ansa.venezia at ansa.it
3. inviando per conoscenza la vostra lettera anche agli ulteriori mass-media locali e nazionali che riterrete utile ovvero opportuno informare;
4. inviando la vostra lettera e/o questo appello agli altri vostri interlocutori invitando anch'essi ad aderire all'iniziativa;
5. inviando ovviamente la vostra lettera anche direttamente agli amici della "Casa per la Pace" di Vicenza: casaperlapace at gmail.com
Il momento e' ora.
6. REPETITA IUVANT. UNA SCHEDA DI PRESENTAZIONE DELL'ASSOCIAZIONE "ERINNA" - CENTRO ANTIVIOLENZA DI VITERBO
[Dal sito dell'associazione Erinna (per contatti: "Associazione onlus Erinna - donne contro la violenza alle donne", tel. 0761342056, e-mail: onebillionrisingviterbo at gmail.com, e.rinna at yahoo.it, sito: http://erinna.it) riprendiamo e diffondiamo la seguente breve scheda di autopresentazione]
L'associazione "Erinna" e' un luogo di comunicazione, solidarieta' e iniziativa tra donne per far emergere, conoscere, combattere, prevenire e superare la violenza fisica e psichica e lo stupro, reati specifici contro la persona perche' ledono l'inviolabilita' del corpo femminile (art. 1 dello Statuto).
Fa progettazione e realizzazione di percorsi formativi ed informativi delle operatrici e di quanti/e, per ruolo professionale e/o istituzionale, vengono a contatto con il fenomeno della violenza.
E' un luogo di elaborazione culturale sul genere femminile, di organizzazione di seminari, gruppi di studio, eventi e di interventi nelle scuole.
Offre una struttura di riferimento alle donne in stato di disagio per cause di violenze e/o maltrattamenti in famiglia.
Erinna e' un'associazione di donne contro la violenza alle donne.
Ha come scopo principale la lotta alla violenza di genere per costruire cultura e spazi di liberta' per le donne.
Il centro mette a disposizione:
- segreteria attiva 24 ore su 24;
- colloqui;
- consulenza legale e possibilita' di assistenza legale in gratuito patrocinio;
- attivita' culturali, formazione e percorsi di autodeterminazione.
La violenza contro le donne e' ancora oggi un problema sociale di proporzioni mondiali e le donne che si impegnano perche' in Italia e in ogni Paese la violenza venga sconfitta lo fanno nella convinzione che le donne rappresentano una grande risorsa sociale allorquando vengono rispettati i loro diritti e la loro dignita': solo i Paesi che combattono la violenza contro le donne figurano di diritto tra le societa' piu' avanzate.
L'intento e' di fare di ogni donna una persona valorizzata, autorevole, economicamente indipendente, ricca di dignita' e saggezza. Una donna che conosca il valore della differenza di genere e operi in solidarieta' con altre donne. La solidarieta' fra donne e' fondamentale per contrastare la violenza.
7. SEGNALAZIONI LIBRARIE
Riletture
- Jules Michelet, La strega, Rizzoli, Milano 1977, pp. 352.
- Jules Michelet, Il popolo, Rcs Rizzoli Libri, Milano 1989, pp. 288.
- Jules Michelet, Le donne della Rivoluzione, Bompiani, Milano 1978, pp. XXIV + 218.
- Jules Michelet, Storia della Rivoluzione francese, Club del libro, Milano 1959-1962, 1961-1963, 5 voll.
8. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO
Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.
Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:
1. l'opposizione integrale alla guerra;
2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;
3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;
4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.
Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.
Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.
9. PER SAPERNE DI PIU'
Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it
Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 1933 del 23 marzo 2015
Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XVI)
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