[Nonviolenza] Nonviolenza. Femminile plurale. 545
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- Date: Sun, 25 Jan 2015 15:49:29 +0100 (CET)
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NONVIOLENZA. FEMMINILE PLURALE
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Supplemento del notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino" (anno XVI)
Numero 545 del 25 gennaio 2015
In questo numero:
1. Verso il 14 febbraio, One Billion Rising
2. Nicoletta Billi e Nicoletta Corradini: One Billion Rising 2015
3. Nicoletta Billi e Nicoletta Corradini: One Billion Rising, la rivoluzione
4. Nicoletta Billi e Nicoletta Corradini: Idee per One Billion Rising
5. Una scheda di presentazione dell'associazione Erinna - centro antiviolenza di Viterbo
1. INIZIATIVE. VERSO IL 14 FEBBRAIO, ONE BILLION RISING
Sosteniamo l'iniziativa "One Billion Rising", la piu' grande e partecipata iniziativa nonviolenta nel mondo. Per informazioni e contatti: sito ufficiale: www.onebillionrising.org, sito italiano: http://obritalia.livejournal.com, facebook: https://www.facebook.com/obritalia; a Viterbo: "Associazione onlus Erinna - donne contro la violenza alle donne", tel. 0761342056, e-mail: onebillionrisingviterbo at gmail.com, e.rinna at yahoo.it, sito: http://erinna.it
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Di seguito una lettera del coordinamento italiano sui modi di aderire alla campagna One Billion Rising 2015.
In attesa di mettersi in moto con l'organizzazione vera e propria degli eventi che porteranno alla chiamata globale del 14 febbraio 2015, chiediamo alle associazioni che vogliono aderire di:
- Invitare i propri associati ad iscriversi al sito http://www.onebillionrising.org/sign-up/
- Inviare la mail ricevuta ad associazioni, singoli cittadini, amministrazioni
- Trovare spazi per la proiezione del video sull'esperienza 2014 che trovate a questo indirizzo: http://youtu.be/6guRQb9Plkk
- Divulgare i riferimenti web:
sito ufficiale: www.onebillionrising.org
sito italiano: http://obritalia.livejournal.com
facebook: https://www.facebook.com/obritalia
twitter: @OBRItalia #Rise4Revolution
- Utilizzare i loghi ufficiali scaricandoli al seguente link:
http://www.onebillionrising.org/resources/toolkit/one-billion-rising-revolution-logos/
- Contribuire alla campagna con la vostra idea "La mia rivoluzione..." in italiano e/o in inglese ed inviarlo a nico at onebillionrising.org
Saremo comunque grati di ricevere un vostro contributo in qualsiasi momento.
- Preparare il flash mob "Break the chain"
seguendo il tutorial ufficiale http://youtu.be/_U5CZfPydVA
o quello semplificato http://youtu.be/BnHO6QMuc-w
o crearne uno voi con musiche di tamburi o altro.
Per dichiarare la vostra adesione inviate un messaggio al seguente indirizzo: Nicoletta Corradini: nico at onebillionrising.org
Coordinamento Italia One Billion Rising
Nicoletta Billi, Nicoletta Corradini
2. INIZIATIVE. NICOLETTA BILLI E NICOLETTA CORRADINI: ONE BILLION RISING 2015
[Da Nicoletta Billi e Nicoletta Corradini del coordinamento italiano di "One BIllion Rising" (per contatti: http://www.onebillionrising.org/ , http://obritalia.livejournal.com/ , https://www.facebook.com/obritalia , http://www.onebillionrising.org/167/nico-corradini-italy/ , twitter @OBRItalia #rise4revolution, tel. +39 3475320420, skype: ni_nico , e-mail: nico at onebillionrising.org) riceviamo e diffondiamo]
One Billion Rising e' un movimento globale, una rivoluzione che comincia dal corpo; e' spontaneita' e rumore, energia, ritmo di tamburi, pretendere giustizia, ballare, rompere le catene, sollervarsi per trasformare il dolore in potere.
La Rivoluzione di One Billion Rising e' un'escalation delle prime due fasi della nostra campagna - One Billion Rising e One Billion Rising per la giustizia. Abbiamo danzato. Abbiamo preteso giustizia. Ora pretendiamo cambiamenti.
Continueremo a pretendere giustizia e continueremo a porre l'accento sulle varie tematiche che ruotano attorno alle ingiustizie sociali inflitte alle donne cosi' come continueremo a mettere in evidenza i punti di contatto tra queste tematiche. Continueremo a sfidare le istituzioni, i governi, le politiche e le leggi e a far si' che questi sistemi, che sono responsabili di creare situazioni di poverta' e violenza, rispondano del loro operato.
One Billion Rising e' un movimento laico, apartitico, aperto ad ogni persona, gruppo e organizzazione che aderisca e si attenga al principio fondante che afferma che ogni donna ha il diritto di vivere e decidere del proprio corpo, della propria salute e del proprio destino.
Le campagne One Billion Rising e One Billion Rising per la Giustizia hanno avuto un riscontro incredibile. Grazie all'impegno in questi ultimi due anni abbiamo mobilitato, coinvolto, risvegliato e unito persone in tutte le piazze d'Italia e del mondo, per porre fine alla violenza contro le donne.
Ci siamo uniti, donne e uomini, per far si' che la violenza contro le donne diventasse un tema mondiale. Traumi, crudelta', vergogna, oppressione, violenza, stupro, esclusione hanno offeso e ferito il corpo della specie umana. Ed e' per questo che proprio con il nostro corpo abbiamo occupato piazze, scuole, strade, comuni, posti di lavoro, aule di giustizia, con una protesta oltraggiosa, ballando. La danza e' una delle piu' potenti forze sulla terra, il piu' antico modo di comunicare. La danza e' sfida. E' gioiosa. Ci permette di andare oltre, di includere tutte e tutti, di sfruttare un'energia rivoluzionaria.
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Per maggiori informazioni:
www.onebillionrising.org
www.facebook.com/obritalia
http://youtu.be/6guRQb9Plkk (video che presenta filmati relativi all'evento globale di One Billion Rising for Justice 2014 e annuncia la nuova campagna 2015).
3. INIZIATIVE. NICOLETTA BILLI E NICOLETTA CORRADINI: ONE BILLION RISING, LA RIVOLUZIONE
[Da Nicoletta Billi e Nicoletta Corradini del coordinamento italiano di "One BIllion Rising" (per contatti: http://www.onebillionrising.org/ , http://obritalia.livejournal.com/ , https://www.facebook.com/obritalia , http://www.onebillionrising.org/167/nico-corradini-italy/ , twitter @OBRItalia #rise4revolution, tel. +39 3475320420, skype: ni_nico , e-mail: nico at onebillionrising.org) riceviamo e diffondiamo]
Quelli appena trascorsi, con le campagne One Billion Rising e One Billion Rising per la Giustizia, sono stati due anni davvero incredibili.
Grazie al nostro impegno abbiamo mobilitato, coinvolto, risvegliato e unito persone di tutto il mondo per porre fine alla violenza contro le donne. Abbiamo fatto si' che la violenza contro le donne diventasse un tema mondiale non relegato ad un paese, una tribu', una classe sociale o una religione. Abbiamo fatto capire che si tratta di un dettame patriarcale presente in tutte le culture del mondo.
Nella nostra campagna per la giustizia abbiamo messo in luce i pericolosi legami che esistono tra violenza contro le donne ed ingiustizia economica, ambientale, razziale e di genere.
Abbiamo creato coalizioni nuove - e speriamo durature - non solo tra gruppi e singole persone gia' attive all'interno del movimento delle donne, ma anche tra movimenti di persone che operano in settori diversi.
Abbiamo dimostrato che non c'e' nulla di piu' potente della solidarieta' globale perche' ci fa sentire piu' al sicuro nell'esprimere con schiettezza quello che pensiamo, e ci da' piu' coraggio nel sentire quello che siamo pronti a fare.
Vedere donne manifestare in Sudan e in Somalia, o ragazze manifestare a Teheran, o lavoratrici domestiche scendere lungo le strade di Hong Kong a rischio della propria vita e del proprio lavoro, e' di ispirazione per tutte noi e ci spinge ad andare ancora oltre, sapendo che gli occhi del mondo sono rivolti a noi.
Grazie a One Billion Rising nuove leggi sono state create, approvate e applicate. Sono nati nuovi leader, i politici sono stati messi alle strette, ingiustizie gravi e invisibili sono state messe in luce e dimostrate in maniera innegabile.
Basti guardare le donne scese in strada a Tacloban nelle Filippine per denunciare l'indifferenza del governo nei confronti dei sopravvissuti al tifone o le donne indigene che hanno manifestato presso gli impianti petroliferi in California, o le donne in Bangladesh che si sono sollevate contro l'oppressione e la morte dei lavoratori del Rana Plaza, o le donne che hanno protestato dentro e fuori le prigioni.
Le nostre grida per ciascuno specifico caso di ingiustizia sono montate fino a confluire in un mare di grida e di richieste andando a formare un nuovo collage, una nuova visione collettiva e radicale di come potrebbe essere un mondo giusto per le donne e le ragazze.
Tutte abbiamo dovuto affrontare ostacoli, aggressioni, dubbi, sfiducia, interrogativi, mancanza di risorse, difficolta' insormontabili, esigenze familiari, eppure siamo riuscite ad andare perfino oltre quanto noi stesse ci saremmo immaginate. E quindi abbiamo davvero molte ragioni per festeggiare.
Oltre a tutto questo, abbiamo anche mostrato il potere dell'arte e della danza e quell'alchimia stupefacente nonche' politica che si viene a creare quando attivismo e arte si uniscono. La danza e' una delle piu' potenti forze sulla terra e noi abbiamo solo iniziato a sfruttarne il potenziale.
La lotta dell'umanita' e' la lotta per tornare ai nostri corpi.
Traumi, crudelta', vergogna, oppressione, violenza, stupro, esclusione hanno offeso e ferito il corpo della specie umana e cosi' siamo stati costretti a fuggire dai nostri corpi.
Questa stessa crudelta', questo stupro e questa oppressione sono stati inflitti anche alla terra e le conseguenze sono disastrose. Siamo al limite della catastrofe totale, del collasso della vita cosi' come la conosciamo.
La danza ci permette di tornare nei nostri corpi, come singoli individui, come gruppi e come mondo; crea una connessione tra i nostri piedi e la terra e ci stimola a muoverci al suo ritmo. Ci permette di andare oltre, di includere tutti, di sfruttare un'energia poetica e rivoluzionaria che ci invita a scoperchiare il calderone patriarcale e a dar libero sfogo alla nostra saggezza, al nostro amore per noi stesse, alla nostra sessualita', alla nostra solidarieta' e alla nostra furia. La danza e' sfida. E' gioiosa e rabbiosa. E' contagiosa e libera, ed e' fuori dal controllo di Stati e corporazioni.
Abbiamo appena iniziato a danzare. Quest'anno dobbiamo andare oltre. Dobbiamo andare fino in fondo e arrivare al cambiamento.
Dobbiamo creare la rivoluzione.
La Rivoluzione di One Billion Rising e' un'escalation delle prime due fasi della nostra campagna - One Billion Rising e One Billion Rising per la giustizia. Abbiamo danzato. Abbiamo preteso giustizia. Ora pretendiamo cambiamenti.
E solo un mutamento radicale nelle coscienze e azioni piu' coraggiose, piu' audaci, piu' creative e piu' determinate possono portare al cambiamento.
Il cambiamento puo' avvenire se i movimenti di base e le comunita' emarginate assumeranno il ruolo guida.
Dobbiamo fare tutto quanto in nostro potere per far si' che le loro voci vengano ascoltate - e per renderli visibili -, che sia con azioni politiche, sociali, culturali o artistiche.
Il cambiamento puo' avvenire se pretenderemo che ci si dia conto di quanto fatto, che le richieste di giustizia dell'anno scorso abbiano trovato realizzazione.
Continueremo a pretendere giustizia e continueremo a porre l'accento sulle varie tematiche che ruotano attorno alle ingiustizie sociali inflitte alle donne cosi' come continueremo a mettere in evidenza i punti di contatto tra queste tematiche. Continueremo a sfidare le istituzioni, i governi, le politiche e le leggi e a far si' che questi sistemi, che sono responsabili di creare situazioni di poverta' e violenza, rispondano del loro operato.
Il cambiamento puo' avvenire se sfrutteremo la nostra creativita' e la nostra energia.
Creeremo e inventeremo nuove iniziative artistiche coraggiose e radicali perche' si possa arrivare ad un mondo nuovo e rivoluzionario fatto di uguaglianza, dignita' e liberta' per tutte le donne e le bambine. Non esiste strumento di trasformazione piu' potente dell'arte.
Il cambiamento puo' avvenire se agiremo ora e agiremo insieme.
La rivoluzione di One Billion Rising e' un'energia, una piattaforma, rullar di tamburi, un movimento globale, un'energia catalitica, una decisione mondiale di porre fine alla violenza contro le donne, una pretesa di giustizia, danzare, un cambiamento di paradigma, un raduno di coloro che sono sono pronti, ospitato ovunque, ospitato nei nostri cuori, protestare, rivoluzione.
4. INIZIATIVE. NICOLETTA BILLI E NICOLETTA CORRADINI: IDEE PER ONE BILLION RISING
[Da Nicoletta Billi e Nicoletta Corradini del coordinamento italiano di "One BIllion Rising" (per contatti: http://www.onebillionrising.org/ , http://obritalia.livejournal.com/ , https://www.facebook.com/obritalia , http://www.onebillionrising.org/167/nico-corradini-italy/ , twitter @OBRItalia #rise4revolution, tel. +39 3475320420, skype: ni_nico , e-mail: nico at onebillionrising.org) riceviamo e diffondiamo]
Salve a tutti, manca poco al 14 febbraio.
Quest'anno c'e' ancor piu' liberta' di declinare, evolvere l'evento secondo la propria comunita', rete, eccetera, per trasformare creativamente, appropriarsi della giornata (quest'anno l'intero we!).
Ecco qui alcune idee per il vostro evento del 14 febbraio 2015:
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Leggere i testi di Eve Ensler pubblicati nelle note sulla pagina https://www.facebook.com/obritalia (traduzioni a cura di One Billion Rising Italia):
- La mia rivoluzione inizia dal corpo
- Un miliardo di persone si soleeranno contro l'ingiustizia
- E poi saltavamo
- Preghiera di un uomo
- L'insurrezione
- la traduzione di Break the Chain (di Tena Clark e Tim Heintz, traduzione di M. G. Di Rienzo).
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Ballare! seguendo o no... il tutorial di Debby Allen o le ragazze della Brooklyn High School of Arts: http://www.onebillionrising.org/resources/music-video-resource-page/
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Vestirsi di rosso e di nero: incoraggiamo tutti i Risers a vestirsi in rosso e nero in segno di solidarieta' a tutti gli amici attivisti del mondo, e a quelle donne e ragazze che non potranno esserci per svegliarsi, ballare e partecipare con noi.
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Proiettare i video:
- One Billion Rising for Justice (9.41 min.): http://youtu.be/6guRQb9Plkk
- One Billion Rising (9.10 min.) di Eve Ensler e Tony Stroebel (short film presentato al Sundance Film Festival e premiato Women Film Award (2013): http://youtu.be/C3WrT8HG4wY
- o nella versione trailer Rising (4.34 min.): http://youtu.be/7YS8NIBc-z0
- The men prayer (2.00 min.) con sottotitoli in italiano: http://www.youtube.com/watch?v=3TFeDAgtEoE&list=UUS47oc2edP-h2WFiK4gWQ3Q&feature=sharenoembed&index=4
- Break the chain (4.29 min.): http://youtu.be/fL5N8rSy4CU
- Il film di animazione Then we were jumping: http://vimeo.com/vday
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Un momento di solidarieta': scegliete un momento della giornata per condividere un attimo insieme ai vostri colleghi, compagni di classe, famigliari e amici. Lasciate per un poco i vostri uffici, le vostre classi, le case e state insieme, come se foste uno. Con la terra sotto i vostri piedi sollevate un dito al cielo, se riuscite, per un minuto. Smettete di fare qualunque cosa, guardatevi attorno, e saprete che siete parte di un movimento mondiale fatto di un miliardo di persone che si alzano in piedi insieme perche' la violenza sulle donne e sulle ragazze abbia fine.
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Rendetevi riconoscibili: sia che stiate facendo un flash mob in piazza o un minuto di silenzio in ufficio, usate spille, striscioni, magliette, lenzuola con il logo One Billion Rising.
Per locandine, striscioni, gadgets, magliette, e' indispensabile mantenere il logo ufficiale che deve prevalere su ogni altro logo di organizzatori e associazioni aderenti, nel rispetto del movimento internazionale promotore.
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Il 14 febbraio 2015 sara' un'azione globale che non appartiene a questa o quella organizzazione, non ha colore e/o appartenenza politica o partitica specifica; #OneBillionRisingRevolution e' un evento autogestito da tutti coloro che vorranno esprimere la propria voce e volonta' in nome della consapevolezza e della solidarieta'.
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Siate orgogliosi del motivo per cui state ballando e per cui vi state sollevando e mostratelo!
Ringraziamo tutti, dalle associazioni ai singoli soggetti, che sono impegnati nell'organizzazione e nella diffusione della campagna One Billion Rising Revolution. #rise4revolution
Vi invitiamo a copiare e incollare questo post e mandarlo via mail ai vostri amici perche' anche loro sappiano cosa fare per essere 1 di un miliardo.
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Grazie e contattateci per richieste e/o chiarimenti.
Coordinamento Italia One Billion Rising
Nicoletta Billi, Nicoletta Corradini
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http://www.onebillionrising.org/
http://obritalia.livejournal.com/
https://www.facebook.com/obritalia
http://www.onebillionrising.org/167/nico-corradini-italy/
twitter @OBRItalia #rise4revolution
tel.: +39 3475320420
skype: ni_nico
5. REPETITA IUVANT. UNA SCHEDA DI PRESENTAZIONE DELL'ASSOCIAZIONE "ERINNA" - CENTRO ANTIVIOLENZA DI VITERBO
[Dal sito dell'associazione Erinna (per contatti: "Associazione onlus Erinna - donne contro la violenza alle donne", tel. 0761342056, e-mail: onebillionrisingviterbo at gmail.com, e.rinna at yahoo.it, sito: http://erinna.it) riprendiamo e diffondiamo la seguente breve scheda di autopresentazione]
L'associazione "Erinna" e' un luogo di comunicazione, solidarieta' e iniziativa tra donne per far emergere, conoscere, combattere, prevenire e superare la violenza fisica e psichica e lo stupro, reati specifici contro la persona perche' ledono l'inviolabilita' del corpo femminile (art. 1 dello Statuto).
Fa progettazione e realizzazione di percorsi formativi ed informativi delle operatrici e di quanti/e, per ruolo professionale e/o istituzionale, vengono a contatto con il fenomeno della violenza.
E' un luogo di elaborazione culturale sul genere femminile, di organizzazione di seminari, gruppi di studio, eventi e di interventi nelle scuole.
Offre una struttura di riferimento alle donne in stato di disagio per cause di violenze e/o maltrattamenti in famiglia.
Erinna e' un'associazione di donne contro la violenza alle donne.
Ha come scopo principale la lotta alla violenza di genere per costruire cultura e spazi di liberta' per le donne.
Il centro mette a disposizione:
- segreteria attiva 24 ore su 24;
- colloqui;
- consulenza legale e possibilita' di assistenza legale in gratuito patrocinio;
- attivita' culturali, formazione e percorsi di autodeterminazione.
La violenza contro le donne e' ancora oggi un problema sociale di proporzioni mondiali e le donne che si impegnano perche' in Italia e in ogni Paese la violenza venga sconfitta lo fanno nella convinzione che le donne rappresentano una grande risorsa sociale allorquando vengono rispettati i loro diritti e la loro dignita': solo i Paesi che combattono la violenza contro le donne figurano di diritto tra le societa' piu' avanzate.
L'intento e' di fare di ogni donna una persona valorizzata, autorevole, economicamente indipendente, ricca di dignita' e saggezza. Una donna che conosca il valore della differenza di genere e operi in solidarieta' con altre donne. La solidarieta' fra donne e' fondamentale per contrastare la violenza.
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NONVIOLENZA. FEMMINILE PLURALE
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Supplemento del notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino" (anno XVI)
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100
Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it
Numero 545 del 25 gennaio 2015
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