[Nonviolenza] Telegrammi. 1874
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- Date: Thu, 22 Jan 2015 01:17:18 +0100 (CET)
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TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 1874 del 22 gennaio 2015
Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XVI)
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com
Sommario di questo numero:
1. Proposta di lettera al Sindaco del Comune di Vicenza a sostegno della "Casa per la Pace"
2. Un resoconto della riunione del 21 gennaio 2015 del "Tavolo per la Pace" di Viterbo
3. Il 23 gennaio a Orte contro il razzismo
4. Verso il 27 gennaio, Giorno della memoria
5. Verso il 14 febbraio, One Billion Rising
6. Valentina Bruno: "One Billion Rising - rise for revolution" il 14 febbraio 2015
7. Una scheda di presentazione dell'associazione Erinna - centro antiviolenza di Viterbo
8. Segnalazioni librarie
9. La "Carta" del Movimento Nonviolento
10. Per saperne di piu'
1. REPETITA IUVANT. PROPOSTA DI LETTERA AL SINDACO DEL COMUNE DI VICENZA A SOSTEGNO DELLA "CASA PER LA PACE"
Vorremmo proporvi di inviare una lettera del seguente tenore al Sindaco del Comune di Vicenza recante la richiesta che sia al piu' presto restituita un'adeguata sede alla "Casa per la Pace" di quella citta'.
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Al Sindaco del Comune di Vicenza
Oggetto: richiesta che sia al piu' presto restituita un'adeguata sede alla "Casa per la Pace" di Vicenza, prezioso bene comune della citta' e di ogni persona di volonta' buona
Egregio Sindaco,
apprendiamo che la "Casa per la Pace" di Vicenza, una delle esperienze piu' rilevanti di concreto e fecondo impegno per la pace nel nostro paese, tra i cui animatori vi e' il professor Matteo Soccio, che come e' noto e' una delle figure piu' autorevoli della nonviolenza in Italia, si troverebbe da alcuni giorni priva della sua sede a causa della vendita dell'immobile che ospitava gli uffici dell'Assessorato comunale presso cui la "Casa per la Pace" era ospitata.
Auspichiamo che il Comune di Vicenza riesca al piu' presto a garantire una nuova e adeguata sede alla "Casa per la Pace", che costituisce un importante servizio, un punto di riferimento e un bene comune non solo per la vostra citta' ma per tutte le persone di volonta' buona e per tutte le persone operatrici di pace.
Siamo certi che avra' gia' preso a cuore la questione e che si stara' gia' alacremente adoperando per recarla a buon fine nel migliore dei modi e con la massima tempestivita'.
Ringraziandola fin d'ora per l'attenzione, certi del suo impegno, e restando in attesa di notizie attestanti positivi e risolutivi sviluppi, voglia gradire un cordiale saluto di pace,
FIRMA O FIRME
LUOGO E DATA
MITTENTE O MITTENTI
*
Gli indirizzi di posta elettronica a cui inviare la lettera sono i seguenti: sindaco at comune.vicenza.it; vicesindaco at comune.vicenza.it; assessore.crescita at comune.vicenza.it; assessore.curaurbana at comune.vicenza.it; assessore.risorse at comune.vicenza.it; assessore.partecipazione at comune.vicenza.it; assessore.progettazione at comune.vicenza.it; assessore.formazione at comune.vicenza.it; assessore.sicurezza at comune.vicenza.it; assessore.comunita at comune.vicenza.it; assessore.semplificazione at comune.vicenza.it; presidenteconsiglio at comune.vicenza.it; direttoregenerale at comune.vicenza.it; segreteriadirezionepersonale at comune.vicenza.it; segreteriagen at comune.vicenza.it; uffstampa at comune.vicenza.it; urp at comune.vicenza.it
E per opportuna conoscenza: casaperlapace at gmail.com
2. INCONTRI. UN RESOCONTO DELLA RIUNIONE DEL 21 GENNAIO 2015 DEL "TAVOLO PER LA PACE" DI VITERBO
[Riceviamo e diffondiamo (abbiamo omesso gli allegati)]
Un resoconto della riunione del 21 gennaio 2015 del "Tavolo per la Pace" di Viterbo.
Il prossimo incontro del Tavolo si terrà mercoledì 4 febbraio, sempre con inizio alle ore 17,15.
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1. Mercoledì 21 gennaio 2015 si è svolta una riunione del "Tavolo per la Pace" promosso dal Comune di Viterbo cui prendono parte le rappresentanti ed i rappresentanti di varie associazioni impegnate per la pace, la solidarietà, i diritti umani e la nonviolenza.
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2. L'incontro si è svolto eccezionalmente presso la sede delle Acli di Viterbo ed ha avuto una straordinaria partecipazione nonostante il cambio di luogo (di cui inoltre era stato dato avviso solo il giorno prima). La durata della riunione è stata purtroppo limitata dal fatto che per le ore 19 era convocata un'altra importante iniziativa di riflessione su "Le culture contro la violenza" promossa dall'Arci e dall'Aucs con la partecipazione dell'Associazione culturale islamica di Viterbo presso il circolo Arci "Il cosmonauta".
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3. In apertura di riunione è stato espresso il comune profondo dolore per le vittime della guerra e del terrorismo ed è stata riaffermata l'esigenza di un più forte, concreto e coerente impegno nonviolento in difesa della vita, della dignità e dei diritti di tutti gli esseri umani; così come è stata riaffermata una convinzione fondamentale e costitutiva del "Tavolo per la Pace" di Viterbo, ovvero la necessità di tenere insieme l'opposizione alla guerra e a tutte le uccisioni, l'opposizione al razzismo e a tutte le persecuzioni, l'opposizione al maschilismo e a tutte le oppressioni: non è possibile contrastare efficacemente le guerre, il terrorismo e tutte le stragi e le uccisioni, senza impegnarsi contemporaneamente contro il razzismo e il maschilismo. L'opposizione alla guerra, l'opposizione al razzismo e l'opposizione al maschilismo sono i tre irrinunciabili pilastri del sentire e dell'agire del Tavolo.
Si è altresì confermata l'importanza che il "Tavolo per la Pace" si riunisca in una sede comunale e si è sottolineata l'importanza di un più adeguato rapporto con il Comune, sviluppando una riflessione avviata da mesi che proseguirà nei prossimi incontri.
E' stato riferito sullo stato dell'iter amministrativo delle due proposte di delibera promosse dal Tavolo, quella "per l'istituzione della Consulta comunale per l'immigrazione" e quella "per la cittadinanza onoraria alle bambine e ai bambini non cittadine e cittadini italiani con cui la comunità viterbese ha una relazione significativa e quindi impegnativa": si è convenuto sulla necessità di un più incisivo impegno.
E' stata data notizia di varie iniziative per il Giorno della Memoria il 27 gennaio cui prendono parte tenendovi relazioni o discorsi commemorativi persone che partecipano al Tavolo, iniziative alle quali ovviamente si esprime apprezzamento e sostegno.
E' stata data notizia della proposta della "Tavola della pace" (la struttura che organizza la marcia Perugia-Assisi) di realizzare il 7 febbraio una "Giornata nazionale contro il terrorismo e la guerra", e si è espresso pieno sostegno all'iniziativa.
E' stata data notizia della preparazione dell'iniziativa "One Billion Rising" del 14 febbraio: anche quest'anno "Erinna" organizzerà una iniziativa a Viterbo, e ad essa è stato espresso pieno sostegno.
Sono stati formulati corali auguri al professor Osvaldo Ercoli per il compleanno che ricorre il 30 gennaio.
E' stata data notizia di varie iniziative di pace e di solidarietà in corso e in programma a Viterbo e nel viterbese nei prossimi giorni.
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4. La riunione è consistita prevalentemente di un ampio giro di presentazione reciproca e di socializzazione di notizie e meditazioni; tutti gli interventi sono stati di straordinaria ricchezza e profonda consonanza, nella varietà delle sensibilità e nella polifonia delle riflessioni.
E' opportuno segnalare come la pratica nonviolenta dello stare seduti in cerchio e parlare seguendo il giro senza interrompere chi ha la parola ma attendendo il proprio turno, ha ancora una volta dimostrato la sua efficacia nell'esercitare e persuadere tutte le persone al reciproco ascolto attento e rispettoso, ed all'autolimitazione del proprio tempo di espressione per dare tempo di esprimersi a tutte le altre.
Rinunciando a un resoconto dettagliato di tutti gli interventi, di seguito si riportano alcuni dei temi principali su cui più persone si sono espresse.
Molte persone hanno sottolineato la necessità di un più adeguato rapporto con il Comune e sono state formulate varie proposte ampiamente convergenti sebbene non coincidenti, ma l'assenza all'incontro di rappresentanti del Comune ha ovviamente persuaso a tenere aperta la riflessione senza giungere a conclusioni operative.
E' stata svolta un'ampia riflessione sull'importanza dell'impegno contro il razzismo, e sulla necessità di iniziare dalle scuole.
E' stata evidenziata la molteplicità delle riflessioni, delle pratiche e dei percorsi per l'impegno di pace e come lo stesso Tavolo debba saper sempre essere plurale, dialogico, critico e autocritico, aperto a incontri ulteriori, all'altrui sentire, alle diverse opinioni, alla condivisione.
Particolarmente a sostegno della proposta di delibera per la cittadinanza onoraria alle bambine e ai bambini non cittadine e cittadini italiani è stata avanzata l'idea di sostenere l'interlocuzione con i soggetti istituzionali anche attraverso una iniziativa pubblica del Tavolo di raccolta di firme a sostegno della proposta di delibera.
Più interventi hanno segnalato situazioni critiche e questioni aperte, anche nel rapporto con le istituzioni locali, formulando puntuali analisi critiche e precise proposte su cui la riflessione resta ancora aperta.
Tutte le persone intervenute hanno apprezzato la straordinaria partecipazione all'incontro, ed auspicato una ancora più ampia partecipazione, e che il "Tavolo per la pace" promuova una sempre crescente condivisione e collaborazione con altri soggetti ancora, ponendo anche l'accento sull'opportunità che il Tavolo realizzi nuove iniziative pubbliche (dopo quella in collaborazione col Comune della celebrazione della Giornata internazionale della nonviolenza il 2 ottobre 2014 e la promozione della partecipazione alla marcia Perugia-Assisi del 19 ottobre 2014).
Apprezzamento è stato espresso per la deliberazione unanime da parte del Consiglio comunale di adesione alla rete delle "Città per la fraternità". Mentre una tempestiva verifica è stata da tutte le persone presenti ritenuta opportuna rispetto agli impegni condivisi dal sindaco nell'incontro con il Tavolo della scorsa estate. Ovviamente alcuni nodi del rapporto tra "Tavolo per la pace" e Comune saranno sciolti quando si passerà all'esame della proposta di documento programmatico ed organizzativo del Tavolo (esame originariamente previsto per l'incontro odierno ma necessariamente rinviato).
Tutte le persone intervenute hanno espresso ancora una volta la ferma convinzione del dovere di rispettare la vita, la dignità e i diritti di tutti gli esseri umani; il nesso che unisce libertà e responsabilità, giustizia e misericordia, verità e solidarietà; la scelta di opporsi al male facendo il bene.
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5. E' purtroppo mancato il tempo per l'approfondimento delle molte riflessioni e proposte formulate.
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6. Tutte le persone partecipanti hanno espresso il loro consenso sulle seguenti tre proposte:
a) che la prossima riunione si svolga mercoledì 4 febbraio nella consueta sede del Palazzetto della Creatività;
b) che accogliendo la proposta della "Tavola della pace" e quindi aderendo alla "Giornata contro il terrorismo e la guerra" il Tavolo promuova una iniziativa a Viterbo il 7 febbraio: si è dato incarico a Valentina di formulare una proposta di lavoro da far circolare nei prossimi giorni attraverso la mailing list del Tavolo così da arrivare alla riunione del 4 febbraio con una proposta operativa adeguatamente elaborata e strutturata.
c) che il Tavolo esprima adesione e sostegno all'iniziativa "One Billion Rising" del 14 febbraio.
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7. Il prossimo incontro del "Tavolo per la Pace" di Viterbo si terrà mercoledì 4 febbraio, con inizio alle ore 17,15, sempre presso il Palazzetto della Creatività in via Carlo Cattaneo 9 (sito nell'area del complesso scolastico degli istituti comprensivi Canevari e Vanni).
In quella occasione verrà esaminata in primo luogo la proposta per l'iniziativa del 7 febbraio; in secondo luogo si darà notizia dell'organizzazione dell'iniziativa per il 14 febbraio; a seguire verranno esaminati gli argomenti più urgenti proposti nel corso dell'ultimo incontro e gli altri già precedentemente posti all'ordine del giorno delle riunioni del Tavolo.
Una ragionevole ipotesi di ordine del giorno potrebbe quindi essere la seguente:
I. preparazione dell'iniziativa del 7 febbraio "Contro il terrorismo e contro la guerra";
II. preparazione dell'iniziativa del 14 febbraio "One Billion Rising" (che a Viterbo viene organizzata da "Erinna" e cui il Tavolo esprime adesione e sostegno);
III. prosecuzione della riflessione sull'adeguato rapporto tra Tavolo e Comune;
IV. eventuale presentazione di situazioni critiche ed eventuali proposte di iniziative concrete ed urgenti di solidarietà;
V. verifica e prosecuzione dell'iniziativa per la delibera per l'istituzione della Consulta per l'immigrazione;
VI. verifica e prosecuzione dell'iniziativa per la delibera "per l'attribuzione della cittadinanza onoraria alle bambine ed ai bambini non cittadine e cittadini italiani con cui la comunità viterbese ha una relazione significativa e quindi impegnativa";
VII. esame ed eventuale approvazione della proposta di documento programmatico ed organizzativo del Tavolo per la pace;
VIII. sostegno al percorso amministrativo per la realizzazione dello sportello comunale di informazione ed assistenza per le persone immigrate;
IX. sostegno alla proposta di promuovere incontri di conoscenza e condivisione, di riconoscimento della comune appartenenza alla città e quindi alla comunità viterbese di tutte le persone e le comunità culturali variamente aggregate che nel territorio vivono;
X. sostegno al percorso tecnico ed amministrativo per la revoca degli atti amministrativi pregressi che configurino palesi violazioni dei diritti umani ovvero siano in contrasto con le guarentigie stabilite erga omnes nella Costituzione della Repubblica Italiana;
XI. prosecuzione della discussione degli altri temi su cui nei mesi scorsi è stata avviata la riflessione senza ancora essere giunti a conclusioni operative;
XII. naturalmente l'incontro sarà anche occasione, come di consueto, per scambiarsi informazioni sulle iniziative realizzate, in corso e in programma da parte dei vari soggetti che partecipano al Tavolo;
XIII. ed ovviamente sarà anche possibile trattare gli ulteriori argomenti su cui vi fosse la disponibilità dei partecipanti (e sono naturalmente molti: da un approfondimento del concetto di pace, all'impegno specifico contro la guerra, all'avvio di un percorso di formazione alla nonviolenza, al recupero di altri argomenti accennati in precedenti riunioni ma poi non sviluppati).
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8. Per ogni comunicazione il punto di riferimento è come sempre Pigi Moncelsi: tel. 0761348590, cell. 3384613540, e-mail: pmoncelsi at comune.viterbo.it
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Come di consueto questo minimo resoconto della riunione è stato redatto a memoria da una delle persone partecipanti, e non impegna le altre persone presenti; si confida tuttavia che esso riporti correttamente - per quanto sinteticamente - l'essenziale di ciò che è stato esposto e concordato nel corso della riunione; ovviamente si esprime fin d'ora sincera gratitudine a tutte le persone che volessero correggere o aggiungere qualcosa.
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Sperando di fare cosa gradita a questo resoconto vengono allegati:
1. alcuni testi di Primo Levi (come nostro minimo contributo al Giorno della Memoria);
2. alcuni testi a sostegno dell'iniziativa "One Billion Rising".
(...)
3. INCONTRI. IL 23 GENNAIO A ORTE CONTRO IL RAZZISMO
Venerdi' 23 gennaio 2015 a Orte (Vt), per iniziativa dell'Auser, presso la biblioteca della scuola media, in via del campo sportivo, dalle ore 15,30 alle ore 17,30 si svolgera' un incontro contro il razzismo, per il diritto di tutti gli esseri umani alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.
L'incontro si svolge nell'ambito del corso su "Pace, diritti umani, nonviolenza, volontariato" promosso dall'Auser, ed ovviamente sara' anche in preparazione del Giorno della Memoria.
Partecipa all'incontro il responsabile del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo.
Per informazioni: info at auserviterbo.it
4. ANNIVERSARI. VERSO IL 27 GENNAIO, GIORNO DELLA MEMORIA
Prepariamo ovunque iniziative per celebrare il Giorno della Memoria; diffondiamo la Legge 20 luglio 2000, n. 211: Istituzione del Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti; proseguiamo la lotta contro il fascismo, contro il razzismo, contro tutte le uccisioni e le oppressioni; proseguiamo la lotta in difesa della vita, della dignita' e dei diritti di tutti gli esseri umani.
*
Di seguito il testo della legge istitutiva.
Legge 20 luglio 2000, n. 211: Istituzione del Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 177, 31 luglio 2000).
Art. 1.
La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonche' coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
Art. 2.
In occasione del "Giorno della Memoria" di cui all'articolo 1, sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto e' accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinche' simili eventi non possano mai piu' accadere.
5. INIZIATIVE. VERSO IL 14 FEBBRAIO, ONE BILLION RISING
Sosteniamo l'iniziativa "One Billion Rising", la piu' grande e partecipata iniziativa nonviolenta nel mondo. Per informazioni e contatti: sito ufficiale: www.onebillionrising.org, sito italiano: http://obritalia.livejournal.com, facebook: https://www.facebook.com/obritalia; a Viterbo: "Associazione onlus Erinna - donne contro la violenza alle donne", tel. 0761342056, e-mail: onebillionrisingviterbo at gmail.com, e.rinna at yahoo.it, sito: http://erinna.it
*
Di seguito una lettera del coordinamento italiano sui modi di aderire alla campagna One Billion Rising 2015.
In attesa di mettersi in moto con l'organizzazione vera e propria degli eventi che porteranno alla chiamata globale del 14 febbraio 2015, chiediamo alle associazioni che vogliono aderire di:
- Invitare i propri associati ad iscriversi al sito http://www.onebillionrising.org/sign-up/
- Inviare la mail ricevuta ad associazioni, singoli cittadini, amministrazioni
- Trovare spazi per la proiezione del video sull'esperienza 2014 che trovate a questo indirizzo: http://youtu.be/6guRQb9Plkk
- Divulgare i riferimenti web:
sito ufficiale: www.onebillionrising.org
sito italiano: http://obritalia.livejournal.com
facebook: https://www.facebook.com/obritalia
twitter: @OBRItalia #Rise4Revolution
- Utilizzare i loghi ufficiali scaricandoli al seguente link:
http://www.onebillionrising.org/resources/toolkit/one-billion-rising-revolution-logos/
- Contribuire alla campagna con la vostra idea "La mia rivoluzione..." in italiano e/o in inglese ed inviarlo a nico at onebillionrising.org
Saremo comunque grati di ricevere un vostro contributo in qualsiasi momento.
- Preparare il flash mob "Break the chain"
seguendo il tutorial ufficiale http://youtu.be/_U5CZfPydVA
o quello semplificato http://youtu.be/BnHO6QMuc-w
o crearne uno voi con musiche di tamburi o altro.
Per dichiarare la vostra adesione inviate un messaggio al seguente indirizzo: Nicoletta Corradini: nico at onebillionrising.org
Coordinamento Italia One Billion Rising
Nicoletta Billi, Nicoletta Corradini
6. REPETITA IUVANT. VALENTINA BRUNO: "ONE BILLION RISING - RISE FOR REVOLUTION" IL 14 FEBBRAIO 2015
[Da Valentina Bruno del centro antiviolenza "Erinna" (per contatti: tel. 0761342056, e-mail: onebillionrisingviterbo at gmail.com, e.rinna at yahoo.it, sito: http://erinna.it) riceviamo e diffondiamo.
Valentina Bruno e' l'anima del movimento per la pace e la dignita' umana a Viterbo]
Ciao a tutte e tutti,
anche quest'anno l'associazione Erinna convoca e organizza a Viterbo "One Billion Rising - rise for revolution 14 febbraio 2015".
Vi invitiamo a guardare i materiali che vi inviiamo, a leggerli, a condividerli, a farli girare.
Stiamo costruendo l'organizzazione, seguiranno mail con dettagli.
Diffondete, invitate, parlatene...
Questo e' l'indirizzo ufficiale a cui fare richieste o mandare comunicazioni di adesione, e se avete proposte, scriveteci: sito ufficiale: www.onebillionrising.org, sito italiano: http://obritalia.livejournal.com, facebook: https://www.facebook.com/obritalia; a Viterbo: "Associazione onlus Erinna - donne contro la violenza alle donne", tel. 0761342056, e-mail: onebillionrisingviterbo at gmail.com, e.rinna at yahoo.it, sito: http://erinna.it
Vi aspettiamo il 14 febbraio, belle, piene di grazia, potenti, numerose!
Valentina per Erinna
*
Per un'informazione essenziale: https://www.youtube.com/watch?v=6guRQb9Plkk
*
Presentazione della campagna "One Billion Rising Revolution"
Il 25 novembre 2014, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il Coordinamento italiano ha lanciato la campagna "One Billion Rising Revolution", dando appuntamento agli eventi del prossimo 14 febbraio 2015.
"One Billion Rising Revolution" e' la nuova campagna del movimento globale iniziato nel 2013 e seguito nel 2014 con One Billion Rising per la Giustizia. Abbiamo danzato. Abbiamo preteso giustizia. Ora pretendiamo cambiamenti. La campagna e' stata lanciata dal Coordinamento italiano il 25 novembre 2014, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro donne, e per l'occasione in decine di citta' italiane sono stati organizzati eventi, danze, reading, spettacoli e convegni.
- Cosa e' One Billion Rising: lanciato dalla scrittrice Eve Ensler, fondatrice del V-Day, One Billion Rising e' un movimento globale, laico, apartitico, aperto a ogni persona, gruppo e organizzazione che aderisca e si attenga al principio fondante che afferma che ogni donna ha il diritto di vivere e decidere del proprio corpo, della propria salute e del proprio destino. Insieme all'Italia, 207 paesi del mondo hanno raccolto l'invito a manifestare con la danza la volonta' di cambiamento, scegliendo la danza, l'arte, la musica e la poesia come segno di sfida e di celebrazione.
- Lo spirito e gli obiettivi: la campagna attesta la consapevolezza dell'impossibilita' di porre fine alla violenza contro le donne senza analizzare l'influenza esercitata dalla poverta', dal razzismo, dalla guerra, dal disprezzo dell'ambiente, dal capitalismo, dall'imperialismo e dal patriarcato. L'impunita' si trova nel cuore di queste forze interagenti. Continueremo a pretendere giustizia e continueremo a porre l'accento sulle ingiustizie sociali inflitte alle donne e alle bambine cosi' come continueremo a mettere in evidenza la responsabilita' delle istituzioni e dei governi. Continueremo a sfidare le istituzioni, i governi, le politiche e le leggi e a far si' che questi sistemi, responsabili di creare situazioni di poverta' e violenza, rispondano del loro operato. Per l'anno 2015, Eve Ensler e il V-Day chiedono che One Billion Rising si espanda in un movimento sempre piu' decentralizzato, determinato ed empatico con le comunita' locali.
- Il potere rivoluzionario della danza: ci siamo uniti, donne e uomini, per far si' che la violenza contro le donne diventasse un tema mondiale. Oppressione, violenza, stupro, esclusione hanno offeso e ferito il corpo della specie umana. Ed e' proprio per questo che con il nostro corpo abbiamo occupato piazze, scuole, strade, comuni, posti di lavoro, aule di giustizia, con una protesta oltraggiosa: ballando. La danza e' una delle piu' potenti forze sulla terra, il piu' antico modo di comunicare. La danza e' sfida, benche'/perche' gioiosa.
- Le adesioni e gli eventi italiani: hanno gia' confermato la loro adesione alla campagna del 2015 organizzazioni come DI.R.E., Rete Se Non Ora Quando, CGIL Nazionale, Arci Donna, Udi Napoli, Maschile Plurale, Associazione Ricostruzione Democratica, Associazione TerradiLei, Associazione Le Kassandre e la rivista Marea.
7. REPETITA IUVANT. UNA SCHEDA DI PRESENTAZIONE DELL'ASSOCIAZIONE "ERINNA" - CENTRO ANTIVIOLENZA DI VITERBO
[Dal sito dell'associazione Erinna (per contatti: "Associazione onlus Erinna - donne contro la violenza alle donne", tel. 0761342056, e-mail: onebillionrisingviterbo at gmail.com, e.rinna at yahoo.it, sito: http://erinna.it) riprendiamo e diffondiamo la seguente breve scheda di autopresentazione]
L'associazione "Erinna" e' un luogo di comunicazione, solidarieta' e iniziativa tra donne per far emergere, conoscere, combattere, prevenire e superare la violenza fisica e psichica e lo stupro, reati specifici contro la persona perche' ledono l'inviolabilita' del corpo femminile (art. 1 dello Statuto).
Fa progettazione e realizzazione di percorsi formativi ed informativi delle operatrici e di quanti/e, per ruolo professionale e/o istituzionale, vengono a contatto con il fenomeno della violenza.
E' un luogo di elaborazione culturale sul genere femminile, di organizzazione di seminari, gruppi di studio, eventi e di interventi nelle scuole.
Offre una struttura di riferimento alle donne in stato di disagio per cause di violenze e/o maltrattamenti in famiglia.
Erinna e' un'associazione di donne contro la violenza alle donne.
Ha come scopo principale la lotta alla violenza di genere per costruire cultura e spazi di liberta' per le donne.
Il centro mette a disposizione:
- segreteria attiva 24 ore su 24;
- colloqui;
- consulenza legale e possibilita' di assistenza legale in gratuito patrocinio;
- attivita' culturali, formazione e percorsi di autodeterminazione.
La violenza contro le donne e' ancora oggi un problema sociale di proporzioni mondiali e le donne che si impegnano perche' in Italia e in ogni Paese la violenza venga sconfitta lo fanno nella convinzione che le donne rappresentano una grande risorsa sociale allorquando vengono rispettati i loro diritti e la loro dignita': solo i Paesi che combattono la violenza contro le donne figurano di diritto tra le societa' piu' avanzate.
L'intento e' di fare di ogni donna una persona valorizzata, autorevole, economicamente indipendente, ricca di dignita' e saggezza. Una donna che conosca il valore della differenza di genere e operi in solidarieta' con altre donne. La solidarieta' fra donne e' fondamentale per contrastare la violenza.
8. SEGNALAZIONI LIBRARIE
Riletture
- Hannah Arendt, Vita activa, Bompiani, Milano 1964, 1994, pp. XXXIV + 286.
- Aldo Capitini, Scritti sulla nonviolenza, Protagon, Perugia 1992, pp. XVIII + 462.
- Aldo Capitini, Scritti filosofici e religiosi, Fondazione Centro Studi Aldo Capitini, Perugia 1998, pp. XXXII + 660.
- Mohandas K. Gandhi, Teoria e pratica della nonviolenza, Einaudi, Torino 1973, 1996, pp. CLXXVI + 414.
- Simone Weil, Quaderni, Adelphi, Milano 1982-1993, quattro volumi per complessive pp. 1846.
- Virginia Woolf, Le tre ghinee, La Tartaruga, Milano 1975, Feltrinelli, Milano 1987, pp. 256.
9. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO
Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.
Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:
1. l'opposizione integrale alla guerra;
2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;
3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;
4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.
Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.
Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.
10. PER SAPERNE DI PIU'
Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it
Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 1874 del 22 gennaio 2015
Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XVI)
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