[Nonviolenza] Telegrammi. 1825



 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 1825 del 22 novembre 2014

Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XV)

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com

 

Sommario di questo numero:

1. Il Comune di Viterbo chieda al Parlamento italiano il riconoscimento dello Stato di Palestina

2. Per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

3. Una scheda di presentazione dell'associazione Erinna - centro antiviolenza di Viterbo

4. Arsenico nelle acque ad uso potabile. Oggi una conferenza a Viterbo

5. Oggi un incontro con Adelmo Cervi a Nepi

6. Segnalazioni librarie

7. La "Carta" del Movimento Nonviolento

8. Per saperne di piu'

 

1. LETTERE. IL COMUNE DI VITERBO CHIEDA AL PARLAMENTO ITALIANO IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO DI PALESTINA

 

Al Sindaco del Comune di Viterbo

e per opportuna conoscenza:

a tutti gli assessori della Giunta Comunale

a tutti i consiglieri del Consiglio Comunale

alla Segretaria generale del Comune

Oggetto: Proposta che il Comune di Viterbo deliberi un ordine del giorno con cui chieda al Parlamento italiano di riconoscere lo Stato di Palestina

Signor sindaco,

signore assessore e signori assessori,

signore consigliere e signori consiglieri,

e' di assoluta evidenza la necessita' e l'urgenza del riconoscimento dello Stato di Palestina.

Propongo che il Comune di Viterbo deliberi a tal fine un ordine del giorno del seguente tenore:

"Il Consiglio Comunale di Viterbo,

ribadendo il proprio impegno per la pace, i diritti umani, la nonviolenza;

ribadendo il proprio impegno per il diritto di tutti gli esseri umani alla vita e alla dignita';

ribadendo il proprio impegno contro il razzismo ed ogni forma di persecuzione ed oppressione;

riaffermando il diritto di tutte le persone e di tutti i popoli a vivere liberi in pace e dignita', nel rispetto reciproco e nella cooperazione per il bene comune;

riaffermando che vi e' una sola umanita', di cui tutti i popoli e tutte le persone fanno ugualmente parte;

riaffermando i principi ed i valori della Dichiarazione Universale dei diritti umani, della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea, della Costituzione della Repubblica Italiana;

chiede al Parlamento italiano di riconoscere lo Stato di Palestina".

Restando a disposizione per ogni opportuno approfondimento, distinti saluti

Peppe Sini, responsabile del Centro di ricerca per la pace e i diritti umani

Viterbo, 21 novembre 2014

 

2. INIZIATIVE. PER LA GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

 

In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, a Viterbo si svolgeranno due iniziative.

- il 25 novembre la celebrazione istituzionale promossa dalla Prefettura;

- il 26 novembre presso la Sala Regia del Comune di Viterbo con inizio alle ore 16,30 un incontro pubblico promossa dall'"associazione Erinna - centro antiviolenza di Viterbo", incontro che avra' come tema centrale la presentazione della "Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica", nota come "Convenzione di Istanbul", approvata dal Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa il 7 aprile 2011 e ratificata all'unanimita' dal Parlamento italiano nel giugno 2013 (e quindi legge dello Stato italiano dal 19 giugno 2013).

 

3. REPETITA IUVANT. UNA SCHEDA DI PRESENTAZIONE DELL'ASSOCIAZIONE "ERINNA" - CENTRO ANTIVIOLENZA DI VITERBO

[Dal sito dell'associazione Erinna (per contatti: "Associazione onlus Erinna - donne contro la violenza alle donne", tel. 0761342056, e-mail: onebillionrisingviterbo at gmail.com, e.rinna at yahoo.it, sito: http://erinna.it) riprendiamo e diffondiamo la seguente breve scheda di autopresentazione]

 

L'associazione "Erinna" e' un luogo di comunicazione, solidarieta' e iniziativa tra donne per far emergere, conoscere, combattere, prevenire e superare la violenza fisica e psichica e lo stupro, reati specifici contro la persona perche' ledono l'inviolabilita' del corpo femminile (art. 1 dello Statuto).

Fa progettazione e realizzazione di percorsi formativi ed informativi delle operatrici e di quanti/e, per ruolo professionale e/o istituzionale, vengono a contatto con il fenomeno della violenza.

E' un luogo di elaborazione culturale sul genere femminile, di organizzazione di seminari, gruppi di studio, eventi e di interventi nelle scuole.

Offre una struttura di riferimento alle donne in stato di disagio per cause di violenze e/o maltrattamenti in famiglia.

Erinna e' un'associazione di donne contro la violenza alle donne.

Ha come scopo principale la lotta alla violenza di genere per costruire cultura e spazi di liberta' per le donne.

Il centro mette a disposizione:

- segreteria attiva 24 ore su 24;

- colloqui;

- consulenza legale e possibilita' di assistenza legale in gratuito patrocinio;

- attivita' culturali, formazione e percorsi di autodeterminazione.

La violenza contro le donne e' ancora oggi un problema sociale di proporzioni mondiali e le donne che si impegnano perche' in Italia e in ogni Paese la violenza venga sconfitta lo fanno nella convinzione che le donne rappresentano una grande risorsa sociale allorquando vengono rispettati i loro diritti e la loro dignita': solo i Paesi che combattono la violenza contro le donne figurano di diritto tra le societa' piu' avanzate.

L'intento e' di fare di ogni donna una persona valorizzata, autorevole, economicamente indipendente, ricca di dignita' e saggezza. Una donna che conosca il valore della differenza di genere e operi in solidarieta' con altre donne. La solidarieta' fra donne e' fondamentale per contrastare la violenza.

 

4. INCONTRI. ARSENICO NELLE ACQUE AD USO POTABILE. OGGI UNA CONFERENZA A VITERBO

[Riceviamo e diffondiamo]

 

Sabato 22 novembre 2014, presso la sede dell'Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri

a Viterbo, verra' presentato lo studio "Valutazione Epidemiologica degli effetti sulla salute in relazione alla contaminazione da Arsenico nelle acque potabili: studio di coorte nella popolazione residente nella provincia di Viterbo, 1990-2010".

Allo studio seguira' una conferenza stampa sul problema arsenico nelle acque ad uso potabile.

Per iniziativa dell'Ordine dei medici di Viterbo e delle sezioni  viterbesi della Fimmg (Federazione italiana medici di medicina generale) e dell'Associazione italiana medici per l'ambiente - Isde (International Society of Doctors for the Environment - Italia ), si svolgera' sabato 22 novembre 2014 alle ore 10.30, presso la sede dell'Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri in via Genova n. 48  a Viterbo, la presentazione dello studio "Valutazione Epidemiologica degli effetti sulla salute in relazione alla contaminazione da Arsenico nelle acque potabili: studio di coorte nella popolazione residente nella provincia di Viterbo, 1990-2010", a cura del Dipartimento di Epidemiologia del Ssr del Lazio.

I risultati dello studio saranno illustrati dalla dottoressa Paola Michelozzi.

Interverranno alla conferenza stampa il dottor Antonio Maria Lanzetti, presidente dell'Ordine dei medici di Viterbo, il dottor Luciano Sordini, segretario della Fimmg - sezione di Viterbo, la dottoressa Antonella Litta, referente dell'Associazione italiana medici per l'ambiente - Isde.

Lo studio che verra' presentato fa parte di una serie di indagine realizzate nell'ambito del programma di attivita' di sorveglianza epidemiologica coordinato proprio dal Dipartimento di Epidemiologia del Ssr.

Una prima fase di indagine conclusa nell'aprile 2012, includeva 91 Comuni del Lazio con richiesta di deroga per i livelli di arsenico (As) nelle acque destinate al consumo umano (Direttiva 98/83/EC).

Lo studio che sara' presentato sabato 22 novembre 2014 riporta i risultati della seconda fase della ricerca ed utilizza un disegno di coorte, relativo a 17 Comuni della provincia di Viterbo.

La coorte e' rappresentata da 165.609 soggetti residenti in 8 Comuni esposti a livelli di arsenico nelle acque ad uso umano superiori  a 20 microgrammi per litro e in Comuni con esposizione a valori di arsenico meno elevati.

Lo studio ha valutato  l'associazione tra esposizione cronica ad arsenico ed effetti sulla mortalita' in un periodo di 20 anni (1990-2010) ed ha definito indicatori di esposizione individuale a questa sostanza tossica e cancerogena per valutare nelle popolazioni esposte possibili effetti sulla mortalita' per tumori (polmone, vescica, prostata, fegato, rene) e per malattie croniche (cause cardiovascolari, respiratorie e diabete).

I risultati dello studio evidenziano effetti significativi su diverse patologie ed un gradiente di rischio al crescere del livello di esposizione. Tali risultati hanno importanti implicazioni di sanita' pubblica poiche' il mancato adeguamento ai parametri di arsenico previsti dalla legislazione (Direttiva 98/83/CE del 3 novembre 1998 concernente la qualita' delle acque destinate al consumo umano) ha avuto come effetto l'aumento dell'esposizione ad Arsenico della popolazione residente nell'area.

*

Per comunicazioni ed informazioni:

Ordine dei medici-chirurghi ed odontoiatri di Viterbo, tel. 0761342980, segreteria at ordinemediciviterbo.it

Federazione italiana medici di medicina generale - Fimmg di Viterbo, tel. e fax 0761342644, fimmgviterbo at alice.it

Associazione italiana medici per l'ambiente  - Isde di Viterbo, tel. 3383810091, isde.viterbo at gmail.com

 

5. INCONTRI. OGGI UN INCONTRO CON ADELMO CERVI A NEPI

[Riceviamo e diffondiamo]

 

La sezione Anpi (Associazione nazionale partigiani d'Italia) "Emilio Sugoni" di Nepi (Vt) con grande gioia ed emozione comunica che sabato 22 novembre 2014 nella Sala Nobile del Comune di Nepi, alle ore 17, sara' presentato il libro "Io che Conosco il tuo cuore" di Adelmo Cervi.

L'autore e' il  figlio di Verina Castagnetti e di Aldo, terzogenito dei sette fratelli Cervi fucilati dai fascisti al poligono di tiro di Reggio Emilia il 28 dicembre del 1943.

La sezione Anpi "Emilio Sugoni" invita tutte le istituzioni, le associazioni, le scuole a partecipare a questo evento che sara' occasione per ricordare una pagina importante e tragica della Resistenza al fascismo e al nazismo, e per riflettere sulle modalita' di un rinnovato e sempre piu' forte impegno antifascista in difesa della Costituzione italiana, dei diritti umani e della democrazia in Italia e nel mondo.

Il direttivo della sezione Anpi "Emilio Sugoni"

Per comunicazioni: anpi.nepi at gmail.com

 

6. SEGNALAZIONI LIBRARIE

 

Riletture

- Tullio De Mauro, Mario Lodi, Lingua e dialetti, Editori Riuniti, Roma 1979, pp. 144.

- Mario Lodi (a cura di), Bambini e cannoni, Einaudi, Torino 1987, pp. 112.

- Mario Lodi, Bandiera, Einaudi scuola, Milano 1994, pp. 120.

- Mario Lodi (a cura del gruppo sperimentale coordinato da), Biblioteca di lavoro per la scuola elementare, Editore Luciano Manzuoli, Firenze 1972, 5 raccoglitori con 90 opuscoli + LXVIII schede.

- Mario Lodi e i suoi ragazzi, Cipi', Einaudi, Torino 1972, 1992, pp. VI + 90.

- Mario Lodi, Cominciare dal bambino, Einaudi, Torino 1977, pp. VIII + 216.

- Mario Lodi, Guida al mestiere di maestro, Editori Riuniti, Roma 1982, pp. 164.

- Mario Lodi, Il corvo, Giunti Marzocco, Firenze 1971, 1975, pp. 168.

- Mario Lodi e i suoi ragazzi, Il mondo, Luciano Manzuoli Editore, 1977, Laterza, Roma-Bari 1979, 5 voll.

- Mario Lodi, Il paese sbagliato, Einaudi, Torino 1970, 1995, pp. XX + 480.

- Mario Lodi, Il permesso, Giunti Marzocco, Firenze 1968, Einaudi, Torino 1979, pp. IV + 92.

- Mario Lodi (a cura di), La libreria dei ragazzi, Sonda, Milano-Torino 1990, 10 voll.

- Mario Lodi, La scuola e i diritti del bambino, Einaudi, Torino 1983, pp. VIII + 240.

- Mario Lodi, Storie di adultibambini, Sonda, Milano-Torino 1989, pp. 144.

- Francesco Tonucci, Guida al giornalino di classe, Laterza, Roma-Bari 1980, pp. IV + 204.

 

7. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

 

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.

Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:

1. l'opposizione integrale alla guerra;

2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;

3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;

4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.

Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.

Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

 

8. PER SAPERNE DI PIU'

 

Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it

Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

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