[Nonviolenza] Ogni vittima ha il volto di Abele. 93



 

==============================

OGNI VITTIMA HA IL VOLTO DI ABELE

==============================

Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" (anno XV)

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100

Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it, centropacevt at gmail.com, web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

Numero 93 del 17 ottobre 2014

 

In questo numero:

1. Peppe Sini: Cosa e' la marcia della pace Perugia-Assisi?

2. Il 19 ottobre 2014 la marcia della pace Perugia-Assisi

3. Movimento Nonviolento, Peacelink e Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo: Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele"

 

1. EDITORIALE. PEPPE SINI: COSA E' LA MARCIA DELLA PACE PERUGIA-ASSISI?

 

Domenica 19 ottobre si svolgera' una volta ancora la marcia della pace da Perugia ad Assisi.

Se non vado errato, da quando raggiunsi l'eta' della ragione - ed ora sono un vecchio dalla lunga barba bianca - ho partecipato quasi sempre alla marcia. Raramente ho condiviso del tutto le parole degli appelli di convocazione (e non di rado mi hanno amareggiato e indignato le flagranti omissioni), ma la marcia non e' ne' la macchina burocratica che la convoca e organizza, ne' l'etichetta che di volta in volte si pretende appiccicargli sopra. La marcia Perugia-Assisi e' un'altra cosa.

Non e' neppure la scampagnata per famiglie, la sagra paesana, la festa patronale o il ginnico esercizio cui pretendono ridurla i narcotici mass-media della societa' dello spettacolo. La marcia Perugia-Assisi e' un'altra cosa.

La marcia Perugia-Assisi e' la nonviolenza in cammino.

*

Essa smaschera e denuncia ogni complicita' con le guerre, con le uccisioni, con la violenza che opprime e denega l'umanita'.

Essa convoca al rigore morale e intellettuale, e alla lotta concreta contro le guerre, gli eserciti, le armi, le menzogne e le ingiustizie, le oppressioni e le vilta'.

E' la Resistenza antifascista che continua nella forma adeguata e necessaria: la nonviolenza.

La marcia non finisce alla Rocca di Assisi: comincia da li'.

La marcia della pace e' Aldo Capitini vivente.

La marcia della pace e' Primo Levi vivente.

La marcia della pace e' Nelson Mandela vivente.

E' Eleonora Fonseca Pimentel dinanzi al suo carnefice.

E' Rosa Luxemburg ripescata dal canale.

E' Etty Hillesum cuore della baracca.

E' Marianella Garcia ormai cadavere tra i cadaveri eppure ancora e per sempre viva.

E' Miriam Makeba che dice le ultime parole a Castel Volturno.

E' Dietrich Bonhoeffer tratto al patibolo.

E' Mohandas Gandhi dinanzi alla pallottola che lo uccide.

E' Martin Luther King dinanzi alla pallottola che lo uccide.

E' Oscar Romero dinanzi alla pallottola che lo uccide.

E' Chico Mendes dinanzi alla pallottola che lo uccide.

La marcia della pace e' Virginia Woolf vivente.

La marcia della pace e' Simone Weil vivente.

La marcia della pace e' Hannah Arendt vivente.

E' il volto e la voce di tutte e tutti i desaparecidos, i torturati e gli assassinati della storia.

E' la voce e il volto di tutte e tutti i resistenti della storia.

E' la civilta' e la dignita' umana che riemerge dal dolore in cui gli scellerati poteri dominanti pretendevano annegarla, annichilirla.

*

I ventiquattro chilometri da Perugia ad Assisi sono solo lo slancio, la rincorsa, per il salto e il cammino vero e urgente che e' da fare: il cammino dell'abolizione della guerra e di tutte le uccisioni, il cammino dell'abolizione del razzismo e di tutte le persecuzioni, il cammino dell'abolizione del maschilismo e di tutte le oppressioni (e di tutte le violenze e le oppressioni il maschilismo e' la prima radice); e' il cammino del disarmo, il cammino della solidarieta', il cammino della liberazione dell'unica umanita' cui tutte e tutti - popoli e persone passate, presenti e venture - ugualmente apparteniamo.

Ogni vittima ha il volto di Abele.

Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.

Oppresse e oppressi di tutti i paesi, unitevi.

Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.

*

Cosa e' la marcia della pace? La marcia della pace e' l'umanita' come dovrebbe essere.

 

2. INIZIATIVE. IL 19 OTTOBRE 2014 LA MARCIA DELLA PACE PERUGIA-ASSISI

 

Si svolge domenica 19 ottobre la marcia della pace Perugia-Assisi.

E' la piu' importante mobilitazione pacifista in Italia.

Occorre promuovere la piu' ampia partecipazione.

*

Contro tutte le guerre e le uccisioni.

Pace, disarmo, smilitarizzazione.

Ogni vittima ha il volto di Abele.

Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.

 

3. INIZIATIVE. MOVIMENTO NONVIOLENTO, PEACELINK E CENTRO DI RICERCA PER LA PACE E I DIRITTI UMANI DI VITERBO: UN APPELLO PER IL 4 NOVEMBRE: "OGNI VITTIMA HA IL VOLTO DI ABELE"

[Riproponiamo l'appello promosso gia' negli scorsi anni da Movimento Nonviolento, Peacelink e Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele"]

 

Intendiamo proporre per il 4 novembre l'iniziativa nonviolenta "Ogni vittima ha il volto di Abele".

Proponiamo che il 4 novembre si realizzino in tutte le citta' d'Italia commemorazioni nonviolente delle vittime di tutte le guerre, commemorazioni che siano anche solenne impegno contro tutte le guerre e le violenze.

Affinche' il 4 novembre, anniversario della fine dell'"inutile strage" della prima guerra mondiale, cessi di essere il giorno in cui i poteri assassini irridono gli assassinati, e diventi invece il giorno in cui nel ricordo degli esseri umani defunti vittime delle guerre gli esseri umani viventi esprimono, rinnovano, inverano l'impegno affinche' non ci siano mai piu' guerre, mai piu' uccisioni, mai piu' persecuzioni.

Queste iniziative di commemorazione e di impegno morale e civile devono essere rigorosamente nonviolente. Non devono dar adito ad equivoci o confusioni di sorta; non devono essere in alcun modo ambigue o subalterne; non devono prestare il fianco a fraintendimenti o mistificazioni. Queste iniziative di addolorato omaggio alle vittime della guerra e di azione concreta per promuovere la pace e difendere le vite, devono essere rigorosamente nonviolente.

Occorre quindi che si svolgano in orari distanti e assolutamente distinti dalle ipocrite celebrazioni dei poteri armati, quei poteri che quelle vittime fecero morire.

Ed occorre che si svolgano nel modo piu' austero, severo, solenne: depositando omaggi floreali dinanzi alle lapidi ed ai sacelli delle vittime delle guerre, ed osservando in quel frangente un rigoroso silenzio.

Ovviamente prima e dopo e' possibile ed opportuno effettuare letture e proporre meditazioni adeguate, argomentando ampiamente e rigorosamente perche' le persone amiche della nonviolenza rendono omaggio alle vittime della guerra e perche' convocano ogni persona di retto sentire e di volonta' buona all'impegno contro tutte le guerre, e come questo impegno morale e civile possa concretamente limpidamente darsi. Dimostrando che solo opponendosi a tutte le guerre si onora la memoria delle persone che dalle guerre sono state uccise. Affermando il diritto e il dovere di ogni essere umano e la cogente obbligazione di ogni ordinamento giuridico democratico di adoperarsi per salvare le vite, rispettare la dignita' e difendere i diritti di tutti gli esseri umani.

A tutte le persone amiche della nonviolenza chiediamo di diffondere questa proposta e contribuire a questa iniziativa.

Contro tutte le guerre, contro tutte le uccisioni, contro tutte le persecuzioni.

Per la vita, la dignita' e i diritti di tutti gli esseri umani.

Ogni vittima ha il volto di Abele.

Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.

Movimento Nonviolento, per contatti: via Spagna 8, 37123 Verona, tel. 0458009803, fax: 0458009212, e-mail: an at nonviolenti.org, sito: www.nonviolenti.org

Peacelink, per contatti: e-mail: info at peacelink.it, sito: www.peacelink.it

Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo, per contatti: e-mail: nbawac at tin.it e centropacevt at gmail.com, web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

==============================

OGNI VITTIMA HA IL VOLTO DI ABELE

==============================

Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino" (anno XV)

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100

Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it, centropacevt at gmail.com, web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

Numero 93 del 17 ottobre 2014