[Nonviolenza] Verso il 2 ottobre. 26



 

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VERSO IL 2 OTTOBRE

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Per la Giornata internazionale della nonviolenza

Supplemento del notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino" (anno XV)

Numero 26 del primo ottobre 2014

 

In questo numero:

1. Un discorso pubblico di Peppe Sini a Viterbo per la Giornata della nonviolenza

2. La societa' civile a Viterbo celebra la Giornata internazionale della nonviolenza

3. "Gens Nova": Adesione alla Giornata internazionale della nonviolenza

4. Oggi la riunione del "Tavolo per la pace" di Viterbo

5. A Viterbo il 2 ottobre per la Giornata della nonviolenza

6. A Orte il 2 ottobre per la Giornata della nonviolenza

7. Il 19 ottobre la marcia della pace Perugia-Assisi

8. Movimento Nonviolento, Peacelink e Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo: Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele"

 

1. INIZIATIVE. UN DISCORSO PUBBLICO DI PEPPE SINI A VITERBO PER LA GIORNATA DELLA NONVIOLENZA

 

Si e' svolta nella mattina di mercoledi' primo ottobre 2014 a Viterbo, nel quartiere di Santa Barbara, per iniziativa del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" una manifestazione pubblica in preparazione della Giornata della nonviolenza, che ricorre il 2 ottobre, anniversario della nascita di Gandhi.

Il responsabile della struttura nonviolenta viterbese, Peppe Sini, che dal 2007 (anno dell'istituzione della Giornata da parte dell'Onu) ha promosso ogni anno le celebrazioni della giornata a Viterbo, ha tenuto un discorso pubblico.

Ne riportiamo una sintesi.

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L'eredita' di Gandhi proposta dall'Onu all'umanita'

Da quando l'Onu ha istituito nel 2007 per ogni 2 ottobre a venire la Giornata internazionale della nonviolenza, il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" ha organizzato a Viterbo ogni anno la celebrazione dell'anniversario della nascita di Gandhi: con incontri e commemorazioni nelle principali piazze, presso il centro sociale occupato autogestito "Valle Faul", dinanzi alle lapidi che ricordano le vittime della follia della guerra, nel cimitero cittadino.

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Quest'anno finalmente il 2 ottobre celebrato anche dal Comune di Viterbo

Quest'anno finalmente la celebrazione non e' piu' promossa soltanto dalla nostra struttura e dai pochi altri movimenti che sulla nonviolenza hanno svolto una riflessione e un percorso e sono pervenuti ad una persuasa scelta che risale per i piu' vecchi di noi agli anni Settanta del secolo scorso, ma da un ampio arco di movimenti che si incontrano e si confrontano nel "Tavolo per la pace" cittadino, e soprattutto dal Comune di Viterbo, l'istituzione che rappresenta intera la citta', e quindi la cittadinanza tutta. Il 2 ottobre nel pomeriggio presso la Sala Regia del Comune si svolgera' una cerimonia cui auspichiamo partecipino moltissime persone e le rappresentanze tanto delle istituzioni locali quanto delle espressioni cittadine della societa' civile. E' cosa buona per cui abbiamo alacremente lavorato, ed e' un risultato importante per tutte le persone amiche della nonviolenza, per il bene della citta' e dell'umanita'.

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Un importante riconoscimento a quattro persone amiche della nonviolenza

Non solo: in questa circostanza il sindaco attribuira' un riconoscimento a quattro persone che molto e bene hanno operato per la pace, i diritti umani, la nonviolenza. Sono quattro persone che stimiamo e per cui proviamo profondo affetto e sincera gratitudine, e crediamo che sia un bene per la citta' che il Comune le indichi come guide morali della comunita': sono Umbertina Amadio, don Dante Bernini, Osvaldo Ercoli, Anna Maghi.

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La nonviolenza ha molte voci e molti volti

Ovviamente so bene che le parole che verranno pronunciate il 2 ottobre nella Sala Regia di Palazzo dei Priori da alcuni relatori saranno diverse dalle mie. Ed e' giusto che sia cosi'. La nonviolenza ha molte voci e molti volti. Quel che conta e' che l'iniziativa sia fedele alla sua denominazione: la nonviolenza e' impegnativa.

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La nonviolenza e' lotta contro tutte le violenze e le menzogne

La nonviolenza e' lotta per l'affermazione della vita, della dignita' e dei diritti di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente.

La nonviolenza e' lotta contro il male e contro ogni rassegnazione al male; contro ogni oppressione e contro ogni vilta' dinanzi all'oppressione; contro la paura e contro l'egoismo pusillanime; contro l'indifferenza che e' gia' complicita' con l'ingiustizia.

Nonviolenza vuol dire opposizione a tutte le guerre e a tutte le dittature, a tutte le organizzazioni armate e a tutti i poteri criminali, a tutte le armi.

Vuol dire opposizione a tutte le uccisioni, a tutte le persecuzioni, a tutte le ingiustizie e le oppressioni, a tutte le violenze.

Vuol dire opposizione a tutte le menzogne che denegano la qualita' piu' intimamente propria di ogni essere umano: la capacita' di sentire, pensare, capire, conoscere la verita' che e' amore, responsabilita' e condivisione.

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La nonviolenza contro la guerra, qui ed ora

E quindi qui ed ora, in Italia oggi, nonviolenza vuol dire innanzitutto impegno contro la partecipazione italiana alle guerre; impegno contro lo scellerato riarmo italiano; impegno contro la criminale follia delle spese militari che ogni giorno rapinano il popolo italiano di settanta milioni di euro (ogni giorno settanta milioni di euro del pubblico erario assurdamente sperperati per la macchina bellica, il riarmo terrorista e assassino, le guerre guerreggiate, minacciate e preparate); impegno affinche' l'Italia si adoperi per lo scioglimento della Nato che caduta ogni foglia di fico si appalesa ormai sempre piu' come struttura terrorista e assassina, come braccio armato di una disumana dominazione imperiale; impegno affinche' l'Italia accolga ed assista tutte le persone in fuga da guerre e dittature, da fame e morte; impegno affinche' l'Italia si adoperi per la pace, il disarmo, il soccorso umanitario, ed affinche' all'Onu sia restituito il suo ruolo, di primaria espressione dell'impegno comune dell'umanita' contro "il flagello della guerra".

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La nonviolenza contro il razzismo, qui ed ora

E quindi qui ed ora, in Italia oggi, nonviolenza vuol dire innanzitutto impegno contro il razzismo, per salvare le vite degli innumerevoli innocenti che le sciagurate sanguinarie politiche dei governi italiano ed europei condannano a morire nel Mediterraneo (e per salvarli tutti e sgominare le mafie dei trafficanti basterebbe una semplicissima norma legislativa: il riconoscimento a tutti gli esseri umani del diritto di ingresso in modo legale e sicuro nel nostro paese, ovvia attuazione del diritto di ogni essere umano a muoversi liberamente sull'unico pianeta abitato dall'umanita'); impegno per abolire subito tutte le scellerate misure naziste che ancora oggi in Italia fanno scandalosamente sussistere i campi i concentramento e le deportazioni, la schiavitu' e l'apartheid, la negazione dei piu' elementari diritti umani.

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La nonviolenza contro il maschilismo, qui ed ora

E quindi qui ed ora, in Italia oggi, nonviolenza vuol dire innanzitutto impegno contro la violenza maschilista di cui il femminicidio e' l'esito estremo e piu' evidente ma che pervade l'intera societa' distruggendo vite e diritti: il feroce dominio maschilista e' infatti la prima radice di tutte le altre violenze, e' il primo nemico dell'umanita'.

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La nonviolenza per preservare la biosfera per le future generazioni

E quindi qui ed ora, in Italia oggi, nonviolenza vuol dire innanzitutto impegno contro la devastazione della biosfera, casa comune dell'umanita', affinche' anche le future generazioni abbiano un mondo vivibile.

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Una sola umanita'

Vi e' una sola umanita'.

Ogni vittima ha il volto di Abele.

Pace, disarmo, smilitarizzazione.

Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.

Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita' dalla catastrofe.

 

2. QUESTO 2 OTTOBRE. LA SOCIETA' CIVILE A VITERBO CELEBRA LA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA NONVIOLENZA

[Riceviamo e volentieri diffondiamo]

 

Il Comitato che si e' vittoriosamente opposto alla irreversibile devastazione della preziosa area archeologica, naturalistica e termale del Bulicame negli anni in cui affaristi senza scrupoli e pubblici amministratori ebbri e irresponsabili tentarono di realizzarvi un'opera distruttiva illecita e insensata, partecipa alla celebrazione della Giornata internazionale della nonviolenza, ed esprime apprezzamento per l'iniziativa pubblica che si svolgera' nella Sala Regia di Palazzo dei Priori a Viterbo il 2 ottobre 2014 con inizio alle ore 17, iniziativa che culminera' nell'attribuzione di un riconoscimento da parte della citta' di Viterbo a quattro personalita' che hanno operato per la pace, i diritti umani, la nonviolenza: Umbertina Amadio, don Dante Bernini, Osvaldo Ercoli, Anna Maghi.

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In particolare esprimiamo vivissima gioia per l'attribuzione del riconoscimento pubblico, ovvero per l'espressione della riconoscenza della cittadinanza tutta, al professor Osvaldo Ercoli che del nostro comitato e' stato uno dei principali animatori.

In questo momento ci e' grato ricordare anche un altro costruttore di pace, difensore dei diritti umani e della natura, amico della nonviolenza, che non e' piu' tra noi, e che anche lui fu tra i fondatori e le guide del nostro comitato, l'indimenticabile Alfio Pannega.

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La nonviolenza e' in cammino.

Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.

Il comitato che si e' opposto al mega-aeroporto di Viterbo e che s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti

Viterbo, primo ottobre 2014

Il comitato che si e' opposto al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti ha promosso e guidato dal 2007 la vittoriosa mobilitazione popolare che ha difeso la preziosa area naturalistica, archeologica e termale del Bullicame di dantesca memoria dalla minaccia di una illegale ed irreversibile devastazione. Il comitato e' nato da una lettera aperta di Peppe Sini, responsabile del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani", ed e' animato da alcune delle piu' stimate personalita' dell'impegno morale e civile nell'Alto Lazio, come il professor Osvaldo Ercoli ed il professor Alessandro Pizzi; ne e' portavoce la dottoressa Antonella Litta, che e' anche figura di riferimento in Italia dell'impegno per la salubrita' delle acque; tra i suoi fondatori anche il compianto Alfio Pannega (1925-2010), luminoso maestro di dignita', simbolo indimenticabile della Viterbo popolare, antifascista e solidale.

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Allegato: Una breve notizia sul professor Osvaldo Ercoli

Osvaldo Ercoli, gia' professore amatissimo da generazioni di allievi, gia' consigliere comunale e provinciale, impegnato nel volontariato, nella difesa dell'ambiente, per la pace e i diritti di tutti, e' per unanime consenso nel viterbese una delle piu' prestigiose autorita' morali. Il suo rigore etico e la sua limpida generosita' a Viterbo sono proverbiali. E' stato tra gli animatori del comitato che ha salvato l'area archeologica, naturalistica e termale del Bulicame dalla devastazione.

E' stato scritto di lui: "Il professor Osvaldo Ercoli e' stato per decenni docente di matematica e fisica a Viterbo, citta' in cui e' da sempre un simbolo di rigore morale e civile, di impegno educativo, di sollecitudine per il pubblico bene, di sconfinata generosita'. Gia' pubblico amministratore comunale e provinciale di adamantina virtu', sono innumerevoli le iniziative in difesa dei diritti umani e dell'ambiente di cui e' stato protagonista; tuttora impegnato nel volontariato a sostegno di chi ha piu' bisogno di aiuto, e' altresi' impegnato in prima persona ovunque vi sia necessita' di smascherare e contrastare menzogne, ingiustizie, violenze... Avendo avuto il privilegio immenso di averlo come amico, come maestro di impegno civile, come compagno di tante lotte nonviolente, vorremmo cogliere questa occasione per esprimergli ancora una volta il nostro affetto, la nostra ammirazione, la nostra gratitudine; affetto, ammirazione e gratitudine che sappiamo essere condivise da tutte le persone di Viterbo e dell'Alto Lazio, da tutte le persone che hanno avuto l'onore di conoscerlo e che hanno a cuore la dignita' umana di tutti e di ognuno, la civilta' come legame comune e comune impegno dell'intero genere umano, la biosfera casa comune dell'umanita' intera".

Ed e' stato scritto anche: "Ascoltare il professor Ercoli e' sempre straordinariamente educativo, e di grande conforto: poiche' significa mettersi alla scuola di una persona che unisce il rigore del ragionamento logico all'affermazione del dovere morale e all'intransigenza dell'impegno civile, con una sobrieta', una mitezza ed una saggezza che rendono ogni sua parola, ogni sua argomentazione, non solo un dono prezioso per il pensiero e per l'azione, ma anche un autentico gesto di amicizia che nel suo stesso darsi - in squisita cortesia ed insieme in assoluta chiarezza e onesta' - degnifica gli interlocutori tutti invitandoli ad esser parte del bene, del giusto, del vero".

 

3. QUESTO 2 OTTOBRE. "GENS NOVA": ADESIONE ALLA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA NONVIOLENZA

[Riceviamo e volentieri diffondiamo]

 

Il movimento politico "Gens Nova", in sintonia con le proprie linee programmatiche che declinano nelle relazioni umane e politiche la categoria della fraternita', aderisce alla "Giornata internazionale della Nonviolenza", promossa per il 2 ottobre, in quanto la pace ed il dialogo sono strumenti indispensabili per restituire dignita' ad ogni popolo e a ciascun essere umano.

Al riguardo, si compiace che anche la Citta' di Viterbo in concomitanza di tale evento abbia organizzato in Sala Regia alle ore 17 un incontro pubblico per promuovere e sostenere la Marcia della Pace Perugia-Assisi del 19 ottobre, attribuendo a Umbertina Amadio, Osvaldo Ercoli, Anna Maghi, don Dante Bernini un riconoscimento per il loro contributo alla pace, ai diritti umani e alla nonviolenza.

In tale contesto, verra', tra l'altro, presentato il "Tavolo per la Pace", istituito dal Comune di Viterbo, a cui il movimento ha partecipato attivamente sin dalla sua costituzione, ritenendolo di fondamentale importanza per l'apporto che puo' dare, e che gia' da', nel calibrare l'agire delle istituzioni sui soggetti piu' in difficolta' e nel proiettare i cittadini in una dimensione internazionale di ampio respiro.

 

4. INCONTRI. OGGI LA RIUNIONE DEL "TAVOLO PER LA PACE" DI VITERBO

 

Oggi, mercoledi' primo ottobre, si svolge la riunione del "Tavolo per la pace" di Viterbo, con inizio alle ore 17,15, presso il Palazzetto della Creativita' in via Carlo Cattaneo 9 (sito nell'area del complesso scolastico degli istituti comprensivi Canevari e Vanni); tutte le persone interessate sono invitate a partecipare.

All'ordine del giorno:

I. gli ultimi dettagli dell'iniziativa del 2 ottobre e gli ulteriori passi del percorso verso la marcia della pace Perugia-Assisi;

II. la prosecuzione dell'iniziativa per la delibera "per l'attribuzione della cittadinanza onoraria alle bambine ed ai bambini non cittadine e cittadini italiani con cui la comunita' viterbese ha una relazione significativa e quindi impegnativa";

III. il sostegno al percorso amministrativo per la tempestiva istituzione della Consulta per l'immigrazione;

IV. il sostegno al percorso amministrativo per la realizzazione dello sportello comunale di informazione ed assistenza per le persone immigrate;

V. il sostegno alla proposta di promuovere incontri di conoscenza e condivisione, di riconoscimento della comune appartenenza alla citta' e quindi alla comunita' viterbese di tutte le persone e le comunita' culturali variamente aggregate che nel territorio vivono;

VI. il sostegno al percorso tecnico ed amministrativo per la revoca degli atti amministrativi pregressi che configurino palesi violazioni dei diritti umani ovvero siano in contrasto con le guarentigie stabilite erga omnes nella Costituzione della Repubblica Italiana;

VII. naturalmente l'incontro sara' anche occasione, come di consueto, per scambiarsi informazioni sulle iniziative realizzate, in corso e in programma da parte dei vari soggetti che partecipano al Tavolo;

VIII. ed ovviamente sara' anche possibile trattare gli ulteriori argomenti su cui vi fosse la disponibilita' dei partecipanti (e sono naturalmente molti: da un approfondimento del concetto di pace, all'impegno specifico contro la guerra, all'avvio di un percorso di formazione alla nonviolenza, al recupero di altri argomenti accennati in precedenti riunioni ma poi non sviluppati).

 

5. INIZIATIVE. A VITERBO IL 2 OTTOBRE PER LA GIORNATA DELLA NONVIOLENZA

 

Giovedi' 2 ottobre 2014, Giornata internazionale della nonviolenza

Sala Regia del Comune di Viterbo, ore 17

- Celebrazione della Giornata internazionale della nonviolenza (istituita dall'Onu nella data dell'anniversario della nascita di Gandhi).

- Presentazione della marcia della pace Perugia-Assisi che si svolgera' il 19 ottobre.

- Presentazione del "Tavolo per la pace" di Viterbo.

- Espressione dell'impegno per la pace del Comune e della citta' di Viterbo.

- Conferimento da parte del Sindaco di un riconoscimento della citta' a quattro persone che si sono particolarmente impegnate per la pace, i diritti umani, la nonviolenza: Umbertina Amadio, Osvaldo Ercoli, Anna Maghi, don Dante Bernini.

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Il programma della giornata

- Saluto del sindaco Leonardo Michelini.

- Intervento dell'assessore Fabrizio Fersini.

- Intervento di Valentina Bruno, a nome del "Tavolo per la pace".

- intervento di Paolo Moricoli, consigliere comunale delegato alle attivita' per la pace e i diritti umani, sulla Marcia della Pace Perugia-Assisi e sull'impegno del Comune e del "Tavolo per la pace" a sostegno della marcia e delle iniziative ad essa collegate.

- Flavia Barcherini presenta Umbertina Amadio; il sindaco consegna il riconoscimento ad Umbertina Amadio; Umbertina Amadio pronuncia alcune parole di accettazione e riflessione.

- Mario Di Marco presenta Osvaldo Ercoli; il sindaco consegna il riconoscimento ad Osvaldo Ercoli; Osvaldo Ercoli pronuncia alcune parole di accettazione e riflessione.

- Flavia Barcherini presenta Anna Maghi; il sindaco consegna il riconoscimento ad Anna Maghi; Anna Maghi pronuncia alcune parole di accettazione e riflessione.

- Mario Di Marco presenta don Dante Bernini; il sindaco consegna il riconoscimento a don Dante Bernini.

- Monsignor Dante Bernini svolge a nome di tutte le persone presenti impegnate per la pace e i diritti umani una meditazione che costituira' anche il momento culminante della celebrazione della Giornata internazionale della nonviolenza.

- Paolo Moricoli conclude l'incontro.

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Le motivazioni dei riconoscimenti

- Alla professoressa Umbertina Amadio,

all'impegno prezioso, alla dignita' con cui ha costruito e trasmesso conoscenza a tutte le persone che hanno avuto la fortuna di averla come insegnante. All'ironia leggera e alla chiarezza della sua visione, alla sua fiducia in un futuro migliore per tutte e tutti noi. Alla riservatezza con cui ha sostenuto sogni e progetti, sempre donando senza che la sua mano sinistra sapesse cosa facesse la sua mano destra. E ricordando altresi' come abbia preso parte all'impegno di pace a Viterbo non solo con l'attivita' educativa, psicagogica, rischiaratrice delle intelligenze e formatrice delle coscienze, ma anche partecipando direttamente in anni dolorosi di generale profondo smarrimento alle limpide iniziative del movimento che si opponeva alle guerre e alle stragi, proponeva la scelta della nonviolenza e si impegnava in modo nitido e intransigente in difesa della vita, della dignita' e dei diritti di tutti gli esseri umani,

la citta' di Viterbo grata per il suo impegno di pace.

- Al professor Osvaldo Ercoli,

gia' professore amatissimo da generazioni di allievi, gia' pubblico amministratore di adamantino rigore morale e di strenua dedizione al bene comune, impegnato nel volontariato e nella difesa dell'ambiente e dei diritti di tutti gli esseri umani, animatore di molteplici iniziative di pace e di solidarieta', generoso educatore attraverso la parola e l'esempio al ragionamento logico come al dovere morale e all'impegno civile, di saggezza e mitezza maestro, testimone fedele dell'amore per il vero ed il giusto, amico della nonviolenza, sollecito sempre nel recare aiuto a chiunque ne avesse bisogno come nel contrastare menzogne e violenze, sempre avendo a cuore la dignita' umana di tutti e di ognuno, la civilta' come legame comune e comune impegno dell'intero genere umano, la biosfera casa comune dell'umanita' intera,

la citta' di Viterbo grata per il suo impegno di pace.

- Ad Anna Maghi,

alla forza delle sue visioni, delle lucide utopie che ha rincorso fino a raggiungerle. All'impegno senza compromessi per la costruzione di un mondo migliore, perche' la voce delle donne, nella loro specifica e preziosa unicita', venisse ascoltata forte, qui come nel resto del mondo. All'opposizione netta alle guerre, alle ingiustizie, alle violenze. All'amore infinito per la liberta'. Alla capacita' inesausta di intessere relazioni, e di condurre con se' tutte noi. Per aver fatto nascere e per far vivere ogni giorno Erinna, l'associazione di donne contro la violenza alle donne ed il centro antiviolenza, luogo di comunicazione, solidarieta' ed iniziativa tra donne, e preziosa risorsa in questa citta' per l'umanita' intera. Di innumerevoli iniziative cittadine di pace e di solidarieta' e di nonviolenza - dalle Donne in nero a Psichiatria democratica - inesauribile animatrice e cuore chiaroveggente,

la citta' di Viterbo grata per il suo impegno di pace.

- A monsignor Dante Bernini,

vescovo emerito della diocesi di Albano, gia' presidente della Commissione Giustizia e Pace della Conferenza Episcopale Italiana e gia' membro della "Comece'" (Commission des Episcopats de la Communaute' Europeenne), una delle figure piu' illustri dell'impegno di pace, solidarieta', nonviolenza, che nell'arco dell'intera sua vita come sacerdote e come docente e' stato costantemente impegnato per la pace e per la giustizia, nella solidarieta' con i sofferenti e gli oppressi, nell'impegno per la salvaguardia del creato, nella promozione della nonviolenza, unendo all'adempimento scrupoloso dei prestigiosi incarichi di grande responsabilita' un costante ascolto di tutti coloro che a lui venivano a rivolgersi per consiglio e per aiuto, a tutti sempre offrendo generosamente il suo conforto e sostegno, la sua parola buona e luminosa e l'abbraccio suo saldo e fraterno,

la citta' di Viterbo grata per il suo impegno di pace.

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Per contattare il "Tavolo per la pace" di Viterbo il punto di riferimento e' Pigi Moncelsi: tel. 0761348590, cell. 3384613540, e-mail: pmoncelsi at comune.viterbo.it

 

6. INIZIATIVE. A ORTE IL 2 OTTOBRE PER LA GIORNATA DELLA NONVIOLENZA

 

Il circolo Auser di Orte (Vt) organizza il 2 ottobre, "Giornata internazionale della nonviolenza" promossa dall'Onu nell'anniversario della nascita di Gandhi, una conferenza presso la Sala delle Bandiere del Palazzo Comunale di Orte, con inizio alle ore 17,30.

La conferenza di sostegno alla pratica della nonviolenza sara' anche occasione per la presentazione del corso di educazione alla pace, alla nonviolenza e al volontariato che l'Auser, insieme all'UniTre, proporra' alla cittadinanza ortana in questo anno accademico.

Partecipa all'incontro Peppe Sini, responsabile del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo.

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Una breve notizia sull'Auser

Auser e' una associazione di volontariato e di promozione sociale, impegnata nel favorire l'invecchiamento attivo degli anziani e a far crescere il ruolo dei senior nella societa'. Si propone di: contrastare ogni forma di esclusione sociale; migliorare la qualita' della vita; diffondere la cultura e la pratica della solidarieta' e della partecipazione; valorizzare l'esperienza, le capacita', la creativita' e le idee degli anziani; sviluppare i rapporti di solidarieta' e scambio con le generazioni piu' giovani. La proposta associativa di Auser e' rivolta in maniera prioritaria agli anziani, ma e' aperta alle relazioni di dialogo tra generazioni, nazionalita', culture diverse. Auser non opera semplicemente per gli anziani, ma con gli anziani, per renderli protagonisti della soddisfazione dei loro bisogni. Auser e' stata costituita nel 1989 dalla Cgil e dal Sindacato dei pensionati Spi-Cgil. E' riconosciuta come Ente Nazionale avente finalita' assistenziali, ed e' iscritta nel Registro Nazionale delle Associazioni di Promozione Sociale. E' una Onlus. Auser aderisce all'Istituto Italiano della Donazione, organismo garante della trasparenza ed efficacia dell'utilizzo dei fondi. Per svolgere al meglio la propria missione, Auser ha deciso, dal 2003, di strutturarsi in due distinte entita': Auser Onlus, che svolge prevalentemente attivita' di promozione sociale, e Federazione Nazionale delle Associazioni Auser di Volontariato, dedicata al volontariato. Oggi Auser ha oltre 1.500 sedi, conta 300.000 iscritti e 40.000 volontari.

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Una breve notizia sull'UniTre di Orte

L'UniTre di Orte e' un'associazione di promozione sociale e culturale senza scopo di lucro, basata sul volontariato e aderente all'Associazione Nazionale delle Universita' della Terza Eta'. L'Associazione locale assume la denominazione di "Universita' della Terza Eta' - sede di Orte - in sigla: UniTre, Universita' delle Tre Eta'. Le finalita' della sede locale sono quelle previste dall'art. 2 dello Statuto nazionale e piu' precisamente: educare; formare; informare; fare prevenzione nell'ottica di una educazione permanente, ricorrente e rinnovata e di un invecchiamento attivo; promuovere la ricerca; aprirsi al sociale e al territorio; operare un confronto ed una sintesi tra le culture delle precedenti generazioni e quella attuale al fine di realizzare una "Accademia di Umanita'" che evidenzi "l'Essere oltre che il Sapere"; contribuire alla promozione culturale e sociale degli associati mediante l'attivazione di incontri, corsi e laboratori su argomenti specifici e la realizzazione di altre attivita' affini predisponendo ed attuando iniziative concrete; promuovere, attuare e sostenere studi, ricerche ed altre iniziative culturali e sociali per realizzare un aggiornamento permanente e ricorrente degli associati e per il confronto fra le culture generazionali diverse.

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Una breve notizia sul relatore

Peppe Sini, responsabile del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo, gia' consigliere comunale e provinciale, e' stato dagli anni '70 uno dei principali animatori del movimento che si oppone alle servitu' energetiche e militari nell'Alto Lazio (ha preso parte al movimento antinucleare fin dalla prima iniziativa a Montalto di Castro); dalla meta' degli anni Settanta e' stato uno dei principali animatori della sinistra antitotalitaria a Viterbo; negli anni '90 ha preso parte all'esperienza del "Movimento per la democrazia - la Rete", rappresentativa del movimento antimafia nelle istituzioni; obiettore di coscienza al servizio militare, dagli anni Settanta e' persona amica della nonviolenza (condividendo la formulazione di Aldo Capitini); nel 1979 ha fondato il "Comitato democratico contro l'emarginazione" che ha condotto rilevanti lotte contro le istituzioni totali e per i diritti umani e rilevanti campagne di solidarieta' concreta; ha promosso e presieduto il primo convegno nazionale di studi sulla figura e l'opera di Primo Levi; nel 1987 ha coordinato per l'Italia la campagna di solidarieta' con Nelson Mandela allora detenuto nelle prigioni del regime razzista sudafricano; nel 1991 e' stato processato ed assolto per la sua azione contro la guerra del Golfo; nel 1999 ha ideato, promosso e realizzato l'esperienza delle "mongolfiere della pace" con cui ostacolare i decolli dei bombardieri che dalla base di Aviano recavano strage in Jugoslavia (anche per questa iniziativa ha subito un processo conclusosi con l'archiviazione delle accuse nei suoi confronti); nel 2001 e' stato l'animatore dell'iniziativa che - dopo la tragedia di Genova - ha portato alla presentazione in parlamento di una proposta di legge per la formazione delle forze dell'ordine alla nonviolenza; e' stato dagli anni '80 il principale animatore dell'attivita' di denuncia e opposizione alla penetrazione dei poteri criminali nell'Alto Lazio - e negli anni '90 ha presieduto la Commissione d'inchiesta ad hoc istituita dal Consiglio Provinciale di Viterbo -; ha ideato e animato due delle piu' importanti e vittoriose campagne ambientaliste nell'Alto Lazio: quella contro la realizzazione della devastante Supercassia negli anni '80-'90, e quella contro la realizzazione del mega-aeroporto a Viterbo (che avrebbe devastato irreversibilmente la preziosa area naturalistica, archeologica e termale del Bullicame) dal 2007; negli anni '80 e '90 e' stato tra i principali redattori del settimanale "Sotto voce" che a Viterbo condusse fondamentali inchieste contro i poteri criminali e il regime della corruzione; dal 2000 e' direttore del notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino", che ogni giorno diffonde materiali di studio e di riflessione e sostiene e promuove iniziative nonviolente per la pace, l'ambiente, i diritti umani di tutti gli esseri umani. Ha ideato e realizzato dal 2002 a Viterbo le commemorazioni nonviolente delle vittime di tutte le guerre il 4 novembre col motto "Ogni vittima ha il volto di Abele" e promosso la campagna a livello nazionale con questa denominazione.

 

7. INIZIATIVE. IL 19 OTTOBRE LA MARCIA DELLA PACE PERUGIA-ASSISI

 

Si svolge domenica 19 ottobre la marcia della pace Perugia-Assisi.

E' la piu' importante mobilitazione pacifista in Italia.

Occorre promuovere la piu' ampia partecipazione.

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Contro tutte le guerre e le uccisioni.

Pace, disarmo, smilitarizzazione.

Ogni vittima ha il volto di Abele.

Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.

 

8. INIZIATIVE. MOVIMENTO NONVIOLENTO, PEACELINK E CENTRO DI RICERCA PER LA PACE E I DIRITTI UMANI DI VITERBO: UN APPELLO PER IL 4 NOVEMBRE: "OGNI VITTIMA HA IL VOLTO DI ABELE"

[Riproponiamo l'appello promosso gia' negli scorsi anni da Movimento Nonviolento, Peacelink e Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele"]

 

Intendiamo proporre per il 4 novembre l'iniziativa nonviolenta "Ogni vittima ha il volto di Abele".

Proponiamo che il 4 novembre si realizzino in tutte le citta' d'Italia commemorazioni nonviolente delle vittime di tutte le guerre, commemorazioni che siano anche solenne impegno contro tutte le guerre e le violenze.

Affinche' il 4 novembre, anniversario della fine dell'"inutile strage" della prima guerra mondiale, cessi di essere il giorno in cui i poteri assassini irridono gli assassinati, e diventi invece il giorno in cui nel ricordo degli esseri umani defunti vittime delle guerre gli esseri umani viventi esprimono, rinnovano, inverano l'impegno affinche' non ci siano mai piu' guerre, mai piu' uccisioni, mai piu' persecuzioni.

Queste iniziative di commemorazione e di impegno morale e civile devono essere rigorosamente nonviolente. Non devono dar adito ad equivoci o confusioni di sorta; non devono essere in alcun modo ambigue o subalterne; non devono prestare il fianco a fraintendimenti o mistificazioni. Queste iniziative di addolorato omaggio alle vittime della guerra e di azione concreta per promuovere la pace e difendere le vite, devono essere rigorosamente nonviolente.

Occorre quindi che si svolgano in orari distanti e assolutamente distinti dalle ipocrite celebrazioni dei poteri armati, quei poteri che quelle vittime fecero morire.

Ed occorre che si svolgano nel modo piu' austero, severo, solenne: depositando omaggi floreali dinanzi alle lapidi ed ai sacelli delle vittime delle guerre, ed osservando in quel frangente un rigoroso silenzio.

Ovviamente prima e dopo e' possibile ed opportuno effettuare letture e proporre meditazioni adeguate, argomentando ampiamente e rigorosamente perche' le persone amiche della nonviolenza rendono omaggio alle vittime della guerra e perche' convocano ogni persona di retto sentire e di volonta' buona all'impegno contro tutte le guerre, e come questo impegno morale e civile possa concretamente limpidamente darsi. Dimostrando che solo opponendosi a tutte le guerre si onora la memoria delle persone che dalle guerre sono state uccise. Affermando il diritto e il dovere di ogni essere umano e la cogente obbligazione di ogni ordinamento giuridico democratico di adoperarsi per salvare le vite, rispettare la dignita' e difendere i diritti di tutti gli esseri umani.

A tutte le persone amiche della nonviolenza chiediamo di diffondere questa proposta e contribuire a questa iniziativa.

Contro tutte le guerre, contro tutte le uccisioni, contro tutte le persecuzioni.

Per la vita, la dignita' e i diritti di tutti gli esseri umani.

Ogni vittima ha il volto di Abele.

Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.

Movimento Nonviolento, per contatti: via Spagna 8, 37123 Verona, tel. 0458009803, fax: 0458009212, e-mail: an at nonviolenti.org, sito: www.nonviolenti.org

Peacelink, per contatti: e-mail: info at peacelink.it, sito: www.peacelink.it

Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo, per contatti: e-mail: nbawac at tin.it e centropacevt at gmail.com, web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

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VERSO IL 2 OTTOBRE

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Per la Giornata internazionale della nonviolenza

Supplemento del notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino" (anno XV)

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532

Numero 26 del primo ottobre 2014

Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

Gli unici indirizzi di posta elettronica utilizzabili per contattare la redazione sono: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com