[Nonviolenza] Verso il 2 ottobre. 18
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- Date: Mon, 22 Sep 2014 09:37:40 +0200 (CEST)
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VERSO IL 2 OTTOBRE
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Per la Giornata internazionale della nonviolenza
Supplemento del notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino" (anno XV)
Numero 18 del 22 settembre 2014
In questo numero:
1. Peppe Sini: Verso la giornata internazionale della nonviolenza
2. Bozza di lettera agli istituti scolastici
3. Bozza di lettera agli enti locali
4. Bozza di lettera alle associazioni democratiche
5. Bozza di lettera ai mezzi d'informazione
6. Opporsi al femminicidio, opporsi al razzismo, opporsi alla guerra (2013)
7. "Viterbo oltre il muro": Il 2 ottobre, Giornata internazionale della nonviolenza, in tutte le citta' ed in tutte le scuole si svolgano iniziative (2013)
8. Il due ottobre, il quattro novembre (2013)
9. Contro la guerra e le stragi, per il disarmo e i diritti umani di tutti gli esseri umani, promuoviamo ovunque iniziative di pace e di solidarieta' per la Giornata internazionale della nonviolenza il 2 ottobre (2013)
10. Un incontro a Viterbo nella Giornata internazionale della pace (2013)
11. Movimento Nonviolento, Peacelink e Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo: Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele"
1. EDITORIALE. PEPPE SINI: VERSO LA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA NONVIOLENZA
Occorre fare del 2 ottobre una manifestazione mondiale contro tutte le guerre e contro tutte le uccisioni.
La Giornata internazionale della nonviolenza, indetta dall'Onu nell'anniversario della nascita di Gandhi, e' infatti la migliore delle occasioni per far emergere nitida e forte la volonta' dell'umanita' cosciente che chiede pace, disarmo, smilitarizzazione, democrazia, giustizia, solidarieta', rispetto della vita, della dignita' e dei diritti di tutti gli esseri umani, tutela dell'unico mondo vivente casa comune dell'umanita'.
La nonviolenza ci convoca ad assumerci le nostre responsabilita'.
In ogni citta', in ogni paese, in ogni consesso civile, in ogni scuola, il 2 ottobre si celebri la Giornata internazionale della nonviolenza.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.
2. MATERIALI. BOZZA DI LETTERA AGLI ISTITUTI SCOLASTICI
Egregio dirigente scolastico,
come gia' sapra' il 2 ottobre ricorre la Giornata internazionale della nonviolenza, indetta dall'Onu nell'anniversario della nascita di Mohandas Gandhi.
Con la presente la invitiamo a voler promuovere presso il suo istituto scolastico le iniziative di studio, di riflessione e di testimonianza che riterra' opportune.
Voglia gradire distinti saluti,
Firma
Luogo e data
Mittente, recapito postale, telefonico, e-mail
3. MATERIALI. BOZZA DI LETTERA AGLI ENTI LOCALI
Egregio Sindaco del Comune / Presidente della Provincia / Presidente della Regione,
come gia' sapra' il 2 ottobre ricorre la Giornata internazionale della nonviolenza, indetta dall'Onu nell'anniversario della nascita di Mohandas Gandhi.
Con la presente la invitiamo a voler promuovere le iniziative che riterra' opportune per celebrare l'evento.
Voglia gradire distinti saluti,
Firma
Luogo e data
Mittente, recapito postale, telefonico, e-mail
4. MATERIALI. BOZZA DI LETTERA ALLE ASSOCIAZIONI DEMOCRATICHE
Cari amici, egregi signori,
come gia' saprete il 2 ottobre ricorre la Giornata internazionale della nonviolenza, indetta dall'Onu nell'anniversario della nascita di Mohandas Gandhi.
Con la presente vi invitiamo a voler promuovere le iniziative di studio, di riflessione, di testimonianza e/o di mobilitazione che riterrete opportune.
Vogliate gradire distinti saluti,
Firma
Luogo e data
Mittente, recapito postale, telefonico, e-mail
5. MATERIALI. BOZZA DI LETTERA AI MEZZI D'INFORMAZIONE
Egregi signori,
come gia' saprete il 2 ottobre ricorre la Giornata internazionale della nonviolenza, indetta dall'Onu nell'anniversario della nascita di Mohandas Gandhi.
Con la presente vi invitiamo a darne notizia ed a segnalare le iniziative che istituzioni, scuole, associazioni realizzeranno per l'occasione.
Vogliate gradire distinti saluti,
Firma
Luogo e data
Mittente, recapito postale, telefonico, e-mail
6. REPETITA IUVANT. OPPORSI AL FEMMINICIDIO, OPPORSI AL RAZZISMO, OPPORSI ALLA GUERRA (2013)
Opporsi al femminicidio, opporsi al razzismo, opporsi alla guerra.
Difendere i diritti umani di tutti gli esseri umani, difendere la biosfera.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.
7. REPETITA IUVANT. "VITERBO OLTRE IL MURO": IL 2 OTTOBRE, GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA NONVIOLENZA, IN TUTTE LE CITTA' ED IN TUTTE LE SCUOLE SI SVOLGANO INIZIATIVE (2013)
Il 2 ottobre, anniversario della nascita di Gandhi, ricorre la Giornata internazionale della nonviolenza, indetta dall'Onu anni addietro e che si avvia a divenire uno degli appuntamenti piu' importanti nel corso dell'anno.
Poiche' non vi e' dubbio che l'umanita' abbia una drammatica, urgente necessita' che la nonviolenza prevalga sulla violenza.
Ma occorre essere chiari: quando parliamo di nonviolenza non intendiamo la sola astensione dalla violenza; si puo' essere complici della violenza anche semplicemente non alzando un dito mentre i violenti aggrediscono le loro vittime. La nonviolenza non e' affatto questo mero astenersi, non e' affatto passivita'; al contrario, essa e' attiva, essa e' impegno, essa e' lotta contro tutte le violenze, essa e' soccorso alle vittime, essa e' opposizione ad ogni ingiustizia, ad ogni aggressione.
La nonviolenza e' lotta: lotta in difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani, lotta in difesa dell'intero mondo vivente.
La nonviolenza e' quella lotta che si oppone integralmente alla violenza, rifiutandola del tutto.
Sappiamo infatti, dopo le tragedie del XX secolo, ed in un mondo in cui esistono arsenali sufficienti a distruggere piu' volte l'intera civilta' e forse anche la stessa specie umana, che in nessun caso il fine buono puo' giustificare metodi non buoni; sappiamo che il rischio di scatenare la distruzione dell'umanita' e' elevatissimo. E quindi sappiamo che per opporsi al male occorre operare con metodi coerenti col fine buono che si vuol conseguire.
Per questo la nonviolenza e' ormai l'unico modo con cui si puo' contrastare la violenza; per questo la nonviolenza e' l'unica risorsa che puo' consentire di salvare l'umanita' dalla catastrofe.
La guerra, le armi, le uccisioni, sono sempre nemiche dell'umanita'. Solo la nonviolenza difende l'umanita'.
Occorre dunque che la nonviolenza diventi sia regola di condotta personale che regola dell'azione sociale e politica a tutti i livelli.
Poiche' solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'; solo essa riconosce e difende la vita, la dignita' e i diritti di tutti; solo essa contrasta il male senza lasciarsene contaminare.
Pertanto il 2 ottobre, Giornata internazionale della nonviolenza, costituisce un momento importante di riflessione e di azione, di presa di coscienza, di informazione e documentazione adeguate, di impegno morale e civile.
Che in tutte le citta' ed in tutti i paesi, e soprattutto in tutte le scuole, il 2 ottobre sia celebrato nel migliore dei modi, facendo accostare alla nonviolenza sempre piu' persone, facendo conoscere la nonviolenza per quello che essa e', proponendo questo progresso epocale dell'umanita': il ripudio definitivo della guerra e delle uccisioni, la scelta della responsabilita' e della solidarieta'.
8. REPETITA IUVANT. IL DUE OTTOBRE, IL QUATTRO NOVEMBRE (2013)
Il due ottobre e' la Giornata internazionale della nonviolenza, nell'anniversario della nascita di Mohandas Gandhi. Ed occorre che ovunque possibile si realizzino iniziative di coscientizzazione e di mobilitazione.
Poiche' solo la nonviolenza si oppone in modo adeguato alla violenza, a tutte le violenze; solo la nonviolenza difende ed invera la dignita' e i diritti di tutti gli esseri umani; solo la nonviolenza realizza la civile convivenza, la responsabile solidarieta', il bene comune.
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Il quattro novembre e' il giorno in cui da oltre dieci anni commemoriamo tutte le vittime di tutte le guerre col motto "Ogni vittima ha il volto di Abele", e denunciamo cosi' la guerra, gli eserciti, le armi che quelle persone hanno ucciso. Ed occorre che ovunque possibile si realizzino iniziative di commemorazione e di impegno.
Poiche' solo abolendo la guerra, gli eserciti e le armi si puo' impedire che altri esseri umani subiscano quella stessa tragica sorte.
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Solo la pace salva le vite.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.
9. REPETITA IUVANT. CONTRO LA GUERRA E LE STRAGI, PER IL DISARMO E I DIRITTI UMANI DI TUTTI GLI ESSERI UMANI, PROMUOVIAMO OVUNQUE INIZIATIVE DI PACE E DI SOLIDARIETA' PER LA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA NONVIOLENZA IL 2 OTTOBRE (2013)
Tra due settimane, il 2 ottobre, anniversario della nascita di Mohandas Gandhi, ricorre la Giornata internazionale della nonviolenza.
Nella drammatica situazione attuale la Giornata internazionale della nonviolenza puo' e deve essere pienamente valorizzata per ribadire l'opposizione a tutte le guerre, le uccisioni, le violenze; puo' e deve essere pienamente valorizzata come occasione di coscientizzazione e mobilitazione per la pace, i diritti di tutti gli esseri umani, la difesa della biosfera.
Ovunque possibile, accogliendo l'invito dell'Onu, si realizzino iniziative di riflessione e di impegno, di studio e di solidarieta'.
Un impegno particolare si dedichi a promuovere iniziative nelle scuole: educare alla pace, formare alla nonviolenza, e' il cuore dell'educazione morale e civile.
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Alle persone amiche della nonviolenza che leggono queste righe chiediamo di non lasciar trascorrere nell'inerzia queste due settimane, ma di agire oggi per far si' che il 2 ottobre vi siano iniziative ovunque possibile e che tali iniziative siano adeguate ed efficaci.
Alle persone amiche della nonviolenza che leggono queste righe chiediamo dunque:
a) di promuovere direttamente ove possibile iniziative per la Giornata internazionale della nonviolenza;
b) di diffondere ai loro interlocutori la proposta di promuovere iniziative, congiuntamente od autonomamente;
c) di proporre un impegno alle scuole, alle istituzioni, all'associazionismo democratico;
d) di diffondere la notizia e materiali di documentazione ai mass-media.
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Facciamo del 2 ottobre ovunque possibile un giorno di meditazione ed azione nonviolenta contro la guerra e le stragi, per il disarmo e i diritti umani di tutti gli esseri umani.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.
10. REPETITA IUVANT. UN INCONTRO A VITERBO NELLA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA PACE (2013)
Si e' svolto la mattina di sabato 21 settembre 2013 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro di riflessione e di testimonianza in occasione della Giornata internazionale della pace.
Nel corso dell'incontro si e' ragionato anche sulla preparazione di due prossime importanti iniziative: la Giornata internazionale della nonviolenza del 2 ottobre; l'iniziativa nonviolenta "Ogni vittima ha il volto di Abele", di commemorazione di tutte le vittime della guerra, e quindi di impegno contro tutte le guerre, gli eserciti e le armi, il 4 novembre.
I partecipanti hanno anche rivolto un commosso ricordo ad Alfio Pannega (1925-2010), il grande nostro maestro e compagno di cui ricorre l'anniversario della nascita.
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Concludendo l'incontro, il responsabile della struttura nonviolenta viterbese, Peppe Sini, ha ancora una volta ricordato quelle che l'indimenticabile Ernesto Balducci defini' "le tre verita' di Hiroshima": "La prima verita' contenuta in quel messaggio e' che il genere umano ha un destino unico di vita o di morte... La seconda verita' di Hiroshima e' che ormai l'imperativo morale della pace, ritenuta da sempre come un ideale necessario anche se irrealizzabile, e' arrivato a coincidere con l'istinto di conservazione, il medesimo istinto che veniva indicato come radice inestirpabile dell'aggressivita' distruttiva... La terza verita' di Hiroshima e' che la guerra e' uscita per sempre dalla sfera della razionalita'".
La guerra, che consistendo dell'uccisione di esseri umani, sempre e solo e' nemica dell'umanita', deve essere abolita, prima che essa stermini l'umanita'. E' in potere dell'umanita' abolire la guerra, e' quindi dovere dell'umanita' abolirla, e salvare cosi' innumerevoli vite e con esse la stessa civilta' umana, e garantire un mondo vivibile alle generazioni presenti ed a quelle che verranno. Solo la pace salva le vite, solo la pace difende e promuove la dignita' e i diritti di tutti gli esseri umani, solo la pace protegge l'intero mondo vivente, l'unica biosfera casa comune dell'umanita' tutta.
Abolire la guerra, come gia' sostennero le menti piu' illustri dell'umanita', e' quindi il primo dovere di ogni persona decente, di ogni ordinamento giuridico degno di questo nome, dell'intera storia umana.
E per abolire la guerra occorre il disarmo, il disarmo integrale: e quindi la cessazione della produzione, del commercio e dell'uso delle armi, e la distruzione degli arsenali.
Ed occorre la smilitarizzazione, la smilitarizzazione integrale: dei conflitti, dei territori, delle societa', delle culture.
Pace, disarmo, smilitarizzazione, cessare di uccidere; e scegliere invece la nonviolenza, la condivisione dei beni, il rispetto dei diritti umani di tutti gli esseri umani, la difesa della biosfera, l'universale responsabilita' e solidarieta': questo e' il compito dell'umanita' giunta alla presente distretta, giunta a questo crinale apocalittico.
La Giornata internazionale della pace che celebriamo oggi questo ci ricorda, ed a questo ci impegna.
11. INIZIATIVE. MOVIMENTO NONVIOLENTO, PEACELINK E CENTRO DI RICERCA PER LA PACE E I DIRITTI UMANI DI VITERBO: UN APPELLO PER IL 4 NOVEMBRE: "OGNI VITTIMA HA IL VOLTO DI ABELE"
[Riproponiamo l'appello promosso gia' negli scorsi anni da Movimento Nonviolento, Peacelink e Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele"]
Intendiamo proporre per il 4 novembre l'iniziativa nonviolenta "Ogni vittima ha il volto di Abele".
Proponiamo che il 4 novembre si realizzino in tutte le citta' d'Italia commemorazioni nonviolente delle vittime di tutte le guerre, commemorazioni che siano anche solenne impegno contro tutte le guerre e le violenze.
Affinche' il 4 novembre, anniversario della fine dell'"inutile strage" della prima guerra mondiale, cessi di essere il giorno in cui i poteri assassini irridono gli assassinati, e diventi invece il giorno in cui nel ricordo degli esseri umani defunti vittime delle guerre gli esseri umani viventi esprimono, rinnovano, inverano l'impegno affinche' non ci siano mai piu' guerre, mai piu' uccisioni, mai piu' persecuzioni.
Queste iniziative di commemorazione e di impegno morale e civile devono essere rigorosamente nonviolente. Non devono dar adito ad equivoci o confusioni di sorta; non devono essere in alcun modo ambigue o subalterne; non devono prestare il fianco a fraintendimenti o mistificazioni. Queste iniziative di addolorato omaggio alle vittime della guerra e di azione concreta per promuovere la pace e difendere le vite, devono essere rigorosamente nonviolente.
Occorre quindi che si svolgano in orari distanti e assolutamente distinti dalle ipocrite celebrazioni dei poteri armati, quei poteri che quelle vittime fecero morire.
Ed occorre che si svolgano nel modo piu' austero, severo, solenne: depositando omaggi floreali dinanzi alle lapidi ed ai sacelli delle vittime delle guerre, ed osservando in quel frangente un rigoroso silenzio.
Ovviamente prima e dopo e' possibile ed opportuno effettuare letture e proporre meditazioni adeguate, argomentando ampiamente e rigorosamente perche' le persone amiche della nonviolenza rendono omaggio alle vittime della guerra e perche' convocano ogni persona di retto sentire e di volonta' buona all'impegno contro tutte le guerre, e come questo impegno morale e civile possa concretamente limpidamente darsi. Dimostrando che solo opponendosi a tutte le guerre si onora la memoria delle persone che dalle guerre sono state uccise. Affermando il diritto e il dovere di ogni essere umano e la cogente obbligazione di ogni ordinamento giuridico democratico di adoperarsi per salvare le vite, rispettare la dignita' e difendere i diritti di tutti gli esseri umani.
A tutte le persone amiche della nonviolenza chiediamo di diffondere questa proposta e contribuire a questa iniziativa.
Contro tutte le guerre, contro tutte le uccisioni, contro tutte le persecuzioni.
Per la vita, la dignita' e i diritti di tutti gli esseri umani.
Ogni vittima ha il volto di Abele.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.
Movimento Nonviolento, per contatti: via Spagna 8, 37123 Verona, tel. 0458009803, fax: 0458009212, e-mail: an at nonviolenti.org, sito: www.nonviolenti.org
Peacelink, per contatti: e-mail: info at peacelink.it, sito: www.peacelink.it
Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo, per contatti: e-mail: nbawac at tin.it e centropacevt at gmail.com, web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
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VERSO IL 2 OTTOBRE
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Per la Giornata internazionale della nonviolenza
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Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532
Numero 18 del 22 settembre 2014
Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
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