[Nonviolenza] Telegrammi. 1755



 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 1755 dell'11 settembre 2014

Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XV)

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com

 

Sommario di questo numero:

1. Resoconto della riunione del 10 settembre 2014 del "Tavolo per la Pace" di Viterbo

2. Alcune iniziative per la pace: dal 21 settembre al 2 ottobre, al 19 ottobre, al 4 novembre, al 25 novembre

3. La "Carta" del Movimento Nonviolento

4. Per saperne di piu'

 

1. INCONTRI. RESOCONTO DELLA RIUNIONE DEL 10 SETTEMBRE 2014 DEL "TAVOLO PER LA PACE" DI VITERBO

 

Resoconto della riunione del 10 settembre 2014 del "Tavolo per la Pace" di Viterbo.

Il prossimo incontro si terrà mercoledì 17 settembre con inizio alle ore 17,15.

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Premessa

La presente sintesi della riunione non ricostruisce minutamente e pedissequamente lo svolgimento di essa, ma cerca di accorpare tematicamente i principali filoni della discussione che è stata come di consueto vivacissima, polifonica, articolata e talvolta finanche aggrovigliata. Il tema portante della riflessione è stata la ricostruzione delle esperienze e la definizione dei criteri utilizzati per caratterizzare l'impegno per la pace e i diritti umani delle persone indicate come testimoni e punti di riferimento in cui la città si riconosca riconoscendo in esse una qualità di esempio e di guida nel cammino di pace, di solidarietà e di nonviolenza che oggi più che mai è necessario percorrere insieme.

1. Mercoledì 10 settembre 2014 si è tenuta una riunione del "Tavolo per la Pace" promosso dal Comune di Viterbo cui prendono parte le rappresentanti ed i rappresentanti di varie associazioni impegnate per la pace, la solidarietà, i diritti umani e la nonviolenza.

2. L'incontro si è aperto con un giro di presentazione delle persone presenti, delle associazioni da esse rappresentate, delle attività dalle associazioni svolte.

3. E' nuovamente emersa l'esigenza di procedere alla definizione di una più formale strutturazione ed istituzionalizzazione del Tavolo, che naturalmente mantenga le sue peculiari caratteristiche di apertura ed inclusività ma che insieme consolidi ed espliciti i suoi caratteri di soggetto con valenza istituzionale e le sue forme di organizzazione e rappresentanza; a tal fine è stata proposta la stesura (da realizzare prevedibilmente dopo la marcia Perugia-Assisi, essendo fino ad allora il Tavolo impegnato nella valorizzazione locale e nell'organizzazione della partecipazione alla marcia) di un testo che definisca in modo più articolato ed univoco il fondamento e la natura istituzionale del Tavolo, i suoi fini, la sue funzioni, le sue modalità operative, le forme di rappresentanza.

4. E' stato raggiunto il consenso sulla preparazione dell'iniziativa del 2 ottobre presso la Sala Regia del Comune, iniziativa che si propone sia insieme:

- celebrazione della Giornata internazionale della nonviolenza (istituita dall'Onu nella data dell'anniversario della nascita di Gandhi);

- presentazione e sostegno alla marcia della pace Perugia-Assisi che si svolgerà il 19 ottobre;

- presentazione pubblica del "Tavolo per la pace" di Viterbo;

- espressione dell'impegno per la pace del Comune e quindi della città di Viterbo;

- occasione del conferimento da parte del Sindaco di un riconoscimento della città a quattro persone che si sono particolarmente impegnate per la pace, i diritti umani, la nonviolenza: Umbertina Amadio, don Dante Bernini, Osvaldo Ercoli, Anna Maghi; persone alle quali il "Tavolo per la pace" esprime profonda gratitudine, così come analoga gratitudine ha espresso alle altre persone - viventi e defunte - che sono state evocate come altrettanto luminosi esempi di costruttori e costruttrici di pace.

5. Al termine dell'incontro è stata approntata l'ultima bozza preliminare per la stesura definitiva della proposta di locandina di presentazione dell'iniziativa del 2 ottobre.

6. Nel corso dell'incontro come di consueto si è efficacemente utilizzata, per fondamentale scelta condivisa dei partecipanti al Tavolo, la tecnica deliberativa nonviolenta del metodo del consenso.

7. Nel corso della riflessione sono stati evidenziati, tra molti altri temi:

- la necessità e l'urgenza dell'impegno contro la guerra;

- il nesso inscindibile tra opposizione alla guerra, opposizione al razzismo, opposizione al maschilismo;

- l'importanza delle questioni di metodo;

- la valorizzazione delle diversità presenti nel Tavolo e la sua caratterizzazione di esperienza dialogica, plurale, aperta ed inclusiva (non omologabile e non surrogabile) che costituisce una preziosa risorsa per la crescita comune e una garanzia di autonomia e di non subalternità;

- l'attenzione a una comunicazione adeguata con la cittadinanza;

- la pratica dell'ascolto come fondamento della cooperazione e del rispetto reciproco.

8. Le persone partecipanti hanno espresso ancora una volta la loro solidarietà a tutte le vittime delle guerre e delle dittature, del razzismo e delle persecuzioni, dello sfruttamento schiavista e della devastazione della biosfera, della violenza maschilista (che negando pienezza ed eguaglianza di diritti a metà del genere umano spacca in due l'umanità istituendo una relazione oppressiva e deumanizzante che di tutte le altre forme di violenza è radice); le persone partecipanti hanno pertanto altresì espresso ancora una volta il loro impegno in difesa della vita, della dignità e dei diritti di tutti gli esseri umani.

9. Il prossimo incontro del "Tavolo per la Pace" di Viterbo si terrà mercoledì 17 settembre, con inizio alle ore 17,15, sempre presso il Palazzetto della Creatività in via Carlo Cattaneo 9 (sito nell'area del complesso scolastico degli istituti comprensivi Canevari e Vanni).

Verranno esaminati gli argomenti non esauriti dell'ordine del giorno:

I. Gli ulteriori dettagli dell'organizzazione dell'iniziativa del 2 ottobre e del percorso verso la marcia Perugia-Assisi;

II. la prosecuzione dell'iniziativa per la delibera "per l'attribuzione della cittadinanza onoraria alle bambine ed ai bambini non cittadine e cittadini italiani con cui la comunità viterbese ha una relazione significativa e quindi impegnativa";

III. il sostegno al percorso amministrativo per la tempestiva istituzione della Consulta per l'immigrazione;

IV. il sostegno al percorso amministrativo per la realizzazione dello sportello comunale di informazione ed assistenza per le persone immigrate;

V. il sostegno alla proposta di promuovere incontri di conoscenza e condivisione, di riconoscimento della comune appartenenza alla città e quindi alla comunità viterbese di tutte le persone e le comunità culturali variamente aggregate che nel territorio vivono;

VI. il sostegno al percorso tecnico ed amministrativo per la revoca degli atti amministrativi pregressi che configurino palesi violazioni dei diritti umani ovvero siano in contrasto con le guarentigie stabilite erga omnes nella Costituzione della Repubblica Italiana;

VII. naturalmente l'incontro sarà anche occasione, come di consueto, per scambiarsi informazioni sulle iniziative realizzate, in corso e in programma da parte dei vari soggetti che partecipano al Tavolo.

Ed ovviamente sarà anche possibile trattare gli ulteriori argomenti su cui vi fosse la disponibilità dei partecipanti (e sono naturalmente molti: da un approfondimento del concetto di pace, all'impegno specifico contro la guerra, all'avvio di un percorso di formazione alla nonviolenza, al recupero di altri argomenti accennati in precedenti riunioni ma poi non sviluppati).

10. Per ogni comunicazione il punto di riferimento è come sempre Pigi Moncelsi: tel. 0761348590, cell. 3384613540, e-mail: pmoncelsi at comune.viterbo.it

Come di consueto questo breve resoconto della riunione è stato redatto a memoria da una delle persone partecipanti, e non impegna le altre persone presenti; si confida tuttavia che esso riporti correttamente - per quanto sinteticamente - l'essenziale di ciò che è stato esposto e concordato nel corso della riunione; ovviamente si esprime fin d'ora sincera gratitudine a tutte le persone che volessero correggere o aggiungere qualcosa.

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Allegato: testo definitivo delle bozze per le motivazioni per l'attribuzione del riconoscimento per il loro impegno per la pace e i diritti umani a don Dante Bernini e ad Osvaldo Ercoli (le bozze per le motivazioni per l'attribuzione del riconoscimento per il loro impegno per la pace e i diritti umani a Umbertina Amadio e ad Anna Maghi saranno scritte nei prossimi giorni e verranno diffuse appena pronte).

- A monsignor Dante Bernini,

vescovo emerito della diocesi di Albano, già presidente della Commissione Giustizia e Pace della Conferenza Episcopale Italiana e già membro della "Comecé" (Commission des Episcopats de la Communauté Européenne), una delle figure più illustri dell'impegno di pace, solidarietà, nonviolenza, che nell'arco dell'intera sua vita come sacerdote e come docente è stato costantemente impegnato per la pace e per la giustizia, nella solidarietà con i sofferenti e gli oppressi, nell'impegno per la salvaguardia del creato, nella promozione della nonviolenza, unendo all'adempimento scrupoloso dei prestigiosi incarichi di grande responsabilità un costante ascolto di tutti coloro che a lui venivano a rivolgersi per consiglio e per aiuto, a tutti sempre offrendo generosamente il suo conforto e sostegno, la sua parola buona e luminosa e l'abbraccio suo saldo e fraterno,

la città di Viterbo grata per il suo impegno di pace.

- Al professor Osvaldo Ercoli,

già professore amatissimo da generazioni di allievi, già pubblico amministratore di adamantino rigore morale e di strenua dedizione al bene comune, impegnato nel volontariato e nella difesa dell'ambiente e dei diritti di tutti gli esseri umani, animatore di molteplici iniziative di pace e di solidarietà, generoso educatore attraverso la parola e l'esempio al ragionamento logico come al dovere morale e all'impegno civile, di saggezza e mitezza maestro, testimone fedele dell'amore per il vero ed il giusto, amico della nonviolenza, sollecito sempre nel recare aiuto a chiunque ne avesse bisogno come nel contrastare menzogne e violenze, sempre avendo a cuore la dignità umana di tutti e di ognuno, la civiltà come legame comune e comune impegno dell'intero genere umano, la biosfera casa comune dell'umanità intera,

la città di Viterbo grata per il suo impegno di pace.

 

2. INIZIATIVE. ALCUNE INIZIATIVE PER LA PACE: DAL 21 SETTEMBRE AL 2 OTTOBRE, AL 19 OTTOBRE, AL 4 NOVEMBRE, AL 25 NOVEMBRE

 

Una manifestazione nazionale per la pace a Firenze il 21 settembre; la Giornata internazionale della nonviolenza il 2 ottobre; la marcia Perugia-Assisi il 19 ottobre; l'iniziativa "Ogni vittima ha il volto di Abele" di commemorazione nonviolenta di tutte le vittime di tuttte le guerre il 4 novembre; il 25 novembre la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

Sono alcune delle iniziative di pace dei prossimi mesi.

Pace, disarmo, smilitarizzazione.

Rispetto della vita, della dignita' e dei diritti di tutti gli esseri umani.

Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.

 

3. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

 

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.

Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:

1. l'opposizione integrale alla guerra;

2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;

3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;

4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.

Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.

Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

 

4. PER SAPERNE DI PIU'

 

Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it

Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 1755 dell'11 settembre 2014

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