[Nonviolenza] Telegrammi. 1707
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- Date: Wed, 23 Jul 2014 00:58:30 +0200 (CEST)
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TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 1707 del 23 luglio 2014
Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XV)
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com
Sommario di questo numero:
1. La ferocia maschilista: dalle mutilazioni genitali alle spose bambine
2. Un appello contro la guerra ai Presidenti del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati
3. Cessi la guerra a Gaza. Un incontro di riflessione e di testimonianza a Viterbo
4. Oggi l'incontro del Tavolo per la pace di Viterbo
5. Carlo Sansonetti: Siamo in emergenza
6. Una bozza di lettera al governo
7. Una bozza di lettera ai parlamentari
8. Una bozza di lettera ai Comuni
9. "Decorazioni musive a Tessalonica e a Cipro". Un incontro di studio
10. Una scheda di presentazione dell'associazione Erinna - centro antiviolenza di Viterbo
11. Segnalazioni librarie
12. La "Carta" del Movimento Nonviolento
13. Per saperne di piu'
1. MONDO. LA FEROCIA MASCHILISTA: DALLE MUTILAZIONI GENITALI ALLE SPOSE BAMBINE
[Dal Televideo Rai riprendiamo e diffondiamo]
Oltre 130 milioni di bambine e donne hanno subito mutilazioni genitali, nei 29 Paesi dell'Africa e del Medio Oriente dove la pratica e' piu' diffusa.
E piu' di 700 milioni di donne si sono sposate da bambine, una su tre prima dei 15 anni.
Sono i dati presentati dall'Unicef al Girl Summit sulle mutilazioni genitali femminili e sui matrimoni precoci. Le ragazze sottoposte a mutilazione, al di la' del dolore fisico,sono a rischio di emorragia, infezioni, sterilita',spiega l'organizzazione Onu. E quelle che si sposano prima dei 18 anni hanno meno probabilita' di andare a scuola, piu' probabilita' di subire violenze e piu' complicazioni in gravidanza.
2. LETTERE. UN APPELLO CONTRO LA GUERRA AI PRESIDENTI DEL SENATO DELLA REPUBBLICA E DELLA CAMERA DEI DEPUTATI
Al Presidente del Senato della Repubblica
alla Presidente della Camera dei Deputati
e per opportuna conoscenza al Presidente del Consiglio dei Ministri
Oggetto: Richiesta di un concreto impegno italiano contro la guerra
Gentili Presidenti,
con la presente sollecitiamo un impegno del Parlamento e quindi del Governo italiano, quest'ultimo anche come Presidente di turno dell'Unione Europea, contro la guerra, contro le uccisioni, contro le persecuzioni.
In particolare chiediamo:
1. che l'Italia non partecipi piu' ad alcuna guerra e chieda la cessazione di tutte le guerre;
2. che l'Italia non fornisca piu' armi a nessuna potenza belligerante e a nessun regime violatore dei diritti umani;
3. che l'Italia si impegni per la smilitarizzazione dei conflitti, dei territori e delle relazioni internazionali;
4. che l'Italia si impegni per il disarmo e per la riconversione a produzioni civili dell'industria bellica;
5. che l'Italia si impegni per accogliere ed assistere tutte le vittime in fuga da guerre, dittature, crisi, devastazioni e fame;
6. che l'Italia si impegni per fornire aiuti umanitari a tutte le vittime di guerre e violazioni dei diritti umani;
7. che l'Italia si impegni come presidente di turno dell'Unione Europea affinche' l'intera Unione Europea si impegni per i medesimi fini.
Il primo dovere di ogni essere umano e' salvare le vite.
Il primo dovere di ogni istituzione democratica e' salvare le vite.
Il pieno rispetto dei principi fondamentali della Costituzione della Repubblica Italiana richiede la scelta della nonviolenza.
Il pieno rispetto della Dichiarazione universale dei diritti umani richiede la scelta della nonviolenza.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.
Vogliate gradire distinti saluti,
Peppe Sini, responsabile del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani"
Viterbo, 22 luglio 2014
3. INCONTRI. CESSI LA GUERRA A GAZA. UN INCONTRO DI RIFLESSIONE E DI TESTIMONIANZA A VITERBO
Si e' svolto la sera di martedi' 22 luglio 2014 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro di riflessione e di testimonianza per la cessazione della guerra a Gaza, per la cessazione di tutte le guerre e tutte le uccisioni; per la pace, il disarmo e la smilitarizzazione; per il rispetto della vita, della dignita' e dei diritti di tutti gli esseri umani.
Dalla parte di tutte le vittime, contro tutte le uccisioni e le persecuzioni.
Vi e' una sola umanita'.
Solo la pace salva le vite.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.
4. INCONTRI. OGGI L'INCONTRO DEL TAVOLO PER LA PACE DI VITERBO
[Da un partecipante al Tavolo per la pace di Viterbo riceviamo e diffondiamo]
Si svolge oggi, mercoledi' 23 luglio 2014, l'incontro del Tavolo per la pace di Viterbo presso la consueta sede, ovvero il "Palazzetto della creativita'" in via Carlo Cattaneo 9 (sito nell'area del complesso scolastico degli istituti comprensivi Canevari e Vanni), con inizio alle ore 17,15 (alle ore 18 e' previsto l'incontro con il sindaco per illustrargli la nostra proposta di delibera per l'attribuzione della cittadinanza onoraria alle bambine ed ai bambini non cittadine e cittadini italiani con cui la comunita' viterbese ha una relazione significativa e quindi impegnativa).
*
L'ordine dei lavori della riunione potrebbe essere all'incirca il seguente:
1. dichiarazione di opposizione alle guerre in corso e richiesta dell'immediata cessazione di tutte le uccisioni;
2. impegno di accostamento alla - e valorizzazione locale della - prossima marcia Perugia-Assisi;
3. impegno per proseguire nell'iniziativa per una reale e progressivamente sempre piu' adeguata e democratica rappresentanza negli enti locali delle persone non cittadine italiane residenti o domiciliate in loco;
4. incontro col sindaco per illustrargli la nostra proposta di delibera per l'attribuzione della cittadinanza onoraria alle bambine ed ai bambini non cittadine e cittadini italiani con cui la comunita' viterbese ha una relazione significativa e quindi impegnativa;
5. ulteriore approfondimento su iniziative su cui la nostra comune riflessione e' gia' avviata e su cui in precedenti incontri avevamo gia' raggiunto il consenso sulla tematizzazione ma non ancora sui dettagli;
6. approfondimento della riflessione su alcune questioni decisive;
7. informazioni su alcune campagne in corso;
8. programmazione di attivita' di formazione alla nonviolenza;
9. condivisione di iniziative che singole associazioni (o anche singole persone che partecipano al Tavolo) stanno svolgendo;
10. alcune altre questioni su cui il Tavolo per la pace e' in quanto tale impegnato.
Naturalmente e' ben probabile che potremo esaminare solo tre o quattro argomenti, ma valga questo elenco come promemoria per il lavoro futuro.
*
Sarebbe opportuno che in occasione dell'incontro con il sindaco ogni partecipante alla riunione avesse una copia della nostra proposta di delibera per l'attribuzione della cittadinanza onoraria alle bambine ed ai bambini non cittadine e cittadini italiani con cui la comunita' viterbese ha una relazione significativa e quindi impegnativa.
5. APPELLI. CARLO SANSONETTI: SIAMO IN EMERGENZA
[Riproponiamo il seguente appello dell'Associazione Sulla Strada onlus (per contatti: via Padre Pio da Pietralcina 15, 05012 Attigliano (Tr), tel. 0744992760, sito: www.sullastradaonlus.com, e-mail: info at sullastradaonlus.com).
Carlo Sansonetti e' l'amico che tutti vorrebbero avere per amico nell'ora del bisogno, una delle persone che illuminano il mondo con la loro bonta']
Per favore, leggete e condividete questo appello.
Cari amici,
abbiamo bisogno di condividere con voi il dramma che stiamo vivendo in questi giorni: questo mese non sappiamo ancora se riusciremo a garantire ai 300 bambini della scuola in Guatemala il cibo e l'assistenza di cui hanno bisogno.
Lo stesso vale per i bambini della casa-famiglia in Italia: non abbiamo piu' la possibilita' di sostenere le spese per il loro mantenimento, costi che dovrebbero essere sostenuti dalle istituzioni italiane che, come ben sapete, ci hanno abbandonato ormai da tempo.
Abbiamo bisogno di un aiuto urgente.
E' venuto dunque il tempo della notte. E' un tempo naturale che ha certamente il suo termine ("ogni notte e' promessa di una nuova aurora"). Ma noi siamo "figli della luce" e, quando arriva, lottiamo con tutte le nostre forze contro il buio.
Si sa che in tempo di crisi i primi a soccombere sono sempre i piu' deboli e noi percio' vi lanciamo un "help", un'accorata richiesta di aiuto, perche' questo non sia vero per noi: nelle famiglie sane si convogliano tutte le risorse sui figli piu' gracili. E insieme, tutti noi, siamo una meravigliosa famiglia sana che vuole vita e forza per i suoi figli piu' a rischio.
Se ciascuno di noi in questo mese di luglio fara' un bonifico di soli 10 euro a favore dell'Associazione Sulla Strada, io sono certo che bastera' per farci superare indenni questo pericoloso momento, perche' "la somma di tanti pochi fa il molto".
Sono sicuro che sentirete e penserete come me e insieme con voi abbraccio i nostri bambini con la forza dell'amore e della solidarieta',
Carlo Sansonetti, fondatore dell'Associazione Sulla Strada
*
Come aiutare:
c/c postale: n. 12055059
c/c bancario: BANCA POPOLARE ETICA IBAN: IT 56 F 05018 03200 000000 114501
Se vuoi fare una donazione per aiutare i bambini della Casa Famiglia in Italia, le coordinate sono:
BANCA PROSSIMA: IT57W 03359 01600 1000 000 7172 8
*
Associazione Sulla Strada onlus, via Padre Pio da Pietralcina 15, 05012 Attigliano (Tr), tel. 0744992760, sito: www.sullastradaonlus.com, e-mail: info at sullastradaonlus.com
6. PROPOSTE D'INIZIATIVA. UNA BOZZA DI LETTERA AL GOVERNO
Al/alla Ministro/a ...
Oggetto: proposta di un impegno suo personale, ovvero collegiale nell'ambito del Consiglio dei Ministri di cui fa parte, per la promozione e l'adozione di un atto normativo che disponga la formazione di tutti gli appartenenti alle forze dell'ordine alla conoscenza e all'addestramento all'uso delle risorse teoriche e pratiche della nonviolenza
Gentile ministro/a ...,
le scrivo per formularle la richiesta di un atto legislativo ovvero regolamentare che disponga la formazione di tutti gli appartenenti alle forze dell'ordine alla conoscenza e all'addestramento all'uso delle risorse teoriche e pratiche della nonviolenza.
Non vi e' bisogno di sottolineare la grande utilita' di tale formazione e addestramento, dovendo le forze dell'ordine intervenire anche in situazioni assai critiche, in cui le risorse della nonviolenza possono essere di insostituibile utilita'.
Distinti saluti,
FIRMA
LUOGO, DATA
Post scriptum: segnalo che una minima documentazione essenziale e' disponibile nella rete telematica, ad esempio nel fascicolo n. 1627 del 4 maggio 2014 dei "Telegrammi della nonviolenza in cammino", url: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/2014/05/msg00003.html
INDIRIZZO COMPLETO DEL MITTENTE
7. PROPOSTE D'INIZIATIVA. UNA BOZZA DI LETTERA AI PARLAMENTARI
Al/alla senatore/senatrice/onorevole ...
Oggetto: proposta di presentazione di un disegno di legge affinche' tutti gli appartenenti alle forze di polizia statali e locali siano formati alla conoscenza e all'uso delle risorse della nonviolenza
Gentile parlamentare,
le scrivo per formularle una proposta: di voler presentare un disegno di legge affinche' tutti gli appartenenti alle forze di polizia siano formati alla conoscenza e all'uso delle risorse della nonviolenza.
Lei gia' sapra' che un analogo disegno di legge fu gia' presentato nel 2001, dopo la tragedia di Genova, sottoscritto da parlamentari di tutti gli schieramenti politici, ma allora non fu poi "calendarizzato" nei lavori parlamentari e quindi non giunse a buon fine.
Non vi e' bisogno di sottolineare la grande utilita' di tale formazione e addestramento, dovendo le forze dell'ordine intervenire anche in situazioni assai critiche, in cui le risorse della nonviolenza possono essere di insostituibile utilita'.
Distinti saluti,
FIRMA
LUOGO, DATA
Post scriptum: segnalo che una minima documentazione essenziale e' disponibile nella rete telematica, ad esempio nel fascicolo n. 1627 del 4 maggio 2014 dei "Telegrammi della nonviolenza in cammino", url: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/2014/05/msg00003.html
INDIRIZZO COMPLETO DEL MITTENTE
8. PROPOSTE D'INIZIATIVA. UNA BOZZA DI LETTERA AI COMUNI
Al Sindaco del Comune di ...
e per opportuna conoscenza:
a tutti gli assessori della Giunta Comunale
a tutti i consiglieri del Consiglio Comunale
alla Segretaria generale del Comune
Oggetto: Proposta che il Comune di ... realizzi un corso di formazione alla conoscenza e all'uso delle risorse della nonviolenza per tutti gli operatori del Corpo di Polizia Locale.
Gentile sindaco,
forse sapra' gia' che in varie realta' territoriali, da Milano a Palermo, da diversi anni si svolgono attivita' di formazione alla conoscenza e all'uso delle risorse della nonviolenza per gli operatori dei vari Corpi di Polizia.
La nonviolenza appronta infatti strumenti di grande utilita', anche dal punto di vista comunicativo e relazionale, per gli operatori pubblici che nello svolgimento delle loro delicate funzioni possono trovarsi a dover fronteggiare situazioni complesse e critiche.
Con la presente lettera si avanza la proposta che il Comune di ... realizzi un corso di formazione alla conoscenza e all'uso delle risorse della nonviolenza per tutti gli operatori del Corpo di Polizia Locale.
Distinti saluti
FIRMA
LUOGO, DATA
Post scriptum: segnalo che una minima documentazione essenziale e' disponibile nella rete telematica, ad esempio nel fascicolo n. 1627 del 4 maggio 2014 dei "Telegrammi della nonviolenza in cammino", url: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/2014/05/msg00003.html
INDIRIZZO COMPLETO DEL MITTENTE
9. INCONTRI. "DECORAZIONI MUSIVE A TESSALONICA E A CIPRO". UN INCONTRO DI STUDIO
Si e' svolto nel pomeriggio di martedi' 22 luglio 2014 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro di studio sul tema: "Decorazioni musive a Tessalonica e a Cipro", con la partecipazione di Giselle Dian.
*
Giselle Dian, critica d'arte, studiosa di fenomeni artistici e comunicazione multimediale, disegnatrice, pittrice, grafica, collaboratrice del "Centro di ricerca per la pace" di Viterbo, fa parte della redazione di "Viterbo oltre il muro. Spazio di informazione nonviolenta"; nel 2010 ha realizzato un ampio studio su Keith Haring dal titolo "Keith Haring: segno artistico, gesto esistenziale, impegno civile", per il quale ha anche effettuato una serie di interviste a varie personalita' di vari campi del sapere (critici d'arte, filologi, filosofi, psicologi, sociologi, storici, operatori sociali, studiosi dei nuovi linguaggi artistici e dei media...). E' impegnata in esperienze di solidarieta' concreta e di volontariato. Ha pubblicato saggi, interviste e recensioni sul quotidiano telematico "La nonviolenza e' in cammino"; ha tenuto conferenze presso biblioteche pubbliche, mostre in spazi di impegno sociale e culturale, e sta realizzando un progetto artistico sui temi della memoria storica e della dignita' umana.
10. REPETITA IUVANT. UNA SCHEDA DI PRESENTAZIONE DELL'ASSOCIAZIONE ERINNA - CENTRO ANTIVIOLENZA DI VITERBO
[Dal sito dell'associazione Erinna (per contatti: "Associazione onlus Erinna - donne contro la violenza alle donne", tel. 0761342056, e-mail: onebillionrisingviterbo at gmail.com, e.rinna at yahoo.it, sito: http://erinna.it) riprendiamo e diffondiamo la seguente breve scheda di autopresentazione]
L'associazione "Erinna" e' un luogo di comunicazione, solidarieta' e iniziativa tra donne per far emergere, conoscere, combattere, prevenire e superare la violenza fisica e psichica e lo stupro, reati specifici contro la persona perche' ledono l'inviolabilita' del corpo femminile (art. 1 dello Statuto).
Fa progettazione e realizzazione di percorsi formativi ed informativi delle operatrici e di quanti/e, per ruolo professionale e/o istituzionale, vengono a contatto con il fenomeno della violenza.
E' un luogo di elaborazione culturale sul genere femminile, di organizzazione di seminari, gruppi di studio, eventi e di interventi nelle scuole.
Offre una struttura di riferimento alle donne in stato di disagio per cause di violenze e/o maltrattamenti in famiglia.
Erinna e' un'associazione di donne contro la violenza alle donne.
Ha come scopo principale la lotta alla violenza di genere per costruire cultura e spazi di liberta' per le donne.
Il centro mette a disposizione:
- segreteria attiva 24 ore su 24;
- colloqui;
- consulenza legale e possibilita' di assistenza legale in gratuito patrocinio;
- attivita' culturali, formazione e percorsi di autodeterminazione.
La violenza contro le donne e' ancora oggi un problema sociale di proporzioni mondiali e le donne che si impegnano perche' in Italia e in ogni Paese la violenza venga sconfitta lo fanno nella convinzione che le donne rappresentano una grande risorsa sociale allorquando vengono rispettati i loro diritti e la loro dignita': solo i Paesi che combattono la violenza contro le donne figurano di diritto tra le societa' piu' avanzate.
L'intento e' di fare di ogni donna una persona valorizzata, autorevole, economicamente indipendente, ricca di dignita' e saggezza. Una donna che conosca il valore della differenza di genere e operi in solidarieta' con altre donne. La solidarieta' fra donne e' fondamentale per contrastare la violenza.
11. SEGNALAZIONI LIBRARIE
Riedizioni
- Donald O'Shea, La congettura di Poincare', Rcs, Milano 2007, 2014, pp. 336, euro 7,90 (in supplemento al "Corriere della sera").
12. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO
Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.
Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:
1. l'opposizione integrale alla guerra;
2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;
3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;
4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.
Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.
Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.
13. PER SAPERNE DI PIU'
Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it
Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 1707 del 23 luglio 2014
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