[Nonviolenza] Telegrammi. 1536



 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 1536 del 2 febbraio 2014

Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XV)

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com

 

Sommario di questo numero:

1. In ricordo di don Sirio Politi, nell'anniversario della nascita

2. Ricordati a Viterbo i martiri delle Fosse Ardeatine

3. Informazioni per partecipare al XXIV Congresso del Movimento Nonviolento che si conclude oggi a Torino

4. La "Carta" del Movimento Nonviolento

5. Per saperne di piu'

 

1. MAESTRI E COMPAGNI. IN RICORDO DI DON SIRIO POLITI, NELL'ANNIVERSARIO DELLA NASCITA

 

Il primo febbraio 1920 nasceva Sirio Politi (1920-1988), prete operaio, presidente del Movimento internazionale della riconciliazione, indimenticabile animatore di tante iniziative di solidarieta', di pace, di nonviolenza.

Nell'anniversario il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo lo ricorda con gratitudine che non si estingue.

Una notizia biografica ed alcuni scritti di don Sirio Politi sono disponibili nel sito www.lottacomeamore.it

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Nel suo ricordo una volta ancora esortiamo tutte le persone di volonta' buona e tutte le istituzioni democratiche all'impegno affinche' cessi immediatamente la persecuzione razzista dei migranti; in particolare chiediamo ancora una volta a governo e parlamento di abolire le incostituzionali misure criminali e criminogene che stanno provocando sofferenze estreme e finanche la morte a tanti esseri umani innocenti. Il razzismo e' un crimine contro l'umanita'; tutti gli esseri umani hanno diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.

 

2. MEMORIA. RICORDATI A VITERBO I MARTIRI DELLE FOSSE ARDEATINE

 

Nell'ambito delle iniziative per il Giorno della Memoria, nel pomeriggio di sabato primo febbraio 2014 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" si e' svolta una commemorazione dei martiri delle Fosse Ardeatine, i 335 italiani assassinati dai nazisti il 24 marzo 1944 nella cava lungo la via Ardeatina nei pressi di Roma.

Tra le 335 vittime vi erano anche tredici viterbesi, "otto nativi del viterbese, altri due oriundi e tre che nella nostra provincia svolsero attivita' partigiana di grande rilievo", su cui notizie essenziali sono fornite dal libro di Angelo La Bella, Rosa Mecarolo e Luigi Amadori, Martiri viterbesi alle Fosse Ardeatine. Per non dimenticare, Anpi, Viterbo, 1995-1996 (libro da cui abbiamo estratto la breve citazione).

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La commemorazione faceva parte di una serie di iniziative commemorative e di incontri di studio, riflessione e mobilitazione contro il razzismo in relazione alla celebrazione del Giorno della Memoria della Shoah.

Nei dieci giorni tra il 17 gennaio e il 26 gennaio 2014 si sono svolti altrettanti incontri di studio nel corso dei quali sono stati letti e commentati testi di Theodor W. Adorno, Jean Amery, Guenther Anders, Hannah Arendt, Zygmunt Bauman, Edith Bruck, Margarete Buber Neumann, Albert Camus, Elias Canetti, Rene' Cassin, Andre' Chouraqui, Norbert Elias, Anne Frank, Stephane Hessel, Raul Hilberg, Etty Hillesum, Vladimir Jankelevitch, Milena Jesenska', Hans Jonas, Janusz Korczak, Primo Levi, Emmanuel Levinas, George L. Mosse, Leon Poliakov, i martiri della "Rosa Bianca", Jorge Semprun, Edith Stein, Tzvetan Todorov, Elie Wiesel, Annette Wieviorka, Michel Wieviorka; il 27 gennaio e' stata commemorata la figura di Vittorio Emanuele Giuntella; il 28 gennaio sono state commemorate le figure di Vittorio Emanuele Anticoli, Letizia Anticoli e Angelo Di Porto; il 29 gennaio la figura di Mariano Buratti.

Nei prossimi giorni sono previste ulteriori iniziative.

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Ancora una volta e' stato evidenziato che il ricordo delle vittime della barbarie nazista costituisce altresi' un appello a continuare la lotta contro ogni rigurgito di fascismo, contro ogni ideologia, struttura e prassi totalitaria, contro il razzismo e la guerra, contro ogni forma di oppressione, contro ogni violazione dei diritti umani.

Il ricordo delle vittime della barbarie nazista ha quindi come necessario svolgimento l'impegno qui ed ora: ed in particolare in Italia oggi richiede l'impegno per l'immediata cessazione della scellerata persecuzione razzista dei migranti, e quindi l'impegno per l'immediata abrogazione delle criminali misure, strutture e prassi in cui quella scellerata persecuzione razzista dei migranti viene realizzata tuttora nel nostro paese per responsabilita' di governanti golpisti che nel corso degli ultimi decenni hanno imposto abominevoli antileggi hitleriane contro i migranti in flagrante contrasto con la Costituzione della Repubblica Italiana e con il comune sentimento di umanita'.

Cessi immediatamente la persecuzione razzista dei migranti.

Siano abrogate immediatamente le antinorme razziste e le pratiche criminali imposte nel nostro paese negli ultimi decenni da scellerati governi golpisti.

Vi e' una sola umanita'.

Tutti gli esseri umani hanno diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.

 

3. INIZIATIVE. INFORMAZIONI PER PARTECIPARE AL XXIV CONGRESSO DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO CHE SI CONCLUDE OGGI A TORINO

[Dal Movimento Nonviolento (per contatti: tel. 0458009803, fax: 0458009212, e-mail: redazione at nonviolenti.org, sito: www.nonviolenti.org) riceviamo e volentieri diffondiamo]

 

Si conclude oggi il Congresso del Movimento Nonviolento, che si svolge a Torino dal 31 gennaio al 2 febbraio 2014.

"Cominciamo dal disarmo... le proposte della nonviolenza": e' questo il tema del XXIV Congresso nazionale del Movimento Nonviolento, che si tiene a Torino dal 31 gennaio al 2 febbraio 2014. Un momento importante di riflessione ed organizzazione per tutti gli amici e le amiche della nonviolenza che vedono nel Movimento Nonviolento, fondato da Aldo Capitini nel 1961, un punto di riferimento.

La politica del disarmo e per il disarmo e' una delle direttrici di azione del Movimento Nonviolento che da piu' di 50 anni opera nel nostro paese. L'opposizione integrale alla guerra e alla sua preparazione (cioe' opposizione a tutti gli eserciti e alla produzione di armi), e dunque la scelta del disarmo unilaterale, per il Movimento Nonviolento e' l'unica strada per dare vera attuazione all'articolo 11 della Costituzione italiana, che "ripudia la guerra"; e se la difesa della patria e' "sacro dovere" per ogni cittadino (art. 52 della Costituzione), c'e' assoluta urgenza di finanziare ed organizzare una "difesa civile", non armata e nonviolenta, che sappia neutralizzare i veri nemici che oggi minacciano l'integrita' e le fasce deboli della nostra comunita': la poverta', la disoccupazione, l'insicurezza.

Le enormi spese impiegate per mantenere la difesa armata del nostro Paese, oltre 25 miliardi di euro, sono sottratte direttamente ai diritti essenziali della nostra vita - il diritto al lavoro, alla casa e all'istruzione, le protezioni sociali e sanitarie, l'ambiente, l'aria, l'acqua, la legalita' e la partecipazione, la convivenza civile e la pace - dunque le armi anche se non utilizzate stanno gia' uccidendo e togliendo il futuro alle nuove generazioni.

Dal congresso nonviolento di Torino verra' lanciata anche l'iniziativa "Arena di pace e disarmo" che il 25 aprile 2014 vedra' riunito nell'anfiteatro di Verona l'intero popolo della pace, associazioni laiche e religiose, singole persone, per convergere in una comune campagna "per il disarmo militare e la difesa civile".

I lavori del Congresso si articoleranno in quattro commissioni di lavoro (disarmo/difesa, diritti/doveri, democrazia/politica, decrescita/semplicita' volontaria) e saranno preceduti da un dibattito pubblico su "L'Europa che vogliamo" nel corso del quale si affronteranno anche le questioni legate alla difesa europea e alla proposta dei corpi civili europei di pace.

A conclusione dei tre giorni torinesi, aperti a tuti gli interessati, verranno eletti gli organi rappresentativi ed esecutivi del Movimento Nonviolento.

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Programma dei lavori congressuali

Sala Gabriella Poli c/o Centro Studi Sereno Regis, via Garibaldi 13, Torino

Venerdi' 31 gennaio:

- ore 15,30 Percorsi di Pace (visita guidata di alcune tappe della citta').

- ore 18 "L'Europa che vogliamo: disarmo, difesa, diritti, democrazia..." Roberto Burlando (economista), Francesco Vignarca (Rid), Paolo Bergamaschi (funzionario Parlamento europeo), Roberto Palea (Mfe), saranno intervistati da Mao Valpiana.

A seguire buffet conviviale.

Sabato primo febbraio:

- ore 10 accoglienza.

- ore 10,15 insediamento Presidenza (P. Racca, R. Mendolia, P. Pugliese, M. Valpiana) e saluto di Nanni Salio del Centro Sereno Regis.

- ore 10,30 relazione della segreteria (Pasquale Pugliese) e della presidenza (Mao Valpiana).

- ore 11,30 interventi e dibattito sulle relazioni.

- ore 13 pausa pranzo.

- ore 15 ripresa lavori, interventi, formazione delle commissioni

- ore 16 lavori delle commissioni

1. Diritti/doveri (Daniele Taurino)

2. Disarmo/difesa (Massimiliano Pilati)

3. Democrazia/politica (Elena Buccoliero)

4. Decrescita/semplicita' volontaria/stili di vita (Raffaella Mendolia).

- ore 21,30 proiezione del docufilm "In marcia". 50 anni del Movimento Nonviolento, di Roberto Rossi e Roberta Mani.

Domenica 2 febbraio:

- ore 9 presentazione dei lavori delle commissioni, dibattito, presentazione mozioni.

- ore 11 votazione delle mozioni congressuali, nomine e adempimenti.

- ore 14 termine dei lavori e chiusura del XXIV congresso nazionale.

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Indicazioni logistiche

Il XXIV congresso del Movimento Nonviolento si svolge a Torino nei giorni 31 gennaio, primo e 2 febbraio 2014.

Luogo: il congresso si tiene nei locali del Centro Studi Sereno Regis, via Garibaldi 13, Torino (tel. 011532824). Siamo nel centro storico di Torino, zona pedonale, non accessibile alle auto.

Come arrivare: in treno dalle stazioni di Torino Porta Nuova (autobus 11 o tram 4); da Torino Porta Susa (tram 13 o autobus 56). A piedi da entrambe le stazioni 15 minuti. Per chi arriva in auto (autostrada da Piacenza) consigliamo di lasciarla parcheggiata in piazza Caio Mario e proseguire con il tram 4. Per chi arriva in auto (autostrada Milano) consigliamo di lasciarla nei parcheggi all'uscita dell'autostrada e proseguire con il tram 4. I parcheggi in centro sono tutti a pagamento.

Pernottamenti:

- in albergo (prezzi da 70-75 euro camera doppia) vicino alla stazione di Torino Porta Nuova: Albergo Bologna, corso Vittorio Emanuel 60, tel. 0115620193; Albergo Roma, piazza Carlo Felice 60, tel. 0115612772 questo albergo offre anche "camere turistiche" a 60 euro; Hotel Ibis Styles tel. 0115620653. Per le camere singole i prezzi sono 45-55 euro.

- in ostello: open 11, corso Venezia 11 (tel. 011250535), camere con bagno: doppie euro 49, triple euro 58, quadruple euro 74. Camera doppia uso singola euro 35. Posto letto in camera collettiva euro 19,50. La dotazione di asciugamani (facoltativa) costa 2,50 euro. Sito web dell'ostello: www.cooperativadoc.it

Dall'ostello alla sede del congresso autobus 11 (frequenza ogni 12 minuti - tempo di percorrenza 10 minuti). L'ostello e' raggiungibile dalla stazione di Torino Porta Nuova con l'autobus 11 e dalla stazione di Torino Porta Susa con l'autobus 10, fermata stazione Dora GTT; dall'aeroporto di Torino con il treno GTT. In auto possibilita' di parcheggio nelle vie adiacenti.

- alberghi vicino alla sede del congresso (prezzi da 70-90 euro camera doppia): Le petit hotel (tel. 0115612626); Hotel Dogana Vecchia (tel. 0114366752); Antico Distretto, dista 1 Km. (camere doppie 60 euro) tel. 0115213713.

Per tutte queste soluzioni potete prenotare con booking.com o venere.com a prezzi spesso piu' convenienti che non l'accesso diretto.

- in sede potete dormire gratuitamente con il vostro sacco a pelo e materassino.

Pasti: I pasti saranno liberi in quanto nelle vie adiacenti la sede congressuale ci sono molte possibilita' di pranzare con 8-10 euro.

Trasporti in citta': il biglietto di trasporto urbano costa euro 1,50 e vale 90 minuti, il biglietto giornaliero costa euro 5 e vale 24 ore, il biglietto 2 giorni costa euro 7,50 e vale 48 ore, il biglietto 3 giorni costa euro 10 e vale 72 ore. I biglietti si acquistano nelle edicole, tabaccai, bar.

 

4. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

 

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.

Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:

1. l'opposizione integrale alla guerra;

2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;

3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;

4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.

Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.

Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

 

5. PER SAPERNE DI PIU'

 

Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it

Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

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