[Nonviolenza] Telegrammi. 1535



 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 1535 del primo febbraio 2014

Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza (anno XV)

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com

 

Sommario di questo numero:

1. Associazione "Respirare": In memoria di Gianni Fiorentini, tre anni dopo

2. Solidali con Laura Boldrini, contro fascismo, razzismo e maschilismo

3. Informazioni per partecipare al XXIV Congresso del Movimento Nonviolento in corso a Torino

4. Segnalazioni librarie

5. La "Carta" del Movimento Nonviolento

6. Per saperne di piu'

 

1. MEMORIA. ASSOCIAZIONE "RESPIRARE": IN MEMORIA DI GIANNI FIORENTINI, TRE ANNI DOPO

 

Tre anni fa, il 2 febbraio 2011, scompariva Gianni Fiorentini.

Lo ricordiamo a quanti lo conobbero e quindi lo amarono: era una persona di una bonta', di una mitezza e di una saggezza incomparabili.

E lo ricordiamo anche per quanti non lo conobbero: affinche' sappiano che sono pure esistiti degli uomini giusti, poiche' Gianni era uno di loro; e dunque nell'ora del dolore si confortino nella certezza che il bene e' pur possibile e che esseri umani vi sono stati e quindi vi sono che al soccorso degli altri esseri umani sono pronti ad accorrere generosi; e nell'ora delle piu' gravi scelte sappiano che e' sempre possibile fare la scelta giusta, la scelta del bene, la scelta dell'amore che aiuta e protegge, poiche' c'e' stato chi questa scelta gia' seppe farla a ogni passo, ogni giorno: Gianni era uno di questi artefici del bene.

Ad Antonella Litta che della perdita del suo indimenticabile sposo reca ancora un lutto inestinguibile vogliamo testimoniare una volta ancora la nostra vicinanza.

L'associazione "Respirare"

Viterbo, 31 gennaio 2014

*

Riproponiamo altresi' un breve ricordo di Gianni scritto nel primo anniversario.

Il 2 febbraio 2011 Gianni Fiorentini ha lasciato questo mondo, in questo mondo lasciando un esempio luminoso di infinita bonta', e un'eredita' grande e feconda: la prova per sempre vivente che e' possibile amare la dignita' di tutti gli esseri umani, di tutti gli esseri viventi, dell'intera biosfera, ed amandola operare per riconoscerla, proteggerla, sostenerla, recarle quell'aiuto in cui consiste l'umana solidarieta', l'umana responsabilita', l'umana civilta', il sentimento della bellezza del mondo che il mondo salva.

Gianni e' stato uno straordinario amico della nonviolenza, uno straordinario lottatore contro le menzogne e le ingiustizie, uno straordinario maestro di verita', quella verita' che solo si da' nell'umile nudo impegno al servizio delle umili nude vite, nel porsi alla sequela dell'insegnamento recato nel discorso della montagna, nel donarsi senza riserve affinche' splenda e non sia giammai conculcata la dignita' di tutti e di ciascuno, ed il mondo sia il luogo dell'incontrarsi fraterno e sororale, dell'armonia e dell'empatia in cui si compongono i conflitti, dell'amore in cui si trova soccorso, sollievo e infine pace la sofferenza.

Gianni e' stato un nostro compagno di lotte nonviolente, di tutte le lotte nonviolente che tuttora occorre condurre contro ogni violenza.

Costruttore di pace infaticabile, a un anno dal decesso la sua lezione e la sua memoria sono vive tra noi, in noi.

Con gratitudine profonda lo ricordiamo.

E ad Antonella che gli e' stata sposa e compagna di vita e di impegno morale e civile vogliamo dire ancora una volta la nostra vicinanza.

 

2. EDITORIALE. SOLIDALI CON LAURA BOLDRINI, CONTRO FASCISMO, RAZZISMO E MASCHILISMO

 

Siamo ovviamente solidali con Laura Boldrini, contro fascismo, razzismo e maschilismo.

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Siamo ovviamente irriducibilmente contrari a chi vuole definitivamente trasformare il parlamento italiano in un bivacco di manipoli o in un circo a tre piste o in una platea di yes-men.

La destra criminale e golpista berlusconiana, la destra qualunquista e totalitaria grillina, la destra antidemocratica e lobbistica dei cosiddetti centristi e la destra della palude corrotta e corruttrice del Pd stanno facendo quanto in loro potere per distruggere ad un tempo democrazia e stato di diritto.

Ogni giorno di piu' si vede quanto necessario sarebbe che la sinistra italiana tornasse ad essere adeguatamente rappresentata in parlamento.

Quanto in parlamento ancora resta di rappresentanza democratica, di impegno civile e di decenza istituzionale va difeso e sostenuto.

A tutti i fascisti, i razzisti, i maschilisti, i corrotti e i mafiosi dalle piu' variopinte casacche occorre una volta di piu' opporre la scelta morale e politica dell'antifascismo, dell'antirazzismo, dell'egualitarismo, della legalita' costituzionale, dei diritti umani e della nonviolenza.

*

Siamo ovviamente solidali con Laura Boldrini, contro fascismo, razzismo e maschilismo.

 

3. INIZIATIVE. INFORMAZIONI PER PARTECIPARE AL XXIV CONGRESSO DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO IN CORSO A TORINO

[Dal Movimento Nonviolento (per contatti: tel. 0458009803, fax: 0458009212, e-mail: redazione at nonviolenti.org, sito: www.nonviolenti.org) riceviamo e volentieri diffondiamo]

 

E' in corso il Congresso del Movimento Nonviolento, che si svolge a Torino dal 31 gennaio al 2 febbraio 2014.

"Cominciamo dal disarmo... le proposte della nonviolenza": e' questo il tema del XXIV Congresso nazionale del Movimento Nonviolento, che si tiene a Torino dal 31 gennaio al 2 febbraio 2014. Un momento importante di riflessione ed organizzazione per tutti gli amici e le amiche della nonviolenza che vedono nel Movimento Nonviolento, fondato da Aldo Capitini nel 1961, un punto di riferimento.

La politica del disarmo e per il disarmo e' una delle direttrici di azione del Movimento Nonviolento che da piu' di 50 anni opera nel nostro paese. L'opposizione integrale alla guerra e alla sua preparazione (cioe' opposizione a tutti gli eserciti e alla produzione di armi), e dunque la scelta del disarmo unilaterale, per il Movimento Nonviolento e' l'unica strada per dare vera attuazione all'articolo 11 della Costituzione italiana, che "ripudia la guerra"; e se la difesa della patria e' "sacro dovere" per ogni cittadino (art. 52 della Costituzione), c'e' assoluta urgenza di finanziare ed organizzare una "difesa civile", non armata e nonviolenta, che sappia neutralizzare i veri nemici che oggi minacciano l'integrita' e le fasce deboli della nostra comunita': la poverta', la disoccupazione, l'insicurezza.

Le enormi spese impiegate per mantenere la difesa armata del nostro Paese, oltre 25 miliardi di euro, sono sottratte direttamente ai diritti essenziali della nostra vita - il diritto al lavoro, alla casa e all'istruzione, le protezioni sociali e sanitarie, l'ambiente, l'aria, l'acqua, la legalita' e la partecipazione, la convivenza civile e la pace - dunque le armi anche se non utilizzate stanno gia' uccidendo e togliendo il futuro alle nuove generazioni.

Dal congresso nonviolento di Torino verra' lanciata anche l'iniziativa "Arena di pace e disarmo" che il 25 aprile 2014 vedra' riunito nell'anfiteatro di Verona l'intero popolo della pace, associazioni laiche e religiose, singole persone, per convergere in una comune campagna "per il disarmo militare e la difesa civile".

I lavori del Congresso si articoleranno in quattro commissioni di lavoro (disarmo/difesa, diritti/doveri, democrazia/politica, decrescita/semplicita' volontaria) e saranno preceduti da un dibattito pubblico su "L'Europa che vogliamo" nel corso del quale si affronteranno anche le questioni legate alla difesa europea e alla proposta dei corpi civili europei di pace.

A conclusione dei tre giorni torinesi, aperti a tuti gli interessati, verranno eletti gli organi rappresentativi ed esecutivi del Movimento Nonviolento.

*

Programma dei lavori congressuali

Sala Gabriella Poli c/o Centro Studi Sereno Regis, via Garibaldi 13, Torino

Venerdi' 31 gennaio:

- ore 15,30 Percorsi di Pace (visita guidata di alcune tappe della citta').

- ore 18 "L'Europa che vogliamo: disarmo, difesa, diritti, democrazia..." Roberto Burlando (economista), Francesco Vignarca (Rid), Paolo Bergamaschi (funzionario Parlamento europeo), Roberto Palea (Mfe), saranno intervistati da Mao Valpiana.

A seguire buffet conviviale.

Sabato primo febbraio:

- ore 10 accoglienza.

- ore 10,15 insediamento Presidenza (P. Racca, R. Mendolia, P. Pugliese, M. Valpiana) e saluto di Nanni Salio del Centro Sereno Regis.

- ore 10,30 relazione della segreteria (Pasquale Pugliese) e della presidenza (Mao Valpiana).

- ore 11,30 interventi e dibattito sulle relazioni.

- ore 13 pausa pranzo.

- ore 15 ripresa lavori, interventi, formazione delle commissioni

- ore 16 lavori delle commissioni

1. Diritti/doveri (Daniele Taurino)

2. Disarmo/difesa (Massimiliano Pilati)

3. Democrazia/politica (Elena Buccoliero)

4. Decrescita/semplicita' volontaria/stili di vita (Raffaella Mendolia).

- ore 21,30 proiezione del docufilm "In marcia". 50 anni del Movimento Nonviolento, di Roberto Rossi e Roberta Mani.

Domenica 2 febbraio:

- ore 9 presentazione dei lavori delle commissioni, dibattito, presentazione mozioni.

- ore 11 votazione delle mozioni congressuali, nomine e adempimenti.

- ore 14 termine dei lavori e chiusura del XXIV congresso nazionale.

*

Indicazioni logistiche

Il XXIV congresso del Movimento Nonviolento si svolge a Torino nei giorni 31 gennaio, primo e 2 febbraio 2014.

Luogo: il congresso si tiene nei locali del Centro Studi Sereno Regis, via Garibaldi 13, Torino (tel. 011532824). Siamo nel centro storico di Torino, zona pedonale, non accessibile alle auto.

Come arrivare: in treno dalle stazioni di Torino Porta Nuova (autobus 11 o tram 4); da Torino Porta Susa (tram 13 o autobus 56). A piedi da entrambe le stazioni 15 minuti. Per chi arriva in auto (autostrada da Piacenza) consigliamo di lasciarla parcheggiata in piazza Caio Mario e proseguire con il tram 4. Per chi arriva in auto (autostrada Milano) consigliamo di lasciarla nei parcheggi all'uscita dell'autostrada e proseguire con il tram 4. I parcheggi in centro sono tutti a pagamento.

Pernottamenti:

- in albergo (prezzi da 70-75 euro camera doppia) vicino alla stazione di Torino Porta Nuova: Albergo Bologna, corso Vittorio Emanuel 60, tel. 0115620193; Albergo Roma, piazza Carlo Felice 60, tel. 0115612772 questo albergo offre anche "camere turistiche" a 60 euro; Hotel Ibis Styles tel. 0115620653. Per le camere singole i prezzi sono 45-55 euro.

- in ostello: open 11, corso Venezia 11 (tel. 011250535), camere con bagno: doppie euro 49, triple euro 58, quadruple euro 74. Camera doppia uso singola euro 35. Posto letto in camera collettiva euro 19,50. La dotazione di asciugamani (facoltativa) costa 2,50 euro. Sito web dell'ostello: www.cooperativadoc.it

Dall'ostello alla sede del congresso autobus 11 (frequenza ogni 12 minuti - tempo di percorrenza 10 minuti). L'ostello e' raggiungibile dalla stazione di Torino Porta Nuova con l'autobus 11 e dalla stazione di Torino Porta Susa con l'autobus 10, fermata stazione Dora GTT; dall'aeroporto di Torino con il treno GTT. In auto possibilita' di parcheggio nelle vie adiacenti.

- alberghi vicino alla sede del congresso (prezzi da 70-90 euro camera doppia): Le petit hotel (tel. 0115612626); Hotel Dogana Vecchia (tel. 0114366752); Antico Distretto, dista 1 Km. (camere doppie 60 euro) tel. 0115213713.

Per tutte queste soluzioni potete prenotare con booking.com o venere.com a prezzi spesso piu' convenienti che non l'accesso diretto.

- in sede potete dormire gratuitamente con il vostro sacco a pelo e materassino.

Pasti: I pasti saranno liberi in quanto nelle vie adiacenti la sede congressuale ci sono molte possibilita' di pranzare con 8-10 euro.

Trasporti in citta': il biglietto di trasporto urbano costa euro 1,50 e vale 90 minuti, il biglietto giornaliero costa euro 5 e vale 24 ore, il biglietto 2 giorni costa euro 7,50 e vale 48 ore, il biglietto 3 giorni costa euro 10 e vale 72 ore. I biglietti si acquistano nelle edicole, tabaccai, bar.

 

4. SEGNALAZIONI LIBRARIE

 

Riletture

- Massimo Ferrari Zumbini, Die Wurzeln des Boesen, Vittorio Klostermann, Frankfurt am Main 2003, pp. 774.

- Walter Laqueur (a cura di), Dizionario dell'Olocausto, Einaudi, Torino 2004, 2007, pp. XXXIV + 934.

- Valentina Pisanty, L'irritante questione delle camere a gas. Logica del negazionismo, Bompiani, Milano 1998, pp. 302.

- Anna-Vera Sullam Calimani, I nomi dello sterminio, Einaudi, Torino 2001, pp. 166.

 

5. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

 

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.

Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:

1. l'opposizione integrale alla guerra;

2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;

3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;

4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.

Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.

Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

 

6. PER SAPERNE DI PIU'

 

Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it

Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

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