[Nonviolenza] Telegrammi. 1532
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- Date: Tue, 28 Jan 2014 23:21:24 +0100 (CET)
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TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 1532 del 29 gennaio 2014
Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com
Sommario di questo numero:
1. Pete Seeger
2. Ricordati i viterbesi vittime della Shoah. Ancora un appello affinche' cessi la persecuzione dei migranti
3. "Il pensiero sociologico di Emile Durkheim". Un incontro di studio a Viterbo
4. L'associazione "Respirare" augura buon compleanno al professor Osvaldo Ercoli
5. Informazioni per partecipare al XXIV Congresso del Movimento Nonviolento a Torino dal 31 gennaio al 2 febbraio 2014
6. Segnalazioni librarie
7. La "Carta" del Movimento Nonviolento
8. Per saperne di piu'
1. LUTTI. PETE SEEGER
E' scomparso l'autore di canzoni che tutti abbiamo cantato, che ci hanno aiutato nelle lotte necessarie, che nell'ora piu' buia ci hanno confortato.
Una persona buona. Un maestro e un compagno.
2. INIZIATIVE. RICORDATI I VITERBESI VITTIME DELLA SHOAH. ANCORA UN APPELLO AFFINCHE' CESSI LA PERSECUZIONE DEI MIGRANTI
Nell'ambito delle iniziative per il Giorno della Memoria, la mattina di martedi' 28 gennaio 2014 a Viterbo una delegazione del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" ha reso omaggio alla memoria di Vittorio Emanuele Anticoli, sua figlia Letizia Anticoli e il marito di lei Angelo Di Porto, ebrei viterbesi vittime della Shoah.
In via della Verita', dinanzi alla lapide che ricorda la famiglia viterbese deportata ad Auschwitz, e' stato osservato un minuto di silenzio; successivamente sono state effettuate alcune letture; la commemorazione e' stata conclusa da una meditazione del responsabile della struttura nonviolenta viterbese, Peppe Sini, che nel ricordo delle vittime della Shoah ha invitato ancora una volta a lottare oggi contro il razzismo e il totalitarismo, contro tutte le uccisioni e le persecuzioni, ed in particolare affinche' cessi immediatamente la persecuzione razzista dei migranti, siano aboliti i campi di concentramento, cessino le deportazioni, cessi il favoreggiamento della schiavitu', siano accolte ed assistite le persone che giungono in Italia in fuga da guerre, dittature e fame, siano rispettati i diritti di tutti gli esseri umani.
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L'iniziativa faceva parte di una serie di iniziative commemorative e di incontri di studio, riflessione e mobilitazione contro il razzismo in relazione alla celebrazione del Giorno della Memoria della Shoah.
Per iniziativa della struttura nonviolenta viterbese nei dieci giorni tra il 17 gennaio e il 26 gennaio 2014 si sono svolti altrettanti incontri di studio nel corso dei quali sono stati letti e commentati testi di Theodor W. Adorno, Jean Amery, Guenther Anders, Hannah Arendt, Zygmunt Bauman, Edith Bruck, Margarete Buber Neumann, Albert Camus, Elias Canetti, Rene' Cassin, Andre' Chouraqui, Norbert Elias, Anne Frank, Stephane Hessel, Raul Hilberg, Etty Hillesum, Vladimir Jankelevitch, Milena Jesenska', Hans Jonas, Janusz Korczak, Primo Levi, Emmanuel Levinas, George L. Mosse, Leon Poliakov, i martiri della "Rosa Bianca", Jorge Semprun, Edith Stein, Tzvetan Todorov, Elie Wiesel, Annette Wieviorka, Michel Wieviorka; il 27 gennaio e' stata commemorata la figura di Vittorio Emanuele Giuntella; nei prossimi giorni sono previste ulteriori iniziative.
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La vicenda di Vittorio Emanuele Anticoli, di Letizia Anticoli e di Angelo Di Porto e' stata ricostruita grazie ad una ricerca condotta da Giovanni Battista Sguario, (cfr. "Viterbo-Auschwitz solo andata. La triste storia di tre ebrei viterbesi", testo pubblicato nel 1999 nella rivista "Biblioteca e societa'" e per estratto in opuscolo); a seguito e su impulso del benemerito lavoro del dottor Sguario e' stata collocata sul muro della casa in cui abitarono le tre vittime viterbesi della deportazione, in via della Verita', la lapide che le ricorda.
3. INCONTRI. "IL PENSIERO SOCIOLOGICO DI EMILE DURKHEIM". UN INCONTRO DI STUDIO A VITERBO
Si e' svolto la sera di martedi' 28 gennaio 2014 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro di studio sul tema: "Il pensiero sociologico di Emile Durkheim".
All'incontro ha preso parte Paolo Arena.
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Una breve notizia su Paolo Arena
Paolo Arena, critico e saggista, studioso di cinema, arti visive, weltliteratur, sistemi di pensiero, processi culturali e comunicazioni di massa, e' uno dei principali collaboratori del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo e fa parte della redazione di "Viterbo oltre il muro. Spazio di informazione nonviolenta", un'esperienza nata dagli incontri di formazione nonviolenta che per anni si sono svolti con cadenza settimanale a Viterbo; nel 2010 insieme a Marco Graziotti ha condotto un'ampia inchiesta sul tema "La nonviolenza oggi in Italia" con centinaia di interviste a molte delle piu' rappresentative figure dell'impegno nonviolento nel nostro paese. Ha tenuto apprezzate conferenze sul cinema di Tarkovskij all'Universita' di Roma "La Sapienza" e presso biblioteche pubbliche. Negli ultimi anni ha animato cicli di incontri di studio su Dante e su Seneca. Fa parte di un comitato che promuove il diritto allo studio con iniziative di solidarieta' concreta.
4. RICORRENZE. L'ASSOCIAZIONE "RESPIRARE" AUGURA BUON COMPLEANNO AL PROFESSOR OSVALDO ERCOLI
Ricorre il 30 gennaio il compleanno del professor Osvaldo Ercoli, per tutti i viterbesi persona simbolo di impegno educativo, di rigore intellettuale e morale, di passione civile per il bene comune, di inesauribile generosita'.
In questa felice ricorrenza gli formuliamo i nostri piu' fervidi auguri, ed una volta ancora gli attestiamo la nostra profonda gratitudine.
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Una breve notizia sul professor Osvaldo Ercoli
Osvaldo Ercoli, nato a Vallerano (Vt) il 30 gennaio 1930, gia' professore amatissimo da generazioni di allievi, gia' consigliere comunale e provinciale, impegnato nel volontariato, nella difesa dell'ambiente, per la pace e i diritti di tutti, e' per unanime consenso nel viterbese una delle piu' prestigiose autorita' morali. Il suo rigore etico e la sua limpida generosita' a Viterbo sono proverbiali. E' tra gli animatori del comitato che si e' opposto vittoriosamente al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti. Nel 2007 ha promosso un appello per salvare l'area archeologica, naturalistica e termale del Bulicame dalla devastazione. E' stato scritto di lui: "Il professor Osvaldo Ercoli e' stato per decenni docente di matematica e fisica a Viterbo, citta' in cui e' da sempre un simbolo di rigore morale e civile, di impegno educativo, di sollecitudine per il pubblico bene, di sconfinata generosita'. Gia' pubblico amministratore comunale e provinciale di adamantina virtu', sono innumerevoli le iniziative in difesa dei diritti umani e dell'ambiente di cui e' stato protagonista; tuttora impegnato nel volontariato a sostegno di chi ha piu' bisogno di aiuto, e' altresi' impegnato in prima persona ovunque vi sia necessita' di smascherare e contrastare menzogne, ingiustizie, violenze... Avendo avuto il privilegio immenso di averlo come amico, come maestro di impegno civile, come compagno di tante lotte nonviolente, vorremmo cogliere questa occasione per esprimergli ancora una volta il nostro affetto, la nostra ammirazione, la nostra gratitudine; affetto, ammirazione e gratitudine che sappiamo essere condivise da tutte le persone di Viterbo e dell'Alto Lazio, da tutte le persone che hanno avuto l'onore di conoscerlo e che hanno a cuore la dignita' umana di tutti e di ognuno, la civilta' come legame comune e comune impegno dell'intero genere umano, la biosfera casa comune dell'umanita' intera".
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L'associazione "Respirare"
Viterbo, 28 gennaio 2014
L'associazione "Respirare" e' stata promossa a Viterbo da associazioni e movimenti ecopacifisti e nonviolenti, per il diritto alla salute e la difesa dell'ambiente.
5. INIZIATIVE. INFORMAZIONI PER PARTECIPARE AL XXIV CONGRESSO DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO A TORINO DAL 31 GENNAIO AL 2 FEBBRAIO 2014
[Dal Movimento Nonviolento (per contatti: tel. 0458009803, fax: 0458009212, e-mail: redazione at nonviolenti.org, sito: www.nonviolenti.org) riceviamo e volentieri diffondiamo]
Congresso del Movimento Nonviolento, Torino, 31 gennaio - 2 febbraio 2014
"Cominciamo dal disarmo... le proposte della nonviolenza"
E' questo il tema del XXIV Congresso nazionale del Movimento Nonviolento, che si terra' a Torino dal 31 gennaio al 2 febbraio 2014. Un momento importante di riflessione ed organizzazione per tutti gli amici e le amiche della nonviolenza che vedono nel Movimento Nonviolento, fondato da Aldo Capitini nel 1961, un punto di riferimento.
La politica del disarmo e per il disarmo e' una delle direttrici di azione del Movimento Nonviolento che da piu' di 50 anni opera nel nostro paese. L'opposizione integrale alla guerra e alla sua preparazione (cioe' opposizione a tutti gli eserciti e alla produzione di armi), e dunque la scelta del disarmo unilaterale, per il Movimento Nonviolento e' l'unica strada per dare vera attuazione all'articolo 11 della Costituzione italiana, che "ripudia la guerra"; e se la difesa della patria e' "sacro dovere" per ogni cittadino (art. 52 della Costituzione), c'e' assoluta urgenza di finanziare ed organizzare una "difesa civile", non armata e nonviolenta, che sappia neutralizzare i veri nemici che oggi minacciano l'integrita' e le fasce deboli della nostra comunita': la poverta', la disoccupazione, l'insicurezza.
Le enormi spese impiegate per mantenere la difesa armata del nostro Paese, oltre 25 miliardi di euro, sono sottratte direttamente ai diritti essenziali della nostra vita - il diritto al lavoro, alla casa e all'istruzione, le protezioni sociali e sanitarie, l'ambiente, l'aria, l'acqua, la legalita' e la partecipazione, la convivenza civile e la pace - dunque le armi anche se non utilizzate stanno gia' uccidendo e togliendo il futuro alle nuove generazioni.
Dal congresso nonviolento di Torino verra' lanciata anche l'iniziativa "Arena di pace e disarmo" che il 25 aprile 2014 vedra' riunito nell'anfiteatro di Verona l'intero popolo della pace, associazioni laiche e religiose, singole persone, per convergere in una comune campagna "per il disarmo militare e la difesa civile".
I lavori del Congresso si articoleranno in quattro commissioni di lavoro (disarmo/difesa, diritti/doveri, democrazia/politica, decrescita/semplicita' volontaria) e saranno preceduti da un dibattito pubblico su "L'Europa che vogliamo" nel corso del quale si affronteranno anche le questioni legate alla difesa europea e alla proposta dei corpi civili europei di pace.
A conclusione dei tre giorni torinesi, aperti a tuti gli interessati, verranno eletti gli organi rappresentativi ed esecutivi del Movimento Nonviolento.
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Programma dei lavori congressuali
Sala Gabriella Poli c/o Centro Studi Sereno Regis, via Garibaldi 13, Torino
Venerdi' 31 gennaio:
- ore 15,30 Percorsi di Pace (visita guidata di alcune tappe della citta').
- ore 18 "L'Europa che vogliamo: disarmo, difesa, diritti, democrazia..." Roberto Burlando (economista), Francesco Vignarca (Rid), Paolo Bergamaschi (funzionario Parlamento europeo), Roberto Palea (Mfe), saranno intervistati da Mao Valpiana.
A seguire buffet conviviale.
Sabato primo febbraio:
- ore 10 accoglienza.
- ore 10,15 insediamento Presidenza (P. Racca, R. Mendolia, P. Pugliese, M. Valpiana) e saluto di Nanni Salio del Centro Sereno Regis.
- ore 10,30 relazione della segreteria (Pasquale Pugliese) e della presidenza (Mao Valpiana).
- ore 11,30 interventi e dibattito sulle relazioni.
- ore 13 pausa pranzo.
- ore 15 ripresa lavori, interventi, formazione delle commissioni
- ore 16 lavori delle commissioni
1. Diritti/doveri (Daniele Taurino)
2. Disarmo/difesa (Massimiliano Pilati)
3. Democrazia/politica (Elena Buccoliero)
4. Decrescita/semplicita' volontaria/stili di vita (Raffaella Mendolia).
- ore 21,30 proiezione del docufilm "In marcia". 50 anni del Movimento Nonviolento, di Roberto Rossi e Roberta Mani.
Domenica 2 febbraio:
- ore 9 presentazione dei lavori delle commissioni, dibattito, presentazione mozioni.
- ore 11 votazione delle mozioni congressuali, nomine e adempimenti.
- ore 14 termine dei lavori e chiusura del XXIV congresso nazionale.
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Indicazioni logistiche
Il XXIV congresso del Movimento Nonviolento si svolgera' a Torino nei giorni 31 gennaio, primo e 2 febbraio 2014.
Luogo: il congresso si terra' nei locali del Centro Studi Sereno Regis, via Garibaldi 13, Torino (tel. 011532824). Siamo nel centro storico di Torino, zona pedonale, non accessibile alle auto.
Come arrivare: in treno dalle stazioni di Torino Porta Nuova (autobus 11 o tram 4); da Torino Porta Susa (tram 13 o autobus 56). A piedi da entrambe le stazioni 15 minuti. Per chi arriva in auto (autostrada da Piacenza) consigliamo di lasciarla parcheggiata in piazza Caio Mario e proseguire con il tram 4. Per chi arriva in auto (autostrada Milano) consigliamo di lasciarla nei parcheggi all'uscita dell'autostrada e proseguire con il tram 4. I parcheggi in centro sono tutti a pagamento.
Pernottamenti:
- in albergo (prezzi da 70-75 euro camera doppia) vicino alla stazione di Torino Porta Nuova: Albergo Bologna, corso Vittorio Emanuel 60, tel. 0115620193; Albergo Roma, piazza Carlo Felice 60, tel. 0115612772 questo albergo offre anche "camere turistiche" a 60 euro; Hotel Ibis Styles tel. 0115620653. Per le camere singole i prezzi sono 45-55 euro.
- in ostello: open 11, corso Venezia 11 (tel. 011250535), camere con bagno: doppie euro 49, triple euro 58, quadruple euro 74. Camera doppia uso singola euro 35. Posto letto in camera collettiva euro 19,50. La dotazione di asciugamani (facoltativa) costa 2,50 euro. Sito web dell'ostello: www.cooperativadoc.it
Dall'ostello alla sede del congresso autobus 11 (frequenza ogni 12 minuti - tempo di percorrenza 10 minuti). L'ostello e' raggiungibile dalla stazione di Torino Porta Nuova con l'autobus 11 e dalla stazione di Torino Porta Susa con l'autobus 10, fermata stazione Dora GTT; dall'aeroporto di Torino con il treno GTT. In auto possibilita' di parcheggio nelle vie adiacenti.
- alberghi vicino alla sede del congresso (prezzi da 70-90 euro camera doppia): Le petit hotel (tel. 0115612626); Hotel Dogana Vecchia (tel. 0114366752); Antico Distretto, dista 1 Km. (camere doppie 60 euro) tel. 0115213713.
Per tutte queste soluzioni potete prenotare con booking.com o venere.com a prezzi spesso piu' convenienti che non l'accesso diretto.
- in sede potete dormire gratuitamente con il vostro sacco a pelo e materassino.
Pasti: I pasti saranno liberi in quanto nelle vie adiacenti la sede congressuale ci sono molte possibilita' di pranzare con 8-10 euro.
Trasporti in citta': il biglietto di trasporto urbano costa euro 1,50 e vale 90 minuti, il biglietto giornaliero costa euro 5 e vale 24 ore, il biglietto 2 giorni costa euro 7,50 e vale 48 ore, il biglietto 3 giorni costa euro 10 e vale 72 ore. I biglietti si acquistano nelle edicole, tabaccai, bar.
6. SEGNALAZIONI LIBRARIE
Riletture
- Mose' Maimonide, La guida dei perplessi, Utet, Torino 2003, De Agostini, Novara 2013, pp. 814.
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Strumenti
- Max Zerwick, Analysis philologica Novi Testamenti graeci, Sumptibus Pontifici Instituti Biblici, Roma 1984 editio quarta (nova impressio), pp. XVI + 608.
7. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO
Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.
Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:
1. l'opposizione integrale alla guerra;
2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;
3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;
4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.
Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.
Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.
8. PER SAPERNE DI PIU'
Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it
Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 1532 del 29 gennaio 2014
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