[Nonviolenza] Telegrammi. 1474



 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 1474 del 2 dicembre 2013

Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com

 

Sommario di questo numero:

1. In memoria di Christa Wolf, a due anni dalla scomparsa

2. Indice dei "Telegrammi" di novembre 2013

3. Segnalazioni librarie

4. La "Carta" del Movimento Nonviolento

5. Per saperne di piu'

 

1. INCONTRI. IN MEMORIA DI CHRISTA WOLF, A DUE ANNI DALLA SCOMPARSA

 

Si e' svolto nella mattinata di domenica primo dicembre 2013 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro in memoria di Christa Wolf, a due anni dal decesso della grande scrittrice pacifista e femminista.

Nel corso dell'incontro sono stati letti e commentati vari brani dalle sue opere narrative, saggistiche e diaristiche principali.

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Christa Wolf, nata il 18 marzo 1929 e deceduta il primo dicembre 2011, e' considerata la maggiore scrittrice tedesca contemporanea; impegnata nel movimento femminista e pacifista, le sue opere hanno dato un rilevante contributo alla riflessione e alle pratiche di pace e di solidarieta'. Tra le opere di Christa Wolf segnaliamo almeno Il cielo diviso (1963), Edizioni e/o, Roma 1983, poi Mondadori, Milano 1987; Riflessioni su Christa T. (1968), Mursia, Milano 1973, poi Edizioni e/o, Roma 2003; Sotto i tigli (1974), Edizioni e/o, Roma 1986, 2009; Nessun luogo. Da nessuna parte (1979), Edizioni e/o, Roma 1997, 2009; Cassandra (1983), Edizioni e/o, Roma 1984; Premesse a Cassandra (1983), Edizioni e/o, Roma 1984; Che cosa resta (1990), Edizioni e/o, Roma 1991, 2009; Medea. Voci (1996), Edizioni e/o, Roma 1996; Un giorno all'anno (2003), Edizioni e/o, Roma 2006. Tra le opere su Christa Wolf: Joerg Magenau, Christa Wolf. Una biografia, Edizioni e/o, Roma 2004.

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Concludendo l'incontro, il responsabile della struttura nonviolenta viterbese ha ricordato particolarmente l'importanza dell'opera e dell'azione di Christa Wolf nel movimento per la pace che postosi all'ascolto e alla scuola del femminismo negli anni Settanta e Ottanta si oppose ai missili nucleari e favori' l'avvio del disarmo in Europa, nella nascita del movimento ecologista, nell'impegno per i diritti umani e dei popoli.

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Le persone partecipanti all'incontro hanno espresso ancora una volta pieno sostegno all'appello al parlamento italiano affinche' "faccia cessare le stragi nel Mediterraneo legiferando il diritto per tutti gli esseri umani ad entrare in Italia - ed attraverso l'Italia in Europa - in modo legale e sicuro. Ogni essere umano ha diritto alla vita. Ogni essere umano ha diritto alla libera circolazione sull'unico pianeta casa comune dell'umanita' intera. Vi e' una sola umanita' e tutti gli esseri umani ne fanno parte". E piu' in generale hanno espresso sostegno all'appello contro il razzismo affinche' "siano abolite al piu' presto le infami misure razziste imposte da precedenti governi golpisti. Sia rispettata la Costituzione della Repubblica Italiana che all'articolo 2 afferma che 'La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo' e all'articolo 10 afferma che 'Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle liberta' democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica'. Cessi la persecuzione dei migranti. Sia abolito il cosiddetto 'reato di clandestinita''. Siano aboliti i campi di concentramento. Siano abolite le deportazioni. Cessi la schiavitu'. Sia consentita la libera circolazione di tutti gli esseri umani sull'unico pianeta casa comune dell'umanita' intera. Sia legiferato subito che ogni persona ha diritto a votare nel luogo in cui vive, lavora, paga le tasse, contribuisce al bene comune. Sia legiferato subito che ogni persona che e' nata in Italia deve avere i diritti di ogni persona che e' nata in Italia. Cessi la complicita' istituzionale con le mafie schiaviste. Cessi finalmente anche in Italia il regime dell'apartheid. Vi e' una sola umanita'".

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Le persone partecipanti all'incontro hanno inoltre espresso ancora una volta pieno sostegno all'impegno per la cessazione immediata della partecipazione italiana alla guerra in corso in Afghanistan: "come si puo' restare indifferenti dinanzi all'orrore dei quotidiani massacri in Afghanistan? Come si puo' restare indifferenti dinanzi all'illegale ed insensata partecipazione italiana a quella guerra scellerata? Troppe persone sono gia' state assurdamente uccise. La guerra consiste di stragi. Solo la pace salva le vite. Si adoperi l'Italia per la pace e i diritti umani. Il primo diritto di ogni essere umano e' il diritto a non essere ucciso. Cessi subito la partecipazione italiana alla guerra. Chiediamo al governo di far cessare immediatamente l'illegale ed insensata partecipazione italiana alla guerra in corso in Afghanistan. Chiediamo al governo di cessare immediatamente di sperperare delittuosamente ingentissime risorse pubbliche per far morire degli esseri umani. Chiediamo al governo di utilizzare piuttosto quelle ingentissime risorse pubbliche per salvare la vita delle persone: per educazione, sanita', assistenza, infrastrutture civili, tutela e risanamento ambientale, diritto alla casa e al lavoro. Chiediamo al governo di rispettare finalmente la Costituzione della Repubblica Italiana a cui tutti i ministri hanno giurato di essere fedeli; la Costituzione troppo a lungo scandalosamente violata; la Costituzione che dichiara che l'Italia ripudia la guerra".

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Le persone partecipanti all'incontro hanno altresi' espresso ancora una volta pieno sostegno all'impegno per il disarmo: "La guerra e' nemica dell'umanita'. Le armi servono a uccidere. Meno armi, piu' vite umane salvate".

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Le persone partecipanti all'incontro hanno infine espresso ancora una volta piena condivisione della persuasione che dal femminismo tutte e tutti ricevemmo molti doni: "Dal femminismo tutte e tutti ricevemmo la coscienza che vi e' una sola umanita', composta di persone tutte differenti le une dalle altre e tutte eguali in diritti. Dal femminismo tutte e tutti ricevemmo la coscienza che sfera personale e sfera politica non sono separate da un abisso: sempre siamo esseri umani. Dal femminismo tutte e tutti ricevemmo la coscienza del partire da se'. Dal femminismo tutte e tutti ricevemmo la coscienza dell'incontro con l'altro. Dal femminismo tutte e tutti ricevemmo la coscienza che e' la nascita, l'esperienza e la categoria che fonda l'umana convivenza, l'umano sapere. Dal femminismo tutte e tutti ricevemmo la coscienza che la pluralita', e quindi la relazione, e' la modalita' di esistenza propria dell'umanita'. Dal femminismo tutte e tutti ricevemmo la coscienza che i corpi contano, che noi siamo i nostro corpi. Dal femminismo tutte e tutti ricevemmo la coscienza che ogni forma di autoritarismo, ogni forma di militarismo, ogni forma di dogmatismo reca gia' la negazione dei diritti umani di tutti gli esseri umani. Dal femminismo tutte e tutti ricevemmo la coscienza che la prima radice dell'organizzazione sociale e della trama relazionale violenta e' nel maschilismo e nel patriarcato. Dal femminismo tutte e tutti ricevemmo la coscienza che solo la nonviolenza contrasta la violenza, che solo il bene vince il male, che solo l'amore si oppone alla morte, che solo l'ascolto consente la parola. Dal femminismo tutte e tutti ricevemmo la coscienza che compito comune e' generare e proteggere la vita, prendersi cura delle persone e del mondo per amore delle persone e del mondo. Dal femminismo tutte e tutti ricevemmo la coscienza che compito comune e' opporsi ad ogni oppressione, ad ogni sfruttamento, ad ogni ingiustizia, ad ogni umiliazione, ad ogni denegazione di umanita', ad ogni devastazione della biosfera. Dal femminismo tutte e tutti ricevemmo la coscienza che solo l'arte della compassione fonda la lotta di liberazione. Il femminismo che e' il massimo inveramento storico della nonviolenza. Il femminismo che e' la corrente calda della nonviolenza. Il femminismo che e' il cuore pulsante del movimento di autocoscienza e di liberazione dell'umanita'".

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Anche nel ricordo di Christa Wolf prosegue l'impegno per la vita, la dignita' e i diritti di tutti gli esseri umani; contro tutte le guerre, le uccisioni, le persecuzioni.

Anche nel ricordo di Christa Wolf prosegue l'impegno per la liberazione dell'umanita' da tutte le violenze, l'impegno per la solidarieta' che unisce ogni essere umano, l'impegno in difesa della biosfera.

Anche nel ricordo di Christa Wolf la nonviolenza e' in cammino. Come e' scritto nella "Carta programmatica" del Movimento Nonviolento fondato da Aldo Capitini: "Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono: 1. l'opposizione integrale alla guerra; 2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione; 3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario; 4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo".

A due anni dalla scomparsa, il ricordo di Christa Wolf ancora ci convoca all'impegno per la pace, la giustizia, la solidarieta'.

 

2. MATERIALI. INDICE DEI "TELEGRAMMI" DI NOVEMBRE 2013

 

* "Telegrammi", numero 1443 del primo novembre 2013: 1. Aung San Suu Kyi: Discorso tenuto nella sala del Consiglio comunale di Bologna il 30 ottobre 2013; 2. Severino Vardacampi: Le vittime; 3. Un appello al parlamento italiano: faccia cessare le stragi nel Mediterraneo; 4. Movimento Nonviolento, Peacelink e Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo: Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 5. Un incontro di studio su Rosa Luxemburg, Simone Weil e Hannah Arendt; 6. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 7. Per saperne di piu'.

* "Voci e volti della nonviolenza", numero 531 del primo novembre 2013: 1. Un appello al parlamento italiano: faccia cessare le stragi nel Mediterraneo; 2. Movimento Nonviolento, Peacelink e Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo: Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 3. Primo Levi: Shema'; 4. Primo Levi: Alzarsi; 5. Primo Levi: Si immagini ora un uomo; 6. Primo Levi: Che appunto perche'... 7. Primo Levi: Verso il mezzogiorno del 27 gennaio 1945; 8. Primo Levi: Hurbinek; 9. Primo Levi: Approdo; 10. Primo Levi: La bambina di Pompei; 11. Primo Levi: Non ci sono demoni... 12. Primo Levi: Partigia; 13. Primo Levi: Il superstite; 14. Primo Levi: Contro il dolore; 15. Primo Levi: Canto dei morti invano; 16. Primo Levi: Agli amici; 17. Primo Levi: La vergogna del mondo; 18. Primo Levi: Il nocciolo di quanto abbiamo da dire; 19. Primo Levi: Al visitatore.

* "Ogni vittima ha il volto di Abele", numero 60 del primo novembre 2013: 1. Breve un ragionamento; 2. Movimento Nonviolento, Peacelink e Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo: Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele".

* "Telegrammi", numero 1444 del 2 novembre 2013: 1. Il Movimento Nonviolento ricorda Massimo Paolicelli; 2. Ad un mese dalla strage del 3 ottobre; 3. Il 4 novembre a novantacinque anni dalla fine dell'"inutile strage" della prima guerra mondiale; 4. Un appello al parlamento italiano: faccia cessare le stragi nel Mediterraneo; 5. Movimento Nonviolento, Peacelink e Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo: Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 6. "Metodologie della ricerca sociale e diritto allo studio". Un incontro di riflessione a Viterbo; 7. Nel ricordo di Mario Cuminetti e di Massimo Paolicelli; 8. Segnalazioni librarie; 9. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 10. Per saperne di piu'.

* "Voci e volti della nonviolenza", numero 532 del 2 novembre 2013: 1. Tutti i morti parlano ai vivi; 2. Movimento Nonviolento, Peacelink e Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo: Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele".

* "Ogni vittima ha il volto di Abele", numero 61 del 2 novembre 2013: 1. Movimento Nonviolento, Peacelink e Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo: Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 2. Un appello al parlamento italiano: faccia cessare le stragi nel Mediterraneo; 3. "All'ascolto della voce dei morti, deducendone il dovere dei vivi".

* "Telegrammi", numero 1445 del 3 novembre 2013: 1. La strage, l'artiglio; 2. Movimento Nonviolento, Peacelink e Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo: Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 3. Indice dei "Telegrammi" di ottobre 2013 (parte prima); 4. Segnalazioni librarie; 5. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 6. Per saperne di piu'.

* "Voci e volti della nonviolenza", numero 533 del 3 novembre 2013: Commemorato Giuseppe Di Vittorio a Viterbo.

* "Ogni vittima ha il volto di Abele", numero 62 del 3 novembre 2013: 1. Lo scandalo, il compito; 2. Movimento Nonviolento, Peacelink e Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo: Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele".

* "Telegrammi", numero 1446 del 4 novembre 2013: 1. Omero Dellistorti: Il primo e l'ultimo comandamento; 2. Movimento Nonviolento, Peacelink e Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo: Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 3. Indice dei "Telegrammi" di ottobre 2013 (parte seconda e conclusiva); 4. Segnalazioni librarie; 5. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 6. Per saperne di piu'.

* "Voci e volti della nonviolenza", numero 534 del 4 novembre 2013: 1. Peppe Sini: Diciamo il 4 novembre cio' che ogni persona ragionevole sa; 2. Movimento Nonviolento, Peacelink e Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo: Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 3. Un appello al parlamento italiano: faccia cessare le stragi nel Mediterraneo; 4. Matteo Renato Dabascio: Settanta haiku.

* "Ogni vittima ha il volto di Abele", numero 63 del 4 novembre 2013: 1. Commemorate a Viterbo le vittime della guerra. Scandalo per le dichiarazioni del Presidente della Repubblica; 2. Movimento Nonviolento, Peacelink e Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo: Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele".

* "Telegrammi", numero 1447 del 5 novembre 2013: 1. Un sindaco fedele alla Costituzione, un sindaco fedele all'umanita'; 2. Peppe Sini: Miracolo a Messina; 3. Commemorate a Viterbo le vittime della guerra. Scandalo per le dichiarazioni del Presidente della Repubblica; 4. Movimento Nonviolento, Peacelink e Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo: Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 5. Un appello al parlamento italiano: faccia cessare le stragi nel Mediterraneo; 6. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 7. Per saperne di piu'.

* "Voci e volti della nonviolenza", numero 535 del 5 novembre 2013: 1. Otto parole sul tumulo di Abele. La prima; 2. Otto parole sul tumulo di Abele. La seconda; 3. Otto parole sul tumulo di Abele. La terza; 4. Otto parole sul tumulo di Abele. La quarta; 5. Otto parole sul tumulo di Abele. La quinta; 6. Otto parole sul tumulo di Abele. La sesta; 7. Otto parole sul tumulo di Abele. La settima; 8. Otto parole sul tumulo di Abele. L'ottava; 9. L'appello "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 10. Omero Caiami Persichi: Settanta quartine.

* "Ogni vittima ha il volto di Abele", numero 64 del 5 novembre 2013: 1. Scriviamo a Renato Accorinti per ringraziarlo. Una proposta alle persone impegnate contro la guerra e contro le uccisioni; 2. Movimento Nonviolento, Peacelink e Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo: Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 3. Un appello al parlamento italiano: faccia cessare le stragi nel Mediterraneo.

* "Telegrammi", numero 1448 del 6 novembre 2013: 1. Peppe Sini: Quando noi morti ci destiamo; 2. Scriviamo a Renato Accorinti per ringraziarlo. Una proposta alle persone impegnate contro la guerra e contro le uccisioni; 3. Ricordato a Viterbo Giorgio La Pira nell'anniversario della scomparsa. I partecipanti ringraziano il sindaco di Messina Renato Accorinti; 4. "Cultura, societa', norma giuridica". Un incontro di studio con Paolo Arena a Viterbo; 5. Un appello al parlamento italiano: faccia cessare le stragi nel Mediterraneo; 6. Movimento Nonviolento, Peacelink e Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo: Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 7. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 8. Per saperne di piu'.

* "Voci e volti della nonviolenza", numero 536 del 6 novembre 2013: 1. Livio Miccoli: Grazie, sindaco; 2. Scriviamo a Renato Accorinti per ringraziarlo. Una proposta alle persone impegnate contro la guerra e contro le uccisioni.

* "Ogni vittima ha il volto di Abele", numero 65 del 6 novembre 2013: 1. Associazione "Respirare": Solidali con il sindaco Accorinti; 2. Scriviamo a Renato Accorinti per ringraziarlo. Una proposta alle persone impegnate contro la guerra e contro le uccisioni; 3. Movimento Nonviolento, Peacelink e Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo: Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 4. Un appello al parlamento italiano: faccia cessare le stragi nel Mediterraneo.

* "Telegrammi", numero 1449 del 7 novembre 2013: 1. Il 25 novembre la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne; 2. Per il centenario di Albert Camus; 3. Scriviamo a Renato Accorinti per ringraziarlo. Una proposta alle persone impegnate contro la guerra e contro le uccisioni; 4. Movimento Nonviolento, Peacelink e Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo: Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 5. Un appello al parlamento italiano: faccia cessare le stragi nel Mediterraneo; 6. Segnalazioni librarie; 7. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 8. Per saperne di piu'.

* "Nonviolenza. Femminile plurale", numero 499 del 7 novembre 2013: 1. "Viterbo oltre il muro" esprime gratitudine e solidarieta' al sindaco di Messina; 2. Scriviamo a Renato Accorinti per ringraziarlo. Una proposta alle persone impegnate contro la guerra e contro le uccisioni; 3. Verso lo sciopero delle donne il 25 novembre; 4. Scioperiamo. Per fermare la cultura della violenza; 5. Un appello al parlamento italiano: faccia cessare le stragi nel Mediterraneo.

* "Telegrammi", numero 1450 dell'8 novembre 2013: 1. Peppe Sini: Il conte zio; 2. Albert Camus, maestro di umanita', maestro di nonviolenza. Una commemorazione a Viterbo; 3. Scriviamo a Renato Accorinti per ringraziarlo. Una proposta alle persone impegnate contro la guerra e contro le uccisioni; 4. Il 25 novembre la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne; 5. Un appello al parlamento italiano: faccia cessare le stragi nel Mediterraneo; 6. Un invito ai parlamentari per farla finita col razzismo; 7. Una lettera aperta al Presidente del Consiglio dei Ministri per la cessazione della illegale ed insensata partecipazione italiana alla guerra in corso in Afghanistan; 8. Un appello agli enti locali affinche' si impegnino per la cessazione della illegale ed insensata partecipazione italiana alla guerra in corso in Afghanistan; 9. Un appello ai parlamentari per il disarmo; 10. Segnalazioni librarie; 11. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 12. Per saperne di piu'.

* "Nonviolenza. Femminile plurale", numero 500 dell'8 novembre 2013: 1. Il 25 novembre la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne; 2. Un sindaco che fa onore all'Italia; 3. Scriviamo a Renato Accorinti per ringraziarlo. Una proposta alle persone impegnate contro la guerra e contro le uccisioni; 4. Alcuni testi del mese di ottobre 2013 (parte prima); 5. Breve un ragionamento per il 2 ottobre, Giornata internazionale della nonviolenza; 6. In memoria di Barry Commoner, un anno dopo; 7. Due ottobre: due anniversari, un compito ineludibile; 8. Il nostro due ottobre; 9. La frusta; 10. Nel primo anniversario della scomparsa di Eric J. Hobsbawm.

* "Telegrammi", numero 1451 del 9 novembre 2013: 1. Una lettera aperta ai Presidenti della Camera e del Senato: salvare le vite e far cessare terribili violenze; 2. Scriviamo a Renato Accorinti per ringraziarlo. Una proposta alle persone impegnate contro la guerra e contro le uccisioni; 3. Il 25 novembre la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne; 4. Segnalazioni librarie; 5. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 6. Per saperne di piu'.

* "Nonviolenza. Femminile plurale", numero 501 del 9 novembre 2013: 1. Permettere a tutti gli esseri umani l'ingresso in Italia e in Europa in modo legale e sicuro; 2. Il 25 novembre la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne; 3. Alcuni testi del mese di ottobre 2013 (parte seconda); 4. A Viterbo la Giornata internazionale della nonviolenza; 5. Sono proseguite nel pomeriggio le iniziative per la Giornata internazionale della nonviolenza a Viterbo; 6. Conclusa la Giornata internazionale della nonviolenza a Viterbo.

* "Telegrammi", numero 1452 del 10 novembre 2013: 1. Una meditazione e un impegno a tre quarti di secolo dalla Notte dei cristalli; 2. Il 25 novembre la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne; 3. Segnalazioni librarie; 4. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 5. Per saperne di piu'.

* "Nonviolenza. Femminile plurale", numero 502 del 10 novembre 2013: 1. Il 25 novembre la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne; 2. Un appello al parlamento italiano: faccia cessare le stragi nel Mediterraneo; 3. Alcuni testi del mese di ottobre 2013 (parte terza); 4. Quello che occorre immediatamente fare per far cessare immediatamente le stragi nel Mediterraneo; 5. Su questo pianeta nessun essere umano e' clandestino; 6. Dopo il due ottobre; 7. In memoria di Gabriele Moreno Locatelli; 8. Finisca la cecita', si salvino le vite; 9. Piante le lacrime; 10. "Francesco d'Assisi operatore di pace"; 11. Far cessare la strage si puo' e si deve: basta un semplice provvedimento legislativo; 12. Necessaria un'insistenza; 13. Celebrato a Viterbo il terzo centenario della nascita di Denis Diderot; 14. Il 18 ottobre ad Arezzo un prestigioso riconoscimento alla dottoressa Antonella Litta; 15. Per far cessare immediatamente le stragi nel Mediterraneo; 16. Ripetiamolo una volta ancora; 17. Non stancarsi mai di ripeterlo; 18. Quello che veramente occorre; 19. Basta con le menzogne, basta con le stragi; 20. Per Anna Politkovskaja; 21. In memoria di Ronald D. Laing; 22. Opporsi al femminicidio; 23. Associazione "Respirare": Alla dottoressa Antonella Litta un prestigioso riconoscimento; 24. Dalle memorie di un internazionalista.

* "Telegrammi", numero 1453 dell'11 novembre 2013: 1. Soccorrere subito la popolazione delle Filippine colpita dal ciclone; 2. "Bertrand Russell, pensatore e militante per la pace e i diritti umani". Un incontro di riflessione a Viterbo; 3. Il 25 novembre la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne; 4. Segnalazioni librarie; 5. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 6. Per saperne di piu'.

* "Nonviolenza. Femminile plurale", numero 503 dell'11 novembre 2013: 1. Verso lo sciopero delle donne il 25 novembre; 2. Scioperiamo. Per fermare la cultura della violenza; 3. Alcuni testi del mese di ottobre 2013 (parte quarta); 4. La soluzione per far cessare immediatamente le morti nel Mediteraneo; 5. Si' a un provvedimento di clemenza per la popolazione detenuta; 6. Nel quarantesimo anniversario della scomparsa di Gabriel Marcel; 7. Subito un provvedimento di clemenza per la popolazione detenuta; 8. Il primo dovere e' salvare le vite. L'unica cosa da fare per far cessare le stragi nel Mediterraneo e' che il parlamento italiano legiferi il diritto di tutti gli esseri umani ad entrare in Italia in modo legale e sicuro; 9. L'ipocrisia che mangia il cuore. E cio' che invece e' necessario e urgente fare; 10. Le nostre vivissime congratulazioni a Marco Graziotti; 11. "Viterbo oltre il muro": Le nostre congratulazioni alla dottoressa Antonella Litta per il prestigioso riconoscimento; 12. In meno di cinquanta parole; 13. Tartufo; 14. L'argomento del prefisso; 15. Il primo dovere di ogni persona decente; 16. Abolire finalmente la mostruosita' giuridica del "reato di immigrazione clandestina" e riconoscere a tutti gli esseri umani il diritto di libera circolazione sul pianeta casa comune dell'umanita' intera. Legiferare cio' che e' indispensabile per salvare le vite e far cessare le stragi nel Mediterraneo. Vi e' una sola umanita'; 17. Nella Giornata mondiale contro la pena di morte; 18. Del carcere, e dell'umanita'; 19. Il Premio Sakharov a Malala Yousafzai; 20. "Viterbo oltre il muro": A Marco Graziotti le nostre congratulazioni; 21. Una questione che occorre porsi, e una proposta; 22. La domanda; 23. Per la manifestazione del 12 ottobre in difesa della Costituzione; 24. Difendere ed attuare la Costituzione della Repubblica Italiana; 25. In poche semplici parole.

* "Telegrammi", numero 1454 del 12 novembre 2013: 1. Sergio Paronetto ricorda don Giulio Battistella; 2. Un incontro di riflessione a Viterbo con la dottoressa Antonella Litta; 3. Un appello al parlamento italiano: faccia cessare le stragi nel Mediterraneo; 4. Il 25 novembre la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne; 5. Segnalazioni librarie; 6. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 7. Per saperne di piu'.

* "Nonviolenza. Femminile plurale", numero 504 del 12 novembre 2013: 1. Il 25 novembre la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne; 2. Un appello al parlamento italiano: faccia cessare le stragi nel Mediterraneo; 3. Alcuni testi del mese di ottobre 2013 (parte quinta); 4. La dottoressa Litta insignita di un prestigioso riconoscimento dall'International Society of Doctors for the Environment; 5. Ancora una strage nel Mediterraneo; 6. Affinche' cessino le stragi nel Mediterraneo un provvedimento legislativo necessario e urgente; 7. In memoria di Edith Stein, nell'anniversario della nascita; 8. Ogni giorno; 9. Una proposta e dieci interventi perche' cessi la strage; 10. Mai piu' stragi nel Mediterraneo; 11. Un appello al parlamento italiano: faccia cessare le stragi nel Mediterraneo; 12. Una proposta alle persone amiche; 13. Scrivere ai parlamentari per una legge che salvi le vite dei migranti; 14. Un provvedimento di clemenza, e basta con gli equivoci e le menzogne; 15. Nell'anniversario della nascita di Hannah Arendt; 16. La voce; 17. No; 18. Nel novantesimo anniversario della nascita di Italo Calvino; 19. "Pace, solidarieta', diritti umani". Un incontro con il professor Osvaldo Ercoli a Viterbo; 20. "Cultura e diritti umani". Una riflessione a Viterbo; 21. Il gruppo di lavoro su "La nonviolenza in Italia oggi": Le nostre congratulazioni alla dottoressa Litta.

* "Telegrammi", numero 1455 del 13 novembre 2013: 1. Peppe Sini: Per le vittime di Nassiriya, nel decimo anniversario della strage; 2. Un incontro di riflessione con Paolo Arena su "Sociologia della cultura e teoria e pratica della nonviolenza liberatrice"; 3. Il 25 novembre la Giornata internazionale per l'eliminazione; 4. Un appello al parlamento italiano: faccia cessare le stragi nel Mediterraneo; 5. Segnalazioni librarie; 6. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 7. Per saperne di piu'.

* "Nonviolenza. Femminile plurale", numero 505 del 13 novembre 2013: 1. Sostenere i centri antiviolenza; 2. Il 25 novembre la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne; 3. Alcuni testi del mese di ottobre 2013 (parte sesta); 4. Nell'anniversario della deportazione degli ebrei romani; 5. La cosa piu' ovvia del mondo; 6. La redazione di "Coi piedi per terra" si congratula con la dottoressa Antonella Litta; 7. Questa parola; 8. A quarant'anni dalla scomparsa di Ingeborg Bachmann; 9. Prima che cali la mannaia del silenzio; 10. Per Antonella Litta, con gratitudine; 11. Per Raymond Aron, nel trentesimo anniversario della scomparsa; 12. Un crimine non solo contro la persona ma anche contro l'umanita'; 13. Liberarsi dalla necessita' del carcere; 14. Una lettera alla Ministra italiana degli Affari Esteri affinche' intervenga in favore di Nadeshda Tolokonnikova e Maria Alyokhina; 15. Per Andrea Zanzotto, nel secondo anniversario della scomparsa; 16. Alla dottoressa Antonella Litta attribuito il prestigioso riconoscimento dell'"International Society of Doctors for the Environment - Italia"; 17. Piu' lontane della guerra di Troia; 18. Per il centenario della nascita di Vasco Pratolini; 19. Nell'anniversario della scomparsa di Aldo Capitini; 20. Il 4 novembre contro tutte le guerre e le stragi.

* "Telegrammi", numero 1456 del 14 novembre 2013: 1. Esseri umani; 2. Ancora dei frutti della guerra in Afghanistan; 3. Il 25 novembre la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne; 4. Segnalazioni librarie; 5. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 6. Per saperne di piu'.

* "Nonviolenza. Femminile plurale", numero 506 del 14 novembre 2013: 1. Il 25 novembre la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne; 2. Alcuni testi del mese di ottobre 2013 (parte settima); 3. Ancora una volta; 4. Il 4 novembre "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 5. 24-30 ottobre, settimana internazionale per il disarmo; 6. E in Afghanistan la guerra continua; 7. Con Cecile Kyenge, con Laura Boldrini; 8. Per un provvedimento di clemenza per la popolazione detenuta; 9. Novantanove anni fa nasceva Mario Luzi; 10. Un 4 novembre di lutto e di impegno. "Ogni vittima ha il volto di Abele"; 11. Il falso funerale, i morti veri; 12. Pace, disarmo, smilitarizzazione, rispetto dei diritti umani, difesa della biosfera; 13. Il razzismo; 14. Per la Settimana internazionale delle Nazioni Unite per il disarmo; 15. Con Bertolt Brecht contro la guerra. Un incontro di lettura; 16. Questa settimana e il 4 novembre: un appello a tutte le persone amiche della nonviolenza; 17. Dall'incontro di Viterbo una lettera al Presidente del Consiglio dei Ministri per chiedere azioni di disarmo subito; 18. In memoria di Rosa Parks, nell'anniversario della scomparsa; 19. Verso il 4 novembre, contro tutte le guerre; 20. A tre settimane dalla strage del 3 ottobre; 21. Nel secondo giorno della Settimana internazionale per il disarmo; 22. Il 27 ottobre la XII Giornata ecumenica del dialogo cristiano-islamico; 23. Con Ungaretti e Quasimodo contro la guerra; 24. All'ottimo amico Giovanni, per la XII Giornata ecumenica del dialogo cristiano-islamico; 25. "Educare all'interculturalita'".

* "Telegrammi", numero 1457 del 15 novembre 2013: 1. Mao Valpiana ricorda don Giulio Battistella; 2. Il 25 novembre la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne; 3. In memoria di Flora Tristan, nell'anniversario della scomparsa; 4. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 5. Per saperne di piu'.

* "Nonviolenza. Femminile plurale", numero 507 del 15 novembre 2013: 1. "Il paese delle donne", quotidiano on line; 2. Il 25 novembre la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne; 3. Alcuni testi del mese di ottobre 2013 (parte ottava e conclusiva); 4. Nella quarta giornata della Settimana internazionale per il disarmo un appello per il 4 novembre; 5. Celebrata anche a Viterbo la XII Giornata ecumenica del dialogo cristiano-islamico; 6. Con don Lorenzo Milani contro la guerra; 7. Ci sono due cose che vengono prima di tutte le altre; 8. Una lettera aperta al Parlamento e al Governo: chiamata al disarmo; 9. Mentre tristemente si conclude la Settimana internazionale per il disarmo; 10. In memoria di Alessandro Galante Garrone, nel decimo anniversario della scomparsa; 11. Conclusa la Settimana internazionale per il disarmo, il 4 novembre contro tutte le guerre: ogni vittima ha il volto di Abele; 12. Quattro settimane.

* "Telegrammi", numero 1458 del 16 novembre 2013: 1. Il 25 novembre la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne; 2. Vinoba Bhave, "il primo satyagrahi"; 3. Benito D'Ippolito, Sette commenti a Vinoba nel XX anniversario della scomparsa (2002); 4. Alla scuola di Emile Durkheim; 5. In memoria di Georges Friedmann; 6. Per Stokely Carmichael / Kwame Ture, quindici anni dopo; 7. Segnalazioni librarie; 8. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 9. Per saperne di piu'.

* "Telegrammi", numero 1459 del 17 novembre 2013: 1. Il 25 novembre la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne; 2. Un appello al parlamento italiano: faccia cessare le stragi nel Mediterraneo; 3. In memoria delle vittime della strage di San Salvador del 16 novembre 1989; 4. Segnalazioni librarie; 5. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 6. Per saperne di piu'.

* "Telegrammi", numero 1460 del 18 novembre 2013: 1. Un incontro di studio su Victor Serge a Viterbo; 2. Segnalazioni librarie; 3. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 4. Per saperne di piu'.

* "Telegrammi", numero 1461 del 19 novembre 2013: 1. Afghanistan: stragi e narcotraffico; 2. Doris Lessing; 3. Per Adriana Zarri; 4. Segnalazioni librarie; 5. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 6. Per saperne di piu'.

* "Coi piedi per terra", numero 775 del 19 novembre 2013: 1. Il 25 novembre a Salerno il prestigioso Premio "Trotula de Ruggiero" alla dottoressa Antonella Litta; 2. Il 25 novembre la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne; 3. Un appello al parlamento italiano: faccia cessare le stragi nel Mediterraneo.

* "Telegrammi", numero 1462 del 20 novembre 2013: 1. Il 25 novembre un prestigioso riconoscimento internazionale alla dottoressa Antonella Litta; 2. Una rilettura di Emmanuel Mounier a Viterbo; 3. "Diritto e societa'". Un incontro di studio con Paolo Arena; 4. Segnalazioni librarie; 5. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 6. Per saperne di piu'.

* "Nonviolenza. Femminile plurale", numero 508 del 20 novembre 2013: 1. Il 25 novembre la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne; 2. Il gruppo di lavoro su "La nonviolenza in Italia oggi" gioisce per il nuovo prestigioso riconoscimento alla dottoressa Litta.

* "Telegrammi", numero 1463 del 21 novembre 2013: 1. Il 25 novembre la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne; 2. Dinanzi alla catastrofe. Una lettera aperta ai Presidenti della Camera e del Senato; 3. All'ascolto di Hannah Arendt. Un incontro a Viterbo; 4. Segnalazioni librarie; 5. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 6. Per saperne di piu'.

* "Nonviolenza. Femminile plurale", numero 509 del 21 novembre 2013: 1. In occasione dell'attribuzione del "Premio Trotula" alla dottoressa Antonella Litta; 2. Il 25 novembre la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne; 3. Un appello al parlamento italiano: faccia cessare le stragi nel Mediterraneo.

* "Telegrammi", numero 1464 del 22 novembre 2013: 1. Il 25 novembre la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne; 2. Ancora al Presidente del Consiglio dei Ministri, dopo l'ennesima strage; 3. Un appello al parlamento italiano: faccia cessare le stragi nel Mediterraneo; 4. Amnistia; 5. Nubifragi; 6. "Questioni linguistiche ed ermeneutica legislativa". Un incontro di studio con Paolo Arena; 7. Segnalazioni librarie; 8. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 9. Per saperne di piu'.

* "Nonviolenza. Femminile plurale", numero 510 del 22 novembre 2013: 1. Il 25 novembre la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne; 2. Verso lo sciopero delle donne il 25 novembre; 3. Scioperiamo. Per fermare la cultura della violenza; 4. "Viterbo oltre il muro": ancora congratulazioni alla dottoressa Antonella Litta per il nuovo prestigioso riconoscimento; 5. Un appello al parlamento italiano: faccia cessare le stragi nel Mediterraneo; 6. Dal femminismo molti doni; 7. Non solo l'8 marzo e' l'8 marzo; 8. Sommessa un'opinione. Ed un ringraziamento.

* "Telegrammi", numero 1465 del 23 novembre 2013: 1. Il 25 novembre la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne; 2. Un incontro di studio a Viterbo sui Manoscritti economico-filosofici del 1844 di Karl Marx; 3. Lessico governativo: Azione risanatrice; 4. Lessico governativo: Ce lo chiede la comunita' internazionale; 5. Lessico governativo: Ce lo chiede l'Europa; 6. Lessico governativo: Fermezza; 7. Lessico governativo: Grande attenzione; 8. Lessico governativo: Grandi opere; 9. Lessico governativo: Il grido di dolore; 10. Lessico governativo: Investimenti; 11. Lessico governativo: Larghe intese; 12. Lessico governativo: Liberale; 13. Lessico governativo: Missioni di pace; 14. Lessico governativo: Modernizzare; 15. Lessico governativo: Privatizzazioni; 16. Lessico governativo: Responsabilita'; 17. Lessico governativo: Riforme; 18. Lessico governativo: Ripresa; 19. Lessico governativo: Stabilita'; 20. Lessico governativo: Un grande paese; 21. Lessico governativo: Un paese normale; 22. Lessico governativo: Tutti insieme; 23. Lessico governativo: Vandalismo; 24. Segnalazioni librarie; 25. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 26. Per saperne di piu'.

* "Coi piedi per terra", numero 776 del 23 novembre 2013: 1. Giorgio Nebbia: I Manoscritti economico-filosofici del 1844; 2. Alla dottoressa Antonella Litta il Premio "Trotula" 2013; 3. Il 25 novembre la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne; 4. Un appello al parlamento italiano: faccia cessare le stragi nel Mediterraneo.

* "Telegrammi", numero 1466 del 24 novembre 2013: 1. Il 25 novembre la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne; 2. La poesia di Paul Celan. Un incontro a Viterbo; 3. Un incontro a Viterbo su "Diritti umani e difesa dell'ambiente"; 4. "Esperienze comunitarie e diritto allo studio". Un incontro di riflessione; 5. Il 25 novembre a Salerno; 6. Segnalazioni librarie; 7. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 8. Per saperne di piu'.

* "La domenica della nonviolenza", numero 292 del 24 novembre 2013: 1. Un riconoscimento, un appello; 2. Il 25 novembre la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne; 3. Una semplice constatazione.

* "Telegrammi", numero 1467 del 25 novembre 2013: 1. Oggi la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne; 2. Un incontro di riflessione "all'ascolto di Sylvia Plath e Adrienne Rich"; 3. Oggi a Salerno il Premio "Trotula de Ruggiero" alla dottoressa Antonella Litta; 4. Segnalazioni librarie; 5. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 6. Per saperne di piu'.

* "Nonviolenza. Femminile plurale", numero 511 del 25 novembre 2013: In memoria di Elsa Morante, nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.

* "Telegrammi", numero 1468 del 26 novembre 2013: 1. Il criminale capo della destra golpista, razzista, filomafiosa e neofascista pretende; 2. In memoria di Angelica Balabanoff, nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne; 3. Consegnato alla dottoressa Antonella Litta il prestigioso Premio "Trotula de Ruggiero" 2013; 4. Segnalazioni librarie; 5. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 6. Per saperne di piu'.

* "Telegrammi", numero 1469 del 27 novembre 2013: 1. Per i novant'anni di Luigi Bettazzi; 2. In memoria di Sebastiano Timpanaro; 3. Venti letture per una cultura della pace (2003); 4. Cento letture per un accostamento alla pace (2005); 5. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 6. Per saperne di piu'.

* "Telegrammi", numero 1470 del 28 novembre 2013: 1. Vittorio Emanuele Giuntella, maestro di sapienza e di umanita'; 2. Peppe Sini: Una liberazione; 3. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 4. Per saperne di piu'.

* "Telegrammi", numero 1471 del 29 novembre 2013: 1. In ricordo di Lucio Magri; 2. Un incontro di studio con Paolo Arena su "Fonti del diritto e applicazione della legge in generale"; 3. Paolo Arena e Marco Graziotti intervistano Alessandro Colocolli (2010); 4. Paolo Arena e Marco Graziotti intervistano Aristarco Scardanelli (2010); 5. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 6. Per saperne di piu'.

* "Telegrammi", numero 1472 del 30 novembre 2013: 1. In memoria di Dorothy Day, nel XXXIII anniversario della scomparsa; 2. Ricordato Carlo Levi a Viterbo, a centoundici anni dalla nascita; 3. Paolo Arena e Marco Graziotti intervistano Geremia Cattristi (2010); 4. Paolo Arena e Marco Graziotti intervistano Luciano Bonfrate (2010); 5. Paolo Arena e Marco Graziotti intervistano Achille Scatamacola (2010); 6. La "Carta" del Movimento Nonviolento; 7. Per saperne di piu'.

 

3. SEGNALAZIONI LIBRARIE

 

Riletture

- Anna Seghers, La settima croce, Mondadori, Milano 1947, 1981, pp. 336.

- Fritz Martini, Storia della letteratura tedesca, Il Saggiatore, Milano 1960, 1982, pp. XVI + 766.

- Joel Kotek, Pierre Rigoulot, Il secolo dei campi. Detenzione, concentramento e sterminio: la tragedia del Novecento, Mondadori, Milano 2001, 2002, pp. VI + 618.

*

Riedizioni

- Anna Seghers, La gita delle ragazze morte. La rivolta dei pescatori di Santa Barbara, Marsilio, Venezia 2010, Rcs, Milano 2013, pp. 180, euro 7,90 (in supplemento al "Corriere della sera").

 

4. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

 

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.

Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:

1. l'opposizione integrale alla guerra;

2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;

3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;

4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.

Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.

Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

 

5. PER SAPERNE DI PIU'

 

Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it

Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 1474 del 2 dicembre 2013

Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com , sito: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

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