[Nonviolenza] Telegrammi. 1427
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- Date: Wed, 16 Oct 2013 00:29:01 +0200 (CEST)
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TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 1427 del 16 ottobre 2013
Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com
Sommario di questo numero:
1. Peppe Sini: No
2. Un appello al parlamento italiano: faccia cessare le stragi nel Mediterraneo
3. Nel novantesimo anniversario della nascita di Italo Calvino
4. "Pace, solidarieta', diritti umani". Un incontro con il professor Osvaldo Ercoli a Viterbo
5. "Cultura e diritti umani". Una riflessione a Viterbo
6. Movimento Nonviolento, Peacelink e Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo: Un appello per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele"
7. Segnalazioni librarie
8. La "Carta" del Movimento Nonviolento
9. Per saperne di piu'
1. EDITORIALE. PEPPE SINI: NO
No.
No alla militarizzazione del Mediterraneo con l'intento scellerato di respingere i migranti nel deserto e nei lager.
No allo sperpero criminale di risorse ingentissime per fare la guerra alle popolazioni in fuga dalle guerre e dalla fame.
No all'ennesimo atto di una politica razzista e assassina.
*
Si'.
Si' a salvare le vite.
Si' alla pace, al disarmo, alla smilitarizzazione dei conflitti.
Si' alla difesa dei diritti umani in tutti i luoghi del mondo.
Si' all'accoglienza e all'assistenza.
Si' alla libera circolazione di tutti gli esseri umani sull'unico pianeta casa comune dell'umanita' intera.
*
E dunque.
E dunque subito una legge che stabilisca il diritto per tutti gli esseri umani ad entrare in Italia - ed attraverso l'Italia in Europa - in modo legale e sicuro.
E dunque subito una legge che inveri la solidarieta' ad ogni essere umano dovuta.
E dunque subito una legge che riconoscendo pieni diritti a tutti gli esseri umani efficacemente contrasti le mafie e lo schiavismo, una legge che consentendo a tutti di spostarsi in modo legale e sicuro annienti il business dei trafficanti.
E dunque subito una legge coerente con la Costituzione della Repubblica italiana nata dalla Resistenza antifascista.
E dunque subito una legge che realizzi la Dichiarazione universale dei diritti umani.
Vi e' una sola umanita' e tutti gli esseri umani ne fanno parte.
Vi e' una sola umanita': ogni essere umano ha diritto alla vita.
2. REPETITA IUVANT. UN APPELLO AL PARLAMENTO ITALIANO: FACCIA CESSARE LE STRAGI NEL MEDITERRANEO
Rivolgiamo un appello al parlamento italiano: faccia cessare le stragi nel Mediterraneo legiferando il diritto per tutti gli esseri umani ad entrare in Italia - ed attraverso l'Italia in Europa - in modo legale e sicuro.
Ogni essere umano ha diritto alla vita. Ogni essere umano ha diritto alla libera circolazione sull'unico pianeta casa comune dell'umanita' intera. Vi e' una sola umanita' e tutti gli esseri umani ne fanno parte.
3. INCONTRI. NEL NOVANTESIMO ANNIVERSARIO DELLA NASCITA DI ITALO CALVINO
Il 15 ottobre 1923 nasceva Italo Calvino, che fu partigiano, illuminato funzionario editoriale, spirito cosmopolita, acutissimo ragionatore, prosatore impareggiabile per nitore di dettato e felicita' d'invenzione.
Nella mattinata di martedi' 15 ottobre 2013 a Viterbo il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" lo ha ricordato con un incontro in cui sono state lette e commentate pagine estratte da varie sue opere narrative e saggistiche, particolarmente evidenziandone l'impegno morale e civile.
4. INCONTRI. "PACE, SOLIDARIETA', DIRITTI UMANI". UN INCONTRO CON IL PROFESSOR OSVALDO ERCOLI A VITERBO
Si e' svolto nel pomeriggio di martedi' 15 ottobre 2013 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro di riflessione con il professor Osvaldo Ercoli.
Nel corso dell'incontro i partecipanti hanno espresso ancora una volta l'impegno contro la guerra e per il disarmo; per la solidarieta' con i migranti ed a sostegno della richiesta che a tutti gli esseri umani sia consentita la libera circolazione sull'unico pianeta casa comune dell'umanita' intera; per la difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani ovunque; contro il femminicidio e la violenza maschilista; a sostegno alla proposta di un provvedimento di clemenza per la popolazione detenuta; in difesa dell'ambiente.
I partecipanti hanno espresso anche viva gioia per l'attribuzione alla dottoressa Antonella Litta di un prestigioso riconoscimento in occasione delle "Giornate mediche dell'ambiente", l'autorevole convegno nazionale di medici e scienziati che si tiene nei prossimi giorni ad Arezzo; il riconoscimento della "International Society of Doctors for the Environment" alla dottoressa Litta sara' consegnato con una cerimonia che si svolgera' nella serata del 18 ottobre.
*
Una breve notizia sul professor Osvaldo Ercoli
Osvaldo Ercoli, gia' professore amatissimo da generazioni di allievi, gia' consigliere comunale e provinciale, impegnato nel volontariato, nella difesa dell'ambiente, per la pace e i diritti di tutti, e' per unanime consenso nel viterbese una delle piu' prestigiose autorita' morali. Il suo rigore etico e la sua limpida generosita' a Viterbo sono proverbiali. E' tra gli animatori del comitato che si e' opposto vittoriosamente al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti. Nel 2007 ha promosso un appello per salvare l'area archeologica, naturalistica e termale del Bulicame dalla devastazione. E' stato scritto di lui: "Il professor Osvaldo Ercoli e' stato per decenni docente di matematica e fisica a Viterbo, citta' in cui e' da sempre un simbolo di rigore morale e civile, di impegno educativo, di sollecitudine per il pubblico bene, di sconfinata generosita'. Gia' pubblico amministratore comunale e provinciale di adamantina virtu', sono innumerevoli le iniziative in difesa dei diritti umani e dell'ambiente di cui e' stato protagonista; tuttora impegnato nel volontariato a sostegno di chi ha piu' bisogno di aiuto, e' altresi' impegnato in prima persona ovunque vi sia necessita' di smascherare e contrastare menzogne, ingiustizie, violenze... Avendo avuto il privilegio immenso di averlo come amico, come maestro di impegno civile, come compagno di tante lotte nonviolente, vorremmo cogliere questa occasione per esprimergli ancora una volta il nostro affetto, la nostra ammirazione, la nostra gratitudine; affetto, ammirazione e gratitudine che sappiamo essere condivise da tutte le persone di Viterbo e dell'Alto Lazio, da tutte le persone che hanno avuto l'onore di conoscerlo e che hanno a cuore la dignita' umana di tutti e di ognuno, la civilta' come legame comune e comune impegno dell'intero genere umano, la biosfera casa comune dell'umanita' intera".
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Una breve notizia sulla dottoressa Antonella Litta
Antonella Litta svolge l'attivita' di medico di medicina generale a Nepi (Vt). E' specialista in Reumatologia ed ha condotto una intensa attivita' di ricerca scientifica presso l'Universita' di Roma "la Sapienza" e contribuito alla realizzazione di uno tra i primi e piu' importanti studi scientifici italiani sull'interazione tra campi elettromagnetici e sistemi viventi, pubblicato sulla prestigiosa rivista "Clinical and Esperimental Rheumatology", n. 11, pp. 41-47, 1993. E' referente locale dell'Associazione italiana medici per l'ambiente (International Society of Doctors for the Environment - Italia) e per questa associazione e' responsabile e coordinatrice nazionale del gruppo di studio su "Trasporto aereo come fattore d'inquinamento ambientale e danno alla salute". E' referente per l'Ordine dei medici di Viterbo per l'iniziativa congiunta Fnomceo-Isde "Tutela del diritto individuale e collettivo alla salute e ad un ambiente salubre". Gia' responsabile dell'associazione Aires-onlus (Associazione internazionale ricerca e salute) e' stata organizzatrice di numerosi convegni medico-scientifici. Presta attivita' di medico volontario nei paesi africani. E' stata consigliera comunale. E' partecipe e sostenitrice di programmi di solidarieta' locali ed internazionali. Presidente del Comitato "Nepi per la pace", e' impegnata in progetti di educazione alla pace, alla legalita', alla nonviolenza e al rispetto dell'ambiente. E' la portavoce del Comitato che si e' opposto vittoriosamente all'insensato ed illegale mega-aeroporto di Viterbo salvando la preziosa area naturalistica, archeologica e termale del Bullicame di dantesca memoria e che s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti. Come rappresentante dell'Associazione italiana medici per l'ambiente (Isde-Italia) ha promosso una rilevante iniziativa per il risanamento delle acque del lago di Vico e in difesa della salute della popolazione dei comuni circumlacuali. E' oggi in Italia figura di riferimento nella denuncia della presenza dell'arsenico nelle acque destinate al consumo umano, e nella proposta di iniziative specifiche e adeguate da parte delle istituzioni per la dearsenificazione delle acque e la difesa della salute della popolazione. Per il suo impegno in difesa di ambiente, salute e diritti alla dottoressa Antonella Litta e' stato recentemente attribuito a Roma il prestigioso "Premio Donne, Pace e Ambiente Wangari Maathai". Tra pochi giorni, il 18 ottobre 2013, le verra' consegnato ad Arezzo un nuovo riconoscimento da parte della "International Society of Doctors for the Environment" in occasione delle settime "Giornate italiane mediche per l'ambiente".
5. INCONTRI. "CULTURA E DIRITTI UMANI". UNA RIFLESSIONE A VITERBO
Si e' svolto la sera di martedi' 15 ottobre 2013 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro di riflessione su "Cultura e diritti umani".
All'incontro ha preso parte Paolo Arena.
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Nel corso dell'incontro si e' riflettuto particolarmente sulla necessita' di opporsi al razzismo e alle guerre, e di affermare concretamente la dignita' e i diritti di tutti gli esseri umani. Nella consapevolezza dell'unita' del genere umano, e quindi dell'unita' della civilta' umana, occorre che la solidarieta' si eserciti su scala planetaria per affermare ovunque i diritti e i doveri fondamentali.
Dinanzi alla tragedia delle stragi nel Mediterraneo occorre un intervento legislativo che salvi le vite garantendo a tutti gli esseri umani il diritto a muoversi sul pianeta in modo legale e sicuro.
Solo garantendo a tutti gli esseri umani tutti i diritti umani si contrasta efficacemente la criminalita' organizzata e la violenza assassina.
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Una breve notizia su Paolo Arena
Paolo Arena, critico e saggista, studioso di cinema, arti visive, weltliteratur, sistemi di pensiero, processi culturali e comunicazioni di massa, e' uno dei principali collaboratori del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo e fa parte della redazione di "Viterbo oltre il muro. Spazio di informazione nonviolenta", un'esperienza nata dagli incontri di formazione nonviolenta che per anni si sono svolti con cadenza settimanale a Viterbo; nel 2010 insieme a Marco Graziotti ha condotto un'ampia inchiesta sul tema "La nonviolenza oggi in Italia" con centinaia di interviste a molte delle piu' rappresentative figure dell'impegno nonviolento nel nostro paese. Ha tenuto apprezzate conferenze sul cinema di Tarkovskij all'Universita' di Roma "La Sapienza" e presso biblioteche pubbliche. Negli ultimi anni ha animato cicli di incontri di studio su Dante e su Seneca. Fa parte di un comitato che promuove il diritto allo studio con iniziative di solidarieta' concreta.
6. INIZIATIVE. MOVIMENTO NONVIOLENTO, PEACELINK E CENTRO DI RICERCA PER LA PACE E I DIRITTI UMANI DI VITERBO: UN APPELLO PER IL 4 NOVEMBRE: "OGNI VITTIMA HA IL VOLTO DI ABELE"
[Riproponiamo l'appello promosso gia' negli scorsi anni da Movimento Nonviolento, Peacelink e Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo per il 4 novembre: "Ogni vittima ha il volto di Abele"]
Intendiamo proporre per il 4 novembre l'iniziativa nonviolenta "Ogni vittima ha il volto di Abele".
Proponiamo che il 4 novembre si realizzino in tutte le citta' d'Italia commemorazioni nonviolente delle vittime di tutte le guerre, commemorazioni che siano anche solenne impegno contro tutte le guerre e le violenze.
Affinche' il 4 novembre, anniversario della fine dell'"inutile strage" della prima guerra mondiale, cessi di essere il giorno in cui i poteri assassini irridono gli assassinati, e diventi invece il giorno in cui nel ricordo degli esseri umani defunti vittime delle guerre gli esseri umani viventi esprimono, rinnovano, inverano l'impegno affinche' non ci siano mai piu' guerre, mai piu' uccisioni, mai piu' persecuzioni.
Queste iniziative di commemorazione e di impegno morale e civile devono essere rigorosamente nonviolente. Non devono dar adito ad equivoci o confusioni di sorta; non devono essere in alcun modo ambigue o subalterne; non devono prestare il fianco a fraintendimenti o mistificazioni. Queste iniziative di addolorato omaggio alle vittime della guerra e di azione concreta per promuovere la pace e difendere le vite, devono essere rigorosamente nonviolente.
Occorre quindi che si svolgano in orari distanti e assolutamente distinti dalle ipocrite celebrazioni dei poteri armati, quei poteri che quelle vittime fecero morire.
Ed occorre che si svolgano nel modo piu' austero, severo, solenne: depositando omaggi floreali dinanzi alle lapidi ed ai sacelli delle vittime delle guerre, ed osservando in quel frangente un rigoroso silenzio.
Ovviamente prima e dopo e' possibile ed opportuno effettuare letture e proporre meditazioni adeguate, argomentando ampiamente e rigorosamente perche' le persone amiche della nonviolenza rendono omaggio alle vittime della guerra e perche' convocano ogni persona di retto sentire e di volonta' buona all'impegno contro tutte le guerre, e come questo impegno morale e civile possa concretamente limpidamente darsi. Dimostrando che solo opponendosi a tutte le guerre si onora la memoria delle persone che dalle guerre sono state uccise. Affermando il diritto e il dovere di ogni essere umano e la cogente obbligazione di ogni ordinamento giuridico democratico di adoperarsi per salvare le vite, rispettare la dignita' e difendere i diritti di tutti gli esseri umani.
A tutte le persone amiche della nonviolenza chiediamo di diffondere questa proposta e contribuire a questa iniziativa.
Contro tutte le guerre, contro tutte le uccisioni, contro tutte le persecuzioni.
Per la vita, la dignita' e i diritti di tutti gli esseri umani.
Ogni vittima ha il volto di Abele.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.
Movimento Nonviolento, per contatti: via Spagna 8, 37123 Verona, tel. 0458009803, fax: 0458009212, e-mail: an at nonviolenti.org, sito: www.nonviolenti.org
Peacelink, per contatti: e-mail: info at peacelink.it, sito: www.peacelink.it
Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo, per contatti: e-mail: nbawac at tin.it e centropacevt at gmail.com, web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
7. SEGNALAZIONI LIBRARIE
Letture
- Papa Francesco, Eugenio Scalfari, Dialogo tra credenti e non credenti, Einaudi - La Repubblica - Gruppo Editoriale L'Espresso, Torino-Roma 2013, pp. 174, euro 8,90 (in supplemento al quotidiano "La Repubblica").
- Gian Guido Vecchi, Francesco. La rivoluzione della tenerezza, Rcs, Milano 2013, pp. 168, euro 6,90 (in supplemento al "Corriere della sera").
*
Riletture
- Ludwig Feuerbach, Principi della filosofia dell'avvenire, Einaudi, Torino 1946, 1979, pp. XII + 148.
- Ludwig Feuerbach, L'essenza del cristianesimo. Essenza della religione. Spiritualismo e materialismo specalmente in relazione alla liberta' del volere, Laterza, Roma-Bari aa.vv., Mondadori, Milano 2009, pp. XL + 662.
- Gustavo Gutierrez, Teologia della liberazione. Prospettive, Queriniana, Brescia 1972, 1981, pp. 320.
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Riedizioni
- Antonio Magliulo, Ezio Vanoni. La giustizia sociale nell'economia di mercato, Edizioni Studium, Roma 1991, Il sole 24 ore, Milano 2013, pp. 224, euro 9,90.
- Carlo Patrignani, Riccardo Lombardi, Lasino d'oro edizioni, Roma 2009 (col titolo originale: Lombardi e il fenicottero), Il sole 24 ore, Milano 2013, pp. 240, euro 9,90.
- Antonio Pesenti, Autobiografia, La Pietra, 1972 (col titolo originale: La cattedra e il bugliolo), Il sole 24 ore, Milano 2013, pp. 272, euro 9,90.
8. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO
Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.
Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:
1. l'opposizione integrale alla guerra;
2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;
3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;
4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.
Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.
Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.
9. PER SAPERNE DI PIU'
Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it
Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 1427 del 16 ottobre 2013
Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza
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