Telegrammi. 1359



 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 1359 del 7 agosto 2013

Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com

 

Sommario di questo numero:

1. Dopo Hiroshima

2. Con la ministra Cecile Kyenge

3. Una rilettura di Rudolf Bultmann e di Ernst Kaesemann. Un incontro di studio a Viterbo

4. La situazione politica e sociale italiana attuale ed i compiti della sinistra della nonviolenza

5. Segnalazioni librarie

6. La "Carta" del Movimento Nonviolento

7. Per saperne di piu'

 

1. I COMPITI DELL'ORA. DOPO HIROSHIMA

 

Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.

 

2. RIFLESSIONE. CON LA MINISTRA CECILE KYENGE

 

Con la ministra Cecile Kyenge per la civilta'.

Con la ministra Cecile Kyenge per l'umanita'.

Con la ministra Cecile Kyenge per rispettare la dignita' di ogni essere umano.

Con la ministra Cecile Kyenge per salvare tutte le vite.

*

Siano abolite al piu' presto le infami misure razziste imposte da precedenti governi golpisti.

Sia rispettata la Costituzione della Repubblica Italiana che all'articolo 2 afferma che "La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo" e all'articolo 10 afferma che "Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle liberta' democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica".

Cessi la persecuzione dei migranti.

Sia abolito il cosiddetto "reato di clandestinita'".

Siano aboliti i campi di concentramento.

Siano abolite le deportazioni.

Cessi la schiavitu'.

Sia consentita la libera circolazione di tutti gli esseri umani sull'unico pianeta casa comune dell'umanita' intera.

Sia legiferato subito che ogni persona ha diritto a votare nel luogo in cui vive, lavora, paga le tasse, contribuisce al bene comune.

Sia legiferato subito che ogni persona che e' nata in Italia deve avere i diritti di ogni persona che e' nata in Italia.

Cessi la complicita' istituzionale con le mafie schiaviste.

Cessi finalmente anche in Italia il regime dell'apartheid.

*

Con la ministra Cecile Kyenge perche' l'Italia e' una repubblica democratica.

Con la ministra Cecile Kyenge perche' l'Italia e' uno stato di diritto.

Con la ministra Cecile Kyenge perche' l'Italia ha una Costituzione che riconosce e garantisce i diritti inviolabili di tutte le persone.

Con la ministra Cecile Kyenge perche' l'Italia ha una Costituzione che rispetta e promuove la liberta' e la dignita' di ogni persona.

*

Il razzismo e' un crimine contro l'umanita'.

E' compito di ogni essere umano opporsi a tutte le uccisioni ed a tutte le persecuzioni.

E' compito di ogni essere umano recare aiuto agli altri esseri umani.

Vi e' una sola umanita' e tutti gli esseri umani ne fanno parte.

 

3. INCONTRI. UNA RILETTURA DI RUDOLF BULTMANN E DI ERNST KAESEMANN. UN INCONTRO DI STUDIO A VITERBO

 

Si e' svolto nel pomeriggio di martedi' 6 agosto 2013 a Viterbo un incontro di studio su "Una rilettura di Rudolf Bultmann e di Ernst Kaesemann". Nel corso dell'incontro sono state presentate ed analizzate (anche adeguatamente contestualizzandole) le opere principali dei due illustri teologi.

All'incontro ha preso parte il responsabile del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo.

 

4. INCONTRI. LA SITUAZIONE POLITICA E SOCIALE ITALIANA ATTUALE ED I COMPITI DELLA SINISTRA DELLA NONVIOLENZA

 

Si e' svolto la sera di martedi' 6 agosto 2013 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro di riflessione sulla situazione politica e sociale italiana attuale ed i compiti della sinistra della nonviolenza.

Nel corso dell'incontro sono state poste a verifica ed approfondite le analisi e le proposte della struttura nonviolenta viterbese per fronteggiare la situazione presente, caratterizzate dalla necessita' di costruire subito un movimento nonviolento di massa per la democrazia e la legalita', per la pace e i diritti umani, per la difesa della biosfera, affinche' dopo la condanna definitiva di Berlusconi si concluda lo scellerato ventennio dell'eversione, della corruzione e della criminalita' berlusconiana, e la destra golpista e criminale berlusconiana sia immediatamente e definitivamente allontanata dal governo della cosa pubblica.

E gli obiettivi politici piu' necessari e urgenti devono essere: che si dimetta il governo, si sciolgano le Camere, si vada alle elezioni, ed alle elezioni si presenti una coalizione dell'intero fronte antifascista democratico per sconfiggere definitivamente la destra golpista e criminale berlusconiana. E della coalizione dell'intero fronte antifascista democratico deve essere promotrice ed animatrice la sinistra della nonviolenza, che sia anche elaboratrice e garante del programma comune indispensabile per unire tutte le forze democratiche e sconfiggere la destra golpista e criminale berlusconiana.

 

5. SEGNALAZIONI LIBRARIE

 

Letture

- Dario Vitali, Lumen gentium. Storia, commento, recezione, Edizioni Studium, Roma 2012, 2013, pp. 192, euro 13,50.

*

Riletture

- Jules Henri Poincare', Scritti di fisica-matematica, Utet, Torino 1993, 2001, Mondadori, Milano 2009, pp. 712.

*

Riedizioni

- Umberto Bottazzini, Poincare'. Il cervello delle scienze razionali, Le Scienze, Roma 1998, 2013, pp. 176 (+ 8 pp. di illustrazioni fuori testo), euro 6,90 (in supplemento a "Le Scienze").

 

6. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

 

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.

Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:

1. l'opposizione integrale alla guerra;

2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;

3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;

4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.

Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.

Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

 

7. PER SAPERNE DI PIU'

 

Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it

Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

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