Telegrammi. 1356



 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 1356 del 4 agosto 2013

Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com

 

Sommario di questo numero:

1. Peppe Sini: Il ministro dell'interno che va a prendere ordini da un golpista condannato al carcere

2. Con la ministra Cecile Kyenge

3. Un incontro di riflessione bioetica a Viterbo

4. Segnalazioni librarie

5. La "Carta" del Movimento Nonviolento

6. Per saperne di piu'

 

1. EDITORIALE. PEPPE SINI: IL MINISTRO DELL'INTERNO CHE VA A PRENDERE ORDINI DA UN GOLPISTA CONDANNATO AL CARCERE

 

"La verita' e' in marcia e niente la fermera'"

(Emile Zola)

 

Il ministro dell'interno che va a prendere ordini da un golpista condannato al carcere.

Un ex-ministro che in pro del golpista condannato straparla torvo e minaccioso di guerra civile.

Un ex-presidente del senato che pretende la grazia per un criminale golpista.

Quel criminale golpista che continua ad insultare ed aggredire i giudici, la magistratura, il diritto, la Costituzione, la legalita' repubblicana, la democrazia, l'intelligenza e la dignita' umana. Che pretende di decidere lui la forma dello stato, l'amministrazione della giustizia, cosa sia il bene ed il male. Che pretende tutto il potere e l'assoluta impunita'.

Quel criminale golpista condannato in via definitiva per il reato di frode fiscale: e che convoca ministri e lancia proclami minacciosi.

Quel criminale golpista condannato altresi' in primo grado per i reati di concussione e di prostituzione minorile: e che continua a condizionare il governo e il parlamento. Il governo e il parlamento in balia di un simile personaggio e dei suoi manutengoli.

Non e' uno spettacolo teatrale allestito da Sade a Charenton, e' la cronaca politica odierna. E' la realta' effettuale che sopravanza l'incubo piu' allucinato. E' l'ultima eruzione di follia della destra golpista e criminale e del suo padrone e demiurgo.

Berlusconi pretende poteri dittatoriali, pretende di essere al di sopra delle leggi.

E ministri e parlamentari suoi famuli lo osannano. Ministri e parlamentari. Turpemente, oscenamente.

A quando Toto' Riina al Quirinale?

A quando Hitler santo subito?

*

C'e' un solo modo di rispondere a questo scandalo, a questa infamia, a questo orrore.

Con la forza della verita', con la forza della legalita', con la forza della democrazia, con la forza della dignita' umana.

Siano allontanati subito dal governo i luogotenenti della destra golpista e criminale berlusconiana.

Si sciolgano le Camere infestate e ricattate dai manutengoli di Berlusconi.

Si torni a votare subito.

Ed alle elezioni si presenti unita la coalizione dell'intero fronte antifascista democratico, e di essa coalizione sia promotrice ed anima e guida la sinistra della nonviolenza.

Alle elezioni si presenti unita la coalizione dell'intero fronte antifascista democratico, e sconfigga definitivamente la destra golpista e criminale berlusconiana.

Il momento e' ora.

La nonviolenza e' in cammino.

 

2. RIFLESSIONE. CON LA MINISTRA CECILE KYENGE

 

Con la ministra Cecile Kyenge contro il razzismo.

Con la ministra Cecile Kyenge contro il maschilismo.

Con la ministra Cecile Kyenge contro lo schiavismo.

Con la ministra Cecile Kyenge contro il fascismo.

Con la ministra Cecile Kyenge contro l'apartheid.

*

Siano abolite al piu' presto le infami misure razziste imposte da precedenti governi golpisti.

Sia rispettata la Costituzione della Repubblica Italiana che all'articolo 2 afferma che "La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo" e all'articolo 10 afferma che "Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle liberta' democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica".

Cessi la persecuzione dei migranti.

Sia abolito il cosiddetto "reato di clandestinita'".

Siano aboliti i campi di concentramento.

Siano abolite le deportazioni.

Cessi la schiavitu'.

Sia consentita la libera circolazione di tutti gli esseri umani sull'unico pianeta casa comune dell'umanita' intera.

Sia legiferato subito che ogni persona ha diritto a votare nel luogo in cui vive, lavora, paga le tasse, contribuisce al bene comune.

Sia legiferato subito che ogni persona che e' nata in Italia deve avere i diritti di ogni persona che e' nata in Italia.

Cessi la complicita' istituzionale con le mafie schiaviste.

Cessi finalmente anche in Italia il regime dell'apartheid.

Vi e' una sola umanita'.

 

3. INCONTRI. UN INCONTRO DI RIFLESSIONE BIOETICA A VITERBO

 

Si e' svolto nel pomeriggio di sabato 3 agosto 2013 a Viterbo un incontro di riflessione su "La condizione umana dinanzi al limite. La scelta della solidarieta', dell'ascolto, del prendersi cura della persona sofferente".

All'incontro ha preso parte il responsabile del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo.

 

4. SEGNALAZIONI LIBRARIE

 

Letture

- AA. VV., Egitto, rivoluzione usa e getta, "Limes. Rivista italiana di geopolitica", n. 7, agosto 2013, Gruppo Editoriale L'Espresso, Roma 2013, pp. 200 (+ 12 tavole fuori testo), euro 14.

*

Riletture

- Sebastiano Maffettone, Il valore della vita, Mondadori, Milano 1998, pp. 324.

*

Riedizioni

- Charlotte Bronte, Jane Eyre, Rizzoli-Rcs, Milano 1951, 2013, pp. 580, euro 7,90 (in supplemento al "Corriere della sera").

 

5. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

 

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.

Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:

1. l'opposizione integrale alla guerra;

2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;

3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;

4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.

Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.

Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

 

6. PER SAPERNE DI PIU'

 

Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it

Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 1356 del 4 agosto 2013

Telegrammi quotidiani della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com , sito: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

Per ricevere questo foglio e' sufficiente cliccare su:

nonviolenza-request at peacelink.it?subject=subscribe

 

Per non riceverlo piu':

nonviolenza-request at peacelink.it?subject=unsubscribe

 

In alternativa e' possibile andare sulla pagina web

http://web.peacelink.it/mailing_admin.html

quindi scegliere la lista "nonviolenza" nel menu' a tendina e cliccare su "subscribe" (ed ovviamente "unsubscribe" per la disiscrizione).

 

L'informativa ai sensi del Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 ("Codice in materia di protezione dei dati personali") relativa alla mailing list che diffonde questo notiziario e' disponibile nella rete telematica alla pagina web:

http://italy.peacelink.org/peacelink/indices/index_2074.html

 

Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

Gli unici indirizzi di posta elettronica utilizzabili per contattare la redazione sono: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com