Nonviolenza. Femminile plurale. 425
- Subject: Nonviolenza. Femminile plurale. 425
- From: "nbawac at tin.it" <nbawac at tin.it>
- Date: Wed, 10 Jul 2013 13:28:37 +0200 (CEST)
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NONVIOLENZA. FEMMINILE PLURALE
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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino"
Numero 425 del 10 luglio 2013
In questo numero:
1. Scioperiamo. Per fermare la cultura della violenza
2. Alcuni testi del mese di giugno 2013 (parte terza)
3. Cessi immediatamente la nostra infame e sanguinaria complicita' con le stragi
4. Fermare il femminicidio ora
5. Nella Giornata mondiale del rifugiato
6. Pace, disarmo, smilitarizzazione
7. Ancora una vittima italiana della guerra afgana
8. Sosteniamo la mobilitazione contro i cacciabombardieri F-35
9. Contro il razzismo, per l'umanita'
10. Per aderire all'appello: scioperodonne2013 at gmail.com
11. Una urgente iniziativa contro i cacciabombardieri F-35 in vista dell'imminente voto alla Camera dei Deputati
12. Cominciare dagli F-35
13. Associazione "Respirare": Il Parlamento decida che non siano ne' costruiti ne' acquistati dall'Italia i cacciabombardieri F-35
14. Un incontro a Viterbo contro gli F-35. Un appello a tutti i deputati
15. "Viterbo oltre il muro": una lettera aperta ai deputati che domani si esprimeranno sulla mozione riguardante i cacciabombardieri F-35
16. La strage continua
17. La Camera dei Deputati approvi la mozione contro i cacciabombardieri F-35. Facciamo sentire la voce dell'Italia che ripudia la guerra
18. Un comizio a Viterbo contro gli F-35
19. Ci associamo all'appello ai deputati contro gli F-35
20. No ai cacciabombardieri F-35. Il primo diritto di ogni essere umano e' il diritto a non essere ucciso
21. Una buona notizia
22. Un incontro di studio su Victor Serge
23. L'Italia ripudia la guerra. Il Parlamento si opponga alla costruzione e all'acquisto dei famigerati cacciabombardieri F-35 predisposti per recare anche armamento atomico
24. Una condanna
25. Si dia immediata e adeguata applicazione alle iniziative proposte nella Convenzione di Istanbul
26. Il gruppo di lavoro su "La nonviolenza in Italia oggi" chiede ai parlamentari un voto di pace e di civilta' contro gli F-35
27. Per la Giornata internazionale contro la tortura
28. E' possibile, e' necessario che il Parlamento si esprima contro la costruzione e l'acquisto dei famigerati cacciabombardieri F-35
29. Un modello di lettera (...) contro la costruzione e l'acquisto degli F-35
30. La lotta contro il femminicidio
1. INIZIATIVE. SCIOPERIAMO. PER FERMARE LA CULTURA DELLA VIOLENZA
[Riproponiamo ancora una volta il seguente appello che abbiamo ricevuto alcuni giorni fa da Barbara Romagnoli (per contatti: duepunti2 at yahoo.it) e dal centro interculturale "Trama di terre" (per contatti: info at tramaditerre.org). Per contattare le promotrici dell'appello e aderire ad esso: scioperodonne2013 at gmail.com]
Scioperiamo. Per fermare la cultura della violenza
*
Alla presidente della Camera, Laura Boldrini
Alla ministra delle Pari Opportunita', Josefa Idem
Alla segretaria della Confederazione Generale del Lavoro, Susanna Camusso
A tutte le donne delle istituzioni, delle arti e dei mestieri
A tutte noi
*
Pensavamo che l'uccisione di Fabiana, bruciata viva dal fidanzato sedicenne, esprimesse un punto di non ritorno. Invece no. L'insulto che e' stato rivolto alla ministra Cecile Kyenge - da un'altra donna - dice molto piu' di quanto non vogliamo ammettere. E di fronte ad una violenza verbale simile, non ci sono scuse o giustificazioni che tengano. Noi non siamo mai state silenziose, abbiamo sempre denunciato questi fatti, le violenze fisiche e quelle verbali. Ma non basta.
Non basta piu' il lavoro dei centri antiviolenza, fondamentale e prezioso. E non bastano le promesse di leggi che neanche arrivano. La ratifica della convenzione di Istanbul? Un passo importante, ma bisogna aspettare e aspettare. E noi non vogliamo piu' limitarci a lanciare appelli che raccolgono migliaia di firme ma restano solo sulla carta; a proclamarci indignate per una violenza che non accenna a smettere; a fare tavole rotonde, dibattiti politici, incontri. Adesso chiediamo di piu'.
Chiediamo di poter vivere in una societa' che vuole realmente cambiare la cultura che alimenta questa mentalita' maschilista, patriarcale, trasversale, acclarata e spesso occulta, che noi riteniamo totalmente responsabile della mancanza di rispetto per le donne, e che non fa nulla per fermare questo inutile e doloroso femminicidio italiano.
Chiediamo che la parola femminicidio non venga piu' sottovalutata, svilita, criticata. Perche' racconta di un fenomeno che ancora in troppi negano, o che sia qualcosa che non li riguarda. O addirittura che molte delle donne uccise o violate, in fondo in fondo, qualche sbaglio lo avevano fatto. Quanta disumanita' nel non voler vedere il nostro immenso lavoro, quello pagato e quello non pagato, il lavoro di cura e riproduttivo, il genio, la creativita', il ruolo multiforme delle donne.
Chiediamo di fermarci. A tutte: madri, sorelle, figlie, nonne, zie, compagne, amanti, mogli, operaie, commesse, maestre, infermiere, badanti, dirigenti, fornaie, dottoresse, farmaciste, studentesse, professoresse, ministre, contadine, sindacaliste, impiegate, scrittrici, attrici, giornaliste, registe, precarie, artiste, atlete, disoccupate, politiche, funzionarie, fisioterapiste, babysitter, veline, parlamentari, prostitute, autiste, cameriere, avvocate, segretarie.
Fermiamoci per 24 ore da tutto quello che normalmente facciamo. Proclamiamo uno sciopero generale delle donne che blocchi questo maledetto paese. Perche' sia chiaro che senza di noi, noi donne, non si va da nessuna parte. Senza il rispetto per la nostra autodeterminazione e il nostro corpo non c'e' societa' che tenga. Perche' la rabbia e il dolore, lo sconforto e l'indignazione, la denuncia e la consapevolezza, hanno bisogno di un gesto forte.
Scioperiamo per noi e per tutte le donne che ogni giorno rischiano la loro vita. Per le donne che verranno, per gli uomini che staranno loro accanto.
Unisciti a noi, firma e diffondi questo appello. Insieme, poi, decideremo una data.
scioperodonne2013 at gmail.com
*
Barbara Romagnoli (giornalista freelance)
Adriana Terzo (giornalista freelance)
Tiziana Dal Pra (presidente del centro interculturale Trama di Terre)
2. MATERIALI. ALCUNI TESTI DEL MESE DI GIUGNO 2013 (PARTE TERZA)
Riproponiamo qui alcuni testi apparsi sul nostro foglio nel mese di giugno 2013.
3. CESSI IMMEDIATAMENTE LA NOSTRA INFAME E SANGUINARIA COMPLICITA' CON LE STRAGI
Continuano i massacri in Afghanistan.
Quanto agli annunci di un impegno comune per la pace, quelli fatti il giorno prima vengono smentiti il giorno dopo. Un passo avanti e due, tre, cento indietro.
E continuano i massacri in Afghanistan.
*
E l'Italia continua a partecipare alla guerra afgana. Contribuendo all'ecatombe. Sperperando ingenti risorse pubbliche che potrebbero e dovrebbero essere usate invece a fini di bene, non per foraggiare quel male assoluto che e' la guerra assassina. La guerra assassina.
L'Italia continua a partecipare alla guerra afgana.
Indifferente alle stragi il governo.
Indifferente alle stragi il parlamento.
Indifferente alle stragi il capo dello stato.
Indifferenti alle stragi le forze politiche e sociali.
Indifferenti alle stragi anche tutte le burocrazie, i mass-media, e finanche quell'infinita complice congerie dei benpredicanti e malrazzolanti che si ama chiamare societa' civile, cittadinanza attiva, e con mille altri pseudonimi che malamente occultano il flagrante esser manutengoli dei sicari.
Indifferenti alla guerra assassina. Indifferenti alle persone uccise. Complici della loro uccisione.
*
Cessi immediatamente l'illegale ed insensata partecipazione italiana alla guerra in corso in Afghanistan.
Cessi immediatamente la nostra infame e sanguinaria complicita' con le stragi.
Solo la pace salva le vite.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.
4. FERMARE IL FEMMINICIDIO ORA
No, non riferiremo gli orrori che le agenzie di stampa oggi riferiscono. Orrori cosi' orribili da essere indicibili, e che su questo foglio non vogliamo scrivere.
Solo questo vogliamo scrivere: occorre fermare il femminicidio.
Occorre fermare il femminicidio.
Occorre fermare il femminicidio.
Ora.
5. NELLA GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO
Vi e' un'unica umanita' in un unico mondo casa comune di tutti gli esseri umani.
Accogliere il perseguitato, l'umanita' lo ha sempre saputo, e' il primo dovere.
Ospitare lo straniero, l'umanita' lo ha sempre saputo, e' il primo dovere.
Salvare le vite, l'umanita' lo ha sempre saputo, e' il primo dovere.
Vi e' un'unica umanita' in un unico mondo casa comune di tutti gli esseri umani.
6. PACE, DISARMO, SMILITARIZZAZIONE
Salvare le vite e' la buona politica.
Pace, disarmo, smilitarizzazione.
Rispetto e promozione della vita, della dignita' e dei diritti di tutti gli esseri umani.
Difesa della biosfera casa comune dell'umanita' intera.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.
7. ANCORA UNA VITTIMA ITALIANA DELLA GUERRA AFGANA
E' deceduta a seguito delle ferite subite a Kabul il 24 maggio Barbara De Anna, funzionaria dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) che li' operava in programmi di assistenza umanitaria ai profughi.
Cessino le uccisioni. Cessi la guerra.
8. SOSTENIAMO LA MOBILITAZIONE CONTRO I CACCIABOMBARDIERI F-35
E' prevista tra pochi giorni alla Camera dei Deputati la votazione della mozione promossa da molti parlamentari contro i cacciabombardieri F-35.
Un appello sottoscritto da note personalita' pubbliche e da movimenti pacifisti e nonviolenti chiede al Parlamento di votare contro l'acquisto di questi strumenti di morte.
Per ulteriori informazioni e per sostenere concretamente l'iniziativa: Rete Italiana per il Disarmo, www.disarmo.org ; Campagna "Taglia le ali alle armi", www.disarmo.org/nof35/
9. CONTRO IL RAZZISMO, PER L'UMANITA'
Esprimiamo ancora una volta profonda gratitudine e pieno sostegno alla ministra Cecile Kyenge.
*
Chiediamo ancora una volta al Governo e al Parlamento che siano al piu' presto approvate leggi che riconoscano:
- che ogni persona che e' nata in Italia deve avere i diritti di ogni persona che e' nata in Italia;
- che ogni persona ha diritto a votare nel luogo in cui vive, lavora, paga le tasse, contribuisce al bene comune;
- che una persona puo' essere perseguita penalmente solo se commette un effettivo reato, non per il solo fatto di esistere;
- che i campi di concentramento vanno aboliti;
- che tutti gli esseri umani fanno parte dell'umanita';
- che vi e' una sola umanita' in un unico mondo casa comune dell'umanita' intera.
*
Chiediamo ancora una volta al Governo e al Parlamento che siano al piu' presto abolite tutte le abominevoli misure razziste imposte in anni passati da precedenti governi, che violano la Costituzione della Repubblica Italiana e i diritti umani di tutti gli esseri umani.
*
Il razzismo e' un crimine contro l'umanita'.
Siano rispettati la vita, la dignita' e i diritti di tutti gli esseri umani.
10. PER ADERIRE ALL'APPELLO: scioperodonne2013 at gmail.com
Ci sembra da sostenere con convinzione l'appello "Scioperiamo. Per fermare la cultura della violenza" che di seguito ancora una volta riproponiamo.
Invitiamo pertanto chi ci legge a diffonderlo e ad aderirvi.
Per aderire all'appello "Scioperiamo. Per fermare la cultura della violenza" scrivere all'indirizzo di posta elettronica: scioperodonne2013 at gmail.com
11. UNA URGENTE INIZIATIVA CONTRO I CACCIABOMBARDIERI F-35 IN VISTA DELL'IMMINENTE VOTO ALLA CAMERA DEI DEPUTATI
E' prevista per l'inizio della prossima settimana alla Camera dei Deputati la discussione della mozione sottoscritta da vari parlamentari contro la realizzazione e l'acquisto da parte dell'Italia dei famigerati cacciabombardieri F-35. Il voto e' previsto per martedi'.
I movimenti impegnati per la pace e il disarmo propongono a tutte le persone di volonta' buona di esercitare una pressione democratica su tutti i deputati affinche' votino contro gli strumenti di morte.
Per ulteriori informazioni e per sostenere concretamente l'iniziativa: Rete Italiana per il Disarmo, www.disarmo.org ; Campagna "Taglia le ali alle armi", www.disarmo.org/nof35/
12. COMINCIARE DAGLI F-35
Occorre decidersi: alla pace, al disarmo, alla smilitarizzazione.
Ed occorre cominciare: ogni giorno che si perde, altre vite umane vengono distrutte.
La cosa piu' urgente, ognuno lo vede, e' far cessare immediatamente le guerre guerreggiate, e per quanto riguarda l'Italia far cessare immediatamente l'illegale, insensata, scellerata partecipazione italiana alla guerra in corso in Afghanistan.
Lunedi' alla Camera dei Deputati si discute la mozione che si oppone alla realizzazione e all'acquisto da parte dell'Italia dei cacciabombardieri F-35. E' una mozione che va sostenuta. Si cominci da qui.
Ogni passo verso il disarmo e' benedetto.
Le armi uccidono le persone.
Sosteniamo quindi l'appello e le iniziative dei movimenti pacifisti e nonviolenti e di tante prestigiose personalita' della cultura e dell'impegno civile; ci uniamo alla richiesta alla Camera dei Deputati di un voto secondo ragione, secondo coscienza, di un voto che serva a salvare le vite.
No agli F-35.
E continui e si estenda l'impegno per la pace, il disarmo, la smilitarizzazione.
Solo la pace salva le vite.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.
13. ASSOCIAZIONE "RESPIRARE": IL PARLAMENTO DECIDA CHE NON SIANO NE' COSTRUITI NE' ACQUISTATI DALL'ITALIA I CACCIABOMBARDIERI F-35
Lunedi' la Camera dei Deputati discute la mozione presentata da numerosi parlamentari di varie forze politiche affinche' l'Italia rinunci alla costruzione e all'acquisto dei famigerati cacciabombardieri F-35 predisposti per recare anche armamento nucleare.
Una prolungata campagna di coscientizzazione promossa da anni dai movimenti pacifisti e nonviolenti, ed un recente appello sottoscritto da prestigiose personalita' dell'impegno civile e della cultura, chiedono a tutti i deputati di votare contro questi scellerati strumenti di morte.
Per ulteriori informazioni e per sostenere concretamente l'iniziativa: Rete Italiana per il Disarmo, www.disarmo.org ; Campagna "Taglia le ali alle armi", www.disarmo.org/nof35/
*
Le armi sono nemiche dell'umanita'.
Le armi servono a uccidere gli esseri umani.
Ci associamo alla richiesta che la Camera dei Deputati approvi la mozione contro la costruzione e l'acquisto dei cacciabombardieri F-35.
*
L'associazione "Respirare" di Viterbo
Viterbo, 22 giugno 2013
L'associazione "Respirare" e' stata promossa a Viterbo da associazioni e movimenti ecopacifisti e nonviolenti, per il diritto alla salute e la difesa dell'ambiente.
14. UN INCONTRO A VITERBO CONTRO GLI F-35. UN APPELLO A TUTTI I DEPUTATI
Si e' svolto sabato 22 giugno 2013 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro di sensibilizzazione e mobilitazione contro la costruzione e l'acquisto da parte dell'Italia dei famigerati cacciabombardieri F-35.
All'inizio della prossima settimana la Camera dei Deputati votera' una mozione in merito, e l'incontro viterbese ha inteso costituire un contributo alla coscientizzazione.
*
I partecipanti al'incontro hanno approvato all'unanimita' il seguente messaggio indirizzato a tutti i deputati che lunedi' e martedi' dovranno discutere e votare la mozione contro i cacciabombardieri F-35: "I partecipanti all'incontro di sensibilizzazione e mobilitazione contro la costruzione e l'acquisto dei famigerati cacciabombardieri F-35 svoltosi a Viterbo il 22 giugno 2013 invitano tutti i deputati a votare affinche' l'Italia non costruisca ne' acquisti i cacciabombardieri F-35. Le armi servono a uccidere gli esseri umani. Meno armi, piu' vite umane salvate".
15. "VITERBO OLTRE IL MURO": UNA LETTERA APERTA AI DEPUTATI CHE DOMANI SI ESPRIMERANNO SULLA MOZIONE RIGUARDANTE I CACCIABOMBARDIERI F-35
Egregi deputati,
domani, lunedi' 24 giugno, discuterete la mozione che chiede che l'Italia non partecipi ne' alla costruzione ne' all'acquisto dei cacciabombardieri F-35, e sembra che entro martedi' vi pronuncerete in merito con un voto.
Sicuramente conoscete gia' l'appello "La Camera voti la cancellazione del programma F-35" promosso da personalita' come don Luigi Ciotti, il professor Umberto Veronesi e padre Alessandro Zanotelli, appello che recita: "Nei prossimi giorni la Camera dei Deputati discutera' una mozione di 158 parlamentari... che chiede la cancellazione della partecipazione italiana al programma dei cacciabombardieri F-35 Joint Strike Fighter... Spendere 14 miliardi di euro per comprare (e oltre 50 miliardi per l'intera vita del programma) un aereo con funzioni d'attacco, capace di trasportare ordigni nucleari, mentre non si trovano risorse per il lavoro, la scuola, la salute e la giustizia sociale e' una scelta incomprensibile che il Governo deve rivedere. Per questo chiediamo a tutti i Deputati di sostenere questa mozione e tutte le iniziative parlamentari tese a fermare il programma degli F35 e a ridurre le spese militari a favore del lavoro, dei giovani, del welfare e delle misure contro l'impoverimento dell'Italia e degli italiani".
E sicuramente sarete gia' stati in qualche modo raggiunti dalla campagna "Taglia le ali alle armi" promossa dai movimenti pacifisti e nonviolenti, i cui materiali di documentazione sono disponibili nel sito internet della Rete italiana per il disarmo www.disarmo.org
*
Cosa possiamo aggiungere che non sia gia' a tutti noto?
Due sole considerazioni.
La prima: che le armi uccidono, uccidono gli esseri umani.
La seconda: che e' compito di ogni persona di volonta' buona e di ogni ordinamento giuridico democratico opporsi alle uccisioni, salvare le vite.
Tutte le altre considerazioni, tutte le altre informazioni, pure di notevole interesse, ci sembrano accessorie.
Ascoltate la vostra coscienza.
Votate contro le armi che uccidono, votate per salvare le vite umane.
*
"Viterbo oltre il muro", gruppo di formazione e informazione nonviolenta
Viterbo, 23 giugno 2013
16. LA STRAGE CONTINUA
Ogni giorno la stampa riferisce di uomini che uccidono le loro compagne. Ogni giorno.
Per fermare il femminicidio occorre l'impegno di tutte e tutti.
Riproponiamo ancora l'appello per uno sciopero delle donne.
E sollecitiamo che anche tutti gli uomini in quanto uomini escano dalla subalternita' e rompano la complicita' nei confronti della violenza maschilista e patriarcale, di cui il femminicidio e' la manifestazione estrema.
Non vi e' questione politica piu' decisiva: fermare il femminicidio, contrastare la violenza maschilista e patriarcale, costruire relazioni di riconoscimento e di solidarieta', difendere e promuovere i diritti umani di tutti gli esseri umani.
17. LA CAMERA DEI DEPUTATI APPROVI LA MOZIONE CONTRO I CACCIABOMBARDIERI F-35. FACCIAMO SENTIRE LA VOCE DELL'ITALIA CHE RIPUDIA LA GUERRA
Lunedi' alla Camera dei Deputati verra' discussa la mozione che chiede che l'Italia non costruisca ne' acquisti i famigerati cacciabombardieri F-35. Tra lunedi' e martedi' e' previsto il voto.
Facciamo sentire la voce dell'Italia che ripudia la guerra: no alle armi assassine.
Per ulteriori informazioni e per prendere parte alle iniziative in corso: Rete italiana per il disarmo, www.disarmo.org; Campagna "Taglia le ali alle armi", www.disarmo.org/nof35/
18. UN COMIZIO A VITERBO CONTRO GLI F-35
Il responsabile del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani", Peppe Sini, ha tenuto a Viterbo domenica 23 giugno 2013 un comizio contro i cacciabombardieri F-35.
In vista della discussione alla Camera dei Deputati di una mozione affinche' l'Italia non partecipi ne' alla costruzione ne' all'acquisto dei famigerati cacciabombardieri F-35 predisposti per recare anche armamento atomico, il responsabile della struttura nonviolenta viterbese ha ricostruito le molte ragioni dell'opposizione a queste armi scellerate.
Le armi servono a uccidere; e' folle e criminale continuare a sperperare ingentissime risorse finanziarie pubbliche per realizzare sciagurati strumenti di morte. E' necessario ed urgente operare per il disarmo e la smilitarizzazione dei conflitti, per la pace e la difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani.
La Costituzione della Repubblica Italiana afferma lapidariamente con chiarezza inequivocabile che "l'Italia ripudia la guerra": il Parlamento legiferi di conseguenza. Solo la pace salva le vite. Il primo diritto umano e' il diritto a non essere uccisi.
No alla guerra assassina, no alle armi assassine.
Si' alla pace, si' al disarmo.
Meno armi, piu' vite umane salvate.
Salvare le vite umane e' il primo dovere.
19. CI ASSOCIAMO ALL'APPELLO AI DEPUTATI CONTRO GLI F-35
Ci associamo all'appello ai deputati affinche' votino contro la realizzazione e l'acquisto da parte dell'Italia dei famigerati cacciabombardieri F-35.
Ogni persona ragionevole si oppone alle guerra, alle uccisioni, alle devastazioni.
Ogni persona ragionevole si oppone alle armi che sempre e solo servono a uccidere gli esseri umani.
Meno armi, piu' vite umane salvate.
*
Il comitato che si e' opposto al mega-aeroporto di Viterbo ed ha salvato il Bulicame, e che s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti
Viterbo, 24 giugno 2013
20. NO AGLI CACCIABOMBARDIERI F-35. IL PRIMO DIRITTO DI OGNI ESSERE UMANO E' IL DIRITTO A NON ESSERE UCCISO
No ai cacciabombardieri F-35.
No a tutte le guerre.
No a tutte le uccisioni.
No a tutte le armi.
Il primo diritto di ogni essere umano e' il diritto a non essere ucciso.
Meno armi, piu' vite umane salvate.
*
Per sostenere le iniziative in corso ed in particolare per appoggiare la campagna di pressione democratica affinche' il Parlamento voti contro la costruzione e l'acquisto da parte dell'Italia dei cacciabombardieri F-35: Rete italiana per il disarmo, www.disarmo.org; Campagna "Taglia le ali alle armi", www.disarmo.org/nof35/
21. UNA BUONA NOTIZIA
La vittoria del movimento "No ponte" alle elezioni comunali a Messina, il fatto che il nuovo sindaco e' una persona amica della nonviolenza.
22. UN INCONTRO DI STUDIO SU VICTOR SERGE
Si e' svolto lunedi' 24 giugno 2013 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro di studio su Victor Serge (Bruxelles 1890 - Citta' del Messico 1947).
Nel corso dell'incontro e' stata ricostruita la sua vicenda di militante politico e di pensatore; sono state riassunte le sue principali opere di testimone e di saggista, di storico e di romanziere; e sono stati letti e commentati vari brani dai suoi libri maggiori.
*
Concludendo l'incontro il responsabile della struttura nonviolenta viterbese, Peppe Sini, ha evidenziato come nella sua coerenza e nel suo svolgimento la figura e l'opera del rivoluzionario socialista e libertario, dell'acuto ed eroico oppositore del totalitarismo, costituisce un fondamentale punto di riferimento per ogni persona di volonta' buona impegnata per la liberazione dell'umanita' da ogni oppressione, per la difesa nitida e intransigente della dignita' e dei diritti di tutti gli esseri umani, contro tutte le menzogne e le violenze.
*
Tutte le persone partecipanti all'incontro hanno espresso sostegno all'iniziativa contro i cacciabombardieri F-35 ed all'iniziativa per la cessazione immediata della illegale ed insensata partecipazione italiana alla guerra in corso in Afghanistan.
23. L'ITALIA RIPUDIA LA GUERRA. IL PARLAMENTO SI OPPONGA ALLA COSTRUZIONE E ALL'ACQUISTO DEI FAMIGERATI CACCIABOMBARDIERI F-35 PREDISPOSTI PER RECARE ANCHE ARMAMENTO ATOMICO
Prima regola dell'umana convivenza: non uccidere.
Le armi servono a uccidere.
Le armi sono nemiche dell'umanita'.
Meno armi, piu' vite umane salvate.
*
No alla costruzione e all'acquisto da parte dell'Italia dei famigerati cacciabombardieri F-35 predisposti per recare anche armamento atomico.
L'Italia ripudia la guerra.
24. UNA CONDANNA
La condanna di Berlusconi in primo grado a sette anni di carcere ed all'interdizione perpetua dai pubblici uffici.
Reca anche, e prezioso, e luminoso, un valore morale e culturale: sanziona l'illiceita' della violenza del potere maschilista e patriarcale, l'illiceita' della violenza del regime della corruzione, l'illiceita' della violenza di chi pretende impunita' perche' ricco e potente, l'illiceita' di tutte le violenze e le menzogne che opprimono l'umanita', che umiliano la dignita', che denegano la solidarieta'.
25. SI DIA IMMEDIATA E ADEGUATA APPLICAZIONE ALLE INIZIATIVE PROPOSTE NELLA CONVENZIONE DI ISTANBUL
Continua la strage di donne da parte dei loro compagni o ex-compagni. Non passa giorno senza un nuovo orrore.
E i dati statistici diffusi da fonti ufficiali confermano tragicamente questa realta' a livello nazionale come mondiale.
Siano intraprese tutte le iniziative possibili per fermare il femminicidio.
Siano intraprese tutte le iniziative possibili per contrastare la violenza maschilista e patriarcale di cui il femminicidio e' l'espressione estrema.
Si dia immediata e adeguata applicazione alle necessarie e urgenti iniziative proposte nella Convenzione di Istanbul, nei giorni scorsi approvata definitivamente ed all'unanimita' dal Parlamento italiano.
26. IL GRUPPO DI LAVORO SU "LA NONVIOLENZA IN ITALIA OGGI" CHIEDE AI PARLAMENTARI UN VOTO DI PACE E DI CIVILTA' CONTRO GLI F-35
Il gruppo di lavoro su "La nonviolenza in Italia oggi" chiede a tutte e tutti i deputati un voto di pace e di civilta' contro la costruzione e l'acquisto del famigerati cacciabombardieri F-35.
*
Egregie ed egregi deputati,
uniamo la nostra voce a quella di tante persone ed associazioni nel chiedervi un voto secondo coscienza nell'imminente votazione della mozione presentata dall'on. Marcon ed altri che impegna "a cancellare la partecipazione italiana al programma di realizzazione dell'aereo Joint Strike Fighter - F35" ed "a destinare le somme cosi' risparmiate ad un programma straordinario di investimenti pubblici riguardanti piccole opere e finalizzato, ad esempio, alla messa in sicurezza degli edifici scolastici, alla tutela del territorio nazionale dal rischio idro-geologico e alla realizzazione di un piano pluriennale per l'apertura di asili nido".
*
Sicuramente conoscete gia' i molti e dirimenti argomenti tecnici, geopolitici ed economici che dimostrano come la costruzione e l'acquisto dei famigerati cacciabombardieri F-35 siano un catastrofico errore e una palese irragionevolezza.
Ed altrettanto sicuramente conoscete gia' i molti e dirimenti argomenti morali, giuridici e politici che dimostrano come la costruzione e l'acquisto dei famigerati cacciabombardieri F-35 costituiscano un atto immorale ed illecito.
*
Ma anche se non foste informati su tutto il resto, bastera' che poniate mente al nocciolo della questione: queste costosissime armi d'attacco (peraltro predisposte per portare bombe atomiche) a cosa servono?
La risposta e' chiara per ogni coscienza non offuscata: servono ad uccidere gli esseri umani.
E puo' quindi essere lecito destinare ingentissime risorse finanziarie pubbliche del nostro paese per realizzare strumenti il cui uso e il cui scopo e' provocare la morte di esseri umani?
E' del tutto evidente che tanto la legge morale incisa nella coscienza di ogni essere umano e scritta nelle tavole di tutte le grandi tradizioni di pensiero dell'umanita', cosi' come la legge positiva depositata nella Costituzione della Repubblica Italiana come nella Dichiarazione universale dei diritti umani come in tutti i grandi monumenti giuridici dell'umanita', coincidono nell'affermare il dovere di non uccidere.
Ergo: vi e' il consenso dell'intera umanita' senziente e pensante nell'opposizione all'omicidio, e quindi nell'opposizione alla realizzazione di strumenti il cui uso, il cui scopo, consiste nella commissione di omicidi.
L'umanita' vi chiede di opporvi alle armi assassine.
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Vi chiediamo un voto secondo coscienza, un voto solidale con l'umanita', un voto che difenda il primo diritto di ogni essere umano: il diritto a non essere ucciso.
Vi chiediamo un voto ispirato al principio che fonda la convivenza umana: non uccidere.
Vi chiediamo un voto di pace e di civilta' contro la costruzione e l'acquisto del famigerati cacciabombardieri F-35.
Meno armi, piu' vite umane salvate.
Vogliate gradire distinti saluti,
Il gruppo di lavoro su "La nonviolenza in Italia oggi"
Viterbo, 25 giugno 2013
27. PER LA GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA TORTURA
Il 26 giugno si celebra la Giornata internazionale contro la tortura, in un mondo in cui la tortura (e la sua possibilita', ovvero la sua minaccia: che e' anch'essa gia' tortura, sia pure ad un grado minore di sofferenza inflitta) costituisce l'elemento dominante della vita quotidiana della maggioranza del genere umano.
Abolire la tortura nel mondo - negli ordinamenti giuridici, nell'agire politico, nei rapporti sociali, nelle concrete relazioni interpersonali - e' quindi un compito necessario ed un passo preliminare per poter realizzare una societa' realmente umana.
28. E' POSSIBILE, E' NECESSARIO CHE IL PARLAMENTO SI ESPRIMA CONTRO LA COSTRUZIONE DEI FAMIGERATI CACCIABOMBARDIERI F-35
E' possibile, ed e' necessario, che il Parlamento si esprima contro la costruzione e l'acquisto dei famigerati cacciabombardieri F-35.
Ancora in queste ore e' necessario, ed e' possibile, proseguire nell'azione di pressione democratica affinche' la Camera dei Deputati voti contro la costruzione e l'acquisto da parte dell'Italia dei cacciabombardieri F-35.
Il disarmo e' possibile. Il disarmo e' necessario.
Meno armi, piu' vite umane salvate.
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Per informazioni, contatti, indicazioni utili per sostenere la mobilitazione contro gli F-35: Rete italiana per il disarmo, www.disarmo.org; Campagna "Taglia le ali alle armi", www.disarmo.org/nof35/
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In questo poco tempo che precede il voto della Camera, invitiamo chi ci legge a scrivere a tutti i parlamentari lettere gentili e adeguate con la richiesta che votino la mozione presentata dall'on. Marcon e numerosissimi altri, mozione che "impegna il governo a cancellare la partecipazione italiana al programma di realizzazione dell'aereo Joint Strike Fighter - F35" ed "a destinare le somme cosi' risparmiate ad un programma straordinario di investimenti pubblici riguardanti piccole opere e finalizzato, ad esempio, alla messa in sicurezza degli edifici scolastici, alla tutela del territorio nazionale dal rischio idro-geologico e alla realizzazione di un piano pluriennale per l'apertura di asili nido".
29. UN MODELLO DI LETTERA (...) CONTRO LA COSTRUZIONE E L'ACQUISTO DEGLI F-35
Con preghiera di scrivere lettere cortesi: si scrive per essere ascoltati, e per essere ascoltati si deve rispettare la dignita' umana dell'interlocutore.
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Un modello di lettera molto semplice puo' essere il seguente:
"Egregia/o parlamentare,
la preghiamo di votare a favore della mozione che impegna il governo a cancellare la partecipazione italiana al programma di realizzazione dell'aereo Joint Strike Fighter - F35, ed a destinare le somme cosi' risparmiate ad un programma straordinario di investimenti pubblici riguardanti piccole opere e finalizzato, ad esempio, alla messa in sicurezza degli edifici scolastici, alla tutela del territorio nazionale dal rischio idro-geologico e alla realizzazione di un piano pluriennale per l'apertura di asili nido.
Meno armi, piu' vite umane salvate.
Distinti saluti,
Firma
Luogo e data
Indirizzo del mittente".
*
Indirizzi di posta elettronica di tutti i deputati: (...)
30. LA LOTTA CONTRO IL FEMMINICIDIO
La lotta contro il femminicidio e' la lotta contro la guerra e contro le dittature.
La lotta contro il femminicidio e' la lotta contro lo schiavismo e il razzismo.
La lotta contro il femminicidio e' la lotta contro il militarismo e le armi assassine.
La lotta contro il femminicidio e' la lotta contro tutti i poteri mafiosi.
La lotta contro il femminicidio e' la lotta contro la violenza maschilista e patriarcale che e' alla radice di tutte le altre violenze.
La lotta contro il femminicidio e' la lotta per i diritti umani di tutti gli esseri umani.
La lotta contro il femminicidio e' il primo dovere di ogni persona decente.
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NONVIOLENZA. FEMMINILE PLURALE
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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino"
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100
Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it
Numero 425 del 10 luglio 2013
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