Telegrammi. 1289
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- Date: Tue, 28 May 2013 23:43:02 +0200 (CEST)
TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 1289 del 29 maggio 2013
Telegrammi della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com
Sommario di questo numero:
1. Peppe Sini: Un voto antifascista ai ballottaggi
2. Un incontro di riflessione a Viterbo su due libri di Joanna Bourke
3. La riflessione sulla morte e l'orrore per il delitto nell'opera di Seneca
4. Segnalazioni librarie
5. La "Carta" del Movimento Nonviolento
6. Per saperne di piu'
1. EDITORIALE. PEPPE SINI: UN VOTO ANTIFASCISTA AI BALLOTTAGGI
Il primo turno delle elezioni amministrative si e' concluso con una sostanziale sconfitta della destra berlusconiana, neofascista e razzista, sfruttatrice e rapinatrice, dell'eversione dall'alto e del regime della corruzione. E dei suoi ridanciani cinici complici della nuova destra totalitaria del "tanto peggio, tanto meglio".
Ai ballottaggi occorre consolidare questo risultato votando - ovunque sia onestamente possibile - i candidati a sindaco dell'area antifascista contro la destra berlusconiana.
In difesa della Costituzione della Repubblica Italiana nata dalla Resistenza, per i diritti umani di tutti gli esseri umani, per la difesa della biosfera casa comune dell'umanita' intera.
2. INCONTRI. UN INCONTRO DI RIFLESSIONE A VITERBO SU DUE LIBRI DI JOANNA BOURKE
Si e' svolto martedi' 28 maggio 2013 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro di riflessione su due recenti libri della storica Joanna Bourke: Paura. Una storia culturale (Laterza, 2007) e Stupro. Storia della violenza sessuale dal 1860 a oggi (Laterza, 2009, 2011).
Nel corso dell'incontro sono stati letti alcuni brani dai due libri e ne sono state ricostruite le linee e le tesi essenziali.
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Concludendo l'incontro il responsabile della struttura nonviolenta viterbese ha messo in rilievo sia l'importanza cruciale dei temi trattati nelle due opere, sia la fecondita' dell'approccio metodologico ed interpretativo dell'autrice e delle tesi e proposte di lavoro da essa formulate. Sono questioni su cui si trovano ineludibilmente a riflettere tutte le persone che non vogliono essere complici della violenza; questioni con cui tutte le persone impegnate per la liberazione dell'umanita', in difesa della vita, della dignita' e dei diritti di tutti gli esseri umani, cosi' come per la difesa della biosfera, non solo sono costrette a confrontarsi quotidianamente, ma che devono affrontare in modo concreto e adeguato, con piena coscienza ed intelligenza di cio' che e' drammaticamente in gioco, affinche' la loro lotta di liberazione, il loro impegno di solidarieta' non sia vano. Questi libri approntano materiali e strumenti teorici e pratici di fondamentale importanza per la lotta nonviolenta contro tutte le menzogne e le violenze, per l'affermazione dei diritti e dei doveri di tutti gli esseri umani.
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Joanna Bourke, nata nel 1963 in Nuova Zelanda, intellettuale socialista femminista, e' docente di storia al Birkbeck College di Londra; ha pubblicato vari importanti libri, alcuni dei quali tradotti anche in Italia: oltre quelli gia' citati, cfr. anche Le seduzioni della guerra, Carocci, Roma 2001, e La seconda guerra mondiale, Il Mulino, Bologna 2005.
3. INCONTRI. LA RIFLESSIONE SULLA MORTE E L'ORRORE PER IL DELITTO NELL'OPERA DI SENECA
Si e' svolto la sera di martedi' 28 maggio 2013 a Viterbo presso il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro di studio sui temi della riflessione sulla morte e dell'orrore per il delitto nell'opera di Seneca.
In particolare sono state lette e commentate straordinarie pagine di abbagliante potenza stilistica e profondita' ermeneutica della "Consolatio ad Marciam" e dell'"Oedipus".
4. SEGNALAZIONI LIBRARIE
Riletture
- Danilo Dolci, Banditi a Partinico, Laterza, Bari 1955, Sellerio, Palermo 2009, pp. 444.
- Danilo Dolci, Processo all'articolo 4, Einaudi, Torino 1956, Sellerio, Palermo 2011, pp. 440.
- Danilo Dolci, Racconti siciliani, Einaudi, Torino 1963, Sellerio, Palermo 2008, 2010, pp. 428.
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Riedizioni
- Massimo Dona', Stefano Levi Della Torre, Santificare la festa, Il Mulino, Bologna 2010, Rcs, Milano 2013, pp. 144, euro 5,90 (in supplemento al "Corriere della sera").
- Rainer Maria Rilke, Poesie (1895-1908), Einaudi, Torino 1994, Mondadori, Milano 2013, 2 voll. per complessive pp. CXXXIV + 1062, euro 12,90 + 12,90 (in supplemento a vari periodici Mondadori).
5. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO
Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.
Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:
1. l'opposizione integrale alla guerra;
2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;
3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;
4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.
Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.
Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.
6. PER SAPERNE DI PIU'
Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it
Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
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