Telegrammi. 1112



 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 1112 del 3 dicembre 2012

Telegrammi della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com

 

Sommario di questo numero:

1. Bere veleno per decreto ministeriale? No, grazie

2. La "Carta" del Movimento Nonviolento

3. Per saperne di piu'

 

1. EDITORIALE. BERE VELENO PER DECRETO MINISTERIALE? NO, GRAZIE

 

L'Associazione italiana medici per l'ambiente - Isde (International Society of Doctors for the Environment - Italia) ha inviato alla Commissione Europea un documento di "Osservazioni  in opposizione allo schema di decreto interministeriale che propone l'introduzione di alcune modifiche al Decreto Legislativo 31/2001 relativamente ai requisiti di potabilita'"; la prestigiosa associazione dei medici chiede che lo schema di decreto sia rigettato "sia per palese illegittimita' in quanto in flagrante conflitto con la vigente normativa europea ed italiana, sia per palese inammissibilita' in quanto in flagrante contrasto con le evidenze scientifiche e le inequivocabili indicazioni dello Iarc, dell'Oms e dell'Usepa, e in altrettanto flagrante violazione del principio di precauzione".

Di cosa si tratta in parole povere? Semplicemente di questo: che il Ministero della Salute e quello dell'Ambiente hanno predisposto uno schema di decreto che se approvato consentirebbe di fatto di erogare come potabile acqua contaminata da sostanze tossiche e cancerogene.

Attualmente lo sciagurato schema di decreto e' all'esame della Commissione Europea, e se non vi fosse stata la denuncia da parte dell'Associazione italiana medici per l'ambiente e' probabile che nell'ignoranza generale quello scandaloso schema di decreto in un prossimo futuro sarebbe divenuto legge, con gravissime conseguenze per la salute delle persone: vi e' ora invece la concreta possibilita' di bloccare questa ennesima aggressione alla salute delle persone; e' possibile ed e' necessario ottenere il rigetto dello schema di decreto; e' possibile difendere la legalita' e i diritti di tutti con l'azione democratica e nonviolenta facendo conoscere la verita' e imponendo alle istituzioni di rispettare i diritti umani e le leggi vigenti.

L'Associazione italiana medici per l'ambiente ha presentato alla Commissione Europea un dettagliato documento di Osservazioni in opposizione allo schema di decreto, chiedendo il suo rigetto; vari parlamentari italiani ed europei di diverse forze politiche hanno presentato interrogazioni e risoluzioni a sostegno dell'iniziativa dell'Associazione italiana medici per l'ambiente; vari comitati, associazioni e movimenti hanno iniziato a mobilitarsi affinche' lo schema di decreto sia rigettato dalla Commissione Europea, ovvero sia ritirato dagli stessi Ministri proponenti.

Il "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo (provincia in cui tanta parte della popolazione gia' e' avvelenata dall'arsenico per criminale responsabilita' di governanti inetti e corrotti e di manutengoli pusillanimi e senza scrupoli) esprime pieno sostegno all'iniziativa dell'"Associazione italiana medici per l'ambiente" e si associa alla richiesta che quello scandaloso schema di decreto sia rigettato ovvero revocato.

*

Per contattare direttamente l'Associazione italiana medici per l'ambiente - Isde (International Society of Doctors for the Environment - Italia): dottoressa Antonella Litta, tel. 3383810091, 0761559413, fax: 0761559126, e-mail: isde.viterbo at gmail.com ; presso l'Associazione italiana medici per l'ambiente e' possibile richiedere tutta la documentazione relativa alla vicenda, ed in particolare le esaurienti Osservazioni giuridiche e scientifiche in opposizione allo scandaloso schema di decreto.

 

2. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

 

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.

Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:

1. l'opposizione integrale alla guerra;

2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;

3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;

4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.

Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.

Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

 

3. PER SAPERNE DI PIU'

 

Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it

Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

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