Telegrammi. 1108
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- Date: Wed, 28 Nov 2012 23:46:07 +0100 (CET)
TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 1108 del 29 novembre 2012
Telegrammi della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com
Sommario di questo numero:
1. Alcuni testi del mese di maggio 2009 (parte quarta)
2. Aung San Suu Kyi
3. I compiti dell'ora
4. La guerra, le stragi
5. Contro il razzismo, per l'umanita'
6. L'avvocato e il suo cliente
7. A chi servono gli scontri di piazza
8. Il vizietto del pinocchietto
9. Una lettera al presidente di Federterme
10. Fermare la guerra
11. Respingere il razzismo
12. Quelli che
13. Tre postille...
14. Cinque considerazioni sulle elezioni europee
15. Per
Aung San Suu Kyi
16. L'associazione "Respirare" esprime gratitudine, solidarieta' ed apprezzamento agli agricoltori viterbesi impegnati contro il mega-aeroporto
17. Una lettera aperta alle associazioni ed alle istituzioni rappresentative dei lavoratori delle campagne
18. Una ingenua domandina a quattro assessori regionali
19. Il sindaco vandalico
20. Sulle elezioni amministrative
21. La lagna
22. Una postilla...
23. Tutti i diritti umani per tutti gli esseri umani
24. Umoristi
25. Nucleare
26. La "Carta" del Movimento Nonviolento
27. Per saperne di piu'
1. MATERIALI. ALCUNI TESTI DEL MESE DI MAGGIO 2009 (PARTE QUARTA)
Riproponiamo qui alcuni testi apparsi sul nostro foglio nel mese di maggio 2009.
2. AUNG SAN SUU KYI
Sia liberata Aung San Suu Kyi, voce e volto dell'umanita'.
Voce e volto della nonviolenza in cammino, sia liberata Aung San Suu Kyi.
Si manifesti ovunque per la sua liberazione.
3. I COMPITI DELL'ORA
E' l'ora della lotta nonviolenta contro l'apartheid.
E' l'ora della lotta nonviolenta contro le deportazioni.
E' l'ora della lotta nonviolenta contro i campi di concentramento.
E' l'ora della lotta nonviolenta contro lo squadrismo.
*
Il razzismo e' un crimine contro l'umanita'.
Impediamo a un governo criminale ed eversore di realizzare un colpo di stato razzista in Italia.
Difendiamo la legalita', la democrazia, la civilta', i diritti umani di tutti gli esseri umani.
4. LA GUERRA, LE STRAGI
La guerra che si combatte in Afghanistan e in Pakistan.
La guerra terrorista e stragista.
La guerra cui l'Italia scelleratamente partecipa in violazione del diritto internazionale e della legalita' costituzionale.
La guerra che ogni giorno uccide e uccide.
La guerra a cui dobbiamo opporci.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.
5. CONTRO IL RAZZISMO, PER L'UMANITA'
L'apartheid e' un crimine contro l'umanita'.
Le deportazioni sono un crimine contro l'umanita'.
I campi di concentramento sono un crimine contro l'umanita'.
Lo squadrismo e' un crimine contro l'umanita'.
Il razzismo e' un crimine contro l'umanita'.
*
E' diritto e dovere di ogni essere umano opporsi a tutti i crimini contro l'umanita'.
E' diritto e dovere di ogni cittadino italiano difendere la Costituzione repubblicana, la legalita' democratica, la civilta' giuridica e la dignita' umana, i diritti umani di tutti gli esseri umani.
Il razzismo puo' essere sconfitto.
Il razzismo deve essere sconfitto.
Vi e' una sola umanita'.
6. L'AVVOCATO E IL SUO CLIENTE
Qualcuno aveva forse qualche dubbio?
In un paese civile un Berlusconi non potrebbe occupare la carica di presidente del Consiglio dei Ministri.
In un paese civile non potrebbe governare una banda di eversori fascisti, razzisti e mafiosi.
In un paese civile si rispettano le leggi. E i delinquenti sono allontanati dai pubblici uffici, processati e condannati per i crimini commessi.
7. A CHI SERVONO GLI SCONTRI DI PIAZZA
A chi servono gli scontri di piazza?
Al fascismo al governo.
Chi vuole difendere la democrazia, la legalita', i diritti umani di tutti gli esseri umani, la biosfera e la civilta' umana, sceglie la nonviolenza.
Chi vuole impegnarsi per la pace, la solidarieta' che tutte e tutti raggiunge, la dignita' umana, la liberazione di tutti i popoli e tutte le persone oppresse, sceglie la nonviolenza.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.
8. IL VIZIETTO DEL PINOCCHIETTO
La lobby del mega-aeroporto ha il vizietto di mentire, tutta Viterbo lo sa.
Ed e' un vizietto cosi' radicato e quasi consustanziale che talora i suoi esponenti danno l'impressione di finire per credere loro stessi alle loro bugie, anche quando esse sono cosi' sesquipedali e grottesche che chiunque le riconosce come tali.
*
Ad esempio diversi mesi fa spacciarono l'idiozia che importanti ordini professionali fossero d'accordo con le mene della loro lobby di speculatori e devastatori: e si ebbero un sonoro ceffone di smentita da parte del Presidente dell'Ordine dei Medici.
*
Ad esempio da diversi mesi vanno spacciando l'idiozia che un mega-aeroporto nocivo e distruttivo come quello che vorrebbero realizzare devastando irreversibilmente l'area termale del Bulicame sarebbe "ad impatto zero": e ci sarebbe da ridere se non ci fosse da piangere.
*
Trascegliendo fior da fiore, tra le ultime trovate dei pinocchi con le ali c'e' adesso il proclama propagandistico del solito ineffabile Tajani secondo cui l'Unione Europea "puo' finanziare il 50% della progettazione" del mega-aeroporto a Viterbo.
Che e' innanzitutto una strepitosa confessione che ancora non esiste neppure un vero progetto di un'opera cosi' nociva e distruttiva; e non esiste perche' non appena si iniziassero le prime serie verifiche in situ si scoprirebbe subito quello che tutti gia' sanno: cioe' che nell'area archeologica e termale del Bulicame un mega-aeroporto non si puo' realizzare perche' e' del tutto illegale, perche' distruggerebbe preziosi beni protetti dalla legge, perche' costituirebbe un attentato alla salute e ai diritti della popolazione, perche' violerebbe i vigenti strumenti di pianificazione territoriale ed urbanistica e i relativi vincoli di salvaguardia, perche' lo stesso Ministero dei Trasporti ha elencato in una sua recente relazione ben 31 fattori che impediscono di fatto e di diritto la realizzazione della dissennata opera fuorilegge. Cosicche' ogni finanziamento pubblico a un'opera del tutto illegale sarebbe evidentemente uno sperpero, un furto, un crimine, un reato previsto e punito dal codice penale.
*
Ma i pinocchietti volanti nella loro dereistica tracotanza a forza di pensare di poter menare per il naso tutte le altre persone finiscono per menare per il naso anche (e ben presto soltanto) loro stessi.
9. UNA LETTERA AL PRESIDENTE DI FEDERTERME
Al presidente di Federterme - Federazione italiana delle industrie termali e delle acque minerali curative
Oggetto: richiesta di intervento per impedire che l'area termale del Bulicame a Viterbo sia irreversibilmente devastata dalla realizzazione di un mega-aeroporto
Egregio presidente di Federterme,
le scriviamo per segnalarle che l'area termale del Bulicame a Viterbo, prezioso e peculiare bene naturalistico, terapeutico, economico e sociale, area nella quale insistono altresi' straordinarie presenze archeologiche e storico-culturali (e' l'area ricordata anche da Dante nella Divina commedia), e' minacciata dalla dissennata ed illegale intenzione di una irresponsabile lobby speculativa di realizzare nel suo cuore un distruttivo e nocivo mega-aeroporto che la devastarebbe irreversibilmente.
Contro il criminale intento di devastare l'area termale del Bulicame per realizzarvi un mega-aeroporto hanno levato la loro voce illustri scienziati di fama internazionale (tra gli altri, l'americano Paul Connett), personalita' autorevolissime delle istituzioni (tra gli altri il magistrato Ferdinando Imposimato e la vicepresidente del Parlamento europeo Luisa Morgantini), prestigiose figure della cultura come la scrittrice Dacia Maraini, e dell'impegno morale e civile come il missionario padre Alessandro Zanotelli.
Moltissimi cittadini viterbesi - ed in primo luogo gli imprenditori agricoli dell'area circostante, e gli abitanti dei quartieri piu' prossimi - sono impegnati per impedire questo scempio ambientale, questo disastro sanitario, questo danno economico, questa scellerata violazione delle leggi vigenti che tutelano il paesaggio, il patrimonio pubblico, i beni comuni, i diritti dei cittadini.
Segnalandovi questa situazione, vorremmo pregare anche Federterme di impegnarsi in difesa dell'area termale del Bulicame a Viterbo, minacciata di distruzione dalla sciagurata intenzione di una ristretta ed irresponsabile lobby speculativa che vorrebbe realizzarvi un mega-aeroporto peraltro del tutto fuorilegge.
Restando a disposizione per ogni ulteriore informazione, segnalandovi altresi' i molti materiali di documentazione disponibili nel sito www.coipiediperterra.org e restando in attesa di un cortese riscontro, vogliate gradire distinti saluti,
dottoressa Antonella Litta, portavoce del Comitato che si oppone alla realizzazione del mega-aeroporto a Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti
Viterbo, 19 maggio 2009
10. FERMARE LA GUERRA
Le stragi afgane, che continuano ogni giorno, ogni giorno.
E alla catastrofe afgana si somma l'estensione della guerra in Pakistan: afferma l'Alto commissario Onu per i rifugiati che ora vi sono anche oltre un milione di profughi pakistani. Vittime che si aggiungono all'intera popolazione afgana devastata da decenni di guerra.
Cessi la partecipazione italiana alla guerra.
Torni l'Italia al rispetto del diritto internazionale e della legalita' costituzionale.
S'impegni l'Italia per la pace e i diritti umani. Il primo diritto e' non essere uccisi.
Si cessi di uccidere, si cominci a salvare le vite.
Solo la pace salva le vite.
Solo la pace invera i diritti.
La nonviolenza e' la via.
11. RESPINGERE IL RAZZISMO
Il razzismo puo' essere sconfitto. L'umanita' puo' essere salvata.
*
Prima che il Senato commetta il crimine e la follia di approvare la proposta di introdurre il regime dell'apartheid in Italia, ogni persona di volonta' buona levi la sua voce in difesa dell'umanita', della civilta', della democrazia, della legalita'. Si impedisca al Senato di commettere quel crimine e quella follia.
Prima che il Senato commetta il crimine e la follia di approvare la proposta di reintrodurre in Italia lo squadrismo fascista, ogni persona di volonta' buona levi la sua voce in difesa dell'umanita', della civilta', della democrazia, della legalita'. Si impedisca al Senato di commettere quel crimine e quella follia.
Prima che il governo commetta il crimine e la follia di nuove deportazioni naziste, ogni persona di volonta' buona levi la sua voce in difesa dell'umanita', della civilta', della democrazia, della legalita'. Si impedisca al governo di commettere ancora quel crimine e quella follia.
Prima che nei campi di concentramento in Italia ed in Libia altre persone vengano torturate ed uccise, ogni persona di volonta' buona levi la sua voce in difesa dell'umanita', della civilta', della democrazia, della legalita'. Si aboliscano subito tutti i campi di concentramento.
*
Il razzismo puo' essere sconfitto. L'umanita' puo' essere salvata.
12. QUELLI CHE
Quelli che si sono arresi, amano proclamare che tutti si sono arresi. Non e' cosi'.
Quelli che non hanno idee, amano proclamare che nessuno ha idee. Non e' cosi'.
Chi si e' prostituito alla guerra vuol far credere che tutti si sono prostituiti. Non e' cosi'.
Chi si e' prostituito al razzismo vuol far credere che tutti si sono prostituiti. Non e' cosi'.
*
Si puo' resistere. Quindi si deve resistere.
Si puo' contrastare la guerra. Quindi si deve contrastare la guerra.
Si puo' contrastare il razzismo. Quindi si deve contrastare il razzismo.
*
Gli assassini e i razzisti vinceranno solo se le persone di volonta' buona rinunceranno a lottare contro la guerra e contro il razzismo.
Noi non vogliamo rinunciare a lottare in difesa dell'umanita'.
Noi non possiamo rinunciare a lottare in difesa dell'umanita'.
*
Solo chi si e' rassegnato sostiene che tutto e' perduto e non c'e' piu' nulla da fare.
Finche' tu resisti il male non ha vinto.
13. TRE POSTILLE...
La prima: la nonviolenza e' la scelta con cui la sinistra rinasce. Dopo Auschwitz e dopo Hiroshima, dopo i lager e dopo i gulag, nella tragedia ecologica e in quella del rapporto nord-sud, mentre il patriarcato militarista e razzista pianifica la distruzione del mondo prima di estinguersi, ebbene, solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'. La scelta giuriscostituente della nonviolenza, la scelta della nonviolenza come unica politica possibile e necessaria per il movimento delle oppresse e degli oppressi che vuole liberare tutte e tutti, salvare la civilta', impedire la distruzione del mondo.
*
La seconda, e diciamolo senza giri di parole: l'unica politica di sinistra e' quella che si oppone all'uccisione delle persone, quella che salva le vite. Chi vota a favore della guerra (come tutti i partiti della ex-sinistra al tempo del governo Prodi), chi plaude all'uccisione di una persona (come tanta parte dell'intellighenzia che mesi fa ha perso il lume della ragione e il senso di umanita'), ha gia' ceduto al fascismo.
*
La terza: non e' vero che la sinistra e' in crisi o e' moribonda; cadaveri che camminano sono le burocrazie e i privilegiati parassitari che si sono prostituiti al disordine costituito, alla barbarie assassina. La sinistra rinasce ogni giorno nella coscienza e nelle lotte di chi continua a rivendicare la dignita' umana di ogni essere umano, la solidarieta' che tutte e tutti raggiunte, la liberazione dell'umanita' intera, il principio responsabilita'.
Chiamiamo la sinistra costituita dal movimento reale delle oppresse e degli oppressi per il riconoscimento di tutti i diritti umani a tutti gli esseri umani e per la cura della biosfera casa comune con questo semplice nome: nonviolenza in cammino.
14. CINQUE CONSIDERAZIONI SULLE ELEZIONI EUROPEE
La prima considerazione: si puo' e si deve votare contro l'eversione dall'alto berlusconiana.
Il voto italiano alle elezioni europee puo' indicare una massiva complicita' con l'azione golpista del governo italiano, o puo' segnalare la presenza di una resistenza democratica fedele alla Costituzione della Repubblica Italiana. Un'ampia vittoria di Berlusconi favoreggerebbe un ulteriore passo avanti del golpe della P2, comporterebbe un'ulteriore procedere dell'aggressione alla democrazia da parte del governo dei fascisti, dei razzisti e dei mafiosi.
Votare quindi occorre contro l'eversione dall'alto berlusconiana.
*
La seconda considerazione: si puo' e si deve votare contro il razzismo.
Si puo' e si deve respingere il tentativo del governo golpista di introdurre in Italia il regime dell'apartheid; si puo' e si deve far cessare la pratica nazista delle deportazioni; si puo' e si deve ottenere l'abolizione dei campi di concentramento; si puo' e si deve impedire la legittimazione dello squadrismo fascista.
Votare quindi occorre contro il razzismo.
*
La terza considerazione: si puo' e si deve votare contro la guerra.
E in primo luogo contro la partecipazione italiana alla guerra afgana. Contro il riarmo e il militarismo. Contro tutti i poteri omicidi. Per il diritto di ogni persona a non essere uccisa.
Votare quindi occorre contro la guerra.
*
La quarta considerazione: si puo' e si deve votare contro la devastazione della biosfera.
Che e' l'unica casa comune di tutte le persone passate, viventi e venture.
Votare quindi occorre contro la devastazione della biosfera.
*
La quinta considerazione, che tutte le precedenti riassume: si puo' e si deve votare contro il maschilismo e il patriarcato.
Votando le candidate donne impegnate per i diritti umani delle donne; e quindi contro il fascismo e i poteri criminali, contro il razzismo e contro la guerra, per la difesa della biosfera e della civilta' umana.
Votare quindi occorre contro il maschilismo e il patriarcato.
*
Un voto utile e responsabile, nitido e intransigente, coerente con la scelta della nonviolenza.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.
15. PER
AUNG SAN SUU KYI
Aung San Suu Kyi, premio Nobel per la pace, voce e volto della nonviolenza a livello internazionale, deve essere liberata.
Dall'intero pianeta ogni persona di volonta' buona, ogni istanza della societa' civile, ogni istituzione democratica, faccia sentire la sua voce per la liberazione di Aung San Suu Kyi.
16. L'ASSOCIAZIONE "RESPIRARE" ESPRIME GRATITUDINE, SOLIDARIETA' ED APPREZZAMENTO AGLI AGRICOLTORI VITERBESI IMPEGNATI CONTRO IL MEGA-AEROPORTO
Esprimiamo gratitudine, solidarieta' ed apprezzamento agli agricoltori viterbesi che hanno dato vita a un loro comitato spontaneo contro il mega-aeroporto.
Questi concittadini e lavoratori hanno colto e denunciato la gravita' delle conseguenze della realizzazione di un mega-aeroporto nell'area archeologica e termale del Bulicame a Viterbo, e si stanno impegnando per difendere i diritti di tutti i viterbesi, il nostro territorio e le sue preziose risorse, l'economia locale, la salute e la dignita' di chi vive e lavora nella nostra citta' e nella nostra provincia.
Il mega-aeroporto costituirebbe infatti un disastro ambientale, un crimine sanitario, un danno enorme all'economia viterbese, uno sperpero colossale di soldi pubblici, una devastazione delle nostre risorse e uno scellerato attentato alla qualita' della nostra vita.
Il mega-aeroporto a Viterbo e' del tutto illegale: lo proibiscono le leggi italiane ed europee; lo proibiscono i vigenti strumenti di pianificazione territoriale ed urbanistica regionali e comunali e i relativi vincoli di salvaguardia.
L'associazione "Respirare"
Viterbo, 20 maggio 2009
17. UNA LETTERA APERTA ALLE ASSOCIAZIONI ED ALLE ISTITUZIONI RAPPRESENTATIVE DEI LAVORATORI DELLE CAMPAGNE
Alcuni agricoltori che hanno le loro case e le loro aziende nell'area che sarebbe devastata dalla realizzazione di un nocivo e distruttivo mega-aeroporto a Viterbo si sono costituiti in "comitato spontaneo degli agricoltori viterbesi" per difendersi da questa grave minaccia.
*
Questi agricoltori hanno del tutto ragione ad opporsi al mega-aeroporto.
La realizzazione del mega-aeroporto infatti devastera' l'agricoltura viterbese con l'inquinamento che provochera'.
E non solo.
La realizzazione del mega-aeroporto distruggera' l'area archeologica e termale del Bulicame: un prezioso, insostituibile bene di tutti i viterbesi e dell'umanita' intera.
La realizzazione del mega-aeroporto provochera' un catastrofico danno alla salute, alla sicurezza e ai diritti di tutti i viterbesi.
La realizzazione del mega-aeroporto costituira' uno sperpero delittuoso di ingenti risorse pubbliche per un'opera speculativa, nociva e fuorilegge.
Fuorilegge, si': poiche' la realizzazione del mega-aeroporto viola le vigenti leggi italiane ed europee e viola altresi' gli strumenti di pianificazione territoriale ed urbanistica regionali e comunali e i relativi vincoli di salvaguardia.
*
Facciamo quindi appello a tutte le associazioni e le istituzioni rappresentative dei lavoratori delle campagne, a livello locale e nazionale, affinche' sostengano gli agricoltori viterbesi nella loro giusta lotta contro il mega-aeroporto in difesa dei propri diritti, in difesa della nostra terra, in difesa della legalita' e del bene comune.
*
Il Comitato che si oppone alla realizzazione del mega-aeroporto a Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti
Viterbo, 21 maggio 2009
18. UNA INGENUA DOMANDINA A QUATTRO ASSESSORI REGIONALI
Vengono a Viterbo quattro assessori regionali.
Parleranno di questo e di quello.
*
Ma noi una cosa vorremmo sapere: cosa ne pensano del mega-aeroporto che devastera' per sempre l'area archeologica e termale del Bulicame?
Cosa ne pensano del mega-aeroporto che massacrera' l'agricoltura, i beni ambientali e culturali e il termalismo, ovvero le fondamentali risorse economiche del viterbese?
Cosa ne pensano del mega-aeroporto che avvelenera' la popolazione viterbese?
Cosa ne pensano del mega-aeroporto che costituira' uno sperpero abominevole di pubblico denaro?
Cosa ne pensano del mega-aeroporto che e' del tutto fuorilegge?
Cosa ne pensano del mega-aeroporto che contribuira' ad incrementare l'effetto serra e il degrado della biosfera?
*
Proprio questa cosa vorremmo sapere, dal momento che fin qui la Regione Lazio e' stata complice della lobby politico-affaristica di estrema destra che vuole speculare a danno della nostra terra, a danno della salute e dei diritti dei viterbesi, a danno del pubblico erario, in totale spregio delle leggi e della morale.
19. IL SINDACO VANDALICO
Un sindaco che vuole realizzare un mega-aeroporto che distrugge l'area termale di Viterbo, una risorsa naturalistica, terapeutica ed economica fondamentale per lo sviluppo del nostro territorio.
Un sindaco che vuole realizzare un mega-aeroporto che danneggia l'agricoltura, che e' il cardine dell'economia dell'Alto Lazio.
Un sindaco che vuole realizzare un mega-aeroporto che devasta la salute, la sicurezza e la qualita' della vita per gli abitanti di popolosi quartieri della citta'.
Un sindaco che vuole realizzare un mega-aeroporto che massacra preziosi ed insostituibili beni archeologici, ambientali, scientifici e storico-culturali.
Un sindaco che vuole realizzare un mega-aeroporto che e' proibito dalle leggi in vigore e dallo stesso piano regolatore e dai relativi vincoli di salvaguardia.
Un sindaco che vuole realizzare un mega-aeroporto a danno dei cittadini, del territorio, del pubblico erario.
Che sindaco e'?
Un sindaco vandalico. Da mandare a casa il prima possibile.
20. SULLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE
Ovunque possibile, ovvero dove vi siano nel campo non berlusconiano liste e candidati non ripugnanti e non criminali, alle elezioni amministrative di giugno occorre votare contro il golpe berlusconiano e contro il razzismo.
Gli enti locali possono costituire un fondamentale contrappeso democratico, un fondamentale soggetto istituzionale di resistenza all'eversione dall'alto del blocco sociale del neofascismo, del razzismo e della mafia.
Certo, e' sempre piu' difficile trovare liste e candidati non compromessi, non corrotti, non ignobili. Ma ove ve ne siano, occorre votarli.
Nell'immediato futuro avremo bisogno di tutte le risorse democratiche disponibili per contrastare il tentativo di introdurre in Italia il regime dall'apartheid, il regime dell'anomia, il regime del gangsterismo dei potenti.
Sara' decisivo quindi anche fin l'ultimo consiglio comunale per difendere la legalita', la Costituzione, i diritti umani. Per contrastare il fascismo, il razzismo, il potere mafioso.
21. LA LAGNA
Tutti coloro che si sono arresi al male fanno la lagna che bisogna rassegnarsi al male.
Ma noi non ci siamo arresi.
*
Tutti coloro che hanno smesso di pensare fanno la lagna che il pensiero e' morto.
Ma noi non abbiamo smesso di pensare.
*
Tutti coloro che si sono prostituiti alla guerra fanno la lagna che il movimento per la pace non esiste piu'.
Ma noi non ci siamo prostituiti alla guerra.
*
Tutti coloro che una volta militarono nel movimento delle oppresse e degli oppressi e poi si sono lasciati corrompere fanno la lagna che non c'e' piu' la sinistra.
Ma noi non ci siamo lasciati corrompere.
*
Tutti coloro che nel teatrino della politica politicante pretendono di rappresentarci gia' solo per questo non ci rappresentano.
Noi siamo ancora integri, e lottiamo ancora per un'umanita' di persone libere ed eguali in diritti.
*
L'eversione dall'alto berlusconiana puo' essere contrastata e sconfitta.
Se la contrastiamo, possiamo sconfiggerla.
*
Il razzismo puo' essere fermato.
Se lo combattiamo, possiamo fermarlo.
*
La biosfera puo' essere difesa e salvata.
Se ti decidi a lottare per questo.
*
Lo sfruttamento, l'inquinamento, la guerra, il maschilismo non sono l'ultima parola della storia.
Sono solo la gabbia da cui dobbiamo uscire.
*
Il proletariato (ovvero l'intera umanita' in quanto oppressa e spossessata dai dominanti poteri del disordine costituito) non ha nazione (ovvero non ha recinti da difendere, entro cui da se' imprigionarsi).
Vi e' una sola umanita'.
Resistere alla violenza si puo', quindi si deve.
Opporsi alla barbarie si puo', quindi si deve.
Lottare per la verita' e la giustizia si deve, quindi si puo'.
La nonviolenza e' in cammino.
22. UNA POSTILLA...
Dicono molte cose assennate i due illustri interlocutori, e ne dimenticano una, che e' decisiva: che il disarmo e' veramente necessario e possibile, che una societa' di persone libere ed eguali in diritti e' veramente necessaria e possibile, che esiste gia' una proposta teorica e pratica che invera in azione politica coerente e adeguata le piu' nobili aspirazioni dell'umanita': ed e' la scelta della nonviolenza.
Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.
23. TUTTI I DIRITTI UMANI PER TUTTI GLI ESSERI UMANI
Occorre opporsi al regime dell'apartheid.
Occorre opporsi alle deportazioni.
Occorre opporsi ai campi di concentramento.
Occorre opporsi allo squadrismo.
Occorre opporsi al razzismo.
Occorre opporsi alla guerra.
Occorre opporsi a tutte le uccisioni.
*
La vita e' una cosa meravigliosa, se a tutti gli esseri umani si riconoscono tutti i diritti umani.
La nonviolenza e' la via.
24. UMORISTI
Mentre l'Italia partecipa alla guerra afgana ci vuole un bel senso dell'umorismo per pretendere di spacciare per "candidati pacifisti" personaggi che, tradendo il loro stesso passato, si sono prestati durante gli anni del governo Prodi-Bertinotti a votare e a propagandare la guerra. Corruptio optimi pessima.
*
Mentre l'Italia partecipa alla guerra afgana ci vuole un bel senso dell'umorismo per certi partiti e partitini che quando erano al governo si prostituirono alla guerra per un piatto di lenticchie e violarono la Costituzione votando all'unisono e in combutta con tutta la destra dell'eversione berlusconiana, a pretendere oggi di spacciarsi per "impegnati per la pace".
*
Ogni voto ai guerrafondai nostrani e' un aiuto ad assassinare gli afgani, e' un aiuto al terrorismo internazionale tanto dei potenti quanto dei miseri dai potenti sopraffatti e travolti e alienati all'estrema disperazione.
Noi non votiamo per gli assassini.
Noi siamo ancora dell'idea della Prima Internazionale.
25. NUCLEARE
Che il nucleare - civile e militare - sia una minaccia per l'umanita', tutti lo sanno.
Che al nucleare - civile e militare - occorra opporsi, tutti dovrebbero sentirlo come compito proprio e comune.
26. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO
Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.
Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:
1. l'opposizione integrale alla guerra;
2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;
3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;
4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.
Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.
Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.
27. PER SAPERNE DI PIU'
Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it
Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO
Numero 1108 del 29 novembre 2012
Telegrammi della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza
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