Telegrammi. 1052



 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 1052 del 22 settembre 212

Telegrammi della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it , centropacevt at gmail.com

 

Sommario di questo numero:

1. Non un giorno di piu'. Cessi l'Italia di partecipare alla guerra in Afghanistan

2. Un colpo di coda degli unni volanti

3. Segnalazioni librarie

4. La "Carta" del Movimento Nonviolento

5. Per saperne di piu'

 

1. INIZIATIVE. NON UN GIORNO DI PIU'. CESSI L'ITALIA DI PARTECIPARE ALLA GUERRA IN AFGHANISTAN

 

Come altre esperienze d'impegno civile, la redazione del notiziario telematico quotidiano "La nonviolenza e' in cammino" e' impegnata nella campagna nonviolenta "Non un giorno di piu'" per la cessazione immediata della partecipazione italiana alla guerra afgana; per la pace, il disarmo e la smilitarizzazione; per il rispetto della vita, della dignita' e dei diritti umani di tutti gli esseri umani.

Di tutti i crimini la guerra e' l'estremo, poiche' essa specificamente consiste nell'uccisione massiva di esseri umani.

Opporsi alla guerra e alle uccisioni e' il primo diritto e il primo dovere di ogni essere umano, dell'umanita' intera.

Si impegni l'Italia per la pace e il diritto di ogni essere umano a non essere ucciso; ed il primo indispensabile passo da compiere e' la cessazione immediata della partecipazione alla guerra.

Torni l'Italia al rispetto della sua legge fondamentale, la Costituzione della Repubblica Italiana che esplicitamente ed inequivocabilmente "riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo" (art. 2) e "ripudia la guerra come strumento di offesa alla liberta' degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali" (art. 11).

Ogni vittima ha il volto di Abele.

Solo la pace salva le vite.

Solo cessando di uccidere comincia la civilta'.

 

2. OGGI. UN COLPO DI CODA DEGLI UNNI VOLANTI

 

Fallita miseramente l'operazione illecita e insensata del mega-aeroporto nocivo e distruttivo che avrebbe devastato irreversibilmente la preziosa area naturalistica, archeologica e termale del Bulicame e danneggiato enormemente la salute e i diritti della popolazione viterbese, la lobby speculativa e devastatrice degli attila con le ali sembra non voler demordere, ed anzi torna alla carica con un'altra operazione.

Riferiscono i mezzi d'informazione locali che il Comune di Viterbo avrebbe sottoscritto un accordo con Enac e Selex Sistemi Integrati (azienda di Finmeccanica) "per valutare la possibilita' di realizzare... un centro dimostrativo sperimentale in cui collocare apparati elettronici per la gestione del traffico aereo da mostrare e far testare alla clientela internazionale", centro che andrebbe a impattare sulla stessa preziosa area naturalistica, archeologica e termale di Viterbo, e che nelle intenzioni dei promotori sarebbe a supporto della scellerata ripresa di manovre affaristiche in pro del mega-aeroporto nocivo e distruttivo.

Un'amministrazione comunale berlusconiana in profonda crisi, del tutto screditata, preda di fameliche lotte di potere intestine, e destinata in ogni caso a concludere il suo mandato tra poco tempo, vorrebbe imporre d'autorita' a una citta' ignara un'altra decisione inaccettabile.

La "Selex Sistemi Integrati" e' l'impresa finita agli onori delle cronache mesi addietro per una gravissima vicenda (nota come lo scandalo delle tangenti di Finmeccanica) su cui e' dovuta intervenire la magistratura penale.

Per non dire delle altre gravi vicende che coinvolgono l'Enac.

In questa situazione l'amministrazione comunale di Viterbo bene farebbe ad astenersi dal prendere iniziative all'insaputa - e ai danni - della popolazione.

*

Chiediamo quindi:

1. che il Comune receda immediatamente da qualunque accordo abbia definito con Enac e Selex;

2. che su questa vicenda si proceda alle necessarie verifiche e che si apra una discussione pubblica, democratica e adeguatamente informata in consiglio comunale e tra la cittadinanza.

*

Basta con le operazioni avventurose e le manovre non trasparenti.

Basta con le decisioni insipienti ed irresponsabili.

Basta con le opere nocive e distruttive.

Basta con le provocazioni e le incursioni della lobby speculativa e devastatrice del mega-aeroporto insensato e illegale.

*

Il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti

Viterbo, 21 settembre 2012

Per informazioni e contatti: e-mail: info at coipiediperterra.org, sito: www.coipiediperterra.org

 

3. SEGNALAZIONI LIBRARIE

 

Riedizioni

- Anna Oliverio Ferraris, Il cammino dell'adozione, Rcs, Milano 2002, 2012, pp. XVIII + 392, euro 7,90 (in supplemento al "Corriere della sera").

- Antonio Tabucchi, Sostiene Pereira, 1994, Il sole 24 ore, Milano 2012, pp. 222, euro 9,90 (in supplemento al quotidiano "Il sole 24 ore").

- Maurizia Tazartes (a cura di), Jacopo della Quercia, Skira'-Rcs, Milano 2005, 2012, pp. 176, euro 6,90 (in supplemento al "Corriere della sera").

- Oscar Wilde, Il milionario modello e altri racconti, Newton Compton, Roma 1994, Il sole 24 ore, Milano 2012, pp. 78, euro 2 (in supplemento al quotidiano "Il sole 24 ore").

 

4. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

 

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.

Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:

1. l'opposizione integrale alla guerra;

2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;

3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;

4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.

Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.

Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

 

5. PER SAPERNE DI PIU'

 

Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it

Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

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Numero 1052 del 22 settembre 2012

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