Telegrammi. 1005



 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 1005 del 6 agosto 2012

Telegrammi della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it

 

Sommario di questo numero:

1. Peppe Sini: Hiroshima. Non dimenticare

2. Il mega-aeroporto a Viterbo non si fara'. La verita' e la giustizia infine prevalgono. il Bullicame e' salvo

3. La "Carta" del Movimento Nonviolento

4. Per saperne di piu'

 

1. EDITORIALE. PEPPE SINI: HIROSHIMA. NON DIMENTICARE

 

Il 6 agosto l'anniversario della bomba di Hiroshima ricorda all'intera umanita' il dovere primario e assoluto di abolire la guerra.

La guerra che sempre consiste di stragi di esseri umani. La guerra che sempre e' nemica dell'umanita'.

La civilta' umana potra' proseguire e svilupparsi solo se l'umanita' riuscira' ad abolire la guerra, gli eserciti, le armi.

*

Abolire la guerra, gli eserciti, le armi.

Questo deve essere il primo impegno di ogni ordinamento democratico.

Questo deve essere il primo impegno di ogni cultura e di ogni societa' orientate al bene comune.

Questo deve essere il primo impegno di ogni persona decente.

Solo la scelta della nonviolenza puo' salvare l'umanita' dalla catastrofe.

 

2. INCONTRI. IL MEGA-AEROPORTO A VITERBO NON SI FARA'. LA VERITA' E LA GIUSTIZIA INFINE PREVALGONO. IL BULLICAME E' SALVO

 

Si e' svolto sabato 4 agosto 2012 a Viterbo un incontro di riflessione del "comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti".

All'incontro sono intervenuti alcuni dei principali animatori del comitato: dal professor Osvaldo Ercoli alla dottoressa Antonella Litta, dal dottor Emanuele Petriglia al professor Alessandro Pizzi, al responsabile del "Centro di ricerca per la pace" di Viterbo Peppe Sini.

*

Nel corso dell'incontro in primo luogo e' stato espresso apprezzamento per l'esplicito ed inequivocabile riconoscimento da parte del Ministero dei Trasporti che il mega-aeroporto a Viterbo non puo' e non deve essere realizzato.

Le recenti pubbliche dichiarazioni del Direttore Generale per gli Aeroporti ed il Trasporto Aereo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti riconoscono finalmente che avevano ed hanno ragione i cittadini che in questi anni si sono battuti in difesa di ambiente e salute, verita' e beni comuni, diritti e legalita': i cittadini che (sostenuti a livello nazionale ed internazionale da scienziati, magistrati, autorevolissime personalita' della cultura, delle istituzioni e dell'impegno sociale) hanno dimostrato inconfutabilmente fin dal 2007 che realizzare un mega-aeroporto nell'area naturalistica, archeologica e termale del Bulicame a Viterbo sarebbe stato un atto illegale e folle, uno sperpero colossale di pubblico denaro, un danno gravissimo per il territorio e la popolazione, una devastazione irreversibile di beni comuni che vanno invece difesi e valorizzati.

Finalmente il Ministero riconosce la verita'. La lotta dei viterbesi onesti e solleciti del pubblico bene ha vinto.

*

In secondo luogo sono state ribadite le fondamentali ragioni per cui e' sempre stato assolutamente evidente ad ogni persona onesta e ragionevole che il mega-aeroporto non poteva e non doveva essere realizzato.

La realizzazione del mega-aeroporto nel cuore della preziosa area naturalistica, archeologica e termale del Bulicame, ricordato da Dante nella Divina Commedia, avrebbe avuto infatti come inevitabili immediate e disastrose conseguenze:

a) lo scempio dell'area del Bulicame e dei beni ambientali e culturali che vi si trovano;

b) la devastazione dell'agricoltura della zona circostante;

c) l'impedimento alla valorizzazione terapeutica e sociale delle risorse termali;

d) un pesantissimo inquinamento chimico, acustico ed elettromagnetico di grave nocumento per la salute e la qualita' della vita della popolazione locale (l'area e' peraltro nei pressi di popolosi quartieri della citta');

e) il collasso della rete infrastrutturale dell'Alto Lazio, territorio gia' gravato da pesanti servitu';

f) uno sperpero colossale di soldi pubblici;

g) una flagrante violazione di leggi italiane ed europee e dei vincoli di salvaguardia presenti nel territorio.

L'area del Bullicame va invece tutelata nel modo piu' adeguato: istituendovi un parco naturalistico, archeologico e termale; e fin d'ora respingendo ogni operazione speculativa, inquinante, devastatrice, illecita.

E nell'ambito della mobilita' la provincia di Viterbo ha bisogno piuttosto di migliorare la rete ferroviaria ed i collegamenti con Roma, Orte e Civitavecchia; una mobilita' adeguata e coerente con la difesa e la valorizzazione dei beni ambientali e culturali e delle vocazioni produttive dell'Alto Lazio.

*

In terzo luogo si e' confermato l'impegno per la riduzione complessiva del trasporto aereo ed a sostegno degli altri comitati di cittadini che in Italia e nel resto del mondo si battono in difesa del territorio, della salute, dei diritti umani e della biosfera contro l'insostenibile incremento del trasporto aereo; particolare solidarieta' e' stata espressa agli altri comitati di cittadini del Lazio - in primo luogo di Ciampino e di Fiumicino - con cui da anni vi e' una significativa collaborazione. L'impegno per la riduzione del trasporto aereo e' ovviamente all'interno di un piu' generale impegno in difesa della biosfera, per un modello di mobilita' sostenibile e adeguato, coerente con un modello di sviluppo rispettoso dell'ambiente, della salute, dei diritti di tutti, che valorizzi e non distrugga i beni ambientali e culturali e le autentiche vocazioni produttive dei territori.

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Il comitato rivolge un sincero, commosso ringraziamento a tutti i cittadini che in questi anni si sono impegnati per la salvezza del Bulicame, per l'ambiente e la salute, per i diritti ed il bene comune, per la verita' e la giustizia, contro il mega-aeroporto nocivo e distruttivo, illegale e insensato.

*

Il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti

Viterbo, 5 agosto 2012

Per informazioni e contatti: e-mail: info at coipiediperterra.org, sito: www.coipiediperterra.org

 

3. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

 

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.

Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:

1. l'opposizione integrale alla guerra;

2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;

3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;

4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.

Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.

Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

 

4. PER SAPERNE DI PIU'

 

Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it

Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

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