Telegrammi. 994



 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 994 del 26 luglio 2012

Telegrammi della nonviolenza in cammino proposti dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it

 

Sommario di questo numero:

1. La forza della verita'. Il Ministero dei Trasporti ammette che il mega-aeroporto a Viterbo e' una irrealizzabile follia

2. Si e' svolto il 24 luglio 2012 a Viterbo un incontro di studio su "Scienze delle religioni e cultura della pace"

3. Segnalazioni librarie

4. La "Carta" del Movimento Nonviolento

5. Per saperne di piu'

 

1. EDITORIALE. LA FORZA DELLA VERITA'. IL MINISTERO DEI TRASPORTI AMMETTE CHE IL MEGA-AEROPORTO A VITERBO E' UNA IRREALIZZABILE FOLLIA

[Riceviamo e diffondiamo]

 

Il mega-aeroporto a Viterbo non si fara'.

I mezzi d'informazione riferiscono che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nella persona del Direttore generale per gli aeroporti e il trasporto aereo, infine ammette esplicitamente che realizzare il mega-aeroporto a Viterbo sarebbe uno scandaloso sperpero di pubblico denaro. Ammette che quell'opera e' una irrealizzabile follia. Ammette dunque che avevano ragione quanti dal 2007 si sono battuti contro quella scelta irrazionale, illegittima, dannosa, distruttiva e truffaldina.

Era ora.

La verita' finalmente trionfa.

Il mega-aeroporto a Viterbo non si fara'.

*

Ripetiamolo una volta ancora: la realizzazione del mega-aeroporto nel cuore della preziosa area naturalistica, archeologica e termale del Bulicame avrebbe avuto come inevitabili immediate e disastrose conseguenze:

a) lo scempio dell'area del Bulicame e dei beni ambientali e culturali che vi si trovano;

b) la devastazione dell'agricoltura della zona circostante;

c) l'impedimento alla valorizzazione terapeutica e sociale delle risorse termali;

d) un pesantissimo inquinamento chimico, acustico ed elettromagnetico di grave nocumento per la salute e la qualita' della vita della popolazione locale (l'area e' peraltro nei pressi di popolosi quartieri della citta');

e) il collasso della rete infrastrutturale dell'Alto Lazio, territorio gia' gravato da pesanti servitu';

f) uno sperpero colossale di soldi pubblici;

g) una flagrante violazione di leggi italiane ed europee e dei vincoli di salvaguardia presenti nel territorio.

L'area del Bullicame va invece tutelata nel modo piu' adeguato: istituendovi un parco naturalistico, archeologico e termale; e fin d'ora respingendo ogni operazione speculativa, inquinante, devastatrice, illecita.

E nell'ambito della mobilita' la provincia di Viterbo ha bisogno piuttosto di migliorare la rete ferroviaria ed i collegamenti con Roma, Orte e Civitavecchia; una mobilita' adeguata e coerente con la difesa e la valorizzazione dei beni ambientali e culturali e delle vocazioni produttive dell'Alto Lazio.

*

E ripetiamo una volta ancora anche che occorre ridurre globalmente l'insostenibile trasporto aereo: sia contrastando il dissennato incremento del trasporto aereo a fini voluttuari, alla luce dell'eccesso di aeroporti in Italia e dell'eccesso globale di emissioni inquinanti; sia ripristinando nell'ambito del trasporto aereo il rispetto di fondamentali regole e principii di legalita' e facendo cessare il favoreggiamento ad imprese speculative, inquinanti e violatrici dei diritti di cittadini e lavoratori. E per quanto riguarda specificamente il Lazio occorre che il Governo e la Regione accolgano pienamente le ragionevoli proposte formulate nella lettera aperta del 10 maggio 2010 dai comitati di Ciampino, Fiumicino, Ferentino-Frosinone e Viterbo.

*

Il mega-aeroporto a Viterbo non si fara'.

La lobby di estrema destra che voleva devastare la preziosa area del Bulicame e provocare un enorme danno alla popolazione viterbese e' stata smascherata e sconfitta.

I politicanti insipienti ed irresponsabili che in questi anni hanno favoreggiato un progetto scellerato sono stati smascherati e sconfitti.

La lotta del comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo ha avuto ragione.

La parte onesta e ragionevole della cittadinanza, rappresentativa del bene comune e dei diritti di tutti, sostenuta da innumerevoli scienziati, personalita' della cultura e dell'impegno civile di prestigio internazionale, ha avuto ragione.

Il mega-aeroporto a Viterbo non si fara'.

*

La forza della verita' e' riuscita a prevalere.

La forza della verita', che e' la nonviolenza in cammino, il principio responsabilita' in azione, la dignita' umana dispiegata.

*

Il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti

Viterbo, 25 luglio 2012

Per informazioni e contatti: e-mail: info at coipiediperterra.org, sito: www.coipiediperterra.org, recapito postale: c/o Centro di ricerca per la pace, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo

 

2. INCONTRI. SI E' SVOLTO IL 24 LUGLIO 2012 A VITERBO UN INCONTRO DI STUDIO SU "SCIENZE DELLE RELIGIONI E CULTURA DELLA PACE"

 

Si e' svolto martedi' 24 luglio 2012 a Viterbo un incontro di studio su "Scienze delle religioni e cultura della pace".

All'incontro ha preso parte il responsabile del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani".

 

3. SEGNALAZIONI LIBRARIE

 

Riedizioni

- Alessandro Portelli, L'ordine e' gia' stato eseguito. Roma, le Fosse Ardeatine, la memoria, Donzelli, Roma 1999, 2005, Feltrinelli, Milano 2012, pp. 480, euro 15.

 

4. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO

 

Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.

Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:

1. l'opposizione integrale alla guerra;

2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;

3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;

4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.

Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.

Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.

 

5. PER SAPERNE DI PIU'

 

Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per contatti: azionenonviolenta at sis.it

Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

TELEGRAMMI DELLA NONVIOLENZA IN CAMMINO

Numero 994 del 26 luglio 2012

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