Coi piedi per terra. 603
- Subject: Coi piedi per terra. 603
- From: "nbawac at tin.it" <nbawac at tin.it>
- Date: Fri, 22 Jun 2012 10:20:02 +0200 (CEST)
===================
COI PIEDI PER TERRA
===================
Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino"
Numero 603 del 22 giugno 2012
In questo numero:
1. A come arsenico (22 marzo 2011)
2. Si e' svolto il 27 marzo a Viterbo un incontro di formazione nonviolenta (28 marzo 2011)
3. Si e' svolto il 28 marzo a Viterbo un incontro di riflessione su "Emergenze ambientali e diritto alla salute" (28 marzo 2011)
4. Per sostenere il Movimento Nonviolento
5. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo
1. HERI DICEBAMUS. A COME ARSENICO (22 MARZO 2011)
[Riproponiamo il seguente testo]
L'arsenico e' un veleno.
Vorremmo che l'acqua che beviamo non ne contenesse.
E' forse chieder troppo?
2. HERI DICEBAMUS. SI E' SVOLTO IL 27 MARZO A VITERBO UN INCONTRO DI FORMAZIONE NONVIOLENTA (28 MARZO 2011)
[Riproponiamo il seguente testo]
Domenica 27 marzo 2011 presso il centro sociale occupato autogestito "Valle Faul" di Viterbo si e' svolto un nuovo incontro del percorso di formazione e informazione nonviolenta che prosegue settimanalmente dal 2009.
L'incontro si e' aperto con i commenti sulla riuscita della manifestazione di sabato 26 marzo a Roma a sostegno dei referendum per l'acqua bene comune e contro il nucleare; si e' ragionato sulle prossime iniziative da intraprendere per contribuire al positivo esito dei referendum.
Si e' poi passati all'esame degli ultimi sviluppi della questione del mega-aeroporto nocivo e distruttivo, insensato ed illegale.
Successivamente si e' esaminata la sempre piu' grave situazione del lago di Vico e si e' preso l'impegno ad ulteriori iniziative in merito.
Ulteriore argomento di riflessione e' stata la questione della presenza di arsenico nelle acque destinate al consumo umano.
Si e' confermato l'impegno per la prosecuzione dell'iniziativa per ottenere la completa dearsenificazione dell'acqua da bere, e in particolare per ottenere che in tutti i Comuni in cui l'acqua erogata nelle case supera la concentrazione di arsenico di 10 microgrammi per litro di acqua le amministrazioni comunali si impegnino immediatamente a: 1. emettere ordinanze di non potabilita', affinche' i cittadini non si avvelenino; 2. realizzare al piu' presto impianti di dearsenificazione che dearsenifichino alla fonte tutte le acque che giungono nelle case come potabili; e' possibile farlo con risultati adeguati, in tempi brevi e con costi contenuti; 3. durante la realizzazione dei dearsenificatori fornire acqua con autobotti all'intera popolazione, agli esercizi produttivi, ai servizi; 4. informare finalmente in modo onesto la popolazione: l'arsenico e' un veleno e l'obiettivo finale delle istituzioni deve essere fornire acqua del tutto priva di arsenico.
Un'analisi particolare e' stata dedicata a come i Comuni motu proprio sarebbero in grado di realizzare i dearsenificatori in tempi rapidi: analisi che smaschera la grave irresponsabilita' degli amministratori pubblici tergiversatori e mistificatori e quindi complici dell'avvelenamento.
La parte piu' ampia e rilevante della riunione e' stata poi ovviamente dedicata alla riflessione sulla tragedia bellica in corso.
E' stato confermato l'impegno contro la guerra e contro il razzismo, di solidarieta' con profughi e migranti e di sostegno ai popoli in lotta per la democrazia con la scelta della nonviolenza.
E' stata illustrata una possibile strategia nonviolenta di azione per la pace e i diritti umani che metta insieme varie forme d'intervento per rendere visibile l'opposizione popolare ai massacri e alle persecuzioni, per coinvolgere le istituzioni nel rispetto del dettato costituzionale che ripudia la guerra e il razzismo, nel formare alla nonviolenza e preparare azioni dirette nonviolente che operativamente contrastino l'apparato bellico ed i poteri criminali.
Contro la guerra e contro il razzismo, ed in particolare per l'immediata cessazione della partecipazione italiana alla guerra in Afghanistan e in Libia, e per accogliere ed assistere tutti i migranti, nei prossimi giorni ci si impegnera' a promuovere tutte le iniziative nonviolente possibili.
Si e' espresso sostegno all'iniziativa del digiuno collettivo promosso dal Movimento Nonviolento, alla proposta di esporre da finestre e balconi le bandiere della pace e della nonviolenza, alla richiesta agli enti locali di pronunciarsi contro la guerra, alla manifestazione nazionale del 2 aprile.
*
Le persone partecipanti all'incontro
Viterbo, 28 marzo 2011
3. HERI DICEBAMUS. SI E' SVOLTO IL 28 MARZO A VITERBO UN INCONTRO DI RIFLESSIONE SU "EMERGENZE AMBIENTALI E DIRITTO ALLA SALUTE" (28 MARZO 2011)
[Riproponiamo il seguente testo]
Lunedi' 28 marzo a Viterbo, presso la sede del "Centro di ricerca per la pace", si e' svolto un incontro di riflessione su "Emergenze ambientali e diritto alla salute".
Nel corso della riunione sono state esaminate le principali problematiche su cui i movimenti ecopacifisti e nonviolenti ed i comitati di cittadini si sono impegnati nell'Alto Lazio, particolarmente negli ultimi anni e mesi: dall'opposizione al mega-aeroporto nocivo e distruttivo alla drammatica situazione del lago di Vico, dalla questione dell'arsenico all'inquinamento da centrali a carbone e ad olio combustibile, dall'impegno per l'acqua bene comune e diritto umano all'opposizione al nucleare, dalle discariche abusive alla malasanita'.
Sono state definite alcune prossime iniziative.
Nel corso dell'incontro e' stato altresi' nuovamente espresso un persuaso impegno contro la guerra e in difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani.
4. INIZIATIVE. PER SOSTENERE IL MOVIMENTO NONVIOLENTO
Per chi ha un reddito, un modo per sostenere il Movimento Nonviolento e' destinare ad esso il 5 per mille delle tasse.
Per destinare il 5 per mille delle proprie tasse al Movimento Nonviolento e' sufficiente apporre la propria firma nell'apposito spazio del modulo per la dichiarazione dei redditi e scrivere il numero di codice fiscale dell'associazione: 93100500235.
Per contattare il Movimento Nonviolento, per saperne di piu' e per contribuire ad esso anche in altri modi (ad esempio aderendovi): via Spagna 8, 37123 Verona, tel. 0458009803 (da lunedi' a venerdi': ore 9-13 e 15-19), fax: 0458009212, e-mail: an at nonviolenti.org, sito: www.nonviolenti.org
5. RIFERIMENTI. PER CONTATTARE IL COMITATO CHE SI OPPONE AL MEGA-AEROPORTO DI VITERBO E S'IMPEGNA PER LA RIDUZIONE DEL TRASPORTO AEREO
Per informazioni e contatti: Comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti: e-mail: info at coipiediperterra.org , sito: www.coipiediperterra.org
===================
COI PIEDI PER TERRA
===================
Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino"
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it
Numero 603 del 22 giugno 2012
Per ricevere questo foglio e' sufficiente cliccare su:
nonviolenza-request at peacelink.it?subject=subscribe
Per non riceverlo piu':
nonviolenza-request at peacelink.it?subject=unsubscribe
In alternativa e' possibile andare sulla pagina web
http://web.peacelink.it/mailing_admin.html
quindi scegliere la lista "nonviolenza" nel menu' a tendina e cliccare su "subscribe" (ed ovviamente "unsubscribe" per la disiscrizione).
L'informativa ai sensi del Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 ("Codice in materia di protezione dei dati personali") relativa alla mailing list che diffonde questo notiziario e' disponibile nella rete telematica alla pagina web:
http://italy.peacelink.org/peacelink/indices/index_2074.html
Tutti i fascicoli de "La nonviolenza e' in cammino" dal dicembre 2004 possono essere consultati nella rete telematica alla pagina web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
L'unico indirizzo di posta elettronica utilizzabile per contattare la redazione e': nbawac at tin.it- Prev by Date: Telegrammi. 960
- Next by Date: Telegrammi. 961
- Previous by thread: Telegrammi. 960
- Next by thread: Telegrammi. 961
- Indice: