Coi piedi per terra. 528
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- Date: Sun, 8 Apr 2012 09:08:56 +0200 (CEST)
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COI PIEDI PER TERRA
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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino"
Numero 528 dell'8 aprile 2012
In questo numero:
1. Peppe Sini: Gratitudine e sostegno all'Afesopsit
2. I sempre piu' frequenti e catastrofici
3. Enzo Mandruzzato
4. Whitney Houston
5. Segnalazioni librarie
6. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo
1. EDITORIALE. PEPPE SINI: GRATITUDINE E SOSTEGNO ALL'AFESOPSIT
Vorrei una volta ancora esprimere la gratitudine e la solidarieta' mia personale e di tutti i collaboratori del "Centro di ricerca per la pace" e de "La nonviolenza e' in cammino" alle amiche e agli amici dell'"Associazione familiari e sostenitori sofferenti psichici della Tuscia" (Afesopsit).
Gratitudine e solidarieta' per quanto fanno da oltre vent'anni in difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani.
Gratitudine e solidarieta' per l'iniziativa straordinaria realizzata nel gennaio 2012 col presidio in piazza del Comune a Viterbo, che ha saputo coinvolgere l'intera comunita' locale - cittadine e cittadini, societa' civile organizzata ed istituzioni democratiche -, in difesa del diritto di tutti alla salute e all'assistenza, in difesa dei servizi pubblici territoriali, in difesa della civilta' giuridica e della cultura della convivenza e della solidarieta', in difesa della dignita' di tutte le persone.
Gratitudine e solidarieta' per l'iniziativa attualmente in corso per persuadere la Regione Lazio a non interrompere l'erogazione dei sussidi psicosociali alle persone che ne hanno diritto ed alle quali quei sussidi sono indispensabili per vivere.
Gratitudine e solidarieta', infine, per l'esempio che danno di impegno civile, di rigore morale, di consapevolezza e di generosita'.
Che la Regione Lazio ascolti l'Afesopsit e ripristini immediatamente l'erogazione dei sussidi psicosociali alle persone che ne hanno diritto e bisogno.
Che l'intera comunita' viterbese sostenga unanime l'impegno dell'associazione dei sofferenti psichici e dei loro familiari.
2. RIFLESSIONE. I SEMPRE PIU' FREQUENTI E CATASTROFICI
I sempre piu' frequenti e catastrofici incidenti aerei, non dovrebbero indurre ogni persona di buonsenso a convenire che occorre ridurre il trasporto aereo?
Cosi' come gli innumerevoli incidenti stradali, non dovrebbero persuadere che occorre ridurre il trasporto automobilistico?
Difendere la vita degli esseri umani, difendere la natura in cui vivono, non sono impegni fondamentali per ogni persona ragionevole?
Occorre impegnarsi per uno stile di vita sobrio e sostenibile, equo e solidale.
Occorre impegnarsi per una mobilita' coerente con la centralita' della vita e della dignita' umana, con la difesa della biosfera casa comune dell'umanita' intera.
Sperando possano essere di qualche interesse, riproponiamo due riflessioni forse non disutili.
*
Il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti
Viterbo, 7 aprile 2012
*
Allegato I. Volare fa male alla salute
1. Volare fa male alla salute
E innanzitutto alla salute di chi non vola.
Fa male alla salute dell'intera umanita' che subisce gli effetti del surriscaldamento del clima - la principale emergenza globale odierna - cui il trasporto aereo contribuisce in misura rilevantissima.
Fa male alla salute delle popolazioni che vivono nei pressi degli aeroporti che subiscono il pesantissimo inquinamento atmosferico e il non meno pesante inquinamento acustico.
Fa male alla salute dei cittadini dei Paesi come l'Italia (e come molti altri) che vedono lo Stato regalare immensi capitali alle compagnie aeree (sia elargendo giganteschi contributi diretti, sia concedendo scandalose ed incredibili esenzioni ed agevolazioni fiscali); lo stesso Stato che taglia spietatamente i servizi pubblici e il diritto alla salute e all'assistenza.
E fa male alla salute di chi vola, visto che e' una modalita'di trasporto non coerente con la stessa costituzione psicofisica ed esistenzial-culturale dell'essere umano.
Infine fa male anche alla salute degli altri animali: che anch'essi sono esseri viventi e provano sofferenza. Ma come volete che si preoccupino degli altri animali quei potenti rapinatori che non si preoccupano neppure delle sofferenze che - per arricchirsi e sperperare, per appropriarsi privatamente ed egoisticamente consumare cio' che e' di tutti, a tutti rubandolo - infliggono tanti e tali danni agli altri esseri umani?
2. Volare fa male all'ambiente
Il trasporto aereo danneggia enormemente l'ecosistema planetario nella sua globalita'.
Danneggia enormemente gli ecosistemi locali.
Impedisce la realizzazione di modelli di mobilita' coerenti con modelli di sviluppo autocentrati, con tecnologie appropriate, ecologicamente sostenibili, economicamente adeguati ai bisogni e alle culture delle popolazioni, e democraticamente controllabili.
3. Volare e' antieconomico
Perche' e' estremamente energivoro, mentre l'umanita' ha bisogno di un'economia della sobrieta' e della condivisione che consideri il dato di fatto dei limiti della biosfera e della scarsita' delle risorse.
Perche' e' il modo di trasporto piu' costoso: non ve ne e' una adeguata percezione pubblica perche' i costi vengono esternalizzati: gli Stati sovvenzionano le compagnie aeree con fiumi di denaro ed agevolazioni; i costi ambientali e sociali vengono pagati dalle popolazioni; i lavoratori sono spesso precari e quindi costantemente sotto minaccia. La maggior parte della popolazione e' tenuta del tutto all'oscuro del fatto che ingenti risorse pubbliche che vengono sottratte ai diritti e al benessere delle persone, vengono sperperate a profitto delle compagnie aeree e dei prominenti che ruotano intorno al grande affare.
Perche' danneggia le economie locali, imponendo nocivita', costi, relazioni sociali insostenibili.
4. Volare e' pericoloso
Il trasporto aereo e' pericoloso per il pianeta.
Il trasporto aereo e' pericoloso per l'ambiente naturale e per i beni storici e culturali.
Il trasporto aereo e' pericoloso per le persone: danni certi alla salute, estrema pericolosita' degli incidenti, degrado della qualita' della vita.
Il trasporto aereo e' pericoloso per le liberta' civili: specialmente dopo la tragedia dell'11 settembre 2001 esso implica un enorme incremento dei controlli e quindi una crescente militarizzazione degli impianti, sui territori, nei confronti delle comunita' locali e della vita quotidiana delle persone.
5. Volare e' alienante
Volare fa male alla percezione di se' e del mondo.
Aeroporti ed aerei sono cio' che l'antropologia contemporanea chiama "nonluoghi": in cui decisive esperienze umane, sia percettive che conoscitive nel senso piu' ampio e profondo, vengono inibite e represse; in cui vige e viene imposto un modello di presenza al mondo, di essere nel mondo (l'in-der-welt-sein di heideggeriana memoria) tendenzialmente dereistico, pesantemente deresponsabilizzante, fortemente eterodiretto.
Quell'esperienza decisiva della cultura umana che e' il viaggio, come iniziazione e scoperta, come ricerca di se' e dialogo con l'altro da se', qui si annienta nel vuoto di ambienti tutti uguali in una logica che si modella su schemi di condotta coatti e tendenzialmente totalitari.
6. Finanziare il trasporto aereo significa togliere risorse dove sono necessarie
Il trasporto aereo toglie risorse alla mobilita' sostenibile.
Il trasporto aereo toglie risorse al turismo responsabile.
Il trasporto aereo toglie risorse ai servizi pubblici a beneficio delle persone bisognose.
Il trasporto aereo toglie risorse a politiche di giustizia e di solidarieta'.
Il trasporto aereo toglie risorse alle possibilita' di un'occupazione sicura e dignitosa.
7. Della virtu' del limite
Il volo lasciamolo agli uccelli.
Il cielo lasciamolo alle stelle.
Cessiamo di volere tutto e tutto distruggere.
E' l'unica Terra che abbiamo.
Vi e' una sola umanita'.
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Allegato II. Solo opponendosi alla velocita'
La velocita' e' l'arma e la bandiera dei poteri economici globalizzati (e dei loro spietati apparati burocratici, politici, ideologici, militari) che stanno irreversibilmente devastando la biosfera, schiavizzando gran parte dell'umanita' e provocando la catastrofe della civilta'.
Solo opponendosi alla velocita' (alla sua ideologia e alla sua tecnologia; alla sua prassi e alla sua idolatria; al suo sistema di potere e alla sua scala di valori), si puo' difendere l'umanita' e la biosfera.
Poiche' costitutivi della vita e della civilta' umana sono il limite, la lentezza, il consistere, il ricordare, il tramandare, il prendersi cura, la fedelta'.
Solo fermandosi si conosce, solo restando si ama.
La corsa e' sempre la corsa verso la morte.
3. LUTTI. ENZO MANDRUZZATO
Per me Mandruzzato e' stato soprattutto il traduttore di poesia dal greco, dal latino e dal tedesco le cui traduzioni molto mi hanno interrogato e non di rado sfidato.
Con tutto il cuore gliene sono grato.
4. LUTTI. WHITNEY HOUSTON
Con quella voce che incantava gli angeli
come ha potuto pensare la morte
che fosse lecito rapirla?
5. SEGNALAZIONI LIBRARIE
Letture
- Raffaele Cantone, Operazione Penelope. Perche' la lotta alla criminalita' organizzata e al malaffare rischia di non finire mai, Mondadori, Milano 2012, pp. VI + 170, euro 12.
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Riedizioni
- Massimiliano De Serio (a cura di), Klee, Skira'-Rcs, Milano 2004, 2012, pp. 192, euro 6,90 (in supplemento al "Corriere della sera").
- Mario Luzi, Mondo in ansia di nascere, Rcs, Milano 2012, pp. 192, euro 7,90 (in supplemento al "Corriere della sera").
- Mario Tobino, Il clandestino, Mondadori, Milano 1962, Il sole 24 ore, Milano 2012, pp. XXVIII + 560, euro 9,90 (in supplemento al quotidiano "Il sole 24 ore").
- Edith Wharton, Anime attardate. La tragedia della Musa, Il sole 24 ore, Milano 2012, pp. 78, euro 2 (in supplemento al quotidiano "Il sole 24 ore").
6. RIFERIMENTI. PER CONTATTARE IL COMITATO CHE SI OPPONE AL MEGA-AEROPORTO DI VITERBO E S'IMPEGNA PER LA RIDUZIONE DEL TRASPORTO AEREO
Per informazioni e contatti: Comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti: e-mail: info at coipiediperterra.org , sito: www.coipiediperterra.org
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COI PIEDI PER TERRA
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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino"
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it
Numero 528 dell'8 aprile 2012
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