Coi piedi per terra. 527



 

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COI PIEDI PER TERRA

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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino"

Numero 527 del 7 aprile 2012

 

In questo numero:

1. Una parola che occorre ancora dire

2. Solidali con l'Afesopsit

3. Segnalazioni librarie

4. Per contattare il comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo

 

1. EDITORIALE. UNA PAROLA CHE OCCORRE ANCORA DIRE

 

Che mai la guerra risolve o risana.

Che sempre la guerra dell'umanita' e' nemica.

Che sempre la guerra consiste dell'uccisione di esseri umani.

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Che opporsi alla guerra significa opporsi alle armi: se non si fa il disarmo, non si sconfigge la guerra.

Che opporsi alla guerra significa opporsi agli eserciti: se non si aboliscono gli eserciti, non si sconfigge la guerra.

Che opporsi alla guerra significa scegliere la nonviolenza: solo la nonviolenza contrasta concretamente la violenza; solo la nonviolenza si oppone radicalmente all'ingiustizia; solo la nonviolenza costruisce effettualmente la pace.

*

Solo la nonviolenza riconosce, rispetta, promuove, invera tutti i diritti umani di tutti gli esseri umani.

Solo la nonviolenza puo' salvare l'umanita'.

 

2. AMICIZIE. SOLIDALI CON L'AFESOPSIT

 

Esprimiamo ancra una volta la nostra solidarieta' all'"Associazione familiari e sostenitori sofferenti psichici della Tuscia" (Afesopsit).

Per contattare direttamente l'"Associazione familiari e sostenitori sofferenti psichici della Tuscia" (Afesopsit) ed esprimere sostegno si puo' telefonare al presidente Vito Ferrante: 3332056497, e al dottor Walter Tosches: 3207161450; l'e-mail dell'associazione e': afesopsit at libero.it

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Riportiamo ancora una volta la seguente breve scheda di autopresentazione dell'Afesopsit: "L'Afesopsit, Associazione familiari e sostenitori sofferenti psichici della Tuscia, nasce nel 1993 con l'intento principale di garantire alle persone con disturbo mentale il riconoscimento e l'esercizio dei diritti umani e civili, al fine di poter accedere ad un livello soddisfacente della qualita' di vita propria e dei loro familiari. Qualita' di vita intesa come risposta concreta ai bisogni fondamentali dell'abitare, lavorare, avere relazioni sociali ed affettive e godere del tempo libero. In altre parole contribuire a tradurre nella pratica quotidiana non solo l'applicazione della legge 180, ma sopratutto lo spirito che la anima, basato sul superamento della logica di separatezza che per lungo tempo ha contrapposto concetti del tipo medico/paziente, operatori sociosanitari/familiari, sano/malato, sapere tecnico/altri saperi, istituzioni/associazionismo... e sull'affermazione di una logica di partecipazione democratica, condivisione, reciprocita', mutualita' e collaborazione sinergica. Alle persone con disagio psichico e ai loro familiari, l'Associazione offre accoglienza e ascolto dei bisogni; aiuta a prendere contatto con i vari servizi sanitari e sociali, affinche' venga effettuata la presa in carico non solo della persona in difficolta' ma dell'intero sistema familiare; fornisce loro informazioni riguardo diritti previsti dalla legge (pensione, sussidio...). Offre sostegno psicologico inserendo persone e famiglie all'interno di una rete di auto mutuo aiuto, aiutandole cosi' ad uscire dall'isolamento e dal senso d'impotenza e disperazione che ne consegue. Promuove, insieme alle equipe multidisciplinari dei vari servizi con cui collabora, la formulazione e realizzazione di progetti individuali. Vigila sulla loro effettiva attuazione, sulle modalita' dei processi attivati, sui metodi applicati, in particolare sulla qualita' delle relazioni costruite con l'utente e la sua famiglia, sia in ambito pubblico che privato convenzionato. Infine verifica gli esiti di tali trattamenti e percorsi, soprattutto in relazione alla durata degli stessi".

 

3. SEGNALAZIONI LIBRARIE

 

Letture

- Fabrizio Cracolici, Laura Tussi, Un racconto di vita partigiana. Il ventennio fascista e la vicenda del partigiano Emilio Bacio Capuzzo, Mimesis, Milano-Udine 2012, pp. 194, euro 16.

- Laura Tussi, Educazione e pace. Dalla Shoah al dialogo interculturale, Mimesis, Milano-Udine 2011, pp. 138, euro 14.

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Riletture

- AA. VV., Risposta. A colloquio con Martin Heidegger, Guida, Napoli 1992, pp. 318.

- Umberto Galimberti, Invito al pensiero di Heidegger, Mursia, Milano 1986, 1998, pp. 166.

- Karl Loewith, Saggi su Heidegger, Einaudi, Torino 1966, 1974, pp. XVI + 144.

- George Steiner, Heidegger, Garzanti, Milano 2002, pp. 200.

- Gianni Vattimo, Introduzione a Heidegger, Laterza, Roma-Bari 1971, 1989, pp. IV + 204.

 

4. RIFERIMENTI. PER CONTATTARE IL COMITATO CHE SI OPPONE AL MEGA-AEROPORTO DI VITERBO E S'IMPEGNA PER LA RIDUZIONE DEL TRASPORTO AEREO

 

Per informazioni e contatti: Comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti: e-mail: info at coipiediperterra.org , sito: www.coipiediperterra.org

 

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COI PIEDI PER TERRA

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Supplemento de "La nonviolenza e' in cammino"

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Numero 527 del 7 aprile 2012

 

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